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CALCIOMERCATO – Zaza, parla l’agente: “Simone ha richieste dalla Serie A”

CALCIOMERCATO – Solitamente i giovani italiani vanno in Inghilterra per fare delle ottime esperienze formative, ci ha provato anche Simone Zaza che, trasferitosi in estate al West Ham, in prestito dalla Juventus, ha voluto testare il famosissimo calcio anglosassone. L’esperienza non è tra le migliori per il giovane attaccante, che tornerà sicuramente a Torino, dato che il club londinese non ha alcuna intenzione di riscattarlo. Ecco che Prandelli ci fa un pensierino per il suo Valencia, la trattativa avanza ma le dimissioni dell’ex ct, hanno cambiato i piani per quanto riguarda l’attaccante. A tal proposito l’agente, nonché padre, del giocatore ha dichiarato: “C’era un discorso avviato, l’interesse del Valencia era concreto. Se il West Ham non lo riscatterà? Sì, mi sembra chiaro. Lo hanno detto pure loro… E ora? Bella domanda. Ma siamo sereni, ora ci guardiamo intorno. Qualche squadra italiana ha già chiesto Simone, posso dire che tornerà a giocare in serie A. Genoa e Fiorentina? Presto per dirlo. Vedremo…“.

Fiocco azzurro in casa Lulic!

Un altro grande gol per Senad Lulic, forse il più bello realizzato in questa stagione, infatti la moglie del laterale bosniaco ha dato alla luce il loro secondogenito, Lian. La loro attesa è terminata e casa Lulic è pronto ad accogliere il nuovo arrivato.

TANTISSIMI AUGURI A SENAD E SANDRA!

PALLONE AZZURRO 2016 – Vince Buffon, mentre Immobile…

Ci ha sperato Ciro Immobile, per l’assegnazione del Pallone Azzurro 2016 per la nazionale maschile, ma alla fine il riconoscimento è andato a Gianluigi Buffon. Il centravanti campano si è piazzato quinto (ovvero ultimo) dietro a Belotti, Bonucci e Barzagli. Il portierone ritirerà il suo premio al primo raduno utile della Nazionale.
Qui seguito tutti i vincitori divisi per categoria:

Gianluigi BUFFON (Nazionale Maschile – 38 anni, portiere)

Melania GABBIADINI (Nazionale Femminile – 33 anni, attaccante)

Gabriele GORI (Nazionale di Beach Soccer – 29 anni, attaccante)

Stefano MAMMARELLA (Nazionale di Futsal – 32 anni, portiere)

CALCIOMERCATO – Derby in vista per l’esterno di Sarri

CALCIOMERCATO – Era un punto di riferimento per la Nazionale di Antonio Conte, ora Emanuele Giaccherini invece è ai margini della rosa di Sarri, che col Napoli è stato impiegato solo in 8 occasioni per un totale di 124 minuti di gioco in Serie A.

Potrebbe, però, esserci una nuova occasione per il centrocampista ex Juventus, infatti la Lazio sembrerebbe interessata al giocatore. Ma non è la sola, infatti anche la Roma vorrebbe accaparrarsi le prestazioni del calciatore. Stando a quanto riporta il Mattino, ci aspetta un derby di mercato molto caldo, in questi fredde giornate di Gennaio.

FORMELLO – Oggi la ripresa degli allenamenti

Primo allenamento del nuovo anno. Quest’oggi, dopo circa 48 ore di riposo concesse da mister Simone Inzaghi, la squadra biancoceleste tornerà ad allenarsi alle 15:00 presso il Centro Sportivo di Formello.

I biancocelesti continueranno la preparazione in vista del prossimo impegno di campionato fissato per domenica 8 gennaio che vedrà gli uomini di Inzaghi affrontare in casa il Crotone.

