Questa mattina la UEFA ha aggiornato il Ranking. A guidare la graduatoria è sempre il Real Madrid, seguito da Bayern Monaco e Barcellona. La prima delle squadre italiane nella classifica è la Juventus (ottava posizione), poi Napoli (sedicesimo) e Milan (ventiquattresimo). La Lazio si conferma al ventottesimo posto davanti all’Ayax e dopo Lione e Dinamo Kiev. Dietro i biancocelesti Inter, Fiorentina e Roma (i giallorossi sono in quarantasettesima posizione).
EUROPEI 2016: ecco dove poter guardare tutte le partite…
Al termine di questa stagione, avrà inizio l’evento tanto atteso: Euro 2016. Sino ad oggi non era stato ancora comunicato quale sarà la piattaforma che darà visibilità a tale evento, ma secondo quanto riportato da Italia Oggi Rai e Skyavrebbero trovato l’accordo per trasmettere gli Europei che si terranno quest’estate in Francia. Non sono ufficiali ancora i dettagli, ma con molta probabilità la Rai trasmetterà in chiaro 23 gare mentre Sky avrà diritto a tutti e 51 gli incontri.
Dura replica di Federsupporter a Tare: “Ma quale progetto? E’ tutto improvvisato…”
Il 15 febbraio il direttore sportivo Igli Tare ha rilasciato una lunga intervista al Corriere dello Sport parlando di mercato, di progetti, di futuro vincente, di vicinanza alla tifoseria… Queste le parole rilasciate dal dirigente laziale: “Davanti a noi vedo un periodo di successi. Siamo una squadra giovane, tempo due o tre anni vinceremo“. Parole contrastanti con quanto dichiarato dallo stesso Tare ad inizio stagione quando affermò che “questa squadra è difficilmente migliorabile”; o quando come due anni fa dichiarò addirittura “punteremo allo scudetto”.
La Federsupporter tramite l’Avv. Massimo Rossetti ha commentato aspramente le parole del ds albanese: “Una storia che dimostra, in maniera netta ed inequivocabile, come un progetto, termine abusato nell’intervista, non sia, in realtà, mai esistito. Un lungo arco di tempo in cui, sempre o quasi sempre, si è navigato a vista, in cui, sempre o quasi sempre, si è improvvisato”. Parole dure che smentiscono in pieno le parole rilasciate dal ds. E l’avvocato non si è fermato nella sua teoria: “conti della società che non convincono, lavori per l’Academy mai iniziati pur avendo speso già 4 milioni di euro“. Inoltre, nel corso della chiacchierata tra Tare e il Corriere (sempre senza alcuna smentita), il ds è tornato anche sui noti fatti di Varsavia, quando i tifosi biancocelesti vennero fermati in blocco dalle autorità polacche prima della partita: “Chi era in Polonia sa come é andata e cosa facemmo”. Ma anche in questo caso è arrivata la veloce smentita di Federsupporter: “Ha detto una bugia e lo sa. Perché la Lazio non ha fatto assolutamente niente, lasciando alcuni tifosi nelle carceri polacche. Né si comprende perché, su un tema così importante e delicato, si parli per generiche allusioni e, invece, non si dica e non si chiarisca che cosa si sarebbe realmente fatto o avrebbe dovuto fare la società“.
LAZIOSOCIAL: Felipe Anderson carica la Lazio…
Dopo mesi di campionato, la Lazio è alla vigilia dell’importante trasferta di Europa League. La squadra di Pioli sta viaggiando alla volta della Turchia in occasione dell’andata dei sedicesimi di finale contro il Galatasaray. I protagonisti che prenderanno parte a questa sfida, sembrano carichi, uno su tutti Felipe Anderson: il numero 10 biancoceleste con un post sul suo profilo ufficiale di Twitter ha mostrato la sua determinazione per la gara di domani scrivendo: “Si parte per Istanbul, cerchiamo di prenderci la vittoria. Forza Lazio!”.
