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Mitrovic incassa 25 milioni e saluta l’Arabia: l’ex Lazio sfida il destino di Milinkovic?

Mitrovic lascia l’Al Hilal con un’uscita da capogiro: 25 milioni per un addio sorprendente! #Calciomercato #Mitrovic #CalcioInternazionale

Nel caotico mondo del calciomercato, dove le sorprese sono all’ordine del giorno, ecco una storia che cattura l’attenzione: Aleksandar Mitrovic, l’attaccante serbo di 29 anni, sta per dire addio all’Al Hilal, ma non in modo qualunque. Invece di un trasferimento tradizionale, il club gli concede un’uscita che fa invidia a molti, mantenendo intatto il suo ingente stipendio annuale di 25 milioni di euro. Immaginatevi la scena: un bomber prolifico che incassa tutto senza dover scendere in campo, lasciando tutti a chiedersi cosa succederà dopo.

Mitrovic era sbarcato in Arabia Saudita nell’estate 2023, poco dopo il suo connazionale e amico Sergej Milinkovic-Savic, ex Lazio, e il suo arrivo era stato accolto come un autentico colpo da star. Firmando un contratto triennale da 25 milioni a stagione, dopo due annate esplosive in Premier League con il Fulham, il serbo aveva tutte le carte in regola per brillare. Era il coronamento di un percorso di successo, con il club e il giocatore carichi di aspettative altissime, pronti a dominare il campionato locale.

Ma il calcio è imprevedibile, e in poco tempo tutto è cambiato. L’arrivo di Simone Inzaghi sulla panchina dell’Al Hilal ha stravolto le gerarchie, con l’allenatore italiano deciso a investire su un nuovo profilo in attacco. La dirigenza saudita ha poi finalizzato l’acquisto di Darwin Nunez dal Liverpool, designandolo come il nuovo centravanti titolare. Questo ha ridotto drasticamente lo spazio per Mitrovic, relegandolo a un ruolo marginale e rendendo l’addio inevitabile, proprio come un colpo di scena in una partita thrilling.

Il vero nodo era lo stipendio stellare del serbo: 25 milioni annui che complicavano qualsiasi trattativa. Alla fine, il club ha optato per una rescissione consensuale, garantendogli l’intero compenso residuo. Ora, Mitrovic è libero di esplorare nuove avventure senza vincoli, con un bel gruzzolo in tasca che lo rende uno dei giocatori più appetibili sul mercato. Questa mossa non fa che sottolineare come gli stipendi da capogiro stiano rivoluzionando il gioco, trasformando un semplice addio in un evento emblematico che tiene tutti con il fiato sospeso. Che destinazione sceglierà ora? Il calcio internazionale non vede l’ora di scoprirlo.

Sarri fa il sergente con la Lazio: Doppia allenamento per l’ultimo esame decisivo

La Lazio tra recuperi e assenze: chi rientra e chi no prima del debutto in Serie A? #Lazio #Infortunati #Calcio

In una giornata carica di aspettative a Formello, la squadra ha affrontato una doppia seduta di allenamento, concentrandosi prima su movimenti specifici per reparti e poi su esercitazioni tecniche e tattiche di gruppo. È un momento cruciale per affinare i dettagli, con tutti gli occhi puntati sull’ultima verifica prima del via ufficiale.

Ora, con il test amichevole contro l’Atromitos in programma a Rieti, la Lazio guarda avanti verso l’esordio in campionato previsto a Como il 24 agosto. Mancano solo due allenamenti, in agenda per domani e venerdì, e ogni passo è calcolato per valutare carichi di lavoro e condizioni fisiche, alimentando la curiosità su chi sarà al top della forma.

Buone notizie arrivano da un recupero importante: Vecino, fermato poco prima della sfida con il Burnley per un affaticamento alla coscia sinistra, è sulla buona strada poiché niente lesioni, con una gestione personalizzata del carico che promette un rientro a breve. Ma non è tutto rose e fiori in infermeria, dove Belahyane resta out per un trauma alla caviglia, anche se c’è speranza che possa essere disponibile per l’esordio in campionato.

Le complicazioni continuano con Patric, fermo per una lesione di medio grado, e Gigot, che lavora in modo differenziato a causa della lombosciatalgia. Infine, Isaksen è ancora impegnato nel suo percorso di riaggregazione: sta seguendo il protocollo riabilitativo post-mononucleosi con sedute a parte, incrementando gradualmente l’intensità, e oggi sono stati effettuati nuovi test per monitorare la sua condizione, senza forzare i tempi.

Con la squadra focalizzata sui dettagli tattici e un occhio attento alle condizioni dei giocatori, la Lazio mira a presentarsi unita e pronta per l’inizio della Serie A, tenendo i tifosi col fiato sospeso su questi ultimi调整关键.

