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RIFONDAZIONE - Calciomercato Lazio, il punto della situazione su chi parte e chi va via

Calciomercato Lazio – Il mercato biancoceleste inizia a prendere una forma ben delineata. La linea societaria è chiara e dichiarata: nessuna cessione eccellente. Il Direttore Sportivo Angelo Fabiani ha ribadito la volontà del club del Presidente Claudio Lotito di trattenere i pezzi pregiati, escludendo una loro possibile partenza verso altri club.

Quindi si può dar per certo: Guendouzi, Isaksen, Zaccagni, Rovella, Gila ecc… resteranno al 100% e saranno i perni centrali del nuovo progetto tecnico firmato dal mister entrante Maurizio Sarri.

Calciomercato Lazio, il punto della situazione sul mercato in uscita

Nonostante le voci, il club ha scelto di blindare i profili più forti e funzionali al sistema richiesto da Maurizio Sarri. Il piano non prevede rivoluzioni, ma una rifondazione controllata e ragionata, basata sull’integrità del gruppo e su acquisti mirati, coerenti con il 4‑3‑3 del tecnico toscano. A tal proposito, è forte il nome di Piotr Zielinski, in uscita dall’Inter.

L’obiettivo è quello di ridurre gli esuberi senza intaccare la spina dorsale di una rosa con un ampio margine crescita. Si vuole dimostrare come il posizionamento finale della passata stagione sia stato solamente frutto del caso e anche di mala sorte in determinati momenti.

Calciomercato Lazio
Calciomercato Lazio, Angelo Fabiani sa il fatto suo: pronta una Lazio vincente (Foto Fraioli)

Le cessioni saranno quindi selettive e strategiche. I profili in uscita verranno valutati in base all’utilità tattica e al peso economico, non al nome. Si guarda con attenzione a offerte per giocatori meno centrali, ma solo a fronte di eventuali sostituti di pari livello o di prospettiva. Non si indebolirà la squadra esclusivamente per fare cassa.

Sul fronte pratico, sono state rifiutate già varie offerte da parte dell’Arabia Saudita di 25/30 milioni di euro per Nuno Tavares. Invece, è pronta la cessione di Tchaouna in Premier League. Ufficiali i rinnovi di Mandas, Pedro e Vecino.

Calciomercato Lazio, si punta anche al rinforzo della rosa non peccando di sostenibilità: la questione calciatori in entrata si intriga

Sul mercato in entrata, il club continua a monitorare profili utili e sostenibili. In cima alla lista resta Jacopo Fazzini, giovane centrocampista dell’Empoli, considerato perfetto per dinamismo e letture. Tuttavia, l’affondo definitivo è rimandato. Anche se Fabiani, senza successo, ha provato ad anticipare la concorrenza prima dell’Europeo U21.

Sul fronte giovanile è stato proposto un profilo molto interessante: quello di Fallou Diouf, giovane difensore centrale in forza al Parma. In attacco, si sonda il profilo di Alvaro Morata.

Calciomercato Lazio
Calciomercato Lazio, Maurizio Sarri carico per ripartire (Foto Fraioli)

Nessuna fretta, nessuna operazione “di moda”: solo giocatori funzionali al progetto Lazio. Quello che emerge è un calciomercato Lazio equilibrato, lontano dalle follie, ma con una direzione precisa: consolidare il blocco principale, ridurre il superfluo e offrire a Sarri un gruppo compatto, fin dalle prime date del ritiro estivo, pronto a ripartire.

Le prossime settimane serviranno a liberare spazio e colmare i pochi vuoti con scelte intelligenti. La Lazio non svende e non rivoluziona: difende i suoi uomini chiave e punta su una crescita graduale. Il messaggio di Fabiani è forte: servono stabilità, visione tecnica e identità. La nuova stagione passa da qui.

TALENTO EMERGENTE - Calciomercato Lazio, proposto a Lotito il giovane difensore

Calciomercato Lazio – Un nuovo nome si sta facendo strada tra le varie voci nei corridoi del Centro Sportivo di Formello. Un classe 2006, promettente, fisico e con un mancino molto educato. La Lazio, al momento, lo osserva in silenzio, ma la trattativa potrebbe presto prendere il via.

La Roma lo vuole, tuttavia il progetto biancoceleste intriga e non poco i giovani atleti. Chi è Fallou Diouf, il difensore centrale che ha attirato l’interesse, su tutti, del Direttore Sportivo Angelo Fabiani?

Calciomercato Lazio, scouting attivo come non mai: proposto Fallou Diouf

Il calciomercato Lazio entra nel vivo e, come spesso accade sotto la regia di Angelo Fabiani, il club biancoceleste guarda soprattutto a colpi di prospettiva. Tra i vari profili segnalati in queste ore, emerge quello di Fallou Diouf, difensore centrale classe 2006 in forza al Parma, proposto sia alla Lazio che alla Roma.

Il suo nome circola con insistenza tra gli addetti ai lavori: si tratta di un centrale alto, fisico, dotato di una buona tecnica individuale e di un’ottima visione di gioco. Il suo piede preferito è il sinistro, caratteristica rara e ricercata per un centrale moderno e molto adatto, in tal senso, al gioco di Maurizio Sarri.

Il prezzo? Attualmente si aggira intorno al milione di euro, cifra che non spaventa i club interessati, visto l’importante investimento che potrebbe star a simboleggiare.

