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SOCIETA’ – Biglietto regionale Trenitalia: queste le novità

A partire dal primo agosto, per acquistare un biglietto regionale o sovraregionale Trenitalia, verrà richiesto il giorno in cui si intende viaggiare poiché il nuovo biglietto potrà essere utilizzato esclusivamente entro le 23,59 del giorno riportato sullo stesso; dopodiché a orario scaduto non avrà più validità.

Come fatto sapere dall’azienda dei trasporti le novità non riguarderanno i biglietti regionali acquistati sul loro sito web o da App, ma resta invariato l’obbligo di convalidare il biglietto prima di salire a bordo. Da quel momento il biglietto sarà valido per le quattro ore successive ma nel caso che allo scadere della validità si sia ancora in viaggio si potrà comunque raggiungere la propria destinazione finale, senza fermate intermedie.

La data del viaggio potrà essere cambiata una sola volta entro le ore 23,59 del giorno precedente la data indicata sul biglietto e, gratuitamente, presso le biglietterie Trenitalia e le macchinette Self Service Trenitalia. La self service emetterà un promemoria con la nuova data del viaggio che dovrà essere esibito con il titolo originale. La data può essere modificata anche nei punti vendita SiSALPAY, LisPaga di Lottomatica e SIR Tabaccai, pagando 50 centesimi di maggiorazione a biglietto. Anche in questo caso verrà consegnato un promemoria con la nuova data da esibire con il titolo originale. Inoltre, è possibile cambiare il biglietto anche nelle agenzie di viaggio, pagando una maggiorazione a discrezione dell’agenzia e solo nel caso in cui il biglietto sia stato acquistato sul posto.

INGHILTERRA – Scelto il nuovo CT dei Tre Leoni

La debacle ad Euro 2016 è costato il posto al CT dell’Inghilterra Hodgson. La clamorosa eliminazione contro l’Islanda non è passata inosservata. Così, la FA, ha deciso di aprire un nuovo ciclo in vista delle qualificazioni ai Mondiali del 2018 in Russia.

Il preselto è stato Sam Allardyce. L’ex tecnico del Sunderland ha firmato fino al 2018. Di seguito il comunicato: “Allardyce ha firmato un contratto di due anni e occupa la posizione di ct da subito, dopo un periodo di successi con il Sunderland in Premier League. La prima partita di Allardyce alla guida dell’Inghilterra sarà il match in programma, allo stadio di Wembley, giovedì 1° settembre“.

Immobile – Lazio, spuntano le prime cifre sull’accordo

Ancora nulla di ufficiale tra Immobile e la Lazio, ma la fumata bianca è dietro l’angolo. Almeno stando alle ultime voci che circolano. Secondo quanto riportato dal sito di Gianluca Di Marzio, la Lazio avrebbe già raggiunto l’accordo con l’attaccante.

Si parla di 2 milioni a stagione ed un contratto di 5 anni. Con il Siviglia l’accordo sarà di prestito con riscatto fissato a 8.5 milioni, più eventuali bonus.

LUKAKU – Arriva il comunicato ufficiale della S.S. Lazio

Jordan Lukaku è ufficialmente un calciatore della Lazio. Dopo le visite mediche della mattina, il belga è arrivato nel pomeriggio ad Auronzo. Poco fa è stato diramato il comunicato ufficiale della società che ufficializza l’acquisto del difensore.

La S.S. Lazio comunica l’acquisto a titolo definitivo del calciatore Jordan Lukaku proveniente dal club belga KV Oostende“.

Lotito commenta il calendario: “Dovremo essere come l’Italia di Conte. Sarà il campo l’unico giudice”

Durante il sorteggio dei calendari di serie A Tim per la stagione 2016-2017, il patron della Lazio, Claudio Lotito ha commentato: “Al di là delle partite conta lo spirito di gruppo. Spero che la squadra inizi con la concentrazione e lo spirito giusto. Dovremo essere come l’Italia di Conte. Sarà il campo l’unico giudice. Pronostico? Contano i risultati, non possiamo saperli perché non abbiamo poteri occulti. Vogliamo dare soddisfazione ai tifosi che in questo momento non ne hanno. Quest’anno è andata male nonostante avessimo una squadra competitiva. Purtroppo i fattori imponderabili hanno determinato il nostro cammino e speriamo quest’anno non ci penalizzino”.

