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Keita replica su Twitter alle voci di mercato: “Tutte falsità”

Nella giornata si è sparsa la voce dell’interesse da parte di Real Madrid e Barcellona per il talento della Lazio, Keita Balde. Il numero 14, però, ha voluto fare chiarezza sulle voci di mercato, e lo ha fatto utilizzando il suo profilo ufficiale di Twitter:

“Ciao a tutti! Vorrei solo dirvi che sono in vacanza e non ho rilasciato alcuna intervista. Smentisco quindi mie presunte dichiarazioni sull’interesse di altri club nei miei confronti. Per questi discorsi ci sono la mia squadra, la Lazio, e il mio agente. Vorrei solo pregarvi di non dare risalto a voci destabilizzanti senza averne avuto conferma da me, dal mio club o dal mio staff. Grazie”.

 

Pastorello su Candreva: “Valuteremo ogni offerta…”

Antonio Candreva è sempre più lontano dalla Lazio. Il numero 87 biancoceleste è nelle mire dei top club e la Lazio potrebbe vacillare di fronte ad un’offerta importante. La conferma che il futuro di candreva è tutto da scrivere, arriva dal suo agente Pastorello.

Intervenuto su Sportitalia ha così commentato: “In passato Candreva ha rifiutato ogni offerta perchè era felice alla Lazio. Ora le cose sono cambiate e valuteremo ogni offerta che ci arriverà. Il prezzo, però, lo decide la Lazio“.

CRONACA – Rossi senior coinvolto in un incidente e Valentino corre in suo aiuto

Solo tanta paura ma per fortuna nessuna conseguenza per Graziano Rossi, il papà di Valentino, resosi protagonista di un incidente stradale lungo la Statale 77 bis a Fossombrone, in un tratto dove dei lavori in corso richiedono il cambio di carreggiata. Valentino che in questi giorni si trova a casa a Tavullia corre in suo aiuto nel cuore della notte. 

Questa mattina Graziano, come riferito  da Il Resto del Carlino, attorno alla mezza si è immesso nella deviazione imposta dai lavori stradali e mentre procedeva verso il mare con la sua auto, una Dr City Cross 1300 bianca, si è spostato nella carreggiata indicata. Una volta giunto a Fossombrone ha preso in pieno una Lancia Y guidata da un cinquantenne. Sul posto sono intervenuti subito i soccorsi e la polizia, che ha effettuato i rilievi del sinistro e ha ricostruito la dinamica dell’episodio. Sia Graziano che la persona coinvolta nell’incidente sono rimasti fortunatamente illesi, anche se entrambi sono stati soccorsi dal 118 e trasportati al pronto soccorso di Urbino. Dopo gli accertamenti sono stati dimessi: Graziano Rossi con qualche leggera contusione, l’altro con lesioni guaribili in pochi giorni. Sulla superstrada, per la presenza degli automezzi gravamente danneggiati, il traffico è rimasto bloccato fino alle 3 di notte. La dinamica e le responsabile dell’incidente sono al vaglio della polizia stradale di Fano; in particolare si sta verificando l’ipotesi che la Lancia abbia subito un guasto che avrebbe fatto perdere al conducente il controllo del mezzo.

L’ex biancoceleste Jaap Stam alla guida del Reading

Jaap Stam, l’ex imponente difensore olandese, guiderà il Reading nella Championship (la Serie B inglese). L’ex biancoceleste, a quindici anni dalla sua esperienza oltremanica nel Manchester United, tornerà di nuovo in Inghilterra anche se in veste di allenatore.

Nel 2011 ha fatto parte del settore giovanile dell’Ajax, da luglio 2013 era stato assistente tecnico dell’Ajax di Frank de Boer, e da maggio 2014 ha guidato lo Jong Ajax in coppia con Aldries Underink. Stam ha firmato un biennale con opzione di rinnovo, a breve l’annuncio ufficiale del club inglese.

Il Catania strizza l’occhio a Simone Inzaghi

In casa Lazio la telenovela allenatore non tende a risolversi in poco tempo. I giorni trascorrono nell’anonimato, tanti i nomi profusi ma per ora nulla di serio e, soprattutto, ufficiale. La società prosegue nel suo silenzio e la situazione continua a stagnare.

