Si avvicina il 19 giugno giorno stabilito per il ballottaggio tra i due candidati sindaci della capitale. Roma si appresta ed è pronta per eleggere il suo primo cittadino. Da una parte la candidata del M5S Virginia Raggi dall’altra il candidato del Pd Roberto Giachetti.
In base ai risultati del primo turno la Raggi sembra essere la favorita ma, al ballottaggio, possono succedere tante cose e i risultati potrebbero anche capovolgersi. Infatti molto dipenderà dai voti del centrodestra. Voti che potrebbero rivelarsi determinanti per stabilire il primo cittadino che dovrà sedere sullo scranno più importante di Roma.
Domani pomeriggio i due candidati saranno negli studi della Rai per dare vita al loro primo confronto televisivo. Ospiti di Lucia Annunziata a “In mezz’ora”, programma di Rai Tre in onda dalle 14,30 alle 15, i due si confronteranno sui rispettivi programmi stilati per dare risposte concrete alle tante domande dei cittadini romani e portare a compimento le tante questioni irrisolte di Roma.
La sfida televisiva in un primo momento non era in programma e arriva a sorpresa prima del dibattito fissato per il 15 giugno che andrà in onda su Sky Tg24 in diretta dalla piazza del Campidoglio. A dare conferma del confronto di domani è stato l’entourage della Raggi.




Dopo aver lavorato nel cinema come comparsa e controfigura, grazie al suo fisico atletico ottiene delle parti in film western di serie B. Nel 1925, Tom Mix, il divo dei primi western, gli offre un posto di lavoro sul set come facchino. Nente di trascendentale ma è l’occasione giusta per conoscere John Ford e iniziare a recitare in piccole parti, con lo pseudonimo di Duke Morrison.
Quella mentalità da lui stesso più volte messa in risalto ed esaltata, come emerge anche da un film direttamente prodotto e diretto, il celebre “La battaglia di Alamo”. Un altro film che mostra questo atteggiamento politico è certamente “Berretti verdi” in cui gli ideali americani (anche dinanzi a una guerra “sbagliata” come quella del Vietnam) emergono con tutta la loro forza. John Wayne, tra l’altro, ha contribuito a fondare nel 1944 la “Motion Picture Alliance for the Preservation of American Ideals”, divenendone anche presidente. Tornando alla carriera cinematografica l’attore americano ha interpretato più di 250 film, tutti di gran successo. 