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STOP a WhatsApp per alcuni “smartphone” nel 2016. Ecco quali

Per WhatsApp è arrivato il momento di lasciarsi il passato alle spalle. La piattaforma di instant messaging di proprietà di Facebook ha annunciato infatti che a partire dalla fine di quest’anno abbandonerà il supporto agli smartphone con i sistemi operativi più obsoleti e meno utilizzati: nella lista compaiono i vetusti Windows Phone 7.1, tutte le edizioni di Android precedenti alla 2.3, gli S40 ed S60 progettati da Nokia e perfino BlackBerry OS nella sua più recente incarnazione. 

L’app di messaggistica è riuscita recentemente ad arrivare a un miliardo di utenti attivi al mese anche in virtù del fatto che potesse essere utilizzata su telefoni smart e meno smart: dai costosi iPhone di ultima generazione ai vecchi o economici apparecchi rimasti fermi al tastierino numerico e al micro display. Ora però i tempi sono cambiati: stando a quanto comunicato da WhatsApp, la decisione presa dal gruppo di staccare la spina alle app per i sistemi operativi minori riflette i cambiamenti avvenuti nel panorama smartphone nel corso di questi primi sette anni di vita della piattaforma.

In effetti nel 2009 la distribuzione dei sistemi operativi era molto diversa da quella che conosciamo oggi: Android, iOS e Windows Mobile, ovvero i tre contendenti che assieme si spartiscono il 99,5% dell’attuale mercato, allora erano installati su appena un quarto degli smartphone supportati da WhatsApp. Non è da escludere infine che, diminuendo il numero di versioni diverse dell’app da mantenere in vita, il gruppo speri di velocizzare il processo di sviluppo e l’introduzione di nuove funzionalità che sui telefoni più vecchi non sarebbero neppure trasportabili.

Fonte: La Stampa

Usa, Iggy Pop si mette “a nudo”

Il corpo nudo più famoso del rock. Iggy Pop, leggendario cantante punk statunitense, ha posato senza vestiti per il progetto “Iggy Pop Life Class” di fronte a una classe di 21 artisti alla New York Academy of Art. Le opere saranno presentate al pubblico in autunno in una mostra al Brooklyn Museum.

“Iggy Pop è il perfetto soggetto per questo tipo di lezione, il suo corpo è fondamentale per la compresione della musica rock e del suo ruolo all’interno della cultura americana”, ha detto l’ideatore dell’iniziativa, Jeremy Deller. “Il suo corpo ne ha passate tante. È giusto che sia documentato a dovere”. L’uscita del suo nuovo disco, “Post Pop Depression”, è prevista per il 18 marzo, accompagnato dal tour che dopo diverse tappe negli Stati Uniti approderà, a maggio, in Europa.

Fonte: La Repubblica

ROMA: Scossa di terremoto

Una scossa di terremoto di magnitudo 2.5 é stata registrata dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia nella zona a est di Roma alle 7.12.

L’epicentro, localizzato tra i comuni di Fontenuova, Guidonia e Mentana é stato distintamente avvertito anche nei quartieri est della Capitale. L’ipocentro é stato localizzato ad una profondità di 10 chilometri. Non si registrano danni a persone o cose.

Fonte: Ansa

RASSEGNA STAMPA – Rebus Pioli: Oddo o Prandelli. La Lazio ci pensa

A dicembre è stato ad un passo dall’esonero, poi s’è salvato. E’ ricrollato in campionato, adesso può salvarlo solo l’Europa League. Vincerla, per Pioli, sarebbe un’impresa grandiosa considerando il flop in serie A e le difficoltà incontrate in tutta la stagione. Ha la fortuna (o la sfortuna?) di allenare due Lazio: una in Italia (fallimentare) e una in campo estero (per adesso vincente). La vittoria della Coppa rafforzerebbe la sua posizione. L’arrivo in finale o in semifinale forse non basterebbe per decretare la sua conferma. […] L’accordo vale per la prossima stagione, dunque sino al 2017. E’ prevista un’opzione di rinnovo per il 2018, ma è a favore di Lotito. Pioli, in caso di esonero a fine stagione, rimarrebbe legato al club per un altro anno ancora. Un milione di euro (netto) è il suo ingaggio, per calcolare i costi di una eventuale separazione vanno considerati gli stipendi dei collaboratori del tecnico. […]

