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LAZIO SOCIAL – Hoedt felice per il gol ed i 3 punti

Primo gol in campionato alla seconda stagione con la maglia della Lazio, sicurezza ritrovata al fianco dell’amico e connazionale Stefan De Vrij. Per Wesley Hoedt la stagione non poteva iniziare meglio di così.

Il centrale olandese ha coronato una prestazione attenta con il gol del momentaneo 2-0, anticipando tutti con un gran colpo di testa su perfetta punizione calciata da Biglia. Hoedt ha voluto sottolineare la sua gioia attraverso la propria pagina Instagram, dove accompagna una foto della sua esultanza con questa frase: “Sempre bello fare gol, però quello che conta sono i tre punti!

 

 

Higuain scalda i motori in vista della Lazio

E’ stato probabilmente il giocatore più chiacchierato dell’estate calcistica, i 94 milioni di euro spesi dalla Juventus per strapparlo al Napoli non sono certo passati inosservati.

Come non è passata inosservata la sua “pancetta” che fa capolino sotto il completo di gioco. Fatto sta che a Gonzalo Higuain sono bastati meno di 9 minuti per prendersi la Juventus ed i suoi tifosi. 9 minuti per risolvere la gara contro la Fiorentina, improvvisamente complicatasi dopo il vantaggio di Kedhira ed il preggio di Kalinic. Gonzalo entra al 66esimo e al 75esimo segna il suo primo gol in maglia bianconera. 2-1 e 3 punti per la Juventus.
Adesso il Pipita punta la Lazio, si sente pronto per prendersi la maglia da titolare: “Titolare con i biancocelesti? Non decido io, ma il mister. Con la Fiorentina ho fatto il possibile per la squadra”. La Lazio è avvisata, Higuain sta già scaldando i motori…

‘Casi’ Keita e Bielsa, le parole dell’avv della Lazio Gentile

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L’Avvocato della Lazio Gian Michele Gentile è intervenuto stamattina ai microfoni di ‘Radio Incontro Olympia’. Queste le sue dichiarazioni, a partire dal ‘caso’ Keita: “Non ho ricevuto nessuna comunicazione da parte della società riguardo ad eventuali movimenti ufficiali nei confronti del nostro tesserato Keita. Indi per cui, al momento, non è prevista nessuna azione legale ad opera della Lazio verso lo stesso giocatore. Evidentemente il caso venutosi a creare si può definire in fase di risoluzione”.

Poi sulla questione Bielsa: “Attendiamo novità intorno al periodo di Natale. Abbiamo presentato il nostro ricorso in forma dettagliata e puntuale puntando il dito contro l’allenatore argentino data la sua grave inadempienza contrattuale. Aspettiamo le doverose traduzioni degli atti dall’italiano allo spagnolo, la comunicazione della data dell’udienza, affinché la Lazio si faccia valere nelle sedi più opportune”.

FORMELLO – Seduta di scarico: Lulic verso il recupero per la Juventus, ‘prima’ per Bastos

Ripresi già questa mattina, con una seduta di scarico, i lavori in casa Lazio dopo la vittoria di ieri contro l’Atalanta.

Regolarmente presente Keita, che si allena a parte con il preparatore Bianchini (addetto al recupero dei calciatori infortunati), mentre non si vede Djordjevic, che ieri ha rimediato una botta. Per quanto riguarda invece Lulic e Radu, il primo ha svolto la seduta con i compagni, mentre il secondo, dopo un inizio con il gruppo, ha proseguito in maniera differenziata con il pallone. In vista nell’anticipo di sabato sera all’Olimpico contro la Juventus, dunque, il bosniaco potrebbe recuperare, mentre sul romeno permane ancora qualche dubbio. Calca il prato del ‘Fersini’ anche il nuovo acquisto Bastos, arrivato a Roma la settimana scorsa e che ha svolto lavoro a parte. Oggi pomeriggio previsti accertamenti in Paideia per Basta, oltre al ritorno dal Brasile di Felipe Anderson, fresco di medaglia d’oro alle Olimpiadi e che già domani dovrebbe allenarsi con i compagni.

