Home Blog Pagina 2467

Lazio, Inzaghi ha scelto il portiere titolare. E adesso?

Persiste il caso portieri in casa Lazio. Il campionato inizio tra 14 giorni e ad oggi non si sarà chi difenderà i pali della Lazio nella nuova stagione. Inzaghi rompe la situazione d’impasse e sceglie: il tecnico piacentino infatti, come riporta “Il Tempo“, non sarebbe affatto convinto di Berisha (per non parlare di Vargic) e vorrebbe confermare Marchetti come portiere titolare. La società punta invece sull’albanese, ma il mister ha fatto la sua scelta. Ora che succederà? Carta bianca al tecnico o pugno di ferro della società? Seguiranno aggiornamenti a riguardo.

Palombi che esordio! Gol al debutto con la Ternana: “Emozione indescrivibile”

Esordio bagnato dal gol per Simone Palombi che ha aperto le marcature nel terzo turno di Coppa Italia tra Ternana e Pordenone. Simone Palombi a Ternana news ha poi commentato: “E’ stata un’emozione grandissima esordire e segnare al Liberati. Abbiamo passato il turno che era necessario per noi e siamo soddisfatti perché la squadra ha raggiunto il risultato con tenacia e voglia, senza arrendersi mai. Questo deve essere l’atteggiamento della squadra durante tutto l’anno. Sono contento di aver realizzato il primo gol stagionale della Ternana. Lavorerò duro in settimana per dare il massimo in partita”.

Lazio, è corsa a tre per l’erede di Candreva. E se partisse Keita…

Ormai è certo, l’erede di Candreva arriverà dall’estero. Ad oggi, salvo ribaltoni provenienti dal mercato italiano (vedi il Papu Gomez seguito anche dal Sassuolo), sono tre i giocatori che si contenderanno la pesante eredità rilasciata dall’ex giocatore biancoceleste:

  1. Ivan Cavaleiro, 22enne portoghese del Monaco: un anno fa la squadra francese sborsò 15 milioni di euro per lui. Dopo una stagione in Ligue 1 (20 presenze e 3 gol);
  2. Ntep,  24 anni ed è francese di origine camerunese del Rennes: 14 presenze con 2 gol e 3 assist (è stato tormentato dagli infortuni) in Ligue 1;
  3. Lucas Vazquez, 25enne del Real Madrid: nell’ultima stagione con i Blancos ha disputato 33 partite e segnato 4 reti.

Ad oggi in pole position – secondo il  Corriere dello Sport  – c’è Cavaleiro. Il portoghese del Monaco potrebbe arrivare in prestito con diritto di riscatto. La Lazio sarebbe pronta a mettere sul piatto 10-12 milioni di euro per lui, la stessa cifra che i biancocelesti erano pronti a sborsare per Thauvin tornato qualche giorno fa al Marsiglia. A facilitare le cose, poi, potrebbe pensarci il suo procuratore. Guarda caso quel Jorde Mendes che proprio qualche giorno fa ha portato a Formello Wallace. Anche le altre 2 opzioni,  Ntep e Vazquez, sembrano interessanti: il primo ha una situazione contrattuale favorevole (è in scadenza nel 2017), ma sta discutendo in queste ore il rinnovo con il Rennes per non andare via da svincolato e ciò complicherebbe tutto inevitabilmente; mentre il secondo viene valutato dal Real Madrid circa 10 milioni di euro potrebbe lasciare la Spagna anche in prestito. Più remote le piste che portano a El Ghazi, Papu Gomez, Cerci, e Januzaj. Dalla Francia, invece, rilanciano: la Lazio è forte su Romain Alessandrini.