Calciomercato Lazio, Claudio Lotito e Fabiani allineati sul progetto giovani

Calciomercato Lazio
Calciomercato Lazio, Fabiani e Lotito alla ricerca della sostenibilità senza mettere da parte la qualità: il profilo di Diouf interessa molto

Claudio Lotito ha fatto della valorizzazione dei giovani uno degli obiettivi principali del suo operato. Dopo l’arrivo, nelle passate sessioni di calciomercato, di talenti del calibro di Gustav Isaksen, Nicolò Rovella e Gila, su tutti, ora si dà uno sguardo attento nuovamente sui giovanissimi.

Diouf rappresenterebbe un investimento importante in ambito futuro, magari da inserire inizialmente nella Primavera o aggregare al ritiro estivo per valutarne da vicino l’impatto.

Fabiani, dal canto suo, continua a lavorare su più fronti. Il DS biancoceleste è noto per il suo fiuto nello scouting, e il senegalese rientrerebbe perfettamente nella sua visione: calciatori giovani, con ampi margini di crescita, e sostenibili economicamente per le casse del calciomercato Lazio.

Calciomercato Lazio – Sarri approva, ma chiede anche esperienza

Nel frattempo Maurizio Sarri, impegnato con la costruzione del gruppo per la prossima stagione, si dimostra aperto al progetto giovani, ma non rinuncia, come da lui stesso dichiarato, a chiedere rinforzi già pronti per alzare l’asticella fin da subito.

Calciomercato Lazio
Calciomercato Lazio, Angelo Fabiani e Maurizio Sarri sono d’accordo il progetto giovani ma…

Tuttavia, Diouf potrebbe essere un nome da tenere d’occhio anche in quest’ottica: già maturo per l’età, potrebbe sorprendere.

Il calciomercato Lazio si muove tra presente e futuro, tra nomi di esperienza e giovani scommesse. Fallou Diouf è uno di quei profili che accendono la curiosità e che potrebbero trasformarsi in operazioni intelligenti.

In attesa di sviluppi, la palla passa a Fabiani e Lotito, con un occhio alle strategie di Maurizio Sarri. La concorrenza esiste, soprattutto da parte dei giallorossi della Roma, ma la Lazio c’è e non vuole mollare nulla.

Calciomercato Lazio Alfredo Pedullà fa il punto della situazione sul mercato biancoceleste

Calciomercato Lazio – Il noto giornalista italiano, esperto di calciomercato, Alfredo Pedullà, sul suo canale youtube ufficiale, nella giornata di ieri, ha fatto il punto della situazione su alcune voci riguardanti il calciomercato del club del Presidente Claudio Lotito.

Calciomercato Lazio, Alfredo Pedullà è sicuro: “Piace molto alla Lazio ma…”

Alfredo Pedullà ha fatto un recap generale sul calciomercato principalmente riguardo due nomi molto indicizzati nelle ultime ore. Il giornalista ha confermato come il Direttore Sportivo Angelo Fabiani non possa acquistare nessuno entro il 30 giugno e ha fatto un approfondimento su Van Bommel e Giovanni Fabbian.

Da ricordare sempre che la questione cessioni della rosa a disposizione di Maurizio Sarri occupa una lista prioritaria negli obiettivi del club biancoceleste. Ultimati questi si potrà procedere con le trattative in entrate. A tal proposito, sono pronti già quattro nomi.

Calciomercato Lazio| le parole su Van Bommel, Giovanni Fabbian e i numerosi intrecci di mercato

VAN BOMMEL PIACE MOLTO ALLA LAZIO, MA SU DI LUI è FORTE ANCHE IL BOLOGNA. TUTTAVIA, IL CALCIATORE VUOLE ASPETTARE. FABBIAN E LA FIORENTINA? NON HO RISCONTRI

“IERI SERA HO PARLATO DI VAN BOMMEL: HA UNA VALUTAZIONE DI 15/18 MILIONI DI EURO. IL BOLOGNA CI STA PROVANDO A CONVINCERLO, MA IL CALCIATORE VUOLE ASPETTARE. PIACE MOLTO ANCHE ALLA LAZIO CHE PERò DEVE FARE DELLE USCITE E ALMENO PER TUTTO GIUGNO NON SI POTRà MUOVERE. SI CAPIRà PIù AVANTI SE CI SONO MARGINI PER CONCLUDERE LA TRATTATIVA”

Calciomercato Lazio, ecco 4 nomi per il nuovo ciclo Sarri

Calciomercato Lazio – Il nuovo tecnico biancoceleste, Maurizio Sarri, tornato al Centro Sportivo di Formello dopo poco più di un anno e mezzo, in un’intervista con il noto giornalista Alfredo Pedullà, ha rivelato le sue grandi aspettative riguardo il calciomercato delle aquile.

Calciomercato Lazio, una squadra giovane e “frizzante”: ecco cosa vuole Maurizio Sarri dalla sua Lazio e dal Presidente Claudio Lotito

Un nuovo ciclo sta per iniziare nella Capitale sponda biancoceleste. Dopo due clamorosi screzi (da parte di Frattesi e Cristiano Ronaldo) avvenuti dall’altra parte del fiume Tevere, sponda seconda squadra della città eterna, il Direttore Sportivo Angelo Fabiani e il Presidente Claudio Lotito possono finalmente dedicarsi esclusivamente a rinforzare la rosa del tecnico toscano.

Maurizio Sarri lo sa: le possibilità di mercato nella Lazio sono ridotte, quindi bisognerà puntare su calciatori giovani, di prospettiva e sostenibili. Lo stesso tecnico ha indicato quattro possibili nomi da cui ripartire, condivisi a pieno da noi della redazione di Lazio Channel.

I nomi di seguito riportati non sono i soliti “ruba sogni”, ma possibili colpi alla portata della Lazio e del calciomercato Lazio.

