Questa sera alle 21.05 si disputeranno i quarti di finale di Europa League. Non ci sarà nessuna squadra italiana, purtroppo neanche la nostra Lazio è riuscita a qualificarsi per questo turno. Il grande match sarà sicuramente Borussia Dortmund – Liverpool. In Germania ci sarà il ritorno di Klopp. Gara affascinante anche sugli spalti, con due delle tifoserie più belle al mondo. Gli altri match saranno Villareal – Sparta, ovvero le giustiziere di Napoli e Lazio. A Bilbao andrà in scena il derby spagnolo tra l’Athletic e il Siviglia. Chiude il programma Braga – Shaktar.
NORCIA – Terminato l’allenamento. Preoccupa Braafheid
E’ terminato un altro allenamento per i ragazzi di Inzaghi. La Lazio ha svolto la seduta pomeridiana, dove il neo tecnico biancoceleste ha fatto svolgere una partitella in famiglia schierando due moduli diversi. Da una parte un classico 4-4-2, contro un inedito 4-3-1-2. Il match è stato risolto da Djordjevic facendo vincere la squadra schierata con il trequartista. Durante la partitella però c’è stato uno stop per Braafheid. L’olandese ha accusato problemi al flessore della coscia sinistra. Domani ci saranno i controlli del caso. Basta e Milinkovic-Savic sono sulla via del recupero.
NORCIA DAY 3 – Duro confronto squadra-tifosi. Candreva ammette: “Siamo stati ridicoli…”
AGGIORNAMENTO ORE 19:00 – Sale la temperatura in quel di Norcia a causa di un importante episodio avvenuto questo pomeriggio durante il ritiro biancoceleste e che ha fatto ritardare di circa un ora l’inizio della seduta pomeridiana. Alcuni esponenti della Curva Nord, infatti, hanno raggiunto la città umbra per avere un confronto schietto e senza mezzi termini con tutta la squadra. Il confronto è iniziato intorno alle 17 quando i giocatori biancocelesti avevano appena iniziato il riscaldamento. Inzaghi non si è fatto pregare e ha immediatamente accolto l’invito portando con sé tutta la squadra con alla testa del gruppo i senatori Candreva, Gentiletti, Marchetti, Parolo, Klose, Cataldi e tutti gli altri appena dietro (tranne gli infortunati che lavoravano in palestra). Ha assistito al colloquio anche il ds Tare. Il confronto, durato circa un ora, è stato duro e acceso e i temi toccati sono stati vari: l’umiliazione del derby, le varie esultanze polemiche, l’atteggiamento in campo, ecc… La richiesta dei tifosi è semplice: bisogna giocare con impegno, cuore e grinta. La maglia della Lazio deve essere sempre onorata, non deve più essere esposta ad umiliazioni. I tifosi hanno citato come esempio proprio Inzaghi è stato preso come esempio dai tifosi: la Lazio dello Scudetto rappresenta in toto il carattere che bisogna mettere in campo in ogni partita e per tutti i 90′. Lo stesso mister biancoceleste ha ci ha tenuto a ribadire che sarà il primo a cercare di trasmettere ai suoi giocatori cos’è la lazialità e cosa vuol dire indossare ogni domenica questa gloriosa maglia. Biglia, e Marchetti hanno garantito a nome del gruppo un cambio di atteggiamento. Sulla stessa linea d’onda Candreva che ha ribadito: “Avete ragione abbiamo fatto una stagione ridicola”. La speranza è che questo confronto sia servito a qualcosa.
Cambio improvviso di programma per la Lazio in quel di Norcia: come avvenuto ieri, infatti, anche oggi i giocatori biancocelesti avrebbero dovuto sostenere una doppia seduta agli ordini di Inzaghi. E invece il neo tecnico ha deciso di concedere ai suoi ragazzi la mattinata libera. Al lavoro sono dunque rimasti solo gli infortunati, alle prese con le rispettive terapie di recupero: Konko, ad esempio, ha lavorato in piscina e con la cyclette sotto la supervisione del preparatore atletico Bianchini, mentre Berisha e Kishna hanno svolto esercizi in palestra. Il solo a calcare il campo è Morrison, arrivato ieri in Umbria insieme al ds Tare e a De Martino e che si è sottoposto ad esercitazioni tecniche con il pallone assistito da Alessandro Fonte. Appuntamento quindi per questo pomeriggio alle 17, quando è prevista la ripresa.