Se parte para Istambul. Vamos em busca de uma vitória. Força Lazio. ✈️ #vola @OfficialSSLazio pic.twitter.com/pOiSA98nUW
— Felipe Anderson (@F_Andersoon) 17 febbraio 2016
Frosinone, Gori: “La Lazio è forte, ma all’andata…”
La Lazio ora è concentrata sulla delicata sfida di giovedì contro i turchi del Galatasaray, ma appena conclusa la gara del Türk Telekom Arena, dovrà tuffarsi di nuovo su un’altra importante partita di campionato con la trasferta di Frosinone. I ragazzi di Stellone credono nella salvezza, trovandosi a tre punti dalla posizione che consentirebbe loro di restare nella massima serie. Mirko Gori, centrocampista dei gialloblu ha parlato della gara a tuttofrosinone.com: “La Lazio mi affascina parecchio e mi piacerebbe giocarci contro domenica. Ha degli elementi capaci di mettere in difficoltà qualsiasi squadra del campionato. Ad Empoli abbiamo avuto delle distrazioni che con la Lazio non possiamo permetterci.” Poi un commento su come vanno affrontate certe gare: “E’ evidente che abbiano qualcosa più di noi e quindi, bisognerà dare il 300% per vincere questa partita. Sappiamo però che può essere una squadra alla nostra portata visto che all’andata li abbiamo reso la vita difficile”. Poi un ultima battuta su quanto possa influire la gara contro il Galatasaray: “Mi auguro che pensino più alla coppa che al campionato, ma non credo che sia così”.
Denizli (all. Galatasaray): “Lazio, ti ho studiato e domani…”
E’ la gara che può valere una stagione, divisa tra andata e ritorno, quelle tra Galatasaray e Lazio sarà un duello combattuto sino all’ultimo dei 180 minuti. Le due compagini stanno preparando al meglio ogni schema tattico per la gara di andata, in programma domani alle ore 21:05 ad Istanbul. Proprio il tecnico dei Turchi Mustafa Denizli, ha parlato della gara di giovedì attraverso un’intervista riportata dal sito ntvsport.net: “Con le qualità che abbiamo in campo e i nostri sostenitori sugli spalti, domani, avremo la meglio anche con un avversatio forte come la Lazio. Abbiamo il DNA e l’esperienza per giocare certe partite Europee. Sarà sicuramente una grande gara e noi vogliamo sfruttare il fattore campo. Anche se la sfida durerà 180 minuti, abbiamo i requisiti per passare il turno”. Poi ammette di conoscere bene la squadra di Pioli: “ “Negli ultimi due o tre mesi ho seguito la Lazio e ne ho studiato ogni singolo movimento, siamo molto informati su di loro. Sappiamo cosa fare, ma non c’è stato molto tempo per preparare la sfida. Faremo una grande partita, perché sappiamo che nel caso in cui dovessimo passare il turno, non incontreremo una squadra più forte della Lazio. L’importante è fare una gran partita a centrocampo dove dall’altra parte troveremo uno dei centrocampisti più forti d’Italia”.
Ha parlato della gara anche il capitano Inan: “Daremo il massimo per poter arrivare fino in fondo in questa Europa League. Domani contro la Lazio è importantissimo vincere, ma i biancocelesti sono una grande squadra. Noi siamo abituati a vincere e giocheremo al meglio”. Poi sui tifosi: “Prenderanno d’assalto lo stadio e come hanno sempre fatto ci sosterranno, sono la nostra forza. Se domani dovessimo vincere, la vittoria sarà anche loro”. Poi torna sulla gara: “Sarà una gara molto difficile da affrontare, loro hanno giocatori forti, ma ce la possiamo fare. Non abbiamo nessuna intenzione di uscire dall’Europa League. Non pensiamo al loro gioco ma solo a noi perché sappiamo che se lottiamo e giochiamo da squadra possiamo arrivare in finale. Vedo come potenziale finalista anche il Dnipro. Dando il massimo, possiamo battere la Lazio e arrivare in finale. Questo è il nostro obiettivo”.
Galatasaray – Lazio, i convocati di Pioli: due ritorni importanti in difesa
La Lazio è pronta a partire per la Turchia, con l’obiettivo di ottenere un risultato importante su un campo difficilissimo e continuare a coltivare il sogno europeo. Prima della partenza per Istanbul però, il tecnico biancoceleste Stefano Pioli ha diramato la lista dei convocati in vista della sfida di domani sera contro il Galatasaray (ore 21:05) alla Türk Telekom Arena di Istanbul. Spicca la forzata assenza per squalifica di Keita e quella per infortunio di Gentiletti. Assenti anche (non inseriti in lista Uefa) Patric e Braafhied.
