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ACCADDE OGGI – Ambrogio Fogar, una vita dedicata all’avventura

Il 13 agosto 1941 nasce a Milano Ambrogio Fogar. Coltiva da sempre la passione per l’avventura: per due volte, a soli diciotto anni, attraversa le Alpi con gli sci. Dopodiché si dedica al volo: al 56° lancio con il paracadute subisce un grave incidente, ma con tanta fortuna riesce a salvarsi.

Nonostante la paura non si ferma e riesce a ottenere il brevetto di pilota per piccoli aerei acrobatici. Poi nasce il grande amore per il mare: nel 1972 attraversa in solitario l’Atlantico del Nord, nel gennaio 1973 partecipa alla regata Città del Capo-Rio de Janeiro e, dal 1 novembre dello stesso anno fino al 7 dicembre 1974, compie il giro del mondo in barca a vela in solitario navigando da Est verso Ovest contro le correnti e il senso dei venti. Nel 1978 la sua barca, “Surprise”, nel tentativo di circumnavigare l’Antartide venne affondata da un’orca e Fogar naufraga al largo delle isole Falkland. Resterà alla deriva su una zattera per settantaquattro giorni assieme all’amico giornalista Mauro Mancini: Fogar verrà tratto in salvo in circostanze fortuite, l’amico invece ci lascerà la vita.

Dopo aver trascorso due mesi in Alaska per imparare a guidare i cani da slitta, Fogar si trasferisce prima nella zona dell’Himalaia e poi in Groenlandia: obiettivo preparare un viaggio in solitaria, a piedi, per raggiungere il Polo Nord, unico compagno di viaggio il suo fedele cane Armaduk. Dopo tali imprese Fogar arriva in tv con la trasmissione “Jonathan: dimensione avventura”: sette anni in cui girerà il mondo con la troupe, realizzando immagini di rara bellezza e in condizioni di estremo pericolo. Tra le sue avventure successive annovera la partecipazione a tre edizioni della Parigi-Dakar e a tre Rally dei Faraoni.

Il 12 settembre 1992 durante il raid Parigi-Mosca-Pechino la macchina su cui viaggia si capovolge e Fogar si ritrova con la seconda vertebra cervicale spezzata e il midollo spinale tranciato. L’incidente gli provoca un’immobilità assoluta e permanente, che ha come grave danno conseguente l’impossibilità di respirare autonomamente. Durante la sua carriera è stato nominato Commendatore della Repubblica Italiana e ha ricevuto la medaglia d’oro al valore marinaro. Nel 1997 compie un giro d’Italia in barca a vela su una sedia a rotelle basculante. Battezzato “Operazione Speranza”, nei porti dove si ferma, promuove una campagna di sensibilizzazione nei confronti delle persone disabili destinate a vivere su una carrozzella.

Ambrogio Fogar ha scritto vari libri: due, “Il mio Atlantico” e “La zattera”, hanno vinto il Premio Bancarella Sport. Tra gli altri titoli “Quattrocento giorni intorno al mondo”, “Il Triangolo delle Bermude”, “Messaggi in bottiglia”, “L’ultima leggenda”, “Verso il Polo con Armaduk”, “Sulle tracce di Marco Polo” e “Solo – La forza di vivere”.

Fogar veniva considerato un miracolo umano, ma anche un simbolo e un grande esempio da seguire: un sopravvissuto in grado di portare la speranza ai duemila sfortunati che ogni anno in Italia sono vittime di lesioni midollari; il suo caso clinico dimostra come si può convivere con un handicap gravissimo. Dal suo letto aiutava la raccolta di fondi per l’associazione mielolesi, era testimonial per Greenpeace contro la caccia alle balene, rispondeva alle lettere degli amici e collaborava con “La Gazzetta dello Sport” e “No Limits world”. Dalla scienza nel frattempo arrivavano buone notizie: le cellule staminali danno qualche chance, si sperimentano per la sclerosi multipla e poi, forse, per le lesioni midollari. Contemporaneamente all’uscita del suo ultimo libro “Contro vento – La mia avventura più grande” nel giugno 2005 arrivava la notizia che Fogar era pronto ad andare in Cina per sottoporsi alle cure con cellule fetali del neurochirurgo Hongyun. Ma poche settimane dopo, il 24 agosto 2005, Ambrogio si spegneva a causa di un arresto cardiaco. “Io resisto perché spero un giorno di riprendere a camminare, di alzarmi da questo letto con le mie gambe e di guardare il cielo”, diceva Fogar. E in quel cielo, tra le stelle, ce n’è una che porta il suo nome: Ambrofogar Minor Planet 25301. Gli astronomi che l’hanno scoperta l’hanno dedicata a lui. È piccola, ma aiuta ancora un po’ a sognare.