Lazio Atromitos, novità sulla vendita dei tagliandi per il match

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La S.S. Lazio, sul proprio sito ufficiale, ha diramato le ultime informazioni riguardanti la vendita dei tagliandi per il match amichevole in programma il 17 agosto alle ore 20:00 in quel di Rieti contro l’Atromitos.

Di seguito il comunicato ufficiale della società biancoceleste:

La S.S. Lazio comunica che sono in vendita i biglietti per la gara contro l`Atromitos per l`amichevole in programma sabato 16 agosto alle ore 20:00 allo Stadio “Centro d`Italia-Manlio Scopigno”.

I tifosi potranno acquistare i biglietti comodamente online attraverso il sito ufficiale di Vivaticket o, in alternativa, presso i numerosi punti vendita fisici Vivaticket sparsi su tutto il territorio nazionale. Per conoscere i punti vendita più vicini, è possibile consultare la mappa interattiva.

L’amichevole rappresenta un appuntamento fondamentale per la preparazione della squadra allenata da mister Maurizio Sarri, che sta lavorando intensamente per portare i biancocelesti a una nuova stagione volta a ritrovare palcoscenici europei. La sfida contro il club greco offrirà alla Lazio l`opportunità di testare la propria condizione fisica e tattica in vista dell`inizio della stagione ufficiale.

L`Atromitos, club greco, è una delle squadre più importanti della Super League. Fondato nel 1923, è da sempre una formazione competitiva in campo europeo. Nel corso degli anni l’Atromitos ha dimostrato di avere una solida struttura e un gioco sempre difficile da affrontare per chiunque.

I tifosi sono invitati a non perdere l`opportunità di sostenere la squadra in questa importante fase di preparazione e ad acquistare il proprio biglietto in anticipo.

Per ulteriori informazioni, consultare il sito ufficiale della Lazio o la piattaforma Vivaticket.

Calciomercato Lazio, dal Brasile sono sicuri: il calciatore lascerà la Lazio

Calciomercato Lazio – Continua l’estate turbolenta per il club del Presidente Lotito. Dal Brasile continuano insistentemente ad arrivare voci su un possibile addio del calciatore tanto amato da mister Sarri. Il DS Fabiani, insieme a tutta la dirigenza biancoceleste, ragionano sul da farsi.

Calciomercato Lazio, la dirigenza non si piega alle lusinghe brasiliane: richiesti 40 milioni di euro per l’attaccante

Dal Brasile sono sicuri: Castellanos è stato messo nel mirino dal Flamengo. Secondo alcuni media, El Taty nei prossimi giorni dovrebbe incontrare la società biancoceleste per discutere di un possibile trasferimento.

Tuttavia, una cessione in questa sessione di trattative appare molto complicata vista la situazione in cui naviga il calciomercato Lazio. Sarri, dal canto suo, si opporrebbe fermamente ad un possibile addio della punta argentina: ritiene il calciatore troppo fondamentale per il suo gioco.

Le richieste della società sono molto esose: si parla di 35/40 milioni di euro per poter almeno sedersi al tavolo delle trattive. Le volontà di Castellanos non sono ancora note. Se il calciatore chiedesse alla dirigenza di essere ceduto, le istanze della società potrebbero diminuire per non rischiare di trattenere un insoddisfatto in rosa.

Farebbe molto dispiacere vedere un giocatore giovane e promettente uscire dai riflettori del calcio europeo e italiano, considerando anche il fatto che la Lazio non potrebbe nemmeno sostituirlo adeguatamente visto il blocco sul mercato. La situazione attaccanti si scalda nella Capitale, non solo sponda biancoceleste.

Accadeva 8 anni fa: la Lazio celebra via social la clamorosa vittoria

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Come vola il tempo. Questa può sembrare una frase fatta ma che rappresenta al meglio la realtà che tutti noi viviamo quotidianamente. Dai tempi di Simone Inzaghi in panchina sembra passata un’eternità, ma ancora oggi siamo qui a ricordare le sue gloriose imprese sulla panchina biancoceleste.

Otto anni fa la conquista del terzultimo trofeo della storia laziale

13 agosto 2017. Fu quella la data in cui la Lazio riuscì a conquistare la sua quarta Supercoppa Italiana, dopo quelle del 1998, del 2000 e del 2009. Successivamente a quell’anno, i biancocelesti riusciranno ad aggiungere al proprio palmares due trofei: la Coppa Italia 2018-2019 e la Supercoppa Italiana della stagione successiva.

Il trofeo celebrato in questione, ha rappresentato il quarto vinto sotto la presidenza di Lotito, che fu lungimirante nell’assegnare la panchina nel 2016 a Simone Inzaghi a discapito dell’esonerato Pioli.

