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LAZIO JUVENTUS – Inzaghi: “Sono soddisfatto dei miei ragazzi. Mercato? La società…”

Al termine della sfida contro la Juventus è intervenuto ai microfoni di Sky Sport Mister Inzaghi. Ecco le sue parole:

Purtroppo la Lazio ha subito gol nel momento migliore: “Sì senz’altro. Analizzeremo meglio questo match ma sono soddisfatto di come ha giocato al squadra. Il problema è che giocavi contro la Juventus, purtroppo non è bastata una buona gara, doveva essere una super gara. Abbiamo commesso un errore che con una squadra come la Juve è stato fatale“. Bastos e Immobile tra i migliori:”Al di la del soffermarci sui singoli dobbiamo soffermaci su tutti, abbiamo fatto un ottima gara“. Al mister viene chiesto poi se c’è speranza per Dirar: “Io penso di si, poi bisogna chiedere al presidente. La società si sta muovendo per accontentarmi come è normale che sia. Ci sono dei tempi tecnici di mercato ma come per tutte le squadre, tanti allenatori sono nelle mie condizioni.”

Il tecnico piacentino ha poi proseguito su Lazio Style Radio: “Sono rammaricato per il risultato perché la squadra non meritava la sconfitta. Siamo stati quasi perfetti commettendo l’unica disattenzione in occasione del loro gol. La Juve, da squadra stratosferica qual è, ha approfittato del nostro unico errore. Modulo? In 7 anni difficilmente l’ho cambiato, però insieme allo staff abbiamo valutato che era il modulo migliore per affrontare la Juve. C’è il rammarico per il gol preso che analizzeremo in settimana. Abbiamo fatto una gara intensa in cui non abbiamo concesso quasi nulla ai bianconeri. Ci portiamo a casa una buona prestazione, ci saremmo meritati almeno un pareggio ma prendiamo atto della prestazione. I ragazzi hanno fatto bene per 70′, poi sono calati ma sono orgoglioso di essere a capo di questa squadra. 3-4-3? Vedremo se riutilizzarlo. E’ una qualità per una squadra saper cambiare modulo. Contro la Juve era il modulo ideale, vedremo se riutilizzarlo contro le altre squadre in base anche alle condizioni dei giocatori”.

 

LAZIO JUVENTUS – Radu: “Abbiamo tenuto testa alla Juve. Buono l’atteggiamento della squadra”

Intervistato da Lazio Style Radio, Stefan Radu ha parlato di Lazio Juventus: “Penso che il lavoro del gruppo è stato straordinario e si è vista una squadra combattiva che lottava su ogni pallone. Non è stato facile per me che rientravo dopo tanto tempo, anche se ho fatto una buona preparazione, ma ero fuori da tanto tempo dalle gare ufficiali. Sto bene e piano piano tornerò in forma. La Juve non ci ha messo in difficoltà perché abbiamo preparato bene la gara col mister. Questo modulo era ideale per affrontare la Juve. Abbiamo lavorato tantissimo fin dall’inizio. Penso che tra un po’ saremo al top. Oggi in campo faceva molto caldo, non era l’orario ideale per giocare. Modulo 3-4-3? Dobbiamo vedere di partita in partita. Lukaku? Abbiamo lavorato in ritiro insieme, è un bravo ragazzo che ha voglia di imparare. Farà vedere buone cose”.

LE PAGELLE DI LAZIO-JUVENTUS

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ECCO LE PAGELLE DI LAZIO-JUVENTUS

LAZIO

Marchetti 6 – Nei primi quarantacinque minuti non è mai chiamato in causa se non per il tiro sbilenco di Asamoah. Al 55′ fa venire i brividi a tutto lo stadio per “un’uscita alla Marchetti”. Sul gol subito però non ha molte responsabilità.

