Home Blog Pagina 2731

CONFERENZA- Pioli: “Adesso comincia il bello. Su Bisevac e Radu…”

L’Europa, in questa stagione, è stata l’oasi in cui la Lazio si è rifugiata per non pensare al campionato. Fin dall’inizio, quando le pesanti sconfitte con Chievo e Napoli erano fresche memorie, la squadra di Pioli ha utilizzato la competizione europea per vincere e convincere. Ora si comincia a fare sul serio, cominciano le eliminazioni dirette, le partite che non perdonano errori, e Pioli lo sa. Queste le sue parole prima dell’uscita in terra turca.

Qual’è l’obiettivo della Lazio?

E’ ovvio che da qui in poi si incontrano grandi squadre, noi in questa competizione abbiamo fatto molto bene e vogliamo continuare, ma il bello arriva ora.

Il preliminare di Champions può essere cancellato dal percorso in Europa League? 

Credo di si. Abbiamo tanta voglia di andare avanti in Europa, da qui in poi cominciano le partite decisive. Da oggi si cominciano ad incontrare squadre forti e prestigiose, vogliamo fare tanta strada.

La Lazio ha sempre schierato la squadra migliore in Europa, senza fare calcoli. Domani Marchetti?

Mettiamo sempre la miglior formazione possibile, Marchetti è il titolare, giocherà lui.

Domani giocherete in una bolgia, da qui in poi lei chiede un’aiuto dai tifosi?

Anche dal pubblico possiamo trarre tanto entusiasmo. La domanda sui tifosi ora non conta, giochiamo fuori casa. E poi all’aeroporto ho visto tanti tifosi laziali pronti a sostenerci fin qui.

Burak Ylmaz è andato in Cina, inciderà la sua assenza?

Burak è stato un giocatore importante, sicuramente, ma chi lo sostituirà farà bene. La fase offensiva del Galatasaray è di grande qualità.

Radu ha recuperato?

Si Radu è pronto, mi dà le giuste garanzie.

Passati quasi due terzi della stagione la Lazio non ha un titolare davanti, è un limite?

Per me poter variare non è assolutamente un problema. Averne tre di grande valore e di grande disponibilità per me è solo un vantaggio. Mi offrono grande garanzie tutti e tre, anche a partita in corso.

Bisevac?

Ha fatto fatica a smaltire il problema muscolare, ma ieri si è allenato. Se supererà il provino domani sarà disponibile.

La Lazio in difesa ha avuto qualche problema, domani come si schiererà?

In Europa la Lazio mi è sempre piaciuta, con lo spirito giusto sempre. Domani dovremo essere coraggiosi ma attenti, affrontiamo un’ottima squdra che però ha dei punti deboli, e noi siamo pronti a sfruttarli.

Mirra: “Lazio superiore ai turchi. Marchetti? Elemento indiscutibile”

0

L’ex giocatore biancoceleste Vincenzo Mirra è intervenuto sulle frequenze di LazioStyleRadio per analizzare il momento Lazio alla vigilia della sfida di Europa League contro il Galatasaray. In Turchia sarà una gara difficile: “Domani sarà una grande sfida. La Lazio è una squadra forte e determinata e Pioli ha preparato bene la partita. La squadra turca è difficile da affrontare ma è meno in forma rispetto al passato, per qualità tecniche Lazio è superiore. La Lazio deve interpretare bene la competizione, giocando con molta determinazione e mettendo paura agli avversari. La squadra di Pioli deve giocare con entusiasmo e attaccare il campo sin dal primo minuto“. Mister Pioli ha ampia scelta in attacco, soprattutto nel reparto esterni: “Gli esterni della Lazio sono tutti molto importanti e questo permette a Pioli di fare diverse, valide, scelte. Peccato per la squalifica di Keita perché sarebbe stato perfetto per questo tipo di partita. Felipe Anderson è un giocatore imprevedibile che può cambiare le partite“. E su Milinkovic: “Milinkovic è un giocatore affidabile e consapevole dei propri mezzi, nonostante la giovane età sono entrambi adatti per gare internazionali“. Domani sfida Marchetti-Muslera: “Marchetti è indiscutibile e di esperienza, è importante per la sicurezza della squadra“.