Ancora oggi quell’impresa contro la Juventus di Paulo Dybala e compagni è ricordata con affetto dai tifosi. I bianconeri erano reduci da quel fatidico 4 giugno 2017, data in cui persero la Finale di Champions League contro il Real Madrid di un certo Cr7.

Il tasso tecnico di quella squadra non era eccezionale, ma con una prova di orgoglio non indifferente i biancocelesti riuscirono a battere la Juventus dei davvero “ingiocabili” grazie ad un rete siglata da Murgia su assist di Lukaku. Il video social:

Calciomercato Roma, Crisi in attacco: offerta imponente dall’Inghilterra per il calciatore

Calciomercato Roma – La nuova Roma di Gian Piero Gasperini inizia a prendere forma. Tuttavia, come riferito anche dallo stesso tecnico piemontese, la rosa va ancora puntellata. Soprattutto in attacco la situazione non è tutta rosa e fiori, ma una clamorosa offerta proveniente da un club di Premier League è pronta a cambiare le carte sul tavolo.

Calciomercato Roma, pronta offerta da 37 milioni di sterline per il calciatore

Secondo come riportato da Footballinsider247.com, l’Everton, società di proprietà del gruppo Friedkin, lo stesso che controlla anche la Roma, avrebbe offerto 37 milioni di sterline (circa 42 milioni di euro) per Artem Dovbyk.

Il DS Massara sta valutando la proposta del club inglese. Acquistato per un importo complessivo di 38,5 milioni di euro nella passata sessione di trattative, Dovbyk potrebbe già salutare la Capitale. Vendendolo per 42 milioni di euro la plusvalenza totale, considerando l’ammortamento a bilancio, sarebbe di circa 11,2 milioni di euro.

In questo caso, la Roma ci guadagnerebbe anche sotto il punto di vista salariale: sono 3,5 i milioni di euro annui netti percepiti da Artem. In caso di partenza dell’attaccante ucraino, la Roma si lancerebbe su Jadon Sancho di proprietà del Manchester United.

La richiesta del club inglese si aggira intorno ai 30 milioni di euro, spesa sostenibile qualora venisse venduto Dovbyk tra le file dell’Everton. Si attendono futuri aggiornamenti.

Lazio news, lite Zaccagni-Guendouzi per chi sarà il rigorista designato? La ricostruzione

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Lazio news – Durante l’ultima amichevole, vinta dalla Lazio per 1-0 contro il Burnley, un episodio curioso ha catturato l’attenzione di tifosi e degli addetti ai lavori. Al quinto minuto della ripresa, l’arbitro ha concesso un calcio di rigore in favore dei biancocelesti: il primo a impugnare il pallone è stato Mattéo Guendouzi, ma a calciare è stato poi Mattia Zaccagni. Una semplice scelta tecnica o dietro si nasconde altro?

Lazio news, chi sarà il rigorista per la stagione 2025/26?

Fino a pochi giorni fa, Guendouzi sembrava essere il rigorista designato della Lazio di mister Maurizio Sarri. Contro l’Avellino, infatti, era stato lui a trasformare il penalty decisivo allo scadere. Ma contro il Burnley dell’ex Loum Tchaouna, il francese ha ceduto il pallone a capitan Zaccagni, che però ha sbagliato.

Le immagini televisive non hanno mostrato il momento chiave, ma il telecronista ha raccontato la scena: Guendouzi pronto sul dischetto, poi l’arrivo del capitano biancoceleste che, dopo un breve scambio di parole, si è preso la responsabilità.

Resta dunque un interrogativo: in casa Lazio esiste già una gerarchia precisa per i calci di rigore o sarà il campo a stabilirla? Il dibattito tra tifosi è aperto, e il prossimo penalty, forse già nella prossima amichevole contro l’Atromitos, potrebbe dare una risposta definitiva.

DERBY DI MERCATO - Calciomercato Roma, si punta a un ex obiettivo biancoceleste

Calciomercato Roma – La nuova Roma di Gian Piero Gasperini inizia a prendere forma. Secondo il tecnico piemontese la rosa è ancora da aggiustare. A tal proposito, la dirigenza giallorossa sarebbe sulle tracce di un ex obiettivo del direttore sportivo Angelo Fabiani.

Calciomercato Roma, giallorossi sulle tracce di Jadon Sancho del Manchester United

Come riportato da molti esperti del settore, la Roma sarebbe sulle tracce di Jadon Sancho del Manchester United. Il DS Massara ha già avviato i contatti con il club inglese per l’acquisizione del giocatore, ma l’operazione risulta essere frenata da costi ritenuti troppo alti per le casse dei Friedkin.

La dirigenza continua comunque a lavorare per provare a portare il classe 2000 nella Capitale. Seguiranno aggiornamenti più dettagliati nelle prossime settimane.

