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SERIE A – Non ci sarà più la “tripla sanzione”

Domani scatterà la nuova stagione di Serie A. Tra le novità, a livello arbitrale, ci sarà lo stop alla tripla sanzione. Di seguito la spiegazione della nuova regola:

La tripla sanzione è la cosa più importante, perché i falli al limite dell’area che evitano la chiara segnatura di una rete restano comunque rosso mentre, quando ad evitare la chiara segnatura è un giocatore che gioca in maniera, diciamo, ‘genuina’ e che cerca di contendere il pallone ma fa fallo oppure il portiere che in uscita cerca di prendere il pallone ma fa fallo, mentre prima oltre al rigore, che è il provvedimento tecnico, oggi c’è solo l’ammonizione. Se poi c’è sempre tirare, spingere, colpire in modo violento o lo stesso fallo avviene fuori dall’area, resta l’espulsione“.

Scambio Marchetti – Neto? L’agente del brasiliano fa chiarezza

E’ stata un’estate bollente in casa Lazio per quanto riguarda i portieri. Il “conflitto” tra Marchetti e Berisha sembra esser finito con la vittoria dell’italiano. Infatti Simone Inzaghi sembra aver deciso definitivamente che Marchetti sarà il numero 1 della Lazio. Poi Berisha. Ma continuano lo stesso le voci di mercato intorno a Marchetti. Spesso in orbita Juve, con uno scambio alla pari con Neto.

Ma a Sportitalia, è intervenuto l’agente del portiere brasiliano, Stefano Castagna: “Neto non lascerà la Juventus ed escludo ogni trattativa con la Lazio. Non ci sarà nessuno scambio con Marchetti“. Dichiarazioni che chiudono ogni scenario di mercato intorno a Marchetti.

Petrelli punta su Immobile: “Farà benissimo”

Sergio Petrelli, ex terzino della Lazio, si dice fiducioso per la nuova stagione della Lazio. Infatti, con un Immobile in più, la squadra di Simone Inzaghi potrà togliersi molte soddisfazioni. Questo, in sintesi, il suo pensiero esternato a Lazio Style Radio:

Penso che la Lazio farà bene grazie ad Immobile. Punto molro sul ragazzo e sono sicuro che più giocherà, più farà bene. L’ho visto durante gli allenamenti e si sta impegnando molto per tornare quello di due anni fa. Vediamo come si comporteranno i biancocelesti contro l’Atalanta. Ora è il momento di fare sul serio, non sono più amichevoli. Ripeto, punto molto su Immobile per le sue caratteristiche che sono ideali per il gioco della Lazio“.

 

Atalanta – Lazio, alla prima come nel 2012. Allora decise Hernanes (VIDEO)

Domenica ore 20.45 partirà il campionato della Lazio. Allo stadio Atleti Azzurri d’Italia, l’undici biancoceleste affronterà i padroni di casa dell’Atalanta. Prima giornata come accadde già nella stagione 2012/2013, quando alla guida della Lazio c’era Petkovic. In quell’occasione la Lazio si impose per 0-1, grazie alla rete del Profeta Hernanes. Sperando che sia di buon augurio, vi riproponiamo il VIDEO di quella vittoria.

Coverciano: conferenza stampa per la presentazione del prossimo Campionato

Si è tenuta questa mattina al Centro Tecnico Federale di Coverciano la conferenza stampa di presentazione della prossima stagione calcistica. Presenti all’incontro le massime cariche istituzionali del mondo calcistico italiano.

Il primo a intervenire ai microfoni è stato il presidente dell’Aia Nicchi: “Quella che sta per prendere il via sarà un’annata importante piena di novità, un passo in avanti significativo da tanti punti di vista. Gli arbitri di A e B sono pronti, a Sportilia si sono preparati molto bene per affrontare al meglio la prossima stagione e credo che tutti potremo godere del loro grande spessore. Le squadre inoltre si sono rinforzate. Sarà un anno entusiasmante, in cui abbiamo introdotto la sperimentazione Var per la tecnologia. Ci aspettiamo grandi soddisfazioni, ci siamo impegnati molto per raggiungere i risultati”.