CRONACA – Spari in un centro commerciale in Germania. Caccia al killer

AGGIORNAMENTO ORE 20.40 – E’ caccia all’uomo. Il killer sembrerebbe essere fuggito utilizzando la metropolitana. I giornali provano a tracciare un primo bilancio. Si parla di almeno 6 morti certe. Per ora la polizia non si sbilancia sull’autore del fatto. Potrebbe essere solo un caso isolato.

Spari in un centro commerciale a Monaco di Baviera, in Germania. Stando alle prime informazioni, nel centro commerciale Oez sono stati uditi diversi colpi di arma da fuoco. E’ in corso in questi momenti una vasta operazione di polizia. L’uomo si sarebbe portato all’interno del centro commerciale e avrebbe aperto il fuoco sulla folla.

Come riporta il sito del quotidiano Sueddeutsche Zeitung ci sarebbero diversi morti: “Diverse persone sono morte nella sparatoria a Monaco di Baviera. La polizia desume che si tratti di un autore isolato”. “La situazione è totalmente incerta”, ha dichiarato una portavoce della polizia. La zona è stata completamente chiusa e l’attentatore sarebbe in fuga mentre sul posto si stanno portando le teste di cuoio.

CALENDARI LIVE – Il calendario completo della Lazio. Inizio da brividi, il DERBY a dicembre

Alle ore 19.00 a Milano ci sarà la compilazione del calendario di Serie A. Stabiliti i criteri di compilazione (LEGGI QUI), la Lazio terminerà il campionato in trasferta, in virtù dell’alternanza con la Roma. Infatti nella passata stagione i biancocelesti terminarono tra le mure amiche contro laa Fiorentina. Laziochannel.it seguirà LIVE il sorteggio e vi aggiornerà su tutto il calendario della LAZIO. Premi F5 per aggiornare:

1° GIORNATA: ATALANTA – LAZIO
2° GIORNATA: LAZIO – JUVENTUS
3° GIORNATA: CHIEVO – LAZIO
4° GIORNATA: LAZIO – PESCARA
5° GIORNATA: MILAN – LAZIO
6° GIORNATA: LAZIO – EMPOLI
7° GIORNATA: UDINESE – LAZIO
8° GIORNATA: LAZIO – BOLOGNA
9° GIORNATA: TORINO – LAZIO
10° GIORNATA: LAZIO – CAGLIARI
11° GIORNATA: LAZIO – SASSUOLO
12° GIORNATA: NAPOLI – LAZIO
13° GIORNATA: LAZIO – GENOA
14° GIORNATA: PALERMO – LAZIO
15° GIORNATA: LAZIO – ROMA
16° GIORNATA: SAMPDORIA – LAZIO
17° GIORNATA: LAZIO – FIORENTINA
18° GIORNATA: INTER – LAZIO
19° GIORNATA: LAZIO – CROTONE

CALCIOMERCATO – Immobile a un passo dalla Lazio: il ds del Siviglia conferma

Durante la conferenza stampa il direttore sportivo del Siviglia, Monchi, ha confermato l’alta probabilità che l’attaccante napoletano possa lasciare il club spagnolo per trasferirsi in una nuova società:

“Stiamo portando avanti una trattativa per l’addio di Ciro Immobile. Ci è arrivata una proposta molto interessante, è molto vicina all’idea del presidente e la stiamo valutando. Novità? Avremo notizie entro due o tre giorni, ma certamente siamo vicini a raggiungere l’accordo con un club”. Parole che suoneranno dolci, almeno si spera, alle orecchie della società biancoceleste, da tempo sulle tracce del giocatore.

CALCIOMERCATO – Il padre di Rodrigo Caio apre alla Lazio

Ai microfoni di Repubblica.it è intervenuto il padre di Rodrigo Caio, Celso Russo, che si è detto favorevole a un eventuale trasferimento tra le fila biancocelesti:

“La proposta della Lazio è arrivata sia a noi che al San Paolo. Siamo in contatto e ne stiamo parlando. Per Rodrigo sarebbe bello giocare nella Lazio. Ancora non abbiamo ottenuto il passaporto comunitario ma ci stiamo lavorando”.

