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Onazi: “Felice per il mio primo gol all’Olimpico. L’esultanza? Omaggio alla mia Nigeria”

Al termine della partita il giocatore Eddy Onazi è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio 89.3:

Ringrazio Dio per questa opportunità, sono felice, è il mio primo all’Olimpico. E’ importante che quando la squadra ha bisogno devi fare qualcosa in più. E’ stata una partita difficile perché loro sono forti, se non sbaglio sono secondi in campionato, noi abbiamo giocato come squadra, il mister ci ha chiesto di sfruttare i contorpiedi appena prendevamo palla.
Con Biglia mi sono trovato bene perchè siamo tutti forti e se qualcuno gioca o non gioca cerchiamo di far bene e di sfruttare le opportunità. Il campionato è appena iniziato può succedere di perdere una partita, l’importante è che in quella dopo facciamo meglio, vogliamo arrivare più in alto dell’anno scorso. Quest’anno non c’è spazio per mollare dobbiamo dare il 100%. 

Il saluto militare? Ho esultato così perchè oggi è il compelanno del mio paese che compie 55 anni e ho voluto salutarlo così.”

Il giocatore biancoceleste ha poi ribadito l’amore per la sua Nigeria su twitter:

Post partita, Mauri: “Ultimi minuti gestiti male”

Una vittoria importante ottenuta in rimonta ma anche soffertissima nel finale nonostante la doppia superiorità numerica. “In questo tipo di situazioni il pallone va gestito meglio – l’analisi di Stefano Mauri nel post partita dai microfoni di Sky Sport – dovevamo fare un altro goal ed invece ci siamo seduti. Non dovevamo prendere il goal del 3-2″. Comunque alla fine i tre punti sono arrivati anche grazie ad un Biglia in più che dopo Verona ha trascinato i biancocelesti verso una nuova rimonta: “Lucas è un grande giocatore, ci da grande equilibrio, soprattutto il suo apporto è fondamentale per iniziare l’azione”. Su Keita: “Ha grandi qualità ma deve migliorare sotto porta, deve accentrassi di più per segnare più goal. In squadra ci sono tanti giovani che devono imparare a meglio i momenti della partita, a volte bisogna rallentare e tenere il possesso – conclude – altri invece dove bisogna aumentare il ritmo e premere in avanti”.

TABELLINO – Lazio Saint Etienne 3-2

TABELLINO LAZIOSAINT-ÉTIENNE 3-2

Marcatori: 6’Bayal-Sall (SE), 22′ Onazi (L), 48′ Hoedt (L), 80′ Biglia (L), 84′ Monnet-Paquet (SE)

LAZIO (4-2-3-1): Berisha; Basta, Mauricio (46′ Gentiletti), Hoedt, Radu; Biglia, Onazi (74′ Cataldi); Felipe Anderson, Milinkovic-Savic , Keita; Mauri (63′ Matri).  A disp. Marchetti, Konko, Kishna, Morrison. All. Stefano Pioli.

SAINT-ÉTIENNE (4-1-2-3): Ruffier; Clerc, Bayal-Sall, Perrin, Polomat; Pajot; Corgnet (63′ Diomandé), Lemoine;  Hamouma (63 ‘Bahebeeck), Beric, Roux (74’ Monnet-Paquet). A disp. Moulin, Malcuit, Eysseric, Maupay. All. Christophe Galtier.

ARBITRO: Özkahya (TUR). ASS.: Yilmaz-Kan. IV: Satman. ADD.: Özkalfa-Palabıyık.

NOTE. Ammonito: 25′ Onazi (L), 48′ Bayal-Sall (SE), Espulsi: 33′ Beric (SE), 76′ Bayal-Sall per doppia ammonizione (SE) Recupero: 2′ pt; 3′ st.

Biglia eletto uomo partita Sky: “Sta tornando la vera Lazio”

Eletto uomo partita Sky, Lucas Biglia ha parlato della vittoria della Lazio contro il Saint Etienne: “Abbiamo sofferto, non abbiamo saputo tenere la palla con due uomini in più. Dobbiamo continuare a lavorare tanto. La vittoria in rimonta dimostra il carattere della squadra e che il gruppo è unito specie quando va sotto. Stiamo recuperando tutti gli infortunati e pian piano si rivede la lazio della scorsa stagione. Come sto? Sono stanco ma ho voglia di giocare, di aiutare questo gruppo che in allenamento si impegna tanto. Questa vittoria dà fiducia a tutti”.

