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LAZIO SOCIAL – Il mondo Lazio esprime tutta la sua solidarietà al popolo belga

Questa mattina Bruxelles si è svegliata sotto assedio, colpita al cuore da due esplosioni. La prima all’aeroporto di Bruxelles Zaventem, la seconda alla fermata Metro Malebeek, nei pressi delle istituzioni europee. Il bilancio attuale è di 34 morti e 130 feriti. Ed ecco che iniziano ad arrivare messaggi di solidarietà da tutto il mondo.
Anche dal mondo del calcio arrivano tanti messaggi di cordoglio, tra questi ci sono anche quelli della S.S.Lazio, che attraverso i social network ha voluto esprimere tutta  la sua vicinanza al popolo belga e alle famiglie delle vittime: “La S.S. Lazio esprime il proprio cordoglio alle famiglie delle vittime dell’attentato a Bruxelles”. Oltre che dalla società, arrivano anche i messaggi di Eddy Onazi sul suo account Twitter: “Preghiamo per Bruxelles ora più che mai, abbiamo bisogno che Dio ci protegga. I nostri cuori sono con coloro che soffrono”. Al nigeriano hanno fatto eco anche lo spagnolo Patric: “La nostra solidarietà per Bruxelles”. Pure Keita Balde Diao affida al proprio account di Instagram il suo messaggio di vicinanza al popolo belga: “I miei pensieri si stringono intorno a tutte le vittime di quest’attacco irrazionale di Bruxelles”. Messaggio simile infine, anche da parte di Edson Braafheid: “Le miei pregherie vano alle persone e alle famiglie delle vittime”.

My thoughts and pray for Belgium people and victims of irrational attack. #PrayForTheWorld

Una foto pubblicata da Keita Balde Diao✔ (@keitabalde14) in data:

My prayers go out to the people and families of the victims 🙏🏾❤️

Una foto pubblicata da Edson (@edsonbraafheid) in data:

FIFA – Blatter passa al contrattacco

La squalifica di 6 anni inflittagli dal Comitato d’Appello della FIFA, non è andata giù a Blatter. L’ex presidente della Fifa, ha deciso di fare ricorso. Infatti Blatter ha presentato domanda di annullamento della squalifica al Tribunale di Losanna. Ora il caso è sotto esame da parte degli arbitri svizzeri che prenderanno una decisione nel rispetto delle regole e dopo aver analizzato fino in fondo le motivazioni della squalifica. Nelle prossime settimane è attesa la decisione finale.

TERRORISMO – Il ciclismo non si piega all’Isis e non annullerà le gare

In questa settimana è in programma il Giro delle Fiandre, classica corsa che attraversa il cuore del Belgio. Nonostante gli attacchi terroristici, gli organizzatori hanno deciso di andare avanti e non piegarsi al terrorismo. Nonostante ci sia la paura e lo sgomento per quanto accaduto, gli organizzatori hanno così motivato la scelta di non sospendere il Giro: “La polizia ci ha assicurato la massima protezione. La gara si svolgerà, anche se in circostanze particolari. Comunque, se il Ministro degli Interni deciderà di sospendere la gra, accetteremo senza problemi“.

TERRORISMO – L’UEFA pensa ad annullare l’Europeo. Intanto viene annullata un’amichevole

Le due stragi causate a Bruxelles dal terrorismo islamico, hanno sconvolto il Mondo intero. La sicurezza è stata annientata per l’ennesima volta ed ora l’Europa ha davvero paura. Come detto da Hollande, “l’Europa è in guerra“, e ciò potrebbe avere ripercussioni anche sullo sport. L’UEFA ha già deciso di annullare l’amichevole Belgio – Portogallo, come successo dopo le stragi di Parigi, dove si annullò Belgio – Spagna. Ma l’UEFA sta pensando seriamente di annullare gli Europei. la manifestazione continentale si dovrebbe svolgere in Francia dal 10 giugno al 10 luglio. ma sono molte le voci che spingono il massimo organismo continentale a prendere la decisione di annullare la rassegna calcistica. Per ora è solo un’ipotesi, ma è al vaglio degli organizzatori.