CALCIOMERCATO – Ceduto un difensore in prestito

Tramite un comunicato pubblicato sul proprio sito la Lazio ha ufficializzato la cessione in prestito al Cesena per un anno di Lorenzo Filippini.

Questo il testo del comunicato: La S.S. Lazio comunica che il giocatore Lorenzo Filippini è stato ceduto a titolo temporaneo all’ A.C. Cesena“.

Doping – Olimpiadi Pechino e Londra: altri 45 atleti positivi

Come reso noto dal Comitato Olimpico Internazionale (Cio), dai risultati dei test sui campioni prelevati alle Olimpiadi di Pechino 2008 e Londra 2012, sono 45 gli atleti che sono risultati positivi al doping.

A Pechino in quattro sport – tra atleti provenienti da otto paesi – sono stati rilevati trenta nuovi casi di positività: tra questi ventitre atleti hanno conquistato medaglie. Il Cio precisa che si tratta di risultati anomali “provvisori” riferiti solo a Pechino. Per quanto riguarda Londra i casi sono quindici, in due discipline, e riguardano atleti di nove paesi. Dopo le prime due ondate di controlli sui campioni di Pechino e Londra il bilancio sale a 98 atleti positivi.

Nei primi controlli erano stati rilevati altri 53 casi di positività (30 a Pechino e 23 a Londra). Finora, come dichiarato dal Cio, utilizzando “i più recenti metodi di analisi scientifiche”, sono stati analizzati 1.243 campioni, prelevati nelle ultime due edizioni dei Giochi. Il Comitato Olimpico ha sottolineato che a tutti gli atleti che hanno violato le norme antidoping sarà vietato competere alle Olimpiadi di Rio. I nuovi controlli su Pechino e Londra continueranno con altre due fasi fino a dopo le Olimpiadi di Rio che prenderanno il via il 5 agosto. Questo il commento del presidente del CIO, Thomas Bach: “Le nuove analisi dimostrano ancora una volta l’impegno del Cio nella lotta contro il doping”.

CALCIOMERCATO – Anche due squadre di Serie A sulle tracce di Germoni

Nel ritiro di Auronzo sono tanti i giovani che stanno cercando di mettersi in mostra sudando e lavorando agli ordini di Simone Inzaghi. Fra questi anche Luca Germoni, diciannovenne terzino sinistro, che il mister conosce bene per averlo già guidato nella Primavera biancoceleste. Per il giovane un’esperienza importante al fianco di compagni più esperti dai quali poter imparare e mostrarsi all’altezza della rosa.

Per il giovane terzino ora però l’arrivo di Jordan Lukaku chiude quasi definitivamente la possibilità di poter trovare spazio in prima squadra per cui molto probabilmente lascerà la Lazio per passare in prestito a qualche società che ne possa garantirne l’impiego e la crescita. Dopo il forte interesse di Brescia, Latina e Ternana a quanto riportato da Lalaziosiamonoi.it sul terzino si sono posate le mire anche di due club di Serie A: Pescara e Cagliari. Al ragazzo la categoria non interessa, vuole solo che gli venga concessa la possibilità di giocare per avere l’occasione di crescere e tornare alla Lazio più forte di prima.

Scudetto 1915 – Lo scrittore Maurizio Martucci: “La FIGC doveva revocarlo al Genoa. Oggi giusto condividerlo con la Lazio”

Sulla querelle dello scudetto di guerra del Campionato 1914/15, interviene Maurizio Martucci, membro della Società Italiana di Storia dello Sport, ideatore e già Direttore della Biblioteca del Calcio e del Festival Nazionale della Cultura del Calcio, scrittore e autore di numerosi saggi di inchiesta sui fenomeni legati alla storia del calcio. Di Martucci è in uscita a settembre il suo nuovo libro sui misteri e storia del calcio romano, dal 1892 ad oggi, dalla teoria sulla genesi massonica della Lazio alla fusione fascista della Roma, con particolare riferimento anche al caso del tricolore conteso:

 Non essendoci giocata la finalissima, tantomeno dai raggruppamenti regionali uscirono le finaliste, sia dal girone Nord che dal Centro-Meridionale per via dell’ingresso dell’Italia nella contesa bellica, da tempo la FIGC avrebbe dovuto revocare lo scudetto al Genoa, lasciando vacante il titolo nazionale nella stagione della Prima Guerra Mondiale. Anche come segno di pacificazione. Oggi invece, non per aggiungere un errore ad un altro già compiuto ma per definire una riparazione in grado di consegnare definitivamente alla memoria storia quel difficile momento in cui moltissimi giocatori e atleti sportivi pagarono sul fronte un altissimo tributo di sangue, ritengo giusta una condivisione ex equo con la Lazio, già finalista nelle edizioni del 1913, 1914 e poi anche nel 1923, alla luce delle ultime scoperte contenute nell’attendibile dossier in esame alla Commissione federale.   