 

ACCADDE OGGI – Alfred Hitchcock, il maestro della suspence

Alfred Joseph Hitchcock è nato il 13 agosto 1899 a Leytonstone in Inghilterra. Maestro della suspance e del thriller, ha avuto il pregio di non trincerarsi mai dietro falsi intellettualismi e di non voler mai caricare le sue opere di significati oscuri, anzi si è sempre limitato a girare storie coinvolgenti e incredibili. Figlio di William ed Emma, cresce con una rigorosa educazione religiosa e frequenta il Collegio Cattolico di Saint Ignatius. Gli studi proseguono con l’iscrizione alla scuola di Ingegneria e Navigazione che però, nel 1914, deve abbandonare per motivi economici. Da sempre Hitchcock manifesta un profondo interesse per il mondo del crimine e degli omicidi. Nel 1915 trova lavoro come disegnatore presso la Henley telegraph and cable Company. Il suo primo impiego nel cinema arriva nel 1920 quando viene assunto come disegnatore di titoli in uno studio londinese, il Players-Lasky-Studios. Nel 1922 quando il regista di “Always tell your wife” si ammala, Hitchcock termina di girare il film al suo posto mettendosi in luce per le sue qualità. Nel 1923 viene assunto dalla compagnia più tardi conosciuta come Gainsborough Pictures; i tre anni successivi lavora per numerosi film, occupandosi di diverse mansioni: dalla sceneggiatura, ai disegni, dai titoli alle scenografie fino ad arrivare al montaggio e all’aiuto regia. Nel 1925 la compagnia gli affida la regia del film “Il labirinto della passione” e la brillante carriera di Hitchcock prende il via. Nel 1926 sposa Alma Reville, dalla quale ha una figlia, Patricia, che apparirà in molti film del padre. Nel 1929 dirige “Ricatto”, mentre il primo film americano “Rebecca”, del 1940, vince l’Oscar per la miglior fotografia. Carattere gioviale ma complesso, Hitchcock si divertì anche a produrre film per la televisione, dove poteva sfogare la sua vena arguta e satirica. Leggendarie sono rimaste le antologie del mistero per il piccolo schermo come “Regali di Hitchcock” e “L’ora di Hitchcock”; produzioni che contribuirono non poco a diffondere il suo nome. Celebri anche le sue apparizioni da cammeo inserite in tutte le sue pellicole. L’ultimo film registrato dal maestro è “Complotto di famiglia” del 1976. Muore a Los Angeles il 29 aprile 1980 mentre lavora con un collaboratore ad un’opera che avrebbe dovuto intitolarsi “La notte breve”.

 

ACCADDE OGGI – Giovanni Agnelli Senior, colui che diede il via all’impero Fiat

Storica figura dell’imprenditoria italiana. Da lui ebbe inizio la dinastia Agnelli, famiglia destinata ad avere ed a conservare per molto tempo un ruolo di primo piano nella storia economica e sociale del Bel Paese. Nato a Villar Perosa, in provincia di Torino, morì nel capoluogo piemontese il 16 dicembre del 1945.

Giovanni Francesco Luigi Edoardo Aniceto Lorenzo Agnelli, l’11 luglio 1899, venne coinvolto da alcuni nobili appassionati di motori nella fondazione della Società Anonima Fabbrica Italiana di Automobili, poi ribattezzata FIAT. Nel 1902 divenne capo della società automobilistica riuscendo a condurla ai vertici d’Europa. Dal 1923 oltre ad essere a capo della FIAT divenne senatore del Regno. Inoltre fu anche impegnato nell’editoria (acquistò La Stampa) e nello sport (la Juventus e la costruzione della pista sciistica del Sestriere). La prematura morte dei figli Aniceta ed Edoardo lo costrinsero a lasciare la guida degli affari di famiglia al nipote Gianni, soprannominato l’Avvocato.

