Mancano sei ore al fischio d’inizio di quella che è al momento la gara più importante della stagione biancazzurra. Stasera la Lazio affronterà il Galatasaray nella gara di ritorno di Europa League. L’andata terminata 1-1 da un piccolo vantaggio alla truppa di Pioli, che dopo l’ultima rifinitura dovrà scegliere definitivamente quali saranno gli undici che scenderanno in campo. Pochi problemi e finalmente dopo tanto tempo, il mister emiliano ampia scelta nei vari reparti. Da valutare le condizioni del portiere albanese Berisha che è atteso domani presso la clinica Paideia per accertamenti.
Lazio-Sassuolo: designata la sestina arbitrale
Sarà Antonio Damato, della sezione AIA di Barletta, a dirigere Lazio-Sassuolo, posticipo dell’ 8^ giornata di ritorno di serie A in programma lunedì prossimo alle ore 19. Il fischietto pugliese sarà coadiuvato dai guardalinee Schenone e Alassio, dal quarto uomo Passeri e dagli addizionali Giacomelli e Pairetto. 21 finora i suoi incroci con i biancocelesti, con un bilancio abbastanza positivo di 10 vittorie, 3 pareggi e 8 sconfitte. L’ultimo precedente risale allo scorso 20 gennaio, quando Biglia e compagni furono eliminati dalla Coppa Italia dalla Juventus.
Antonio Filippini: “Stasera Anderson può fare la differenza. Ma le primedonne non servono…”
E’ rimasto solo una stagione in biancoceleste, tanto è bastato a tutti i tifosi per tenerlo nel cuore. Antonio Filippini, appena approdato come tecnico in Lega Pro sulla panchina del Lumezza, è intervenuto sugli 88.100 di Elle Radio nella trasmissione “I Laziali Sono Qua” per fare il punto sulla Lazio nel giorno dell’importantissima sfida di Europa League contro il Galatasaray.
Prima domanda d’obbligo proprio sul match di stasera: “Penso che la Lazio in Europa abbia trovato in questa stagione la sua dimensione ideale. Non so se ha la qualità per vincere la competizione, ma può arrivare sicuramente molto lontano. E’ una formazione che predilige le ripartenze e senza le situazioni tattiche asfissianti che si possono trovare in Italia la squadra può esprimersi senz’altro meglio. Mi aspetto molto da Felipe Anderson: è un giocatore di grande qualità e quando trova gli spazi è in grado di fare veramente male. La partita stasera si vince in tutti i reparti, senza concentrarsi su una zona nevralgica ma dando il massimo a tutto campo.“
Ma cosa è mancato alla Lazio di quest’anno, rispetto alla grande stagione scorsa? “Forse alcuni giocatori hanno pensato di mettersi in primo piano piuttosto che al servizio della squadra. Questo significa iniziare la stagione con le premesse sbagliate e i risultati ne risentono. Ma è evidente che a cavallo tra ottobre e novembre la Lazio ha vissuto un periodo nerissimo, che ha influenzato la classifica in maniera pesantissima.“
Un giocatore che in questo senso sta vivendo un momento difficile è Antonio Candreva: “Non conosco la situazione nello specifico: sicuramente quando un giocatore non sta più bene in una società è meglio lasciarlo andare e monetizzare, perché la sua presenza può diventare controproducente per il gruppo. E parlo in generale, non solo di Candreva.“
Su Pioli: “Il tecnico della Lazio in un anno e mezzo ha fatto un grande lavoro e i risultati si sono visti. E proprio in quel periodo nero è stato abilissimo a restare concentrato e a non farsi spazzar via dai tanti risultati negativi. Ora se la Lazio dovesse passare il turno la stagione potrebbe prendere un’altra piega, molto più stimolante. La società l’anno scorso ha puntato a confermare un gruppo che aveva fatto sognare il popolo laziale, e forse si era puntato ad assistere il tecnico garantendogli la presenza del gruppo con il quale aveva saputo tanto bene lavorare lo scorso anno. Lo spartiacque è stato probabilmente il mancato accesso alla fase a gironi di Champions League.“