Calciomercato Lazio
Calciomercato Lazio, ecco da chi Sarri può ripartire per un ciclo glorioso (Foto Fraioli)

Calciomercato Lazio, da loro si può ripartire

Il primo colpo riguarda la fascia destra. In tal senso, occhio a Mattia Zanotti del Lugano FC. Il classe 2003 è capitano della Nazionale under 21 e, nel corso della stagione, ha fatto vedere buonissime cose.

Una ventata di aria fresca è indispensabile anche sugli esterni. Eljif Elmas potrebbe rappresentare il colpo perfetto. Duttilità, capacità di adattarsi a più sistemi di gioco e abituato a partire dalla panchina. Non a caso divenne nel Napoli di Luciano Spalletti Cmapione d’Italia il terzo miglior goleador della squadra.

Dopo l’avventura ottima al Torino, che, tuttavia, ha scelto per motivazioni economiche di non esercitare il suo riscatto, un’annata alla Lazio sarebbe sicuramente gradita da parte del classe 1999.

Sempre guardando tra le file dei giovani talenti dell’Europeo under 21, c’è Luciano Valente, trequartista classe 2003 del Groningen.

Calciomercato Lazio
Calciomercato Lazio, il Presidente Claudio Lotito accontenterà Maurizio Sarri?

Per finire, Jarne Steuckers, talento da 16 g/a con il Genk da esterno.

SFOTTÒ - Ronaldo e la frase storica per sfottere la Roma e i romanisti

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10 aprile 2007: questa è una delle date più iconiche della storia recente della UEFA Champions League. Giornata ben ricordata dai tifosi del Manchester United e ancora mal digerita dai tifosi della Roma.

La partita restò memorabile nella mente collettiva soprattutto per un aneddoto raccontato da Cristiano Ronaldo a postumi.

Cristiano Ronaldo: “Mi chiesero di smettere di giocare”

Il Manchester United di Cristiano Cristiano, in quell’occasione, travolse con un risultato netto di 7 a 1, caro ai tifosi giallorossi, la Roma. Ma oltre ai gol, il bomber portoghese ricorda altro…

“SUL 6-0, ALCUNI AVVERSARI MI CHIESERO DI SMETTERE DI GIOCARE, UNO MI IMPLORÒ DI NON PALLEGGIARE PIÙ. ALTRI, ADDIRITTURA, MI MINACCIARONO: ‘SE CONTINUI COSì TI FACCIAMO MALE”

Ronaldo e lo sfottò nei confronti dell’AS ROMA: “Non scambierei mai la maglia con nessuno di loro”

Successivamente a queste dichiarazioni, una frase diventata leggendaria:

“ROMA? NON C’È UN CALCIATORE CON CUI SCAMBIEREI LA MAGLIA

Ronaldo
Ronaldo e i suoi risentimenti nei confronti della Roma

Cr7 -si sa – quando si tratta di giocare per vincere, non fa sconti a nessuno. E ancora una volta ha voluto rimarcare questo concetto con le sue parole che, seppur vecchie, rappresentano al meglio ancora oggi la sua personalità da leader assoluto. Quando entra in campo il “king” deve essere solo ed unicamente lui. Mentalità vincente pura.

Dopo la figuraccia fatta con Davide Frattesi, i romanisti subiscono ancora una volta il loro ego smisurato.

UFFICIALE - Serie A, Clamorosa svolta nel nostro campionato: Lazio prendi appunti

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Serie A – Ufficiale: il calcio professionistico in Italia cambia volto. Con il nuovo decreto legge, voluto dal Ministro dello Sport Andrea Abodi, la durata massima dei contratti sportivi passa da cinque a otto anni. Una svolta storica per tutti i club della Serie A, Lazio compresa.

Serie A, cosa cambia ora con l’introduzione del nuovo decreto?

La mossa è verta a dare maggiore stabilità economica e progettuale ai vari club, rendendo i contratti dei veri e propri asset patrimoniali. Inoltre, la riforma potrebbe favorire il ritorno delle “bandiere” nel nostro calcio e rendere la Serie A più attrattiva nei confronti di giovani talenti e top player provenienti dall’estero.

A tal proposito, restano da capire quali saranno i movimenti della FIFA. Infatti, l’organizzazione calcistica numero uno al mondo ad oggi permette lo svincolo dopo appena due o tre stagioni. Staremo a vedere se verrà ridimensionata la durata per garantire un maggior equilibrio tra le varie nazioni.

L’Italia così prova ad andare di pari passo con gli altri campionati. In Spagna, ad esempio, la durata di un contratto può arrivare fino a dieci anni.

Serie A
Serie A, regolamento cambiato: un vantaggio per i club?

La Lazio potrà attuare il decreto fin da subito. Le situazioni contrattuali di maggior rilievo sono state già ultimate da parte del Presidente Claudio Lotito, ma, molto probabilmente, il club, sfruttando l’occasione, proverà nelle prossime sessioni a blindare i propri talenti maggiori.

Sarri non si frena sul mercato: le sue idee controcorrente per rinforzare la Lazio da Formello

Scopri i piani della Lazio per il calciomercato estivo: Mezzali nel mirino e riscatto per Zaccagni e Isaksen! #Calciomercato #Lazio #SerieA

Cosa bolle in pentola per la Lazio in vista del calciomercato estivo? L’allenatore dei capitolini ha le idee molto chiare sulle priorità per rinforzare la squadra, puntando su elementi che potrebbero trasformare l’assetto tattico e rendere il gruppo più solido. È affascinante pensare a come questi piani potrebbero scuotere la Serie A, con mosse che promettono di alzare il livello della competizione.