Verso l’impegno contro i calabresi sono ancora tante le incognite da sciogliere: le assenze di Keita (Coppa d’Africa), Felipe Anderson e Lulic (squalificati) e probabilmente Lukaku (qualche acciacco per lui), costringeranno il tecnico piacentino a delle scelte forzate.

Probabile chance per Cristiano Lombardi, che ha sempre risposto presente con tanta grinta e voglia in tutte le occasioni in cui è stato chiamato in causa; Kishna e Luis Alberto le possibili sorprese, ma danno poche garanzie, fisiche il primo, tecniche il secondo. Da valutare le condizioni di Radu, controllato prima della fine dell’anno per un problema alla caviglia, ma la cui presenza non sembra in pericolo per la sfida contro i ragazzi di Nicola.

Difficile dunque per il momento fare previsioni, sola la settimana di allenamento potrà sciogliere i molti dubbi nella testa di Simone Inzaghi.

CALCIOMERCATO – Sfuma un possibile obiettivo in casa Lazio

Il mercato invernale di riparazione aprirà ufficialmente domani, ma i movimenti tra le squadra desiderose di migliorare il proprio organico sono già iniziati.

Tra questa c’è la Lazio, che cerca soprattutto un vice Immobile e un sostituto di Keita, partito per la Coppa d’Africa e probabile partente a fine stagione. Tra i tanti nomi fatti in questo periodo c’era anche quello di Martin Braithwaite, danese classe ’91 capitano del Tolosa in Ligue 1. A chiudere però la porta su questo eventuale trasferimento ci ha pensato il tecnico dei francesi, Pascal Dupraz. Il tecnico del Tolosa, intervenuto sulle frequenze di RMC, ha rassicurato i tifosi, il capitano della squadra francese rimarrà ancora in Francia: “Credo proprio che resterà con noi”. Oltre alla Lazio, sull’esterno è forte il West Ham, arrivato ad offrire 10 milioni per portarlo sull’altra sponda della Manica.

Crotone, il ds Ursino: “Con la Lazio gara difficile e intensa. Djordjevic? Credo che andrà…”

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Chiuse le vacanze natalizie, domenica ritorna il campionato di Serie A, con le gare della 19^ giornata, ultima del girone di andata. Impegno casalingo per la Lazio, che ospiterà all’Olimpico alle 15 il Crotone. L’obiettivo dei biancocelesti, dopo la sconfitta dell’Inter che ha chiuso il 2016, è ripartire alla grande nell’anno nuovo con una bella vittoria che li condurrebbe al giro di boa con un bel bottino di 37 punti in classifica. Impresa sulla carta non certo di difficile realizzazione, vista l’abisso di classifica con la squadra di Nicola, attualmente penultima. La quale però, dal canto suo, ce la metterà tutta per portare via punti preziosi per mantenere quella categoria conquistata storicamente appena un anno fa. A confermarlo, ai microfoni di ‘Lalaziosiamonoi’, il ds Giuseppe Ursino.

Credo che sarà una sfida difficile e intensa. Incontreremo una delle migliori squadre del nostro campionato, guidata da un grande allenatore come Inzaghi, la cui mano si vede, in campo, nella struttura della squadra. Noi però, come al solito,  andremo per la nostra strada e cercheremo di fare la nostra partita per provare a portare a casa il risultato”. Tra i biancocelesti non ci sarà Keita: Sicuramente è un elemento importante, ma la Lazio è tutta nel suo complesso una squadra fortissima. La sua rosa è così ampia che Inzaghi può tranquillamente sostituire gli assenti”. Su quello che è stato il 2016 e quello che sarà il 2017 per il Crotone: Quello appena trascorso è stato un anno per noi straordinario, portare il Crotone e di conseguenza la Calabria in Serie A è stata un’impresa eccezionale. Adesso dobbiamo cercare di fare un altro miracolo, ovvero ottenere a tutti i costi la salvezza. Per noi varrebbe quanto uno scudetto, se non di più”. Infine, due parole sul calciomercato – la cui sessione invernale aprirà i battenti domani -, con le voci di un interesse per l’attaccante biancoceleste DjordjevicAbbiamo avuto dei contatti, senza però riscontrare l’interesse del giocatore, intenzionato ad andare altrove. È un calciatore importante che secondo me andrà all’estero. Abbiamo provato ad intavolare una trattativa ma al momento non ci sono spiragli”.