CALCIOMERCATO – Il Chelsea monitora De Vrij: pronta l’offerta

«Non vedevo l’ora di tornare in campo»: così parlava Stefan de Vrij nel pre-partita dell’Atalanta, ad un anno esatto di distanza dall’ultima apparizione ufficiale con la Lazio. Quello 0-4 con il Chievo del 30 agosto 2015, alla seconda giornata, in cui si nostromo già le prime avvisaglie di quello che poi sarebbe stato il crack con la Nazionale.

Si è ripreso il campo e la Lazio de Vrij, dopo un’estate passata a lavorare solo per quello, e su Twitter non ha mancato di esprimere tutta la sua felicità («Importante iniziare con i tre punti»). Presente sereno dunque, mentre non altrettanto potrebbe essere, a mercato ancora aperto, il futuro. Sì, perché, secondo indiscrezioni raccolte da Cittaceleste, ieri, tra gli spettatori della partita della Lazio e, in particolare, dell’olandese, c’era anche Antonio Conte. Il suo Chelsea è alla disperata ricerca di un difensore centrale e, viste le complicanze nelle piste relative a Koulibaly, Bonucci è Chiellini, potrebbe tornare prepotentemente alla carica su Stefan. Prima di sferrare l’assalto, però, l’ex ct azzurro vuole visionare il giocatore anche sabato contro la Juve: c’è infatti chi dice che de Vrij non possa ancora fare due partite di seguito ad alti livelli, per cui Conte vuole constatare quali siano le sue reali condizioni, prima di mettere sul piatto 25 milioni come assicurano in Inghilterra.

TEMPI BELLI – CIELLESETTE

Le “sliding doors” nella vita e nel calcio sono spesso imprevedibili. Sennò non sarebbero tali, e il destino sarebbe facile da gestire come un dado truccato che fa uscire sempre il sei. Per fare fronte ai tanti “uno” che il destino ci pone davanti invece ci vuole fegato: ma è anche vero che il successo è quando il talento incontra l’opportunità e mai viceversa. Farsi trovare pronti è fondamentale, ma l’occasione quando capita, capita.

Cristiano “CL7” Lombardi è il nostro nuovo orgoglio, dei laziali e di chi l’ha visto giocare dai tempi della Primavera. Momenti decisivi perché dopo uno scudetto conquistato con Alberto Bollini in panchina, sarà l’incontro con Simone Inzaghi a regalargli un’altra Coppa Italia e soprattutto una rampa di lancio verso il calcio che conta, che come accade per molti ragazzi, non sarà però sfruttata al meglio. E’ successo ad Antonio Rozzi, che proprio Lombardi sostituì realizzando poi il gol decisivo nei quarti contro il Toro in quella final eight scudettata. Rozzi di gol in Primavera ne segnava a carrettate e la sua rampa di lancio si è chiamata Real Madrid, purtroppo però senza fortuna. Lombardi, dopo un’annata pessima a Trapani, si è ritrovato ad Ancona. Nonostante qualche problema fisico, venticinque presenze e quattro gol. Sempre Lega Pro, sempre a metà classifica: troppo poco per sperare davvero in una chance.

E invece che accade? Marcelo Bielsa, il “Loco“, straccia un contratto già firmato. Al di là delle questioni di opportunità, questo significa il ritorno di Simone Inzaghi al timone della Lazio. E Lombardi viene richiamato per il ritiro ad Auronzo di Cadore. Dove si distingue tra i migliori, anche se un giovane in ritiro cosa deve fare? Lombardi però continua a sudare a testa bassa fino all’ultimo, nella partitella contro la Primavera prima del match a Bergamo realizza quattro reti. Ma sembra destinato ancora alla Sambenedettese, ancora Lega Pro, sperando in un ruolo da protagonista assoluto.

E invece che accade? Keita impazzisce dopo una stagione di capricci. Che abbia simulato o no l’infortunio, fatto sta che si perdono le sue tracce dai radar intorno a Bergamo. E allora tocca proprio a lui: CL7, un Cristiano sulla fascia ce l’abbiamo anche noi. E nessuno come i laziali sa leggere tra le pieghe del destino: troppo facile pensare che proprio lui avrebbe segnato, troppo bello pensare che lo abbia fatto in una partita chiusa da chi, con una doppietta, aveva deciso la finale scudetto in quella final eight Primavera. Cataldi e Lombardi, Lombardi e Cataldi: nella carriera di un calciatore l’abnegazione, l’impegno e lo spirito di sacrificio spesso sono tutto. E’ anche vero però che quando ti tocca, ti tocca e non c’è nulla che possa fermare o neanche rallentare il corso del destino.

