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CALCIOMERCATO – Balotelli può arrivare nella Capitale: avvistato all’Olgiata per scegliere casa

AGGIORNAMENTO 19 AGOSTO ORE 09:00 – A quanto pare Mino Raiola è riuscito a compiere la sua piccola “mission impossible” personale: trovare una squadra per Super Mario Balotelli. Come riporta il Messaggero, l’attaccante del Liverpool sarebbe più di un’idea per la prossima stagione. Da dove deriva questa convinzione? Dal fatto che il Bad Boy italiano è stato avvistato all’Olgiata per cercare casa: coincidenza? Può darsi, anche se un po’ “curiosa”. La Capitale resta comunque un’ipotesi gradita per una delle promesse non sbocciate del calcio italiano, e la situazione è in attesa di sviluppi. Dopo varie sessioni di mercato in cui il club biancoceleste lo ha corteggiato, Balotelli questa volta potrebbe davvero fare le valigie ed iniziare una nuova avventura in biancoceleste. Raiola ha anche fatto breccia persino nel cuore d’Inzaghi, estimatore di Djordjevic come vice-Immobile, ma ormai quasi rassegnatosi a perdere Keita. Bologna, Chievo e Sassuolo sono in fila per Balotelli, ma la verità è che la destinazione biancoceleste sarebbe senz’altro la più gradita. Raiola – che ovviamente smentisce tutto insieme a Lotito e Tare sta cercando di ridurre l’ingaggio di un terzo: due milioni all’attaccante e i restanti 4 pagati dal Liverpool, più il 50% dei diritti d’immagine della punta nelle mani del club capitolino. E se Keita dovesse partire, come lui stesso spera, libererebbe un posto per Balotelli.

Lazio-Balotelli, più di una semplice suggestione? Il super agente Mino Raiola è infatti in forte pressing su Claudio Lotito per portare a Formello l’ex attaccante della nazionale italiana.

Balotelli pare essere finito nel mirino del Wolverhampton di Walter Zenga, (società di Championship in mano al procuratore Jorge Mendes ndr), ma l’ex Liverpool coltiva ancora la speranza di giocare in Serie A. Oltre a quello del Bologna, (manca il placet di Donadoni), e a quello del Chievo, in questi giorni si sta insistentemente facendo il nome della Lazio. Secondo ‘Il Messaggero‘, nella serata di ieri ci sarebbe stato un nuovo contatto tra il presidente biancoceleste e Raiola. L’agente starebbe spingendo molto per l’ipotesi biancoceleste e avrebbe già iniziato le proprie manovre per convincere il Liverpool a ricoprire buona parte dell’ingaggio dell’attaccante. La formula del trasferimento sarebbe quella del prestito con diritto di riscatto. Ma ci sarebbe anche un altro ostacolo: Simone Inzaghi, il quale sembra essere poco convinto della soluzione Balotelli…
Si attendono sviluppi.

LAZIO SOCIAL – Onazi: “Auguri ai miei compagni e a mister Inzaghi. Sarà un grande anno per la Lazio”

Solo due giorni ancora al fischio d’inizio della nuova stagione biancoceleste. Gli uomini di Inzaghi faranno visita all’Atalanta in un campo tutt’altro che semplice, dove la Lazio non vince dal 26 agosto 2012, gara che anche in quel caso coincise con la prima giornata di campionato. Qualla contro la Dea resta senza dubbio una sfida molto cara a Eddy Onazi, oggi in forza al Trabzonspor, che nel maggio del 2012 esordì con la Lazio in Serie A proprio in quel di Bergamo, con tanto di vittoria per 2-0. Il nigeriano, non dimentica le emozioni vissute in biancoceleste per questo, attraverso il proprio account Instagram, ha voluto ricordare un particolare momento di quel giorno indimenticabile (vedi video sotto) e, al tempo stesso, ha voluto fare l’“in bocca al lupo” ai suoi ex compagni:  “Atalanta-Lazio la mia prima partita con voi. Cana mi ha accolto così. Voglio fare tantissimi auguri ai miei ex compagni di squadra e soprattutto al mister Simone Inzaghi per la nuova stagione! Sarà un grande anno per la Lazio, il Signore ha un piano per tutti noi e siamo nelle sue mani. Io vi tiferò sempre! Eddy“.