Portieri: Marchetti, Berisha, Guerrieri;
Difensori: Bisevac , Hoedt, Konko, Mauricio, Radu;
Centrocampisti: Biglia, Candreva, Cataldi, Felipe Anderson, Kishna, Lulic, Mauri, Milinkovic, Morrison, Onazi, Parolo;
Attaccanti: Djordjevic, Klose, Matri.
PAIDEIA – Nuovi accertamenti per un difensore: ecco di cosa soffre
Ritorno in Paideia per Santiago Gentiletti, che per il secondo giorno consecutivo si è sottoposto ad accertamenti presso la clinica di riferimento biancoceleste. Dopo la non convocazione contro il Verona, il difensore argentino non prenderà parte né alla trasferta di domani in Europa League contro il Galatasaray né a quella di domenica in campionato contro il Frosinone. Il Chueco rimarrà fermo fino a lunedì: a quanto pare, soffrirebbe di uno squilibrio muscolare ai flessori, che gli causa continue contratture. Lo staff medico auspica quindi che questi giorni di riposo possano essergli utili per ritrovare continuità in allenamento a partire dalla prossima settimana.
UFFICIALE – Lavezzi lascia il PSG e vola in Cina
La notizia di cui si parlava da diversi giorni adesso ha i crismi dell’ufficialitá: Ezequiel Lavezzi lascia il PSG, con cui era in scadenza di contratto a fine stagione, e si accasa all’Hebei China Fortune. Il ‘Pocho’, sulle cui tracce nelle scorse settimane si erano mossi molti importanti club tra cui l’Inter, ha firmato con il club cinese, che ha già acquistato Gervinho dalla Roma, un contratto faraonico: al momento non se conoscono ancora i dettagli, ma si parla di un ingaggio da 15 milioni annui, mentre nelle casse del PSG ne sarebbero stati versati 6, certamente non pochi visto che l’ex Napoli si sarebbe liberato a giugno a parametro zero. “Con l’arrivo di Lavezzi il nostro livello offensivo cresce tantissimo. Guardiamo al futuro con fiducia, visto che lui è infermabile“, così l’Hebei Fortune ha dichiarato, attraverso il suo profilo di Weibo, tutto il proprio entusiasmo per un acquisto che non è il primo di prestigio del club neopromosso nella massima serie cinese: prima di Lavezzi, infatti, erano stati acquistati il già citato Gervinho, M’bia, Kakuta e Gullum. Una perdita importante per il PSG in vista del rush finale per gli obiettivi stagionali, Champions in primis, non certo per Laurent Blanc, che ormai da tempo non considerava più l’argentino un punto fermo della sua formazione. Poco male: adesso il Pocho potrà prendersi la sua personale rivincita nella nuova avventura made in China…
La lettera aperta di una tifosa: “Curve squalificate, io costretta a restare fuori, ma le regole valgono solo per alcuni…”
La domanda è: “Perché io devo ritrovarmi a soffrire a casa sul divano quando ho un abbonamento allo stadio per tutte le partite?“
Fino a qualche ora fa la risposta era facile… hanno squalificato il settore, non posso entrare, hanno punito tutti i presenti (e anche gli abbonati non presenti!) per cori razzisti. Poi faccio l’amara scoperta: bastava andare a comprare il biglietto e entrare in un altro settore. E allora, oltre la sofferenza, arriva la rabbia… Dov’è il tanto decantato rispetto delle regole? Praticamente si esce dalla porta e si entra dalla finestra!
Allora mi viene da pensare che, oltre a fare di tutto per tenerci lontani dallo stadio, c’è qualcuno che ci lucra anche sopra. Perché se un abbonato in curva nord (che ha quindi già pagato il biglietto) va a comprare un altro tagliando in tribuna glielo vendono tranquillamente. E allora qualcuno guadagna il doppio e il problema si può ripetere…. ma se ci sono i “buu” durante Lazio-Verona (o in qualsiasi altra partita non di cartello), questi non fanno notizia come in Lazio-Napoli. O forse vengono considerati “semplici cori contro gli avversari” (ovvero come quello che realmente sono per la maggior parte dei TIFOSI). Sono cose che accadono da sempre, il razzismo è un’altra cosa. Se si deve impartire una punizione verso tutte le persone che hanno commesso un gesto considerato razzista, che sia allora una vera punizione: si attivi un controllo sui nominativi all’ingresso e si impedisca loro di rientrare la partita successiva… non così! La curva divisa, i controlli all’ingresso (talvolta esagerati: non si può far entrare un tubetto di crema per le mani ?!?), le squalifiche… perché fate di tutto per tenerci lontani dallo stadio?