Intanto, però, Simone Inzaghi, dopo aver guidato i biancocelesti con discreto successo nelle ultime giornate di campionato sta diventando sempre più oggetto del desiderio di diverse squadre. All’interesse di Carpi, Palermo, Salernitana e Ternana, si è aggiunto anche quello del Catania. Dopo lo scandalo del calcioscommesse la società etnea è stata retrocessi in Lega Pro e ha ottenuto la salvezza nonostante 12 punti di penalizzazione. A Catania oggi verrà presentata la nuova dirigenza: il primo passo di un cambiamento che potrebbe ripartire proprio con Simone Inzaghi. Infatti, l’allenatore biancoceleste potrebbe essere il primo colpo dell’ad Pietro Lo Monaco, di nuovo in Sicilia dopo quattro anni. Se Simone dovesse accettare tale proposta raggiungerebbe il fratello Pippo, nuova guida del Venezia, in Lega Pro.

CRONACA – Roma, usura e pestaggi: arresti ai Castelli (VIDEO)

Gli agenti del Commissariato di Albano Laziale e i Carabinieri della Compagnia di Velletri questa mattina hanno arrestato sette persone a Roma, Ariccia, Albano, Lanuvio e Genzano, con le accuse di attività finanziaria abusiva, detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, estorsione, usura e violazione degli obblighi di sorveglianza speciale. Altre cinque perquisizioni sono state effettuate a Castel Gandolfo, Cave Marino.

Un’ottava persona è stata arrestata nel corso delle perquisizioni delegate dalla Procura. Si tratta di un albanese che aveva in casa 2 kg di hashish e 150 grammi di cocaina. L’indagine, denominata “Game Over”, iniziata lo scorso dicembre, si è protratta fino a marzo 2016 e ha scoperto un giro di usura nei Castelli Romani con base operativa tra Ariccia e Albano. Molte delle vittime, la maggior parte imprenditori e commercianti, subivano aggressioni fisiche, intimidazioni, minacce e persino sequestri di persona se non restituivano i soldi. I tassi di usura variavano tra il 120 e il 140% annuo.

Le intercettazioni hanno svelato e chiarito il modus operandi degli usurai. Ecco alcune delle conversazioni:

Portame i sordi, vai a trovare i sordi! Stasera te vengo a casa!
– Movete, valli a cercà e portameli, perchè veramente ti strucino per terra fino a che non te consumo!
– Io oggi te rimassacro, te sfonno, appena me attivo te rompo i denti subito subito. Te rompo le costole!

Alcune vittime hanno collaborato con le forze dell’ordine e cinque delle persone arrestate sono finite nel carcere di Velletri, mentre altre due sono finite ai domiciliari.

Anche la FIFA rende omaggio a Miro Klose

Miroslav Klose, nonostante le sue trentotto primavere, non ha nessuna intenzione di appendere gli scarpini al chiodo e dopo aver lasciato la squadra biancoceleste è alla ricerca di una nuova avventura.

Anche la FIFA sulla propria pagina facebook Fifa World Cup ha omaggiato il tedesco che oggi compie gli anni: Il più grande cannoniere della Coppa del Mondo di tutti i tempi. Tanti auguri Miroslav Klose!“. Anche la società biancoceleste ha fatto gli auguri al grande campione:38 candeline per Klose: buon compleanno Miro“.

Germania – Trovato morto Sasha Lewandonski: si teme il suicidio

Ieri sera è stato trovato morto nel suo appartamento di Bochum Sascha Lewandowski. L’ex allenatore del Bayer Leverkusen, 44enne, originario di Dortmund, omonimo di Robert, nella scorsa stagione aveva guidato l’Union Berlino, ma era stato costretto a fermarsi a causa di una malattia che gli impediva di continuare a lavorare: infatti gli era stata diagnosticata la sindrome da burnout (malattia da stress di origine nervosa). A rendere nota la notizia è stata la Polizia della città tedesca.

A quanto sottolineato da Der Spiegel la causa della morte, come confermano fonti interne alla polizia di Bochum, è ancora sconosciuta. Le prime ipotesi però fanno riferimento a un suicidio. Lewandonski aveva guidato il Bayer Leverkusen nella stagione 2012/2013 ed aveva poi proseguito la carriera all’interno del club come allenatore delle giovanili per poi arrivare all’Union Berlino.