Fonte : Il Corriere dello Sport

RASSEGNA STAMPA – Lazio flop, per salvare la stagione resta l’Europa League

Il pokerissimo al Verona era stato solo un fuoco di paglia. È l’amara riflessione che stanno facendo all’interno della Lazio, da Pioli alla società. La sconfitta con il Sassuolo ha posto in evidenza ancora una volta tutte le debolezze in campionato della squadra biancoceleste, che nelle 8 gare del girone di ritorno ha totalizzato appena 10 punti (media di 1,25 a partita), vincendo in solo 2 occasioni (contro Chievo e, appunto, Verona).

ORA RESTA SOLO L’EUROPA LEAGUE – La squadra di Di Francesco ha vinto meritatamente 2-0, la Lazio ha chiuso la partita senza segnare ed è la quinta volta che succede nelle ultime 6 gare in Serie A. Le residue speranze di centrare un posto per le prossime coppe europee passando per il campionato sono ormai sfumate . Per raggiungere l’obiettivo minimo di inizio stagione ora resta a disposizione solo la vittoria dell’Europa League: l’ultima volta che un’italiana è riuscita nell’impresa era il 12 maggio 1999, quando il Parma vinse l’allora Coppa Uefa. Non proprio una passeggiata, insomma. La Lazio ha il dovere di provarci, ma parallelamente dovranno essere fatte riflessioni e bilanci, per cercare di salvare il salvabile e gettare adesso le basi per il futuro.

Fonte : La Repubblica

 

Mondonico: “Nel campionato italiano c’è un grande bluff. La Lazio? I tifosi…”

Parla Emiliano Mondonico, ex tecnico di Fiorentina e Atalanta, nonché autorevole opinionista sportivo.

SERIE A“Nel campionato italiano c’è un grande bluff, la Juventus ha dichiarato che questo campionato si deciderà all’ultima giornata. Non è vero, penso nelle prossime 5 o 6 giornate si deciderà tutto. Non nelle ultime partite. Le prime due squadre meritano di stare lì, soprattutto per quello che hanno fatto in questi mesi. Appena arriveranno i primi caldi si vedrà, da una parte si ritrovano energie. Ma dall’altra stanchezza”.

CHAMPIONS E JUVE: “Per circa 70 minuti Juve-Bayern è stato un sunto del calcio italiano. Non avevo mai visto un’italiana così in difficoltà. Poi nell’ultima mezz’ora, quando il Bayern ha smesso di fare bel calcio ed è diventato un caos organizzato, i bianconeri sono usciti fuori con quella forza che li contraddistingue. Roma e Napoli hanno più qualità, ma come anima e combattività la Juve ne ha più di tutti. E’ questo che le permette di stare al primo posto”.

formazione Lazio-01LAZIO – “E’ l’unica squadra che resterà in Europa secondo me. L’unica che rappresenterà l’Italia. A me è capitato con l’Atalanta, eravamo in B e portavamo avanti la bandiera d’Europa. I tifosi della Lazio non devono dimenticarlo. Sparta Praga? E’ un’avversario alla portata se la può giocare – ma fa una precisazione – importante è che non abbia l’atteggiamento che ha in campionato. E’ chiaro che le squadre che in settimana hanno tante partite difficilmente riescono ad accendere la lampadina, la Lazio vive in questa situazione. Grande vittoria in Coppa giovedì, poi lunedì non ha tirato fuori gli attributi. Certo, c’è anche da capire sul contesto su chi fa tante partite e riesce ad affrontarle o meno”.

PANORAMICA DELLE ITALIANE IN EUROPA – “La Lazio è ancora in Europa, bisogna essere fiduciosi. Napoli e Fiorentina sono state eliminate. Non si riesce a mantenere la stessa concentrazione quando si gioca in Europa. La Juve finisce la partita, va sotto la Curva e se ne va. Tutte le altre quando vincono sembra sia avvenuto un miracolo. Se sei una grande squadra vincere deve essere la normalità”.

