Home Blog Pagina 2733

Europa League, un solo cambio nella lista Uefa

0

Cambio della guardia nella lista Uefa che la Lazio ha presentato per la fase a eliminazione diretta di Europa League: esce l’infortunato De Vrij ed entra Bisevac, il centrale serbo prelevato dal Lyon nel corso del mercato di gennaio. Di seguito la lista completa dei 22 giocatori che potranno scendere in campo a partire dal prossimo match, valido per i sedicesimi della competizione, contro il Galatasaray.

Portieri: Marchetti, Berisha, Guerrieri

Difensori: Hoedt, Bisevac, Basta, Gentiletti, Radu, Konko, Mauricio

Centrocampisti: Lulic, Biglia, Onazi, Candreva, Cataldi, Milinkovic, Morrison, Parolo, Murgia

Attaccanti: Felipe Anderson, Klose, Djordjevic, Matri, Mauri, Kishna

Lista B: Keita Balde Diao

 

Lazio – Higuain, un binomio non idilliaco

Lazio – Higuain. Ogni qualvolta questi due nomi si sono accostati, per i biancocelesti sono stati dolori.
Il Pipita contro la Lazio ha segnato in 8 confronti diretti, ben 11 goal, con una tripletta, due doppiette e un tacco spettacolare. Il feeling dell’argentino con l’Olimpico è innato anche con la sua nazionale con il quale ha segnato durante un’amichevole contro l’Italia.

Questa sera Stefano Pioli dovrà trovare il modo di fermare, o quanto meno di arginare la classe del giocatore di Brest, impostando una manovra difensiva accorta e tentando di non dare mai la possibilità al Napoli di trovarsi nell’uno contro uno.

La rapidità degli uomini di Sarri nel contropiede è cosa ormai risaputa, la loro letalità sotto porta li ha portati a segnare ben 50 reti in 22 partite giocate. (solo Higuain e Insigne ne hanno fatti 32 insieme).
Quest’anno vantano anche un’ottima difesa con sole 19 segnature subite.
La Lazio dal canto suo nelle grandi occasioni in questa stagione non è venuta meno e quindi è lecito pensare ci possa essere o si possa provare ad avere una reazione d’orgoglio contro la squadra capolista.

 

Dino Zoff si pronuncia per la partita di stasera

A poche ore ormai dal big match contro il Napoli, Dino Zoff portiere della nazionale e della Lazio torna a parlare, attraverso La Gazzetta dello Sport della sfida contro i partenopei:

“Il Napoli è favorito, ma la Lazio può trarre il meglio da se stessa. Questa sera potrebbe essere la partita giusta per Klose, si sbloccherà contro gli azzurri. I biancocelesti hanno le qualità per raggiungere l’Europa”.

Klose, un gol che non arriva da troppo tempo

Era il 31 maggio 2015, circa 883 minuti giocati. Questo il bilancio per Miroslav Klose di astinenza dal goal.
Lui che di goal ne ha fatti a valanga si ritrova adesso a dover sfatare un tabù, che tra infortuni e cali di condizione non arriva da quel LazioNapoli (giocata in casa dei partenopei), che guarda caso il destino riproporrà questa sera all’Olimpico.

Le sua condizione fisica ha avuto una debacle anche a causa di una cattiva preparazione estiva, che ha certamente influito sul suo rendimento. Anche nella passata stagione il suo rendimento aveva iniziato a crescere durante il girone di ritorno, riuscendo così a mettere a segno dieci reti tra gennaio e maggio e contribuendo alla volata per il terzo posto.

Questa sera Miro avrà la piena fiducia del Mister Stefano Pioli, il quale come ai vecchi tempi gli consegnerà la responsabilità di essere il raccordo del reparto offensivo.
Un’occasione per il panzer di dimostrare, ancora una volta, che l’anagrafe può essere relativa, di fronte ad impegno dedizione e magari un pizzico di fortuna, quella che permette di avere una condizione decente e la possibilità di giocare almeno uno spezzone di partita al 100%.