Stam torna sul periodo allo United e sulla cessione alla Lazio

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La cessione di Jaap Stam dal suo Manchester United alla Lazio è stata certamente uno dei più grandi errori commessi da sir Alex Ferguson. Lo stesso tecnico lo ha ammesso candidamente più d’una volta, ma d’altronde, dopo una stagione che il gigante olandese aveva trascorso, causa infortuni, più fuori che dentro il campo, sarebbe stato praticamente impossibile per lui dire no ad un’offerta come quella dei biancocelesti. Fatto sta però che la decisione fu presa forse con un po’ troppa leggerezza, ed è lo stesso ex difensore centrale a ribadirlo oggi, dalle colonne del ‘Daily Mail’:

Non voglio negare che lasciarmi andar via fu un errore di Ferguson. A quel tempo, però, non mi sentivo molto felice di quello che vivevo. Purtroppo queste sono decisioni delicate che quando fai l’allenatore in qualche caso devi prendere. No, non ne abbiamo mai parlato, non ce n’è mai stato bisogno. Anche perché, quando succedono cose simili, bisogna andare avanti e cercare di fare bene da un’altra parte. Ovviamente, non nego che mi avrebbe fatto piacere giocare ancora qualche anno con lo United, ma ormai è andata così. Non posso che imparare dal passato e certamente da Ferguson ho imparato molto. Probabilmente, se accadesse la stessa cosa a me adesso che faccio anch’io l’allenatore, mi comporterei proprio come lui“.

CALCIOMERCATO – Vice Immobile, piace anche un altro giovane della Serie B

Vendere per comprare: sembra questa la strategia per il mercato di gennaio di Claudio Lotito. Il quale si muoverà per regalare ad Inzaghi un vice Immobile solo se prima riuscirà a piazzare Djordjevic. E intanto, agli innumerevoli nomi segnati sul taccuino, si è aggiunto, oltre ad Avenatti, anche quello di un altro giovane della Serie B: Kevin Lasagna, attualmente in forza al Carpi.

Classe ’92, quest’anno ha già messo a segno 9 reti. In più conosce già la nostra massima categoria, avendola disputata lo scorso anno, sempre con la maglia del Carpi, timbrando il cartellino in 5 occasioni. Potrebbe costituire dunque un buon affare per la Lazio, nel caso riuscisse a portare a buon termine – con il Lione o un’altra squadra –  la cessione di Djordjevic. In alternativa, restano vivi gli altri nomi emersi in questi giorni, ovvero quelli di Paloschi, Eder e Muriel.

Il Ct dell’Olanda Blind su de Vrij: “Gioca in un grande club. Seguo i suoi progressi”

Il ct dell’Olanda Danny Blind non vede l’ora di tornare ad ammirare il suo difensore più forte: Stefan de Vrij. Anche gli Orange come la Lazio ha sofferto per un bel po’ l’assenza del gigante olandese e, ora che è completamente guarito dall’infortunio, non vede l’ora di rivederlo. Dovrà pazientare un po’ però, prima Stefan deve aiutare la difesa della Lazio. Il Ct intanto freme e in una lunga intervista al portale dutchsoccersite.org ha rilasciato parole di elogio anche per il centrale biancoceleste: “Sto seguendo i progressi di Van Dijk, Bruma e de Vrij. Sono tre ottimi difensore centrale che giocano in grandi club ed in campionati importanti. Sono tutti in un’età in cui si può ancora crescere. Wijnaldum è un altro che fa parte di quel gruppo di giocatori tra 24-28 anni e non sta facendo troppo male al Liverpool”.  Attende con gioia il rientro di de Vrij in  Nazionale già a partire dai prossimi impegni. E sicuramente non vorrà deludere il tecnico Orange, magari incantando come nel Mondiale del 2014, quando vinse la palma del miglior difensore della competizione.