Il calcio è un gioco, ci sono migliaia e migliaia persone che lo amano e chi va allo stadio non è un teppista, un razzista né tantomento un violento. Basta con i luoghi comuni: i laziali non sono razzisti, i turchi non fumano troppo, gli scozzesi non sono tirchi: l’unico luogo comune che trova fondamento è che in Italia, le regole troppo spesso vengono applicate senza criterio, o semplicemente stando ai comodi di qualcuno…
Elisa Bertulli
Tavecchio: “Spero nei successi italiani nelle coppe per aumentare il ranking”
Il Presidente della Figc Carlo Tavecchio è intervenuto ai microfoni di SkySport in occasione della presentazione, svoltasi ieri a Reggio Emilia, della finale di Champions League femminile, queste le sue dichiarazioni: “La Nazionale avrà due partite contro due grandi squadre. Come tutte le amichevoli, non saranno sfide vere ma gare di studio, però più saranno sofferte e meglio sarà. Spero che Conte possa scegliere i migliori giocatori, anche tra i giovani talenti. Il ritorno delle coppe europee per le squadre italiane? Abbiamo bisogno di aumentare il ranking e, se tutte riusciranno a passare il turno, potremo ambire a qualcosa di più. La Champions League soprattutto sarà fondamentale: spero che la Juve riesca a superare ciò che l’anno scorso l’ha fermata e che anche la Roma riesca a passare il turno“.
LAZIALI FUORI PORTA – Vinicius convince, Crecco titolare
Nuovo appuntamento con la consueta rubrica che settimanalmente aggiorna i nostri lettori sulle prestazioni dei giocatori della S.S. Lazio attualmente in prestito ad altre squadre italiane o straniere: Gonzalez (Atlas), Vinicius ( Zurigo), Lombardi (Ancona), Rozzi (Robur Siena) Filippini (Pro Vercelli), Crecco (Modena), Elez (Aarhus), Oikonomidis, Prce, Ronaldo, Tounkara, Pollace, Strakosha (Salernitana), Perea (Troyes), Minala (Bari).
SERIE B
Oikonomidis, Prce, Ronaldo, Tounkara, Pollace, Strakosha: la nutrita colonia biancoceleste a Salerno va incontro ad una sonora lezione sul campo della Ternana, 4-0 per le Fere il risultato finale. Unico titolare nell’11 di Menichini l’australiano Oikonomidis: impiegato fuori ruolo come mezzala nel centrocampo a 5 non riesce a incidere nonostante il grande impegno. Ha sui piedi la palla del momentaneo 1-1, che spreca malamente. Da rivedere. Panchina per Strakosha e Pollace, fuori per infortuni vari Tounkara, Ronaldo e Prce.
Filippini: la Pro Vercelli sfiora il grande colpo sul campo della seconda della classe, il Crotone. I piemontesi vengono raggiunti solo nel finale dal gol del solito Budimir. Solo panchina per Lorenzo Filippini, autore comunque fino a questo momento di una buona stagione.
Crecco: sconfitta in rimonta per il Modena di mister Crespo sul campo della Virtus Lanciano. i canarini vengono raggiunti e superati dopo il vantaggio iniziale ottenuto grazie all’autogol di Vastola. Parte titolare Luca Crecco che gioca 90 minuti di buona sostanza nel ruolo di mezzala nel centrocampo a 3. Dopo la prima parte di stagione anonima proprio nella Virtus Lanciano, il giovane centrocampista sembra poter trovare continuità e minuti nelle fila dei modenesi.
Minala: nel pareggio per 1-1 sull’ostico campo dell’Avellino, il giovane camerunense non risulta nell’elenco dei convocati, ancora alla ricerca della migliore condizione. Il classe ’96 è in cerca di riscatto in un ambiente a lui famigliare dopo la prima parte di stagione anonima a Latina.
LEGA PRO
Lombardi: pareggio casalingo a reti bianche per l’Ancona contro la Carrarese. Lombardi parte titolare come esterno sinistro nel tridente di mister Cornacchini e risulta il più attivo nella prima frazione di gioco; le azioni pericolose dell’Ancona nascono tutte dalla sua parte. Nella ripresa sfiora il gol con una spettacolare rovesciata.