VIDEO – Leicester Liverpool: decide l’eurogol di Vardy. Ranieri sempre più primo

Il Leicester vince soffrendo e riesce a mantenere il primato in Premier League, distanziando ulteriormente l’Arsenal. Il momento idilliaco della squadra è stato ancora più valorizzato da “come” questo risultato è stato ottenuto. Ieri una prestazione che fino al goal da antologia di Vardy era stata di difficile interpretazione: il Liverpool stava giocando bene e la squadra di Ranieri sembrava con le spalle al muro.

Poi un lampo: lancio lungo di Mahrez, un po’ alla disperata, che riesce a trovare James Vardy, il quale con una calma olimpica, coordinazione da nuotatore sincronizzato e un pizzico di follia, calcia al volo da venticinque metri e la palla si insacca nel sette. Lo stadio esplode “letteralmente” e la folla impazzisce. Ranieri è incredulo.
Uno dei goal più belli e significativi dell’anno in un momento di appannaggio dei Foxes, e come se non bastasse al settantunesimo fa doppietta, avventandosi su un tiro sporcato di Okazaki e freddando, ancora una volta l’estremo difensore degli ospiti. Spurs in ginocchio, tre punti in cascina e delirio nella piccola cittadina della contea del Leicestershire.

CENNI STORICI – Leicester è una piccola cittadina di 285,000 abitanti dell’Inghilterra, ma che di pallone ne mastica dal 1890 con la fusione di due club da parte di un gruppo di ragazzi. La storia del club vanta molti alti e bassi, con promozioni e retrocessioni continue dalla Premier alla Second Division. Su di loro pesa la sconfitta con il parziale più alto 12-0 contro Nottingham Forest con conseguente regressione del club. L’allora Leicester Fosse subì un fallimento nel 1919, dopo la prima guerra mondiale e fu rifondato col nome semplice Leicester. Tante le bandiere di questo club, da Arthur Chandler in attacco, che nel 1924 aiutò a vincere la Second Division, a Arthur Rowley uno dei più prolifici attaccanti che il club abbia avuto, che insieme a mister Dave Halliday, nel 1957 aiutò i Foxes ed essere riammessi alla First Division, con l’attaccante che segnò ben 44 goal.
Il grande Martin O’Neill che diede al Leicester, nel 1997 e nel 2000 la possibilità di vincere ben due League Cup ed arrivare in finale nel 1999. Nell’ottobre 2002, il club sprofondò in una crisi di liquidità, che vide un debito pari a circa 30 milioni di sterline, con il club che nel 2006 fu venduto per molto meno a Milan Mandaric.

CONSIDERAZIONI FINALI – Potremmo dilungarci nella storia di questa squadra ancora per molte pagine, ci limitiamo soltanto a tracciarne qualche linea storica che ci possa far riflettere su come si possa far cambiare volto ad una squadra ad una città, con il metodo lavorativo, le competenze, l’entusiasmo dei tifosi e la voglia in comune di poter fare qualcosa di grande. Ieri sera Vardy e compagni hanno dimostrato che la “piccola” città di Leicester porta in petto la gloria di una storia secolare, la tradizione di chi è caduto ma è sempre riuscito a rialzarsi e la consapevolezza che di fronte alle difficoltà ci sarà un mister che egregiamente sta operando, con serietà, voglia e competenze di indubbio valore.

RASSEGNA STAMPA – Felipe Anderson e Djordjevic convocati

Giallo risolto. Felipe Anderson con il Napoli ci sarà, sarà Pioli a decidere se titolare o inizialmente in panchina. La rifinitura in casa Lazio ha detto che per il brasiliano non ci sono problemi, quando invece stamattina si era sparsa la voce di un suo controllo alla Paideia per problemi fisici. FA10 è disponibile per la sfida di domani dello Stadio Olimpico ed è stato convocato.  La formazione la faranno infortuni e squalifiche: Milinkovic, Cataldi e Matri sono stati fermati dal Giudice Sportivo, ai box de Vrij, Bisevac, Radu, Braafheid, Biglia e Kishna, mentre Djordjevic è convocato ma non è al meglio.