 

 

Mudingayi: “Mi dissero che i laziali erano razzisti ma io ho avuto un bel rapporto con loro”

L’ex centrocampista biancoceleste Mudingayi è intervenuto su cittàcelestetv dove ha parlato della nuova Lazio di Inzaghi: Bisogna aspettare prima di giudicare la Lazio, ovviamente spero sia una squadra competitiva. Candreva è un giocatore importante, ma i nuovi giocatori daranno il massimo e non faranno rimpiangere i giocatori che sono andati via. Immobile è un ottimo giocatore, bisogna aspettare la fine del mercato per dare un giudizio sul mercato, ma secondo me fino ad ora è buono. Speriamo che la società in questi ultimi giorni rinforzi ancora la squadra. Bisogna dare fiducia ai nuovi acquisti, chi viene alla Lazio deve sapere che deve dare il massimo per questa maglia.

LAZIALI RAZZISTI? MACCHE’

Io ho sempre avuto un ottimo rapporto con i tifosi. Quando sono arrivato mi avevano detto che la tifoseria era razzista. All’inizio avevo un po’ di paura, ma dal primo giorno che sono arrivato mi sono trovato bene. I tifosi mi dedicarono anche un coro, che mi ha sempre dato la forza per dare il massimo in campo. Dopo che sono andato via ho pensato molto volte di tornare e diventare una bandiera, ma purtroppo non è successo. Il tifoso ama prima di tutto la maglia, e i giocatori che scendono in campo devono sudare per questa maglia. Se i tifosi vedranno giocatori che danno tutto per la Lazio torneranno allo stadio.

OBIETTIVO TIFOSI

Lukaku l’ho visto poche volte giocare, conosco più il fratello, ma ho sentito belle cose su di lui. Se l’ha preso la Lazio vuol dire che è un ottimo giocatore, secondo me è pronto per una maglia importante. L’obiettivo principale di quest’anno è far tornare la gente allo stadio. E’ difficile giocare senza l’entusiasmo del pubblico. Oggi ci sono duemila persone pronte a venire allo stadio. Se tra quattro mesi ce ne saranno 50 mila vuol dire che la squadra sta facendo bene. Sono contentissimo per Inzaghi, quando sono arrivato alla Lazio mi ha messo subito a mio agio. Secondo me farà molto bene, è un leader, gli piace questo lavoro, gli auguro tutto il bene del mondo”.

CALCIOMERCATO – Cerci ha detto sì alla Lazio

Qualche giorno fa la notizia di Cerci che ostentava la sua fede giallorossa, poi smentita dallo stesso giocatore, poche ore fa il clamoroso colpo di scena: Cerci pare abbia accettato la proposta della Lazio. A scriverlo è gazzamercato.it, un sito facente parte del portale della gazzetta dello sport. Adesso va convinto l’Atletico Madrid: l’offerta della Lazio pare essere di prestito con diritto di riscatto a 8 mln. Se la notizia venisse confermata, si potrebbe ricreare la coppia offensiva Cerci-Immobile che qualche anno fa fece sognare Torino.

EUROPA LEAGUE – Il risultato di Sassuolo – Stella Rossa

Al Mapei stadium è andato di scena il primo atto della sfida tra Sassuolo e Stella Rossa. I neroverdi di Di Francesco si sono imposti con un netto 3-0 grazie ad una prestazione superlativa ed un gioco spumeggiante. I gol sono stati siglati da Berardi al 17′, Politano al 41′ p.t.; Defrel al 24′ s.t.. Con questo risultato il ritorno sarà una formalità. L’Europa League è ad un passo.