Rozzi: brutta sconfitta per la Robur Siena sul campo del Rimini: 2-0 il risultato finale per i romagnoli. L’attaccante romano entra in campo al minuto 54 al posto di Paramatti senza tuttavia riuscire ad incidere se non con qualche soluzione velleitaria.
LIGUE 1
Perea: sussulto d’orgoglio per il Troyes che vince sul campo dell’Ajaccio per 2-3 e riaccende flebili speranze di permanenza in Ligue 1. Perea squalificato dopo l’espulsione rimediata contro il Bastia nel turno precedente.
PRIMERA DIVISION Messico
Alvaro Gonzales: pareggio 1-1 per l’Atlas sul campo del Toluca. Alvaro Gonzales ai box per un problema al menisco.
ALKA SUPERLIGAEN Danimarca
Elez: ancora in pausa invernale il campionato danese, che riprenderà solo nell’ultimo weekend di febbraio.
SUPER LEAGUE Svizzera
Vinicius: bella vittoria esterna per lo Zurigo sul campo del Lucerna e ottima prova dell’esterno sinistro brasiliano, ormai titolare inamovibile nel 3-4-1-2 di Hyypia. Vinicius spinge che è una bellezza, rimediando un’ammonizione al minuto 30.
Giulio Piras
Signori: “Lazio, a Istanbul serve almeno un gol. Quel rigore contro il Pescara…”
Una vera leggenda della Lazio, uno dei cinque con Piola, Chinaglia, Giordano e Rocchi ad aver raggiunto e superato i cento gol in biancoceleste. E per lui quello di oggi è un giorno speciale visto che compie 48 anni. Giuseppe Signori è intervenuto sugli 88.100 di Elle Radio nella trasmissione “I Laziali Sono Qua“, condotta da Danilo Galdino e Vincenzo Oliva, per fare il punto sulla squadra di Pioli alla vigilia dell’importantissima sfida di Europa League contro il Galatasaray.
Si parte aprendo l’album dei ricordi e riportando alla mente il momento più bello in biancoceleste: “Il rigore contro il Pescara, al novantesimo, che ci ha dato la convinzione di tornare in Europa. Quello è stato un momento emozionante perché era un obiettivo che la Lazio rincorreva da tantissimi anni: ricordo anche la grande festa quando ottenemmo matematicamente l’obiettivo battendo il Napoli.“
In Europa League c’è ora il Galatasaray da affrontare: “E’ un campo difficilissimo, lo ricordo bene perché l’ho affrontato quando giocavo col Bologna. Sarebbe importantissimo riuscire a fare almeno un gol: una rete fuori casa rappresenta una dose preziosa, poi ottenere un risultato positivo sarebbe il massimo, anche se si tratta di un campo caldissimo, coi tifosi che sono davvero il dodicesimo uomo in campo.“
Cosa pensa Signori dell’attuale attacco della Lazio? “Pioli sa sicuramente chi fa giocare: certo in queste partite l’esperienza conta, ma bisogna valutare anche le condizioni fisiche di tutti. Tra gli attaccanti di un tempo e quelli di ora c’è stato un cambio generazionale, ma i più anziani dimostrano, con gente come Gilardino e Di Natale che gioca ancora ad alti livelli, di essere stati una generazione speciale. Ora si offre più spazio agli stranieri.“
Perché il gruppo della Lazio sembra non rendere come lo scorso anno? “I valori alla lunga si livellano, la Juventus è tornata lassù ed il Sassuolo si è assestato a metà classifica. Anche la Lazio ha valori che dovrebbe emergere, purtroppo gli infortuni hanno avuto un grande peso nelle strategie di tecnico e società. Anche il Bologna sta facendo bene, in questo caso a mio avviso il cambio di allenatore è stato fondamentale.“
Per i quarantenni di oggi Signori è stato quello che Chinaglia è stato per i loro papà: a tanti anni di distanza Signori come ricorda l’affetto dei tifosi laziali? “Sono orgoglioso di aver vissuto una situazione del genere, sono l’unico giocatore nella storia a non aver lasciato il suo club perché la gente non lo voleva. Hanno voluto che andassi avanti con quella maglia che era per me come una seconda pelle. Ricordo i compagni dell’epoca: Gascoigne, straordinario sotto ogni punto di vista ma sfortunatissimo per essere stato fermato dagli infortuni nel momento più brillante della sua carriera. Boksic lo ricordo come una forza della natura, un partner d’attacco importantissimo perché da solo portava via due-tre difensori avversari. Aveva un carattere un po’ chiuso ma eccezionale sotto tanti altri aspetti. Nesta si vedeva da subito che avrebbe ottenuto i risultati ai quali poi è riuscito ad arrivare.“
A quale trionfo nella classifica cannonieri Signori è più legato? “Il secondo perché saltai la prima parte della stagione per infortunio, eppure riuscii a segnare 23 gol in 24 partite.“
Infine, c’è la speranza di un ritorno di Signori alla Lazio, un sogno da realizzare in futuro? “Dipende come: ognuno di noi ha dei sogni nel cassetto: mai dire mai nella vita, ma neanche dare per scontate determinate cose.“
Fabio Belli
VIDEO – Olanda, ingresso hot delle squadre
Abituati a vedere sfilare i bambini insieme ai calciatori durante l’ingresso in campo, tutti gli appassionati di lingerie e della bellezza femminile, non potranno non avere apprezzato quanto fatto a San Valentino sul campo di calcio del RKC Waalwijk, formazione che milita nella seconda divisione olandese.