CRONACA – Maltempo a Roma: traffico in tilt

A metà mattinata su Roma si è abbattuto un grosso temporale che ha provocato in diverse zone della città allagamenti, cadute di alberi e mandato il traffico in tilt. Rallentamenti da via Cassia alla tangenziale, da Boccea a Torrevecchia, dal Trionfale al Muro Torto. Rami caduti su via Aurelia dove sono dovuti intervenire i vigili del fuoco. Semafori non funzionanti su via Nazionale.

Numerosi gli interventi di polizia municipale e vigili del fuoco per cantine allagate, tombini otturati, tamponamenti. La caduta di un albero ha causato la chiusura di via Due Ponti, all’altezza di via del Casale della Crescenza a Roma. Sul posto è prontamente intervenuta la polizia municipale e la strada è stata poi riaperta. Tuoni e lampi anche su Ostia dove il brusco cambio di tempo ha sorpreso tutti compreso qualcuno che era andato in spiaggia per prendere il sole.

L’avv. Gentile sul caso Lotito-Iodice: “Indagine ferma, chiesta l’archiviazione”

Ormai un anno fa salì agli onori della cronaca la famosa telefonata tra Claudio Lotito e l’allora direttore generale dell’Ischia Isolaverde Pino Iodice, (riguardante il potere quasi nulla di Beretta in Lega e il problema di una eventiale promozione di Carpi e Frosinone in serie A ndr), telefonata che venne registrata da quest’ultimo e resa pubblica, e dalla quale scaturì l’apertura di un’inchiesta da parte della Procura di Napoli.

Ebbene, a più di un anno da quella vicenda, l’indagine, volta a “verificare se il presidente Claudio Lotito, in forza dell’appoggio elettorale garantito all’attuale presidente federale Carlo Tavecchio, abbia ricevuto vantaggi, anche economicamente valutabili”, è ancora ferma al punto di partenza, e dalla Procura partenopea non arrivano novità. Per parlare dell’argomento ai microfoni di Laziofamily.it è intervenuto l’avvocato di Lotito, Gian Michele Gentile: “Le indagini preliminari si possono svolgere in sei mesi, dopodiché il pm può chiedere al gip una proroga fino ad arrivare ai due anni. Ciò non è accaduto perché se lo fosse il gip ci avrebbe notificato l’istanza dei pm, quindi di fatto l’inchiesta è ferma a quanto raccolto a dicembre 2015. Sono stato più volte a Napoli, l’ultima prima di Natale, abbiamo caldeggiato e insistito per ottenere un decreto di archiviazione, il pm ci ha risposto che era prevista una riunione degli inquirenti interessati al fascicolo per decidere se archiviare o meno. Noi siamo certi che la posizione di Lotito, al momento a quanto ci risulta unico indagato, verrà archiviata come accaduto in Procura Federale“. Gentile prosegue poi in merito alla principale contestazione mossa al suo assistito ossia aver dato soldi in modo arbitrario ai club a seconda del loro appoggio o no alla sua linea “politica” in Lega Pro: “La Lega di A è mandataria all’incasso dei soldi che arrivano da Sky per i diritti tv, Via Rosellini poi, in base alle normative vigente, distribuisce i ricavi a serie B e Lega Pro. Io ho svolto indagini difensive dalle quali emerge chiaramente come l’acconto dei contributi a tutti i club di Lega Pro avvenne a dicembre 2014, ben prima della famosa telefonata, il saldo avvenne successivamente, contestualmente a tutti i club senza alcun tipo di favoritismo per i club presunti “amici” di Lotito“. Gentile infine spiega le contromosse: “Abbiamo denunciato Iodice a Roma per calunnia, il processo per competenza ora è a Napoli, nelle mani degli stessi pm che indagano Lotito. Il giorno dopo l’avvenuta archiviazione il pm dovrebbe valutare se chiedere il rinvio a giudizio per Iodice“.

Lo stesso Iodice sembra aver ammorbidito la sua posizione nei confronti del numero 1 biancoceleste, come dichiarato lo scorso 14 Maggio a TuttoMercatoWebRadio: “La soddisfazione è che Lotito dopo quell’evento sia stato ridimensionato. Se prima aveva quel modo di fare che lo ha sempre contraddistinto, adesso ha un comportamento diverso nella sua persona. Non ho niente contro di lui, mi sta anche simpatico, è un personaggio che ha dato molto al mondo al calcio. Bisogna agire in comportamenti umani e dentro le regole, evidentemente Lotito è un personaggio che va fuori le regole. Non ci sono istituizioni calcistiche che facciano tornare nella norma chi va fuori strada…“.