Fabio Belli

CALCIOMERCATO – Pista spagnola per il dopo Keita

Dopo la vittoria contro l’Atalanta, la Lazio non può fermarsi: stamane inizierà infatti la preparazione in vista del difficilissimo impegno di sabato all’Olimpico contro la Juventus, ma non solo. Mancano infatti soltanto 9 giorni alla fine della sessione estiva del calciomercato e la società dovrà lavorare alacremente per dotare la squadra di quelle pedine che ancora mancano all’appello.

In primis, il sostituto di Candreva, nella cui ottica si dovrà attendere ancora qualche giorno per definire l’operazione relativa al nome scelto, vale a dire Dirar del Monaco. C’è poi da risolvere la questione Keita: il senegalese, ormai sembra certo, è sulla via della partenza e, per sostituirlo, servirà cercare un altro esterno d’attacco. Secondo quanto rivela La Repubblica, ai nomi sulla lista di Tare si è aggiunto nelle ultime ore quello di Jonathan Viera del Las Palmas. 26 anni, spagnolo, ha il contratto in scadenza nel 2018, è un jolly offensivo ed è stato già trattato dal da capitolino lo scorso anno . Costa intorno ai 7 milioni di euro e su di lui non manca la concorrenza, in particolare quella del Valencia, che avrebbe già effettuato un sondaggio nei giorni scorsi. Il tempo stringe, la Lazio dovrà dunque mettersi subito all’opera.

CALCIOMERCATO – Boudebouz si autoesclude: “Non firmerò per la Lazio”

Dopo aver mandato (sia direttamente che tramite il suo procuratore) diversi messaggi d’amore alla Lazio che continua insistentemente a cercare un sostituto di Antonio Candreva, improvvisamente Boudebouz ha cambiato idea. Ecco le sue parole rilasciate in un’intervista L’Équipe“Voglio dimostrare quanto valgo, so che posso dare di più di quello che ho fatto l’anno scorso. Non ho intenzione di firmare con la Lazio. Per ora la mia volontà solo di crescere”.

Già la trattativa era molto difficile a causa dell’elevatissima richiesta del presidente del Montpellier, ora queste parole del ventiseienne algerino non lasciano spazio all’interpretazione. Continua la ricerca del nuovo Candreva: avanti il prossimo….da escludere.

 

ATALANTA-LAZIO: dati, statistiche e tabù sfatati

Serata da cardiopalma ieri sera all’Atleti Azzurri d’Italia, ma l’importante è che siano arrivati i primi 3 punti stagionali. Nel primo tempo la Lazio sfrutta in modo sublime i contropiedi concessi dai Gasperini’s boys permettendo di vivere emozioni importanti con i primi gol in Serie A con la maglia della Lazio di Immobile, Hoedt e Lombardi. D’all’altro lato però (e su questo dovrà  lavorare per Inzaghi) c’è una ripresa da incubo: giusto il risultato impedisce ai polemizzato seriali di dare libero sfogo ai loro pensieri. Danilo Cataldi ha provato a far tirare  un sospiro di sollievo a tutto il popolo biancoceleste ma…si sa, alla Lazio vincere senza soffrire non piace e Petagna al 91’ fa rimanere tutti con il fiato sospeso. Insomma forti emozioni e tante soddisfazioni, questa è stata Atalanta-Lazio. Vediamola nel dettaglio:

TABU’ SFATATI:

  • Primo su tutti un record storico: la Lazio non aveva mai segnato quattro gol a Bergamo. Mettere a segno un poker non è roba da tutti i giorni, specie se si è in trasferta. E infatti quella di ieri sera per i biancocelesti è stata la seconda volta in cui, alla prima di campionato, la squadra è riuscita a collezionare un simile bottino fuori casa. L’unica altra occasione in cui era successo risale a Cagliari-Lazio del 2008 (l’incontro finì 1-4).
  • Infine altro importante tabù sfatato. Gli uomini di Inzaghi hanno posto fine all’imbattibilità dell’Atalanta in casa: era da 5 partite di campionato che i bergamaschi non incassavano una sconfitta tra le proprie mura domestiche.

