Queste le formazioni ufficiali di Torino–Lazio 9a giornata di Serie A: Torino, Domenica 23 Ottobre ore 15 Stadio Olimpico di Torino:
Torino (4-3-3): Hart; Zappacosta, Rossettini, Castan, Barreca; Benassi, Valdifiori, Baselli; Iago Falque, Belotti, Ljajic. A disp: Padelli, Cucchietti, Ajeti, Rossettini, Lukic, De Silvestri, Moretti, Obi, Acquah, Vives, Martinez, Maxi Lopez, Boyè. All. Sinisa Mihajlovic
Diffidati: –
Squalificati: –
Indisponibili: Avelar, Molinaro
Lazio (4-3-3): Marchetti; Basta, Wallace, Hoedt, Patric; Cataldi, Parolo, Lulic; Felipe Anderson, Immobile, Keita. A disp: Strakosha, Vargic, Prce, Vinicius, Murgia, Leitner, Lombardi, Djordjevic, Luis Alberto. All. Simone Inzaghi
Diffidati: –
Squalificati: Radu
Indisponibili: Biglia, Bastos, Lukaku, Morrison, Kishna, de Vrij, Milinkovic-Savic
Arbitro: Piero Giacomelli (sez. Trieste)
Assistenti: Lo Cicero e Pegorin
IV Uomo: Ranghetti
Addizionali: Gavillucci e Di Paolo

connessi. I Leap Second possono infatti essere paragonati a dei piccoli bug dell’anno 2000, in quanto minacciano di desincronizzare il tempo misurato dai computer e quello calcolato dagli orologi atomici. Rispetto a quello del cambio di millennio, peraltro, i Leap Second rappresentano una problematica ricorrente per gli esperti del settore. Il primo è stato introdotto nel 1972 e da allora, merito della natura imprevedibile degli eventi che li rendono necessari, ce ne sono stati ben 26. Terremoti, maree e meteo sono tutti elementi che modificano la rotazione della Terra e, di conseguenza, lo scorrere del tempo. Prima di quella del 2015 – precisa il portale Fanpage.it -, l’ultima “aggiustata” è avvenuta nel 2012 e ha portato a problematiche a diversi portali web, compresi LinkedIn, Foursquare, Reddit e molti altri, i quali sono risultati irraggiungibili subito dopo il cambio di orario. Può sembrare banale, ma un sistema va in confusione se trova un secondo in più durante il controllo tramite il Network Time Protocol. E quando un sistema va in confusione, solitamente crasha e si spegne. Per questo c’è chi propone di abolire il sistema dei secondi intercalare, un’eventualità che però non accadrà presto: a novembre i rappresentanti della World Radiocommunications Conference hanno deciso di posporre la decisione al 2023.