Beruatto: “Lazio, prima il tecnico poi i rinforzi. Bielsa? Tecnico rivoluzionario”

L’ex difensore biancoceleste Paolo Beruatto è intervenuto sulle frequenze di LazioStyleRadio per parlare della prossima stagione della Lazio e del possibile nuovo allenatore.

Beruatto ha profonda stima per Bielsa, in pole per approdare sulla panchina biancoceleste: “Bielsa è un tecnico rivoluzionario, è fuori dai canoni ai quali siamo abituati, è il professore, sarei curioso di vederlo nel nostro campionato. Mi piacerebbe molto che venisse un personaggio così alla Lazio, sicuramente ha fatto molto parlare di sé, è un innovatore, è fuori dalle righe. È venuto lo scorso anno a Coverciano per parlare con gli allenatori, è un tecnico dalle idee chiare su quello che vuole fare, è fuori dai nostri canoni, vuole comandare il gioco, ha idee offensive. Il suo approdo in Italia farebbe bene al nostro campionato, attirerebbe le attenzioni del mondo calcistico. Dai noi si parla di tattica, lui sviluppa un pensiero basato su dei concetti, quindi il calcio sviluppato attraverso dei principi di gioco e non attraverso il modulo. Se dovesse essere lui il nuovo tecnico biancoceleste bisogna dargli il tempo di organizzare e di sbagliare, gli va lasciato il tempo di lavorare. Quando si sceglie una figura così è perché la società sposa la sua filosofia, è possibile aver risultati immediati oppure no, dovrà avere il tempo di conoscere il nostro campionato. La piazza romana non è paziente, è molto difficile, ma la società, facendo una scelta forte come questa, dovrà avere la forza di portare avanti le idee dell’allenatore. In questo la Lazio si è sempre rivelata coerente, la società ha sempre avuto le idee molto chiare“. Prima il tecnico, poi la squadra: “La Lazio deve ripartire dal tecnico, che è fondamentale, la rosa attuale è di prima scelta, va solo puntellata nei punti dove l’allenatore pensa, attraverso la sua idea di gioco, di aver bisogno di un rinforzo“.

Azzurri a Montpellier, Conte: “Tanti italiani e tanta energia, ci ha fatto piacere”

E’ ufficialmente iniziata con l’arrivo nella sede del ritiro di Montpellier l’avventura francese per gli Europei 2016 della Nazionale italiana allenata da Antonio Conte.

Tanto entusiasmo intorno agli azzurri, accolti nella cittadina francese da un folto numero di tifosi, molti dei queli provenienti dall’Italia. Il Ct è apparso entusiasta per l’accoglienza riservata alla Nazionale e ha voluto sottolinearlo nelle prime dichiarazioni rilasciate dopo il primo allenamento in terra francese: “Ci ha fatto molto piacere allenarci davanti a tanti italiani. Questa energia è importante per la squadra, ringraziamo tutti i tifosi che ci hanno trasmesso la passione“. Il primo allenamento è in archivio; dopo la preparazione fisica svolta a Coverciano, i 23 azzurri adesso effettueranno sedute prettamente tattiche, in attesa dell’esordio previsto per lunedì alle ore 21:00 a Lione contro la capolista del ranking Fifa, il Belgio.

Biglia corre verso il recupero e si allena in ottima compagnia…

Lucas Biglia è uno dei fulcri del centrocampo della nazionale argentina allenata dal Tata Martino. Un problema muscolare al posteriore sinistro però ha messo a repentaglio fino all’ultimo la sua permanenza nel ritiro della Selecciòn per la Copa America in corso di svolgimento negli Stati Uniti.