Fonte : Il Corriere dello Sport

 

RASSEGNA STAMPA – Pioli oltre l’emergenza: ”Napoli forte, ma possiamo batterlo”

Per qualsiasi allenatore, la conferenza stampa che segue la chiusura del calciomercato è già di per sé particolare. Se poi coincide anche con la sfida alla prima della classe, affrontarla richiede lucidità e spiccato self-control. Non ne è certo sprovvisto Stefano Pioli, chiamato con la sua Lazio ad ospitare all’Olimpico il Napoli capolista. Una sfida per molti al limite del proibitivo, anche semplicemente tornando con la mente al 5-0 incassato all’andata. L’allenatore biancoceleste, però, non è di quest’avviso: “Nessuna gara è proibitiva all’inizio, ma quella che ci aspetta sicuramente è difficile per l’alto valore dell’avversario. Da parte nostra serviranno spirito, qualità, precisione tecnica e tattica”.

“IL MERCATO? ALCUNI OBIETTIVI SONO STATI CENTRATI, ALTRI NO” –I temi salienti della partita contro gli uomini di Sarri possono però rientrare, anche solo per un attimo, in sala d’attesa. La domanda sul mercato arriva legittima, puntuale e indaga sul livello di soddisfazione di Pioli nei confronti dell’operato della società: “Avevamo degli obiettivi, qualcuno è stato centrato, qualcun altro no. Avevamo bisogno di un difensore centrale, è arrivato Bisevac che è un valore aggiunto. Ci offrirà personalità vista l’assenza di de Vrij e una mano fino a fine stagione”. L’allenatore emiliano prosegue nel suo consuntivo: “Dovevamo sfoltire la rosa, ci siamo riusciti soltanto in parte. Sapevo benissimo che se non ci fossero state delle uscite, allora non ci sarebbero state delle entrate. Ma sono contento della squadra che ho a disposizione e continuo a pensare che la rosa abbia le qualità necessarie per fare bene”.

Fonte : La Repubblica

RASSEGNA STAMPA – Pioli: “Contro il Napoli servono tre punti”

Il Napoli dà, il Napoli toglie. Se la scorsa stagione la sfida con i partenopei al San Paolo ha portato in dote la qualificazione in Champions League, alla quarta giornata di quella nuova ha regalato invece una manita in faccia alla Lazio. Quel 5-0 azzurro è costato il ritiro alla squadra biancoceleste, che ora ha tutta la voglia di vendicarsi del torto subìto. «Con il Napoli è difficile ma non è proibitivo vincere. La Lazio ha le qualità per farcela». E’ il tecnico biancoceleste a suonare la carica alla vigilia della partita di domani alle 20.45 allo stadio Olimpico. Sette risultati utili consecutivi non bastano, servono i tre punti dopo il pareggio con l’Udinese: «L’avversario ha valori altissimi, giochiamocela con attenzione, servirà grade precisione tecnica e tattica, ma la Lazio ha le qualità per fare questo tipo di gara – spiega l’allenatore emiliano nella conferenza stampa della vigilia – Il nostro obiettivo è vincere con il Napoli, è nelle nostre corde: se giochiamo come contro Inter, Fiorentina e gran parte della partita con la Juventus possiamo farcela. Con le squadre più chiuse abbiamo trovato difficoltà, con gli azzurri sarà una gara diversa>>

Fonte : Il Tempo

 

RASSEGNA STAMPA – Pioli: «Non scendiamo in campo per perdere, possiamo battere il Napoli»

Servirà una impresa. Domani all’Olimpico arriva il Napoli, la squadra più in forma del campionato. Gli uomini di Sarri sono in piena lotta per lo scudetto mentre la Lazio è alla disperata ricerca di se stessa. L’altalena di risultati lascia i biancocelesti in una posizione di classifica malinconica e con l’Europa League sempre più lontana. Nonostante la differanza tra le due squadre Pioli non si dà per vinto e sogna uno sgambetto in stile Inter e Fiorentina: «E’ difficile certamente, il valore dell’avversario è alto, ma è una gara che possiamo giocarci. Servirà grande spirito e grande qualità, ma possiamo creare pericoli ai nostri avversari».