Dopo Nicchi è stata la volta del presidente della Lega di A Beretta: “Dopo i buoni risultati raggiunti dalla Nazionale all’Europeo ci aspettiamo una grande stagione. Siamo contenti di essere una delle federazioni che da il via alla sperimentazione della Var, che ci darà una radiografia del contributo che potrà apportare. La Goal Line Technology ha dato buoni risultati. Queste due nuove realtà ci fanno capire che bisogna guardare con interesse alla tecnologia, in quanto migliora e facilita la qualità della competizione e rende la certezza del diritto. Inoltre rafforza il ruolo dell’arbitro. E’ come per un chirurgo che si basa su esami fatti in precedenza che ne facilitano l’intervento con ulteriori informazioni”.

A prendere la parola poi è il presidente della Lega di B Abodi: “Tra una settimana si parte, anche noi crediamo molto nella tecnologia e avremmo voluto iniziare anche noi la sperimentazione. Ma è giusto che sia la A a farlo. Noi punteremo ancora maggiormente sul piano umano. La tecnologia non può produrre effetti se non accompagnata dalle giuste relazioni su colui che è protagonista in campo. Collaborazione e rispetto dei ruoli. Gli arbitri sono dei professionisti preparati, li difenderemo fino in fondo”.

Infine è la volta del dg della Figc Uva: “Prima di tutto un doveroso ringraziamento a Nicchi per le belle parole spese per la Figc. Questo è un anno importante. La Figc ha una grande attenzione per il mondo arbitrale. Voglio essere uno dei promotori anche della fase di crescita di questo centro, investiremo per renderlo più moderno. La Figc deve rappresentare la valorizzazione dello sport e delle regole”.

Delio Rossi: “Juventus superiore a tutti, sarà difficile contrastarla. La Lazio? Non credo possa…”

A poche ore dal via della prima giornata del Campionato di Serie A per presentare la prossima stagione ai microfoni di Tuttomercatoweb.com è intervenuto l’ex tecnico biancoceleste Delio Rossi:

La Juventus ha fatto una grande campagna acquisti e il mercato è ancora aperto, inoltre quest’anno il campionato parte una settimana prima. In genere in Italia siamo abituati a grandi colpi negli ultimi giorni ma non si può negare che la società bianconera è superiore agli altri. Se si dedica al campionato non c’è storia per le rivali, se invece si concentra sulla Champions qualche speranza possono averla anche gli altri. Le squadre che possono insidiare i bianconeri sono il Napoli e la Roma: due compagini abituate a lottare per il vertice, inoltre hanno allenatori che già conoscono l’ambiente in cui lavorano. E’ vero che Higuain ha lasciato i partenopei ma la squadra ha un gioco ben collaudato. Le milanesi hanno due società con una situazione in via di sviluppo, per ora il giudizio è sospeso. In questo momento tra le due l’Inter è meglio attrezzata. Lazio e Fiorentina non credo possano lottare per un posto Champions, credo si debbano accontentare di posizioni di rincalzo. Sampdoria e Genoa hanno cambiato molto ma penso che possano raggiungere un posto per la prossima Europa League. Il Torino è una squadra quadrata, potrebbe essere la rivelazione del campionato”.

Chi sarà il capocannoniere? “Se torna in condizione Higuain sarà difficile fare meglio di lui”.