LAZIO SOCIAL – La voglia di combattere di Felipe Anderson
L’obiettivo di questi giorni di ritiro è molto chiaro: compattarsi per riacquistare un minimo di dignità verso i propri tifosi, insomma in queste ultime 7 giornate la Lazio ha il dovere di salvare la faccia. Basta delusioni o peggio umiliazioni come quella del derby, con il Chievo, con il Napoli ecc… Sembrerebbe (il condizionale ormai è d’obbligo) che, finalmente, i giocatori abbiano recepito il messaggio e siano pronti a dimostrare già domenica sera con il Palermo di aver imparato la lezione, o almeno è quel che i giocatori stanno ripetendo da giorni attraverso il mezzo di comunicazione per eccellenza, i social network. Dopo Mauricio, questa volta è il turno di Felipe Anderson che, attraverso il proprio account di Instagram, ha cercato di caricare i propri compagni spingendoli a non mollare mai: “Mai smettere il lottare” questo è il breve messaggio che il talento brasiliano ha voluto ribadire. Giusto così, in questo momento c’è poco dire ma molto da fare. Speriamo che venga recepito anche dal resto della squadra…
Charlie Sheen di nuovo nei guai… e l’accusa è davvero pesante!
L’attore statunitense Charlie Sheen è finito ancora una volta nei guai e questa volta con un’accusa davvero incredibile. L’ex protagonista della serie tv “Due Uomini e Mezzo” è accusato di avere cercato di assoldare un killer per uccidere la sua ex, Scottine Ross. Già nel 2009 aveva avuto guai con la giustizia ed era stato arrestato con l’accusa di “abusi domestici” dopo le minacce di morte all’allora moglie Brooke Mueller, dalla quale poi avrebbe divorziato il 2 maggio 2011. Inoltre Sheen ultimamente era già salito alla ribalta per aver dichiarato in diretta tv di aver contratto il virus dell’HIV circa quattro anni fa. Questa volta è stato intercettato al telefono con il presunto sicario: “Questa stro..a deve essere sepolta. Sono disposto a pagare anche ventimila dollari pur di uccidere la Ross”. A quanto riportato da Variety, per queste parole che sarebbero parte del contenuto dell’audio incriminato, il Dipartimento di Polizia di Los Angeles ha aperto un’inchiesta penale contro l’attore, anche se il portavoce delle forze dell’ordine non ha per ora confermato la natura delle indagini e i nomi delle persone coinvolte. Tra l’altro dopo il 2014, anno in cui ci fu la rottura tra Sheen e la Ross, quest’ultima aveva già accusato l’ex compagno di aver abusato di lei sia mentalmente che fisicamente, e inoltre le avrebbe nascosto il fatto di essere affetto dal virus dell’HIV. In un altro file audio la star ammetterebbe di aver mentito a un’altra partner sessuale circa la sua sieropositività. “Perché non mi hai detto che eri infetto?”, la domanda di una donna non identificata nel nastro in questione. “Perché non sono affari tuoi”, la risposta di Sheen.
Gigi Proietti ironizza sulla Lazio: “Lotito? Guai a chi ce lo tocca…”
Se una sponda del Tevere sta vivendo uno dei momenti più cupi degli ultimi anni, c’è invece l’altra sponda, quella giallorossa che invece da quanto è tornato mister Spalletti vive un momento idilliaco. Tra i maggiori esponenti del mondo giallorosso che si gode il momento c’è anche l’attore e comico romano (e appunto romanista) Gigi Proietti che ai microfoni di Rete Sport ha parlato del derby giocato domenica 3 Aprile: “Quando c’è un risultato così è meglio stare zitti, è l’atteggiamento più giusto. È più il piacere di vincere in questa maniera che non la voglia di esultare… siamo satolli”. Poi fa una battuta sul presidente della Lazio: “Io sono pro Lotito, guai a chi ce lo tocca”.
Finalmente la Lazio si ricorda di ringraziare Pioli
Era un silenzio assordante quello che in questi giorni la Lazio stava riservando a Pioli dopo averlo esonerato tramite un comunicato ufficiale. La cosa che stava creando molte discussioni era, non tanto l’esonero in sé (che ci poteva stare), ma il fatto che nello scarno e estremamente sintetico comunicato biancoceleste non ci fosse nemmeno un “grazie” all’ormai ex mister biancoceleste: un grazie per aver riportato la gente allo stadio l’anno socrso, per aver regalato emozioni così forti da spingere più di 3000 persone a venire alle 3 di notte a Formello per festeggiare l’accesso alla finale di Coppa Italia, per il 3° posto (che per poco non è diventato secondo), per aver semplicemente mostrato una delle più belle Lazio degli ultimi anni in grado di spaventare tutta l’Italia calcistica. Già nei giorni scorsi molti esponenti del mondo biancoceleste si lamentavano di questa “freddezza” da parte della società, ultimo in ordine cronologico Felice Pulici, e finalmente pare che la società abbia capito: la Lazio infatti a società laziale ha cercato di rimediare, mettendo una volta per tutte a tacere le polemiche. Come? Pubblicando sul sul canale ufficiale Youtube della società un video completamente dedicato a mister Pioli dal titolo: “Grazie Mister!”. Una clip che raccoglie i momenti migliori della passata stagione, concluso sulle immagini (appunto) dei festeggiamenti a Formello con i quali i laziali hanno accolto la squadra di ritorno da Napoli. Per la serie, meglio tardi che mai.