Il mercato. «A metà. Gli obiettivi c’erano, qualcuno è stato centrato e qualcun altro no. Ci serviva un difensore centrale ed è arrivato per sostituire de Vrij. Avevo anche chiesto di sfoltire l’organico, è successo solo in parte perché senza uscite non ci sarebbero state entrare».

Stimoli.  «La squadra è completa in questo momento, peccato per le assenze ma dobbiamo insistere su questa strada. Da novembre abbiamo avuto un passaggio a vuoto troppo lungo, ma se vogliamo recuperare posizioni dobbiamo vincere tante gare».

Obiettivi.  «Il nostro obiettivo è battere il Napoli, giocheremo per segnare e non possiamo scendere in campo per non prendere gol. Dobbiamo giocare come contro Inter, Fiorentina e per un’ora contro la Juventus. Una prestazione di alto livello è nelle nostre corde».

Le assenze. «Sono sempre felice quando ho tutti a disposizioni, non sono contento ma lotteremo con le nostre armi per mettere in campo una squadra competitiva».

Felipe Anderson.  «Oramai in Paideia ci si va pure a pranzo (ride ndr), Hoedt sta meglio rispetto a Gentiletti ed è più pronto».

Fonte : Il Messaggero

Test MotoGP – Sfiorata la tragedia in pista

Continuano senza sosta i test della MotoGP. I piloti, che stanno provando vari assetti per la stagione che inizierà a breve, stanno effettuando giornate di prova sul circuito di Sepang, in Malesia. L’ultima giornata di test però è stata caratterizzata dalla paura, tantissima paura. Infatti il pilota francese Loris Baz, è stato protagonista di un bruttissimo incidente. La sua moto che sfrecciava a 290 km/h, ha subito il cedimento della gomma posteriore, facendo cadere il pilota mentre si trovava sul rettilineo. Fortunatamente Baez è sopravvissuto e miracolosamente non ha riportato fratture, ma solo qualche escoriazione. Questo il suo commento: “Un mio amico mi ha detto che, essendo ieri il mio compleanno, è come se fossi rinato“. Dopo il brutto incidente la Michelin, fornitrice delle gomme per la nuova stagione, ha iniziato i rilevamenti e a studiare la gomma che ha causato il grave incidente, per evitare che tali episodi possano di nuovo accadere.

Ululati: la Nord rischia grosso

Non sono passati inosservati gli ululati da parte di alcuni tifosi laziali nei confronti di Koulibaly. Un episodio già accaduto un anno fa (precisamente il 9 Febbraio 2015 durante Lazio Genoa) che costò la squalifica della Curva Nord per una partita. Proprio in quel comunicato il giudice sportivo disponeva che “l’esecuzione di tale sanzione sia sospesa per un periodo di un anno con l’avvertenza che, se durante tale periodo sarà commessa analoga violazione, la sospensione sarà revocata e la sanzione sarà aggiunta a quella comminata per la nuova violazione”. Ergo, con ogni probabilità la Nord verrà squalificata per le gare contro Verona e Sassuolo.

PROBABILI FORMAZIONI – Lazio: coperta corta per Pioli. Napoli: Sarri non rinuncia a Higuain

News Lazio: Coperta cortissima per Pioli, tra infortuni e squalifiche. Marchetti (come ha già anticipato Pioli in conferenza stampa) si riprenderà il posto da titolare. Davanti a lui lo stesso quartetto difensivo (tranne Bisevac) che ha giocato i restanti 80 minuti del Friuli: Basta a destra e Konko a sinistra e centro Mauricio e Hoedt: l’olandese verrà preferito a Gentiletti perché più pronto dal punto di vista fisico. A centrocampo (vista l’assenza di Cataldi) sarà Onazi a coprire il ruolo di regista, con Parolo e Lulic (rientrato dal turno di stop) ai suoi lati. Non ci sono alternative. In attacco invece: l’unica opzione per il ruolo di centravanti è Miroslav Klose (Djordjevic è convocato ma non al meglio). Ai lati del tedesco ci sarà sicuramente Candreva, son gli unici sicuri del posto. L’unico ballottaggio che può permettersi Pioli è quello tra Felipe Anderson e Keita. Il primo è in leggerissimo vantaggio a meno che Pioli non decida di schierare il tridente leggero con annessa esclusione del Panzer tedesco, ipotesi però al quanto remota.