Il mercato degli “esuberi”: da Gonzalez a Morrison. Il punto…

Non solo Djordjevic. Anche i fuori rosa cercano sistemazione. La finestra di mercato invernale sarà importante per la Lazio per provare a sfoltire la numerosa rosa ed a monetizzare quel tanto che basta per eventuali operazioni in entrata. Ecco la situazione degli esuberi biancocelesti illustrata da “Il Corriere dello Sport”:

GONZALEZ – Nei giorni scorsi si era parlato di un interessamento importante del Velez. Non solo Argentina, però, perché anche il Malaga avrebbe chiesto informazioni su “El Tata”.

MORRISON – L’inglese non si è ambientato e vuole tornare in patria e su di lui ci sono stati tanti sondaggi con l’Hull City che sembra in vantaggio. La dirigenza laziale punta sul rilancio del calciatore e vorrebbe cederlo solo in prestito sperando nel suo rilancio e nell’eventuale riscatto oneroso.

GLI ALTRI – Ci sono da piazzare Vinicius (il cui contratto scadrà a giugno, ndr), Minala e Tounkara.  tre si stanno allenando a Formello, ma sono fuori dal progetto e potrebbero andare a cercare fortuna altrove.

Discorso a parte merita Luis Alberto: la società si punta e cercherà di sfruttare questo mese per permettergli di dimostrare una volta per tutte il suo valore, ma su di lui c’è il pressing di alcuni club della Liga.

 

 

MERCATO – Djorjdevic: il Lione vuole stringere i tempi ma Lotito…

Il Lione ha scelto. E’ Filip Djordjevic la punta ideale da affiancare a Lacazette, per questo lo ha messo in cima ad una lista della spesa.  Il club di Ligue 1 – sostiene il portale francese Foot01.com – starebbe insistendo per avere l’attaccante della Lazio, nonostante la valutazione di 15 milioni fatta da Lotito. Una cifra elevata che, inevitabilmente, ha spaventato i transalpini e tutti coloro che, nei giorni scorsi, avevano manifestato interesse per il centravanti serbo. Sicuramente la valutazione data dai biancocelesti va oltre il budget della società del Rodano, anche se dai media transalpini filtra un certo ottimismo sulla buona riuscita della trattativa.  Bisogna però stringere i tempi. Il Lione non ha intenzione di trascinare la trattativa troppo per le lunghe. Per questo, se la Lazio non dovesse abbassare il prezzo del proprio tesserato, i dirigenti dell’OL virerebbero su Vela del Real Sociedad.

 

 

Lazio-El Ghazi: si può fare! Ecco la richiesta dell’Ajax…

Ci siamo. Domani aprirà ufficialmente la sessione invernale di mercato. Le squadre di Serie A cercheranno di colmare le lacune che i rispettivi organici hanno evidenziato in questi prime giornate di mercato. Tra queste dovrebbe (il condizionale è d’obbligo) esserci la Lazio o almeno è quello che i tifosi biancocelesti si augurano i tifosi biancocelesti alla luce delle parole rilasciate poco meno di 2 settimane fa dal Ds Tare: “Simone è giovane, ha tanto entusiasmo e questo entusiasmo dobbiamo essere bravi ad accompagnarlo”. Secondo l’edizione odierna de “Il corriere dello sport” il Ds starebbe passando (finalmente) ai fatti: vi avevamo parlato 2 giorni fa di un incontro a Dubai tra Tare e Jorge Mendes, in cui, si è parlato di Anwar El Ghazi. Esterno destro offensivo, seconda punta nonostante i centonovanta centimetri. Mendes ha lasciato aperto più di uno spiraglio. L’Ajax, ha fatto sapere il procuratore portoghese, può lasciar partire il giocatore in prestito con riscatto obbligatorio fissato a 8 milioni. Una modalità interessante ma sopratutto un prezzo ottimo per uno del suo talento. Ciò potrebbe convincere la dirigenza capitolina a portare ad intavolare subito una trattativa, senza aspettare l’estate. Attenzione però ai cugini giallorossi, anche loro in passato interessati al giocatore. Il 21enne tutto dribbling e stazza sarebbe sicuramente il sostituto ideale di Keita, che Mendes – su mandato biancoceleste – sta provando a sistemare allo United.