DATI E STATISTICHE DEL MATCH:

  • Possesso palla: 70,7% Atalanta – 29,3% Lazio
  • Tiri Totali:  19 Atalanta – 11 Lazio
  • Tiri nello specchio:  6 Atalanta – 6 Lazio
  • Precisione Tiri: 50% Atalanta – 66% Lazio
  • Duelli vinti: 60% Atalanta – 40% Lazio
  • Totale passaggi: 605 Atalanta- 256 Lazio
  • Passaggi riusciti: 86,8% Atalanta – 68,8% Lazio
  • Contrasti: 13 Atalanta – 16 Lazio
  • Contrasti vinti: 92,3% Atalanta – 62,5% Lazio
  • Falli fatti: 5 Atalanta – 16 Lazio
  • Contrasti aerei vinti: 50% Atalanta – 50% Lazio
  • Intercettazioni: 16 Atalanta – 11 Lazio
  • Totale cross: 43 Atalanta – 10 Lazio
  • Cross riusciti: 18,6 % Atalanta – 30% Lazio
  • Fuorigioco: 1 Atalanta – 2 Lazio
  • Calci d’angolo: 7 Atalanta – 2 Lazio

LE BELLE NOVITA’:

  • Numeri importanti anche per Cristiano Lombardi. Oltre al gol, i 50 palloni giocati, 18 passaggi riusciti, 3 cross e altrettanti tackles fanno del suo esordio in Serie A un capolavoro. Finalmente un ragazzo nato e cresciuto nella Lazio segna in Serie A e al debutto. Gli ultimi furono realizzati: il 5 ottobre 1975 con Bruno Giordano a Marassi sul campo della Sampdoria di Bersellini e (per rimanere nel passato più recente) Marco Di Vaio il 20 novembre 1994 firmando il quarto dei cinque gol finali (5-1 in pieno stile zemaniano) nella sfida interna contro il Padova. 
  • Primo gol in Serie A per Wesley Hoedt;
  • Primo (di tanti altri si spera…) gol di Ciro Immobile con la maglia della Lazio;
  • Nonostante si sia molto discusso in questi giorni sul fatto che la Lazio c’è penuria di italiani in rosa ieri 3 dei 4 gol realizzati dai biancocelesti sono fatti da italiani (di cui 2 realizzati da 2 giocatori del vivaio): Immobile, Lombardi e Cataldi.

 

LAZIO SOCIAL – La gioia di de Vrij per i primi 3 punti stagionali

E’ tornato e si vede. Non fatevi ingannare dai 3 gol subiti ieri dalla Lazio contro l’Atalanta di Gasperini (2 dei quali hanno la notevole responsabilità di Marchetti), il ritorno di Stefan de Vrij sul rettangolo di gioco ha portato tanti benefici in casa Lazio. Si respirava una sicurezza generale nell’intero reparti difensivo biancoceleste. In primis Hoedt: il collega di de Vrij ha commesso i soliti errori di gioventù (vedi la traversa di Paloschi) ma era palese che la presenza del connazionale gli ha dato una sicurezza in più tant’è che è arrivato anche il primo gol in Serie A. Anche Lukaku è stato avvolto dalla sicurezza di avere in difesa uno dei difensori più forte in circolazione. Ora bisogna vedere come la retroguardia biancoceleste terrà a bada la corazzata bianconera e l’incubo Higuain che si sa quando vede la Lazio si esalta. Comunque c’è ancora tempo per pensare alla Juventus oggi si festeggia per l’importante vittoria e ad aprire le danze sui social è lo stesso centrale olandese che su Twitter ha scritto: “Importante iniziare con 3 punti“. La speranza è che ne vengano tanti altri Stefan.

Petagna: “La Lazio lotterà per l’Europa fino all’ultimo”

Al termine della gara tra Atalanta e Lazio ai microfoni dei giornalisti in zona mista si è presentato il giocatore bergamasco Andrea Petagna. Queste le sue parole:

“Abbiamo perso una buona occasione. Siamo partiti bene, nel primo quarto d’ora abbiamo avuto alcune occasioni tra cui la traversa di Paloschi. Sapevamo come avrebbero giocato, i biancocelesti hanno ottimi giocatori nel reparto avanzato, sono molto veloci. Dispiace perdere prendendo gol in contropiede e da palla inattiva ma siamo contenti per la nostra reazione. Dobbiamo ripartire dal secondo tempo di questa sera. La Lazio ha buoni giocatori, molti di loro hanno preso parte all’Europeo, alla Coppa America e alle olimpiadi: sicuramente lotteranno per l’Europa fino in fondo”.