Lo staff dell’Argentina ha però deciso di far rimanere il capitano biancoceleste nel gruppo dei 23 per la manifestazione continentale, in virtù dei miglioramenti evidenziati dagli ultimi test clinici. Biglia sta quindi continuando il suo protocollo riabilitativo con un allenamento differenziato che giorno dopo giorno va intensificandosi. Fino a ieri il Principito si è allenato in ottima compagnia: insieme a lui infatti c’era Lionel Messi, rientrato oggi in gruppo dopo aver assorbito l’infortunio alla spalla e probabilmente in campo stanotte contro Panama. Più lunghi invece i tempi di recupero per il centrocampista, il quale dovrebbe rientrare solo per gli ipotetici quarti di finale. Il Tata Martino spera che le tempistiche previste possano accorciarsi ed anche Biglia aspetta impaziente il suo momento.

 

Morrone: “Bielsa ha idee d’avanguardia e grande personalità, sarebbe un’ottima scelta”

Ai microfoni della trasmissione di ElleRadio, I Laziali Sono Qua è intervenuto l’ex attaccante biancoceleste degli anni ’60/’70 Juan Carlos Morrone. L’argentino ha parlato in particolare del possibile nuovo allenatore della Lazio, El Loco Marcelo Bielsa.

I biancocelesti sono ancora alla ricerca del nome per la panchina, ma Bielsa sembra essere adesso in vantaggio: “È difficile dare una valutazione precisa, molti allenatori sono stati vagliati dalla Lazio in questo periodo. Se davvero fosse individuata in Bielsa la guida tecnica, posso dire che non si poteva fare scelta migliore. Lui pensa al calcio giorno e notte, ha una grandissima personalità e lavora 24 ore al giorno per affinare le sue idee, che sono d’avanguardia. Il suo modulo può essere definito un 3-3-3-1 o un 3-3-4, anche se la grande versatilità tattica e il grande movimento richiesto alla squadra rende difficile riassumere in numeri il suo modo di fare calcio”. Bielsa aveva fatto una grande impressione nel primo periodo a Marsiglia: “A Marsiglia era partito benissimo poi alcune cose non hanno funzionato, ma lui ha un’applicazione tale che un Sacchi, per fare un esempio, potrebbe essere definito un dilettante al confronto”. Morrone vide gli allenamenti dell’Argentina insieme a Bob Lovati e ne rimase impressionato: “Ricordo quando andai con Bob Lovati a vedere un allenamento della Nazionale argentina e rimasi incantato dalla feroce applicazione e dalla metodologia di lavoro dei giocatori, in una Albiceleste che vantava campioni come Crespo, Batistuta e molti altri. Io credo che se Bielsa arrivasse pretenderebbe delle garanzie per il materiale da avere a sua disposizione. Non credo si arriverebbe ad un accordo senza precise garanzie tecniche“.

Sportivi più pagati del 2016 secondo Forbes: in testa un calciatore

La rinomata rivista di economia statunitense Forbes ha stilato la classifica degli sportivi più pagati al mondo del 2016 e quest’anno in testa c’è un calciatore.

E’ Cristiano Ronaldo infatti il più ricco tra i ricchi, grazie ad un introito che tra stipendio e sponsorizzazioni varie arriva all’astronomica cifra di 88 milioni di dollari. Solo secondo, si fa per dire, il suo acerrimo “nemico” Lionel Messi, che nell’anno corrente ha guadagnato la cifra di 81,4 milioni di dollari. Solo terzo la stella dei Cleveland Cavaliers e del mondo del basket Nba LeBron James, il cui conto in banca è incrementato di ben 77,2 milioni di dollari. Quarto il tennista svizzero Roger Federer, che almeno in questa classifica è davanti al numero 1 del mondo Novak Djokovic (sesto).
Nessun italiano presente nelle prime 100 posizioni.

Cristiano Ronaldo è passato dal terzo posto dello scorso anno al primo anche in virtù del ritiro di Floyd Moneymaker Mayweather, pugile statunitense che nello scorso anno aveva incassato l’incredibile cifra di 300 milioni di dollari, anche e soprattutto grazie allo storico quanto noioso incontro contro la stella filippina Manny PacMan Pacquiao, il quale nella classifica 2015 risultava essere infatti in seconda posizione (160 milioni di dollari).