Bastos 7 – Il Migliore. Nel primo tempo non sbaglia un appoggio, appare molto pulito nelle giocate e nel supportare l’azione difensiva. Anche nella ripresa non cede di un metro contro le giocate di Gonzalo Higuain. Promosso.  

de Vrij 6,5 – Dopo Bergamo ecco un’altra conferma giunta dopo aver marcato a dovere Mandzukic & Co. Peccato per quella distrazione di Biglia che lo mette in ritardo contro Khedira che è bravo nel proteggere la sfera e calciare in diagonale la rete decisiva.

Radu 5 – Il Peggiore. Rispolverato come terzo centrale, viene subito ammonito dopo aver perso una palla banale sulla pressione di Dybala. Anche nella ripresa si perde Mandzukic libero di calciare a botta sicura. Nel finale anche Pjaca gli dà qualche grattacapo. 

Basta 6 – Ottima la scelta di Inzaghi di farlo salire di qualche metro. Con Parolo crea una cerniera sul centro-destra. Cala nella ripresa. Dal 71′ Djordjevic 5 – Ogni pagella è uguale a quella precedente.  :(

Biglia 5 – Nel primo tempo lotta egregiamente contro avversari di assoluto valore. Peccato però per quell’intervento errato che apre la strada al vantaggio juventino che di fatto lo condiziona molto anche nella fase di fraseggio.  

Parolo 6,5 – Su Lemina gioca una grande partita ed è spesso provvidenziale in alcune situazioni difensive. Anche nella seconda frazione cerca di fronteggiare l’avanzata bianconera ed è autore dell’unico tiro che chiama Buffon all’intervento in tuffo.

Lukaku 6,5 – Un po’ guerriero moicano, non dispiace sulla corsia sinistra, anzi. Per tutta la gara obbliga Dani Alves a rimanere basso. Bene anche in termini qualitativi. Appare un acquisto azzeccato. Dal 63′ Patric 5,5 – Conferma il suo buon tasso tecnico soprattutto quando al 74′ ci prova con un tiro al volo dal limite dell’area deviato in corner da Benatia. Troppo timido però contro i campioni bianconeri.

Anderson 5 – Anche lui si presenta all’Olimpico con un nuovo colore di capelli ma il rendimento è invece sempre lo stesso dello scorso anno. Corre sì, ma poi è sempre abbastanza inconcludente e impreciso. Nella ripresa perde due palloni clamorosi che per poco non costano il gol alla sua squadra.

Immobile 6 – Attaccante vero, cerca sempre lo spazio dove infilarsi. Generoso oltremodo, lotta su ogni palla, fino alla fine. La Lazio deve massimizzare le qualità di questo buon attaccante che di sicuro arriverà in doppia cifra.  

Lulic 5,5 – Tanta grinta ma poco altro per l’eroe del 26 maggio che gioca da adattato in un ruolo non suo. Dal 58′ Milinkovic 5 – Entra e la Juventus trova il vantaggio. Questa volta non riesce a trovare il ritmo partita e non appare in condizione. 

All. Inzaghi 6 – Stravolge l’assetto tattico proponendo un 3-4-3 molto convincente anche se lascia in panca un talento come Milinkovic-Savic. Bene il primo tempo, maluccio nella ripresa contro il forcing dei campioni d’Italia. Giusto promuovere Bastos per Hoedt, sbagliato Lulic per Milinkovic. Comunque troppo il gap fra le due formazioni. 

JUVENTUS

Buffon 6 – Praticamente inoperoso nel primo tempo se non per qualche uscita, anche nella ripresa si limita a gestire la situazione.

Barzagli 6,5 – Schierato al centro della difesa a tre, controlla bene le verticalizzazioni di Ciro Immobile. Solido e roccioso.

Benatia 7 – L’ex giocatore della Roma è sempre una garanzia. Fondamentale la chiusura sulla linea effettuata durante il primo tempo e tutti gli altri interventi della seconda frazione.

Chiellini 6,5 – Qualche palla sbagliata ma anche tanta energia contro la velocità di Immobile. Al 62′ ci prova di testa ma la sfera termina alto sopra la traversa.

Dani Alves 5 – Il nuovo acquisto della Juventus non convince appieno, soprattutto nella prima parte del match. Dal 73′ Lichtsteiner 6 – Una ventina di minuti per dare il cambio al compagno apparso leggermente fuori forma. 