CONFERENZA – Denizli: “Lazio squadra tosta, ma noi sappiamo cosa fare”

A 24 ore dal match di andata dei sedicesimi di Europa League tra il suo Galatasaray e la Lazio, il tecnico dei turchi Denizli è intervenuto in conferenza stampa. Queste le sue parole: “Tutti i giocatori conoscono l’importanza della partita di domani, giocheremo con una squadra tosta. Dai sedicesimi di finale non si incontrano più squadra facili“. La gara potrebbe essere condizionata dagli episodi: “In queste partite gli episodi sono i momenti chiave. Dovrò fare delle valutazioni per entrambe le partite, schiererò in campo la miglior formazione, domani farò le mie valutazioni“. Il Galatasaray si sente pronto per affrontare questa partita, nonostante gli ultimi risultati non proprio positivi: “Abbiamo i requisiti per affrontare il match nel migliore dei modi, devo valutare attentamente la squadra e il gruppo. Sappiamo cosa fare, siamo il Galatasaray . Nel calcio possono capitare momenti di difficoltà ma sappiamo cosa fare per uscirne. L’obiettivo del Galatasaray è quello di andare il più avanti possibile. A volte si incontrano delle difficoltà, so che non siamo in una buona posizione in campionato. Tuttavia, sono sicuro che la mia squadra non mollerà. Siamo concentrati sui nostri obiettivi. Per risollevarci da questo momento l’unico modo è vincere, ma ci vuole pazienza“. La squadra ha vissuto di alti e bassi nell’ultimo periodo: “Come ogni allenatore ho avuto successo ma ho anche fallito. Cerco di fare meno errori possibili mentre porto avanti il mio lavoro. La mia squadra ha il potenziale per realizzare le nostre idee. Abbiamo avuto ogni tipo di difficoltà, ma continuiamo ad andare avanti. Questo è importante per superare le avversità”.

Per le parole del giocatore turco che accompagna Denizli in conferenza stampa clicca qui

EUROPA LEAGUE – Galatasaray, Selçuk Inan: “Sappiamo quanto vale questa gara, faremo di tutto…”

Alla vigilia della gara con i biancocelesti in conferenza stampa, subito dopo l’allenatore turco Denizli, per il Galatasaray è intervenuto anche il capitano della squadra turca Selçuk Inan. Queste le parole del centrocampista: “Domani ci attende una gara importante, giocheremo contro una squadra forte ma dato che giochiamo davanti ai nostri tifosi faremo il possibile per ottenere un punteggio a nostro favore. Dobbiamo guardare in faccia la realtà, in campionato non siamo al livello che ci compete. Partite come quella con la Lazio sono importanti per ogni giocatore e per la squadra. Sappiamo quanto valga questa gara. Con i tifosi al nostro fianco siamo più forti, ci aiuteranno per tutto il match e con loro vicini niente ci è precluso. Non siamo bambini, siamo il Galatasaray, e tutti siamo consapevoli delle nostre responsabilità”.

PRIMAVERA – Rossi: “La Lazio vale e merita di più. Vogliamo le Final Eight”

Per parlare della Primavera biancoceleste e dei suoi obiettivi ai microfoni di Lazio Style Radio è intervenuto l’attaccante della squadra di Inzaghi, Alessandro Rossi: “Quella con il Latina è stata una gara difficile, ma abbiamo dimostrato di poter andare avanti. Cerchiamo sempre di dare qualcosa in più perché la Lazio vale e merita di più. Per il mio gioco mi sento più vicino a Djordjevic che a Klose, ho molto da imparare e devo essere più continuo. Il tedesco ha un altro fiuto del gol mentre Filip è più fisico. Certe giocate di Klose mostrano classe ed esperienza, io devo imparare ad essere costante come lui. Non è importante chi tra me, Palombi o Calì, faccia goal, l’importante è riuscire a farlo. A me manca il cinismo, loro si muovono molto sotto porta. Con Calì siamo meglio disposti nella fase centrale, mentre con Simone è più facile girarsi grazie ai suoi movimenti perché taglia verso la porta. Ora ogni gara sarà uno scontro diretto, nei prossimi incontri affronteremo Frosinone ed Empoli, sarà importante vincerle tutte e due perché sono punti importanti per raggiungere la zona play-off. Nella gara con il Latina abbiamo avuto un approccio differente da quella con l’Inter, eravamo stanchi, siamo partiti in sordina e siamo stati anche sfortunati, abbiamo preso un gol evitabile. Però abbiamo avuto una grande reazione, questo è molto importante. Non ho un obiettivo stagionale, vorrei continuare a segnare e fare gol pesanti per aiutare la squadra a vincere le partite. Contro il Frosinone, nella partita dell’andata, siamo stati sfortunati, ora stiamo meglio, siamo pronti e saremo molto cinici”.