Real e Barça su Keita, la risposta del diretto interessato

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È di queste ultime ore la voce secondo cui tra Real Madrid e Barcellona sarebbe in corso un duello di mercato per assicurarsi le prestazioni di Keita Balde Diao. A confermare il tutto, sono arrivate, dal Senegal, le parole proprio dell’esterno laziale, che, intercettato dalla redazione del portale ‘galsenfoot.com’, ha ammesso: “Sì, entrambi i club sono interessati a me, ma non vorrei andare avanti a parlare di questa questione. C’è il mio agente che se ne occupa“. È certo dunque che sul talento biancoceleste (ex blaugrana) ci siano i due maggiori club della Liga: vedremo nei prossimi giorni se l’interesse rimarrà tale o si concretizzerà in un passo ufficiale.

Lazio in ritiro ad Auronzo: ecco le date

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Ancora un mese di vacanze e poi per la Lazio sarà tempo di iniziare a preparare la nuova stagione. A rivelarlo il portale Lazialità.com, secondo cui la squadra biancoceleste, tra l’8 e il 23 luglio, sarà ad Auronzo di Cadore per il ritiro estivo. Appuntamento tradizionale dunque per i capitolini, che da ormai nove anni svolgono i lavori in previsione delle competizioni da disputare durante l’anno sotto le Tre cime di Lavaredo. Un sodalizio quello tra il club romano e il comune in provincia di Belluno che continuerà anche nei prossimi anni. Lo scorso inverno, infatti, le parti hanno firmato un contratto per proseguire il rapporto fino al 2019. Un vero e proprio record, ottenuto grazie ad una “scelta di cuore”, come fu definita qualche mese fa da Gianni Lacché, Amministratore Unico della Media Sport Event, la società che cura i rapporti tra la Lazio e la cittadina veneta e che già da qualche organizza il soggiorno dei biancocelesti nella stessa località.

CALCIOMERCATO – Ecco quando Adriano arriverà a Roma

L’arrivo a Roma di Adriano è stato rimandato, ma i tifosi laziali possono stare tranquilli, perché nell’operazione non c’è alcun intoppo. Secondo quanto rivela Cittaceleste, infatti, il terzino brasiliano sta definendo gli ultimi dettagli della clausola che gli permetterebbe, entro il 15 giugno, di liberarsi a costo zero dal Barcellona con un anno di anticipo sulla naturale scadenza del contratto, dopodiché, fra martedì e mercoledì della prossima settimana, dovrebbe effettuare il suo sbarco nella Capitale e, dopo le visite mediche (che saranno accuratissime, visti i tanti infortuni che ha subito in carriera), firmare un quadriennale da due milioni più bonus a stagione. È un vincente Adriano, come testimoniano i ben 24 trofei collezionati in carriera: 4 Liga, 2 Champions, 2 Europa League. 1 Copa America ed un Mondiale Under 20. Un palmares tra i più ricchi di tutta la rosa biancoceleste, anche se vissuto più da riserva che da protagonista in campo.

Per un sol punto (o quasi) Inzaghi perse la Lazio… arrivederci a Salerno

La Salernitana è salva, Simone Inzaghi è il suo profeta. Dovrebbe essere questo l’epilogo della lunga attesa che ha coinvolto anche l’ultimo mister biancazzurro, che ha rilevato Stefano Pioli in un momento di grande incertezza, dopo la rovinosa sconfitta nel derby che ha sancito l’addio al tecnico del terzo posto.

Ce l’ha messa tutta, Simoncino, per guadagnarsi la riconferma. Lo ha fatto gettandosi a testa bassa in una rincorsa all’Europa faticosa ma efficace, che si è interrotta sul campo dell’inarrestabile Juventus, ma anche e soprattutto in casa di una Sampdoria dominata in lungo e in largo, eppure vincitrice in una partita-simbolo della stagione disgraziata della Lazio.

Dopo le vittorie contro Inter e Carpi, è apparso chiaro come siano mancati proprio i punti di Genova, anche un solo punto per sperare davvero nell’Europa all’ultimo assalto contro la Fiorentina. Rovinosamente perduto nel Klose-Day, con la squadra che inevitabilmente ha finito col non crederci più. Solo Inzaghi ci ha creduto, facendo le cose semplici e riaccorciando la squadra nelle situazioni a palla scoperta, facendola arretrare e permettendo così il soccorso costante di un compagno per il portatore di palla.