Foggia: “Facile ora incolpare Pioli. Inzaghi la persona più adatta in questo momento”
Per commentare l’avvicendamento sulla panchina biancoceleste tra Inzaghi e Pioli ai microfoni di Tuttomercatoweb è intervenuto l’ex Pasquale Foggia: “Facile scaricare tutta la colpa sul tecnico dopo un derby perso in quella maniera, ma le responsabilità di un tale disastro non sono soltanto le sue. Sono contento per Inzaghi, merita una grande occasione visto il rapporto che lo lega all’ambiente laziale. Simone potrebbe portare nuovo entusiasmo e potrebbe venire anche riconfermato qualora riuscisse a fare bene. Se invece le cose andassero male vedrei bene in panchina Mazzari o Mihajlovic. Domenica i biancocelesti dovranno approfittare dei tanti problemi del Palermo. La squadra rosanero è allo sbando a causa delle decisioni prese dalla proprietà. In questo momento la squadra di Novellino è quella che rischia più di tutte di retrocedere. Attualmente per la salvezza vedo favoriti il Frosinone e il Carpi, una squadra che sa lottare fino all’ultimo senza arrendersi e che a gennaio ha fatto un mercato mirato”.
Delio Rossi: “Inzaghi è una bandiera biancoceleste, lo conosco bene sa cosa fare”
Per parlare dell’incontro tra Palermo e Lazio in programma domenica sera è intervenuto ai microfoni di Mediagol Delio Rossi, ex tecnico di ambedue le squadre.
Classifica deficitaria per la squadra rosanero: “Il Palermo è terz’ultimo in classifica e i numeri confermano che il valore dell’organico non è all’altezza della situazione, alla lunga i valori vengono fuori. Credo che con Iachini la squadra sarebbe stata in grado di conquistare con facilità la salvezza”.
Sulla lotta salvezza: “Non credo siano invischiate solo Carpi, Palermo e Frosinone. Mancano ancora sette partite da qui alla fine, ci sono ventuno punti in palio e secondo me nessuno può sentirsi al sicuro, neanche le squadre che hanno 33 o 36 punti. Non si possono tirare le somme a oltre un mese dal termine del campionato. Per quelle che stanno davanti sarà importante riuscire a restare concentrati perché il discorso è ancora tutto aperto“.
Sull’incontro di domenica: “Per uscire da questa situazione Novellino deve mettere in campo quei giocatori che gli danno più affidamento, a prescindere dall’età. Lui segue i rosanero giorno per giorno e sicuramente avrà tutto sotto controllo e saprà su chi puntare. Quella con i biancocelesti è una gara particolare, il fatto che abbiano cambiato allenatore non è un aspetto positivo. Sulla carta la Lazio è più forte del Palermo, ma credo che la voglia di restare in A sia uno stimolo superiore per gli uomini in campo; anche perchè, a sette giornate dal termine del campionato, la squadra romana non sembra avere più obiettivi importanti da perseguire. Il Palermo si gioca tutto, la Lazio no. Inzaghi lo conosco bene, è stato un mio giocatore. Inoltre è stato una bandiera della Lazio. La società ha puntato su un elemento che conosce molto bene l’ambiente. In una situazione simile, senza obiettivi da raggiungere, non si poteva fare altrimenti. Per lui è una occasione importante: conoscendolo, se la giocherà nel miglior modo possibile”.
VIDEO SHOCK – Tragica morte per una popstar indonesiana
Una vera e propria tragedia quella che si è consumata durante un concerto a Karawang, a ovest di Java, Indonesia: la popstar indonesiana Irma Bule è morta dopo essere stata morsa da un cobra durante una sua performance. La cantante 29enne era nota per utilizzare diversi tipi di serpenti durante le sue esibizioni, ma nell’ultimo caso il cobra reale Rianti l’ha morsa. Dopo 45 minuti di sofferenze, in cui la cantante ha continuato ad esibirsi anzichè ricorrere alle opportune cure mediche, è stata trasportata in ospedale, dove nonostante i tentativi di soccorrerla, è deceduta.