MUSICA – La canzone più antica del mondo

Su una collezione di tavolette risalenti circa al 1.400 avanti Cristo e scritte in caratteri cuneiformi ritrovate nell’antica città di Ugarit, in Siria, sono scolpite le canzoni Hurrite. Una di queste tavolette, quasi completa, contiene l’inno dedicato a Nikkal, antica divinità dei frutteti, la più antica melodia musicale completa al mondo. Anche se i nomi di altri compositori di tavolette semi-distrutte sono noti (Tapšiẖuni, Puẖiya(na), Urẖiya e Ammiya) il nome dell’autore della tavoletta “H.6″ è ignoto, rendendo l’antica melodia la composizione di un anonimo.

Gli inni sacri ritrovati sono circa 36, e furono rinvenuti nel 1950 nel Palazzo Reale di Ugarit, presso il sito Ras Shamra, in Siria. Il resoconto completo dei frammenti ritrovati fu pubblicato da Emmanuel Laroche. Il testo completo dell’inno fu pubblicato nel 1975, e viene suonata nel video di Youtube da Michael Levy, specializzato in antiche composizioni con la lira. In antichità il brano veniva certamente suonato con uno strumento a corde, che poteva essere un’arpa o una lira. Il pezzo, come riportato da Richard Fink in un articolo del 1988 su Archeologia Musicalis, conferma la teoria che la scala diatonica di 7 note esistesse già oltre 3.400 anni fa. Questo va contro molte teorie dei musicologi che affermano come la scala diatonica fosse impossibile da suonare sino almeno agli antichi greci. La tavoletta fa parte della collezione permanente del Museo Nazionale di Damasco.

L’interpretazione del video sottostante è di Michael Levy, che suona con la sua lira la melodia:

Gabrielli: “Le barriere vanno eliminate ma solo se…”

Intervenuto alla presentazione del dossier per i Giochi Olimpici del 2024 il Prefetto di Roma, Franco Gabrielli, ha parlato della possibilità di eliminare le barriere nelle curve dello Stadio Olimpico. Questo il suo intervento: “Le barriere all’interno dell’Olimpico devono essere eliminate ma per poterlo  fare le persone devono rispettare le regole dell’impianto. Le barriere sono un triste deterrente contro un problema che dobbiamo cercare di sconfiggere. Mi auguro che il percorso intrapreso porti ad un utilizzo differente delle curve e credo ci siano tutte le condizioni necessarie per riuscire nell’intento. C’è però bisogno di un avvicinamento da parte di entrambe le componenti. Il punto è l’assoluta impraticabilità di come veniva vissuta la curva in termini di incolumità e sicurezza. Il nostro augurio è che l’Olimpico torni ad essere quello che era, ma con condizioni di sicurezza”.

Ranking UEFA – La Lazio mantiene la sua posizione

Questa mattina la UEFA ha aggiornato il Ranking. A guidare la graduatoria è sempre il Real Madrid, seguito da Bayern Monaco e Barcellona. La prima delle squadre italiane nella classifica è la Juventus (ottava posizione), poi Napoli (sedicesimo) e Milan (ventiquattresimo). La Lazio si conferma al ventottesimo posto davanti all’Ayax e dopo Lione e Dinamo Kiev. Dietro i biancocelesti Inter, Fiorentina e Roma (i giallorossi sono in quarantasettesima posizione).

EUROPEI 2016: ecco dove poter guardare tutte le partite…

Al termine di questa stagione, avrà inizio l’evento tanto atteso: Euro 2016. Sino ad oggi non era stato ancora comunicato quale sarà la piattaforma che darà visibilità a tale evento, ma secondo quanto riportato da Italia Oggi Rai e Skyavrebbero trovato l’accordo per trasmettere gli Europei che si terranno quest’estate in Francia. Non sono ufficiali ancora i dettagli, ma con molta probabilità la Rai trasmetterà in chiaro 23 gare mentre Sky avrà diritto a tutti e 51 gli incontri.