CRONACA – Lazio St. Etienne 3-2: “belli” sporchi e cattivi con Onazi, Hoedt e Biglia

L’agognata prima vittoria europea è arrivata per una Lazio come al solito a tratti brillante, a tratti imprecisa. La squadra di Pioli ha meritato il successo oltre ogni ragionevole dubbio, ma aver rischiato il pari in doppia superiorità numerica deve comunque dare spunti di riflessione a Stefano Pioli, anche alla luce del grossolano errore difensivo che aveva causato il vantaggio del Saint Etienne. La Lazio stavolta, parafrasando il suo allenatore, è stata sporca e cattiva, ma anche “bella”: al momento dei gol, ma anche in uno specchiarsi che ha rischiato di causare una beffa che sarebbe stata ben più atroce di quella patita contro il Dnipro.

FORMAZIONI – Contrariamente alle anticipazioni della vigilia, Pioli limita il turn over alla sostituzione di Lulic con Radu sulla corsia difensiva di sinistra, all’utilizzo di Hoedt al posto di Gentiletti al centro della difesa e all’innesto di Mauri, “falso nueve” al posto di Djordjevic. Nel Saint Etienne c’è Sall al posto di Pogba al centro della difesa, confermata la fantasia di Hamouma a sostegno del centravanti Beric.

DOCCIA GELATA – La Lazio inizia in modo propositivo il match, ma viene beffata quasi subito: al 7′ minuto clamoroso buco difensivo su cross da calcio d’angolo, e a mezzo metro dalla linea di porta Sall, praticamente di “pancia”, porta in vantaggio i transalpini. Subito dopo, su cross su punizione Hoedt svetta magistralmente di testa, ma il portiere del Saint Etienne Ruffier si produce in un vero e proprio miracolo, salvando sulla linea il gol del pareggio che sembrava ormai fatto. Ma è in difesa che la Lazio traballa paurosamente: allo scoccare del 14′ ancora calcio d’angolo per i francesi, sponda e colpo di testa di Beric che va a toccare la parte alta della traversa rientrando in campo. Sui calci piazzati, la retroguardia biancoceleste ha un inizio davvero disastroso.

ONAZI, L’UOMO DI COPPA – Al 21′ però la Lazio trova il break giusto: Onazi ruba palla a centrocampo e parte in percussione, lanciando sulla destra Felipe Anderson. Il brasiliano brucia il campo sotto i suoi piedi e crossa al centro, dove un rimpallo porta il pallone a centro area proprio tra i piedi dell’accorrente nigeriano, che scarica in rete il pallone del pareggio. La Lazio prova a questo punto ad accelerare, dirottando molto il gioco sulle fasce e puntando sulla falcata di Basta a destra e Keita a sinistra per sfruttare gli spazi lasciati dal Saint Etienne.

FUORI BERIC, SPRECO ONAZI – Al 33′, in una fase di stallo della partita, Robert Beric entra a gomito alto sulla faccia di Mauricio. Volto insaguinato per il difensore, ma sopratutto espulsione diretta per il centravanti sloveno, che lascia così i suoi compagni in dieci uomini. Il Saint Etienne nonostante l’inferiorità numerica continua però a sfruttare bene gli spazi lasciati dai biancocelesti, con la Lazio che rischia al 39′ quando Berisha deve salvare, azzeccando i tempi dell’uscita bassa, su Roux, lanciato bene in profondità da Corgnet. La prima frazione di gioco si chiude però con un’opportunità colossale per la Lazio: lancio dalle retrovie di Biglia e Mauri, a tu per tu con Ruffier, spara alle stelle la palla del possibile vantaggio.

DOCCIA RESTITUITA – I postumi della gomitata di Beric non permettono a Mauricio di continuare, e all’intervallo il difensore viene sostituito da Gentiletti. Passano appena due minuti e una punizione calciata da Milinkovic-Savic viene smanacciata in uscita scriteriata da Ruffier: Wesley Hoedt con un perfetto tocco di esterno manda la palla a baciare il palo e a entrare in rete, firmando il vantaggio laziale. La Lazio prova a controllare a questo punto il match, anche se spesso il Saint Etienne dimostra di poter trovare spazi che, con la superiorità numerica, teoricamente la squadra di Pioli non si dovrebbe trovare a concedere.