Gli esterni da prendere però potrebbero essere due. Non dimentichiamoci infatti che c’è sempre la questione Keita da risolvere. Lo spagnolo-senegalese è sempre voglioso di lasciare Roma, ed è importante non farsi trovare impreparati. Ma in tal caso, secondo quanto riportato da Il tempo, qualora dovesse partire, la Lazio virerebbe su Markovic, esterno serbo del Liverpool voglioso di rilancio. Il calciatore però è extracomunitario e difficilmente quindi potrà arrivare alla Lazio, intenzionata fino all’ultimo a occupare l’ultima casella disponibile con Rodrigo Caio. Siviglia permettendo…

Ibrahimovic, snobba Juve e Inter: “Manchester e Milan i più grandi club in cui ho giocato”

Grazie alla sua rete, il Manchester United ha conquistato il primo trofeo della stagione, ovvero la Community Shield contro il Leicester. Parliamo di Ibrahimovic che ha così commentato la vittoria: “Era la prima partita officiale e abbiamo vinto. Questo è il mio 33° titolo. Il Manchester United è probabilmente il club più grande tra quelli in cui ho giocato. L’unico a cui posso paragonarlo è il Milan”. I tifosi di Malmoe, Ajax e Psg se ne faranno una ragione, quelli del Barcellona non si stupiranno visto lo scarso feeling nato coi blaugrana nell’unico anno di militanza, magari quelli di Inter e Juve potrebbero restarci male.

Cassano sminuisce l’Udinese: “Meglio l’Entella”

Ha spento da qualche settimana le 34 candeline, ma Antonio Cassano continua a rilasciare dichiarazioni che fanno discutere. Il giocatore per l’ennesima volta è in rotta con la Sampdoria e pare possa lasciare Genova entro fine mese. Si è parlato di un interesse dell’Udinese, ma a tal proposito Fantantonio ha rilasciato delle dichiarazioni al Messaggero Veneto che sicuramente non faranno piacere ai tifosi friulani: “L’Udinese su di me? Meglio il Sassuolo o la Virtus Entella…”.

CRONACA – Pistorius tenta il suicidio

Oscar Pistorius, il campione paralimpico sudafricano in carcere per l’omicidio della fidanzata Reeva Steenkamp, avrebbe tentato il suicidio tagliandosi le vene dei polsi nella sua cella del penitenziario di Pretoria. L’ex atleta è stato immediatamente portato al Kalafonh Hospital, una clinica privata della capitale sudafricana, dove è arrivato in condizioni serie, ma stabili. I medici hanno tamponato con dei bendaggi le vistose e profonde ferite ai polsi e l’ex corridore non sarebbe in pericolo di vita, tanto che alle prime ore di questa mattina per evitare il rischio di fuga è stato riportato nella sua cella. Durante le medicazioni in clinica il campione paralimpico è stato tenuto sotto stretta sorveglianza da un corposo numero di agenti, almeno 10. Mistero ancora su come Pistorius si sia procurato i tagli. Fonte: Gazzetta.it

Lazio, il Siviglia alza l’offerta per Rodrigo Caio. Nuova concorrente per Barba…

Mentre la Lazio valuta le alternative, Rodrigo Caio diventa sempre più un rebus. Il Siviglia infatti fa sul serio per il centrale del San Paolo ma ha le caselle degli extracomunitari completamente piene. Finché Rodrigo Caio non otterrà il passaporto comunitario quindi ogni discorso sul suo approdo in terra spagnola è inutile. L’offerta comunque è di 9 milioni per l’80% di Rodrigo Caio. Difficilmente il club biancoceste avrà intenzione di partecipare ad un’asta con i biancorossi. Per questo valuta altre piste: nelle ultime è salito in cima alla lista  Federico Barba.

Il difensore dell’Empoli può essere un sostituto del brasiliano, ma anche qui la Lazio ora deve vedersela con una concorrente: il Genoa. I grifoni però – secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport – considerano alta la richiesta di 3 milioni da parte dell’Empoil per il cartellino del difensore. Riuscirà la Lazio a superare questo “enorme” ostacolo? E in quanto tempo?