In particolare, stando alle parole de Il Messaggero, profili più apprezzati sono quelli di Frattesi, Loftus-Cheek e Fabbian. Questo passaggio in grassetto evidenzia i nomi che il quotidiano identifica come prioritari per aumentare la compattezza della squadra – un commento che sottolinea come questi giocatori potrebbero essere il tassello mancante per un’evoluzione tattica intrigante e decisiva.

Infine, il focus si sposta su due talenti interni: la società si impegnerà a rilanciare Mattia Zaccagni e Gustav Isaksen, che potrebbero trovare una seconda vita nella prossima stagione di Serie A. Con questi sviluppi, la Lazio sembra pronta a sorprendere, offrendo ai tifosi motivi di eccitazione per un’estate ricca di novità sul campo.

Mirra: Isaksen più brillante di Man, l’altro è passabile alla Lazio ma…

Vincenzo Mirra rivela le sue riflessioni sul calciomercato Lazio: tra Isaksen e Man, chi è il vero colpo? #Lazio #Calciomercato #Isaksen #Man

Nel mondo del calcio, dove ogni mossa di mercato può cambiare le sorti di una stagione, le opinioni di chi conosce il campo sono sempre una fonte di intrigante dibattito. Vincenzo Mirra, con la sua esperienza, ha offerto insight affascinanti sulla situazione della Lazio, focalizzandosi su due nomi che stanno accendendo le fantasie dei tifosi: Gustav Isaksen e Dennis Man. Le sue parole, ricche di analisi, invitano a riflettere su come costruire una squadra vincente, senza rivelare troppo per non rovinare la suspense.

Mirra si è espresso con chiarezza sul possibile scambio tra i due giocatori, toccando temi cruciali come la valorizzazione del talento. Ecco una delle sue dichiarazioni chiave: «Isaksen ceduto per 30 milioni? Credo che la Lazio debba partire dai più forti. Devi tenere da chi fa la differenza per centrare gli obiettivi. Ovviamente devi essere bravo a sostituirlo con uno più forte. Dennis Man che profilo è? L’ho allenato 4 anni fa a Parma, aveva 19 anni. Con noi c’era anche Bonny, esordì a soli 17 anni. A me Isaksen piace molto, lo reputo più brillante di Man. Quest’ultimo nella Lazio ci può stare ma io preferisco il danese». Con questa frase, Mirra sottolinea l’importanza di basare le strategie di mercato sui pilastri della squadra, evidenziando la necessità di non perdere i giocatori che fanno la differenza e di sostituirli solo con opzioni superiori, offrendo un confronto diretto tra Isaksen e Man basato sulla sua esperienza personale.

Non si ferma qui l’analisi di Mirra, che approfondisce le qualità dei giocatori e le esigenze tattiche della Lazio, alimentando ulteriormente la curiosità su come evolverà il reparto offensivo. «Man, così come Isaksen, deve crescere. Servirebbero esercitazioni mentali, soprattutto per una maggiore precisione sotto porta. In attacco secondo me servirebbe una punta in grado sia di dare profondità sia di dialogare con il centrocampo. In tal senso penso a Bonny, in grado di dare sviluppo alla manovra. A lui aggiungerei due esterni di qualità, come Isaksen e Zaccagni, oltre ad una mezzala di inserimento». Qui, Mirra evidenzia la necessità di un percorso di crescita per entrambi i talenti, focalizzandosi su aspetti come la precisione e l’equilibrio tattico, e suggerendo una visione ideale per l’attacco che combina profondità e creatività per massimizzare l’efficacia della squadra.

In un calciomercato sempre imprevedibile, le parole di Mirra non solo stimolano discussioni tra i fan, ma anche riflessioni su quali scelte potrebbero davvero fare la differenza per la Lazio nel prossimo futuro.

Sarri: “Acosta, quel pilota pazzo che vorrei in attacco” – E il derby in arrivo

Un iconico allenatore svela connessioni inaspettate tra il rombo della MotoGP e il calore del derby! Che segreti nasconde? #MotoGP #Derby #SportMisteri

Nel mondo dello sport, a volte le passioni si intrecciano in modi imprevedibili, creando connessioni che catturano l’immaginazione. Quest’anno, al Gran Premio di MotoGP al Mugello, un ospite d’eccezione ha condiviso riflessioni affascinanti, paragonando l’adrenalina delle corse al clima elettrico di un derby calcistico. Intercettato dai microfoni di Sky Sport, l’allenatore in questione ha offerto uno sguardo unico su come il motorsport e il calcio possano condividere emozioni intense.

Durante l’intervista, il tecnico ha parlato della sua familiarità con il circuito e della sua passione per la MotoGP. Le sue parole rivelano non solo un legame personale con l’evento, ma anche un’analisi curiosa su un giovane talento. «Gioco in casa teoricamente molto in casa, abito non lontano da qui anche se è stati un viaggio di tre ore perché gli ultimi chilometri sono stati impegnativi. Seguo sistematicamente la MotoGP. Un pilota che potrebbe essere attaccante delle mie squadre? Uno che mi dà gusto è Acosta. Pensavo potesse esplodere velocemente, ma è caduto qualche volta di troppo. Il mio tifo, però, va ai nostri piloti italiani» – Questa frase evidenzia il suo senso di appartenenza al luogo e il suo entusiasmo per Acosta, pur mantenendo un forte sostegno per i connazionali, rendendo evidente come mescoli tattica calcistica con lo spirito racing.

Passando al tema del derby, l’allenatore ha approfondito l’impatto emotivo di queste partite, tracciando un parallelo con l’atmosfera vivace del Mugello. «Il derby è roba grossa, è pesante per la settimana prima e quella dopo, soprattutto se perdi che lo diventa fino alla partita dopo. Qui c’è un’atmosfera bellissima» – Qui, esprime vividamente il peso psicologico di un derby, contrastandolo con l’eccitazione positiva dell’evento motoristico, invitando i fan a riflettere su come gli sport possano influenzare la mente degli atleti.