All’ingresso in campo gli spettatori sono rimasti sorpresi dal fatto che invece dei bambini ad accompagnare mano nella mano i calciatori anche della squadra ospite dell’Fc Emmen erano modelle in lingerie tra le quali anche Miss Belgio.
L’idea è stata dell’azienda di biancheria intima “After Eden”.
Miro Klose riabbraccia un “Galacticos”
Un fuoriclasse uscente che di imprese sul rettangolo di gioco ne ha fatte tante, e un grande talento in ascesa, che ha scelto i blancos del Real Madrid per costruire una carriera “Galacticas”. Parliamo di Miroslav Klose e Toni Kroos, amici dentro e fuori dal campo. Il madrileno si trova a Roma in questi giorni per la sfida di stasera che vedrà come protagoniste la Roma e il Real Madrid. L’occasione non è sfuggita ad entrambi, che hanno colto la concomitanza degli eventi per incontrarsi, come da foto sul profilo su Facebook, e dedica da parte del centrocampista nei riguardi del “Panzer” tedesco.
Always great to see you my friend!
Pubblicato da Toni Kroos su Martedì 16 febbraio 2016
Prandelli carica la Lazio, e dà dei consigli all’amico Pioli
Cesare Prandelli intervistato presso “Il Tempo”, fa il punto sulla sfida di domani sera contro il Galatasaray, valevole come sedicesimo di finale di Europa League. L’ex tecnico azzurro di Orzinuovi fa una disamina delle “condizioni” che la squadra di Pioli dovrà affrontare in Turchia, un calore dei tifosi di casa che sarà incessante e che dovrà portare Mauri e compagni a mantenere per tutti i novanta minuti “alta” la concentrazione.
Prandelli, che tipo di esperienza ha vissuto in Turchia?
“Per me è stata un’avventura professionale di grandissimo livello, ho ottenuto anche dei buoni risultati. Sono stato esonerato da primo in classifica, non me l’aspettavo sinceramente, la squadra andava a mille in campionato. Purtroppo è cambiato il presidente e tante altre cose, ma l’ambiente nei miei confronti è sempre stato esemplare, avevo un ottimo rapporto anche con i tifosi. Ogni tanto sento ancora qualcuno all’interno della società, spero di aver lasciato una buona impressione. Il mio ricordo di loro è splendido”.
Adesso il Galatasaray che squadra è?
“In questa stagione hanno cambiato molto, ma restano una formazione altamente competitiva, guai a sottovalutarli. Riescono sempre a dare il 100%, specialmente quando giocano in Europa, sentono il prestigio e il calore della gente. I giocatori sono particolarmente emotivi, vivono moltissimo sull’entusiasmo dei supporter”.
Quindi è vero che in casa si trasformano?
“Giocare a Istanbul è complicato, non c’è nulla da fare. Il Galatasaray fuori casa è meno aggressivo, mentre alla Turk Telekom Arena si trasforma, hanno un seguito molto importante: è impossibile non soffrire in Turchia, serve sempre tanta personalità per ottenere dei buoni risultati su quel campo”.
Secondo lei la Lazio ha chance di passare il turno?
“Assolutamente si, la Lazio è più forte tecnicamente, ha giocatori di qualità, ha tutto per fare bene. Bisognerà capire come arriveranno all’appuntamento, servirà grande attenzione e concentrazione, sarà fondamentale non concedere nulla. Ma se la Lazio gioca da Lazio, non c’è storia”.