L’ERBA DEL VICINO – Per gli auguri 2017 “Er Pupone” c’è, ma i tifosi criticano lo stesso

Non si placa in casa Roma la polemcia per l’esclusione di Totti dalla locandina di auguri per il Natale appena passato. Dopo gli innumerevoli commenti di astio da parte dei tifosi contro la società, quest’ultima ha cercato di rimediare in qualche modo. Ed ecco la locandina di buon 2017 con al centro il volto di Totti. Ma cioò non è bastato.

E’ iniziato un tutti contro tutti tra i tifosi “daa maggica” con chi si domanda “ed ora che non c’è Spalletti in foto i tifosotti non criticano” contro i sudditi del Cappetano: “Siete ridicoli, Totti andava messo sempre, via Pallotta, via Baldissoni“. Insomma, come la metti la metti, ai cuginetti non sta bene mai niente. Nel frattempo noi, dall’altro lato del Tevere, vi guardiamo divertiti. Buon anno.

D’Amato: “La Lazio dovrà ripartire dimenticando l’Inter. Inzaghi ha dato una fisionomia alla squadra”

Vito D’Amato, ex attaccante biancoceleste, è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel:

Ricordo il Roma-Lazio del 10 ottobre del 1965, questa è una di quelle partite che non si dimenticano. Il gol nel derby ha un sapore particolare anche se in quella circostanza non c’erano tanti tifosi biancocelesti. C’erano invece l’anno dopo, in Lazio-Inter, lo stadio era strapieno. I nerazzurri erano la squadra più forte del mondo ma noi vincemmo anche grazie al mio gol. Questo, oltre al derby, sono grandissimi momenti. Non ho segnato tanto nella mia carriera però delle 26 marcature, 24 sono tutte pesanti perché decisivi. Certe partite rimangono indimenticabili come i derby.

Nell’ultima partita dell’anno ero convinto che la Lazio facesse risultato a Milano contro l’Inter. I nerazzurri nell’individualità hanno ottimi giocatori ma non sono una squadra. Secondo me la defezione di Radu ha pesato, per la sua duttilità tattica, ed Inzaghi ha dovuto cambiare modulo. La partita è stata sfortunata, nel primo tempo i biancocelesti meritavano il gol, poi il calcio viene deciso da episodi come quello di Banega che ha trovato il jolly sotto l’incrocio dei pali. È stata una partita sfortunata. Un primo tempo importante, con occasioni limpide, Marchetti nel primo tempo non ha fatto una parata.

Le quattro sconfitte di questa prima parte di stagione sono stata partite sfortunate e non mi preoccupano perché non si è visto un calo fisico, la Lazio non è mai stata messa sotto dall’avversario. La squadra di Inzaghi ha una sua fisionomia, un suo gioco. Ha giocatori importanti come Felipe Anderson, Keita ed Immobile, inoltre ha un’ottima difesa. Questa Lazio può solo che migliorare, ha un futuro e può durare nel tempo perché è una squadra giovane”.