Sollevai il caso già una decina di anni fa: nella mostra ‘I Pionieri del Calcio 1898-1908’ ne parlai a Genova col Prof. Stefano Massa, esperto e storico della Fondazione Genoa 1893. E poi, qualche anno più tardi, anche a Coverciano con la delegazione genoana intervenuta in un seminario FIGC sui musei del calcio organizzato da Michele Uva, attuale Direttore Generale. Oggi sbaglia il Prof. Massa a parlare di prescrizione e di illegittimità nell’assegnazione ex equo: nel vulnus giuridico dell’ordinamento sportivo, che non disciplina affatto la materia contesa, c’è però un caso similare, un precedente emblematico gestito con saggezza dalla federazione tedesca. Il trofeo del 1894, contestato un po’ come ancora oggi lo scudetto del 1915, venne assegnato 113 anni dopo! E la Deutscher Fussball-Bund appartiene alla UEFA-FIFA, quindi adotta un ordinamento del tutto equipollente al nostro.

In questo caso non bisogna ragionare da tifosi o in termini di campanile: se il mondo rossoblù avesse voluto rivendicare diritti inversi e contrari a quelli biancocelesti, e penso proprio alla Fondazione Genoa 1893 che conta esperti di storia del calcio, avrebbe potuto presentare un memoriale con le proprie controdeduzioni alla commissione straordinaria della FIGC che a giorni dovrebbe pronunciarsi. Perché non l’ha fatto? 

Ottimo invece il lavoro svolto dall’Avv. Gian Luca Mignogna, suo il merito di ricollocare nel giusto binario un passaggio storico tormentato e doloroso di cui si erano persi persino i tabellini dei risultati. Il Lucca si ritirò dal girone finale dell’Italia Centrale per problemi finanziari, la Lazio e il Roman vinsero a tavolino i rispettivi incontri coi toscani facendo dei laziali – classifica alla mano – i legittimi finalisti del Centro-Sud, appreso il comprovato annullamento dell’altra pre-finale tra Internazionale di Napoli e Naples, disposto dalla FIGC per irregolarità nel tesseramento dei partenopei. E poi giunse il rifiuto del Genoa ad attenersi alla direttiva federale di anticipare l’ultima gara del girone Nord col Torino, una gara mai disputata, quando proprio i granata erano a due sole lunghezze dai grifoni e pure dall’Inter. Quindi perché il Genoa e non l’Inter? E ragionevole e plausibile questa deduzione: nel 1918, con una delibera scomparsa nel nulla, la FIGC adottò un provvedimento iniquo di natura politica assegnando a tavolino lo scudetto al solo Genoa. Ecco perché avrebbero dovuto poi essere revocato ed ecco perché, in ottica riparatrice, oggi è giusto condividerlo ex equo con la Lazio. Unendo, idealmente come fece il Risorgimento, il Nord al Centro-Sud. Credo sia questo lo spirito con qui verrà definita la questione in FIGC, che lo scorso anno, nel Centenario, scoprì all’Olimpico una stele in ricordo di tutti i calciatori morti nella Grande Guerra.