 

CLAMOROSO – Mancini lascia l’Inter. Ecco chi sarà il sostituto

Era nell’aria da diverse settimane, ma nessuno immaginava che la bomba sarebbe scoppiata a ridosso dell’inizio del campionato. Non è servito Candreva a ravvicinare Mancini con la società nerazzurra, il tecnico è vicino alla risoluzione contrattuale. Come riporta il sito gianlucadimarzio.com, i legali stanno lavorando alacremente in queste ore per trovare le cifre della buonuscita. Domani dovrebbe arrivare l’ufficialità del divorzio tra il Mancio e l’Inter. Al suo posto il candidato numero 1 sembra essere Frank de Boer, tecnico dell’Ajax accostato in passato anche alla panchina della Lazio.

FOTO – Immobile soddisfatto della gara contro l’Al-Shabab: “Ottima sgambata”

Dopo il pareggio a reti bianche con l’Al-Shabab, il neo attaccante della Lazio Ciro Immobile ha visto il bicchiere mezzo pieno. Questo quanto postato sul suo profilo facebook:

Kishna: “Abbiamo lavorato bene, continuiamo così. La nascita di mia figlia? Un’emozione pazzesca…”

Al termine del match contro l’Al Shabab ha parlato l’esterno biancoceleste Ricardo Kishna. Ecco le sue parole rilasciate a Lazio Style Radio 89,3 FM:

Non era facile oggi giocare in questo campo con l’erba alta per 90 minuti: “Noi dobbiamo pensare ad andare forte in questa fase. Non è stato facile oggi, anche il terreno non ci ha aiutato ma è stato comunque un test probante per farci capire come stavamo fisicamente. Sicuramente abbiamo lavorato bene in questo periodo. Le doppie sedute sono stimolanti. Dobbiamo continuare così“. Poi ha parlato della sfida stimolante con il Borussia Mönchengladbach e dell’intesa con Immobile: “E’ difficile giocare con squadre come il Borussia Mönchengladbach che a breve dovrà giocare il preliminare di Champions e quindi sarà sicuramente più avanti nella preparazione. L’intesa? Oggi era la prima volta insieme, ma possiamo essere soddisfatti. C’era tanta qualità in campo“. Un ultima battuta sul fatto che è diventato pochi giorni fa papà della piccola Kenza Chloe: “E’ stato un momento pazzesco per me quando è nata Kenza Chloe. Non vedo l’ora di tornare a casa dalla mie donne dopo le fatiche del ritiro“.

Lazio – Al Shabab: i biancocelesti non vanno oltre il pareggio. Segnali positivi da..

Finisce 0-0 la prima delle due amichevoli di questo ritiro tedesco: LazioAl Shabab. Nonostante il risultato non sia entusiasmante, mister Inzaghi può essere soddisfatto per le indicazioni positive che ne sono derivate. I biancocelesti hanno avuto diverse occasioni per portarsi in vantaggio sopratutto nel primo tempo con Milinkovic-Savic e Kishna e nuovamente con il serbo nella ripresa. Nel secondo tempo c’è stata la solita girandola di cambi. Non hanno giocato Radu, Lulic e Basta per problemi muscolari ma sembra nulla di preoccupante.

Da registrare inoltre l’esordio dei neo-acquisti Wallace e Ciro Immobile. Quest’ultimo ha dato segnali positivi: a testa bassa spesso ha cercato il gol e fatto sponde per gli esterni. Buona inoltre l’intesa dell’attaccante napoletano con gli altri compagni di reparto ma anche con lo stesso Milinkovic. Bene anche Lukaku: preciso in difesa, propositivo in avanti. Il test di oggi serviva solo per far recuperare fisicamente per i nazionali perché hanno sì intensificato gli allenamenti ma sono un pochino più indietro rispetto agli altri compagni. A livello di condizione non può esserci subito la freschezza atletica di ottobre-novembre, si è consapevoli di questo. Una delle note negative è il campo: l’erba troppo alta ha reso più difficile addirittura la fase di riscaldamento oltre che la partita stessa. Il prossimo appuntamento sarà il 13 agosto, l’ultimo giorno di ritiro contro il Borussia Mönchengladbach. Dopo di che si fa sul serio: inizia la Serie A.