Potrebbe aiutare una figura di raccordo laziale al cento per cento in società, per fare da tramite tra dirigenza, squadra ed ambiente? “Queste figure di riferimento sono sicuramente molto importanti, aiutano sia nei momenti in cui c’è troppo entusiasmo sia nei momenti in cui arrivano le sconfitte, per mantenere il giusto equilibrio. Avere qualcuno in questo ruolo che sappia cosa sia la lazialità è molto importante.“
Sul campionato: “La squadra che mi ha impressionato di più è il Napoli di Sarri, ha portato idee nuove ed un bellissimo gioco, mantenendo il giusto equilibrio in una piazza molto calda. Anche la Fiorentina di Paulo Sousa merita grandi elogi. La classifica in questo momento secondo me è veritiera. Nel duello scudetto vedo però favorita la Juventus, perché è più abituata a giocare a questi livelli. In Europa League vedo invece favorite le squadre inglesi.“
Un’ultima battuta sulla passione per la musica: a suonare è più bravo Antonio o il fratello Emanuele? “Più bravo mio fratello, sicuramente!“
Fabio Belli
EL – Probabili formazioni di Lazio-Galatasaray: Pioli, sorpasso in difesa. Denizli riporta ognuno al suo posto
News Lazio: Nonostante le previsioni della vigilia, Stefano Pioli non confermerà la stessa formazione schierata all’andata in Turchia. Almeno non in toto: sarà infatti Bisevac e non Hoedt a giocare dal 1′ al centro della difesa accanto a Mauricio. Il tecnico parmense punta quindi sull’esperienza del serbo per affrontare al meglio quella che lo stesso Pioli ha definito come “una gara fondamentale“. Confermati invece gli altri elementi presenti alla Telekom Turk Arena, con Radu terzino sinistro, Konko sul versante opposto al posto di Basta, Lulic e Felipe Anderson esterni alti d’attacco rispettivamente a sinistra e destra e Candreva nuovamente in panchina. Il centravanti sarà ancora Alessandro Matri. Kishna e Morrison non sono stati convocati (ieri non hanno svolto la rifinitura). Keita è squalificato. Ancora ai box Gentiletti, mentre Patric e Braafheid non sono stati inseriti nella lista Uefa.
News Galatasaray: Mustafa Denizli è conscio della grande pericolosità di questa Lazio “europea” per questo vuole inseguire la rimonta ancorandosi ad ogni certezza possibile a cominciare dal modulo: sarà ancora 4-2-3-1 ma questa volta molti torneranno nei loro ruoli naturali, pertanto: davanti all’ex Muslera, il quartetto difensivo sarà composto da:Carole e Sabri (autore del momentaneo vantaggio giallorosso all’andata) sulle fasce, mentre i centrali difensivi saranno Balta e Chedjou (in vantaggio su Kaya e Gunter). A centrocampo la cerniera sarà formata dal capitano Inan e Donk che dovrebbe avere la meglio su José Rodriguez e Bilal Kisa. Sulla trequarti invece agiranno Podolski (che torna esterno), Sneijder e Öztekin a supporto dell’unica punta, Bulut (rimasto sorprendentemente in panchina nella partita d’andata facendo giocare Poldolsky nell’inedito ruolo di punta centrale). Il centravanti dopo la partenza di Yilmaz è di fatto l’unica punta centrale a disposizione di Denizli.
Queste le probabili formazioni di Lazio-Galatasaray, gara di ritorno dei sedicesimi di Europa League. Stadio Olimpico di Roma, giovedì 25/02 ore 19.00:
Lazio (4-3-3): Marchetti, Konko, Mauricio, Bisevac, Radu, Milinkovic, Biglia, Parolo, Felipe Anderson, Matri, Lulic. A disp: Berisha, Hoedt, Basta, Cataldi, Candreva, Mauri, Klose. All. Stefano Pioli
Indisponibili: de Vrij, Gentiletti
Squalificati: Keita
Diffidati: Parolo, Hoedt
Galatasaray (4-2-3-1): Muslera; Sabri, Chedjou, Balta, Carole; Inan, Donk; Podolski, Sneijder, Öztekin; Bulut. A disp: A disp: Gonen, Denayer, Kaya, Gunter, Kisa, Rodriguez, Olçan Adin. All. Mustafa Denizli.