Che atteggiamento dovrà avere la squadra di Pioli?
“Conosco bene Stefano, ho una stima infinita e sono sicuro che preparerà il match nel miglior modo possibile. Ripeto, tecnicamente la Lazio è superiore, ma dovrà rispondere anche dal punto di vista caratteriale, determinate partite si organizzano anche in questo modo”.
Giocatori da temere?
“Il Galatasaray ha cambiato molto, ma Sneijder è quello che può fare la differenza in qualsiasi momento. Hanno anche altri elementi d’esperienza con tante partite disputate in Europa”.
Chi potrà cambiare invece la partita per la Lazio?
“La Lazio deve giocare da squadra, quest’anno in campionato ha faticato perché è mancato lo spirito giusto, la voglia di lottare tutti insieme. Il singolo non può contare mai più del gruppo”.
Galatasaray – Lazio, Marchetti contro un ex biancoceleste
L’incontro di Europa League tra Galatasaray e Lazio vedrà, tra le tante tematiche da trattate, anche la sfida tra i pali di Federico Marchetti contro Fernando Muslera.
L’ex portiere ha militato in biancoceleste dal 2007 al 2011 ed è subentrato in Agosto. Ha esordito in Serie A il 15 settembre 2007 nella partita Lazio-Empoli 0-0. L’anno seguente, dopo alcune prove negative di Carrizo (che allora figurava come portiere titolare), Muslera diviene titolare della squadra biancoceleste. E’ decisivo durante la finale di Coppa Italia 2009, quando para il rigore decisivo che riporta il trofeo a Roma. Colleziona un totale di 96 presenze.
Il “Corriere dello Sport” fa un “focus” sulla partita. “I due portieri si incontreranno domani per la prima volta con l’obiettivo di difendere la propria squadra, contribuendo al passaggio dei sedicesimi di Europa League”.
Frosinone – Lazio, provvedimenti per chi arriverà senza biglietto allo stadio
L’edizione odierna de “Il Tempo” fa chiarezza riguardo alla vendita dei biglietti per il match contro il Frosinone di domenica 21 Febbraio, partita che si giocherà alle ore 18.00: la vendita dei biglietti partirà dalle ore 9.00 di oggi. Il quotidiano precisa anche, che “tutti coloro che raggiungeranno la cittadina ciociara sprovvisti di tagliando saranno oggetto di daspo”. Severi provvedimenti dunque in vista della trasferta al “Matusa”.
RASSEGNA STAMPA – Lazio, l’inglese Oliver arbitra la sfida col Galatasaray
Galatasaray-Lazio, sedicesimo di finale di Europa League in programma giovedì alle 21.05 alla Türk Telekom Arena di Istanbul sarà diretta dall’inglese Michael Oliver. E’ questa la scelta effettuata dalla Uefa in vista dell’andata dei sedicesimi di finale che vedrà i biancocelesti impegnati contro i giallorossi di Mustafa Denizli.
RASSEGNA STAMPA – Con il Galatasaray torna Bisevac, nuovo infortunio per Gentiletti
A volte ritornano. Nel penultimo allenamento nel centro sportivo di Formello prima della partenza per Istanbul, in campo si rivede Milan Bisevac. Il difensore serbo è arrivato nel mercato di gennaio (unico acquisto della Lazio) per sostituire nell’organico di Pioli il posto lasciato vacante dall’infortunato Stefan De Vrij.
IL BUON ESORDIO, POI LO STOP – È arrivato a Roma dopo essersi svincolato dal Lione, club francese con il quale aveva giocato (per discussioni con l’allenatore) il 27 novembre. Così, una volta nella Capitale, ha necessitato da qualche giorno di ambientamento per mettersi in pari con la nuova squadra a livello di condizione atletica e ritmo partita. L’esordio nella sconfitta in Coppa Italia con la Juve il 20 gennaio e 4 giorni dopo era di nuovo in campo nella sfida di campionato vinta con il Chievo. In entrambe le occasioni le impressioni sono state più che positive, ma alla terza partita consecutiva nel giro di 11 giorni, i muscoli hanno ceduto e, dopo appena 8 minuti di partita con l’Udinese, Bisevac ha chiesto la sostituzione. Una contrattura, si diceva inizialmente nei comunicati medici biancocelesti, che lo avrebbe dovuto tenere fuori per circa una settimana.
Fonte : La Repubblica