Lazio-Balotelli: Tare è volato in Inghilterra, ma la trattativa resta in salita…

AGGIORNAMENTO ORE 17.30 – Lazio-Balotelli, si passa ai fatti. Tare si sta muovendo in prima persona per la buona riuscita dell’affare: secondo quanto rivelato dalla redazione di Radiosei, infatti, il ds sarebbe volato in Inghilterra per trattare direttamente con la dirigenza del Liverpool. L’accordo proposto è chiaro: la Lazio sarebbe pronta a pagare 2 milioni per l’ingaggio del calciatore, al resto (circa 5 milioni, ndr.) ci dovrebbe pensare il club inglese. Il primo contatto non è stato positivo, siamo ancora nella fumata grigia. E’ un operazione delicata ma se le parti si verranno incontro l’affare si farà. La Lazio ci prova: vuole regalare Mario Balotelli a Simone Inzaghi. Ma Balotelli resta a Roma in attesa di buone notizie.

L’attaccante del Liverpool Mario Balotelli è stato avvistato a Roma, più precisamente in zona Olgiata sulla Cassia, probabilmente alla ricerca di una casa, viste le voci sempre più insistenti di un suo approdo in maglia biancoceleste. Sembra sempre più imminente un incontro tra il giocatore e il presidente Lotito per conoscersi di persona.

A quanto raccolto da cittaceleste.it il numero uno laziale vorrebbe inserire nel contratto del calciatore delle clausole comportamentali. La fama di cattivo ragazzo che accompagna l’ex rossonero è arrivata anche a Formello e per questo il presidente vorrebbe in parte tutelarsi, ma Balo non sembra intenzionato ad accettare queste limitazioni. La trattativa comunque resta difficoltosa anche perché Raiola sta provando a convincere il club inglese, proprietario del cartellino, a pagare due terzi dell’ingaggio. Il tecnico dei reds, Kloop, non vuole più Balotelli ma gli inglesi – che sarebbero disposti a cederlo anche in prestito – al massimo sono disponibili a pagare metà dello stipendio. Quindi oltre ai dubbi concernenti il carattere di Super Mario sono tanti ancora i problemi da superare per quanto riguarda l’ingaggio del calciatore.

PAIDEIA – Visite a sorpresa per l’attaccante biancoceleste

Visite inaspettate alla clinica Paideia per Balde Diao Keita. L’attaccante laziale si è presentato in clinica per un controllo al ginocchio. A darne notizia la stessa clinica romana tramite il proprio account Facebook: “Oggi accertamenti diagnostici per Keita Balde Diao”.

Cataldi chiede spazio: futuro in prestito?

Danilo Cataldi, giovane, romano e laziale, sembra essere uno dei punti fermi della Lazio del futuro, ma forse non di quella del presente.

Simone Inzaghi infatti, reputa il centrocampista come il vice Biglia, e data l’imprescindibilità del capitano biancoceleste questo ridurrebbe molto gli spazi del giovane nativo di Ottavia. E’ per questo, secondo quanto riportato nell’edizione odierna de Il Corriere dello Sport, che la Lazio potrebbe assecondare la volontà del giocatore di giocare con regolarità, magari in prestito in una squadra italiana di media classifica. Unico nodo, molto importante, la nuove regole della Federazione sulle rose, dato che Cataldi è cresciuto nel settore giovanile biancoceleste.

Presentazione Candreva: “Grazie alla Lazio, ai suoi tifosi e a…Reja”

Oggi ad Appiano Gentile c’è stata la presentazione dell’ex biancoceleste Antonio Candreva, passato all’Inter per una cifra vicina ai 25 milioni comprensivi di bonus.