Dura replica di Federsupporter a Tare: “Ma quale progetto? E’ tutto improvvisato…”

Il 15 febbraio il direttore sportivo Igli Tare ha rilasciato una lunga intervista al Corriere dello Sport parlando di mercato, di progetti, di futuro vincente, di vicinanza alla tifoseria… Queste le parole rilasciate dal dirigente laziale: “Davanti a noi vedo un periodo di successi. Siamo una squadra giovane, tempo due o tre anni vinceremo“. Parole contrastanti con quanto dichiarato dallo stesso Tare ad inizio stagione quando affermò che “questa squadra è difficilmente migliorabile”; o quando come due anni fa dichiarò addirittura “punteremo allo scudetto”.

La Federsupporter tramite l’Avv. Massimo Rossetti ha commentato aspramente le parole del ds albanese: Una storia che dimostra, in maniera netta ed inequivocabile, come un progetto, termine abusato nell’intervista, non sia, in realtà, mai esistito. Un lungo arco di tempo in cui, sempre o quasi sempre, si è navigato a vista, in cui, sempre o quasi sempre, si è improvvisato”. Parole dure che smentiscono in pieno le parole rilasciate dal ds. E l’avvocato non si è fermato nella sua teoria: “conti della società che non convincono, lavori per l’Academy mai iniziati pur avendo speso già 4 milioni di euro“. Inoltre, nel corso della chiacchierata tra Tare e il Corriere (sempre senza alcuna smentita), il ds è tornato anche sui noti fatti di Varsavia, quando i tifosi biancocelesti vennero fermati in blocco dalle autorità polacche prima della partita: “Chi era in Polonia sa come é andata e cosa facemmo”. Ma anche in questo caso è arrivata la veloce smentita di Federsupporter: Ha detto una bugia e lo sa. Perché la Lazio non ha fatto assolutamente niente, lasciando alcuni tifosi nelle carceri polacche. Né si comprende perché, su un tema così importante e delicato, si parli per generiche allusioni e, invece, non si dica e non si chiarisca che cosa si sarebbe realmente fatto o avrebbe dovuto fare la società“.

LAZIOSOCIAL: Felipe Anderson carica la Lazio…

Dopo mesi di campionato, la Lazio è alla vigilia dell’importante trasferta di Europa League. La squadra di Pioli sta viaggiando alla volta della Turchia in occasione dell’andata dei sedicesimi di finale contro il Galatasaray. I protagonisti che prenderanno parte a questa sfida, sembrano carichi, uno su tutti Felipe Anderson: il numero 10 biancoceleste con un post sul suo profilo ufficiale di Twitter ha mostrato la sua determinazione per la gara di domani scrivendo: “Si parte per Istanbul, cerchiamo di prenderci la vittoria. Forza Lazio!”.

Frosinone, Gori: “La Lazio è forte, ma all’andata…”

La Lazio ora è concentrata sulla delicata sfida di giovedì contro i turchi del Galatasaray, ma appena conclusa la gara del Türk Telekom Arena, dovrà tuffarsi di nuovo su un’altra importante partita di campionato con la trasferta di Frosinone. I ragazzi di Stellone credono nella salvezza, trovandosi a tre punti dalla posizione che consentirebbe loro di restare nella massima serie.  Mirko Gori, centrocampista dei gialloblu ha parlato della gara a tuttofrosinone.com: “La Lazio mi affascina parecchio e mi piacerebbe giocarci contro domenica. Ha degli elementi capaci di mettere in difficoltà qualsiasi squadra del campionato. Ad Empoli abbiamo avuto delle distrazioni che con la Lazio non possiamo permetterci.”  Poi un commento su come vanno affrontate certe gare: “E’ evidente che abbiano qualcosa più di noi e quindi, bisognerà dare il 300% per vincere questa partita. Sappiamo però che può essere una squadra alla nostra portata visto che all’andata li abbiamo reso la vita difficile”. Poi un ultima battuta su quanto possa influire la gara contro il Galatasaray: “Mi auguro che pensino più alla coppa che al campionato, ma non credo che sia così”.