Indisponibili: Gumus, Camdal, Sinan, H. Altintop
Squalificati: –
Diffidati: Donk
Arbitro: Vladislav Bezborodov (RUS)
Assistenti: Golubev – Gavrilin
IV uomo: Danchenko
Arbitri di porta: Eskov – Fedotov
Lazio-Galatasaray: ecco i convocati di Pioli
Questa mattina, al termine della rifinitura, il tecnico della Lazio Stefano Pioli ha comunicato le convocazioni per la partita contro il Galatasaray, valida per il ritorno dei sedicesimi di Europa League e in programma questa sera alle ore 19 allo stadio Olimpico. Di seguito la lista completa, pubblicata in una nota apparsa sul sito ufficiale del club.
Portieri: Marchetti, Berisha, Guerrieri
Difensori: Basta, Bisevac, Hoedt, Konko, Mauricio, Radu
Centrocampisti: Biglia, Candreva, Cataldi, Felipe Anderson, Lulic, Mauri, Milinkovic-Savic, Onazi, Parolo
Attaccanti: Djordjevic, Klose, Matri
Pazzesco, Thohir potrebbe vendere l’Inter – Ecco perché
La “Gazzetta dello Sport” mette in risalto delle voci, che si facevano più insistenti in questi giorni, circa la possibilità da parte del presidente Erick Thohir di vendere l’Inter, società acquistata il 15 Novembre 2013.
MOTIVO – Il presidente nerazzurro, proprietario del 70% della società milanese, si trova a fronteggiare un debito consolidato di 417 milioni. E avrebbe dato mandato a Goldman Sachs di trovare un potenziale acquirente interessato a rilevare la sua quota, con occhio particolare alla Cina, andando oltre quello che lui stesso aveva dichiarato: “Ho chiesto di vagliare eventuali partner”.
EUROPA LEAGUE – Pioli punta forte su di un giocatore stasera
La “Gazzetta dello Sport” mette in evidenza la scelta di Stefano Pioli, in vista del match di Europa League contro il Galatasaray, di puntare forte in attacco su Alessandro Matri. L’attaccante ex Milan in questa stagione ha collezionato presenze a singhiozzo, dimostrandosi, però non appena arruolato utile alla causa biancoceleste.
Staccati dunque Klose e Djordjevic, che si accomoderanno in panchina, questa sera il giocatore, classe ’84 sarà chiamato a fare sportellate con Chedjou e Balta, tentando di far recuperare e rifiatare la squadra. Un compito non semplice, visto che le ripartenze, molto probabilmente saranno fondamentali, considerato che il tecnico Denizli metterà in campo una formazione a “trazione anteriore”, e che il raccordo principale offensivo sarà proprio.
VIDEO – Safari col brivido. Rinoceronte si scaglia contro una Jeep
“State in guardia dagli sbalzi d’umore del rinoceronte nero”. Con questo avvertimento, l’Etosha National Park pubblica su Facebook il video dell’attacco di un rinoceronte a una jeep che stava effettuando un safari in Namibia. Nel filmato si vede un esemplare di questi mammiferi – che possono arrivare a pesare fino a 1.400 kg – che prendendo la rincorsa si scaglia sulla fiancata del veicolo fermo sulla strada battuta.
Al momento dell’attacco, si sente chiaramente una persona dire “m***a… stai ferma, stai ferma”. Il video (ripreso nei giorni scorsi anche dalla ‘Wild Heart Wildlife Foundation’ e pubblicato su Facebook) non è recente ma risale ad ottobre 2014, quando l’utente ‘Alexandra Poier’ lo ha caricato su YouTube con il titolo “Crazy rhino attacks a car!!!”.
Come si può scoprire seguendo il link nella didascalia, il video è stato girato da due amiche trentine – Alexandra e Nicoletta – che, su una Polo, sono partite alla conquista dell’Africa: 23 giorni di viaggio, quasi 7.000 km percorsi.
Fonte: Adnkronos
PETALOSO, ERRORE O NO? – L’Accademia della Crusca risponde al bimbo delle elementari
Avrebbe potuto segnare l’errore con una matita rossa e dare un voto in meno al suo alunno fin troppo fantasioso, ma Margherita Aurora, maestra delle scuole elementari di Copparo, provincia di Ferrara, ha pensato di chiedere un parere all’Accademia della Crusca, in Italia e nel mondo custode della lingua italiana. Qualche settimana fa, uno dei suoi alunni durante un compito sugli aggettivi definì un fiore “petaloso”. “Anche se sbagliata, la parola mi è piaciuta – racconta la maestra – così abbiamo deciso di mandarla all’Accademia della Crusca per una valutazione”.