ACCADDE OGGI – Quella punizione di Mihajlovic allo Stamford Bridge

Correva l’anno 2000, mese marzo, giorno 22. Era la notte di Champions League per la Lazio di Eriksson. Quella Lazio che a maggio si cucì lo scudetto sul petto al termine di una rimonta storica. Ma quella notte a Londra si andò a scrivere una pagina memorabile per i colori biancocelesti. La Lazio salì a Londra, direzione Stamford Bridge, tana del Chelsea. I Blues allenati da Vialli sono primi nel girone, mentre la Lazio è seconda e deve vincere per qualificarsi, visto che il Feyenoord, con una vittoria scavalcherebbe gli uomini di Eriksson. Una Lazio che dovette rinunciare a Nesta, con Mancini in panchina e con un 4-5-1 pronto a puntare al contropiede. Simone Inzaghi punta coadiuvato da Veron e Nedved. Eppure la malasorte era dietro l’angolo. Nonostante una buona Lazio, Poyet castiga Maarchegiani dai 30 metri siglando l’1-0. Ma nella ripresa cambia tutto con l’ingresso di Boksic e il 4-4-2. Prima è Inzaghi a regalare l’1-1 mettendo in rete un tiro cross di Nedved. Poi al minuto 66′ Mihajlovic inventa una parabola clamorosa su punizione per il definitivo 1-2. Punizione perfetta da posizione angolatissima, un gol che rimarrà impresso nella mente dei tifosi della Lazio per l’eternità. E la Lazio divenne la prima squadra italiana a vincere allo Stamford Bridge.

FOTO – Keita pronto per l’esordio con il Senegal: “Sono qui per mio volere, amo l’Africa”

La decisione di giocare con la maglia del Senegal ha lasciato molti addetti ai lavori perplessi e sorpresi. Tutti si aspettavano che la scelta di Keita ricadesse sulla Spagna e invece così non è stato. Il numero 14 della lazio ha voluto dare la priorità alle sue origini, nonostante sia cresciuto in Spagna. Nel week end esordirà con la maglia degli africani, nella doppia sfida contro il Niger. Keita ha così motivato la sua scelta: “Sono qui per mio volere. E’ vero che ne ho parlato con la mia famiglia: abbiamo approfondito il discorso, ma in realtà ho sempre sognato di giocare con questa Nazionale. Sono io che ho deciso di giocare per il Senegal. Sono molto contento di essere qui e la squadra mi ha accolto bene. E’ vero che sono nato e cresciuto in Spagna, ma io sono africano. Amo l’Africa, conosco il calcio africano e voglio giocare qui“. Poi su instagram pubblica la foto con Fadiga.

Un honneur de rencontre Khalidou Fadiga#kf10#KB14

Una foto pubblicata da Keita Balde Diao✔ (@keitabalde14) in data:

Lopez: “Quest’anno è mancata l’armonia nello spogliatoio. Ora si deve vincere il derby”

L’ex giocatore della Lazio, Giovanni Lopez, è intervenuto a Lazio Style Radio per analizzare il momento dei biancocelesti. In particolar modo sulla stracittadina e sul perchè del fallimento in questa stagione: “Il derby è la partita più importante della stagione. Occorre prepararla al meglio e fare contenti i tifosi. Vincere potrebbe, in parte, salvare la stagione, anche perchè entrare in Europa è veramente difficile“. Poi sulla stagione in corso: “Lo scorso anno tutti i calciatori hanno reso al meglio. In questa stagione invece tutto è andato male. Soprattutto è mancata la giusta armonia nello spogliatoio“. Il vero probelma della Lazio sono i primi 15 minuti di gioco: “Subire sempre gol nel primo quarto d’ora è sinonimo di mancata concentrazione e su questo le responsabilità sono anche di Pioli, che non è riuscito a trasmettere l’atteggiamento giusto ai giocatori“.