Denizli (all. Galatasaray): “Lazio, ti ho studiato e domani…”

E’ la gara che può valere una stagione, divisa tra andata e ritorno, quelle tra Galatasaray e Lazio sarà un duello combattuto sino all’ultimo dei 180 minuti. Le due compagini stanno preparando al meglio ogni schema tattico per la gara di andata, in programma domani alle ore 21:05 ad Istanbul. Proprio il tecnico dei Turchi Mustafa Denizli, ha parlato della gara di giovedì attraverso un’intervista riportata dal sito ntvsport.net: “Con le qualità che abbiamo in campo e i nostri sostenitori sugli spalti, domani, avremo la meglio anche con un avversatio forte come la Lazio. Abbiamo il DNA e l’esperienza per giocare certe partite Europee. Sarà sicuramente una grande gara e noi vogliamo sfruttare il fattore campo. Anche se la sfida durerà 180 minuti, abbiamo i requisiti per passare il turno”.  Poi ammette di conoscere bene la squadra di Pioli: “Negli ultimi due o tre mesi ho seguito la Lazio e ne ho studiato ogni singolo movimento, siamo molto informati su di loro. Sappiamo cosa fare, ma non c’è stato molto tempo per preparare la sfida. Faremo una grande partita, perché sappiamo che nel caso in cui dovessimo passare il turno, non incontreremo una squadra più forte della Lazio. L’importante è fare una gran partita a centrocampo dove dall’altra parte troveremo uno dei centrocampisti più forti d’Italia”.

Ha parlato della gara anche il capitano Inan: “Daremo il massimo per poter arrivare fino in fondo in questa Europa League. Domani contro la Lazio è importantissimo vincere, ma i biancocelesti sono una grande squadra. Noi siamo abituati a vincere e giocheremo al meglio”. Poi sui tifosi: “Prenderanno d’assalto lo stadio e come hanno sempre fatto ci sosterranno, sono la nostra forza. Se domani dovessimo vincere, la vittoria sarà anche loro”. Poi torna sulla gara: “Sarà una gara molto difficile da affrontare, loro hanno giocatori forti, ma ce la possiamo fare. Non abbiamo nessuna intenzione di uscire dall’Europa League.  Non pensiamo al loro gioco ma solo a noi perché sappiamo che se lottiamo e giochiamo da squadra possiamo arrivare in finale. Vedo come potenziale finalista anche il Dnipro. Dando il massimo, possiamo battere la Lazio e arrivare in finale. Questo è il nostro obiettivo”.

Galatasaray – Lazio, i convocati di Pioli: due ritorni importanti in difesa

La Lazio è pronta a partire per la Turchia, con l’obiettivo di ottenere un risultato importante su un campo difficilissimo e continuare a coltivare il sogno europeo. Prima della partenza per Istanbul però, il tecnico biancoceleste Stefano Pioli ha diramato la lista dei convocati in vista della sfida di domani sera contro il Galatasaray (ore 21:05) alla Türk Telekom Arena di Istanbul. Spicca la forzata assenza per squalifica di Keita e quella per infortunio di Gentiletti. Assenti anche (non inseriti in lista Uefa) Patric e Braafhied.

Portieri: Marchetti, Berisha, Guerrieri;
Difensori: Bisevac , Hoedt, Konko, Mauricio, Radu;
Centrocampisti: Biglia, Candreva, Cataldi, Felipe Anderson, Kishna, Lulic, Mauri, Milinkovic, Morrison, Onazi, Parolo;
Attaccanti: Djordjevic, Klose, Matri.

PAIDEIA – Nuovi accertamenti per un difensore: ecco di cosa soffre

0

Ritorno in Paideia per Santiago Gentiletti, che per il secondo giorno consecutivo si è sottoposto ad accertamenti presso la clinica di riferimento biancoceleste. Dopo la non convocazione contro il Verona, il difensore argentino non prenderà parte né alla trasferta di domani in Europa League contro il Galatasaray né a quella di domenica in campionato contro il Frosinone. Il Chueco rimarrà fermo fino a lunedì: a quanto pare, soffrirebbe di uno squilibrio muscolare ai flessori, che gli causa continue contratture. Lo staff medico auspica quindi che questi giorni di riposo possano essergli utili per ritrovare continuità in allenamento a partire dalla prossima settimana.