Khedira 6,5 – Tatticamente intelligente, nel primo tempo appare un po’ troppo statico. Al 60′ con un diagonale, sfiora il palo alla sinistra di Marchetti mentre dopo dieci minuti sfrutta al massimo l’occasione per portare in vantaggio i suoi. 

Lemina 6 – Allegri lo ripropone di nuovo titolare nel centrocampo a cinque. Qualche buona giocata e poco altro nel primo tempo, nella ripresa gioca con maggior incisività.  

Asamoah 6 – Bene nella fase d’interdizione va anche al tiro sul finire della prima frazione ma senza trovare il gol del vantaggio. Tieno alto il ritmo per tutti i novanta minuti di gioco.   

Alex Sandro 6 – Con Basta dà vita a un bel duello. Poi nella ripresa prende maggior confidenza con l’avversario vincendo il duello fra velocisti.  

Mandzukic 5,5 – Ancora titolare, soffre la marcatura di de Vrij. Nella ripresa poteva sfruttare meglio una disattenzione della retroguardia capitolina.

Dybala 6,5 – Gran bel giocatore. Anche quando non va al tiro, è sempre pronto ad aiutare la squadra soprattutto nel bloccare le giocate di Biglia. Dal 87′ Pjaca s.v.

All. Allegri 6,5 – Nel primo tempo i suoi giocatori perdono ben 25 palloni a centrocampo e questo la dice lunga sull’imprecisione dei campioni d’Italia nel fronteggiare una Lazio garibaldina. Nella ripresa il mister alza l’asticella e la pressione bianconera si fa sentire mettendo in cassaforte la prima vittoria esterna della stagione. 

Arbitro: Guida 6,5 – Gara maschia ma corretta. Al 51′ però poteva ammonire Asamoah per un fallo ai danni di Lulic. 

LAZIO JUVENTUS – Lotito sul terremoto: “Lo sport può aiutare a superare momenti di dolore”

Al temine della difficile sfida tra LazioJuventus, ha parlato ai microfoni Sky Sport è intervenuto anche il presidente Claudio Lotito che ha preferito però parlare di un tema molto più importante e da lui molto sentito:  tragedia del terremoto che la Lazio ha onorato tramite la bella iniziativa delle maglie. Ecco e sue parole:

“Lo sport deve servire anche a questo, deve prestare attenzione a cose che vorremmo non accadessero mai e a far riflettere nei momenti di difficoltà. Dobbiamo stringendoci attorno a chi ha bisogno e dimostrare che il calcio può essere anche il veicolo per iniziative che portino un lume di speranza a persone che hanno perso tutto e non vedono un futuro che possa dare tranquillità. Dobbiamo far sì che attraverso lo sport si consenta a questa gente, provata negli affetti e anche sul piano materiale, la certezza di un supporto di chi è abituato al sacrificio sul campo e deve far capire che lo sport è bello per le gioie ma anche perché può aiutare a superare momenti di dolore”.

LAZIO JUVENTUS – Khedira: “Bella vittoria contro una Lazio temibile”

A fine partita intervistato da Mediaset Premium, l’autore del gol partita Khedira ha commentato la gara contro i biancocelesti: “E’ stata una gara difficile anche per il caldo e per il terreno. Alla lunga la Juve è uscita nonostante la Lazio sia un avversario temibile. Sono molto contento del gol, ma soprattutto di stare bene fisicamente e dare il suo contribuito alla squadra”.