Lazio, ecco le decisioni del Giudice sportivo…

Dopo la 30esima giornata di campionato sono arrivate puntuali le decisioni del Giudice Sportivo. Importanti più che mai per quanto riguarda la Lazio, visto che alla ripresa dopo la sosta della Nazionale andrà in scena il derby di Roma. Per il fallo commesso a metà campo contro il Milan nella sfida di domenica scorsa e conseguente espulsione per doppio giallo, Senad Lulic è stato squalificato per un turno. Proprio l’eroe dello storico derby del 26 maggio, non potrà vivere la stracittadina da protagonista. Ecco gli altri giocatori fermati per il prossimo turno di campionato: Bonucci e Alex Sandro (Juve),Koulibaly (Napoli), Kalinic (Fiorentina), Glik (Torino), Rebic (Verona), Hetemaj (Chievo), Crimi e Suagher (Carpi), Gastaldello e Mbaye (Bologna). Mano pesante per il centrocampista Juventino Sami Khedira che viene squalificato per due giornate a causa delle frasi ingiuriose rivolte all’arbitro Rizzoli durante il derby, contro il Torino, vinto 4-1  dalla formazione di Allegri.

Immobile: “Il mio futuro? Vedremo cosa deciderà…”

Mentre si va verso la fine di una stagione fallimentare, in casa Lazio i discorsi di rifondazione stanno prendendo sempre più piede e la girandola dei nomi in entrata e in uscita sembra essere solo all’inizio. Uno degli attaccanti ultimamente accostati con insistenza alla Lazio risponde al nome di Ciro Immobile che rispondendo ai media spagnoli ha dichiarato: “Attualmente sono in prestito al Torino dove avevo già fatto bene in passato. Ora però sono di proprietà del Siviglia, ma in spagna non mi sono ambientato bene. Il mio futuro sarà discusso dalle due società, il Torino ha un’opzione per portarmi definitivamente in Italia e loro valuteranno il tutto, ora però penso solo a rientrare dall’infortunio”.

Toni, dure critiche agli attaccanti italiani…

Due volte capocannoniere della Serie A, campione del mondo nel 2006 e vincitore nello stesso anno della scarpa d’oro. Luca Toni, dopo aver giocato con alcune delle maglie più prestigiose come: Juventus e Bayern Monaco adesso si ritrova a lottare per non retrocedere con l’Hellas Verona. L’attaccante ex Fiorentina ha rilasciato alcune dichiarazioni in un intervista ai microfoni del quotidiano Bild: Il problema degli attaccanti in Italia è che non dispongono della capacità di reggere la pressione, e il motivo è perché non sono mai stati abituati a giocare a certi livelli. Secondo il mio punto di vista, il calcio italiano avrebbe bisogno di gente come me, Del Piero o Totti. Sono convinto che però la gara contro la Germania sarà una grande partita. I match contro i tedeschi sono avvincenti”.

Lotito dà lezioni di economia

Il presidente della Lazio e Consigliere FIGC, Claudio Lotito, ha preso parte presso l’Università Europea di Roma al convegno “Quale formazione universitaria oggi per il mondo del lavoro? L’importanza dello sviluppo dei valori e delle soft skills”. Nel corso dell’evento il presidente biancoceleste ha rilasciato delle dichiarazioni ai cronisti presenti: “Ancora oggi vengo ostacolato e contestato per aver introdotto il Fair play finanziario, ma io l’ho fatto per creare una sana competizione basata sul merito e non sulle possibilità economiche”. Poi è tornato sulle disposizioni della sicurezza: “Il problema delle barriere nelle curve? Cosa può fare un presidente se non rispettare la legge e le decisioni delle autorità?”. Poi su Konko: “Gli rinnoverò il contratto anno per anno. Quest’anno è resuscitato”.