SU CANDREVA E LE “PRESUNTE” LITI: “Nell’anno in cui si menavano di più vinsero il campionato (ride ndr). Dappertutto, in ogni squadra ci sono situazioni del genere. In ogni spogliatoio. E’ la legge della Jungla, mors tua vita mea. Giocano in 11, gli altri stanno a guardare. Secondo voi chi è fuori è contento di stare a guardare? Di fare gruppo? Fare Squadra? Situazioni così sono ovunque. Importante è che la domenica nessuno si tira indietro, io non ho visto nessuno che lo fa”.

Pioli Lazio Bayer Leverkusen
© Gianni Barberi

CONCLUSIONE SUL FUTURO DI PIOLI – “Difficile far cambiare idea alla gente, ma esiste una medicina che fa bene a tutti: i risultati. Li fai e tutto cambia. Noi allenatori abbiamo questi “compagni di viaggio” chiamati risultati. Spesso sono amici, ma altre volte dei nemici. Fa parte del gioco. Importante è non stupirsi. Se la Lazio può vincere l’Europa League? Nessuno tatticamente è bravo come le squadre italiane. Se contro il Tottenham la Fiorentina avesse fatto la partita che ha fatto col Napoli nel primo tempo, magari non avrebbe perso. Bisogna lottare tutti insieme per vincere l’Europa League. La squadra ha bisogno della propria gente. Si fa il tifo per la maglia, non deve mancare mai”.

Fonte: Radiosei

RASSEGNA STAMPA – La Lazio riparte e i tifosi preparano la trasferta di Praga

La sconfitta con il Sassuolo costa il campionato alla Lazio, il quinto posto e la qualificazione in Europa League diventano ambizioni lontane undici punti. Lo stesso Pioli, dopo lo 0-2 firmato Berardi e Defrel, si è rassegnato: “Salviamo la faccia”, perché alla fine della stagione mancano ancora undici giornate da onorare. Domenica alle 12.30 la squadra biancoceleste affronta il Torino in trasferta, il tecnico emiliano ha concesso alla squadra un giorno di riposo prima della ripresa degli allenamenti, in programma domani alle 15 nel centro sportivo di Formello. Contro i granata di Ventura, Marchetti e Matri contano di recuperare dopo l’influenza che li ha tenuti fuori gioco ieri. Mentre saranno da valutare le condizioni di Basta e Radu, usciti affaticati dopo la partita con il Galatasaray. Il giudice sportivo invece ha confermato un turno di squalifica per Mauricio, diffidato e ammonito in occasione del fallo che è costato il calcio di rigore e lo svantaggio biancoceleste.

Fonte : Il Tempo

RASSEGNA STAMPA – Lazio, i conti non tornano: Basta è costato più di Biglia e de Vrij

Amarezza e quasi rassegnazione per i risultati in campionato, preoccupazione pure sui conti, con un risultato netto negativo di 5,21 milioni di euro. E’ stata approvata la semestrale al 31 dicembre del 2015 e c’è allarme rosso, anche perché da qui a giugno la situazione potrebbe peggiorare, con la possibilità di risanare solo cedendo qualche big.

Fonte : Il Messaggero

 

Giordano attacca pesantemente Mauricio: “Manco nei dilettanti si vedono certe cose!”