SASSUOLO (4-3-3): Consigli; Gazzola, Cannavaro, Acerbi, Peluso; Biondini, Magnanelli, Duncan; Berardi (dal 23′ s.t. Falcinelli), Defrel (dal 31′ s.t. Trotta), Politano (dal 39′ s.t. Sensi). (Pegolo, Antei, Letschert, Mazzitelli). All. Di Francesco.
STELLA ROSSA (4-2-3-1): Kahriman; Cvetkovic, Poletanovic, Phibel, Ristic; Le Tallec, Donald; Mouche (dal 25′ s.t. Mouche), Katai, Ruiz (dal 12′ s.t. Plavsic); Vieira (dal 39′ s.t. Sikimic). (Supic, Petkovic, Lukovic, Rendulic). All. Bozovic.
MARCATORI: Berardi al 17′, Politano al 41′ p.t.; Defrel al 24′ s.t.
ARBITRO: Gözübüyük (Turchia)
AMMONITI Cvetkovic (SR), Cannavaro (Sa), Plavsic (SR) per gioco scorretto

“De Vrij non è al 100%”, parola del CT dell’Olanda

Stefan De Vrij per la Lazio è abile e arruolabile. Ha svolto regolarmente il ritiro estivo e partecipato alle amichevoli pre campionato. Ma non è ancora al cento per cento secondo il CT dell’Olanda. Durante una conferenza stampa, il ct degli Orange ha così parlato circa una convocazione del difensore biancoceleste:

Non penso di convocarlo. Ci ho parlato ma mi ha confessato che ancora non si sente pronto per rispondere alla chiamata della Nazionale. Non ha recuperato del tutto. Comunque vorrei anche parlare con i medici della Lazio per capire come sta il giocatore. Per questo motivo non è nella lista dei pre convocati“.

ESCLUSIVA – Lazio – Liverpool, asse di mercato bollente

18 luglio 2016. La Lazio è ferma al palo in sede di calciomercato. Tanti nomi, trattative vere e presunte ma nulla di concreto. O meglio: in difesa tanti arrivi ma l’attacco si è indebolito. L’addio di Klose e soprattutto di candreva rendono il club biancoceleste meno “potente” in fase offensiva. Soprattutto sugli esterni. Infatti Candreva ancora, ahinoi, non è stato sostituito. L’ultimo nome, Praet, si è accasato alla Sampdoria. Ed ora è caccia verso altri lidi. Poi c’è la grana Keita

Proprio quest’ultimo, paradossalmente, potrebbe sbloccare il mercato offensivo della Lazio. Anche se la realizzazione non è per niente facile. La redazione ha raccolto indiscrezioni circa un interesse del Liverpool sul talento senegalese della Lazio. Nato nelle ultime ore, visto l’infortunio accorso a Manè, esterno dei Reds, durante il match contro l’Arsenal. Il senegalese si è slogato la spalla e ancora sono incerti i tempi di recupero. Ma Klopp non vuol perdere tempo ed ha individuato in Keita Baldè il sostituto naturale di Manè.

ASSE DI MERCATO – Potrebbe così nascere un clamoroso, ma allo stesso tempo molto difficile, asse di mercato tra la Lazio e il Liverpool. Qualora i Reds recapitassero a Lotito una proposta per Keita, la Lazio sarebbe pronta a chiedere l’inserimento nella trattativa di Lazar Markovic. Il serbo infatti non rientra nel progetto di Klopp, che vorrebbe mandarlo in prestito altrove. Ma la concorrenza è alta visto che è monitorato da Milan, Schalke e Sporting Lisbona. Ma la Lazio potrebbe avere una carta in più. Quel Mario Balotelli che Raiola continua a proporre alla Lazio. Infatti anche super Mario è di proprietà dei Reds. Da qui la possibilità di un duplice prestito oneroso in cambio di Keita. Difficile si, forse scenario impossibile, ma tentar non nuoce…

FORMELLO – Il report dell’amichevole Lazio – Primavera

E’ terminata l’amichevole in famiglia tra la Lazio e la Primavera. Match disputato sotto gli occhi del CT Giampiero Ventura ma, soprattutto, con i cancelli aperti, per permettere ai tifosi di assistere alla partita. Simone Inzaghi ha scierato la Lazio con il 4-3-3: Marchetti; Basta, De Vrij, Hoedt, Lukaku; Parolo, Biglia, Milinkovic-Savic; Kishna, Immobile, Keita. Di contro la Primavera è stata schierata con il 3-4-3, modulo che userà l’Atalanta di gasperini. Berisha, Minala, Perea con i Primavera.