Ecco la risposta dell’istituto nazionale per la salvaguardia e lo studio della lingua italiana, condivisa dalla maestra su Facebook e subito rimbalzata di bacheca in bacheca: “Caro Matteo, la parola che hai inventato è una parola ben formata e potrebbe essere usata in italiano come sono usate parole nello stesso modo. La tua parola è bella e chiara, ma come fa una nuova parola a entrare nel vocabolario?”.
Segue la spiegazione. “Una parola entra nel vocabolario se tante persone la usano e la capiscono e tante persone cominceranno a dire e scrivere “Com’è petaloso questo fiore!” o come suggerisci tu “Le margherite sono fiori petalosi, mentre i papaveri non sono molto petalosi. Non sono gli studiosi a decidere quali parole nuove sono belle o brutte, utili o inutili. Quando una parola nuova è sulla bocca di tutti (o di tanti) allora lo studioso capisce che quella parola è diventata una parola come le altre e la mette nel vocabolario”.
Non è finita: nel salutare e ringraziare il piccolo inventore Matteo, la maestra e la classe, l’Accademia consiglia ai ragazzi “una lettura – Drilla di Andrew Clemens – la storia di un bambino che decide di non chiamare più penna la penna, ma drilla e un suggerimento per chiunque abbia dei dubbi sulla nostra lingua: scrivere al servizio di consulenza linguistica dell’Accademia”.
Fonte: La Stampa
Ag. Konko: “Futuro? Si sente questa maglia cucita addosso”. Poi su Candreva…
Ai microfoni di “Radiosei” è intervenuto Daniele Conte, procuratore di Abdoulay Konko, commentando le recenti prestazioni del terzino biancoceleste, uno dei pochi ad essersi salvato in questa porzione di stagione.
Da escluso “per sempre” a pedina inamovibile: “Abdoulay a Roma si trova molto bere, il ragazzo voleva rimanere per far vedere il suo valore. Adesso ha trovato continuità, e tranne la parentesi dell’anno scorso, che è stata infelice per infortuni, è stato sempre un giocatore importante per la Lazio. Per me è normale, ripeto, è tornato ai livelli che sono più appropriati per il suo standard di giocatore. Sono molto contento per come sta facendo, aldilà di questo lui gioca in una squadra, il calcio è un gioco di squadra, si guarda in generale. I risultati della squadra non sono esaltanti e quello dispiace”.
SUL RAPPORTO DIFFICOLTOSO COI MEDIA -“E’ stato bersagliato, a volte, senza sapere effettivamente le cose come erano. Lui non ha mai parlato alla stampa, non gli piace tanto la comunicazione. Però gli piace parlare sul campo, alcune volte, magari, quando le cose ti vanno contro vieni bersagliato, a volte inutilmente. Adesso qualche sassolino se lo sta togliendo nei confronti di chi non credeva in lui. I riflettori non gli piacciono tanto, gli piace molto lavorare. Lo conosco molto bene, a lui piace vivere il campo, in quest’anno passato è ovvio che non l’abbia vissuta benissimo, perché voleva giocare e tornare ad essere, appunto al cento per cento. L’importante è la risposta che sta dando in questo momento. Un giocatore in scadenza sta dando il 110 % per la Lazio. Aldilà di come può finire o non finire. Lui è molto molto legato alla città e alla società”.
RINNOVO – “Non è importante come si parte ma come si arriva. Alla fine non mi va di entrare nell’argomento delle scelte e le altre cose, sono argomenti che spettano alla società e all’allenatore. E’ una cosa di cui non abbiamo parlat né con la Lazio né con il ragazzo. Se appunto verrà qualcosa con la Lazio bene, il ragazzo sarebbe contentissimo di proseguire. Perché la maglia se la sente cucita addosso, le prestazioni di qualità che sta dando, favoriscono il mio lavoro. Interessamenti ne arrivano, però ripeto adesso è concentrato a testa bassa per gli obiettivi di squadra. Se si anellano un po’ di risultati utili, qualcosina si può fare”.