 

FLOP ABBONAMENTI – NON BASTANO I CONTENTINI

Immobile, Wallace, Lukaku, Leitner… L’arrivo di Peruzzi e Diaconale in società… Niente, il risultato non è cambiato. In casa Lazio ancora è forte il malumore dei tifosi, soprattutto dopo la partenza di candreva, ancora non rimpiazzato con un nuovo acquisto. Nonostante gli sforzi della società di portare una ventata di aria nuova a Formello, i tifosi sono ancora troppo lontani dalla squadra.

Secondo indiscrezioni raccolte dalla nostra redazione, gli abbonamenti in casa Lazizo non decollano. il dato è ancora bassissimo, non si superano le 2000 tessere. Il problema è sempre lo stesso. Pochi mesi di buone idee non possono cancellare dodici anni di incomprensioni e uscite a vuoto. Serviranno ancora ltre iniziative e, soprattutto, ci vorrano almeno altri due – tre anni di grandi ed importanti cambiamenti, per riportare il tifoso laziale allo stadio.

Ecco i numeri di maglia della Lazio. C’è anche la 13 di “Nesta”

Il sito della Lega Calcio ha diramato le numerazioni delle maglie dei club di Serie A. Di seguito la lista dei numeri scelti dai biancocelesti. Molte sorprese, ma anche tante conferme:
1. STRAKOSHA THOMAS
2. HOEDT WESLEY THEODORUS
3. DE VRIJ STEFAN
4. GABARRON GIL PATRICIO “PATRIC”
6. LUKAKU MENAMA MOKELENGE JORDAN ZACHARIE
7. KISHNA RICARDO DENNIE
8. BASTA DUSAN
9. DORDEVIC FILIP “DJORDJEVIC”
10. PEREIRA GOMES FELIPE ANDERSON “F. ANDERSON”
11. MORRISON RAVEL RYAN “RAVEL”
13. FORTUNA DOS SANTOS WALLACE “WALLACE”
14. BALDE DIAO KEITA “KEITA BALDE”
16. PAROLO MARCO
17. IMMOBILE CIRO
19. LULIC SENAD
20. BIGLIA LUCAS RODRIGO “L. BIGLIA”
21. MILINKOVIC SAVIC SERGEJ“SERGEJ”
22. MARCHETTI FEDERICO
23. MORTIZ LEITNER
25. LOMBARDI CRISTIANO
26. RADU STEFAN DANIEL
27. MINALA JOSEPH MARIE
32. CATALDI DANILO
33. DOS SANTOS MAURICIO “MAURICIO”
34. PEREA VARGAS BRAYAN ANDRES
44. PRCE FRANJO
55. VARGIC IVAN
70. OIKONOMIDIS CHRISTOPHER JAMES
71. TOUNKARA MAMADOU
96. MURGIA ALESSANDRO
97. GERMONI LUCA
99. BERISHA ETRIT

ESTATE ROMANA – Il programma degli appuntamenti per Ferragosto

Sarà un week end di Ferragosto ricco di arte, musica, cinema, spettacoli e iniziative quello che attende Roma. Per chi resta in città e per chi ci viene in vacanza, l’offerta culturale della Capitale resta varia, tra mostre, arene, musica classica, jazz, reggae e teatro. Non mancheranno le proiezioni sotto le stelle all’Arena del Trasporto, alla Casa del Cinema e nella cornice dell’Isola Tiberina. Così come il teatro shakespeariano al Globe Theatre e quello di Goldoni a Villa Lais, i viaggi nell’antica Roma al Foro di Augusto e al Foro di Cesare e la notte di musica classica al Teatro di Marcello. Niente ferie per il Gay Village al Parco Ninfeo all’Eur così come per l’isola di Villa Ada, chiusura di programma tutta da ballare invece quella proposta dalla Casa del Jazz. Ferragosto amico anche dei bambini, grazie alle fiabe e ai laboratori proposti dalle manifestazioni Convergenze Urbane 2.0 e Teatri d’Arrembaggio – Piraterie, Incanti e Castelli di Sabbia.