Partita, come da copione, a senso unico. La Lazio si è imposta con il punteggio di 14-1. I marcatori sono stati: Parolo (9′), Kishna (16′), Immobile (17′), Milinkovic-Savic (24′), De Vrij (26′), Kishna (28′), Parolo (36′), Milinkovic-Savic (43′). Il primo tempo è terminato 8-0.

Nella ripresa gli undici titolari sono stati: Strakosha; Patric, Wallace, Prce, Germoni; Leitner, Cataldi, Morrison; Lombardi, Djordjevic, Oikonomidis. Marcatori: Lombardi (47′), Lombardi (49′), Lombardi (58′), Lombardi (79′), Djordjevic (82′), Morrison (84′), Perea (85′ gol per la Primavera),

Designato l’arbitro di Atalanta – Lazio

Domenica sera la Lazio esordirà in campionato a Bergamo contro l’Atalanta. Match subito insidioso per gli uomini di Simone Inzaghi. La Lega ha diramato il comunicato con le designazioni arbitrali. All’Atleti Azzurri d’Italia sarà Banti a dirigere l’incontro. Sarà coadiuvato da Alassio – Schenone. Quarto uomo Valeriani; addizionali Fabbri e Abisso.

 

La Lazio dice addio a Praet che firma per la Sampdoria

Altro giro, altra corsa, altro obiettivo sfumato. In casa Lazio è sempre più un mistero il dopo Candreva. Mille nomi, mille trattative, zero fatti. Ed oggi arriva la notizia dell’ennesimo giocatore sfumato. Stiamo parlando del giovane belga Praet. L’esterno offensivo dell’Anderlecht ha firmato per la Sampdoria.

Come riportato dalla Gazzetta dello Sport, il club dei Ferrero lo ha strappato alla Lazio e alla concorrenza per una cifra vicina a i 10 milioni. Un ottimo colpo per Giampaolo che aspettava con ansia un giocatore offensivo con le caratteristiche che ha il belga. Per la Lazio ora è il momento di cercare, di nuovo, altrove.

Il Ct Ventura in visita a Formello

Il neo Ct della Nazionale italiana, Giampiero Ventura, quest’oggi ha fatto tappa a Formello, in virtù del tour che prevede le visite ai centri sportivi dei club di Serie A. Un modo per incontrare e conoscere meglio gli eventuali convocati per il nuovo ciclo che l’Italia sta aprendo, dopo l’addio di Antonio Conte.

Ventura, oltre a visitare il centro sportivo di Formello, si è fermato per parlare con il mister Simone Inzaghi e con i nazionali Parolo, Marchetti, Immobile e Cataldi. Loro dovrebbero far parte del gruppo che ad inizio settembre sfiderà la Francia in amichevole. Nel pomeriggio assisterà al match tra la Lazio e la Primavera.

Metropolitana di Londra attiva 24 h su 24 nel fine settimana

A causa dell’aumento dei passeggeri (fino al 70%) del fine settimana la Metropolitana di Londra da domani, venerdì 19 Agosto, inizierà a funzionare 24 ore su 24. In questo primo periodo soltanto su cinque linee e solo il venerdì e il sabato, nel fine setimana. A New York invece sono ancora più avanti: la metropolitana è attiva su tutte le linee, tutto l’anno e sempre per 24 ore su 24.

Maksimovic, ex all. Bastos: “Siamo orgogliosi di lui, ha lavorato tanto per arrivare a certi livelli”

L’ex allenatore di Bartolomeu Jacinto Quissanga, noto come Bastos, nell’Atletico Petroleos (squadra angolana con sede nella capitale LuandaMiroslav Maksimovic è intervenuto ai microfoni di supersport.com per parlare dell’evoluzione calcistica del suo ex allievo. L’ex mister di Bastos non è per nulla sorpreso del percorso realizzato dal gigante angolano ed è convinto che farà vedere grandi cose anche in una delle piazze più importanti del panorama calcistico europeo. Insomma la Lazio ammirerà ben presto le qualità del suo nuovo difensore. Ecco le sue parole: “Il percorso di Bastos è un vanto per ognuno di noi, dagli allenatori già affermati a quelli che si stanno formando. Quando si lavora duramente, si può giocare in qualsiasi parte del mondo. E Bastos ne è l’esempio concreto”.