Liverani: “Domenica match non semplice. Lotito? Qualche errore l’ha commesso”
Il doppio ex della prossima sfida di campionato tra Palermo e Lazio, Fabio Liverani, è intervenuto ai microfoni di Mediagol.it, per presentare la partita ed analizzare il delicato momento biancoceleste dopo l’esonero di Stefano Pioli e l’approdo sulla panchina laziale di Simone Inzaghi. Domenica sera sarà un match non semplice: “Mi aspetto un match difficile. La Lazio viene da una brutta sconfitta e ha parecchie pressioni. Inoltre, ha un allenatore nuovo che vuole sicuramente dimostrare di poterci stare e avrà tante motivazioni. Il Palermo viene da un momento negativo con tante difficoltà, giocare in casa in questo momento non so se sia un punto di forza o addirittura può risultare difficoltoso. Chi ha più da rimetterci è il Palermo”. Stefano Pioli alla fine è stato esonerato: “Non so se fosse necessario, sicuramente è stato dovuto ad una stagione difficile culminata con la sconfitta nel derby. Quando si perde un derby in questa maniera, può venire meno la voglia di proseguire insieme anche in vista del prossimo campionato. Quindi, con un po’ più di calma, si valuteranno nuove soluzioni. Tanto credo che gli obiettivi della Lazio siano sfumati tutti”. Su Lotito: “Io penso che quest’anno la Lazio abbia fatto tanti sacrifici non vendendo i giocatori più importanti. Spesso si parla di grandi investimenti quando le società comprano, ma anche quando un club trattiene giocatori dal calibro di Felipe Anderson io li considero sacrifici. Pensavano sicuramente di trattenerli e fare meglio dell’anno passato, questo non è successo e sicuramente l’infortunio grave di De Vrij ha destabilizzato tutta la fase difensiva. Certamente qualche errore Lotito l’ha commesso, ma nessuno poteva prevedere, dopo la scorsa annata, una stagione fallimentare del genere. La Lazio a mio avviso poteva concorrere tranquillamente per l’Europa League e probabilmente con un po’ più di fortuna poteva restare attaccata ai carri davanti”. Infine riguardo i big biancocelesti: “Dopo il campionato di quest’anno la valutazione di questi giocatori si è abbassata, il prezzo non sarà lo stesso di prima. Quindi il loro futuro dipenderà dalle varie offerte che arriveranno e dalla volontà dei giocatori stessi”.
Siparietto tra Marchetti e Radu nel ritiro di Norcia
Il clima che si respira a Norcia non sembra proprio essere pesante. I biancocelesti lavorano sodo per farsi trovare pronti per il posticipo di domenica sera del Renzo Barbera contro il Palermo, ma tra la fatica e il sudore si trova anche il tempo per la goliardia e le battute. Come accaduto ai microfoni di LazioStyleChannel tra Federico Marchetti e Stefan Radu. Il portiere biancoceleste così si è rivolto in tono scherzoso al terzino sinistro romeno: “Lui è bello tranquillo, si allena al sole noncurante di niente e nessuno. Tanto al derby non c’era e pensa tra sé e sé che non ha colpe“. Non si è fatta attendere la risposta di Radu, che strappando il microfono al compagno di squadra ha ribattuto con un : “Tu pensa a parare!“. Il clima sembra quindi disteso e rilassato, e pensare che doveva essere un ritiro punitivo…Vedremo domenica sera quale sarà la risposta del campo.
Candreva, parla l’agente Federico Pastorello
Antonio Candreva è uno degli attuali top player della Lazio, ma anche lui come il resto della compagine biancoceleste in questa stagione non ha affatto brillato. Il suo futuro con la maglia della Lazio è in bilico e si susseguono le voci riguardanti una sua possibile, o probabile cessione al termine della stagione. Per fare chiarezza sulla situazione, ai microfoni di Tuttomercatoweb Radio, è intervenuto l’agente dell’esterno di Tor de’ Cenci, Federico Pastorello, il quale ha preferito glissare sul futuro del suo assistito: “Preferisco non parlarne, ha un contratto di più anni, in questo momento credo che debba dare il massimo per concludere bene la stagione della Lazio. Ci penseremo a tempo debito“. Il futuro di Candreva rimane un’incognita, come quello di tanti altri giocatori biancocelesti.