TABELLINO DI LAZIO-JUVENTUS

TABELLINO DI LAZIO-JUVENTUS 0-1

Lazio (3-4-3): Marchetti; Bastos, de Vrij, Radu; Basta (dal 71′ Djordjevic), Biglia, Parolo, Lukaku (dal 63′ Patric); Anderson, Immobile, Lulic (dal 58′ Milinkovic). A disp: Strakosha, Vargic, Hoedt, Wallace, Leitner, Cataldi, Murgia, Kishna, Lombardi. All. Simone Inzaghi

Juventus (3-5-2): Buffon; Barzagli, Benatia, Chiellini; Dani Alves (dal 73′ Lichtsteiner), Khedira, Lemina, Asamoah, Alex Sandro, Mandzukic (dal 65′ Higuain), Dybala (dal 87′ Pjaca). A disp: Neto, Audero, Hernanes Pjanic, Rugani, Evra. All: Massimiliano Allegri

Arbitro: Marco Guida della sezione di Torre Annunziata

Marcatori: 65′ Khedira (J)

Ammoniti: 18′ Radu (L), 42′ Alex Sandro (J)

Espulsi:

CALCIOMERCATO – Cerci a Fiumicino (FOTO)

“Sicuramente arriverà un esterno in questi giorni. Cerci? Non credo sarà lui”: questo aveva dichiarato il Ds Igli Tare a pochi minuti dall’inizio della sfida con la Juventus. Frasi di circostanza infatti visto che Alessio Cerci è appena sbarcato all’aeroporto di Fiumicino (vedi foto sotto). Lo conferma anche il giornalista di Mediaset Premium Claudio Raimondi sul suo account twitter:

Parolo nel break: “Bene sul piano dell’aggressività ma dobbiamo essere più lucidi”

Intervistato da Mediaset Premium nel break, Marco Parolo ha detto: “La Juve è una squadra forte con tante individualità. Dobbiamo continuare così, con questa aggressività e cercando di arrivare prima sul pallone, ma dovremo essere più lucidi in avanti nelle ripartenze. L’avevamo preparata così, dobbiamo mantenere questa aggressività anche nel secondo tempo”.

Goria: “Juve attenta, Lazio pericolosa e con un ex avvelenato”. E sui tifosi romani…

Per presentare l’incontro tra Lazio e Juventus e per parlare dei tifosi romani il giornalista della Rai Amedeo Goria ha rilasciato un’intervista a JN24.it:

“Quella di questa sera non sarà una gara facile per la Juventus, la Lazio è partita bene e ha dimostrato di avere un gioco efficace. Immobile, tra l’altro, è cresciuto e ha esordito in Serie A nella squadra torinese, è un ex e potrebbe avere il dente avvelenato. La Juventus favorita per lo scudetto? Le altre per ora non sono partite bene: il Napoli ha pareggiato con il Pescara, l’Inter ha cambiato allenatore, la Roma ha subito la botta dell’eliminazione dalla Champions. Roma è “laziocentrica”, la maggior parte dei tifosi sono giallorossi o laziali ma, anche se ovviamente in minor numero, ci sono interisti, juventini, napoletani. Non è una cosa facile tifare per un’altra squadra ma a Roma si può fare”.

Tare: “Sul mercato idee chiare. Keita? Ha un contratto”. Poi su Dirar e Cerci…

A pochi minuti dal fischio d’inizio di Lazio-Juventus, ai microfoni di Mediaset Premium è intervenuto il direttore sportivo biancoceleste Igli Tare.

Sul cambio di modulo: “Abbiamo analizzato il gioco della Juventus e capito che il miglior modulo per affrontarla è il 3-4-3. Non lo abbiamo provato molto in estate, ma abbiamo giocatori che possono fare molto bene questo modulo, grazie anche ai nuovi acquisti. Per il mercato abbiamo idee chiare su cosa serve per creare un gruppo vincente“. Sulla trattativa Dirar e il caso Keita: “La trattativa Dirar non è legata a Keita, lo seguo da molto tempo, ha caratteristiche che potrebbero essere utili per questa squadra. Sappiamo che il mercato cambia ogni giorno, non nascondo che stiamo seguendo altri profili. Sicuramente arriverà un esterno in questi giorni. Cerci? Non credo sarà lui. Keita ha un contratto per altre due stagioni, è cresciuto con noi, ha fatto un percorso importante. Lui deve riconoscere tutto ciò che la società ha fatto per lui come noi riconosciamo ciò che ha fatto lui per noi. Vediamo cosa succede“. Sulla stagione: “Noi vogliamo vincere. E’ stata un’estate travagliata ma sono molto felice che tra poco chiude il mercato. Guardiamo avanti per una stagione positiva, la nostra gente ne ha bisogno“.