Bruno Giordano, intervenuto ai microfoni di Radiosei nella trasmissione ‘Nove gennaio millenovecento’, commenta così la gara di ieri persa dalla Lazio contro il Sassuolo ed in particolare si sofferma sullo sciagurato intervento di Mauricio che ha generato il calcio di rigore dell’1-0: “Una vittoria contro il Sassuolo poteva spingere la Lazio a credere in qualcosa di impensabile, magari ad una rimonta sull’Inter. Non è successo, anche se nella prima parte di gara la Lazio ha provato a giocare un calcio aggressivo e voglioso, poi alla prima difficoltà si sono riviste tutte le lacune tecniche e mentali di questa squadra. Nel secondo tempo, poi, il Sassuolo ha approfittato di una Lazio molto scollegata tra i reparti. Questa squadra non sa reagire alle prime difficoltà, ma soprattutto non è possibile assistere all’errore di Mauricio. Anche nei dilettanti è difficile vedere interventi così inutili e sciagurati, un difensore che fa quelle cose non può vestire la maglia della Lazio. Mi dispiace dirlo, ma è troppo tempo che avvengono queste cose, è anche una questione di concentrazione. Sarebbe bello chiedere direttamente a lui cosa pensa in quei momenti”, conclude.

Apre il museo della FIFA a Zurigo, tra cimeli storici e Coppe del Mondo

Bellissima notizia per gli appassionati di calcio. A Zurigo è stato inaugurato il museo della FIFA, contenente cimeli storici del mondo del calcio. Esposizione della Coppa Rimet, degli scarpini di Pelè, di oggetti utilizzati dai calciatori nella primissima edizione della Coppa del Mondo del 1934. Bellissimo anche il biliardino che raffigura i più grandi calciatori della storia del calcio. Presenti anche attrazioni virtuali e giochi di ruolo, come quello in cui si veste i panni di un arbitro. Per maggiori informazioni consultare il sito www.fifamuseum.com

Lazio, approvata Relazione Finanziaria. Ecco quanto sono costati i calciatori

E’ stata approvata la Relazione Finanziaria della Lazio. Le sorprese però non mancano. Mentre la CONSOB ha messo sub judice alcune voci di entrata e quindi di ricavi (diritti tv e incassi provenienti dall’Europa League, poichè ancora non “reali”), spuntano voci alquanto sorprendenti per quanto riguarda il valore di acquisto di alcuni calciatori. Infatti si scopre che Basta è stato pagato ben 10.5 milioni; Kishna 6 milioni, 500 mila euro Patric e Hoedt, Milinkovic 5 milioni e non 12. Inoltre si ipotizza un passivo di quasi 15 milioni.

RANKING UEFA – L’Inghilterra allunga sull’Italia. Si spera nella… Lazio

La lunga rincorsa dell’Italia nei confronti dell’Inghilterra, che occupa il terzo posto nel Ranking Uefa, potrebbe divenire vana anche quest’anno. Il terzo posto che permetterebbe di avere quattro squadre in Champions League, si è allontanato a causa delle eliminazioni di Fiorentina e Napoli in Europa League e ai risultati dell’andta di Juventus e Roma in Champions League. L’unica speranza ora è … la Lazio. Infatti i biancazzurri, con un ipotetico passaggio ai quarti e la conseguente eliminazione di una o due inglesi, potrebbe lasciare viva qualche piccola speranza. Inoltre bisogenrebbe sperare nellimpresa della Juventus e in una impossibile rimonta giallorossa. In caso contrario anche nel 2017 probabilmente ci saranno solamente tre squadre italiane in Champions League.

Tutte le info per acquistare i tagliandi per Sparta Praga vs Lazio

Per la delicata trasferta di andata di Europa League contro lo Sparta Praga, i tifosi della Lazio si stanno mobilitando per accompagnare i loro beniamini e caricarli verso i quarti di finale. Sono state annunciate le date della vendita dei tagliandi. Sarà possibile acquistare i biglietti da giovedì 3 marzo fino all’8 marzo alle ore 10.00. I prezzi sono i seguenti: Settore ospiti 32 euro compresa la prevendita; Tribuna 64 euro compresa la prevendita. Per maggiori info www.sslazio.it

 

Biava: “Addio campionato. Ora la Lazio deve fare solo una cosa…”