Candreva, durante la lunga conferenza stampa, ha voluto nuovamente ringraziare la Lazio ed i suoi tifosi: “Ringrazio la Lazio e i suoi tifosi. Abbiamo vissuto 5 stagioni importantissime, vincendo una Coppa Italia molto importante e togliendoci piccole soddisfazioni. Ringrazio anche la società. Sull’estenuante trattativa tra l’Inter e Lotito: “Ho avuto paura che potesse saltare, perché si stava andando un po’ oltre e ogni giorno cambiavano delle situazioni. Alla fine sono arrivato soltanto il 4 agosto. Un po’ di timore l’ho avuto ma alla fine è andato tutto bene”. Una battuta anche sull’interesse del Napoli: “Io non ho rifiutato nessuno. Non so se il Napoli abbia parlato con la Lazio. Con me ha parlato, ma l’Inter mi ha voluto dalla fine dello scorso campionato e sono contento di aver scelto e di far parte di questa grande squadra“. Infine riguardo Reja, colui che più di tutti lo ha voluto in biancoceleste: “Quando sono arrivato alla Lazio Reja è stato il principale punto di rifermento per me. Mi ha dato un ruolo preciso quindi indico lui come figura importante per la mia carriera“.

Prandelli attacca la Lazio: “Buona rosa, i problemi sono altri…”

Una stretta di mano con il presidente Lotito, un accordo verbale e la certezza di essere il nuovo allenatore della Lazio. Niente di tutto questo, la Lazio vira su Bielsa e quella stretta di mano da galantuomini perde qualsiasi valore.

Cesare Prandelli è stato ad un passo dal sedersi sulla panchina della società capitolina, un sogno rimasto tale. Nel giorno del suo 59esimo compleanno, il tecnico di Orzinuovi ha rilasciato una lunga intervista a La Gazzetta dello Sport, intervista in cui ha espresso una dura opinione sulla Lazio:  “La Lazio ha una rosa interessante, ma lì non ci sono problemi tecnici. Ci sono problemi di altro genere“. Un attacco palese alla gestione societaria, venuto da un allenatore prima sedotto e poi abbandonato…

Bisevac ai saluti: futuro in Francia

Il futuro di Bisevac non sarà alla Lazio, e questo è noto da tempo. Ai margini del progetto, non convocato per il ritiro, il serbo è alla ricerca di una squadra che gli possa garantire spazio nella prossima stagione, e sembra averla finalmente trovata.

Secondo il quotidiano francese L’Equipe infatti, l’interesse del Metz nei confronti del serbo è concreto. Ancora tutto da definire, ma di sicuro c’è che Bisevac lascerà la Capitale.

Konko resta in Italia. Superato il vero scoglio…le visite

Futuro ancora in Italia per Abdoulay Konko, terzino destro svincolatosi il 30 Giugno dalla Lazio dopo ben 5 stagioni con la maglia biancoceleste.

Il francese infatti giocherà a Bergamo, con l’Atalanta allenata da Gasperini prossimo avversario biancoceleste nella prima di campionato. E’ stato lo stesso Gasperini, secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, a confermare il buon esito della trattativa. Superato lo scoglio più difficile, le visite mediche (i tifosi della Lazio ne sanno qualcosa…), il 32enne si appresta a firmare un contratto annuale con opzione per il secondo con gli orobici. Konko ritrova Gasperini, con cui ha già lavorato a Genova nella stagione 2007/2008. L’esterno destro non sarà comunque disponibile per la prima di campionato contro i biancocelesti.

Petkovic: “Spero la Lazio possa far bene, nonostante la sua imprevedibilità”. E sulla tensione tra tifosi e società…

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Circa due anni sulla panchina della Lazio, con all’attivo una Coppa Italia, vinta nella storica finale contro la Roma del 26 maggio 2013, poi, dopo il licenziamento per giusta causa, l’approdo sulla panchina della Svizzera. Ma Vladimir Petkovic non ha dimenticato la sua esperienza nella Capitale e, ai microfoni di ‘tuttomercatoweb.com’, ha detto la sua sulla situazione in casa biancoceleste:

La Lazio è una squadra che alterna ottimi campionati a tornei negativi. È una squadra imprevedibile, ma ovviamente spero che possa far bene. Come compagine, ho avuto la fortuna di allenarla e mi spiace che ci sia questa tensione fra tifosi e società. Per il bene di tutti bisogna remare dalla stessa parte”.

