L’Assemblea capitolina ha approvato la mozione del M5S per dire no alle Olimpiadi. Hanno votato a favore 30 consiglieri, contrari invece 12. L’unico dell’opposizione ad avere dichiarato voto favorevole per la mozione del No è stato Stefano Fassina di Sinistra per Roma. Di seguito il post pubblicato dalla Sindaca Virginia Raggi, tramite il suo profilo ufficiale di Facebook:
“Roma ha vinto. Dal consiglio comunale è arrivato lo stop definitivo all’ennesima truffa ai danni dei cittadini. L’assemblea capitolina ha deciso di ritirare la candidatura alle Olimpiadi 2024. Il M5S ha detto no ad ulteriori sacrifici per i romani e gli italiani. Capitolo chiuso. Era da irresponsabili dire sì alla candidatura. Abbiamo voluto dire no ad ulteriori debiti per Roma e per l’Italia. Abbiamo voluto dire no alla banda del mattone, ai Giochi fatti sulla pelle dei cittadini. Perché ciò che hanno fatto nel passato è sotto gli occhi di tutti: cantieri mai chiusi, tanta delusione e nessuna infrastruttura per noi.
Le pressioni sono state tante e forti. Quasi un assedio al Campidoglio. Ma abbiamo continuato a lavorare per la città. Non a caso oggi durante la seduta del consiglio straordinario sulle Olimpiadi, l’Aula ha approvato un’ulteriore mozione a firma M5S in cui si chiede che i 4 miliardi di euro, destinati alla pianificazione di programmi pubblici dal 2017 al 2023, possano essere effettivamente destinati ad interventi di riqualificazione degli impianti sportivi già esistenti nella Capitale o ad azioni di rigenerazione urbana“.

Nonostante abbia appena circa sei anni Mafalda è continuamente assillata dai mali del mondo. Segue sempre con attenzione giornali e TV, risultando sempre aggiornata sulla situazione politica ed economica mondiale. Si interessa di conflitti internazionali, economia e politica, anche se non disdegna di seguire cartoni animati portatori di valori giusti e universali. I suoi migliori amici sono Felipe e Susanita. Altri bambini con cui gioca spesso sono Manolito, Miguelito e la piccola Libertà.
Quando non gioca con gli amici e non guarda la tv è sicuramente da qualche parte a incrinare le certezze degli adulti, in particolare dei genitori, con domande complesse o con semplificazioni stranamente calzanti sulla situazione geopolitica internazionale, o ad accudire il mappamondo che si trova in casa. Ha anche un fratellino di nome Nando (in originale Guille).
– la capacità di confrontarsi con gli adulti su logiche complesse e sui meccanismi della politica e della società viste però con gli occhi di un bambino, cioè mettendo a nudo la stupidità, la meschinità e gli interessi che ci sono dietro le azioni dei ‘grandi’ (guerre, miseria, razzismo);