RAPPORTO CON PIOLI – “Buon rapporto, aldilà della stampa con cui è introverso e timido, hanno un rapporto normale e nella norma”.
FROSINONE – “Ha fatto due giocate nel finale molto belle, fa piacere, dal punto di vista difensivo sta bene. E’ cresciuto tanto dal punto di vista tattico. Un ’84 ancora può dare tanto”.
FIORENTINA – “Ci sono stati un po’ di interessamenti, ma nulla di concreto. Il ragazzo voleva rimanere. Dimostrare il suo lavoro. E’ stato per 5 anni, la sua esperienza più lunga”.
CANDREVA CON CONTE AL CHELSEA? – “E’ un grande giocatore, farà le fortune delle Lazio. Puo’ essere adattato in qualunque ruolo. Sono solamente voci e non ne vale la pena di parlarne”.
RASSEGNA STAMPA – Muslera non si commuove: «A Roma per vincere»
«Domani sarà una partita difficile, ci giocheremo il passaggio del turno. Dobbiamo prima di tutto pensare a fare gol, poi a non subirne. Veniamo a Roma per compiere l’impresa». Fernando Muslera non si commuove.
RASSEGNA STAMPA – Pioli: “Col Galatasaray è fondamentale
È arrivato il momento della partita più importante della stagione. La Lazio si prepara ad affrontare il Galatasaray nei sedicesimi di ritorno dell’Europa League, forte dell’1-1 in trasferta all’andata: “È un piccolo vantaggio – spiega Pioli – che però non ci dà la certezza del passaggio del turno. Dobbiamo interpretare questa gara nel migliore di modi, perché può essere la partita che darà un senso alla nostra stagione: per noi è fondamentale, stiamo puntando molto sull’Europa League. Fino a questo momento abbiamo fatto molto bene, ma non servirà a niente se non riuscissimo a superare il turno”.
PIOLI: “ABBIAMO LE QUALITÀ PER SUPERARE IL TURNO” – Rispetto alla partita di Istanbul, stavolta la Lazio parte con qualche informazione in più: “A prescindere dalla formazione che sceglieranno, abbiamo capito come stanno in campo, i loro punti di forza e quelli di debolezza. Abbiamo le qualità per superare questo turno. Di certo non dovremo giocare per gestire il risultato dell’andata: se entri in campo con la voglia di vincere hai più possibilità di ottenere un risultato positivo. Dovremo partire dalla gara di una settimana fa, invece, per ciò che riguarda la prestazione, sia a livello tecnico che tattico”. Proprio per questo è probabile che il tecnico scelga una squadra molto simile a quella schierata in Turchia: “È una possibilità, ma ci ragionerò dopo questi ultimi allenamenti. Intanto Radu e Bisevac dovrebbero essere a disposizione”.
Fonte : La Repubblica
RASSEGNA STAMPA – Pioli punta in alto: “Abbiamo le qualità per passare il turno” E chiama i tifosi allo stadio
Alla Lazio basterebbe anche un pareggio a reti inviolate, per strappare la qualificazione agli ottavi di finale di Europa League. Ma serve vincere per dare ambizione all’ultimo obiettivo concreto della stagione, dopo l’addio alla Coppa Italia e il quinto posto ormai distante undici punti. Pioli vuole vincere, nella partita di ritorno dei sedicesimi di finale contro il Galatasaray, in programma oggi alle 19 allo stadio Olimpico: “Abbiamo le qualità per qualificarci – sottolinea il tecnico alla vigilia – Nella gara d’andata la squadra si è espressa su buoni livelli, dobbiamo insistere su questa strada ed entrare in campo per vincere”.
Fonte : Il Tempo
RASSEGNA STAMPA – Pioli: «Diamo un senso a questa stagione»
L’Europa League per dare un senso ad una stagione che fin qui ne ha poco o nulla. Il passaggio del turno domani sera diventa fondamentale. Nel ritorno dei sedicesimi di finale si parte dall’1-1 dell’andata ad Istanbul. «Sì, è una partita fondamentale. Stiamo puntando molto sull’Europa League, abbiamo fatto bene ma conta domani sera. Vogliamo passare il turno» ammette Pioli nella conferenza della vigilia.
