Lotito sale in cattedra. Il presidente della Lazio è intervenuto nel pomeriggio all’Universita Europea Pontificia di Roma, durante la lectio magistralis, tenuta in occasione dell’Open Day, giornata di presentazione dell’ateneo. Il consigliere della FIGC, durante la spiegazione, ha toccato molti temi legati all’intero sistema calcio.
Un esempio per tutti
Lotito ha sottolineato l’importanza del suo avvento nel mondo del calcio: «Sono stato sempre osteggiato e criticato, perché ho cercato di mettere dei paletti con diritti e doveri, ma sono diventato un esempio per il sistema, non soltanto per le società che rappresento (Lazio e Salernitana, ndr), ma anche per la Federazione italiana. Cerco di esaltare l’aspetto morale e combattere gli emolumenti eccessivi ai giocatori. Bisogna fare in modo che i campioni, quelli veri, lo siano non solo sul campo, ma anche nella vita per costituire un paradigma per ognuno di noi. Vogliamo trasformare il mondo del calcio in modo positivo».
Fonte : Il Messaggero



Soprattutto si tratta di adolescenti maschi ma sono molti anche i giovanissimi che lo fanno già tra gli 11 anni e i 17 anni, fascia di età in cui la somministrazione di alcool è vietata per legge. Secondo la suddetta relazione – che si riferisce ai dati Istat del 2014 – il 10% degli uomini e il 2,5% delle donne con più di 11 anni hanno dichiarato di aver consumato sei o più bicchieri di bevande alcoliche in un’unica occasione almeno una volta nell’ultimo anno. Tra gli 11 e i 15 anni a farlo sono poco più dell’11% dei ragazzi, senza troppe differenze di sesso. Mentre tra la fascia di età tra i 15 e i 17 anni sono il 7,4% tra i ragazzi e il 4,6% tra le ragazze. 