ANCORA UN ROSSO – Per provare a sfruttare meglio l’uomo in più e trovare maggiore profondità in attacco, Pioli inserisce Alessandro Matri in luogo di Stefano Mauri. Il Saint Etienne resta però abile nell’aspettare e ripartire, e il neo entrato Jean Christophe Bahebeck si rivela una brutta gatta da pelare per Hoedt, che prova a limitarne la velocità. E’ proprio Bahebeck a scaldare i guantoni di Berisha al 25′: Pioli decide di correre ai ripari e per avere più possesso palla decide inserire Cataldi in luogo di Onazi. Al 31′ però Loic Perrin interviene in maniera folle su Felipe Anderson lanciato in corsa: secondo giallo per il difensore centrale del Saint Etienne, e la squadra di Galtier si ritrova in nove nell’ultimo quarto d’ora, con tutte le sostituzioni già effettuate.

FINALE CON (INCREDIBILI) BRIVIDI – La Lazio prova a chiudere i conti, e Felipe Anderson cerca subito la gloria personale, ma senza fortuna. Per il colpo del ko bisogna però attendere solo qualche minuto. Al 35′ Keita scende bene sulla fascia sinistra e mette nel mezzo un pallone velenoso, smanacciato maldestramente da Ruffier. Lucas Biglia, con la complicità di una deviazione, realizza il tre a uno che era ciò che Pioli si aspettava in virtù della doppia superiorità numerica. Quello che Pioli non si aspettava di certo era sicuramente l’ennesima beffa difensiva, con un lancio lungo dalle retrovie che trova impreparata la difesa laziale, e Monnet-Paquet che beffa prima Basta e poi Berisha con un comodo pallonetto. E il disappunto sarà sicuramente aumentato sul colpo di testa al 41′ che ha permesso ai francesi di sfiorare il pareggio. Ma la Lazio di oggi è questa: bellissima quando deve proporre, goffa quando deve gestire, anche con i due uomini in più. La vittoria era l’importante, ma sulla fase difensiva Pioli dovrà continuare a far lavorare i suoi.

Fabio Belli

LAZIOSAINT-ÉTIENNE 3-2

Marcatori: 6’Bayal-Sall (SE), 22′ Onazi (L), 48′ Hoedt (L), 80′ Biglia (L), 84′ Monnet-Paquet (SE)

LAZIO (4-2-3-1): Berisha; Basta, Mauricio (46′ Gentiletti), Hoedt, Radu; Biglia, Onazi (74′ Cataldi); Felipe Anderson, Milinkovic-Savic , Keita; Mauri (63′ Matri).  A disp. Marchetti, Konko, Kishna, Morrison. All. Stefano Pioli.

SAINT-ÉTIENNE (4-1-2-3): Ruffier; Clerc, Bayal-Sall, Perrin, Polomat; Pajot; Corgnet (63′ Diomandé), Lemoine;  Hamouma (63 ‘Bahebeeck), Beric, Roux (74’ Monnet-Paquet). A disp. Moulin, Malcuit, Eysseric, Maupay. All. Christophe Galtier.

ARBITRO: Özkahya (TUR). ASS.: Yilmaz-Kan. IV: Satman. ADD.: Özkalfa-Palabıyık.

NOTE. Ammonito: 25′ Onazi (L), 48′ Bayal-Sall (SE), Espulsi: 33′ Beric (SE), 76′ Bayal-Sall per doppia ammonizione (SE) Recupero: 2′ pt; 3′ st.

Prce: “Stasera sarà importante il gruppo. Sono vicino al rientro”

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Sto recuperando bene, manca poco per il mio rientro in squadra. Tutti mi aiutano, Basta, Djordjevic, Radu. Stasera sarà importante il gruppo, dovrà giocare bene tutta la squadra. Siamo ritornati sulla strada giusta, anche quest’anno faremo un buon campionato“. Così Franjo Prce ai microfoni di ‘Lazio Style Radio’, a pochi minuti da Lazio-Saint Etienne. L’ex terzino della Primavera non sarà della partita, in quanto ancora alle prese con il recupero dall’infortunio, ma farà comunque il tifo per i suoi compagni.