Abete: “Euro 2016, sicurezza problema primario”

Il vicepresidente dell’Uefa Giancarlo Abete è intervenuto ai microfoni di Radio 24 per parlare del problema relativo alla sicurezza in vista dei prossimi Europei che si svolgeranno l’estate prossima in Francia: “Alla luce degli attentati avvenuti questa mattina a Bruxelles le preoccupazioni sono tante, è un problema che colpisce e preoccupa tutti, prima come cittadini e poi come dirigenti sportivi. Quello della sicurezza è un problema primario che riguarda tutti quanti, l’evento sportivo è relativo rispetto al tema sicurezza verso i cittadini. Per ogni evento sportivo il compito dei responsabili dell’ordine pubblico è superiore alle titolarità e alle responsabilità degli organizzatori dell’evento stesso, le scelte spettano ai primi e noi dobbiamo attenerci alle loro decisioni dato che è loro la responsabilità dell’ordine pubblico e della sicurezza. Gli ultimi due mondiali, in Sudafrica e in Brasile, anche se per diversi motivi sono stati caratterizzati dal rischio di incidenti e tensioni sociali. Oramai purtroppo è una realtà con la quale il mondo dello sport deve convivere. Dobbiamo affidarci ai soggetti titolati ad assumere determinate decisioni. Il rischio di dover giocare la manifestazione a porte chiuse è maggiore e esiste sempre. Non si possono rinviare le partite ad altra data, in un torneo si conta sul fatto che determinate date sono funzionali al risultato finale del torneo. Gli attentati hanno già avuto un impatto negativo sulla manifestazione, in giro c’è meno entusiasmo e una maggiore percezione di rischio. Parliamo però di un torneo programmato per giugno mentre adesso ci stiamo riferendo a un’emergenza di queste ultime ore. L’Italia agli europei incontrerà proprio il Belgio, dobbiamo cercare ognuno di fare il meglio per garantire la massima sicurezza per tutti”.

Fonte: “Grazie al risultato positivo di Milano al derby con più fiducia”

Per parlare della squadra biancoceleste ai microfoni di Lazio Style Radio è intervenuto l’ex Francesco Fonte: “A San Siro la Lazio ha disputato una discreta gara, i biancocelesti hanno avuto un buon approccio, peccato che poi il Milan sia riuscito a pareggiare. A tratti, almeno a livello offensivo, abbiamo rivisto una squadra vogliosa e aggressiva come sempre dovrebbe essere. Nonostante la mancanza di energie dovuta all’impegno europeo, la Lazio ha lottato cercando di conquistare un risultato positivo per poter ritrovare il morale per proseguire il cammino in campionato. Il derby sarà una gara importante, è l’ultima occasione per ritrovare il sorriso. I giallorossi soffrono i giocatori veloci ed imprevedibili, inserire in campo una punta centrale renderebbe i biancocelesti più prevedibili. Punterei su un tridente leggero con Candreva, Keita e Felipe Anderson. Loro tre sono calciatori imprevedibili negli inserimenti e sanno come far male. Per creare problemi ai giallorossi bisogna metterli in difficoltà aggredendoli alti, evitando che possano impostare il gioco. La Roma sta attraversando un periodo positivo, hanno giocatori di qualità molto sicuri dei propri mezzi. Il reparto offensivo è il loro punto di forza, i difensori biancocelesti dovranno fare molta attenzione. Uomo derby? Candreva e Felipe Anderson possono dar fastidio. Sono curioso di vedere come i biancocelesti approcceranno la gara e l’atteggiamento che terranno in campo. Sarà difficile raggiungere l’Europa ma un risultato positivo nella stracittadina potrebbe far ritrovare fiducia e dare nuovi stimoli”.

Torino-Juve, parla Rizzoli: “Non sono infallibile, ma ho fatto…”

E’ l’argomento principale come da usanza nel nostro paese. Le polemiche sull’arbitraggio del derby Torino-Juve sembrano non finire più. A 48 ore dal fischio finale, arrivano finalmente le parole del diretto interessato, il direttore di gara Nicola Rizzoli che cerca di divincolarsi così dalle polemiche: “Sento di aver fatto il massimo per portare al termine il mio lavoro e gestire al meglio la partita, ma voglio chiarire che non ho ricevuto alcuna testata da Bonucci. Non bisogna attenersi a delle fotografie – prosegue l’arbitro a Premium Sport- ma piuttosto guardando i video si capisce bene com’è andata. Lui ha continuato a protestare con me, dopo che io stesso lo ho allontanato da Irrati (arbitro addizionale) e allora ho estratto il giallo. E’ tutto nella norma“. Infine Rizzoli ammette: “Non sono infallibile e sono consapevole che potevo gestire meglio alcune situazioni, ma ripeto che ho fatto il possibile per arbitrare al meglio”.