News Napoli: Per la trasferta contro la Lazio, mister Sarri dovrà fare a meno di Hysaj ed Allan, il terzino albanese risulta essere una pedina fondamentale per il Napoli. Sarri ha le idee chiare per sostituire Hysaj e Allan: allertati Maggio e David Lopez. Per il resto si va verso la conferma della squadra che ha vinto contro l’Empoli: davanti a Reina quindi la difesa sarà composta da Maggio e Ghoulam sulle fasce, mentre i perni centrali saranno Albiol e Koulibaly. Jorginho agirà da regista, con appunto David Lopez e Hamsik come intermedi, mentre il tridente davanti sarà composto ovviamente da Callejon, Insigne e da “Il Pipita” Higuain.   L’attaccante argentino è uscito acciaccato dalla sfida con l’Empoli, ma è difficile che resti fuori. Anche se Mertens e Gabbiadini cercheranno fino all’ultimo di fa cambiare idea al mister napoletano. Regini in panchina, Grassi ancora out.

Queste le probabili formazioni di Lazio-Napoli, 23° giornata di Serie A.

Lazio (4-3-3): Marchetti; Basta, Mauricio, Hoedt, Konko; Parolo, Onazi, Lulic; Candreva, Klose, Felipe Anderson (Keita). A disp. Berisha, Guerrieri, Gentiletti, Patric, Murgia, Mauri, Keita, Djordjevic. All. Stefano Pioli

Squalificati: Matri, Cataldi, Milinkovic-Savic
Indisponibili: De Vrij, Kishna, Biglia, Radu, Djordjevic, Bisevac
Diffidati: Parolo

Napoli (4-3-3): Reina; Maggio, Albiol, Koulibaly, Ghoulam; Lopez, Jorginho, Hamsik; Callejon, Higuain, Insigne (Mertens). A disp. Gabriel, Rafael, Strinic, Regini, Chiriches, Luperto, Chalobah, Valdifiori, El Kaddouri, Mertens, Gabbiadini. All. Maurizio Sarri

Squalificati: Hysaj, Allan
Indisponibili: Grassi
Diffidati: Jorginho, Grassi

Arbitro: Irrati (sez. Pistoia)
Assistenti: Costanza – Padovan
IV uomo: Posado
Addizionali: Giacomelli – Pinzani

Rio 2016: anche un 93enne nelle qualificazioni per il ping pong

Notizia che ha dell’incredibile. Il 93enne statunitense di nome Bill Guilfoil, si è iscritto nel tabellone per le qualificazioni a Rio 2016 per il ping pong. La notizia è davvero piacevole e ciò dimostra qunto lo sport possa far bene alle persone in qualsiasi età. Intervistato dalla tv nazionale NBC, il simpatico vecchietto ha così commentato la sua scelta: “Mi sento bene fisicamente, non ho nessun tipo di problema a gambe e schiena. Poi il ping pong è uno sport che non richiede troppi sforzi e può essere praticato per tutta la vita“. sarebbe un sogno che diventa realtà, un’eventuale qualificazione: “Non mi aspetto miracoli, prenderò il tutto come un gioco e mi godrò ogni istante“. Qualora arrivasse la clamorosa qualificazione, Bill diventerebbe il giocatore più anziano a partecipare ad una Olimpiade. Good luck Bill!