Lulic: “Serve la partita perfetta, siamo pronti!”. Poi sulla questione Keita…

A pochi minuti dall’inizio del match valido per la seconda giornata di Serie A Tim, Lazio-Juventus, ai microfoni dei cronisti è intervenuto Senad Lulic.

Il bosniaco è carico: “Questa partite sono sempre complicate, però è bello iniziare il campionato. Per me è la prima partita, perché a Bergamo non c’ero (infortunato ndr). Per battere la Juventus serve una partita perfetta, abbiamo preparato bene la gara. Se ognuno fa il suo lavoro sia in attacco che in difesa abbiamo buone possibilità di fare risultato, possiamo superare questa montagna. Dobbiamo essere bravi in fase di non possesso e fare le cose giuste“. Poi sulla questione spogliatoio-Keita: “Credo che ci sono cose più importanti di queste, non voglio parlare dei singoli, dobbiamo concentrarci solo sul gruppo e sulla partita di oggi

 

La Lazio in campo con una maglia speciale per le vittime del terremoto

Noi con voi è la scritta scelta per la maglia che la Lazio indosserà questa sera contro i bianconeri. Con una delle “O” che a forma di orologio riporta l’orario del terribile terremoto che lo scorso 24 agosto ha sconvolto l’esistenza di tanta povera gente. Maglia speciale ed 1′ di silenzio nell’intera seconda giornata di campionato. A riportare la notizia è l’emittente romana Radiosei.

Asamoah: “Sfida tosta, ma noi faremo la nostra partita”

In zona mista, a meno di mezz’ora dall’inizio di Lazio-Juventus, primo anticipo della seconda giornata di Serie A Tim, è intervenuto il centrocampista ghanese Kwadwo Asamoah.

Queste le sue parole: “Ci aspettiamo una partita tosta, difficile. Sono anni cha la Lazio non batte la Juventus ed è anche la prima in casa per loro quindi cercheranno di vincere, ma noi siamo pronti. Noi dobbiamo fare la nostra partita, cercando di fare bene come abbiamo fatto contro la Fiorentina, poi si vedrà“.

FORMAZIONI UFFICIALI di Lazio-Juventus. Lulic esterno

Ecco le formazioni ufficiali di Lazio-Juventus, gara valida per la seconda giornata di Serie A Tim, Stadio Olimpico di Roma, ore 18.

Lazio (3-4-3): Marchetti; De Vrij, Bastos, Radu; Basta, Parolo, Biglia, Lukaku; Felipe Anderson, Immobile, Lulic. A disp: Vargic, Strakosha, Patric, Hoedt, Wallace, Cataldi, Milinkovic-Savic, Murgia, Leitner, Djordjevic, Lombardi, Kishna. All. Simone Inzaghi

Squalificati: –
Indisponibili: Keita, Morrison, Berisha, Mauricio
Diffidati:

Juventus (3-5-2): Buffon; Barzagli, Benatia, Chiellini; Dani Alves, Lemina, Khedira, Asamoah,  Alex Sandro; Mandzukic, Dybala. A disp: Neto, Audero, Rugani, Lichtsteiner, Evra, Pjanic, Hernanes, Pjaca, Higuain. All. Massimiliano Allegri

Squalificati: 
Indisponibili: Marchisio, Sturaro, Mandragora, Bonucci
Diffidati: –

Arbitro: Marco Guida (Sez. Torre Annunziata)
IV Uomo:  Manganelli
Assistenti: Toniolini – Tegoni
Addizionali: Damato – Irrati

Gran bell’iniziativa dei tifosi del Crotone pro terremotati

I tifosi del Crotone domani sera non saranno presenti nella prima gara della propria squadra a causa della protesta per la scelta della Federazione di far disputare la gara con il Genoa su campo neutro a Pescara ma, nonostante ciò, acquisteranno i biglietti della partita con i liguri per sostenere la raccolta fondi per le vittime del terremoto.