Alcool, allarme Ministero della Salute: numeri terribili tra i giovani

Dalla Relazione del ministro della Salute, consegnata al Parlamento, sugli interventi realizzati ai sensi della legge 30 marzo 2001 n. 125 in materia di alcool e problemi correlati emergono numeri terribili e preoccupanti riguardo il malcostume sociale sul consumo di alcool che va sempre più diffondendosi tra i giovani. A quanto riportato dalla relazione sono 3,3 milioni gli italiani che nel corso degli ultimi 12 mesi dichiarano di essere ricorsi a grandi “abbuffate alcoliche” a stomaco vuoto, per “sballarsi” prima e più facilmente. Soprattutto si tratta di adolescenti maschi ma sono molti anche i giovanissimi che lo fanno già tra gli 11 anni e i 17 anni, fascia di età in cui la somministrazione di alcool è vietata per legge. Secondo la suddetta relazione – che si riferisce ai dati Istat del 2014 –  il 10% degli uomini e il 2,5% delle donne con più di 11 anni hanno dichiarato di aver consumato sei o più bicchieri di bevande alcoliche in un’unica occasione almeno una volta nell’ultimo anno. Tra gli 11 e i 15 anni a farlo sono poco più dell’11% dei ragazzi, senza troppe differenze di sesso. Mentre tra la fascia di età tra i 15 e i 17 anni sono il 7,4% tra i ragazzi e il 4,6% tra le ragazze. La percentuale maggiore dei giovani che ricorrono all’alcool si registra tra i 18 e i 24 anni, fascia di età in cui la percentuale sale al 21% tra i maschi e al 7% per le femmine. Superati i 24 anni le percentuali scendono, per raggiungere i valori minimi nell’età avanzata. Le episodiche bevute esagerate sono un fenomeno che il Ministero della Salute definisce “un serio problema di sanità pubblica” che sottopone a “gravi rischi per la salute e la sicurezza non solo del singolo bevitore ma anche dell’intera società”.

Oddo: “Se ho già firmato per la Lazio? quando le cose non vanno…”

La Lazio ha fallito tutti gli obbiettivi stagionali e di conseguenza sembra sempre più impensabile vedere Pioli la prossima stagione ancora alla guida della Lazio. I nomi sono iniziati a girare da parecchio tempo, e uno dei candidati per il dopo-Pioli è Massimo Oddo, che nel momento in cui gli viene domandato se ha già firmato un contratto con la Lazio risponde: “Quando le cose non vanno girano tante voci, mi viene da ridere. Ho un contratto con il Pescara – continua l’ex Lazio a calciomercato.com – e non farei mai una cosa del genere ad una società per cui nutro grandissimo rispetto. Penso solo ad uscire fuori dal momento di crisi”. 

 

Disco, alcool e Nutella: calciatore tedesco cacciato dalla Nazionale…

Che pasticci Max Kruse! al tedesco ne stanno capitando di tutti i colori in quest’ultimo periodo. Magari perché tipi come lui non se ne trovano tanti in giro. E’ risaputo ormai che il calciatore è affascinato dal gioco d’azzardo, lo si è potuto notare anche quando Loew non lo convocò per i mondiali in Brasile e lui di tutta risposta decise di volare a Las Vegas in cerca di casinò da sbancare. Dopo che lo scorso 17 ottobre Kruse rifilò una tripletta all’Hoffenheim, l’attaccante decise di festeggiare il tutto per le vie di Berlino, ma il mattino seguente quando si trovava all’interno di un bar, pare si sia accorto di non avere più con sé il portafoglio e i 75 mila euro che il 27enne aveva inserito al suo interno. Oltre al danno la beffa, la società lo multò successivamente di 25 mila euro. Pochi giorni fa ecco di nuovo Max multato di 25 mila euro dal Wolfsburg, per un altro scandalo finito in prima pagina. Dopo il pareggio in campionato, Sabato scorso Kruse ha deciso di festeggiare il suo ventottesimo anno di vita in una discoteca. Ad un certo punto però il tedesco si è scagliato contro un giornalista che lo stava fotografando e da questo ne è scaturita una lite. Il vero problema è che le riprese della giornalista, vedevano un Kruse non del tutto sobrio, inoltre è stato criticato anche per la sua maniacale passione per la nutella che secondo i media locali mangerebbe in quantità esagerate. La notizia uscita ha fatto letteralmente infuriare il Ct della Nazionale tedesca che lo ha depennato dalle amichevoli contro Inghilterra e Italia.