Atalanta, il ds Sartori: “Contro la Lazio per migliorare quanto fatto lo scorso anno”. E su Pioli, Papu e Inzaghi…

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A poco più di 48 ore da AtalantaLazio, il ds dei bergamaschi Giovanni Sartori è intervenuto ai microfoni di ‘Radio Incontro Olympia’ per presentare la sfida ma non solo: “Iniziamo il campionato domenica sera contro la Lazio a Bergamo, consapevoli di poter migliorare quanto fatto nella scorsa stagione, e soprattutto convinti del lavoro svolto fino ad ora. Gasperini è stata la nostra prima scelta dopo il divorzio da Reja, ci siamo diretti verso di lui non appena saputo che si sarebbe potuto liberare dal Genoa. Pioli? Lo conosco alla perfezione, l’ho portato con me a Verona quando ero al Chievo e l’ho fatto esordire alla guida di una squadra di serie A. Lo reputo un grande allenatore, che con la Lazio è andato vicino alla vetta della classifica della serie A, mentre considero Prandelli un top manager oltre che un ottimo Commissario Tecnico. Tuttavia, ripeto, non sono stati loro il nostro primo pensiero ma Gasperini, sul quale ci siamo decisamente concentrati e del quale già andiamo fieri per il lavoro svolto con il gruppo durante il ritiro”.

Poi sul Papu Gomez, al quale la Lazio aveva fatto un pensierino nel corso di questa sessione di mercato: “Il club romano non ce l’ha mai chiesto. I rapporti fra Percassi e Lotito sono più che buoni, ma posso serenamente affermare che non vi è stata nessuna trattativa con il club biancoceleste né per lui né per altri nostri calciatori, come ad esempio Cigarini, che in passato, prima di approdare alla Sampdoria, era stato accostato proprio alla società laziale come vice Biglia. Sia Gomez che il nostro numero uno Sportiello non si muoveranno da qui”. Infine, un commento su Simone Inzaghi: “Sono curioso di vederlo all’opera con la sua compagine fin dall’inizio del campionato dopo aver concluso quello scorso nelle ultime sette giornate. È giovane e indubbiamente preparato, altrimenti non allenerebbe la Lazio”.

FORMELLO – Iniziate le prove tattiche: ecco il probabile undici anti Atalanta

A circa quarantotto ore dall’esordio in campionato contro l’Atalanta, iniziano in casa Lazio le prime vere prove tattiche. Simone Inzaghi sembra avere già le idee piuttosto su quale sarà l’undici che scenderà in campo contro i Gasperini boys: out Radu e Lulic, che anche stamattina non si sono allenati, il tecnico dovrebbe riproporre lo stesso 4-3-3 visto ieri pomeriggio nel test con la Primavera.

In porta sicuro del posto Marchetti, con Berisha che andrà in panchina. In difesa Hoedt ha vinto il ballottaggio con Wallace e Mauricio per affiancare de Vrij, mentre Basta e Lukaku si occuperanno di presidiare le corsie esterne. A centrocampo, ai lati del regista Biglia, agiranno, in qualità di mezzali, Milinkovic Parolo, mentre in avanti il centravanti Immobile il centravanti sarà supportato sulle fasce da Kishna a destra e Keita a sinistra. Per domani è prevista la rifinitura, che sarà seguita, alle ore 14, dalla conferenza stampa prima della partenza per Bergamo.

CALCIOMERCATO – Dalla Francia: Lazio, ecco Grosicki del Rennes

Ogni volta che il cerchio sta per chiudersi in casa Lazio nella ricerca del dopo-Candreva emerge sempre un nome nuovo. Nel ballottaggio Cerci-Dirar si inserisce Kamil Grosicki, ala polacca in forza al Rennes (compagno di reparto di Ntep). A rilanciare l’indiscrezione è l’Equipe che giura: sabato ci saranno emissari italiani a vedere le prestazione dell’esterno durante la sfida con il Nancy.