Boniek: “Il precedente dei tifosi della Lazio a Varsavia deve essere un monito per quelli napoletani”

Questa sera si torna in campo per l’Europa League. Oltre alla Lazio scenderanno in campo anche Fiorentina e Napoli. Difficile ed impegnativa trasferta quella dei partenopei a Varsavia in campo contro il Legia. L’ultimo impegno in terra austriaca di una squadra italiana risale all’incontro sostenuto dalla squadra di casa contro la Lazio, in cui nelle ore antecedenti alla partita vennero fermati ben 149 sostenitori biancocelesti. Ai microfoni del giornale Il Mattino per commentare la difficile trasferta dei tifosi partenopei è intervenuto Zbigniew Boniek che, a monito dei sostenitori del Napoli, ha voluto ricordare proprio quello spiacevole episodio. Queste le parole rilasciate dall’ex calciatore della Juventus e attuale presidente della Federcalcio polacca“Non sono preoccupato, voglio solo ricordare ai tifosi napoletani che certi atteggiamenti tollerati in Italia qui non lo sono. I tifosi della Lazio quando sono stati a Varsavia due anni fa ne scontarono le conseguenze. Non vorrei che si ripetessero le stesse scene viste allora”.

FORMAZIONI UFFICIALI – Mauri ‘falso nueve’, Biglia-Milinkovic in

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LAZIO (4-2-3-1) – Berisha; Basta, Mauricio, Hoedt, Radu; Biglia, Onazi; Felipe Anderson, Milinkovic-Savic, Keita; Mauri. All. Pioli.

A disp. Marchetti, Konko, Gentiletti, Cataldi, Kishna, Morrison, Matri

Indisponibili: de Vrij, Klose, Djordjevic, Candreva Squalificati: nessuno Diffidati: nessuno

SAINT ETIENNE (4-2-3-1) – Ruffier; Clerc, Bayal-Sall, Perrin, Polomat; Pajot, Lemoine; Roux, Corgnet, Hamouma; Beric. All. Galtier.

A disp. Moulin, Malcuit, Diomandé, Eysseric, Monnet-Paquet, Bahebeck, Maupay

Indisponibili: Pogba, Brison, Clement Squalificati: nessuno Diffidati: nessuno

Arbitro: Özkahya (Turchia) Assistenti: Yilmaz e Kan IV uomo: Satman Addizionali: Özkalfa e Palabıyı

Tempi di recupero più lunghi per Tounkara

Si allungano i tempi di recupero per Mamadou Tounkara. Dopo il primo gol realizzato in Serie B contro il Bari per l’attaccante spagnolo sembrava che il futuro potesse essere più roseo ma subito dopo, alla vigilia dell’incontro tra il Crotone ed il Pro Vercelli, il calciatore si è dovuto fermare a causa di un affaticamento muscolare. Per l’ex attaccante della Primavera Biancoceleste i tempi di recupero sembravano potessero essere più corti ma ora invece ci vorrà qualche giorno in più per poterlo rivedere sui campi di gioco. Infatti il giocatore dovrà saltare anche il prossimo incontro con la Salernitana. A rendere nota la notizia è stato il tecnico del Crotone, Ivan Juric, che in conferenza stampa ha dichiarato: “Quello di Tounkara credevo fosse un infortunio di poco conto invece i tempi si stanno allungando. Mi dispiace molto per il ragazzo che stava facendo molto bene”.

Perrin: “Scenderemo in campo per attaccare e vincere”

Il capitano dei francesi, Loïc Perrin, ha poche ore dall’incontro Lazio- Saint Etienne, è intervenuto ai microfoni de L’Équipe. Queste le sue parole: Stasera a Roma scenderemo in campo per disputare una grande partita contro una squadra di grande valore.  Vogliamo vincere, mi auguro che la sconfitta di domenica scorsa con il Nizza sia stata solo un passo falso. Quando si gioca per l’Europa League l’atmosfera è speciale. Dovremo essere all’altezza del compito e scendere in campo senza alcun timore reverenziale. Noi giochiamo sempre per attaccare e vincere, la nostra mentalità rimane sempre la stessa. Contro il Rosenborg, nel turno precedente, non abbiamo disputato un grande incontro. Forse ci manca  qualcosa a livello europeo, abbiamo ancora poca esperienza in campo internazionale. Il girone che ci  è capitato è molto difficoltoso. Quando giochiamo in casa davanti ai nostri tifosi il pubblico ci da una grande carica e questo ci aiuta molto. L’anno scorso non siamo riusciti a raggiungere la Champions League, evidentemente dobbiamo crescere perchè è segno che ci manca ancora qualcosa. Anche quest’anno, come in quelli precedenti, abbiamo una squadra che può competere per grandi risultati, in confronto alle altre non abbiamo niente da invidiare a nessuno, a parte il PSG che in Ligue 1 è senza ombra di dubbio la squadra più forte”.