Gli appuntamenti di domenica 14. Per il teatro, per la Stagione 2016 del Silvano Toti – Globe Theatre è in cartellone il Sogno di una notte di mezza estate (ore 21.15), mentre La Quercia del Tasso…quest’anno è a Villa Lais porta in scena La locandiera di Carlo Goldoni (ore 21). Nell’ambito della manifestazione Teatri d’Arrembaggio – Piraterie, Incanti e Castelli di Sabbia con lo spettacolo Facciamo che… la compagnia ‘Oltreilfiume’ attraverso fiabe e musica condurrà i più piccoli nel mondo del riciclo (ore 17).Per il cinema l’Arena del Trasporto propone Grand Budapest Hotel di Wes Anderson, all’Isola del Cinema si possono vedere Room di Lenny Abrahamson (ore 21.30) e Turner  di Mike Leigh (ore 22) , l’arena all’aperto della Casa del Cinema ospita la proiezione di Cena tra amici di Alexandre de La Patellièr (ore 21). Per la musica, Notti Romane al Teatro di Marcello ha in programma il concerto del pianista Emanuele Frenzilli (20.30), mentre l’isola di Roma Incontra il Mondo prenderà forma, colori e suoni della Giamaica con l’evento Jamaica a Roma (ore 20). Al Gay Village Vladimir Luxuria conduce Gossip e Costume, intervista-spettacolo al giornalista Alberto Dandolo (ore 21.30).

Gli appuntamenti di lunedì 15. I Musei Capitolini, il Museo dell’Ara Pacis e i Mercati di Traiano rimangono regolarmente aperti, mentre gli altri spazi del Sistema Musei Civici osservano il consueto riposo settimanale. Nei monumentali spazi del colle Palatino, anteprima del RomaEuropaFestival 2016 con la mostra Par tibi, Roma, nihil che presenta opere e performance di 36 artisti che accettano il confronto con l’antico (ore 8.30/19.15). Alle Scuderie del Quirinale si può vedere la mostra Capolavori della scultura buddhista giapponese, che consta di ventuno opere esposte per la prima volta in Italia. Per il cinema, nelle sale dell’Isola del Cinema si proiettano i film Perfetti sconosciuti di Paolo Genovese (21.30) e Se Dio vuole di Edoardo Falcone (22), alla Casa del Cinema è in programma In nome del popolo italiano di Dino Risi (ore 21), l’Arena del Trasporto infine propone l’Aldo Fabrizi di Avanti c’è posto (ore 21) e La corazzata Potemkin (ore 23). Per la musica, in Notti Romane al Teatro di Marcello è protagonista del tradizionale concerto di ferragosto il pianista giapponese Hiroshi Takasu. E proprio il giorno di Ferragosto è quello scelto dalla Casa del Jazz per salutare gli appassionati del genere. A chiudere la programmazione estiva c’è la serata Swing Night con Giorgio Cuscito & The Swing Valley Band, musica swing tutta da ballare e da ascoltare.

 

Calori: “Immobile grande finalizzatore. Anderson? Sarà il suo anno”

Alessandro Calori è tornato a parlare di Lazio. La stagione calcistica sta per iniziare e l’ex difensore ha voluto dire la sua sulla squadra biancoceleste. Intervenuto a Lazio Style Radio si è così espresso:

Penso che la Lazio si sia rinforzata in difesa, colmando el alcune dello scorso anno. Certo in attacco non ci sarà più Klose, ma è arrivato Immobile. Ciro è un grande finalizzatore e sono sicuro che farà molto bene. Chi farà la differenza quest’anno? Credo proprio che sarà Felipe Anderson. Il brasiliano dovrà riscattare la negativa passata stagione. Sicuramente arriverà un pò scarico vista la sua partecipazione alle Olimpiadi, ma è il giocatore che ha più qualità nella rosa. E’ molto forte nell’uno contro uno. Deve però essere più continuo“.

 

Il parere di Morales su Leitner: “E’ un jolly, ma va rilanciato”

Ex collaboratore di Trapattoni ai tempi del Bayern Monaco, Morales è attualmente capo scout del Watford di Pozzo. Esperto di calcio tedesco, ha analizzato l’acquisto di Leitner da parte della Lazio. A Tuuttomercatoweb.com, ha parlato del giovane centrocampista:

E’ un jolly di centrocampo. Può giocare play basso ma anche mezzala. La Lazio ha fatto bene a prenderlo. Ma occorre rilanciarlo ed avere pazienza. Il ragazzo ha buone qualità ma ancora non le ha espresse. Il flop con il Dortmund? C’era tanta concorrenza e aveva davanti a se calciatori del calibro di Gundogan e Sahin. Forse deve migliorare anche il fisico, è ancora troppo esile. Speriamo che l’ambiente Lazio gli dia la fiducia necessaria per fare bene. Se sarà così allora la Lazio avrà davvero una freccia in più nel suo arco di centrocampo“.