Palermo-Lazio, ecco l’arbitro. L’ultimo incrocio è favorevole…
Sono arrivate le designazioni arbitrali per la 32esima giornata di Serie A Tim, ed a dirigere la sfida del Renzo Barbera tra Palermo e Lazio sarà Andrea Gervasoni (sez. di Mantova), coadiuvato dagli assistenti Manganelli e Paganessi, dal quarto uomo Fiorito, e dai due addizionali Guida e Nasca. Precedenti pressochè in parità con l’arbitro mantovano: nella 15 sfide dei biancocelesti da lui dirette, lo score è di 8 vittorie, 1 pareggio e 6 sconfitte. Fa ben sperare l’ultimo di questi precedenti, quel Lazio-Hellas Verona dell’11 Febbraio scorso, in cui i biancocelesti si imposero con un netto 5-2 sugli scaligeri.
Materazzi: “Inzaghi nel destino della Lazio, speriamo non si bruci…”
L’ex allenatore biancoceleste, Giuseppe Materazzi, è intervenuto sulle frequenze di LazioStyleRadio, per parlare del delicato momento della Lazio dopo la sconfitta nel Derby, l’esonero di Stefano Pioli, e l’avvento di Simone Inzaghi sulla panchina biancoceleste. Materazzi conosce bene il neo tecnico della Lazio: “Simone Inzaghi ha esordito con me in Serie A con il Piacenza e segnò il suo primo gol alla Lazio, è un segno del destino. Gli auguro di far bene con la Lazio anche se lo attendono partite difficili. All’inizio della sua carriera da calciatore era impensabile che avrebbe intrapreso la carriera da allenatore ma nel tempo ha dimostrato che è destinato a fare l’allenatore, prendendo in mano la Lazio ora ci sono grandi rischi ma speriamo che non si bruci. È giusto che Inzaghi ora trasmetta il proprio credo, i giocatori sono interessati a livello conoscitivo, hanno tutto l’interesse a dare il massimo“. Alla fine per Pioli è arrivato l’esonero: “Pioli è un grande professionista, anche lui è stato un mio giocatore ed è un ottimo allenatore“. La sconfitta nel Derby brucia ancora, soprattutto per il risultato pesante: “Ho visto il derby, nella ripresa i biancocelesti hanno subito due gol su tiri dalla media distanza, ma stava giocando solo la Lazio e la Roma cercava di difendersi. Ai difensori biancocelesti si può imputare solo l’errore di posizione sul primo gol di El Shaarawyi, era una situazione leggibile ma negli altri episodi è stata solo una casualità. Per il reparto difensivo si deve lavorare sull’attenzione ma è una questione di esperienza“. Anche se ad un certo punto la Lazio sembrava poter rientrare in partita: “Quando sei in svantaggio è più difficile rimontare il risultato perché la squadra avversaria si chiude. Felipe Anderson, Candreva e Klose non hanno giocato con continuità. Loro tre, lo scorso anno, hanno fatto la differenza, se ora la Lazio ritrova questi valori di conseguenza ritrova il contesto“. Tornando ad Inzaghi, lui conosce bene l’ambiente biancoceleste: “Inzaghi vive quotidianamente Formello, nello spogliatoio è sicuramente avvantaggiato, c’è grande fiducia in Simone. Ora dipenderà tutto da lui e dalla squadra, se riesce a fare ottime prestazione e se avrà credibilità da parte dell’ambiente, avrà la possibilità di andare avanti“. Infine sul ritiro: “Sono stato uno dei pionieri del ritiro di Norcia, negli anni è diventato un feudo biancoceleste. Si lavora bene, non va interpretato come un ritiro punitivo ma costruttivo per trovare serenità e tranquillità”.
BIGLIETTERIA – Info e prezzi per Lazio-Empoli
La società biancoceleste ha reso note le modalità di acquisto dei biglietti per la partita di Serie A Tim Lazio-Empoli in programma domenica 17 Aprile allo Stadio Olimpico di Roma alle ore 18:00. Di seguito tutte le info biglietteria:
La S.S. Lazio comunica che, dalle ore 12:00 di venerdi 8 aprile, saranno messi in vendita i tagliandi per la partita di campionato LAZIO – Empoli in programma domenica 17 aprile alle ore 18:00.
TUTTI COLORO CHE SONO IN POSSESSO DELLA FIDELITY CARD MILLENOVECENTO E NON SONO ABBONATI, POTRANNO RICHIEDERE AL MOMENTO DELL’ACQUISTO CHE, IL TITOLO D’INGRESSO VENGA CARICATO ELETTRONICAMENTE SULLA STESSA.