Queste rivelazioni non solo alimentano il dibattito tra appassionati, ma anche la curiosità su come figure chiave dello sport possano vedere legami inaspettati tra mondi apparentemente diversi, lasciando aperta la porta a nuove storie di passione e competizione.

Lazio caccia un prodigio PSV: i biancocelesti pronti a soffiare il talento ai rivali olandesi

Lazio punta su un talento olandese: la nuova idea di Fabiani nel calciomercato!

Immaginate un colpo che potrebbe rafforzare la Lazio in modo astuto: gli scout biancocelesti hanno individuato un talento da non perdere. Si tratta di Guus Til, trequartista del PSV Eindhoven, che sta attirando l’attenzione per le sue doti sul campo. Questa mossa, se concretizzata, potrebbe essere l’intuizione geniale che i tifosi stavano aspettando – un giocatore pronto a fare la differenza in Serie A.

Il giocatore olandese ha un contratto in scadenza nel 2026, il che lo rende una potenziale occasione low cost per la squadra capitolina. La Lazio aveva già sondato il terreno a maggio, dimostrando interesse precoce, ma ora la situazione è in stand-by a causa di vincoli legati all’indice di liquidità. Eppure, questa attesa potrebbe valere l’investimento, con Til che promette di portare qualità e versatilità al centrocampo.

Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, Til è stato presentato alla società e Maurizio Sarri lo conosce già. (Questa frase sottolinea la familiarità dell’allenatore con il giocatore, indicando che Til potrebbe integrarsi rapidamente nel sistema di gioco della Lazio, rendendo l’operazione ancora più allettante.) Le sue prestazioni nella scorsa stagione parlano da sole: 12 presenze in Champions League e 32 in Eredivisie, con 10 gol e 12 assist all’attivo, numeri che fanno intravedere un futuro brillante in Italia.

In un calciomercato sempre più competitivo, mosse come questa tengono i fan con il fiato sospeso. La Lazio, con questa intuizione di Fabiani, potrebbe presto svelare un asso nella manica che cambierà le dinamiche della squadra. Non perdete d’occhio gli sviluppi – potrebbe essere l’inizio di una storia di successo! #Calciomercato #Lazio #PSV

Lazio nei guai: servono sette cessioni per sistemare l’indice e sbloccare il mercato

La Lazio e l’enigma dell’indice di liquidità: un’estate di mosse decisive? #Lazio #Calciomercato #SerieA

I tifosi della Lazio stanno trattenendo il fiato di fronte a un’estate di calciomercato che potrebbe decidere le sorti della squadra. Con le mani legate in questa finestra estiva, i biancocelesti sono costretti ad attendere lo sblocco dell’indice di liquidità, un meccanismo cruciale che potrebbe aprire o chiudere le porte a nuovi rinforzi. Ma cosa significa esattamente? Questo termine si riferisce alla capacità finanziaria della società di effettuare operazioni di mercato senza violare i regolamenti, suscitando curiosità su quali sacrifici saranno necessari per riequilibrare i conti.

Mentre il quotidiano Il Messaggero conferma la situazione delicata, emerge che la Lazio dovrà fare i conti con alcune cessioni inevitabili. Tra gli esuberi da piazzare ci sono giocatori come Noslin e Tchaouna, nomi che potrebbero rappresentare il primo passo verso una ristrutturazione. È intrigante pensare a come queste partenze potrebbero ridisegnare la rosa, lasciando i fan a chiedersi: quale impatto avranno sul rendimento in campo?

Insomma, per fare posto a un nuovo giocatore in vista della prossima Serie A, non bastano poche mosse: serviranno addirittura sette cessioni in questa sessione estiva. Questo numero impressionante solleva domande su quali altri profili potrebbero essere coinvolti, alimentando l’interesse su una stagione che si preannuncia piena di colpi di scena e strategie audaci per i biancocelesti.

Keita Balde: “Accordo con Juventus perfetto, ma Lazio bloccava tutto in guerra aperta”

Retroscena choc sul quasi trasferimento di Keita Balde alla Juventus: cosa è successo nel 2017? #Calcio #TransfertFalliti #KeitaBalde

Immaginate un mondo in cui un talento come Keita Balde poteva cambiare le sorti di una squadra come la Juventus, ma un semplice "no" ha bloccato tutto. L’ex attaccante della Lazio, oggi al Monza, ha svelato in una recente intervista un episodio che ha alimentato la rivalità tra le due squadre, offrendo uno sguardo intrigante su come le trattative di mercato possano trasformarsi in vere e proprie battaglie.

Keita Balde ha condiviso dettagli affascinanti sulla sua esperienza alla Lazio e sul mancato passaggio alla Juventus nel 2017, durante un’intervista a El After. Questa rivelazione non fa che accendere la curiosità su quanto le dinamiche interne al calcio possano influenzare carriere e risultati, ricordandoci che dietro ogni firma mancata c’è una storia di tensioni e ambizioni represse.

ACCORDO – «Ero d’accordo con la Juve, su tutto. Mancava solo il via libera della Lazio. La Juve aveva Pogba, Tevez, Morata e altri. Avevo concordato un contratto di cinque anni. Mi dicevo che se avessi lasciato la Lazio, sarebbe stato solo per andare alla Juventus.»
Con queste parole, Keita sottolinea la sua piena convinzione e l’eccitazione per un accordo che sembrava imminente, evidenziando come fosse pronto a fare il grande salto in una squadra che dominava il panorama italiano.