Cataldi convocato nell’Under 21

Nonostante non stia passando un grande periodo nella squadra biancoceleste, Danilo Cataldi, si conferma come punto fermo del centrocampo della Nazionale Under 21. Infatti, il ct azzurro Luigi Di Biagio, in vista degli incontri di qualificazione ad Euro 2017, ha diramato la lista dei convocati, nella quale è presente il giovane centrocampista della Lazio. I giovani azzurri scenderanno in campo giovedì 8 e martedì 13 ottobre per confrontarsi  contro i pari grado di Slovenia e Repubblica d’Irlanda.

Paganini: “La Lazio ha grandi qualità ma noi vogliamo raccogliere punti”

Nella conferenza stampa di presentazione della gara di domenica prossima, Lazio-Frosinone, ha preso la parola Luca Paganini. Come riportato da tuttofrosinone.com, l’attaccante della squadra ciociara, ha dichiarato quanto segue: La Lazio è una squadra forte, nelle sue fila ha giocatori di grandissima qualità. Sarà una partita molto difficile ma anche per loro non sarà facile contro di noi. L’Olimpico è uno stadio meraviglioso nel quale giocare, noi cercheremo di scendere in campo per fare punti e se dovessimo riuscirci sarebbe un grandissimo risultato. Tutti lo sanno che la Serie A è un torneo molto difficile. Ci stiamo preparando molto sul campo questa settimana, il nostro scudetto è la salvezza e per ottenerla dobbiamo raccogliere più punti possibili. Gli ultimi risultati positivi ci danno morale e ci fanno lavorare più tranquilli”.

Prova del nove per l’inglese Ravel Morrison

Finalmente sembra sia giunta la sua grande occasione. Stasera allo Stadio Olimpico, nell’incontro con il Sant Etienne, l’inglese Ravel Morrison, dovrebbe debuttare tra le fila dei biancocelesti dal primo minuto. Il tecnico laziale, Stefano Pioli, sembra intenzionato a concedere un turno di riposo a Milinkovic-Savic ed il fantasista d’oltremanica è in pole position per rilevarne il posto. Dopo le tante chiacchiere di questa estate, relative ad un suo precoce ritorno in patria, il giocatore ha così la possibilità di mostrare il proprio valore sul campo. L’obiettivo del fantasista è trovare maggiore spazio in squadra e quella di stasera si presenta come l’occasione buona per poter insinuare dubbi nelle scelte del tecnico biancoceleste. Ravel è pronto e vuole dimostrare sul terreno di gioco di poter diventare un punto di forza della compagine capitolina.

Insegno: “Lo scudetto del 1914/1915 spetta anche alla Lazio”

Per l’assegnazione dello scudetto della stagione 1914/1915 si è mosso il popolo biancoceleste attraverso la petizione, ma non solo. Anche i VIP di comprovata fede biancoceleste stanno spingendo in tale direzione. Tra questi c’è Pino Insegno, che al portale lalaziosiamonoi.it ha dichiarato: “Quel periodo storico parla chiaro: ci sarebbe dovuta essere la finale scudetto. Perché dare lo scudetto ai rossoblù? E’ una questione di giustizia sportiva, di gratificazione storica. A chi ancora è scettico rispondo che si può pensare al presente con un occhio al passato. Noi siamo figli della storia e un passato di gloria ti rende ricco anche nel presente. Questa è la nostra storia. Siamo così legati alla tradizione, orgogliosi di essere nati nel Novecento, una delle prime squadre calcistiche e ora ci facciamo problemi. Noi viviamo di passato, dobbiamo far valere la nostra storia. E’ un modo per farci rispettare nel presente. Il laziale deve riprendersi ciò che gli spetta. La vedo una cosa molto carina, storicamente valida. All’inizio sembrava un po’ una favola, ora è diventata realtà”.

