Altro giro altra corsa: la Champions League torna in campo per completare il programma delle gare di andata degli ottavi di finale.
Si comincia stasera alle ore 20.45. La Juventus, forte del primato ritrovato, affronterà un Bayern Monaco che, sulla carta, rappresenta l’avversario più ostico assieme al Barcellona tra le sedici squadre rimaste in campo. I bavaresi sembrano però aver perso la brillantezza della prima metà della stagione, a causa dell’addio anticipato di Guardiola che ha forse disorientato l’ambiente, che si sente già in tasca la quarta Bundesliga consecutiva. Il vero problema per il Bayern potrebbero essere però le assenze, soprattutto in difesa. La Juventus dopo il turn over di Bologna che è quasi costato il primo posto (oltre all’interruzione della serie di vittorie consecutive, fermatasi a quindici) punta sul ritorno di Dybala a tempo pieno in avanti per rivitalizzare un attacco che tra Genoa, Frosinone, Napoli e Bologna ha realizzato solo quattro gol.
Probabili formazioni:
JUVENTUS (4-4-2): Buffon; Lichtsteiner, Barzagli, Bonucci, Evra; Cuadrado, Khedira, Marchisio, Pogba; Dybala, Mandzukic. All. Allegri.
BAYERN MONACO (4-1-4-1): Neuer; Lahm, Kimmich, Alaba, Bernat; Xabi Alonso; Costa, Alcantara, Muller, Robben; Lewandowski. All. Guardiola.
ARBITRO: Martin Atkinson (ENG).
Alla stessa ora altra sfida tra stelle con Arsenal-Barcellona. Inglesi in piena lotta per un sogno chiamato Premier League, che i Gunners non conquistano da oltre dieci anni. Il problema della squadra di Wenger è sempre la continuità. Dopo ogni vittoria di solito arriva una frenata a spegnere gli entusiasmi. E’ successo anche stavolta con il successo in campionato sul Leicester seguito da un deludente pari, 0-0, in FA Cup contro l’Hull City, formazione di seconda divisione. Di sicuro non sarà tutto facile per un Barcellona che, con il doppio successo in trasferta contro Sporting Gijon e Las Palmas ha messo in ghiaccio la Liga, con otto punti di vantaggio sull’Atletico Madrid secondo. Nella fase a gironi i blaugrana hanno gestito bene la situazione, pareggiando due volte in trasferta e togliendosi lo sfizio della vittoria a valanga con sei reti realizzate alla Roma, non nuova in Europa a questi exploit alla rovescia.
Probabili formazioni:
ARSENAL (4-2-3-1): Cech; Bellerin, Koscielny, Mertesacker, Monreal; Ramsey, Flamini; Sanchez, Ozil, Oxlade-Chamberlain; Giroud. All. Wenger.
BARCELLONA (4-3-3): Ter Stegen; Dani Alves, Mascherano, Pique, Jordi Alba; Rakitic, Busquets, Iniesta; Neymar, Suarez, Messi. All. Enrique.
ARBITRO: Cüneyt Çakır (TUR).
Domani, sempre alle 20.45, si completerà il quadro dell’andata degli ottavi di finale. Quella tra Dinamo Kiev e Manchester City potrebbe sembrare una delle sfide più sbilanciate a livello di pronostico. Non va dimenticato però come, proprio per il caso Guardiola che da luglio allenerà il City, gli inglesi hanno sbandato pesantemente, perdendo tre sanguinose sfide contro Leicester e Tottenham in campionato e venendo eliminati dalla FA Cup domenica scorsa dal Chelsea, capace di imporsi con un clamoroso cinque a uno. La Dinamo Kiev dalla sua è emersa da un girone molto difficile, finendo proprio dietro al Chelsea ed eliminando il Porto. L’allenatore è Rebrov, partner d’attacco di Shevchenko nella squadra degli anni ’90 allenata da Lobanovsky: il portiere tra l’altro è sempre lo stesso, Shovkovsky.
Probabili formazioni:
DINAMO KIEV (4-2-3-1): Shovkovskiy; Danilo Silva, Dragovic, Khacheridi, Antunes; Rybalka, Sydorchuk; Gonzalez, Garmash, Yarmolenko; Kravets. All. Rebrov.
MANCHESTER CITY (4-2-3-1): Hart; Sagna, Kompany, Otamendi, Kolarov; Fernandinho, Yaya Tourè; De Bruyne, Silva, Sterling; Aguero. All. Pellegrini.
ARBITRO: Antonio Mateu Lahoz (ESP).