LAZIO SOCIAL – Il romantico Marchetti: “Cinque anni fa la mia prima partita con la Lazio”

Oggi è un giorno speciale per Federico Marchetti. Infatti il 18 agosto 2011, esattamente 5 anni fa, il portiere di Bassano del Grappa fece il suo esordio assoluto in una gara ufficiale con la maglia della Lazio. Era il preliminare di Europa League contro il Rabotnicki Skopje. La sfida non fu una mera formalità: la Lazio infatti, (allora guidata da Eddy Reja) ebbe la meglio sulla squadra macedone con un pesante 6-0. Nonostante ciò, Federico Marchetti conserva gelosamente il ricordo di quella serata di agosto. E lo ha voluto ricordare attraverso il suo profilo Twitter: “La mia prima partita con la maglia della Lazio!”. Il suo intento è quello di restare ancora a lungo, ha rifiutato tutto perché non si vuole muovere da Roma. Ha detto no a uno scambio con Perin perché si sente un portiere da Lazio, non da Genoa. Ha ribadito ai compagni che resterà perché sente la fiducia d’Inzaghi e confida anche nell’intermediazione di Peruzzi. Lui, Marchetti, da anni considerato l’erede di Angelone oggi conferma tutto il suo attaccamento alla maglia biancoceleste. Cosa ne penserà la società?

Calisti: “Lazio? Un cantiere aperto. Squadra da terza fascia”

A pochi giorni dall’inizio del campionato per fare il punto sulla squadra biancoceleste è intervenuto ai microfoni di Radiosei Ernesto Calisti.

L’ex terzino laziale si è detto alquanto preoccupato: “In questo momento la Lazio mi sembra una squadra di terza fascia, dovrà migliorare molto, non è ancora al top. Per ora è un cantiere aperto. Bisognerà testare le condizioni di de Vrij. I giocatori arrivati non sono grandi nomi e non sono certo elementi in grado di farti fare il salto di qualità. Un attaccante come Klose non è facile da rimpiazziare e, con tutto il rispetto, non credo possa farlo Immobile. Il napoletano non è una prima punta. Dal punto di vista tattico bisognerà  lavorare ancora molto. La squadra ha la necessità di una prima punta importante e anche di un difensore da poter schierare al fianco di de Vrij. Il reparto avanzato e quello arretrato vanno ancora rinforzati, mentre il centrocampo già garantisce ampie garanzie. Mi è dispiaciuta la cessione di Onazi, io non lo avrei ceduto. Dovesse andare via Biglia siamo nei guai”.

Sull’Atalanta, prima avversaria in campionato: “Domenica non sarà facile, quella bergamasca è una squadra abituata a combattere. Ha un giocatore importante come Gomez che io prenderei subito. La Lazio non è una squadra completa. Poi al turno successivo i biancocelesti si troveranno di fronte la Juventus, di sicuro non è un avvio facile”.

Sul sostituto di Candreva: “I giocatori di cui si sente parlare non credo siano alla sua altezza, ma dovessi scegliere uno tra Cerci e Gomez, prenderei il secondo tutta la vita. È giovane e in una squadra come quella biancoceleste potrebbe rilanciarsi”.

Su Inzaghi: “In particolari situazioni, come questa che sta vivendo in questo momento la Lazio, per ripartire conta molto l’esperienza e lui non ce l’ha. E’ ancora giovane ma spero possa fare bene. Io avrei puntato su un allenatore più navigato. L’obiettivo di questa stagione? Con questa rosa non credo si possa andare oltre l’Europa League“.

I tifosi del Celtic al fianco della Palestina (FOTO)

Curiosa coreografia quella messa in scena dai tifosi del Celtic, nella gara di ieri valevole per i preliminari di Champions League contro la compagine israeliana del Hapoel Be’er Sheva, conclusasi 5-2 per i padroni di casa.

