Alla vigilia del delicato match tra Sparta Praga e Lazio, la Redazione di Laziochannel.it ha deciso di trasformarsi in “consulente di viaggio“per i tifosi che andranno a Praga. Quindi vuole consigliare quali angoli della città meritano di essere visitati in attesa della partita. Un breve giro culturale che non guasta mai e poi… TUTTI A GRIDARE FORZA LAZIO!
Castello di Praga (Prazsky Hrad): sorge su un’altura sulla riva sinistra della Moldava. La maestosa fortezza – rimodernata da Maria Teresa d’Austria alla fine del Settecento – è praticamente una città nella città. Suggestiva la passeggiata nel Vicolo d’Oro.
Museo Nazionale: E’ il più grande del paese e si trova in Piazza Venceslao.
Ponte Carlo (Karluv Most): Lungo i 516 metri del ponte si incontrano una trentina di statue e alle estremità si innalzano possenti torri.
Museo delle Arti decorative: Migliaia di pezzi – mobili arazzi cristalli porcellane e altro ancora.
Museo delle Marionette: Dalla marionetta tradizionale a quella più moderna, il museo ospita pezzi da tutto il mondo.

In nome della parità fra i sessi il comune di Valencia, in Spagna, ha deciso di ‘mettere la gonna’ ai semafori di una ventina di incroci del centro cittadino. Come riferito da El Pais online la città spagnola ha cambiato i piccoli personaggi che, in rosso e in verde, annunciano se si può passare al semaforo. Da piccoli uomini ora sono diventati piccole donne, in gonna. La modifica apportata però non ha fatto sparire del tutto i personaggi maschili. Infatti, a ogni incrocio, da una parte i pedoni sono invitati a passare o a aspettare da una figura di genere femminile, dall’altra parte da una di genere opposto. Valencia comunque non è stata la prima città spagnola a rendere i semafori bisex. In quattro semafori di Fuenlabrada, un centro di 190mila abitanti vicino a Madrid, sin dal 2007 sono signore in verde o in rosso a indicare ai pedoni il da farsi.
Tra coloro che dovrebbero approdare alla Isla Desnuda ci dovrebbe essere Paola Caruso. La Bonas di Avanti un altro è tifosa della Lazio, nonchè grande amica di Keita. Sul suo profilo Instagram è solita pubblicare foto con la maglia biancoceleste griffata con il nome del numero 14 laziale. Una passione nata da quando si è trasferita nella Capitale. Nonostante non frequenti assiduamente lo Stadio segue le giocate di Keita & Co. tra un programma, un servizio fotografico e l’altro. Buona fortuna aquilotta!