Più equilibrata sembra la sfida tra PSV Eindhoven e Atletico Madrid. I “Boeren” padroni di casa, dopo aver eliminato il Manchester United nella fase a gironi, stanno vivendo una nuova età dell’oro in Eredivisie. Dopo un inizio incerto i campioni d’Olanda in carica, allenati da Philip Cocu, hanno centrato una serie di quindici vittorie e tre pareggi (otto le vittorie consecutive con striscia positiva ancora in corso) che li hanno riportati in testa davanti all’Ajax. L’Atletico Madrid di Diego Pablo Simeone ha invece patito lo strappo imposto dal Barcellona alla classifica della Liga. Al momento in campionato l’obiettivo più realistico per i “Colchoneros” è il secondo posto. In Champions puntano invece ad essere di nuovo la mina vagante, ma in attacco, dopo l’addio di Jackson Martinez col colombiano che ha decisamente fallito nella Liga, “El Cholo” potrebbe ritrovarsi a corto di alternative.
Probabili formazioni:
PSV EINDHOVEN (4-3-3): Zoet; Marin, Bruma, Moreno, Brenet; Proppen, Hendrix, Guardado; Pereiro, De Jong, Locadia. All. Cocu.
ATLETICO MADRID (4-4-2): Oblak; Juanfran, Godin, Gimenez, Filipe Luis; Oliver, Gabi, Saul, Koke; Griezmann, Vietto. All. Simeone.
ARBITRO: Daniele Orsato (ITA)
Fabio Belli

L’opinione pubblica vede il centro sportivo di Formello come un bunker inespugnabile, De Martino commenta così: “Non sono d’accordo, ogni volta che si è chiesto un intervento, c’è sempre stata la volontà di volerlo fare. Se cambierà qualcosa? I motivi di questo clima sono tanti, non c’è solo una problematica. Sappiamo le complicanze legate alle decisioni riguardanti Stadio Olimpico e ordine pubblico. Quando sento dire di salvare una stagione io non sono d’accordo: fino a quando ci saranno minuti da giocare, i giocatori sono tenuti a dare il massimo. Spero che a fine stagione ci possa essere un tavolo per sostenere un incontro. La mancanza della Curva Nord, polmone del tifo, costerà dei punti in classifica. Cosa intendo quando parlo di apertura agli ex? Noi siamo a disposizione, vogliamo farvi considerare il nostro centro sportivo disponibile. Siamo aperti con disponibilità quotidiana per far visitare Formello, sempre. Già la prossima settimana si potrebbe organizzare da noi una visita per chi vuole”.
Eloquenti e quanto mai chiare le dichiarazioni del quotidiano. Il giocatore, così come tutta la Lazio va detto, non sta attraversando un grande periodo di forma, ed ovviamente in questi momenti le voci che lo vogliono lontano da Roma, si fanno quanto mai insistenti. Speriamo si possa fare chiarezza il prima possibile, per non aggiungere un’altra grana, in un momento in cui ce ne sono fin troppe.
aro si nota una differenza di motivazione tra le partite di coppa e quelle di campionato dove non si vede un obiettivo prestigioso alla portata. L’Europa league è una competizione difficile, vincerla è un impresa, non impossibile ma difficile. Però è una squadra costruita per poter fare molto bene in questa competizione. E’ una manifestazione dove spesso si vedono pronostici ribaltati, credo che la Lazio possa arrivare fino in fondo, poi vincerla o meno dipende molto anche dagli episodi. La stagione sicuramente è stata condizionata da assenze importanti”. Questione stadio: “Vedendola da fuori posso dire che è un peccato vedere lo stadio così vuoto, è una sconfitta per tutti. Questa atmosfera di contestazione nei confronti della società c’è da dieci anni. Però i tifosi hanno dimostrato che quando c’è da accompagnare la squadra verso un traguardo importante sono pronti a tornare a supportarla mettendo da parte altri discorsi. Pensando allo stadio dello scorso anno con quella cornice meravigliosa posso dire che è davvero un peccato vedere lo stadio così vuoto, pesa molto anche il rendimento della squadra“.
il Frosinone, una delle difese peggiori del campionato. La gara di domenica scorsa allo Stadio Matusa per certi versi, può essere
Il numero uno del social network, Mark Zuckerberg, ha già fatto un cameo durante l’anteprima di Samsung ma oggi, avvio ufficiale della kermesse, terrà il suo keynote che sarà incentrato non a caso sull’impegno della compagnia di riuscire a connettere i restanti 4,1 miliardi di persone nel globo. A tal proposito in seno a Internet.org Facebook ha lanciato il Telecom Infra Project. L’iniziativa, anticipa Zuckerberg con un post, vuole unire operatori e compagnie per lo sviluppo «aperto» di nuove tecnologie per le infrastrutture di rete per le telecomunicazioni. Tra i partner del Telecom Infra Project ci sono anche Intel e Nokia.