Spalletti e Perotti in coro: “Al derby 3 punti importanti per noi”. Poi su Pioli…

Ci siamo, dopo la sosta per la Nazionale il campionato vedrà di fronte Lazio e Roma sfidarsi per la 31esima giornata di Serie A 2015-16. Qualsiasi sia stato negli anni l’andamento delle due squadre in campionato, è da sempre la partita che vale una stagione. Il derby di Roma suscita sempre forti emozioni, soprattutto nei giorni che precedono la gara tanto attesa da entrambe le tifoserie. A scaldare subito il derby, ci pensa la sponda giallorossa, attraverso le parole del mister Luciano Spalletti e Diego Perotti, per l’ex Genoa primo derby da protagonista a Roma: “Sicuramente è una partita abbastanza calda – ha dichiarato l’argentino ai microfoni di Tuttomercatoweb.com- Io ho già giocato alcuni derby: Siviglia, Genoa,  ma certamente questo sarà molto affascinante, saranno 3 punti importanti per il nostro cammino in campionato.

Anche Spalletti ha parlato della stracittadina ai microfoni di Sky Sport:E’ una gara molto importante per noi, per i tifosi della Roma, per la nostra classifica e per la città. La Lazio si preparerà benissimo, come del resto faremo noi”. Poi su Pioli:E’ un allenatore che stimo moltissimo. Pioli è, a detta anche dei calciatori che ha allenato, un bravissimo allenatore. Mi auguro sia una bella partita che rispecchi il valore di questi due club e di questa città, speriamo che la partita ci faccia divertire”.

Australia, su Instagram la felicità di Chris Oikonomidis

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Nonostante una sola presenza quest’anno in biancoceleste, in Europa League contro il Saint Etienne, non si ferma il volo di Chris Oikonomidis, che, dopo le prestazioni da ‘big’ con la Primavera di Inzaghi, continua a collezionare convocazioni con la Nazionale australiana, togliendosi perfino lo sfizio di essere schierato da titolare nelle sfide contro Macedonia e Bangladesh. Direttamente dal ritiro di Adelaide, il centrocampista classe ’95 ha dunque espresso tutta la sua felicità in un messaggio postato sul proprio profilo Instagram: “Sono davvero felice di essere tornato in Australia con i miei compagni di Nazionale. È bello vedere tutti questi tifosi che oggi sono venuti a supportarci!“.

Barriere, l’opinione di Alfio Marchini

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Non si ferma il flusso di parole (e di polemiche) intorno al tema delle barriere installate nelle due Curve dello Stadio Olimpico. Dove tra pochi giorni si disputerà un altro derby ‘di protesta’ (con le tifoserie organizzate delle due squadre capitoline che avrebbero deciso di non entrare nel settore di appartenenza). Senza contare che tra poco meno di due mesi si svolgeranno le consultazioni per eleggere il nuovo inquilino del Campidoglio. E proprio uno dei candidati, Alfio Marchini, è intervenuto stamane ai microfoni di ‘Radio Cusano Campus’ per dire la sua sulla questione: “È brutto vedere e sentire una partita senza il tifo. Per cui è ovvio che mi batteró affinché vengano rimosse le barriere anche per i tifosi della Lazio. Io sono romanista ma per me il cittadino romano è sacro ed è mio dovere tutelarlo e far sì che ritorni ad essere orgoglioso di appartenere alla Capitale“.