Nel mio prossimo libro, dal titolo ROMA SPARITA FOOTBALL CLUB, affronterò nel dettaglio il caso dello scudetto di guerra, facendo emergere come un lato sottovalutato, ovvero come all’epoca la federazione fosse apertamente a trazione nordista, attesa comunque l’indiscussa superiorità sul campo di squadre come Casale, Genoa e Pro Vercelli. Una linea federale politicamente iniqua che nel decennio tra il gli anni ’10 e ’20 del secolo scorso veniva ampiamente contestata, tra rumorose polemiche, dalle formazioni del centro sud che a loro volta non risparmiavano nemmeno atti delegittimazione e insubordinazione con veri e propri sabotaggi, cioè facendo saltare i match con la mancata partecipazione. Erano quelli gli anni del cambio da Federazione Italiana Football in Federazione Italiana Giuoco Calcio (1908), dell’uscita di scena la Federazione Ginnastica Nazionale (1911) che terminò la fase del cosiddetto calcio ginnastico dei pionieri iniziato nel 1898. Si era a ridosso dei moti dannunziani e dell’ingresso dell’Italia nella Grande Guerra: la decisioni sul calcio erano strettamente connesse a determinati appoggi politici. Oggi c’è bisogno di un atto riparatore.”

CALCIOMERCATO – La Lazio svende Onazi? Ecco l’offerta del Trabzonspor

Il Trabzonspor vuole fortemente Onazi.  Le parti nelle ultime ore si sono riavvicinate, in Turchia sono sicuri che l’affare alla fine andrà in porto. Al di lù della destinazione però ciò che stona di più è il costo dell’operazione: secondo il portale turco sporx.com, infatti, il nigeriano dovrebbe passare al club di Trebisonda per una cifra intorno ai 2 milioni di euro più bonus. Lontano dunque dai numeri che si vociferavano all’inizio, quando si parlava di circa 7 milioni.

Onestamente, qualora le cifre dovessero essere confermate, queste cifre sono al quanto discutibili. Si tratta comunque di un giocatore ancora giovane, un punto di riferimento della nazionale Nigeriana nonché vincitore della Coppa d’Africa da titolare 3 anni fa. In ogni caso filtra ottimismo, Eddy si sarebbe convinto della destinazione. Ma nel mercato mai dire mai, di sicuro il Trabzonspor è forte sul giocatore. Si attende il via libera per la trattativa. Il mercato della Lazio è entrato nel vivo. Seguiranno aggiornamenti.

Lazio, quanti milioni buttati sulla fascia! Ecco quanto sono costati i vari flop di Tare

Il noto giornalista romano Stefano Greco sul suo sito Millenovecento ha fatto un resoconto di tutte le spese sostenute dalla Lazio per acquistare terzini da quanto Tare è direttore sportivo. Queste uno stralcio dell’articolo:

Andiamo a vedere da quando è arrivato Tare quali sono stati i difensori laterali acquistati dal DS albanese, ricordando che al suo insediamento avevamo Lichtsteiner a destra e Kolarov a sinistra (con De Silvestri e Cavanda come alternative), presi da Sabatini, pagati in totale 2,6 milioni di euro e rivenduti (non da Tare, perché lo svizzero aveva una clausola rescissoria fissata a 12 milioni di euro e la trattativa per la cessione del serbo l’ha voluta fare Lotito in prima persona…) per 30 milioni di euro. A cui si aggiungono i 5,5 per la cessione di De Silvestri e i 2 per quella di Cavanda, per un totale di 37,5 milioni di euro. Bene, con quel tesoretto a disposizione Tare è riuscito a portare a Roma, in rigoroso ordine alfabetico: Basta (costi di acquisizione messi a bilancio pari a 10,5 milioni di euro), Braafheid (100.000 euro), Garrido (4 milioni di euro e quadriennale a 1,4 netti), Konko (5 milioni di euro e quinquennale a 1,2 milioni netti a stagione), Lukaku (circa 6 milioni e non si sa ancora quanto di spese di intermediazione), Pablo Pintos (preso, presentato, portato in ritiro e per fortuna mai tesserato perché nel 2010 fu ridotto il numero degli extracomunitari tesserabili), Patric (svincolato, “appena” 600.000 euro di intermediazioe), Pereirinha (svincolato, “appena” 500.000 euro di intermediazione),  Stankevicius (800.000 euro per il cartellino e triennale da 800.000 euro a stagione) e, “dulcis in fundo”, Vinicius (svincolato, “solo” 500.000 euro di costo d’intermediazione), finito in Svizzera. Insomma, la Lazio tra cartellini e spese di intermediazione, abbiamo speso circa 28 milioni di euro per stare peggio, molto peggio di come stavamo messi 8 anni fa al momento dell’arrivo di Tare.