Il Nizza in campo con i nomi delle vittime dell’attentato del mese scorso

Il 14 agosto, a un mese esatto di distanza dall’attentato avvenuto a Nizza il 14 luglio sulla Promenade des Anglais, la squadra di casa debutterà nel campionato francese per la prima giornata della prossima stagione.

Sarà una prima speciale perché i giocatori nizzardi indosseranno una maglietta particolare in omaggio alle vittime di quella sera. La società francese renderà omaggio ai caduti di quella terribile serata indossando una variazione della casacca bianca da trasferta, dove lo sponsor del club è stato sostituito da un cuore composto con tutti i nomi delle ottantacinque persone decedute, che campeggia sotto lo stemma della squadra rossonera.

Dopo l’incontro le maglie verranno messe all’asta e i soldi raccolti verranno donati ai familiari delle vittime. Inoltre, il club francese ha chiesto a tutti i propri tifosi di indossare indumenti bianchi per la partita, mentre verrà anche osservato un minuto di silenzio al momento dell’ingresso in campo dei giocatori. All’ottantacinquesimo minuto verrà proiettato sullo schermo dello stadio un tributo alle vittime. Gesto che per tutta la stagione verrà ripetuto in ogni partita casalinga del Nizza. Ma anche il Rennes, il primo avversario stagionale, vestirà la medesima maglia su fondo rossonero.

 

Il comunicato di Diaconale sulla riorganizzazione societaria

La S.S. Lazio ha avviato un piano di riorganizzazione delle strutture societarie che, dopo il settore tecnico e quello della comunicazione, prevede una fase di innovazione e di potenziamento del settore giovanile e di quello sanitario.

L’obiettivo è di mettere in condizione la società di essere all’altezza delle sfide di un sistema-calcio basato sempre di più sulla professionalità e sulla organizzazione.

In questa prospettiva il processo in atto non vuole escludere ma valorizzare tutti i validi collaboratori del presente disposti a contribuire alla costruzione di una Lazio sempre più efficiente ed ambiziosa“.

 

Turchia – Mandato di arresto per Hakan Sukur

Secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa Anadolu l’ex calciatore di Galatasaray, Torino, Parma e Inter, Hakan Sukur, è accusato di appartenere a “un gruppo terroristico armato”. L’ex giocatore, ora quarantaquattrenne, dopo aver appeso gli scarpini al chiodo si è dato alla politica. Il mandato di arresto che ha raggiunto Sukur rientra nell’ondata repressiva condotta da Erdogan negli ambienti vicini al predicatore Gulen, dopo il fallito colpo di Stato. Dallo scorso anno Sukur vive negli Usa.

 

Benvenuto Moritz Leitner

La Lazio tramite il proprio sito ha ufficializzato l’arrivo in maglia biancoceleste di Moritz Leitner, centrocampista tedesco nato a Monaco di Baviera l’8 dicembre 1992. Già scelto il numero di maglia: sarà il 23

Inizia la carriera nelle giovanili dell’Unterföhring per passare in seguito in seconda divisione con il Monaco 1860. Nell’ottobre 2010 viene acquistato dal Borussia Dortmund ma resta in prestito alla squadra bavarese. La stagione dopo viene ceduto, sempre in prestito, all’Augusta. Esordisce con il Dortmund il 23 luglio 2011. Nell’estate 2013 si trasferisce in prestito per due anni allo Stoccarda per poi tornare ancora nella squadra giallonera. Nella scorsa stagione, con il Borussia Dortmund, colleziona 21 presenze tra prima squadra, seconda, Europa League e Coppa DFB, 1087′ minuti giocati con una media di 2,24 punti a partita, realizza tre reti e fornisce sei assist. Fa il suo esordio in campo internazionale con la Nazionale austriaca Under-17 ma poi sceglie di giocare con la Nazionale del suo paese, la Germania. Dopo aver giocato con le nazionali Under 15 e Under 19, il 9 agosto 2011 gioca la prima partita ufficiale con la Germania Under-21 valida per le qualificazioni dell’Europeo di categoria.