UFFICIALE – Lavezzi lascia il PSG e vola in Cina

0

La notizia di cui si parlava da diversi giorni adesso ha i crismi dell’ufficialitá: Ezequiel Lavezzi lascia il PSG, con cui era in scadenza di contratto a fine stagione, e si accasa all’Hebei China Fortune. Il ‘Pocho’, sulle cui tracce nelle scorse settimane si erano mossi molti importanti club tra cui l’Inter, ha firmato con il club cinese, che ha già acquistato Gervinho dalla Roma, un contratto faraonico: al momento non se conoscono ancora i dettagli, ma si parla di un ingaggio da 15 milioni annui, mentre nelle casse del PSG ne sarebbero stati versati 6, certamente non pochi visto che l’ex Napoli si sarebbe liberato a giugno a parametro zero. “Con l’arrivo di Lavezzi il nostro livello offensivo cresce tantissimo. Guardiamo al futuro con fiducia, visto che lui è infermabile“, così l’Hebei Fortune ha dichiarato, attraverso il suo profilo di Weibo, tutto il proprio entusiasmo per un acquisto che non è il primo di prestigio del club neopromosso nella massima serie cinese: prima di Lavezzi, infatti, erano stati acquistati il già citato Gervinho, M’bia, Kakuta Gullum. Una perdita importante per il PSG in vista del rush finale per gli obiettivi stagionali, Champions in primis, non certo per Laurent Blanc, che ormai da tempo non considerava più l’argentino un punto fermo della sua formazione. Poco male: adesso il Pocho potrà prendersi la sua personale rivincita nella nuova avventura made in China…

La lettera aperta di una tifosa: “Curve squalificate, io costretta a restare fuori, ma le regole valgono solo per alcuni…”

La domanda è: “Perché io devo ritrovarmi a soffrire a casa sul divano quando ho un abbonamento allo stadio per tutte le partite?

Fino a qualche ora fa la risposta era facile… hanno squalificato il settore, non posso entrare, hanno punito tutti i presenti (e anche gli abbonati non presenti!) per cori razzisti. Poi faccio l’amara scoperta: bastava andare a comprare il biglietto e entrare in un altro settore. E allora, oltre la sofferenza, arriva la rabbia… Dov’è il tanto decantato rispetto delle regole? Praticamente si esce dalla porta e si entra dalla finestra!

Allora mi viene da pensare che, oltre a fare di tutto per tenerci lontani dallo stadio, c’è qualcuno che ci lucra anche sopra. Perché se un abbonato in curva nord (che ha quindi già pagato il biglietto) va a comprare un altro tagliando in tribuna glielo vendono tranquillamente. E allora qualcuno guadagna il doppio e il problema si può ripetere…. ma se ci sono i “buu” durante Lazio-Verona (o in qualsiasi altra partita non di cartello), questi non fanno notizia come in Lazio-Napoli. O forse vengono considerati “semplici cori contro gli avversari” (ovvero come quello che realmente sono per la maggior parte dei TIFOSI). Sono cose che accadono da sempre, il razzismo è un’altra cosa. Se si deve impartire una punizione verso tutte le persone che hanno commesso un gesto considerato razzista, che sia allora una vera punizione: si attivi un controllo sui nominativi all’ingresso e si impedisca loro di rientrare la partita successiva… non così! La curva divisa, i controlli all’ingresso (talvolta esagerati: non si può far entrare un tubetto di crema per le mani ?!?), le squalifiche… perché fate di tutto per tenerci lontani dallo stadio?
Il calcio è un gioco, ci sono migliaia e migliaia persone che lo amano e chi va allo stadio non è un teppista, un razzista né tantomento un violento. Basta con i luoghi comuni: i laziali non sono razzisti, i turchi non fumano troppo, gli scozzesi non sono tirchi: l’unico luogo comune che trova fondamento è che in Italia, le regole troppo spesso vengono applicate senza criterio, o semplicemente stando ai comodi di qualcuno…

Elisa Bertulli

Tavecchio: “Spero nei successi italiani nelle coppe per aumentare il ranking”

0

Il Presidente della Figc Carlo Tavecchio è intervenuto ai microfoni di SkySport in occasione della presentazione, svoltasi ieri a Reggio Emilia, della finale di Champions League femminile, queste le sue dichiarazioni: “La Nazionale avrà due partite contro due grandi squadre. Come tutte le amichevoli, non saranno sfide vere ma gare di studio, però più saranno sofferte e meglio sarà. Spero che Conte possa scegliere i migliori giocatori, anche tra i giovani talenti. Il ritorno delle coppe europee per le squadre italiane? Abbiamo bisogno di aumentare il ranking e, se tutte riusciranno a passare il turno, potremo ambire a qualcosa di più. La Champions League soprattutto sarà fondamentale: spero che la Juve riesca a superare ciò che l’anno scorso l’ha fermata e che anche la Roma riesca a passare il turno“.