TRATTATIVA – «La Juve aveva provato di tutto. Ci abbiamo provato su tutti i fronti. Ma tra Juve e Lazio era una guerra, come tra Barcellona e Real Madrid. A un certo punto, la Lazio ha venduto Stephan Lichtsteiner alla Juventus e la dirigenza ha poi detto che non avrebbe mai più venduto un giocatore alla Juve. Erano stufi che la Juve vincesse tutto e avesse i giocatori migliori».
Qui, Keita descrive vividamente l’ostilità tra le due società, paragonandola a una rivalità epica, e spiega come una decisione di principio abbia bloccato la trattativa, riflettendo le emozioni di un calciatore intrappolato in dinamiche più grandi di lui.

Questa confessione di Keita Balde non solo ravviva il dibattito sul mercato del calcio, ma ci fa riflettere su quante opportunità perdute abbiano segnato la storia del gioco, lasciando ai fan un senso di "e se…?" che continua a intrigarci.

Lazio U13 demolisce la concorrenza e conquista il Memorial Bonetti!

I giovani talenti della Lazio U13 trionfano al Memorial Gabriele Bonetti: un torneo ricco di emozioni e sorprese! #Lazio #SettoreGiovanile #CalcioGiovanile

Immaginate una squadra di giovanissimi calciatori che affronta un torneo pieno di colpi di scena, trasformando ogni partita in una vera e propria avventura. È esattamente ciò che hanno fatto gli Under 13 della Lazio, conquistando il Memorial Gabriele Bonetti con un mix di pareggi thrilling e vittorie schiaccianti che hanno tenuto tutti con il fiato sospeso.

Il percorso della squadra biancoceleste è stato un rollercoaster di emozioni, con highlight come il rocambolesco pareggio per 3-3 contro il Frosinone e l’impressionante 8-0 inflitto all’Ostiamare. Questi risultati, comunicati dal sito ufficiale del club, non solo dimostrano il talento emergente di questi ragazzi, ma anche la loro capacità di rimontare e sorprendere in campo.

«I biancocelesti guidati da Gioele Salerno intraprendono un buon percorso. Nella prima sfida Lazio e Frosinone dividono la posta il palio. La partita termina 3-3, per le aquile mettono la firma sul match Mazzei D. e Rufo, è doppietta per quest’ultimo. La sfida con l’Ostiamare finisce in goleada, nel risultato finale di 8-0 spediscono la sfera in fondo al sacco Rufo, Zauri, Pampinella, mentre è doppietta per Conti e tripletta per Trignano. Nellultima partita del girone eliminatorio, i biancocelesti pareggiano 1-1 con il Savio, la rete di Sanfilippo permette alla Lazio di staccare il pass per la semifinale. Nel penultimo atto del torneo, la Lazio si impone sui pari età della Vigor Perconti 3-0, uno scatenato Rufo, grazie alla tripletta personale, permette alle aquile di conquistare laccesso alla finalissima. Nell`ultimo incontro per la corsa alla vittoria, si sfidano di nuovo Lazio e Frosinone. Una partita da cardiopalma, le due squadre si danno filo da torcere fin dai primi minuti. I biancocelesti passano in vantaggio con la rete del capitano, Mancini, gli avversari non ci stanno, acciuffano il pari e, una manciata di minuti più tardi, passano in vantaggio. Ad una manciata di secondi dal fischio finale, arriva il colpo di coda dei capitolini, è Conti a siglare la rete del 2-2 alla conclusione dei tempi regolamentari. Il vincitore si decide ai calci di rigore. Dagli undici metri, la Lazio con precisione millimetrica indovina tutti i tiri dal dischetto, mentre i gialloblu commettono qualche passo falso ed al fischio finale è festa Lazio. Le aquile classe 2012 di Gioele Salerno vincono il Memorial Gabriele Bonetti, grande soddisfazione per tutta la squadra, in particolar modo per il capitano Alessandro Mancini, premiato come miglior giocatore del torneo»

Questo resoconto ufficiale, che cattura ogni dettaglio del torneo, sottolinea non solo le prodezze individuali dei giocatori – come la tripletta di Rufo o il goal decisivo di Mancini – ma anche lo spirito di squadra che ha portato alla vittoria finale, rendendo il Memorial un evento indimenticabile per i giovani talenti laziali.

In conclusione, il successo degli Under 13 della Lazio al Memorial Gabriele Bonetti non è solo una vittoria sul campo, ma un segnale promettente per il futuro del calcio giovanile, dove passione e determinazione continuano a fare la differenza.

Lazio punta all’olandese del PSV: è lui il rinforzo che manca? Le voci da Formello raccontano tutto

Aggiornamenti esclusivi sulla caccia della Lazio a Guus Til: cosa bolle in pentola nel calciomercato? #Lazio #Calciomercato #PSV #Centrocampisti

I tifosi della Lazio sono sempre alla ricerca di sorprese sul fronte acquisti, e oggi un nome intrigante emerge dal calciomercato: Guus Til del PSV Eindhoven. La società biancoceleste sta esplorando opzioni per centrocampisti di valore a prezzi accessibili, e questo giocatore potrebbe essere la chiave per rinforzare la squadra in vista della prossima stagione. Con le trattative che iniziano a scaldarsi, ci si chiede: riuscirà la Lazio a chiudere l’affare e portare una nuova stella in Serie A?

Guus Til si distingue come un trequartista versatile, con doti tecniche che lo rendono abile nei duelli aerei e in grado di mantenere un controllo palla impeccabile, unito a un ottimo senso del gol. Immaginate un giocatore che può fare la differenza in attacco con tocchi precisi e istinto per la rete – un profilo che potrebbeaccendere l’entusiasmo dei fan e cambiare le dinamiche della squadra.