I tagliandi si potranno acquistare presso:
– I nostri punti vendita Lazio Style 1900
– Le rivendite Listicket-Ticketone
– Tramite il Call Center al numero a pagamento 892.101 , il sito internet LISTICKET.COM con la sola modalità di acquisto HOME TICKETING (è necessario disporre di una stampante laser). Molto comoda è l’opzione della scelta del posto nel settore selezionato.
Si ricorda che chi acquista un biglietto è tenuto a mostrare il suo documento di identità, pena l’impossibilità di emettere il titolo di accesso ( D.L. 8/2/2010 nr. 8). Non verranno considerate come documenti idonei alla vendita, tutte le patenti di ultima generazione che non riportano le indicazioni del luogo di residenza.
Per i ragazzi under 14, è possibile esibire anche solo il tesserino sanitario, per gli altri minori più grandi, è necessario esibire in alternativa in originale o in copia:
– il documento di identificazione rilasciato dal Comune;
– carta d’identità;
– lo stato di famiglia con foto;
– il certificato di nascita con foto o il passaporto di un genitore (in cui compaia ovviamente il minorenne).
Il numero massimo di tagliandi acquistabili da una singola persona è di quattro e con le nuove disposizioni dell’ Osservatorio sulle Manifestazioni Sportive, è possibile presentare per le altre eventuali tre persone, anche solo la copia del documento d’identità.
Per acquistare i tagliandi ci sarà tempo fino al calcio d’inizio dell’incontro. Si ricorda a tutti i tifosi che, il punto vendita dei tagliandi più vicino allo Stadio Olimpico è, il Lazio Style 1900 in Via Guglielmo Calderini 66 / C e sarà aperto il giorno della partita, dalle ore 13:00 e saranno disponibili solo per la stampa dei tagliandi di Lazio-Empoli.
Settori e prezzi:
S E T T O R E | INTERO | RID. UNDER 16 (*) | INVALIDI CIVILI 100 % (**) |
TRIBUNA D’ONORE CENTRALE | 200 €. | == | == |
TRIBUNA MONTE MARIO | 80 €. | 50 €. | 50 €. |
TRIBUNA TEVERE TOP | 60 €. | 40 €. | 40 €. |
TRIBUNA TEVERE | 40 €. | 25 €. | 25 €. |
TRIBUNA TEVERE NON DEAMBULANTE IN CARROZZELLA | 18 €. | == | == |
TRIBUNA TEVERE NON DEAMBULANTE IN CARR.- ACC.GNO | 18 €. | == | == |
DISTINTI NORD EST – NORD OVEST – SUD EST |
18 €. | == | == |
SETTORE OSPITI – DISTINTI SUD OVEST | 18 €. | == | == |
CURVA NORD | 18 €. |
(*) Possono acquistare un tagliando Ridotto Under 16 i ragazzi nati dal 1/1/1999 al 31/12/2010
(**) I tagliandi ridotti Invalidi Civili al 100%, posso essere acquistati solo presso i Lazio Style 1900 e solo il giorno della gara, presso la biglietteria in viale delle olimpiadi 61 (ex ostello della gioventù).
I bambini di 4 anni nati dal 1/1/2011 accedono allo stadio gratuitamente e senza biglietto.
Infine, all’ingresso il controllo dell’identità sarà effettuato su ogni singolo spettatore ed è pertanto obbligatorio esibire un documento di identità, compresi i minorenni.
SOLO ED ESCLUSIVAMENTE IL GIORNO DELLA GARA, sarà attivata la nuova biglietteria in viale delle olimpiadi 61, presso l’ex ostello della gioventù. Il punto vendita sarà attivo dalle ore 14:00 di domenica 17 aprile e abilitato a rilasciare SOLO TAGLIANDI PER LA TRIBUNA TEVERE, TEVERE TOP, TEVERE DISABILI, MONTE MARIO E D’ONORE CENTRALE con questi prezzi:
S E T T O R E | INTERO | RID. UNDER 16 (*) | INVALIDI CIVILI 100 % (**) |
TRIBUNA D’ONORE CENTRALE | 200 €. | == | == |
TRIBUNA MONTE MARIO | 80 €. | 50 €. | 50 €. |
TRIBUNA TEVERE TOP | 60 €. | 40 €. | 40 €. |
TRIBUNA TEVERE | 40 €. | 25 €. | 25 €. |
TRIBUNA TEVERE NON DEAMBULANTE IN CARROZZELLA | 18 €. | = | = |
TRIBUNA TEVERE NON DEAMBULANTE IN CARR.- ACC.GNO | 18 €. | = | = |
(*) Possono acquistare un tagliando Ridotto Under 16 i ragazzi nati dal 1/1/1999 al 31/12/2010
RESTRIZIONI SULLA VENDITA ADOTTATE DALL’ OSSERVATORIO SULLE MANIFESTAZIONI SPORTIVE:
– divieto di vendita per i residenti della regione Toscana, escluso i possessori delle Fidelity Card-Tessere del Tifoso;
SETTORE OSPITI: Sarà possibile acquistare i tagliandi per il SETTORE OSPITI, fino alle ore 19:00 di sabato 16 aprile, solo presso le ricevitorie di tutta Italia della Listicket, presentando un documento di riconoscimento e la Fidelity Card.