LAZIALI FUORI PORTA – Vinicius convince, Crecco titolare

0

Nuovo appuntamento con la consueta rubrica che settimanalmente aggiorna i nostri lettori sulle prestazioni dei giocatori della S.S. Lazio attualmente in prestito ad altre squadre italiane o straniere: Gonzalez (Atlas), Vinicius ( Zurigo), Lombardi (Ancona), Rozzi (Robur Siena) Filippini (Pro Vercelli), Crecco  (Modena), Elez (Aarhus), Oikonomidis, Prce, Ronaldo, Tounkara, Pollace, Strakosha (Salernitana), Perea (Troyes), Minala (Bari).

SERIE B

Oikonomidis, Prce, Ronaldo, Tounkara, Pollace, Strakosha: la nutrita colonia biancoceleste a Salerno va incontro ad una sonora lezione sul campo della Ternana, 4-0 per le Fere il risultato finale. Unico titolare nell’11 di Menichini l’australiano Oikonomidis: impiegato fuori ruolo come mezzala nel centrocampo a 5 non riesce a incidere nonostante il grande impegno. Ha sui piedi la palla del momentaneo 1-1, che spreca malamente. Da rivedere. Panchina per Strakosha e Pollace, fuori per infortuni vari Tounkara, Ronaldo e Prce.

Filippini: la Pro Vercelli sfiora il grande colpo sul campo della seconda della classe, il Crotone. I piemontesi vengono raggiunti solo nel finale dal gol del solito Budimir. Solo panchina per Lorenzo Filippini, autore comunque fino a questo momento di una buona stagione.

Crecco: sconfitta in rimonta per il Modena di mister Crespo sul campo della Virtus Lanciano. i canarini vengono raggiunti e superati dopo il vantaggio iniziale ottenuto grazie all’autogol di Vastola. Parte titolare Luca Crecco che gioca 90 minuti di buona sostanza nel ruolo di mezzala nel centrocampo a 3. Dopo la prima parte di stagione anonima proprio nella Virtus Lanciano, il giovane centrocampista sembra poter trovare continuità e minuti nelle fila dei modenesi.

Minala: nel pareggio per 1-1 sull’ostico campo dell’Avellino, il giovane camerunense non risulta nell’elenco dei convocati, ancora alla ricerca della migliore condizione. Il classe ’96 è in cerca di riscatto in un ambiente a lui famigliare dopo la prima parte di stagione anonima a Latina.

LEGA PRO

Lombardi: pareggio casalingo a reti bianche per l’Ancona contro la Carrarese. Lombardi parte titolare come esterno sinistro nel tridente di mister Cornacchini e risulta il più attivo nella prima frazione di gioco; le azioni pericolose dell’Ancona nascono tutte dalla sua parte. Nella ripresa sfiora il gol con una spettacolare rovesciata.

Rozzi: brutta sconfitta per la Robur Siena sul campo del Rimini: 2-0 il risultato finale per i romagnoli. L’attaccante romano entra in campo al minuto 54 al posto di Paramatti senza tuttavia riuscire ad incidere se non con qualche soluzione velleitaria.

LIGUE 1

Perea: sussulto d’orgoglio per il Troyes che vince sul campo dell’Ajaccio per 2-3 e riaccende flebili speranze di permanenza in Ligue 1. Perea squalificato dopo l’espulsione rimediata contro il Bastia nel turno precedente.

PRIMERA DIVISION Messico

Alvaro Gonzales: pareggio 1-1 per l’Atlas sul campo del Toluca. Alvaro Gonzales ai box per un problema al menisco.

ALKA SUPERLIGAEN Danimarca

Elez: ancora in pausa invernale il campionato danese, che riprenderà solo nell’ultimo weekend di febbraio.