Per questo interesse, stando a quanto riportato da il Corriere dello Sport – una frase che sottolinea l’affidabilità della fonte giornalistica, basata su informazioni verificate dal quotidiano sportivo – la Lazio avrebbe già avviato i primi contatti per il talento classe ’97. Mentre attendiamo ulteriori sviluppi, questo potrebbe tradursi in un rinforzo di alto livello per la Serie A, con potenziali impatti che tengono tutti con il fiato sospeso: sarà lui il colpo estivo che farà la differenza?

Memorial Giuliano Fiorini. I laziali eternamente degni

Primo Memorial “Stefano Chiodi e Giuliano Fiorini”. Certi calciatori sono destinati a diventare leggende. 

BUDRIO – E tu dove eri il 21 giugno 1987? È questa la domanda che ronza nella mente dei tifosi della Lazio da 38 anni a questa parte.

Quando Giuliano Fiorini ha battuto il portiere del Vicenza davanti a oltre 70.000 tifosi biancocelesti a cui il cuore si era fermato, spingendo dentro quel pallone che avrebbe consegnato il bomber bolognese all’eternità. Io ero nella mia carrozzina biancoceleste, al “Giardino degli Aranci” e mio padre, con la sua radio a transistor arancione, al gol di Fiorini raccontato da Sandro Piccinini, per poco non mi buttava giù di sotto. Il classico “Di padre in figlio”, una tradizione consolidata. 38 anni dopo mi trovo qui allo Stadio “Pietro Zucchini” di Budrio dove va in scena il Primo Memorial “Giuliano Fiorini e Stefano Chiodi” in onore di questi due bomber che il destino ha strappato via troppo presto ai suoi cari. L’evento è stata anche l’occasione per raccogliere fondi a favore dell’Associazione benefica “Bimbo Tu” a fianco ormai da decenni dei bambini in difficoltà.

VINCE IL MEZZOLARA – La prima sfida del quadrangolare se l’aggiudica il Mezzolara vincendo per 1 a 0 contro Veterani di Funo. Nella seconda contesa, aperta dal calcio d’inizio di Ernestina, la mamma di Giuliano Fiorini, netta superiorità dei veterani del Bologna. Tra le loro fila anche Marco Ballotta versione attaccante, autore di una doppietta di pregevole fattura e Fabio Poli, contro una rappresentanza di tifosi della Lazio con tanto di maglia bandiera degli eroi del -9. Nella finale terzo quarto posto, vittoria dei Veterani di Funo sugli amici di Bologna e Lazio. A vincere il Memorial è la squadra di casa del Mezzolara che batte in finale i Veterani Bologna per 3 a 2.

LEGGENDE – A margine dell’evento è intervenuta anche la Sindaca di Budrio Debora Badiali che ci ha tenuto a sottolineare il grande legame di Stefano Chiodi e Giuliano Fiorini con questo territorio e ringraziando gli organizzatori dell’evento e quanto facciano bene queste iniziative a tutta la comunità. Perché certe persone e certi calciatori vivranno per sempre, scolpendo il loro nome nell’eternità e diventando leggende.

Di Federico Terenzi

Lazio, Campagna Abbonamenti: Data di inizio e tutte le offerte

La campagna abbonamenti della Lazio è ormai imminente. L’obiettivo dichiarato dalla società è ambizioso: riconquistare il pubblico biancoceleste, puntando sul ritorno in panchina di Maurizio Sarri, figura ancora molto apprezzata da una parte della tifoseria.

Tuttavia, il clima non è dei più sereni. La contestazione già annunciata dalla tifoseria organizzata rende il contesto delicato, e l’accoglienza della nuova stagione resta un’incognita. Come riportato dal Corriere dello Sport, il lancio ufficiale è atteso entro pochi giorni: l’ok definitivo dovrebbe arrivare tra giovedì e venerdì.

Il responsabile marketing della Lazio, Marco Canigiani, ha spiegato che i prezzi degli abbonamenti dovrebbero rimanere sostanzialmente in linea con quelli della scorsa stagione, anche se, comprensibilmente, non sarà inclusa la formula estesa per le coppe europee, data l’assenza della squadra dalle competizioni continentali. Per incentivare le adesioni, verranno riproposte alcune iniziative già testate con successo, come i pacchetti “Pack 4 Insieme”, che offrono vantaggi per piccoli gruppi di tifosi. Tuttavia, la società ha scelto un approccio prudente: prima di lanciare ulteriori promozioni o formule speciali, osserverà con attenzione la risposta iniziale dei tifosi.

In definitiva, la nuova campagna abbonamenti si apre tra entusiasmo e incertezze, con la speranza che il ritorno di Sarri possa fare da catalizzatore per riportare i tifosi all’Olimpico e ridare slancio al tifo biancoceleste.

Lazio, INCREDIBILE: Sta per arrivare la “Nuova Olympia”

Dopo il caso Juan Bernabé, la Lazio è rimasta orfana della sua amata aquila Olympia, simbolo della squadra e fonte di emozioni per i tifosi biancocelesti e non solo. La sua assenza si è fatta sentire non solo dal punto di vista simbolico, ma anche nei risultati: da quando Olympia non vola più sull’Olimpico, la Lazio ha ottenuto pochissime vittorie in casa.

Come riportato da Il Messaggero, negli ultimi mesi sono arrivate numerose candidature per il ruolo di nuovo falconiere, tra cui anche due donne. La selezione si è rivelata lunga e complessa, considerati gli alti standard richiesti: autorizzazioni ufficiali, capacità di custodia e trasporto dell’aquila, oltre a un addestramento specifico per farla volare in sicurezza nello stadio romano.