METEO – Arriva l’anticiclone, ondata di temporali verso il Sud

Siamo giunti ormai agli ultimi giorni di agosto ma l’estate non è ancora terminata. Una nuova perturbazione, arrivata dal Settentrione, con forti temporali sta ora portandosi verso le coste Adriatiche e al Sud, sospinta da correnti più fresche settentrionali. Il caldo del fine settimana lascerà spazio a un clima più gradevole ma con temperature nella norma. Incombe però il ritorno dell’anticiclone che si affermerà in modo deciso sulle nazioni occidentali e poi centrali dell’Europa. L’Italia risulterà ai margini di questo campo di alta pressione e ciò determinerà ancora afflussi di correnti da nord, con il persistere d’instabilità vivace al Sud Italia.

E’ un avvio di settimana all’insegna dell’instabilità sul versante orientale della Penisola e l’impulso instabile sta apportando piovaschi e rovesci sparsi su Marche ed Abruzzo, in rapido spostamento verso Molise e Puglia Garganica. I temporali, nelle ore centrali e pomeridane, si sposteranno su gran parte della Puglia, ma acquazzoni sparsi si formeranno anche su molte aree interne e montuose delle regioni meridionali. Nel contempo ampie schiarite prenderanno il sopravvento tra Marche ed Abruzzo. Le temperature caleranno quasi ovunque, tranne che sulle coste tirreniche.

Già da martedì aria calda risalirà lungo le nazioni occidentali del Continente ma l’Italia resterà ai margini trovandosi sull’asse orientale dell’anticiclone. Quindi continueranno ad affluire correnti d’aria fresche dai Balcani che investiranno le regioni adriatiche ed il Meridione. Si avranno ulteriori acquazzoni e clima relativamente fresco e ventoso, mentre il Nord e le zone Tirreniche beneficeranno dell’influsso anticiclonico con bel tempo e caldo in crescita. Le temperature toccheranno punte oltre i 32-33 gradi. Nella parte centrale della settimana rimasugli di instabilità si avranno solo all’estremo Sud. L’anticiclone sembra intenzionato a perdurare a lungo sul cuore dell’Europa ma risulterà crescente anche sull’Italia per il resto della settimana. Tale situazione meteo non dovrebbe variare fino a fine agosto anche se l’anticiclone mostrerà i primi cenni di indebolimento proprio negli ultimi giorni del mese.

FORMELLO – Alle 10:30 la ripresa. Inzaghi spera almeno in Lulic. Torna Felipe

Si ricomincia. Dopo l’importante vittoria di ieri contro la grintosa Atalanta di Gasperini, i biancocelesti iniziano subito a proiettarsi verso l’importantissima sfida casalinga contro la Juventus (anticipo sabato alle ore 18). La ripresa è prevista per le ore 10:30.  Mister Inzaghi, in attesa di capire gli sviluppi del caso relativo a Keita, spera di riabbracciare in gruppo Lulic: fermo da inizio agosto per uno stiramento muscolare. Senad può farcela, la scorsa settimana è tornato a correre in modo differenziato, ci si aspettano dei miglioramenti sensibili nei prossimi giorni. Più complicato il recupero di Radu, dovrebbe tornare direttamente a settembre, dopo la la sosta per le nazionali. In tal caso sarà confermato ovviamente Lukaku sulla fascia sinistra (tra i migliori ieri). I rinforzi per l’attacco dovranno arrivare dal mercato. Contro i bianconeri ci sarà anche il nuovo acquisto Bastos, già arrivato a Roma. Da sottolineare anche l’imminente ritorno di Felipe Anderson: il brasiliano, vincitore dell’oro olimpico, è atteso nella Capitale nella giornata di martedì.

 

 

CINEMA – L’attrice Sylva Koscina

Il 22 agosto 1933 nasceva a Zagabria, in Croazia (ex Jugoslavia), l’attrice Sylva Koscina. Arrivata giovanissima in Italia, studia Fisica all’Università di Napoli e intraprende la carriera di modella, venendo scelta come “Miss Tappa” al Giro d’Italia del 1954.