AURONZO – Il report della seduta mattutina: lavoro tattico per i difensori

Squadra di nuovo a lavoro dopo le 24 ore di riposo concesse dallo staff. La Lazio si è ritrovata alle 10:00 al campo Zandegiacomo per la penultima giornata di ritiro sotto le Tre Cime di LavaredoDopo una prima fase di allenamento in palestra, i ragazzi di mister Inzaghi ha lavorato in campo per 35 minuti sulla forza: 5 minuti di andatura attraverso skip, 20 minuti sulla forza elastica e 10 minuti di skip con traino paracadute.

Inzaghi ha svolto un lavoro tattico dividendo la squadra in due. I difensori hanno lavorato con Cecchi e Farris, intenti a far comprendere a tutti i meccanismi e movimenti corretti. Patric, De Vrij, Hoedt, Germoni formano un reparto, mentre Basta, Mauricio, Prce, Radu sono l’altra linea a quattro. Il reparto offensivo ha svolto una sessione lavoro tattico con il pacchetto difensivo ed esercizi di passaggi e conclusioni con il reparto offensivo. 

Ripresa fissata per questo pomeriggio alle ore 17.30

Ripert (Prep. atletico): “Siamo soddisfatti del lavoro svolto”. Su de Vrij…

Si avvia alla conclusione il ritiro di Auronzo di Cadore ed è arrivato il momento di fare i primi bilanci, seppure parziali (alla luce delle tante assenza tra nazionale e acquisti tardivi). A riguardo è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel, il preparatore atletico biancoceleste Fabio Rupert. Ecco le sue parole:

Dopo dodici giorni di ritiro sono molto soddisfatto del gruppo per come ha lavorato e per l’impegno profuso. L’obiettivo principale dello staff era quello di portare tutti gli atleti a sviluppare il lavoro di queste due settimane e lo abbiamo raggiunto. Qui ad Auronzo ci siamo dedicati ad un lavoro generico per ristabilire il fitness dei ragazzi, ora, mano a mano, entreremo nello specifico con il gruppo. Torneranno anche i nazionali e con loro lavoreremo separatamente per far raggiungere lo stesso livello atletico di chi è stato qui in ritiro. Tutti i ragazzi hanno eseguito benissimo il lavoro, sono molto soddisfatto di tutti non c’è uno in particolare. Perché mi chiamano prof 480? I ragazzi della Primavera mi chiamano così perché due anni fa alle Final Eight abbiamo giocato quattro partite fino ai tempi supplementari e le abbiamo vinte sempre, tranne l’ultima purtroppo che abbiamo pareggiato e poi persa ai rigori. Nell’ultima amichevole i ragazzi avevano sulle gambe dieci giorni di lavoro ed è normale che ci sia stato un po’ di affaticamento, per questo il mister ha frazionato la partita in base alla condizione fisica. Keita è un atleta molto forte sia fisicamente sia dal punto di vista aerobico, ha la qualità di velocista che è innata quindi questi carichi non hanno influito sulla sua esplosività. De Vrij sta facendo tutti i lavori ma sempre in maniera graduale, continuerà a lavorare con il gruppo ma farà anche dei lavori più specifici individualmente, Stefan viene monitorato giorno per giorno. Preferisco una squadra che tenga nove mesi all’90% della condizione piuttosto che pochi mesi al 100%.  Durante la stagione si fanno dei richiami di preparazione, per i Nazionali non influisce sulla parte atletica”.

Corsi, Pres. Empoli: “Saponara? Vale come Candreva, anzi…di più!”

AGGIORNAMENTO DEL 22/7 ORE 13:12 – Il Presidente dell’Empoli, Fabrizio Corsi, è intervenuto nella  trasmissione “La Lazio siamo noi” su Radio Incontro Olympia, per smentire le voci fantasiose diffuse da alcuni siti inerenti il suo giocatore Riccardo Saponara: Saponara alla Lazio? Non scherziamo… Lotito sembra impegnato a vendere Candreva ad una cifra che parte dalla base di 20 milioni. Beh, Saponara non è assolutamente da meno, anzi vale almeno quanto Candreva se non di più! Inoltre, Saponara è un classe ’91, mentre Candreva è un ’87, il nostro gioiello quindi vanta 4 anni in meno rispetto al centrocampista romano, che in fase di mercato, non sono pochi… Il rapporto gol/assist di Saponara e Candreva, se lo andate ad osservare, praticamente si equivale, aggiungendo che Riccardo in termini di punti ottenuti grazie alle sue giocate si è rivelato anche più decisivo del suo collega di reparto. Né l’Empoli, né l’entourage di Saponara hanno mai sentito la Lazio….