Juve, che tegola! Tre settimane di stop per…

La Juventus quest’anno non è molto fortunata sotto il profilo dell’integrità fisica. Mister Allegri, dopo aver perso Mandzukic per un mese, dovrà fare a meno anche di una pedina fondamentale del suo centrocampo. Infatti il tedesco Khedira dovrà stare lontano dai campi di gioco per almeno tre settimane. Brutta tegola per i bianconeri che non lo avranno a disposizione per i big match contro Napoli e Bayern Monaco. Probabile possibilità per Sturaro e/o Hernanes.

STATISTICHE – Keita migliore ’95 della Serie A

Ha conquistato una maglia da titolare dopo lungo tempo. Ha spodestato Felipe Anderson nelle gerarchie di inizio stagione e sta sfornando prestazioni di alto livello. Keita Balde ha conquistato la Lazio, Pioli e i tifosi. E non solo. La Gazzetta dello Sport lo ha proclamato il miglior classe 1995 della Serie A Tim. Infatti in una speciale classifica, il nuemro 14 biancoceleste risulta avere la miglior media rispetto ai suoi coetanei. La media di Keita è di 6,3 e precede Paredes e Zielinski.

Zoff amaro: “Capisco i laziali, questa società non punterà mai in alto…”

Intervenuto sulle frequenze di Radio Incontro Olimpia, la leggenda del calcio italiano Dino Zoff ha commentato la sfida di domani sera: “La Lazio domani sera troverà un Napoli lanciato verso uno scudetto che sarà al centro del duello con la Juventus fino all’ultima giornata di campionato. La squadra di Pioli, complici i numerosi infortuni e le pesanti squalifiche, sulla carta non è la favorita, tuttavia, come già accaduto nel recente passato, può esser capace di tutto, anche di sovvertire il pronostico contro una grande squadra, sia in casa che in trasferta, sfoderando una prestazione maiuscola”.

Sull’andamento altalenante della squadra capitolina Zoff ha dato la sua spiegazione: “Il club biancoceleste dovrebbe far parte di quel gruppo di squadre che si giocano l’ultimo posto valevole per la qualificazione alla Champions League, evidentemente qualche malessere unito alla mancanza di continuità hanno fatto si che questo obiettivo svanisse. Al contrario, l’accesso che porta all’Europa League può rappresentare ancora un obiettivo alla portata, osservando la classifica il quinto posto non è proibitivo. Certo è che capisco i tifosi laziali che, come all’epoca di Cragnotti, desidererebbero sognare. Con questa società, dal modo come la si gestisce, si percepisce che difficilmente si punterà verso l’alto…”.

SERIE A – La FIGC rende noti i parametri per l’iscrizione al campionato. Finanze sotto osservazione

Per la stagione 2018/2019, la FIGC, con largo anticipo, ha delineato le regole, i parametri che le società dovranno rispettare per essere ammesse al campionato di Serie A. Sotto osservazione sarà il bilancio. Le finanze dei vari club dovranno essere in positivo, pena l’esclusione. E’ stato, inoltre, pubblicato il Manuale applicativo del Pareggio di Bilancio, che contiene una serie di indicazioni e regole che dovranno assolutamente essere rispettate.

FORMELLO – Pochi giocatori a disposizione. Felipe titolare?

E’ andato in scena l’ultimo allenamento in vista del Napoli. Per Pioli formazione obbligata e dettata dalle nuemrose assenze. Il mister sa che di fronte avrà un napoli in gran forma che vuole allungare la striscia di vittorie. Poi c’è l’incubo Higuain, sempre a segno contro la Lazio, sua vittima preferita. Per tamponare lo strapotre dell’argentino, Pioli si affiderà probabilmente a Mauricio e Hoedt, mentre per Gentiletti si profila la panchina. Nell’allenamento odierno è stato provato il 4-3-3 con Onazi in cabina di regia e Klose punta. Dubbio sull’esterno sinistro con Keita e Felipe Anderson che si contendono una maglia. Tra i pali sicura la presenza di Marchetti, come confermato da Pioli in conferenza stampa, che ha svolto regolarmente tutto l’allenamento.