Lazio-Sassuolo ha portato con sé tanta amarezza e la triste conferma di una squadra che difficilmente riuscirà in una scalata nella classifica di questo campionato. La Lazio in Serie A non è quella formato europeo, attraverso i microfoni di Lazio Style Radio, ha commentato così il momento dei biancazzuri l’ex difensore Giuseppe Biava: “Troppi risultati altalenanti, ieri è arrivata una sconfitta contro una buona squadra e la Lazio era stanca. Sicuramente gli stimoli ci sono e nessuno in questo sport vuole perdere, ma in questo momento e con questa situazione credo sia meglio concentrarsi sull’Europa, anche perché in campionato ormai è difficile risalire. Ormai il campionato è andato, meglio puntare ad arrivare in finale di Europa League e magari vincerla“. Poi sulla possibilità di vedere la Lazio scendere in campo a Basilea per la finale di Europa League dichiara: “E’ difficile, ci sono tante squadre blasonate, servirebbe fortuna e qualche fattore che giri per il verso giusto. E’ brutto dire che una squadra come la Lazio debba mollare il campionato, ma le gare della domenica magari potranno servire per trovare la fiducia giusta”. Poi sul perché di questa involuzione: “E’ sempre difficile ripetersi, come ad esempio accade per Felipe Anderson. Era imprendibile e adesso gli hanno preso le misure. Confermarsi è sempre un’impresa ardua”. Infine sulla prossima di campionato contro il Torino: “Il Toro è in un momento di difficoltà. La Lazio Deve trovare gli stimoli. I giocatori biancazzurri dovrebbero levarsi di dosso certe difficoltà o almeno dare la sensazione di volerci provare. Non può terminare così il campionato della Lazio”.

Emissari del Monaco all’Olimpico per…

Si può dire che in Lazio-Sassuolo ha piovuto sul bagnato. Oltre ad uscire sconfitti dal campo, infatti i biancocelesti non hanno offerto una prestazione che conforti i tifosi per il prosieguo del campionato, abbandonando anzitempo le speranze di agganciare il quinto posto in classifica. Neanche chi è entrato dalla panchina è riuscito a dare una scossa alla gara, uno tra questi è Keita Balde. L’attaccante della Lazio, durante la sfida di ieri sera, è stato seguito da alcuni osservatori del Monaco, direttamente dalla tribuna. Secondo quanto riportato da gianlucadimarzio.com, l’attaccante era nei desideri del club biancorosso già dal mese di gennaio, e l’interesse per lo spagnolo non sembra essersi affievolito assieme alla chiusura del mercato.

Fiat e Renault scambio di battute al vetriolo…

Scambio di “frecciatine” tra due importantissime case automobilistiche: Fiat e Renault. La prima ha stuzzicato  la casa francese attraverso Twitter per la somiglianza della sua piccola con la famosa 500. Questo il tweet: “Complimenti Twingo, hai davvero una bella linea, non sembri nemmeno tu”. Il pretesto è il World Compliment Day, che si festeggia nella giornata odierna, che con l’hashtag #worldcomplimentday ha già scatenato tanto caos.
La Renault, non ha prontamente risposto per le rime, così da indurre la Fiat ad un altro messaggio sulla falsa riga di quello precedente: “@renaultitalia non ti piacciono i complimenti?!”.
A quel punto Renault non ha più resistito e di tutta risposta ha scritto: “#worldcomplimentday! I complimenti ce li stiamo godendo da ieri grazie a @Fiat_IT e senza bisogno di pillole blu ;)”. Qui la frecciatina è arrivata in riferimento allo spot della 500 che si trasforma in 500X grazie ad una pillola di Viagra che cade accidentalmente nel serbatoio. La sfida è appena al suo inizio…chi la spunterà?

 

Rambaudi: “Ieri ho visto una buona Lazio. Non fosse stato per Mauricio…”. E poi le accuse alla società

Per commentare la sconfitta di ieri subita in casa dalla Lazio a opera del Sassuolo è intervenuto ai microfoni di Tuttomercatoweb l’ex biancoceleste Romberto Rambaudi: “In genere sono molto critico, ma ieri nonostante il risultato finale ho visto una buona Lazio. I biancocelesti nel primo tempo hanno mostrato un buon calcio, hanno giocato bene. La squadra di Pioli si è ritrovata in svantaggio a causa di un errore di un singolo elemento, ha pagato a caro prezzo un orrore di Mauricio. Un giocatore che scende in campo a questi livelli non può fare una chiusura del genere in area di rigore. Dopo il penalty la Lazio si è disunita perdendo la propria sicurezza e non è più riuscita più a riprendere la gara”.