EMOZIONE LAZIO – Il comunicato ufficiale: “Lotito faccia un passo indietro”
Nonostante la rinuncia del presidente Enrico Montesano, ‘Emozione Lazio‘ non si ferma e, dopo aver pianificato la propria strategia, è pronta a passare all’azione. Proprio a tal fine, il comitato promotore dell’iniziativa si è riunito ieri a Roma per esaminare la situazione determinata dal fallimento della stagione 2015-2016 e che la debacle nel derby ha reso ancora più grave. Di seguito, il comunicato ufficiale diramato dai membri della Consulta:
“L’Aquila deve tornare a volare nel cielo seguendo la sua stella polare della Lazialità. Per questo è indispensabile che l’attuale vertice societario faccia un passo indietro e dia vita responsabilmente ad una vera e propria rifondazione della Lazio“.
“Emozione Lazio ritiene indispensabile avviare subito un processo di rifondazione del Club biancoceleste, nella consapevolezza che la presidenza del dottor Claudio Lotito è giunta al capolinea. Tale convinzione, determinata non dal pregiudizio ma dall’analisi oggettiva della realtà, è oggi il primo elemento di ritrovata unità del mondo biancoceleste. Perfino la sparuta minoranza della tifoseria, che manteneva aperto uno spiraglio di fiducia nei confronti dell’attuale gestione societaria, chiede oggi una svolta che soltanto un deciso, formale e sostanziale passo indietro del dottor Lotito può assicurare. Emozione Lazio sa bene di attendersi dall’attuale presidente, un gesto di generosità, probabilmente sofferto. Ma lo richiede, anzi lo impone, il bene supremo della Lazio, evocato e invocato dallo stesso Lotito, al quale comunque non mancherà il riconoscimento dei meriti della sua gestione, soprattutto nella fase iniziale del risanamento dei conti economici”.
Nel corso della riunione, a cui ha partecipato, in collegamento telefonico, anche il presidente onorario Eugenio Fascetti, è stato nominato come portavoce Guido Paglia, oltre ad essere ribadito l’impegno sulle iniziative già annunciate: “Un confronto con il Prefetto di Roma Gabrielli per l’abolizione delle barriere che a tutt’oggi dividono le curve dell’Olimpico (cui, già da tempo, si sta battendo la Nord); la verifica della straordinaria prospettiva di fare del Flaminio la casa della Lazio; la rinascita dei Lazio Club, perché tornino ad essere fondamentali presìdi di Lazialità sul territorio“.
Mazzarri-Lazio, le parole dell’agente Andrea D’Amico
A partire dalla gara di domenica sera contro il Palermo, Simone Inzaghi avrà a disposizione 7 ‘finali’ per giocarsi, con il raggiungimento di un posto in Europa League, le sue chances di restare sulla panchina della Lazio anche nella prossima stagione. Intanto però la società continua a guardarsi intorno alla ricerca di un sostituto in caso di fallimento dell’obiettivo. Tra i nomi circolati in questi giorni c’è quello di Walter Mazzarri, ex allenatore dell’Inter che a fine stagione si svincolerà dai nerazzurri. A proposito di un suo approdo nella Capitale, è intervenuto, ai microfoni di ‘Calcionews24.com’, l’agente Andrea D’Amico: “Italia, Lazio e Fiorentina? – ha detto – Novità concrete non ce ne sono. Gli interessamenti sono ovviamente tanti, anche stranieri, ma al momento nulla di concreto. Anche club di Premier League? Sì ma non solo, vediamo…“.
Protti: “Alla Lazio è mancato equilibrio. Senza unità d’intenti non si va avanti”
Igor Protti, bomber biancoceleste per una sola stagione negli anni novanta, ma rimasto nel cuore dei tifosi biancocelesti per un decisivo gol realizzato nel derby, è intervenuto sugli 88.100 di Elle Radio nella trasmissione I Laziali Sono Qua, per fare il punto sul delicatissimo momento biancoceleste.