Muslera ha detto che servirà un’impresa al Galatasaray: «Credo che con l’andata ci siamo presi un punto di vantaggio. Ma ci giochiamo tutto domani sera. Abbiamo capito i loro punti di forza e quelli deboli, abbiamo le qualità per superare il turno».
Lazio a due volti: «E’ una partita importante, stiamo facendo benissimo in Europa. Quando torneremo a giocare in campionato torneremo a fare delle valutazioni. Ora pensiamo solo a passare il turno».
Si parte dall’1-1: «Se si entra in campo per vincere la partita si hanno più possibilità di ottenere un risultato positivo. Terremo conto di quanto fatto in Turchia a livello tecnico e come atteggiamento».
Si aspetta un Galatasaray diverso? «Il Galatasaray ha una sua identità. Si inseriscono i centrocampisti, possono metterti in difficoltà. Ci aspettiamo gli stessi atteggiamenti dell’andata».
Radu e Bisevac: «Si sono allenati bene, se faranno anche il provino di stasera saranno disponibili per giocare. Può essere un’opzione giocare come all’andata, farò le mie valutazioni».
Fonte : Il Messaggero
Le disposizioni per le misure di sicurezza della Questura
In occasione dell’incontro di Europa League tra Lazio e Galatasaray, in programma questa sera alle 19,00 allo Stadio Olimpico, la Questura ha messo a punto le disposizioni per le misure di sicurezza. Appuntamento per i tifosi ospiti, oggi alle ore 15, in piazzale delle Canestre, da dove, scortati dalle forze dell’ordine, raggiungeranno lo stadio a bordo di autobus messi a disposizione dall’Atac. Squadre miste di poliziotti italiani e turchi, con l’aiuto di un elicottero della Polizia di Stato, sorveglieranno e scorteranno lungo il percorso i tifosi del Galatasaray. Sin da ieri, sia nei pressi dell’Olimpico che nelle zone maggiormente frequentate del centro, sono stati predisposti particolari servizi di vigilanza. Inoltre dalle ore 8 di oggi fino alle 24 sarà vietato il consumo di bevande alcoliche e in contenitori di lattine e di vetro.
Le Monde: “La Francia conduce operazioni clandestine per fermare l’Isis”
“La Francia sta conducendo una guerra segreta in Libia“. A rivelarlo è stato il quotidiano Le Monde, secondo il quale le forze speciali transalpine effettuano “operazioni clandestine” per lottare contro l’espansione dei terroristi dello Stato islamico (Isis) nel territorio della Libia.
I commando francesi sarebbero stati schierati a Bengasi, nell’est della Libia, “per sostenere” le operazioni militari in corso lanciate dall’esercito guidato da Khalifa Haftar. Lo scrive l’Huffington Post nella versione araba, citando fonti militari libiche. Le forze speciali di Parigi stazionerebbero nella base aerea Benina, e “hanno creato un comando di coordinamento” delle operazioni militari con i libici.
Citato da Le Monde, un alto responsabile della Difesa di Parigi dice che “l’ultima cosa da fare sarebbe intervenire in Libia“. O meglio: “Dobbiamo evitare ogni intervento militare aperto, dobbiamo agire discretamente“. Per la Francia, aggiunge il giornale, l’obiettivo è colpire le postazioni dell’Isis per frenarne la crescita in Libia. Un’azione condotta “in accordo” con Washington e Londra come illustra il raid Usa del 19 febbraio contro un dirigente tunisino dello Stato islamico a Sabrata.
“La soluzione della crisi libica non è in improbabili missioni militari“, ha spiegato il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni in un question time alla Camera. “L’Italia sta coordinando gli sforzi di pianificazione per rispondere alle richieste del nuovo governo libico sul terreno della sicurezza. Stiamo guidando un processo internazionale, ma il processo è molto fragile, la strada non è in discesa”, ha aggiunto il capo della diplomazia italiana. “Dobbiamo distinguere le attività contro il terrorismo dalla soluzione della questione libica sono due terreni distinti“, ha precisato Gentiloni.