LAZIO – NAPOLI: Pioli a sorpresa convoca un primavera. Djordjevic c’è

Mister Pioli ha diramato la lista dei convocati per il match di domani sera contro il Napoli. Il tecnico dei biancocelesti dovrà fare a meno di molte pedine fondamentali in ogni reparto del campo. Difesa e centrocampo falcidata da infortuni e squalifiche. matri assente in attacco. Recupera Djordjevic. Promosso in prima squadra il baby Murgia, che andrà ad arricchire il numero dei giocatori a centrocampo. Di seguito la lista completa:

Portieri: Marchetti, Berisha, Guerrieri;

Difensori: Basta, Gentiletti, Hoedt, Konko, Mauricio, Patric;

Centrocampisti: Candreva, Felipe Anderson, Lulic, Mauri, Murgia, Onazi, Parolo;

Attaccanti: Djordjevic, Keita, Klose

L’AVVERSARIO DI TURNO – Lazio, vedi Napoli e…cambia il tuo destino

La Lazio non perde da sette partite (tre successi e quattro pareggi), l’ultima sconfitta è datata 5 dicembre, quando fu la Juventus a espugnare l’Olimpico. E’ la striscia positiva più lunga della stagione e negli ultimi tre campionati  la seconda serie di risultati più importante, dietro a quella dello scorso anno quando la squadra di Pioli riuscì a infilare otto vittorie consecutive. Segnali incoraggianti ma che non stanno dando le sensazioni sperate. Difficile capire questa Lazio così LUNATICA che alterna un pareggio scialbo a una bella vittoria. Vince contro le prime della classe poi pareggia senza quasi mai tirare in porta contro le ultime della classifica. Proprio questa nuova capacità di vincere contro le prime della classe è l’unico elemento a cui il tifoso biancoceleste riesce ad ad aggrapparsi in vista della proibitiva sfida di domani contro un Napoli lanciatissimo verso la lotta scudetto. Inoltre, per la serie piove sul bagnato, la Lazio dovrà ancora una volta fare i conti con tante assenze tra infortuni e squalifiche: saranno ben dieci gli assenti domani. Ma si sa…piangersi addosso non serve a niente. L’unica cosa che i ragazzi di Pioli possono fare domani è tirare fuori quela benedetta dose di orgoglio tanto invocate e combattereperchè invincibile non è quello che non cade mai, ma quello che, quando cade si rialza. Il Napoli probabilmente domani verra all‘Olimpico convinto di ottenere i facilmente i 3 punti, ma è importante che i ragazzi di Sarri siano consci del fatto che: “per quanto sia umiliato il tuo nemico, sappi che esso è sempre da temere“. Come al solito l’ultima parola spetta al campo.  Ora analizziamo gli avversari di domani:

PRECEDENTI, CARATTERISTICHE E CURIOSITA’ –

  • Uno dei precedenti più belli è sicuramente la vittoria per 3-1 del 7 aprile 2012: nella notte del ricordo di Giorgio Chinaglia, la Lazio mette in campo la stessa grinta che aveva il suo condotieri. E’ una notte magica in cui finalmente scoppia l’amore tra Candreva e i tifosi della Lazio, Mauri realizza un gol in rovesciata semplicemente meraviglioso che entrerà di diritto nei gol più belli della storia della Lazio. Curioso che quella fu l’ultima vittoria della Lazio in casa contro il Napoli, perché in tre stagioni sono arrivati due pareggi e due sconfitte tra campionato e coppa Italia.
  • Le due squadre si sono affrontate 20 volte, con 6 vittorie per la Lazio, 8 per il Napoli e 6 pareggi, con un totale di 58 reti, quasi 3 a partita. Le tante reti segnate dimostrano come la sfida con i partenopei l’over la fa da padrone: in tre occasioni è terminata 4-2 (due volte per i partenopei, una per i biancocelesti) con il record di reti segnate il 3 aprile 2011, quando al San Paolo finì 4-3 per il Napoli con la tripletta di Cavani e una Lazio battagliera. Lo 0-5 dell’andata ha segnato la peggior sconfitta della Lazio contro i partenopei in Serie A.
  • Il Napoli ha segnato 16 gol nelle ultime cinque sfide di campionato con la Lazio, una media di 3.2 a gara.