I tifosi scozzesi, all’ingresso della squadre sul terreno di gioco, hanno accolto la compagine avversaria con tanto di sostenitori al seguito, mostrando un centinaio di bandiere della Palestina. 

I tifosi israeliani non avranno di certo gradito lo spettacolo offerto dai tifosi di casa ma non possono farci nulla. Infatti la Uefa vieta severamente l’esposizione di simboli politici all’interno degli stadi, ma è giusto ricordare che dal 30 settembre 2015, la bandiera dello stato palestinese è issata sul palazzo delle Nazioni Unite seppur in qualità di stato osservatore e quindi non è più un simbolo politico ma una bandiera di uno stato a tutti gli effetti.

Ecco il comunicato dei tifosi del Celtic a riguardo:
Come sapete il Celtic è stato sorteggiato contro una squadra di Israele, che è sotto l’UEFA e a cui non dovrebbe essere permesso di partecipare a questa competizione a causa del sistema di apartheid, le pratiche di colonizzazione etnica e religiosa, le occupazioni militari e la segregazione verso ciò che rimane della terra di Palestina. Oltre 90 leggi discriminano i palestinesi che costituiscono il 20% della popolazione in Israele […] All’ingresso dello stadio verranno distribuite gratuitamente delle bandiere palestinesi da sventolare. Non vogliamo obbligarvi tutti a partecipare, rispettiamo la vostra scelta di semplici fan che vogliono guardare solo la partita. […].
Nel supportarte la Palestina, noi tifosi invochiamo il diritto democratico di esporre il nostro dissenso contro Israele, l’apartheid, il colonialismo e il quotidiano massacro della gente palestinese. Noi siamo per la giustizia, per la libertà e contro ogni forma di razzismo ed oppressione. Siamo per la Palestina…You’ll Never Walk Alone“.

 

Biglia ancora in bilico, c’è la Juventus?

Domenica contro l’Atalanta Lucas Biglia collezionerà la presenza numero 100 in maglia biancoceleste. Un traguardo importante per il centrocampista argentino, vero e proprio cardine della squadra di Simone Inzaghi.

La permanenza del capitano però è ancora in bilico. L’offerta di rinnovo presentata dalla società (2,5 milioni a stagione più 500mila euro di bonus ndr), deve ancora essere accettata e sembra che la Juventus, sempre alla ricerca del sostituto di Paul Pogba, sia ancora forte sul giocatore. Per questo Lotito starebbe pensando di inserire una clausola di rescissione nel contratto del Principito, in modo da poterlo liberare in caso della chiamata di una big. Una clausola che comunque non sarebbe inferiore ai 30 milioni, cifra che spaventa le pretendenti al centrocampista. La Juve continua con il suo pressing, la firma sul rinnovo tarda ad arrivare, la cosa certa è che la telenovela Biglia non vedrà la parola fine almeno fino alla chiusura del calciomercato.

Sergio: “Dal mercato non sempre arrivano gli obiettivi prefissati…”

L’ex difensore della Lazio Raffaele Sergio è intervenuto sulle frequenze di LazioStyleRadio per presentare la nuova stagione biancoceleste, ormai ai nastri di partenza.

Sergio ha parlato di mercato: “Non è detto che nel mercato si riesca a prendere i giocatori che la società si era prefissata, negli ultimi anni tante situazioni si verificano proprio allo scadere della sessione di mercato e bisogna essere preparati anche a questo“. Sull’attacco: “Immobile e Djordjevic hanno due modi diversi di agire, la Lazio ha qualità e quantità a metà campo, ci sono tutti i presupposti per una partenza positiva“. Riguardo l’importante rientro di De Vrij: “Il recupero di de Vrij darà un grande contributo, Stefan ha esperienza e personalità, deve solo ritrovare il ritmo partita. Il suo saper guidare la difesa è importante e fondamentale per i biancocelesti“. I biancocelesti hanno un buon organico: “La Lazio è una buona squadra che può aspirare ad un campionati molto importante, ora deve concentrarsi sull’obiettivo di domenica. Questa Lazio ha bisogno di trovare l’equilibrio cosa che lo scorso anno è venuto meno in alcuni reparti. Sono positivo perché il gruppo è consolidato da diversi anni e ci sono diversi elementi che conoscono l’ambiente“. Sul prossimo avversario, l’Atalanta di Gasperini: “La prerogativa delle squadre di Gasperini è quella di proporre bel gioco, non sarà una sfida facile ma la squadra di Inzaghi è composta da elementi validi con le potenzialità per far sua la partita“. Infine sul campionato, che vede favorita la Juventus, squadra che la Lazio affronterà nella prossima giornata: “In questo campionato c’è un grande divario tra la Juve e le altre squadre. La Lazio, contro i bianconeri, deve fare una partita senza rammarico, se le deve giocare alla pari con propositività e audacia e non essere difensivista“.