Sequestrato materiale e superalcolici ai tifosi del Saint Etienne

In vista dell’incontro di calcio di Europa League, Lazio-Saint Etienne, la Polizia di Stato  sta attuando controlli in diverse zone della Capitale e nei dintorni dello Stadio Olimpico. Ieri sera, in via del Collegio Romano, sono stati fermati e perquisiti due tifosi della Lazio, nel corso del controllo, a bordo dello scooter sul quale i due viaggiavano, sono stati ritrovati due coltelli di genere proibito, per entrambi è scattata la denuncia per porto abusivo d’arma da taglio. In città sono arrivati diversi pullman di tifosi francesi, su alcuni di essi, presso l’area di servizio «Feronia», a Roma nord, durante le operazioni di controllo, sono stati ritrovati quattro coltelli a serramanico ed un grande quantitativo di petardi e «fumoni». Inoltre, a seguito dell’ordinanza che prevede il divieto di consumo di bevande alcoliche, è stata sequestrata, sempre ai tifosi del Saint Etienne un’ingente quantità di superalcolici contenuta in circa 300 bottiglie. Visto il ritrovamento del materiale che i tifosi francesi trasportavano viene confermata la previsione del livello di rischio della tifoseria d’Oltralpe. Invece, risulta normale l’affluenza di circa 600 tifosi in arrivo in aereo.

EUROPA LEAGUE – Matri convocato. Probabili formazioni

Stamattina il tecnico biancoceleste Pioli ha diramato la liste dei giocatori convocati per la sfida al Sant’Etienne, questa sera all’Olimpico alle 19:00. Torna Matri reduce da un piccolo problema muscolare che l’aveva lasciato fuori nelle ultime partite dei capitolini.

Portieri: Marchetti, Berisha, Guerrieri;

Difensori: Basta, Gentiletti, Hoedt, Konko, Mauricio, Radu;

Centrocampisti: Biglia, Cataldi, Felipe Anderson, Mauri,  Milinkovic-Savic, Morrison, Oikonomidis, Onazi;

Attaccanti: Keita, Kishna, Matri.

PROBABILI FORMAZIONI

LAZIO (4-2-3-1): Berisha; Basta, Mauricio, Hoedt, Radu; Biglia, Cataldi; Felipe Anderson, Morrison, Keita; Mauri. All. Pioli.

ST. ETIENNE (4-2-3-1): Ruffier; Clerc, Sall, Pierrin, Polomat; Lemoine, Pajot; Roux, Corgnet, I. Diomandé; Beric. All. Galtier.

Arbitro: Özkahya (Turchia)

Di Bello per Lazio-Frosinone

Domenica pomeriggio alle 18:00 all’Olimpico il Frosinone farà visita alla Lazio, la sfida contro i ciociari sarà diretta dal Sig. Di Bello di Barletta insieme agli assistenti Costanzo e Di Vuoto. Il quarto uomo invece sarà Fiorito mentre gli arbitri addizionali saranno Tagliavento e Abbattista. Il bilancio con l’arbitro pugliese è abbastanza positivo: su 5 incroci 4 vittorie ed una sconfitta. Proprio quell’unica battuta d’arresto fa storcere il naso perchè parliamo della pesante debacle di Verona con il Chievo, partita diretta proprio da Di Bello.

Mudingayi a “I Laziali Sono Qua”: “Pioli sa parlare al cuore dei giocatori”

Nel giorno del suo compleanno e della seconda sfida della Lazio in Europa League contro il Saint Etienne, l’ex centrocampista biancoceleste Gaby Mudingayi è intervenuto sugli 88.100 di Elle Radio nella trasmissione “I Laziali Sono Qua”, condotta da Danilo Galdino e Vincenzo Oliva, per aprire il suo album dei ricordi, tornando ai tempi in cui era protagonista con l’aquila sul petto con la Lazio di Delio Rossi, ma anche per parlare delle prospettive attuali della squadra di Stefano Pioli.

“La Lazio ha le carte in regola per essere protagonista anche in Europa, anche se in campionato ci sono state difficoltà. Ma i valori della squadra sono quelli in grado di far ripetere il campionato importante visto nella passata stagione. Durante la mia esperienza alla Lazio, l’ambiente e i tifosi mi hanno trasmesso la voglia di lottare e di dare tutto per la maglia. Anche in caso di sconfitta, volevamo avere la certezza di aver messo in campo il cento per cento e aver onorato quindi la spinta dei tifosi biancocelesti.”