Fonte: Ansa
La curiosa novità di Facebook: esprimersi con le Reactions…
Su Facebook arrivano i sentimenti. Dopo una fase di analisi e test durata oltre un anno, il social network di Mark Zuckerberg lancia oggi ufficialmente una serie di tasti che affiancano il ‘Mi piace‘, il pollice all’insù che ha contraddistinto la piattaforma nel corso degli anni. Si tratta delle Reactions, le reazioni con cui commentare i post degli amici. Accanto al ‘like’ tutti gli utenti, anche italiani, nel giro di un paio di giorni, avranno a disposizione altri cinque disegnini: Love, Haha, Wow, Sigh o Grr. Le nuove emoji compaiono se si tiene premuto il tasto ‘Mi piace’ da dispositivi mobili o ci si passa sopra con il cursore da computer, e sono animate. Il cuore di Love, ad esempio, pulsa.
“Le persone accedono a Facebook per condividere ogni genere di storia – che sia felice o triste, divertente o provocatoria. Abbiamo notato che sarebbero contenti di avere nuovi modi per esprimere i propri sentimenti“, spiega Sammi Krug, product manager delle Reactions di Facebook, commentando quello che definisce “un grande cambiamento” per il social.
Gli utenti potranno quindi mettere un Sigh al post di un amico che ha subito una perdita, o un Grr all’amico che ha patito un’ingiustizia. Ma non avranno a disposizione un pollice verso, il tasto ‘Non mi piace’, ipotesi da tempo scartata da Facebook per evitare di seminare negatività nel social. Manca anche la faccina ‘Yay’, Evviva, sperimentata dalla compagnia ma scartata perché, dice Sammi Krug, “non era interamente compresa o usata a livello globale”.
Fonte: Ansa.it
Il comitato d’appello della Fifa riduce la sanzione a Blatter e Platini
Il comitato d’appello della Fifa, presieduta da Larry Mussenden, ha ridotto da 8 a 6 anni la squalifica inflitta poco più di due mesi fa a Joseph Blatter (presidente uscente della Fifa) e Michel Platini (presidente in carica dell’Uefa) da parte del comitato etico della Federcalcio mondiale lo scorso 16-17 dicembre. Comunque sempre una squalifica notevole.
I due erano stati squalificati a causa di un pagamento di due milioni di franchi svizzeri versati nel 2011 da Blatter a Platini, per una consulenza svolta dall’ex pallone d’oro francese per la Fifa fra il 1998 e il 2002.
La decisione è arrivata a poche ore dal super-vertice della Fifa che venerdì eleggerà il nuovo presidente (il successore di Blatter).
Fonte: Adnkronos
CONFERENZA – Lulic: “Rispetto per l’avversario, ma nessun timore” Poi sullo stadio vuoto…
Assieme all’allenatore biancoceleste Stefano Pioli, nella conferenza stampa alla vigilia della gara di Europa League tra Lazio e Galatasaray è intervenuto il jolly bosniaco Senad Lulic.
Che partita ti aspetti?
“Sarà una partita sicuramente molto difficile. Certo adesso conosciamo meglio l’avversario rispetto all’andata, ma domani dobbiamo scendere in campo uniti come una squadra e portare il risultato a casa“.
La Lazio spesso non sembra in grado di gestire il risultato. Sarà importante l’approccio?
“Allora domani dimostreremo che siamo capaci di gestire il risultato“.
La Lazio ha fatto molto bene in Europa mentre ha stentato in campionato, c’è una differenza di stimoli tra le due competizioni?
“Abbiamo fatto molto bene in Europa e vogliamo continuare così. Adesso è inutile parlare del campionato perchè siamo concentrati solo sulla partita di domani. Vogliamo continuare nella striscia di risultati positivi che stiamo avendo in Europa. Dopo la partita torneremo a pensare alla Serie A”.
Stagione un po’ al di sotto delle aspettative, quanto è importante la sfida di domani?
“Il cammino europeo conta tantissimo. Il lavoro dello scorso anno è stato fatto per arrivare fin qui e quindi vogliamo andare avanti fino alla fine. Lo stadio vuoto? Noi ci sacrifichiamo tutto l’anno e arrivare a questo punto dell’Europa League e giocare in uno stadio vuoto è un po’ triste. Per domani mi aspetto una buona risposta di pubblico“.
Temi la grande esperienza del Galatasaray?