 

 

La rivista Four Four Two invoca: “Una partita per Morrison”

Tutti fanno il tifo per Ravel Morrison, sopratutto in patria. Ravel è considerato uno dei talenti più puri del calcio britannico e non solo e provano un forte rammarico per il fatto che la sua stella non sia ancora riuscita a brillare. Si pensava che alla Lazio potesse  far vedere tutte le sue qualità ed invece il primo anno in biancoceleste ha deluso le aspettative, complice un rapporto – come spiegato dallo stesso agente – non proprio idilliaco con l’ex tecnico laziale Pioli oltre a un carattere non “facile” del ragazzo.  Il famoso tabloid britannico Four Four Two sperava di vedere segni di maturità già l’anno scorso ma non fu così. Queste le parole apparse su una delle ultime edizioni del magazine: “FFT è rimasta basita da come, nel suo primo anno in Italia, Ravel Morrison non ha ottenuto il premio come Miglior Giocatore della Serie A: un giovane talento inglese turbolento che va alla Lazio di solito funziona benissimo. Ravel ha giocato solo tre partite. Sembra dunque che Ferguson avesse ragione fin dall’inizio (che lo mandò via per limiti caratteriali che ne oscurava il talento n.d.r.). Chi l’avrebbe mai detto?”

Con Inzaghi si respira un aria diversa. Il giocatore inglese sembra finalmente maturato e pronto per la definitiva consacrazione. Sarà così? E’ quello che spera la rivista inglese. Infatti, tra le 81 cose che si augura la rivista d’oltremanica c’è anche: “Una partita per Ravel Morrison”. Sperano possa avere la sua chance, ma soppiatto sperano che sia in grado di sfruttarla questa volta

IL RETROSCENA – Perin alla Lazio saltato per Marchetti. E intanto Berisha si aspetta di essere titolare

Perin alla Lazio e Marchetti al Genoa, questa era l’dea che Lotito e Preziosi cercavano di concretizzare, ma che è sfumato a causa di Marchetti che ha rifiutato il trasferimento a Genova. A rivelarlo è il Corriere dello Sport, che sottolinea la volontà del numero 22 biancoceleste di rimanere a Roma nonostante la società l’abbia messo sul mercato. Una scelta che non fa piacere a Berisha, a cui a luglio è stata negata la possibilità di andare all’Aston Villa promettendogli un posto da titolare. Una bella gatta da pelare che dovrà risolvere Inzaghi.

CALCIOMERCATO – Barba se salta Rodrigo Caio. L’Empoli fissa il prezzo

Rodrigo Caio obiettivo primario, Barba l’alternativa. Questa l’idea della società biancoceleste. Il brasiliano è un’idea di Tare, Barba invece l’ha chiesto Inzaghi. L’Empoli ha fissato il prezzo a 4 mln. La Lazio prende tempo, aspetta la fine delle Olimpiadi per preparare l’assalto finale ma c’è da battere la concorrenza del Siviglia. Il problema è di tipo burocratico in quanto anche in Spagna vige il limite extracomunitari e il Siviglia non ha posti liberi. Aspetta che il difensore diventi comunitario ottenendo il passaporto italiano. Gli altri nomi sono quello di Goldaniga del Palermo e di Silvestre della Sampdoria. Si raffredda invece Acerbi, il Sassuolo vuole 10 mln, cifra ritenuta troppo alta da Lotito.

CALCIOMERCATO – Caceres si dimezza l’ingaggio. Mezza serie A lo vuole

Lazio, Roma, Milan, Fiorentina e Napoli: la lista delle pretendenti di Martin Caceres è lunga. Il giocatore era stato contattato a inizio estate dal club biancoceleste, ma l’ingaggio troppo alto aveva frenato la trattativa. Su di lui poi si erano avvicinate le altre squadre, soprattutto Napoli e Fiorentina nell’ultima settimana. Tutti lo vogliono ma nessuno se lo prende: l’ingaggio di 3 mln richiesto dall’uruguaiano aveva fatto cambiare idea a tutti. Ora però, l’entourage di Caceres ha annunciato di “accontentarsi” di uno stipendio sotto i 2 mln, lo rivela alfredopedulla.com. A questo punto il giocatore diventa appetibile per tutti, anche per la Lazio, dato che il giocatore è capace di giocare in tutti i ruoli della difesa e pertanto potrebbe far comodo a Inzaghi. 

