Nonostante la giovane età possono già vantare un discreto curriculum criminale. Sono due giovani pusher, un giovanissimo di 14 anni ed un altro appena maggiorenne, sorpresi all’opera dagli agenti della Polizia di Stato in due distinte operazioni. Il 14enne è stato pizzicato nel pomeriggio di ieri nelle adiacenze di un complesso di case popolari a Primavalle dagli agenti del Commissariato di zona, impegnati nei consueti servizi antidroga. Nonostante la giovane età non è stato semplice per i poliziotti avere ragione del 14enne. Sorpreso a cedere alcune dosi di hashish, il 14enne al momento del fermo ha cominciato ad inveire contro gli agenti cercando di aizzare i presenti contro di loro, iniziando poi a spintonarli per guadagnarsi la fuga. Il suo tentativo comunque non ha avuto successo, ed il giovane è stato bloccato. Dal successivo controllo è risultato detenere una cinquantina di dosi di marijuana pronte per essere smerciate, oltre ad un bilancino di precisione, un block notes ove era riportata la contabilità della vendita dello stupefacente ed altro materiale idoneo al confezionamento delle dosi. Benchè giovanissimo, il ragazzino era già ben noto ai poliziotti, che circa un mese fa lo avevano denunciato per rapina a mano armata nei confronti del titolare di un negozio di alimentari. Stavolta è scattato l’arresto ed il successivo trasferimento in un centro di prima accoglienza.
Appena maggiorenne l’altro giovane arrestato, questa volta a San Basilio. Anche in questo caso gli agenti del Commissariato di zona erano appostati in una delle vie più colpite dal fenomeno dello spaccio quando hanno visto tre giovani confabulare tra di loro e, intuendo fosse in atto una compravendita di droga, hanno deciso di intervenire. I tre alla vista dei poliziotti sono fuggiti, ma dopo un breve inseguimento quello ritenuto il pusher del gruppo è stato bloccato. Da un immediato controllo è stato trovato in possesso di 11 grammi di marijuana, 20 di hashish e di una dose di cocaina. Anche per lui è scattato l’arresto per detenzione al fine di spaccio di sostanze stupefacenti.

SANNO ESSERE UNA SQUADRA. Una squadra che se si mette in testa di essere brutta, sporca e cattiva può contrastare ogni avversità: un ambiente caldo come quello turco, un campo difficile come quello del Galatasaray, ma sopratutto può vincere se stessa, reagendo alla grande all’ennesimo svantaggio iniziale. Una Squadra con la S maiuscola, e si sa…quando hai una Squadra niente è precluso. Purtroppo le avversità hanno impedito di tornare a casa con una vittoria, ma un pareggio con gol in trasferta è comunque un buonissimo risultato che da un discreto vantaggio per la gara di ritorno dove, sinceramente, questo Galatasaray non può e non deve fare paura. Per la partita di ritorno di Europa League però bisognerà aspettare ancora qualche giorno, perchè l’immediato futuro dice che è ora di pensare al campionato, e nello specifico al “rigenerato” Frosinone di Stellone. I gialloblù, dopo la bella vittoria in trasferta ad Empoli, cercano al Matusa la seconda vittoria di fila contro la Lazio, ma fino ad ora i ciociari non sono mai riusciti ad ottenere due successi consecutivi. Hanno bisogno di punti per inseguire il sogno della salvezza, e anche se sulla carta la sfida sembra essere proibitiva i ragazzi di Stellone
(come detto più volte dalla dirigenza gialloblù) vogliono cominciare a fare punti anche con le big, come la Lazio. I biancocelesti d’altro canto necessitano di punti per inseguire un obiettivo completamente diverso, la qualificazione europea, e sanno benissimo che non possono più permettersi di sbagliare. Vincere domenica al Matusa darebbe anche ulteriore carica di energia per la sfida di giovedì. Non resta che aspettare domenica pomeriggio allora, e vedere se la Lazio cadrà nell’ennesimo tabù (quello di non vincere mai al ritorno da una trasferta europea) o dimostrare che finalmente ha imparato la lezione e che sa come tornare ad essere la (ormai famosa) squadra che era capace di far sognare ad occhi aperti i suoi tifosi.