“Noi come il Galatasaray abbiamo molta esperienza. Noi dobbiamo giocare da squadra e come una squadra. Se giochiamo in questo modo non dobbiamo temere nessuno. C’è rispetto per l’avversario certo, ma non paura“.
Cosa ti ha convinto a rinnovare il contratto?
“Non credo sia il momento giusto di parlare del mio rinnovo, ma posso dire che qui mi sento a casa e la società mi ha fatto capire che c’è voglia di vincere e costruire una buona squadra qui, questo è stato fondamentale. Ma ora dobbiamo pensare alla partita di domani“.
La squadra sembra diversa da quella della scorsa stagione, ci sono differenze?
“No, ma ogni tanto in campo qualcosa è diverso. Lo scorso anno andava tutto alla perfezione e quest’anno non ci siamo confermati. Forse pensavamo fosse più facile rimanere su certi livelli, ma appena qualcuno molla un centimetro tutto diventa più difficile. Se giochiamo da squadra sono sicuro potremo ritornare ai risultati della scorsa stagione“.
Giulio Piras
CONFERENZA – Pioli: “La partita di domani è fondamentale. Niente calcoli, vogliamo passare il turno”
L’Europa come ultima ancora di salvezza di una stagione che ad oggi risulta essere fallimentare. I biancocelesti non possono assolutamente sbagliare la partita di domani contro il Galatasaray e hanno il dovere sfruttare il vantaggio acquisito con il gol di Milinkovic-Savic nella gara di andata alla Türk Telekom Arena se vogliono proseguire il loro cammino nella competizione europea, unica fonte di soddisfazione in questo momento. Pioli lo sa, e si presenta ai giornalisti in conferenza stampa proprio per parlare di tutto ciò. Ecco le sue parole:
Si può dire che questa gara da un senso alla stagione?
“Sì si può dire. E’ una partita fondamentale puntiamo tanto all’Europa League, stiamo facendo molto bene, ma conta solo quello che riusciremo a fare domani sera, vogliamo andare avanti il più possibile, quindi Sì è una partita importantissima“.
Condivide il pensiero di Muslera?
“Io credo che noi con la partita di andata abbiamo acquisito un piccolo vantaggio, ma il turno è da conquistare domani. Abbiamo capito come stanno in campo, i loro punti di forza e i loro punti deboli, io credo che abbiamo le possibilità di passare questo turno“
Perché questa squadra in europa fa bene e in campionato no?
“Domani c’è una partita di Europa League molto importante. Stiamo facendo bene ma dobbiamo continuare, poi quando torneremo in campionato faremo le dovute valutazioni, adesso dobbiamo solo pensare a domani sera e a superare il turno“.
Domani vedremo una Lazio che farà la partita senza pensare all’andata o farà calcoli?
“Se entri in campo con la mentalità di vincere la partita hai più probabilità di ottenere un risultato positivo. All’andata ci siamo espressi bene, dovremo insistere su quella strada“.
Si aspetta un Galatasaray diverso rispetto all’andata?
“Io credo che hanno un’identità di gioco precisa, loro sanno occupare bene il campo in fase offensiva e proporre inserimenti dei centrocampisti che possono creare difficoltà, non so chi scenderà in campo ma ci aspettiamo lo stesso atteggiamento dell’andata”.
Come stanno Radu e Bisevac? Metterà la stessa formazione dell’andata?
“Stanno bene, si sono allenati tranquillamente, se anche il provino di stasera sarà positivo potrebbero giocare domani. Giocare con la stessa formazione dell’andata è un opzione ma valuteremo fino alla fine“
Nell’ultimo incontro il Galatasaray non ha fatto giocare 5 giocatori importanti, secondo lei lo ha fatto per farli riposare per domani? Come mai nelle ultime partite la Lazio ha segnato poco?
“Io penso che il Galatasaray ha gli stessi nostri obiettivi, passare il turno è importante e il loro mister ha scelto la migliore formazione da schierare in campo. Noi abbiamo fatto fatica a concretizzare ma non nelle partite casalinghe come con il Chievo e con il Verona e così contiamo di fare domani sera“.
Per le parole del giocatore (Lulic) che accompagna Pioli in conferenza stampa clicca qui
Marco Lanari