MARIENFELD – Secondo giorno di ritiro per i biancocelesti. Alle 18 gara contro l’Al Shabab

Secondo giorno del ritiro tedesco a Marienfeld per la Lazio. Il prof. Ripert ha aperto la mattinata con un  riscaldamento poi fase atletica con scatti, step e movimenti alternati al salto di piccoli ostacoli. Subito dopo c’è stato un torello a tre in mezzo con Inzaghi a dirigere insieme a  Farris, Cecchi e Cerassero. Poi, in vista del match delle 18:00 contro l’Al Shabab, fase di possesso palla e tiri in porta. Grigioni ha allenato i portieri Marchetti, Berisha e Vargic. De Vrij, Hoedt, Patric, Lukaku, Biglia, Milinkovic, Parolo, Kishna, Keita e Immobile vestono il fratino, probabilmente saranno loro a scendere in campo contro la squadra degli Emirati Arabi. In chiusura schemi da calcio piazzato e conclusioni dalla media distanza. Assenti per tutta la seduta Lulic, Basta, Djordjevic, Lombardi e RaduPer il giocatore romeno confermato lo stiramento muscolare, menre per gli altri solo riposo precauzionale. Alle 18 in programma l’amichevole, che nons i giocherà più nel campo della struttura alberghiera che ospita i giocatori della Lazio, ma in un piccolo stadio nelle sue vicinanze.

Le probabile formazione:

Lazio (4-3-3): Berisha; Patric, de Vrij, Hoedt, Lukaku; Parolo, Biglia, Milinkovic-Savic; Kishna, Immobile, Keita.
A disp: Marchetti, Vargic, Basta, Mauricio, Prce, Lulic, Morrison, Murgia, Djordjevic, Oikonomidis, Lombardi. All. Inzaghi.

 

Gasperini tuona: “Se Sportiello ha la testa altrove vada via”. C’è la Lazio dietro?

Marco Sportiello è sicuramente uno dei migliori talenti del nostro calcio e a 24 anni probabilmente sente l’esigenza di lasciare Bergamo per provare nuove sfide, magari in una piazza più grande. Sportiello ha la testa altrove e la papera di ieri in amichevole contro l’Eintracht Francoforte ne è la testimonianza. La cosa non è scesa giù a mister Gasperini che ha così commentato l’episodio in conferenza: “Dovrà decidere lui se vuole rimanere o no, l’importante è che lo faccia alla svelta, perché andando avanti così sono convinto che farà fatica a fare il titolare all’Atalanta. Se lui e Pinilla hanno la testa altrove si regolino di conseguenza”.

Non è un mistero che il giocatore piace a Tare, che già in passato l’aveva chiesto all’Atalanta ricevendo però un secco no. Ora le carte in tavola sono cambiate anche perché Marchetti è sul mercato. Sportiello rappresenterebbe l’erede ideale del numero 22 biancoceleste. Il ragazzo ha trascorso una vita nel capoluogo orobico: a soli 7 anni è entrato nel settore giovanile dell’Atalanta che finita l’esperienza in Primavera, l’ha girato in prestito prima al Poggibonsi e poi al Carpi in Lega Pro. Proprio in Emila Sportiello si è messo in luce firmando la storica promozione in serie B. Prestazioni che hanno convinto l’Atalanta a puntare su di lui dopo la cessione di Consigli al Sassuolo.