La Curva Sud del Crotone, tramite una nota, ha fatto sapere: “Dopo la decisione della nostra dirigenza di devolvere l’intero ricavato della partita alle vittime del terremoto, abbiamo deciso di acquistare comunque i tagliandi della gara al prezzo di 5 euro e, nonostante la nostra assenza, contribuire in modo massiccio ad aiutare chi è stato colpito da questa grande sciagura. Inoltre, si invita l’intera popolazione di Crotone a condividere questo gesto per una giusta e importantissima causa. Ai nostri fratelli del Centro Italia una pronta ripresa”.

Tra i volontari del dopo terremoto anche Andrew Howe

Tutti lo conosciamo come grande campione di Atletica e come grande tifoso biancoceleste ma sono poche le persone che lo conoscono per il suo impegno civile. Andrew Howe, plurimedagliato azzurro, è uno dei volontari che stanno lavorando per il devastante terremoto di Amatrice, nel reatino, e nei comuni limitrofi. Il conto delle vittime è per ora di poco inferiore alle 300 unità, una strage incredibile. E mai come in questo momento servono anche gli esempi dei campioni per poter sensibilizzare un Paese che deve restare attorno alle proprie vittime e cercare di aiutare i superstiti in tutti i modi.

Come raccontato dalla Gazzetta dello Sport dopo l’anno e mezzo passato ad allenarsi a Goteborg, Andrew Howe, è tornato a Rieti. Al momento del sisma si trovava nella sua casa e la terribile catastrofe lo ha spinto a rendersi utile entrando a far parte della macchina degli aiuti a favore dei terremotati. Terremoto che lo stesso Howe ha sentito distintamente vivendo al terzo piano: “Per lo spavento sono sceso in strada, mi sono sentito impotente, ho provato a mantenere il sangue freddo ma ho pensato subito al peggio”. Una volta resosi conto di ciò che è successo ad Amatrice, Andrew, si è subito dato da fare: “Chissà quante volte ho mangiato l’amatriciana all’hotel Roma”, racconta. Sul suo impegno a favore dei terremotati risponde: “Non ho fatto nulla di speciale, ho soltanto contribuito con acqua, generi alimentari e vestiti per aiutare queste persone sfortunate. Sono cosi vicino a quelle zone che è come se fosse successo a me”. Da due giorni presta la sua opera al punto di raccolta dei beni di prima necessità, impacchetta e carica scatoloni sui camion diretti nelle zone terremotate. Inoltre ha regalato diversi indumenti della Nazionale, comprese t-shirt, tute, giacche. Ieri mattina è stato all’ospedale per donare il sangue come gran parte dei suoi concittadini: “I ragazzi sono stati eccezionali, a scavare sono andati tanti miei amici, tra cui la squadra locale di rugby. Qui a Rieti, a riempire i camion c’era anche la squadra di basket”. A distanza di giorni ancora si verificano scosse di assestamento e la paura è tanta, come trapela dalla voce dello stesso: “Sono sempre sul chi va là, sempre con la tensione che possa verificarsi un altro terremoto. Io che vivo in un palazzo antico, in centro storico, ho ancora più timore”. Infine, al termine dell’intervista un appello accorato alle Autorità:Adesso tutta l’Italia li piange, ma mi auguro che tra un anno nessuno si dimentichi di loro. E’ l’appello che lancio al governo: non abbandonate Amatrice, Accumoli e Arquata!.

 

Formula 1 – I risultati delle prove ufficiali del Gp del Belgio

FORMULA 1 – Si sono da poco concluse le prove ufficiali del Gran Premio del Belgio, che si disputa sul circuitodi Spa-Francorchamps.

La pole position è andata a Nico Rosberg su Mercedes davanti al giovane Max Verstappen su RedBull. Terza e Quarta la Ferrari, con Kimi Raikkonen che precede Sebastian Vettel. Quinto Daniel Ricciardo con la seconda RedBull davanti alle due Force India di Perez e Hulkenberg. Chiudono la top 10 Bottas, Button e Massa. Partirà ultimo Lewis Hamilton, penalizzato di ben 15 posizioni per la sostituzione della power unit.