 

UFFICIALE – Juan Sebastian Veron torna a giocare

Dopo essersi ritirato nel 2014 per diventare il presidente dell’Estudiantes, Juan Sebastian Veron, ha deciso di tornare a giocare. A 41 anni suonati l’ex centrocampista di Inter, Lazio, Parma e Sampdoria, tornerà a calcare i campi di calcio con la maglia dell’Estrella de Berisso, formazione dilettante argentina.

 

Leitner saluta il Dortmund e accoglie la Lazio: “Contento di questa maglia!”

AGGIORNAMENTO ORE 14:30 – Dopo l’ufficialità del suo arrivo alla Lazio e gli auguri del Borussia Dortmund, tramite le parole del direttore sportivo Zorc, è arrivata prontamente la risposta del diretto interessato. Moritz Leitner ha voluto dapprima salutare la sua vecchia società e i suoi vecchi tifosi, con una lunga lettera pubblicata sul proprio profilo Facebook: “Molti di voi hanno già notato che ho fatto un nuovo passo nella mia carriera e ho lasciato il BVB. È stato un periodo indimenticabile al Borussia Dortmund, ma dal punto di vista sportivo era il momento di cambiare per me. Pertanto, vorrei ringraziare ancora una volta tutti coloro che mi hanno accompagnato in questo viaggio e mi hanno sostenuto per strada fino ad ora, anche nei periodi meno positivi.  È stato un periodo incredibile con una grande squadra e sono molto grato per tutto quello che ho vissuto con questo club. Ho raccolto al Borussia Dortmund una quantità incredibile di esperienza ed avuto successi indimenticabili. Sono molto grato per tutte queste esperienze, ma ora sono giunto alla conclusione che è il momento di fare nuove esperienze. Pertanto, ho deciso di accettare una nuova sfida e firmare un nuovo contratto alla Lazio. Non vedo l’ora di iniziare questa esperienza. Grazie ancora a tutti voi, non potrò mai dimenticare il tempo trascorso in giallonero. Continuerò ad apprezzare il vostro supporto!.

I migliori saluti,

Il vostro Mortiz Leitner”

Subito dopo il centrocampista tedesco, sempre tramite il proprio profilo Facebook, ha pubblicato una foto con la nuova maglia biancoceleste. Pollici in alto e frase emblematica: “Contentissimo di indossare la maglia con l’aquila sul petto!!! Darò sempre il 110%!! Forza Lazio“.

Concetto ribadito poi anche su Instagram, con una foto che lo ritrae questa volta in allenamento.

Contentissimo di indossare la maglia con l’aquila sul petto!!! Darò sempre il 110%!! Forza Lazio ⚪🔵 @official_sslazio

Una foto pubblicata da Moritz Leitner (@moleitner14) in data:

La notizia era nell’aria da alcuni giorni, tanto che il giocatore si stava già allenando con la squadra nel ritiro di Marienfeld. Ma dati i precedenti (Pablo Pintos, Golasa, Eguren solo per citarne alcuni), è sempre lecito aspettare l’ufficialità nel mercato della Lazio.

Ufficialità che per Moritz Leitner è arrivata questa mattina, tramite un comunicato pubblicato dalla Lazio sul proprio sito ufficiale: “La S.S. Lazio comunica di aver perfezionato il trasferimento internazionale del calciatore Moritz Leitner nato l’08 dicembre del 1992 proveniente dal Borussia Dortmund“. Trasferimento ufficializzato dunque, e nel contempo sono arrivati dalla Germania gli auguri del direttore sportivo del Borussia Dortmund Michael Zorc: “Ringraziamo Moritz per il suo impegno mostrato per il BVB e gli auguriamo per il suo futuro percorso di carriera le cose migliori e ogni successo con il suo nuovo club“.
L’avventura del giovane centrocampista tedesco alla Lazio è ufficialmente iniziata.

Felipe-flop: Lotito pensa alla cessione? C’è il Napoli

Felipe Anderson ha fortemente voluto le Olimpiadi di Rio2016 con il suo Brasile, tanto da arrivare quasi ad uno scontro con la Lazio.