VIDEO – Lo straordinario gol “scorpione” di Giroud

Ci troviamo all’Emirates Stadium. Si sta giocando il match di Premier League tra Arsenal e Crystal Palace. Entriamo nel minuto 17 del primo tempo. Squadre inchiodate sullo 0-0. L’Arsenal recupera palla in difesa, parte in contropiede rapido. Palla sulla sinistra cross al centro ed ecco che accade l’impensabile. Olivier Giroud, punta dei Gunners si inventa uno “scorpione” straordinario mettendo il pallone sotto l’incrocio ed alle spalle del portiere avversario per il gol dell’1-0. Di seguito il video della prodezza. Buona visione.
https://youtu.be/XfnWqmZySww

FOTO – Kroos vs Ronaldo, Germania vs Brasile. Auguri con sfottò

Il 2017 è iniziato a suon di sfottò tra Germania e Brasile. Protagonisti sono stati Toni Kroos e il fenomeno Ronaldo. A dare il via alle prese in giro è stato il centrocampista tedesco che, dal suo profilo Twitter ha così festeggiato l’arrivo del 2017:

 

Pronta la risposta del fenomeno Ronaldo, dal suo profilo Facebook. E voi, da che parte state?

Gregucci estasiato: “La Lazio ha la difesa migliore degli ultimi 16 anni!”

Su Radio Incontro Olympia Angelo Gregucci ha parlato di Lazio: “Il mercato di gennaio? Solo chi opera sa quale è la strategia. La Lazio in estate è riuscita a rafforzare molto bene la difesa. Ci sono 4 giocatori di grande livello, dopo lo scudetto del 2000 questa è la difesa migliore degli ultimi anni. I giocatori del centrocampo hanno ottime qualità, e visto che giochiamo solo il campionato vanno bene quelli che abbiamo. Forse manca solo un vice Biglia. Stesso discorso vale per l’attacco, abbiamo tre attaccanti di grandissimo livello”.

CALCIOMERCATO – L’agente di Torreira gela le pretendenti italiane

Il rinnovo del contratto di Lucas Biglia tarda ad arrivare e la Lazio per non farsi trovare impreparata nel caso di una tale eventualità si sta guardando incontro alla ricerca dell’erede giusto. Negli ultimi giorni si è parlato molto di un calciatore sul quale il ds biancoceleste Igli Tare avrebbe puntato gli occhi: il sampdoriano Torreira. La valutazione del centrocampista si aggira intorno ai 10 milioni di euro e sulle sue tracce ci sarebbero anche i rivali cittadini giallorossi. Ma a gelare gli animi delle pretendenti nostrane è stato l’agente del calciatore, Pablo Betancourt, che ai microfoni di Estadio Deportivo ha dichiarato: “A Lucas piacerebbe giocare nel Siviglia, una squadra che gioca molto bene e che è sempre tra le migliori d’Europa. Su di lui anche la Roma.

 

Repetita iuvant. Occhio Lazio, senza le coppe vai sempre bene!

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Repitita iuvant dicevano i padri della nostra lingua. “Ripetere aiuta” a capire che senza le coppe, la Lazio sotto la gestione Lotito, va sempre abbastanza bene. Infatti da quando è presidente (stagione 2004-2005), Lotito ha messo nero su bianco il suo modus operandi. Ovvero, un anno è buono, mentre quello seguente è pressoché deprimente. Questo lo dicono i numeri, non chi scrive.