“E’ ormai da tanto tempo che ci sono delle problematiche nell’ambiente della Lazio, come testimoniato dallo stadio costantemente vuoto in questa stagione. Alla Lazio il conflitto fra i tifosi e la società si protrae ormai da tantissimo tempo, ma la priorità ora è trovare la soluzione per riportare la gente allo stadio, senza la quale lo spettacolo risulta completamente svilita. Senza un’unità di intenti ritrovata con la società bisognerebbe pensare ad un cambio ai vertici societari, ma mi rendo conto che non è affatto facile per cui bisognerà per forza di cose studiare soluzioni alternative.“
Da ex attaccante, Protti parla dei bomber biancocelesti che hanno deluso, soprattutto a livello realizzativo: “Dal punto di vista dei gol segnati il rendimento dei tre centravanti della Lazio è stato senza dubbio insufficiente. C’è però secondo me un altro dato da tenere in considerazione: nell’anno in cui vinsi la classifica dei cannonieri con 24 gol il mio compagno d’attacco, Kenneth Andersson, ne fece 12. Nonostante questo retrocedemmo in Serie B: questo perché non c’era equilibrio, la squadra ci appoggiava alla perfezione in fase offensiva, ma trovava grandi difficoltà in quella difensiva. Alla Lazio è mancato equilibrio in senso opposto: quando gli attaccanti faticano molto a segnare è anche perché non c’è il dovuto supporto della squadra. Anche gli infortuni hanno pesato moltissimo sul rendimento della squadra, va sottolineato.”
Ora Protti è direttore sportivo al Tuttocuoio in Lega Pro. Come spiega da esterno il crollo nel rendimento della Lazio rispetto alla scorsa stagione? “Per poter dare una valutazione su questi aspetti bisognerebbe essere presenti quotidianamente all’interno dello spogliatoio. E’ semplicistico dare sentenze da lontano: il mio pensiero non da direttore sportivo ma da “uomo della strada”, per così dire, è che la Lazio in questi ultimi anni ogni volta che è partita a fari spenti ha fatto delle stagioni al di sopra delle aspettative. Quando invece i biancocelesti partono con tutte le luci puntate addosso trova enormi difficoltà a mantenere le promesse. C’è anche un fattore piscologico, oltre agli errori che si commettono più di frequente quando la società deve mantenere un alto livello raggiunto nella stagione precedente.“
Su Simone Inzaghi: “Credo che l’esonero di Pioli fosse diventata una scelta ormai inevitabile. Il finale di campionato dirà se anche dal punto di vista caratteriale Simone Inzaghi meriterà un’eventuale conferma e soprattutto se sarà l’uomo giusto per rivitalizzare il gruppo e la squadra in uno dei momenti più difficili negli ultimi anni nella storia della Lazio.“
Un’ultima valutazione anche sul campionato e sul caso-Higuain che sta facendo discutere l’Italia: “Credo che per lo scudetto sia molto difficile che si possa riaprire la corsa. Per il secondo posto credo sarà importante vedere come andrà a finire il ricorso per Higuain: sarebbe giusto vedere il bomber argentino in campo visto che l’andamento dei fatti mi sembra dimostrare che una squalifica così lunga sia eccessiva. Al momento dal punto di vista mentale la Roma sta meglio del Napoli, ma i partenopei meriterebbero il secondo posto per quanto fatto vedere nel corso di tutta la stagione.“
Fabio Belli
LAZIO SOCIAL – Milinkovic-Savic festeggia il suo ritorno. Inzaghi ha un arma in più
La sua assenza si è sentita tantissimo, la Lazio ha fatto di tutto per averlo a disposizione in occasione del derby ma purtroppo non c’è l’ha fatta. Pioli lo avrebbe fatto giocare anche al 50% del suo potenziale ma purtroppo la condizione fisica era più pesante del previsto. Certo, non è assolutamente stata questa la causa dell’umiliazione ricevuta contro i cugini giallorossi però chissà come sarebbe andata con un “grande” talento come lui in mezzo al campo. Anche se ormai i biancocelesti non hanno più nulla da chiedere al campionato è comunque una grande gioia che finalmente Milinkovic-Savic sia tornato ad allenarsi con i compagni e presto riprenderà il posto che gli spetta in mezzo al campo. Ieri il serbo è riuscito a calpestare nuovamente il campo di allenamento sotto l’occhio vigile del nuovo mister Inzaghi ed ha voluto esprimere attraverso il suo account ufficiale di Instagram la sua gioia per il recupero ultimato: “Finalmente tornato in campo“. Una volta ristabilito, potrà rappresentare l’arma in più della Lazio di Inzaghi. Lui non vede l’ora di dare una mano e si vede.