Ma la sua partecipazione ai giochi non sta andando come lui si aspettava. 60, anonimi minuti nell’esordio contro il Sudafrica, appena un tempo, disastroso, nella seconda partita contro l’Iraq. Due prestazioni incolori che sono costate al numero 10 biancoceleste l’esclusione dal terzo match della Selecao, match che ha visto i brasiliani imporsi con un sonoro 4-0 contro la Danimarca. Le prestazioni di Felipe non sono passata inosservate in Italia, tanto che Lotito starebbe pensando di cederlo. Il cartellino del giocatore si è svalutato nel corso del tempo, dopo che la scorsa estate la Lazio avrebbe rifiutato una presunta offerta di 50 milioni di euro dal Manchester United. Il prezzo per la sua cessione adesso è di 30 milioni di euro, e le pretendenti non mancano. Su tutte, secondo quanto riportato dall’edizione romana de Il Corriere della Sera, ci sarebbe il Napoli, che non riesce a trovare un accordo con Insigne per il prolungamento del contratto. Di certo nel mercato non c’è nulla, soprattutto quando si parl di Lazio, ma una cosa è sicura: con la giusta offerta, Felipe Anderson può partire.

Oikonomidis: “Sta nascendo un nuovo gruppo. Per domani siamo pronti!”

Mister Inzaghi ha dimostrato di voler puntare su di lui, chiedendone la conferma nonostante le tante richieste da squadre di Serie A e Serie B, e Chris Oikonomidis vuole ripagare la fiducia del tecnico piacentino.

Questa mattina il giovane australiano è intervenuto sulle frequenze di LazioStyleRadio per parlare del suo momento e di quello della squadra. Il classe ’95 è soddisfatto del lavoro svolto finora: “Siamo più in forma ora rispetto al ritiro di Auronzo di Cadore. La squadra sta bene, gli allenamenti sono sempre positivi, stiamo alla grande. Domani saremo pronti a scendere in campo, e tra una settimana inizia il campionato. Ci stiamo allenando molto bene e forte con mister Inzaghi, cerchiamo di trovare il massimo della forma e la relazione in campo tra di noi, sia con i nuovi che con quelli più esperti“. Sulla sua condizione: “Io sto bene, in vacanza mi sono allenato quindi non ho perso la forma. Sono positivo, cercherò di aiutare il più possibile la squadra. Sta nascendo un gruppo nuovo, si parla molto in inglese, abbiamo tanti campioni e tanti ragazzi che devono ancora crescere, i più grandi aiutano i più giovani“. Il gruppo è unito, al di là delle chiacchiere: “Aiutiamo tutti i nuovi ad entrare in gruppo. Ora è arrivato anche Leitner, che non avrà problemi ad inserirsi, è un bravo ragazzo e un bravo giocatore“.

Poli: “Alla Lazio troppa confusione! Immobile? Buono, ma non basta…”

Fabio Poli è l’eroe di quel LazioCampobasso che consegnò alla storia la squadra tanto amata dai tifosi laziali, quella Lazio dei -9 guidata da Eugenio Fascetti. Una sua rete evitò la retrocessione in C e, forse, la fine di una società storica come quella capitolina.

Fabio Poli è intervenuto sulle frequenze di RadioIncontroOlympia per analizzare la travagliata estate biancoceleste. Innanzitutto un’opinione sulla conferma “obbligata” di Inzaghi dopo il gran rifiuto di Marcelo Bielsa: “La situazione che ha portato la Lazio a tornare su suoi passi “riprendendo” Simone Inzaghi alla guida tecnica, ha dimostrato che in società ha regnato e regna ancora una grande confusione“. I biancocelesti hanno bisogno di innesti sul mercato: “Mi aspetto un mercato importante perchè un Immobile da solo, che peraltro dopo due stagioni deludenti si deve rigenerare, non può bastare. Ciro mi ricorda il Di Vaio di Bologna, una prima punta atipica che sa e può fare gol in diverse maniere, certo non sfruttando la potenza e la fisicità che un attaccante centrale dovrebbe avere“. Chiusura su Diawara, centrocampista del Bologna al centro di un vero e proprio caso: “Andrà via dal club rossoblu. Tutti ce l’hanno con lui, ma nessuno dice che il suo male sono coloro che curano i propri interessi che lo stanno mal consigliando a tal punto da farlo quasi odiare…“.