Grosicki è un classe 1988, contratto in scadenza nel 2020. Nazionale polacco, ha giocato tutte le gare dell’Europeo in Francia (risultando spesso tra i migliori). Per prelevarlo dal club francese servono circa 5 milioni di euro. Nella passata stagione 33 presenze in Ligue 1 (dettaglio non da poco) condite da 9 gol e 4 assist. Per lui tanta esperienza nel campionato del suo paese, Svizzera e Turchia, dal 2014 è al Rennes. Carattere forte: nel 2011 infatti, quando era al Sivasspor, litigò addirittura con Roberto Carlos.

VIDEO – Ledesma: anche nel Panathinaikos il suo cuore dice sempre…Lazio!

La vita prosegue felice in terra greca per Cristian Ledesma. Ieri l’ex centrocampista della Lazio, oggi in forza al Panathinaikos, ha siglato su calcio di rigore il gol del momentaneo 2-0 nella sfida di andata contro il Brondby, valida per il primo turno di qualificazione all’Europa League. Il match si è poi concluso sul risultato di 3-0, grazie alla rete di Berg (autore anche del gol del vantaggio), su assist proprio dell’ex Lazio. Cosa centra la Lazio nel rigore siglato dal giocatore argentino? Basta vedere l’esultanza. C’è tanta Lazio nell’esultanza di Ledesma: l’ex Lazio, come ha sempre fatto con fierezza quando segnava con la maglia biancoceleste, corre per il campo mimando il volo dell’aquila (vedi video sotto). La Lazio è e resterà sempre la sua vita. Inoltre, non guarda mai ricordare che il cielo è dove osano le aquile…tutto il resto striscia…

CALCIOMERCATO – Dirar o Cerci? In ogni caso Inzaghi deve aspettare. Ecco perché…

Sono ore frenetiche in casa Lazio, il mercato biancoceleste si sta completando, ed a mancare è come noto un tassello che possa rimpiazzare il neo interista Candreva. Nelle ultime ore Cerci ha detto sì, ma solo Lotito è convinto di prenderlo. Inzaghi vuole un esterno pronto subito e Cerci ne avrà in infermeria per almeno altre 3 settimane dopo l’intervento al ginocchio. Oltre a Cerci però la dirigenza capitolina sta studiando da giorni il profilo di Nabil Dirar, marocchino del Monaco classe 1986, esterno meno offensivo dell’ex granata.

Dirar però nelle ultime ore avrebbe bruciato la concorrenza. Ma anche in questo caso Inzaghi non potrebbe averlo subito a disposizione.  Il calciatore ha disputato l’andata del preliminare di Champions League contro il Villarreal (vinto 2-1 dai monegaschi in terra spagnola, al Madrigal), ed è probabile, come sottolinea il Corriere dello Sport, che il giocatore possa essere lasciato andare, direzione Capitale, soltanto dopo il ritorno, in programma martedì, sempre contro il ‘Sottomarino giallo’. La valutazione si aggira attorno ai 6-7 milioni di euro. L’esterno di origini marocchine, ma con passaporto belga, ha caratteristiche che si avvicinano molto a quelle di Candreva, può coprire l’intera fascia, ed è molto duttile. Può agire da terza punta nel tridente ma anche da esterno destro nel 4-4-2. Insomma per Inzaghi non resta che aspettare anche se, a livello di tempistiche (un mese vs. cinque giorni), Dirar è più agevole di Cerci. Chi arriverà?

 

 

Ventura incensa Immobile: “Spero torni quello di due anni fa”

In visita a Formello ieri pomeriggio, il neo ct della Nazionale Gianpiero Ventura ha parlato a Lazio Style Channel: “Immobile? Ho un bellissimo ricordo di lui ai tempi del Torino. Spero che quest’anno possa ripetere quanto di buono fatto vedere due anni fa”. E l’augurio che gli fanno tutti i tifosi della Lazio.