  • Azzurri imbattuti nelle ultime tre partite di Serie A giocate in casa della Lazio: un pareggio seguito da due vittorie.

  • La Lazio ha alternato un pareggio a una vittoria nelle ultime sette giornate di campionato.

  • Il Napoli – che ha raccolto 18 punti nelle ultime sei giornate – è a una vittoria di distanza dal suo record di successi consecutivi in Serie A, sette nella stagione 1987/88.

  • La squadra di Sarri ha il miglior attacco del campionato: 50 gol segnati finora, 22 dei quali nelle ultime sei partite.

  • La Lazio è la squadra di questa Serie A che ha subito più gol nel quarto d’ora iniziale di partita, otto.

  • 391 i tiri tentati dal Napoli finora: solo Real Madrid (436) e Manchester City (403) hanno fatto meglio nei cinque maggiori campionati europei.

  • Antonio Candreva ha messo lo zampino in quattro degli ultimi sei gol della Lazio in Serie A: tre reti e un assist.

LA MINACCIA – Gonzalo Higuaín ha segnato 10 gol in cinque partite di campionato giocate contro la Lazio: la squadra biancoceleste è la sua vittima preferita in Serie A e questo lo rende di diritto la più grande minaccia per la retroguardia biancoceleste. Ne sa qualcosa il povero Wesley Hoedt che, proprio un girone fa (mentre muoveva i primi passi nel campionato italiano), si ritrovò a dover marcare quello che ad oggi è in assoluto uno degli attaccanti più forti nel panorama europeo (e non solo) finendo per essere letteralmente umiliato. Mercoledì il gigante olandese  vuole prendersi la rivincita e cercare almeno di rendere la vita difficile al campione argentino.

I CONVOCATI DI SARRI – Al termine della rifinitura in vista della sfida dell‘Olimpico contro la Lazio, il tecnico del Napoli Maurizio Sarri ha diramato la lista dei convocati per la trasferta di Roma. Non saranno della gara gli squalificati Hysaj e Allan, prima convocazione invece per il neo acquisto Vasco Regini. Di seguito, l’elenco dei 22 selezionati dal tecnico toscano: Reina, Gabriel, Rafael, Maggio, Strinic, Ghoulam, Albiol, Regini, Koulibaly, Luperto, Chiriches, Chalobah, David Lopez, Valdifiori, Jorginho, Hamsik, El Kaddouri, Callejon, Mertens, Insigne, Gabbiadini, Higuain.

COME SCENDERANNO IN CAMPO – Per la trasferta contro la Lazio, mister Sarri dovrà fare a meno di Hysaj ed Allan, il terzino albanese risulta essere una pedina fondamentale per il Napoli. Sarri ha le idee chiare per sostituire Hysaj e Allan: allertati Maggio e David Lopez. Per il resto si va verso la conferma della squadra che ha vinto contro l’Empoli: davanti a Reina quindi la difesa sarà composta da Maggio e Ghoulam sulle fasce, mentre i perni centrali saranno Albiol e Koulibaly. Jorginho agirà da regista, con appunto David Lopez e Hamsik come intermedi, mentre il tridente davanti sarà composto ovviamente da Callejon, Insigne e da “Il Pipita” Higuain.   L’attaccante argentino è uscito acciaccato dalla sfida con l’Empoli, ma è difficile che resti fuori. Anche se Mertens e Gabbiadini cercheranno fino all’ultimo di fa cambiare idea al mister napoletano. Regini in panchina, Grassi ancora out.

PROBABILE FORMAZIONE – Reina; Maggio, Albiol, Koulibaly, Ghoulam; Lopez, Jorginho, Hamsik; Callejon, Higuain, Insigne (Mertens). A disp. Gabriel, Rafael, Strinic, Regini, Chiriches, Luperto, Chalobah, Valdifiori, El Kaddouri, Insigne, Gabbiadini. All. Maurizio Sarri

Squalificati: Hysaj, Allan
Indisponibili: Grassi
Diffidati: Jorginho, Grassi