E’ stata uno dei volti più belli del cinema e della televisione italiana. Nel 1955 recita una piccola parte accanto a Totò in “Siamo uomini o caporali?” e ciò le basta perché Pietro Germi le offra una parte importante ne “II ferroviere”. Nel 1957 recita in “Guendalina”. La sua maschera di donna elegante e snob le permette di interpretare i ruoli di vamp e di giovane ingenua. Lavora in “Ladro lui, ladra lei” di Luigi Zampa, “I giovani mariti” di Mauro Bolognini e “Mogli pericolose” di Luigi Comencini. Negli anni sessanta Federico Fellini le affida una parte in “Giulietta degli spiriti”.

Nella vita privata sposa nello stesso periodo il produttore Raimondo Castelli. Nella seconda metà del decennio appare a seno nudo sulla versione italiana di Playboy dando scandalo. Era chic e anche molto disinvolta per l’epoca, tanto da finire spesso sulle copertine dei giornali scandalistici. La sua carriera attraversò una parentesi di showgirl accanto a Mike Bongiorno e Paolo Villaggio per la conduzione del Festival di Sanremo del 1972. Divenuta un simbolo femminile italiano si spalancarono davanti a lei le porte del grande cinema. Recita con Paul Newman, Kirk Douglas, Stewart Granger, Juan Paul Belmondo e Lino Ventura. Gli ultimi anni della sua vita sono molto più tranquilli, caratterizzati soprattutto da apparizioni televisive come ospite di programmi di intrattenimento. Ancora bellissima, Sylva Koscina morì il 26 dicembre del 1994 a 61 anni a causa di un tumore al seno. Riposa nella tomba di famiglia al cimitero di Prima Porta a Roma.

ACCADDE OGGI – Il fisico Bruno Pontecorvo

Il 22 agosto 1913 nasceva a Pisa il fisico Bruno Pontecorvo. Dopo aver fatto parte tra il 1933 e il 1936 del gruppo formatosi intorno a E. Fermi, collaborando alle ricerche sulle proprietà dei neutroni lenti, si trasferì a Parigi, dove lavorò con F. Joliot-Curie all’Istituto del radio, ottenendo buoni risultati nella fisica nucleare.

Nel 1940 si trasferì di nuovo, questa volta negli USA, dove mise a punto un metodo di carotaggio neutronico utilizzato ancora oggi nelle ricerche petrolifere. Nel 1943, in Canada, prese parte alla realizzazione del reattore nucleare di Chalk River. Nel 1948 divenne direttore tecnico nei laboratori atomici di Harwell in Inghilterra; nel 1950 si trasferì in URSS, dove diresse uno dei gruppi dell’Istituto nucleare di Dubna a Mosca. Nel 1963, essendo embro dell’Accademia delle scienze dell’URSS, fu insignito del premio Lenin; da 1982 è socio straniero dei Lincei. Dopo le ricerche in fisica dei neutroni dedicò i suoi studi a varie questioni concernenti la fisica delle particelle elementari, in particolare dei neutrini. Nel 1959 ipotizzò l’esistenza di due tipi di neutrini (neutrino-e e neutrino-μ), suggerendo un metodo per evidenziarli sperimentalmente; ideò il metodo cloro-argon per la rivelazione dei neutrini e si occupò del problema della massa dei neutrini. Afflitto dal Parkinson morì a Dubna, in URSS, nel 1993. Per sua espressa volontà, metà delle sue ceneri vennero sepolte nel cimitero di Dubna e l’altra metà nel cimitero acattolico di Roma.

LA CRONACA DI ATALANTA LAZIO – E’ la Lazio dei giovani. Ma quanta paura!

BERGAMO – Che la trasferta bergamasca fosse complicata lo si sapeva, ma nessuno avrebbe immaginato questo spartito con la Lazio travolgente nel primo tempo e assente nella ripresa. Immobile, Hoedt e baby Lombardi portano la Lazio subito in vantaggio, ma nel secondo tempo sale in cattedra Kessiè con una doppietta. Negli ultimi minuti protagonisti i panchinari, vanno in gol prima Cataldi e poi Petagna entrati entrambi a pochi minuti dalla fine.