Il mercato in entrata della Lazio, per quanto riguarda i grandi colpi, è ancora fermo. Tutto ruota intorno alla cessione di Candreva. Romoletto, tanto richiesto da Inter, Napoli e Chelsea, ancora non si è accasato con nessuno di questi club. Le trattative continuano e, presumibilmente, si deciderò tutto al suo ritorno dalle vacanze.

In ottica futura, la Lazio cerca di cautelarsi in caso di cessione dell’azzurro. Come sostituto si pensa a Saponara. Il talento dell’Empoli, reduce da una stagione bellissima sotto la guida di Giampaolo, potrebbe essere il nome giusto anche per infiammare la piazza, tanto agitata in questo momento. Secondo lalaziosiamonoi, il cartellino del giocatore si aggirerebbe intorno ai 15 milioni di euro. Ma non sono escluse contropartite. La Lazio lo segue da tempo, valuta il da farsi. Per ora non c’è stato ancora nessun contatto uffciale tra le parti, ma seplici sondaggi. Tutto potrà essere più chiaro in caso di divorzio da Candreva.

La gioia di Romelu Lukaku per la nuova avventura laziale del fratello Jordan

Dopo giorni di attesa finalmente la Lazio ha chiuso il suo primo acquisto del mercato estivo: Jordan Lukaku. Il terzino sinistro belga ha terminato pochi minuti fa le visite mediche di rito presso la clinica Paideia. Nel pomeriggio raggiungerà i suoi nuovi compagni ad Auronzo di Cadore, per qualche ora di ritiro. A congratularsi con Jordan per aver scelto i biancocelesti c’è il fratello Romelu (attaccante dell’Everton) attraverso il suo account ufficiale Twitter: “First of all congrats on your move and work hard! Goodluck @J_Lukaku94  #LazioRoma#SerieA”. Tradotto: “Prima di tutto congratulazioni per il tuo trasferimento e lavora duro! Buona fortuna”.

LUKAKU – Visite mediche terminate. Nel pomeriggio la partenza per Auronzo

AGGIORNAMENTO ORE 13:00 – Sono terminate pochi minuti fa le visite mediche del neo acquisto biancoceleste. Lukaku jr è pronto per iniziare la sua nuova avventura con la maglia della Lazio. Il terzino belga   partirà questo pomeriggio per Auronzo di Cadore e raggiungerà raggiungerà in serata il resto dei compagni per fare conoscenza in attesa di allenarsi tutti insieme nella seconda fase del ritiro.

AGGIORNAMENTO ORE 08:30 – Si è recato questa mattina presto in clinica per le visite mediche di idoneità il primo (e fino ad ora unico) acquisto di questo mercato biancoceleste (a parte Vargic preso a gennaio 2016) Jordan Lukaku. Il terzino belga classe ’94,  terminati i controlli, si recherà nel centro sportivo di Formello per apporre la firma sul contratto che lo legherà al club biancoceleste per 3 anni. Dopo di che, nel primo pomeriggio, partirà alla volta di Autonzo di Cadore per conoscere il mister Inzaghi e i nuovi compagni di squadra e cominciare così la sua (si spera meravigliosa) nuova avventura con la maglia biancoceleste.

Il terzino classe 94, terminati i controlli, si recherà nel centro sportivo di Formello per apporre la firma sul contratto che lo legherà al club biancoceleste per 3 anni. Dopo di che partirà alla volta di Autonzo di Cadore per conoscere il mister Inzaghi e i nuovi compagni di squadra.

Il neo acquisto della Lazio, Jordan Lukaku, è sbarcato quest’oggi a Fiumicino. Il laterale difensivo ha raggiunto la capitale. Domani, venerdì 22 luglio, è atteso in Paideia, alle ore 8.00 per sostenere le consuete visite mediche e di idoneità.

Una volta concluso l’iter medico, il belga partirà alla volta di Auronzo di Cadore per mettersi a disposizione di mister Inzaghi.