Attualmente, secondo fonti interne a Formello, la scelta si è ridotta a due soli candidati. La società biancoceleste si dice fiduciosa: se tutto procederà come previsto, la nuova Olympia potrebbe tornare a librarsi in volo già entro la terza o quarta partita casalinga della prossima stagione. Un ritorno atteso con grande entusiasmo dalla tifoseria, che spera possa portare anche un’inversione di tendenza sul campo.

Nel frattempo, l’ex falconiere Juan Bernabé è ancora presente a Formello. Il contenzioso legale tra lui e la Lazio è tuttora in corso, e resta uno dei punti ancora irrisolti in questa vicenda.

Lazio Mizuno, il rapporto con i giapponesi sta per finire

Lazio e Mizuno chi sarà il nuovo sponsor tecnico?

La Lazio e i suoi giocatori sì stanno godendo i giorni di vacanza dopo una stagione molto travagliata e piena zeppa di partite. La nuova stagione sarà fondamentale sotto tanti punti di vista e son tante le domande che si stanno facendo i tifosi della Lazio in vista del prossimo futuro.

In attesa di sapere quando inizierà e quando verrà lanciata la nuova campagna abbonamenti della Lazio, cresce l’attesa su come saranno le nuove divise da gioco della società romana.

Lazio e Mizuno fine del contratto

Quest’anno infatti sarà l’ultimo anno di contratto fra Lazio e Mizuno, con l’azienda giapponese Mizuno che dal 2022-2023 veste la Lazio e tutte le squadre giovanili, compresa anche la Lazio Woman. L’azienda subentrò all’italiana Macron, con cui la Lazio collaborò per 10 anni. La società di Lotito grazie a questa nuova collaborazione ha guadagnato un milione e mezzo in più rispetto a quella precedente, Passando dai tre milioni e mezzo a stagione, fino ai cinque milioni di euro. Questo sarà l’ultimo anno di contratto fra Lazio e Mizuno e vedremo se le parti rinnoveranno l’accordo. Naturalmente ci dovranno essere le condizioni per far sì che questo rapporto possa continuare. La Mizuno, tornata in Italia dopo vent’anni – nella fattispecie l’ultima squadra che vesti fu la Fiorentina nel 2001.

Vedremo se la Lazio possa trovare un brand più importante come potrebbero essere Nike o Adidas, oppure continuare una collaborazione, comunque fruttuosa, con un’azienda che ha fatto dei bei modelli, ma che sicuramente soffre molto dal un punto di vista della distribuzione nei vari negozi di sport.

Lazio, è rottura con l’Hellas Verona: si interrompe l’asse di calciomercato

Si è chiusa ufficialmente la lunga esperienza di Maurizio Setti all’Hellas Verona. Il club scaligero ha reso nota, attraverso un comunicato ufficiale, la cessazione del rapporto con Setti, che ricopriva il ruolo di Senior Advisor per le attività legate al settore calcistico. Una decisione che segna la conclusione definitiva di un ciclo iniziato oltre un decennio fa, e che negli anni ha avuto un impatto significativo sull’identità e sul mercato del club.

Questa svolta apre a nuovi scenari, soprattutto sul fronte del calciomercato. Il legame tra Hellas Verona e Lazio, consolidato nel tempo anche grazie al rapporto personale tra Maurizio Setti e Claudio Lotito, presidente biancoceleste, sembra destinato a esaurirsi. La cooperazione tra le due società, spesso al centro di dinamiche di mercato e trasferimenti, si è infatti retta in gran parte sull’asse Setti-Lotito, ormai venuto meno.

L’uscita di scena di Setti potrebbe comportare un cambio di rotta anche nelle strategie future del Verona, che potrebbe guardare ad altri interlocutori per costruire nuove alleanze. Allo stesso modo, la Lazio dovrà probabilmente rivedere le proprie dinamiche operative, perdendo un interlocutore privilegiato all’interno del panorama calcistico italiano.

La chiusura del rapporto tra Setti e il club segna quindi non solo la fine di una collaborazione interna, ma anche la possibile rottura di un asse strategico tra due società storicamente legate.

Maglia Lazio 2025. Come sarà la nuova casacca dei nostri giocatori

Non manca tanto all’inizio della stagione 2025-2026 che vedrà la Lazio per la prima volta, dopo più di 20 anni in linea con le altre squadre della Serie A, fare il ritiro nel centro sportivo di Formello.

Infatti dal 10 luglio inizieranno le visite mediche dei calciatori, per poi iniziare completamente la parte atletica dal giorno 14. Quest’anno sotto la guida di Mister Sarri la situazione dovrebbe (forse) migliorare, anche in virtù dal fatto che non si giocheranno le competizioni europee. La Lazio dopo otto anni non disputerà nessuna competizione UEFA, e oltre all’attesa che inizi la nuova stagione, al tempo stesso, siamo aspettando sia la campagna abbonamenti, sia le ultime indiscrezioni sulle maglie da gioco della Lazio. 

Naturalmente la prima maglia sarà di color celeste, il colore che contraddistingue la nostra squadra capitolina e non sappiamo ancora come saranno gli inserti ma, da fonti vicine alla società qualche rumors già inizia ad uscire. Ad esempio dovrebbe essere riproposta l’aquila lanciata lo scorso anno sulla seconda maglia da gioco, cioè quella da trasferta che, secondo le nostre fonti dovrebbe essere di colore blu scuro.

Vediamo un po’ se quest’anno la Lazio ‘azzeccherà’ il modello delle maglie e se soprattutto, la società romana possa anche valutare di rilanciare un logo nuovo.