LAZIO TRAVOLGENTE

Inizia bene la Lazio con Immobile che prova il tiro dal limite, ma è centrale e Marchetti blocca. Tuttavia è l’Atalanta ad avere l’occasione da rete con Paloschi abile a girarsi in un fazzoletto ma sfortunato a centrare la traversa. Al 13′ imbucata perfetta di Milinkovic-Savic per Immobile che scatta sul filo del fuorigioco e punisce Sportiello. Dopo due minuti risponde l’Atalanta con una bella azione corale con Kessie servito al centro dell’area he prova il colpo ad effetto col tacco, ma la palla termina a lato. Un piccolo sussulto prima del raddoppio biancoceleste con Hoedt bravo a ribadire a rete una punizione perfetta di Biglia. Al 33′ la Lazio trova il terzo gol: Kishna si invola sulla sinistra e serve al centro Immobile che prova di piatto, ma Sportiello respinge la palla sui piedi di Lombardi, bravo a seguire l’azione e a mettere in rete il più facile dei tap-in. Una serata indimenticabile per il baby biancoceleste che bagna il suo debutto in serie A con una rete. Sul finire del primo tempo l’Atalanta prova a riaprire la partita con Spinazzola, ma il suo colpo di testa lambisce il palo. Primo tempo che si chiude con il roboante 3 a 0 per la squadra di Inzaghi.

SECONDO TEMPO DA INCUBO

La Lazio si rilassa, anche troppo e nella ripresa subisce il ritorno dell’Atalanta. Prima ci prova Gomez dal limite e trova la risposta di Marchetti. Portiere biancoceleste che si rende complice del primo gol bergamasco al 63′ sbagliando il posizionamento sul tiro cross di Kessiè. Al 66′ Marchetti si riscatta con un ottimo intervento su tiro ravvicinato di Paloschi. I capitolini vanno nel panico e al 67′ l’Atalanta trova il secondo gol: Kurtic ci prova da fuori, Marchetti respinge ma sulla palla si avventa Kessiè che realizza la doppietta. Lazio che dilapida in 5 minuti il netto vantaggio della prima frazione di gioco. Al 79′  il primo assistente deve abbandonare il campo per un dolore allo sterno e viene portato con urgenza in ospedale. Gli ultimi minuti sono un monolgo nerazzurro con la Lazio rintanata in difesa a proteggere il risultato. All’88’ nel momento migliore degli orobici, trova la rete il neo entrato Cataldi. Neanche il tempo di esultare che accorcia subito l’Atalanta con Petagna, anche lui entrato pochi minuti dopo. I minuti di recupero sono al cardiopalma ma la Lazio riesce a portare a casa i 3 punti.

Gasperini: “Siamo stati sfortunati, nel secondo tempo li abbiamo messi sotto ma non è bastato”

Al termine dell’incontro tra Atalanta e Lazio, terminato con il successo per 4-3 della squadra capitolina, il tecnico degli orobici Giampiero Gasperini si è presentato in conferenza. Questa la sua analisi della partita:

“Anche nel primo tempo abbiamo avuto le nostre occasioni con Paloschi ma siamo stati sfortunati. Abbiamo fatto buone cose ma una volta andati sotto nel risultato abbiamo lasciato troppi spazi ai giocatori biancocelesti scoprendoci nel tentativo di recuperare. Nella ripresa abbiamo dominato ma non è bastato. Non torno sulle mie idee, ho messo in campo gli uomini più preparati. Ho schierato Raimondi e Zukanovic per tentare di contrastare la velocità degli attaccanti della Lazio. Ci siamo scoperti troppe volte sulla sinistra e loro sono stati bravi ad approfittarne. Ma come ho detto abbiamo avuto tante occasioni anche nel primo tempo, non siamo riusciti a sfruttarle. Sul 3-0 non ho pensato niente, preferisco pensare alla reazione d’orgoglio della squadra. Non era facile ma abbiamo dimostrato di possedere dei valori. Abbiamo sfiorato una grande soddisfazione”.

CONFERENZA – Inzaghi: “In pochi vinceranno a Bergamo”

Un raggiante Simone Inzaghi si è presentato in conferenza stampa dopo la prima vittoria stagionale della sua Lazio a Bergamo contro un’ostica Atalanta.