Da centrocampista, Mudingayi racconta le sue impressioni sull’attuale linea mediana biancoceleste. Partendo da Eddy Onazi: “E’ ancora un calciatore molto giovane, che ha importanti margini di miglioramento. Deve continuare a lavorare perché ha tutto per poter diventare un centrocampista molto importante. La Lazio ha una rosa nel reparto di primissimo livello. Quando ero alla Lazio c’erano centrocampisti di qualità come Liverani, Ledesma e Baronio: c’è Biglia che può avere questi compiti di mettere ordine in mezzo al campo, mentre Parolo grazie alla sua abilità al tiro può essere una vera arma segreta per i biancocelesti.”

Impegnata su due fronti, la Lazio punta a far bene sia in Italia sia in Europa. Secondo Mudingayi: “La Lazio può far bene in tutti i campi, non ci sono partite che vengono lasciate in secondo piano. In Europa ci sono meno margini di errore, in campionato c’è invece la possibilità di uscire fuori alla distanza come è avvenuto nella passata stagione.”

Mudingayi ha avuto la possibilità di lavorare con Pioli durante la sua esperienza a Bologna. “Nel calcio c’è sempre chi critica, è impossibile mettere tutti d’accordo. Ma anche nella stagione scorsa ho sottolineato come Pioli è un allenatore che ha bisogno di tempo: studia molto la squadra che ha in mano e legge bene le partite, valutando tutte possibilità a sua disposizione. Anche quest’anno sono convinto che Pioli possa stupire, anche perché è un tecnico estremamente coerente e attento all’aspetto umano. Parla molto con i giocatori, sa arrivare al loro cuore e riesce a far sentire importanti anche quelli che giocano meno.”

Alla luce delle tante difficoltà che le grandi della serie A stanno attraversando, l’ex centrocampista laziale vede la Lazio come possibile outsider. “La Lazio è una squadra che deve essere protagonista, e visto il grande equilibrio che sta emergendo in Serie A, i biancocelesti potrebbero occupare le primissime posizioni della classifica come lo scorso anno. Servirà quel pizzico di continuità che è mancato ad inizio stagione.”

Un ultimo ricordo, da tifoso biancoceleste, viene dedicato al 26 maggio: “Ho visto naturalmente la storica finale, con un cugino di mia moglie che è supertifoso laziale. Al gol il suo entusiasmo è stato incredibile, come quello di tutti i tifosi laziali che erano con noi in quel momento, scene che non potrò mai dimenticare.Io resto legatissimo all’ambiente biancoceleste, che mi ha permesso di giocare da protagonista la Serie A e la Champions League, ovvero le competizioni che tutti sognano.”

Klose nella top ten dei migliori bomber in attività

Miro Klose il bomber della Lazio è nella top ten dei migliori attaccanti in attività, secondo una classifca stilata da Sky Sport. Il tedesco, miglior marcatore della storia dei Mondiali e della Nazionale tedesca, è a quota 275 reti in 635 partite giocate. La graduatoria è guidata dal fenomenale Cristiano Ronaldo a quota 501 goal in 753 incontri disputati, dato aggiornato dopo la doppietta in Champions League in casa del Malmoe. Il podio infine è completato da Lionel Messi (467 goal in 597 presenze) e Zlatan Ibrahimovic (401 reti in 740 partite). Klose ora è fermo ai box e dopo la sosta tornerà a disposizione del tecnico, servono i suoi goal perchè è tempo di aggiornare la classifica.

Lazio e Renault insieme. In Romania omaggio a Mirko Fersini

La Lazio ha siglato una nuova partnership commerciale con Renault Italia e Renault Roma, lo rivela il Corriere dello Sport nell’edizione odierna. L’intesa fra le due parte ci sarà sabato nel centro sportivo di Formello, al quale dovrebbe partecipare anche mister Pioli. Dalla Romania, dalla cittadina di Prajesti, invece arriva la notizia – scrive il CdS –  che a breve verrà inaugurato un centro sportivo intitolato allo sfortunato aquilotto Mirko Fersini, nato dal desiderio dei genitori del ragazzo scomparso, in collaborazione con l’associazione umanitaria “Area Solidarietà Alitalia onlus”, nascerà anche la società sportiva “Asociatia Sportiva Mirko-Fersini – Prajesti”.