Lazio, senti l’agente di Boudebouz: “Pronto a venire alla Lazio”

In esclusiva ai microfoni dell’emittente romana Radiosei è intervenuto Giuseppe Marzotto, procuratore di uno degli esterni accostati alla Lazio come sostituto di Antonio Candreva, Ryad Boudebouz.

Marzotto è consapevole che la Lazio sta valutando diverse opzioni per quanto riguarda il ruolo di esterno d’attacco, ma è convinto che il suo assistito potrebbe fare al caso dei biancocelesti: “Boudebouz è un trequartista ma può fare anche meglio come esterno, può essere impiegato in più ruoli. In passato è stato in orbita a diversi top club, ha fatto poi una scelta sbagliata che ha rallentato la sua carriera. Potrebbe diventare tra i migliori in Europa nell’ambiente adatto a lui. Lo abbiamo proposto alla Lazio, il Ds Tare già lo conosceva. Noi siamo pronti a venire alla Lazio, il giocatore conosce la piazza, potrebbe essere l’ambiente giusto per diventare un top player. Non parlo di cifre, quello spetta al Montpellier. Abbiamo altre proposte dalla Spagna. Il ragazzo è un giocatore importante. Marzotto parlato poi di Alessandro Rossi,  centravanti della Primavera da lui seguito: “E’ uno dei gioielli del panorama italiano. E’ laziale nel sangue, al 100%. Il club ha voluto fargli fare ancora un anno da protagonista in Primavera, i propositi della società sono poi di schierarlo in prima squadra. Infine su Ledesma, tornato protagonista in Grecia con il Panathinaikos “Si sta trovando alla grande. E’ una persona squisita, leale, bastava trovare chi credesse in lui. Può ancora dimostrare tanto. La cosa più bella è stata sentirsi dire, dopo l’esordio, ‘grazie per avermi fatto provare questa emozione’, parlando del campo. E’ una bellissima persona“.

Delio Rossi: “Credo in Inzaghi, ha instaurato una buona empatia con il gruppo”. E su Keita…

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Intervenuto ai microfoni di ‘Radio Incontro Olympia’, Delio Rossi ha parlato della situazione in casa Lazio, tra mercato, con la ricerca dell’erede di Candreva, e campionato, l’esordio ormai alle porte a Bergamo contro l’Atalanta:

La situazione Bielsa ha generato confusione e costretto la Lazio a ritardare lavoro e programmazione, richiamando in tutta fretta Inzaghi, che aveva condotto la squadra nell’ultima parte delle scorsa stagione“, esordisce il mister. Che però si mostra fiducioso nell’operato del tecnico piacentino: “Credo in Inzaghi perchè spero e penso che abbia instaurato con il gruppo una buona empatia, necessaria per un buon svolgimento del prossimo campionato“. Poi su Keita, al centro di numerose voci di mercato: “Se fa le bizze, meglio che vada via… C’è ancora tempo per mettere a segno gli ultimi colpi nel calciomercato, quindi ad oggi è impossibile dire se la Lazio è più o meno forte rispetto a quella dello scorso anno, quando la affrontai con il Bologna alla prima giornata“. Sul campionato: “Se la Juventus non si concentra unicamente sulla Champions League sarà ancora suo“. Infine, due parole sul suo futuro: “Ho ricevuto proposte per la Nazionale della Romania, che poi è stata affidata a Daum, dal campionato greco ed israeliano, ma ho scelto di declinarle perché aspetto una chiamata con un progetto più concreto“.