Come mai la Lazio in campionato non si esprime bene come in coppa: “Il discorso è tutto racchiuso nel mercato estivo, la squadra non è stata rinforzata adeguatamente dopo la splendida cavalcata della scorsa stagione. Alla squadra mancano elementi di personalità e niente è stato fatto per migliorare la situazione, in questo modo è duro riuscire a ripetersi. In Europa è diverso, i giocatori scendono in campo senza pressioni e essendo in forma riescono a rendere al meglio”.

Giusto imputare l’attuale situazione al tecnico? “Non credo che gli errori siano di Pioli, la colpa non è mai di una sola parte. I risultati raccolti in campionato sono frutto di errori di tutte le componenti: del tecnico, dei giocatori e della società che non ha saputo fare le mosse giuste per accrescere il potenziale della squadra”.

Scudetto 1915 – Nuovo comunicato dell’Avv. Gian Luca Mignogna

La ricerca emerotecaria recentemente condotta dall’Avv. Gian Luca Mignogna e dal Dr. Federico Felci, sottesa a supportare la richiesta di rassegnazione dello Scudetto 1914/15, ha prodotto risultati clamorosi ed eccezionali sotto l’aspetto revisionistico, documentale e giuridico/sportivo.

In base a quanto acclarato su alcune pubblicazioni dell’epoca, infatti, è risultato ampiamente comprovato per tabulas come la Lazio 1914/15 avesse già conquistato il diritto a disputare la finalissima nazionale contro la vincente del Girone Finale Nord, al momento dell’interruzione bellica del 23/05/1915, poiché la prima squadra della capitale era inconfutabilmente risultata unica vincitrice del campionato centro-meridionale.

Gli incredibili ritrovamenti documentali di cui sopra a breve saranno graficamente rielaborati, debitamente depositati agli atti della Figc e pedissequamente trasmessi ai mezzi di comunicazione.

Nell’assoluta convinzione che l’attribuzione ex aequo del titolo 1914/15 costituisca l’unico oggettivo rimedio onde porre fine ad un’ingiustizia secolare, conseguentemente, si invitano tutti i tifosi laziali, gli sportivi in genere ed i sostenitori della petizione a continuare a sottoscriverla e/o farla sottoscrivere su Change.org da familiari, amici, colleghi di lavoro e quanti altri possano essere interessati così da dotare l’iniziativa di una investitura popolare sempre più crescente.

Roma, lì 01.03.2013

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Questi i provvedimenti del Giudice Sportivo

Il Giudice Sportivo ha reso noti i provvedimenti presi in vista della 28a giornata di Serie A. Queste le decisioni prese e annunciate tramite un comunicato apparso sul sito della Lega Serie A.

SQUALIFICA per una giornata di gara a GOBBI Massimo (Chievo Verona), Mario Rui (Empoli), SAMMARCO Paolo (Frosinone), DZEMAILI Blerim (Genoa), PAZZINI Giampaolo (Hellas Verona), DOS SANTOS Mauricio (Lazio), ABATE Ignazio (Milan), ALBIOL Raul (Napoli), CORREA Carlos Joaquin (Sampdoria).

FESTA DELLE DONNE – Bel gesto verso le donne

In occasione dell’8 marzo, Giornata Internazionale della Donna, musei, aree archeologiche e monumenti statali, apriranno gratuitamente le loro porte al mondo femminile. Il Ministro della Cultura, Dario Franceschini, ha annunciato che l’8 marzo i musei saranno gratuiti: “Da quest’anno – ha dichiarato – i musei statali saranno gratuiti per le donne ogni 8 marzo”. In questo modo il ministro ha annunciato l’iniziativa del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo rivolta alle donne. Per questo motivo ha invitato i direttori dei musei ad organizzare visite, eventi e manifestazioni a tema nei luoghi della cultura statali. L’elenco delle iniziative si possono trovare sul sito www.beniculturali.