CALCIOMERCATO – Il Sassuolo vicinissimo all’ex Lazio Matri

Ore calde per il Sassuolo che nelle ultime 24 ore ha ceduto Nicola Sansone al Villareal (precedentemente accostato alla Lazio) e sta per chiudere per l’ex punta biancoceleste Alessandro Matri come riporta gianlucadimarzio.com. La trattativa è ai dettagli e lunedì si chiude.

LA LAZIO RISCHIA DI PERDERE ANCHE UN ALTRO OBIETTIVO

Garlini: “Quest’anno la Lazio dovrà rimboccarsi le maniche. De Vrij e Biglia? Fondamentali”

La Lazio è un cantiere aperto, ma per Oliviero Garlini ci sono comunque dei punti fermi da cui sarà importantissimo ripartire. Per parlare di ciò, l’ex attaccante biancoceleste, è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio 89.3 FM:

Immobile può fare molto ma dipenderà dal ruolo in cui giocherà, se da prima punta, da seconda o trequartista. Biglia è un giocatore tutto fare, sa impostare, fa l’interditore e ha i piedi per far gol. È l’uomo cardine di questa Lazio, oltre alla personalità, sotto l’aspetto tecnico è uno dei migliori centrocampisti del campionato italiano, poche squadre hanno un giocatore come lui. Mi auguro che la stagione che verrà possa sancire la consacrazione di Felipe Anderson, ha fatto un anno non bellissimo ma ha segnato molto, quest’anno deve essere il suo anno. Per il suo rendimento incideranno molto le Olimpiadi. Se la squadra brasiliana riuscirà a portare a casa un risultato positivo questo vuol dire che il calciatore avrà oltre ad una buona condizione fisica, il morale alto, una tranquillità diversa con molte motivazioni. Ravel Morrison è un’incognita, da quando è arrivato si diceva che poteva essere l’uomo in più invece non è stato mai utilizzato. Sicuramente avrà la voglia di riscatto, ma questo dipende solo ed esclusivamente da lui, deve mettere in difficoltà l’allenatore. Inzaghi ha sicuramente una formazione tipo in mente, un calciatore per giocarsi le sue chance deve instaurare con il mister un dialogo trasparente. Il giocatore stesso deve avere il coraggio di parlare con l’allenatore. Quest’anno la Lazio si dovrà rimboccare le maniche e cercare di giocarsela alla pari con le prime 5 squadre. Solo la Juve è una spanna sopra, le altre sono ancora un cantiere aperto. Da Cataldi mi aspetto un’annata migliore, spero che abbia capito il modo in cui deve giocare e deve aiutare la squadra, è un ragazzo con la testa sulle spalle e avrà sicuramente la voglia di dimostrare il suo valore. Ha vissuto un momento in cui non era più sicuro di se stesso e lo ha pagato. De Vrij è il giocatore più importante nella fase difensiva, è il giocatore che quando sta in campo la squadra è tranquilla, fa la differenza”.

Vice-Immobile: ecco la decisione di Inzaghi che fa discutere…

Sta già facendo discutere la decisione di Simone Inzaghi di chiedere alla società di trattenere Filip Djordjevic. Inzaghino – come riportato da – Il Corriere dello Sport – sembra aver apprezzato l’impegno del serbo in ritiro e  sa che il numero 9 biancoceleste ha bisogno solo di fiducia e di far passare al più presto il periodo no che lo ha caratterizzato nell’ultimo anno. Sicuramente per molti sarà una decisione dettata dalla follia ma Inzaghi non è stato un attaccante qualsiasi, quindi sicuramente più attendibile di molti nel giudicare. In questi casi…giudice supremo è sempre il campo.

Il tecnico sta lavorando molto sugli schemi offensivi e il serbo sta rispondendo bene. Lavoro oscuro e tante sponde per far salire la squadra, Filip potrebbe tornare utile nel corso della stagione. Ecco perché confrontandosi con la dirigenza biancoceleste avrebbe chiesto alla società di trattenerlo a Roma almeno per il prossimo campionato. Soluzione a costo zero per far respirare Immobile di tanto in tanto. I veri investimenti da fare sono in altri reparti.