La Juve guarda in casa Lazio: contatto con Lotito per un centrocampista

La Juventus si conferma sempre più regina di questa sessione estiva di calciomercato: dopo gli acquisti dei vari Dani Alves, Benatia, Pjanic e Higuain, la società bianconera non ha infatti intenzione di fermarsi e continua a monitorare profili, soprattutto giovani e italiani, che potrebbero fare al caso proprio.

Tra questi, secondo quanto rivela Calciomercato.it, ci sarebbe anche Danilo Cataldi, centrocampista classe ’94 in forza alla Lazio. Nel corso di questa settimana, scrive il portale, ci sarebbe stato un contatto tra i dirigenti piemontesi e quelli capitolini per capire se da parte di questi ultimi vi sia o meno la disponibilità a cedere il giocatore. In caso di cessioni di Lemina e Pereyra, infatti, sarebbe proprio il numero 32 biancoceleste il nome ideale per rimpinguare le fila del centrocampo di Massimiliano Allegri.

In vendita i biglietti per Atalanta-Lazio: tutte le info

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Mancano ormai pochi giorni all’avvio del campionato 2016-2017 di serie A. Per questo la Lazio, attraverso il proprio sito ufficiale, ha fatto sapere che nella giornata di oggi prenderanno il via le operazioni di vendita dei tagliandi per la prima partita di campionato contro l’Atalanta, in programma il 21 agosto alle ore 20:45 allo stadio ‘Atleti Azzurri d’Italia’. Di seguito il comunicato:

La S.S. Lazio comunica che, dalle ore 12:00 di oggi venerdi 12 agosto, saranno messi in vendita i tagliandi per la gara di Campionato Atalanta-Lazio del 21 agosto alle ore 20:45.

Costo dei tagliandi del settore ospiti:

intero: 18 €. + 2 €. di prevendita

under 14 con obbligo di Fidelity Card 12 €. + 1 €. di prevendita

ospiti children under 14 senza obbligo di Fidelity Card 12 €. + 1 €. di prevendita

La vendita è vietata ai residenti della Regione Lazio fatta eccezione ai soli possessori della Fidelity Card (tessera del tifoso) Millenovecento e Vivo Azzuro Italia (nel settore ospiti la tessera del tifoso è obbligatoria anche per i residenti di altre regioni).

E’ vietato il cambio nominativo dei tagliandi.

Sarà possibile aquistare i tagliandi attraverso i punti vendita abilitati del circuito nazionale della LISTICKET. (selezionare la sezione Calcio settore ospiti)

La vendita terminerà sabato 20 agosto alle ore 19:00“.

MARIENFELD – Ultimo allenamento del ritiro: ecco l’undici anti Borussia

Ultimo allenamento per la Lazio prima di lasciare il ritiro di Marienfeld. Alle 10 va in scena la rifinitura in vista del test di domani sera contro il Borussia Moenchengladbach. Presenti i ‘nazionali’ Cataldi e Strakosha, arrivati ieri pomeriggio, mentre Radu ha lavorato in palestra.

Dopo un torello di riscaldamento, al quale non prendono parte solo Immobile e de Vrij, alle prese con una piccola parte atletica con Ripert, prendono il via le ultime prove tattiche. Che confermano le indicazioni degli ultimi: a scendere in campo domani contro il Monchengladba saranno i titolari, almeno per i primi 45-60′. In porta ci sarà Marchetti, che ha battuto nel ballottaggio Berisha. In difesa de Vrij e Hoedt saranno i centrali, con Basta e Lukaku sugli esterni. A centrocampo c’è Biglia in cabina di regia, affiancato ai lati da Parolo e Milinkovic. Davanti infine Kishna e Keita supporteranno l’unica punta Immobile. Dopo il pranzo, previsto per le 12.30, la squadra partirà in pullman alla volta dell’altra cittadina tedesca, dove affronterà l’ultimo passo importante verso l’esordio in campionato.

La probabile formazione

Lazio (4-3-3): Marchetti; Basta, de Vrij, Hoedt, Lukaku; Parolo, Biglia, Milinkovic; Kishna, Immobile, Keita  All.Inzaghi