Queste le parole di Inzaghi nella sala stampa dell’Atleti Azzurri:

E’ più bello vincere soffrendo?

“Sono contentissimo perché vincere a Bergamo non è mai facile. Ci sono venuto anche da campione d’Italia e rischiammo di perderla (poi pareggiò proprio lui, ndr). Abbiamo preso un gol balordo ma poi ci siamo messi a 5 dietro e l’abbiamo portata a casa. Complimenti ai ragazzi, non so quante squadre vinceranno qui a Bergamo”.

Quanto è importante questa vittoria?

“Era importante partire col piede giusto, non era facile ma abbiamo fatto bene. A tratti siamo stati anche belli, non ci dimentichiamo che i nazionali hanno giocato insieme solo una volta in amichevole contro il Borussia Monchengladbach. Loro giocano insieme da lulgio, hanno fatto 10 amichevoli. Però abbiamo vinto da grande squadra facendo una bella partita per 90 minuti”.

L’atteggiamento offensivo dell’Atalanta quanto vi ha favorito?

“Ce l’aspettavamo, non ci aspettavamo il 3-5-2 ma siamo stati bravi a sistemarci a partita in corso. Abbiamo fatto 3 gol di pregevole fattura. Stimo tanto Gasperini, le sue squadre sono sempre ben organizzate. Molte squadre faticheranno qui a Bergamo”.

Un’opinione su Lombardi, Marchetti e Felipe Anderson…

“A Lombardi non ho regalato nulla, si è meritato la maglia da titolare perché è dall’8 luglio che lavora al massimo. Felipe lo aspettiamo martedì e sarà disponibile contro la Juve. Marchetti ha fatto due ottimi interventi, poteva fare di più sul secondo gol ma ho fiducia in lui”.

Cosa ti è piaciuto di più e cosa di meno?

“Mi è piaciuta la vittoria importantissima, non mi è piaciuto il fatto di aver preso due gol in 5 minuti, dovremo lavorare su certe situazioni. Onore a chi ha giocato dall’inizio e ai 3 che sono entrati, tutti si sono fatti trovare pronti e hanno mostrato spirito di sacrificio”.

Che provvedimenti prenderà la società con Keita?

“Non lo so, di Keita se n’è parlato troppo. Onore ai 22 che sono venuti a Bergamo. Tutti meritavano di giocare per come si sono allenati dall’8 luglio”.

Fabrizio Piepoli

ATALANTA LAZIO – Cataldi: “C’è tanta lazialità in questa squadra. Complimenti a Lombardi”

Serata da incorniciare per i giovani della Lazio. Prima il gol dello 0-3 di Lombardi all’esordio assoluto in Serie A, poi il gol del 2-4 di Cataldi. Il numero 5 della Lazio ha risposto così alle domande dei colleghi di Lazio Style Radio:

Sono contento di aver segnato anche perchè dopo il vantaggio li abbiamo fatti rimontare. E’ una vittoria di squadra e siamo contenti. Domani penseremo al prossimo match. Faccio i miei complimenti a Lombardi perchè giocare in uno stadio così non è mai facile, poi ha anche segnato. Si è fatto trovare pronto e ha sfruttato la sua occasione. Anche tutta la squadra si merita i complimenti. Ho scelto il numero 5 perchè mi piace e lo avevo nella Primavera. In questa squadra c’è tanta lazialità e voglia di far bene. Quando ha segnato Lombardi sembrava che avessi segnato io da quanto ero contento. Siamo un gruppo unito“.

Kessiè: esordio con doppietta

Il volto nuovo di questa prima giornata del Campionato di Serie A è sicuramente quello di Franck Kessiè, ventenne centrocampista difensivo, nato difensore.

Oggi il giocatore dell’Atalanta nell’incontro con la Lazio è riuscito in quello che pochi possono vantarsi di aver fatto: realizzare una doppietta all’esordio in Serie A. I pochi che ci sono riusciti sono per lo più attaccanti. Negli ultimi anni la doppietta alla prima partita è riuscita a Laxalt, con la maglia del Bologna contro il Milan, e a Zarate, con la Lazio contro il Cagliari. Andando ancora più indietro si trovano giocatori del calibro di Laudrup, Nakata, Recoba e Zico.