NAZIONALE – Ecco i convocati del ct Ventura per Italia Francia. Confermati i laziali, ben 4 le new entry

Ecco la lista dei 26 chiamati dal C.T. Giampiero Ventura per l’amichevole Italia Bari che si giocherà il prossimo 1 settembre allo Stadio San Nicola di Bari.

Portieri: Gianluigi Buffon (Juventus), Gianluigi Donnarumma (Milan), Federico Marchetti (Lazio);

Difensori: Luca Antonelli (Milan), Davide Astori (Fiorentina), Andrea Barzagli (Juventus), Leonardo Bonucci (Juventus), Giorgio Chiellini (Juventus), Mattia De Sciglio (Milan), Angelo Obinze Ogbonna (West Ham), Alessio Romagnoli (Milan), Daniele Rugani (Juventus);

Centrocampisti: Federico Bernardeschi (Fiorentina), Giacomo Bonaventura (Milan), Antonio Candreva (Inter), Daniele De Rossi (Roma), Alessandro Florenzi (Roma), Riccardo Montolivo (Milan), Marco Parolo (Lazio), Marco Verratti (Paris Saint Germain);

Attaccanti: Andrea Belotti (Torino), Eder Citadin Martins (Inter), Manolo Gabbiadini (Napoli), Ciro Immobile (Lazio), Leonardo Pavoletti (Genoa), Graziano Pellè (Shandong Luneng).

Fiorentina, si pensa ad un laziale per sostituire Alonso

Il suo nome era già circolato varie volte in orbita viola qualche anno fa e ora la dirigenza della Fiorentina sarebbe tornata a metterci gli occhi sopra. Stiamo parlando del terzino della Lazio Stefan Radu, che, stando a quanto riporta stamane ‘La Nazione’, sarebbe stato richiesto espressamente da Paulo Sousa per sostituire Marcos Alonso, in procinto di accasarsi al Chelsea per una cifra intorno ai 20 milioni di euro. Nota è infatti la stima del tecnico portoghese dei gigliati (che in alternativa pensa anche a Mimmo Criscito), ma l’operazione si presenta comunque piuttosto difficile: i biancocelesti infatti sono intenzionati a trattenere il romeno, non solo perché lo ritengono una pedina fondamentale dello scacchiere di Inzaghi, ma anche perché cederlo a pochi giorni dalla chiusura del mercato significherebbe non avere il tempo materiale per cercare un sostituto all’altezza.

Corino attacca Tare: “Il suo operato è da bocciare. Fossi in lui toglierei il disturbo”

Difensore centrale della Lazio nei primi anni 90. Gigi Corino ha parlato della sua ex squadra nella trasmissione La Lazio Siamo Noi su Radio Incontro Olympia. Queste le sue parole: “Contro l’Atalanta la Lazio è riuscita a portare a casa i tre punti, non convincendo del tutto dal punto di vista del gioco, della concentrazione e della tenuta fisica, fattore peraltro normale essendo ancora alla fine di agosto. Il 4-3 di Bergamo quindi ha mostrato sia luci che ombre, mentre contro la Juventus la squadra biancoceleste non può permettersi alcun tipo di black out. Cambiando anche il modulo, Inzaghi questa sera ci mostrerà di che pasta è fatta la Lazio. Contro Allegri, Simone cercherà di confermarsi e allo stesso tempo di stupire, mi auguro per tutti i tifosi laziali che ce la possa fare. Il mercato? Mi dispiace ribadirlo, ma Tare è da bocciare. Candreva, Keita, Morrison, tutte situazioni delicate ampiamente conosciute dalla società. Ciò nonostante, la dirigenza stessa con grave ritardo non è riuscita a risolvere ancora le rispettive situazioni, in particolar modo il sostituto dell’ex numero 87 approdato, come desiderava da tempo, a Milano sponda Inter. Fossi nel ds laziale, toglierei il disturbo…”.