SUPER LEAGUE Svizzera

Vinicius: bella vittoria esterna per lo Zurigo sul campo del Lucerna e ottima prova dell’esterno sinistro brasiliano, ormai titolare inamovibile nel 3-4-1-2 di Hyypia. Vinicius spinge che è una bellezza, rimediando un’ammonizione al minuto 30.

Giulio Piras

Signori: “Lazio, a Istanbul serve almeno un gol. Quel rigore contro il Pescara…”

Una vera leggenda della Lazio, uno dei cinque con Piola, Chinaglia, Giordano e Rocchi ad aver raggiunto e superato i cento gol in biancoceleste. E per lui quello di oggi è un giorno speciale visto che compie 48 anniGiuseppe Signori è intervenuto sugli 88.100 di Elle Radio nella trasmissione “I Laziali Sono Qua“, condotta da Danilo Galdino e Vincenzo Oliva, per fare il punto sulla squadra di Pioli alla vigilia dell’importantissima sfida di Europa League contro il Galatasaray.

Si parte aprendo l’album dei ricordi e riportando alla mente il momento più bello in biancoceleste: “Il rigore contro il Pescara, al novantesimo, che ci ha dato la convinzione di tornare in Europa. Quello è stato un momento emozionante perché era un obiettivo che la Lazio rincorreva da tantissimi anni: ricordo anche la grande festa quando ottenemmo matematicamente l’obiettivo battendo il Napoli.

In Europa League c’è ora il Galatasaray da affrontare: “E’ un campo difficilissimo, lo ricordo bene perché l’ho affrontato quando giocavo col Bologna. Sarebbe importantissimo riuscire a fare almeno un gol: una rete fuori casa rappresenta una dose preziosa, poi ottenere un risultato positivo sarebbe il massimo, anche se si tratta di un campo caldissimo, coi tifosi che sono davvero il dodicesimo uomo in campo.

Cosa pensa Signori dell’attuale attacco della Lazio? “Pioli sa sicuramente chi fa giocare: certo in queste partite l’esperienza conta, ma bisogna valutare anche le condizioni fisiche di tutti. Tra gli attaccanti di un tempo e quelli di ora c’è stato un cambio generazionale, ma i più anziani dimostrano, con gente come Gilardino e Di Natale che gioca ancora ad alti livelli, di essere stati una generazione speciale. Ora si offre più spazio agli stranieri.

Perché il gruppo della Lazio sembra non rendere come lo scorso anno? “I valori alla lunga si livellano, la Juventus è tornata lassù ed il Sassuolo si è assestato a metà classifica. Anche la Lazio ha valori che dovrebbe emergere, purtroppo gli infortuni hanno avuto un grande peso nelle strategie di tecnico e società. Anche il Bologna sta facendo bene, in questo caso a mio avviso il cambio di allenatore è stato fondamentale.

Per i quarantenni di oggi Signori è stato quello che Chinaglia è stato per i loro papà: a tanti anni di distanza Signori come ricorda l’affetto dei tifosi laziali? “Sono orgoglioso di aver vissuto una situazione del genere, sono l’unico giocatore nella storia a non aver lasciato il suo club perché la gente non lo voleva. Hanno voluto che andassi avanti con quella maglia che era per me come una seconda pelle. Ricordo i compagni dell’epoca: Gascoigne, straordinario sotto ogni punto di vista ma sfortunatissimo per essere stato fermato dagli infortuni nel momento più brillante della sua carriera. Boksic lo ricordo come una forza della natura, un partner d’attacco importantissimo perché da solo portava via due-tre difensori avversari. Aveva un carattere un po’ chiuso ma eccezionale sotto tanti altri aspetti. Nesta si vedeva da subito che avrebbe ottenuto i risultati ai quali poi è riuscito ad arrivare.

A quale trionfo nella classifica cannonieri Signori è più legato? “Il secondo perché saltai la prima parte della stagione per infortunio, eppure riuscii a segnare 23 gol in 24 partite.

Infine, c’è la speranza di un ritorno di Signori alla Lazio, un sogno da realizzare in futuro? “Dipende come: ognuno di noi ha dei sogni nel cassetto: mai dire mai nella vita, ma neanche dare per scontate determinate cose.

Fabio Belli