Poco ma semplice: così come poco è mancato per una riconferma della quale la società non si è convinta forse già dopo il pur rocambolesco ko di Genova. Inzaghi ha atteso pazientemente ma ora il suo destino sembra scritto. Dopo la Primavera e la prima squadra, Simoncino non si allontanerà troppo dal giardino di casa. Proverà ad affinare i dogmi del suo calcio a Salerno, in attesa che da Roma arrivi una ri-chiamata per terminare il lavoro lasciato in sospeso. Good luck, Little Simon.

Fabio Belli

Petrelli: “Per la Lazio vorrei un allenatore italiano. Candreva può fare la differenza in Nazionale”

Sergio Petrelli, ex difensore biancoceleste, è intervenuto in collegamento a Lazio Style Radio, 89.3 FM.

In questo momento per la Lazio un allenatore italiano sarebbe fondamentale. Come italiano, intendo Simone Inzaghi che, in questo momento, dovrebbe essere il favorito. Ma nel nostro calcio succede come con i giocatori, se sono stranieri sono ben accetti, se sono italiani ci si lamenta un po’. Inzaghi perché no? Ha fatto delle ottime partite. Non credo che si possa essere più o meno navigati, se non hai giocatori buoni non vincerai mai un campionato, una coppa o non arriverai mai primo. L’allenatore conta, ma in campo scendono i giocatori, secondo me il tecnico conta il 10%. Faccio riferimento alle squadre in cui sono stato, ho sempre visto che, dove c’erano buoni giocatori, l’allenatore era un buon tecnico. Li dove non c’erano buoni giocatori, l’allenatore veniva mandato via. E’ il giocatore che fa la squadra, non il contrario.

Preferirei quindi un allenatore giovane e italiano. Come lui, c’è anche Brocchi, lasciamoli provare questi giovani, se non hanno mai la possibilità di allenare come fanno?

Se andiamo ad analizzare la gara contro la Sampdoria, vediamo una partita giocata benissimo, dove la Lazio poteva vincere in maniera strepitosa e invece ha perso. Questi sono i misteri del calcio, perdi quattro occasioni da gol, poi prendi un piccolo gol tu e perdi. Ma qui non è colpa dell’allenatore. Non fa testo nemmeno quella contro la Juventus, che vince perché è abituata a vincere.

Il problema quest’anno sono stati anche i guai fisici. Non era male la squadra l’anno scorso. Questa stagione appena passata nemmeno, ma non hanno quasi mai giocato sempre gli stessi. Gli infortuni hanno portato a non avere mai un gruppo efficace.

Non so come possa essere questo nuovo nome, Adriano. La scuola italiana è in affanno, i giocatori non riescono ad arrivare all’esordio nelle massime leghe. Nei vivai ci sono ragazzi stranieri che poi vengono naturalizzati italiani che dimostrano molti più anni. A quell’età, un anno o due di differenza fa molto. I nostri sono molto in affanno.

Va bene comunque prendere giocatori stranieri, ma che siano buoni, che insegnino anche loro a giocare ai nostri. Altrimenti si prendessero in Italia.

Ai miei tempi non esistevano queste cose, un Zaza che non gioca nel club di appartenenza, e va a fare la punta in Nazionale, è strano.

Immobile come profilo per l’attacco biancoceleste potrebbe essere un nome buono. Lapadula è un altro di quei giovani che ha segnato in Serie C, in B e segnerà sicuramente anche in Serie A. Vale anche una cifra onesta, spero possa venire alla Lazio.

Ha segnato una trentina di gol senza tirare mai un rigore. In serie B, trenta gol sono moltissimi per un attaccante.

Keita e Felipe sono quei ragazzi giovani che possono migliorare e dai quali si può ripartire.

Questo, invece, è un ragazzo che in serie B ha preso delle botte clamorose ma non si è mai fatto male. il resto dei giocatori ci sono la Lazio ce l’ha.

In Nazionale Candreva ha fatto la differenza, ha procurato il rigore, si è mosso, seminava i giocatori come dei birilli, è in grande forma, può fare la differenza in Nazionale.

L’Italia di Conte può essere una mina vagante in questo Europeo. Con il suo modo di fare, Conte sta costruendo una squadra che può essere un fortino abbastanza spigoloso, la difesa ormai è consolidata, gli altri sono tutti attrezzati per giocare e pedalare, cosa che molte nazionali non hanno perché pensano che la corsa non sia necessaria. I nostri corrono e veramente tanto. Speriamo possano essere la mina vagante“.