Infatti il primo anno alla presidenza della Lazio, con mister Caso e Papadopulo, la formazione biancoceleste terminò il campionato al decimo posto. Poi a seguire le quattro stagioni di Delio Rossi che, dopo il primo anno disastroso per lo scandalo di Calciopoli, (la Lazio arrivò sedicesima per la penalizzazione di trenta punti applicata alla stagione in corso), riportò la Lazio in Champions League, grazie a un’ottimo terzo posto, conquistato nella stagione (06-07). In quel momento tutta la piazza romana si aspettava una campagna acquisti mediamente importante e invece il presidente continuò nella filosofia del risanamento economico, tant’è che il tetto massimo per lo stipendio di ogni singolo giocatore era di appena 0.5 milioni di euro. A caratterizzare quest’importante momento furono le contestazioni da parte dei tifosi biancocelesti, perlopiù delusi dalla gestione della campagna acquisti da parte della dirigenza. Andando avanti, nell’anno che caratterizzo anche la morte di Gabriele Sandri, la Lazio arrivò ultima al girone di Champions e dodicesima in campionato. Nella stagione successiva (08-09) esplose il tormentone Mauro Zarate e, nonostante il decimo posto in campionato, la Coppa Italia vinta contro la Sampdoria fu un bel regalo per i tifosi di fede laziale. Nel 2009-2010 Lotito cambia pagina, affidando la panchina a Ballardini, un tecnico che dopo aver fatto bene a Palermo, riuscì subito a vincere la Supercoppa Italiana contro l’Inter di Mourinho nella gara giocata a Pechino. Purtroppo però, a fronte dei pessimi risultati, il dieci febbraio la panchina venne affidata a Edy Reja, che riuscì a salvare la squadra dalla serie cadetta, ma non andando oltre uno scialbo dodicesimo posto. Il tecnico goriziano si dimostrò subito capace conquistando per due stagioni consecutive il quinto posto (Europa League), ma i rapporti con Lotito non furono mai idilliaci e allora di comune accordo con la società, si scelse nuovamente di cambiare prospettiva andando a pescare il jolly estero, cosicché nella stagione 2012-2013, l’arrivo nella città eterna di Vladimir Petkovic, segnò una pagina indelebile per il costume cittadino. Questo mister semi-sconosciuto, regalò ai tifosi della Lazio una grandissima soddisfazione. Infatti nonostante il settimo posto, il tecnico svizzero conquistò la famosissima Coppa Italia vinta contro la Roma (mai prima di allora le due formazioni romane si erano scontrate in una finale). Nonostante la vittoria epica, Lotito ancora una volta steccò il mercato e il povero Petkovic si ritrovò solo nel malumore generale. Dopo qualche scoppola di troppo, durante l’inverno venne richiamato Reja che traghettò la Lazio fino al termine della stagione. Un’annata che però fu compromessa nella prima parte della stagione, tant’è che Reja non poté far miracoli e, pur recuperando qualche posizione, mestamente arrivò nono. Nel 2014-2015 è il turno di Stefano Pioli che dopo un campionato fantastico, dove grazie a un bel gioco e una buona campagna acquisti, riesce a conquistare la terza posizione e la qualificazione ai Preliminari di Champions. Lotito come spesso accaduto in passato, alzò subito i prezzi degli abbonamenti, non fece mercato, presentandosi ai preliminari con una squadra non all’altezza della competizione. Quindi, nemmeno il tempo di incensare Pioli, che la stagione seguente per via di una rosa troppo corta e le svariate sconfitte collezionate fra Europa League e campionato – puntuale come per gli altri predecessori – anche per l’attuale tecnico dell’Inter arrivò la lettera di licenziamento. Il mister venne cacciato troppo prematuramente e tutto il lavoro svolto, finì alle ortiche. Al suo posto il tecnico della Primavera Simone Inzaghi che terminerà il campionato in ottava posizione, con la Lazio di nuovo fuori dalle competizioni europee. La situazione attuale è molto simile alle precedenti. Bisogna ammetterlo e stare in guardia. La Lazio ora viaggia nelle prime posizioni e tanti sono i tifosi sono soddisfatti. Vedremo se in questa finestra di calciomercato, il presidente Lotito potrà permettersi acquisti in grado di migliorare ancora la rosa a disposizione. Con buone probabilità il prossimo anno (facciamo gli scongiuri del caso) la formazione romana tornerà a giocare una competizione europea. Lì vedremo e sapremo come verrà trattato Simone Inzaghi. Se ci porterà al trionfo (grazie a degli acquisti validi per due competizioni) oppure se farà la fine dei suoi predecessori. Repetita Iuvant. Speriamo di no.

(Davide Sperati)