Calciomercato Roma, chi è Jadon Sancho e perché è così ben voluto dai club di Serie A?

Il noto sito di calciomercato Transfermarkt valuta Sancho 28 milioni di euro.
La richiesta dello United si aggira intorno a questa cifra. L’inglese nella sua ultima stagione con indosso la maglia del Chelsea ha messo a referto 41 presenze, condite da 5 gol e 10 assist. Con una media quindi di 0.37 G/A per partita, la cifra proposta dal club di Manchester risulta essere esagerata.

Il Presidente Claudio Lotito aveva provato a portarlo nella Capitale già dal mese di aprile. Il colpo doveva essere l’acquisto ad effetto per regalare entusiasmo alla Curva Nord e alla rosa allora guida da mister Marco Baroni. Ma alla fine, a causa delle richieste salariali ritenute eccessive del calciatore, non se ne fece nulla.

Infortunio Vecino: i tempi di recupero del centrocampista della Lazio e la data del rientro

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Infortunio Vecino – Buone notizie da Formello per la Lazio e per Maurizio Sarri. Gli esami strumentali a cui si è sottoposto Matías Vecino nella mattinata di oggi hanno escluso la presenza di lesioni muscolari alla coscia sinistra.

Si tratta soltanto di un affaticamento con lieve contrattura, un problema di natura leggera che ha comunque indotto lo staff medico a fermare il centrocampista per qualche giorno, evitando rischi inutili.

Infortunio Vecino, ecco quando tornerà in campo il centrocampista di Sarri

Il numero 5 biancoceleste aveva saltato l’amichevole contro il Burnley a causa di questo fastidio accusato in allenamento, destando qualche preoccupazione alla vigilia dell’ultimo test estivo. L’esito degli accertamenti, però, ha rasserenato l’ambiente: nessuna lesione, solo un sovraccarico muscolare che verrà gestito con riposo e lavoro differenziato.

Vecino, secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, non sarà impiegato nell’amichevole di Rieti contro l’Atromitos, ma l’obiettivo condiviso da staff tecnico e medico è quello di riaverlo a disposizione per l’esordio in campionato, in programma il 24 agosto sul campo del Como. Un rientro importante per una Lazio che, in questa fase, deve fare i conti con altre assenze in mezzo al campo e che non può prescindere dall’esperienza e dall’equilibrio tattico dell’uruguaiano.

Con una gestione prudente e tempi di recupero brevi, il peggio sembra ormai alle spalle: Vecino è pronto a tornare protagonista proprio quando inizieranno a contare i tre punti. Le scelte riguardo i titolari Mau le ha già compiute, ma il reintegro dell’uruguagio sarà comunque fondamentale.

Calciomercato Lazio, Ufficiale: il calciatore sarà ceduto

Calciomercato Lazio – Sarà quasi sicuramente Samuel Gigot il primo nome da escludere dalla lista per il campionato. Per il difensore francese si sta cercando una sistemazione dopo che qualche sondaggio era stato avviato dall’Arabia Saudita e dal Qatar.

Calciomercato Lazio, ecco la lista dei possibili partenti: un nome in particolare fa storcere il naso ai tifosi

Per quanto riguarda l’altro nome da depennare si stanno valutando varie situazioni, anche considerando gli impegni dei prossimi mesi con le Nazionali. E potrebbe servire un centrocampista in più, così difficilmente partirà Basic.

La scelta in questione si restringerebbe ai terzini: out sicuramente uno tra Luca Pellegrini, Hysaj e Lazzari. Definito il passaggio di Ruggeri alla Carrarese.

Al di là delle singole esclusioni, la situazione in casa Lazio rimane fluida e aperta a sviluppi dell’ultima ora. Maurizio Sarri e la dirigenza stanno lavorando in sinergia per definire una rosa equilibrata, capace di affrontare al meglio il solo campionato da disputare.

Calciomercato Lazio
Maurizio Sarri (Foto Fraioli)

Le prossime ore potrebbero essere decisive non solo per stabilire chi resterà fuori dalla lista. La priorità rimane garantire ricambi di qualità in ogni reparto, senza compromettere l’equilibrio dello spogliatoio. I tifosi restano in attesa, consapevoli che il mercato biancoceleste può riservare colpi di scena fino all’ultimo istante utile.

Fonte: Edizione odierna di “La Gazzetta dello Sport

Le scelte di Sarri: Provedel, Provstgaard e Cancellieri titolari fissi

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Lazio – Ci avviciniamo verso l’inizio della nuova stagione. Tra meno di due settimane la Lazio inizierà il suo campionato nella complicata trasferta di Como contro la squadra di Cesc Fabregas, candidata ad essere una delle rivelazioni più belle del nostro calcio. Il momento delle decisioni è arrivato a Formello, da ora non si può più tornare indietro.

Le scelte definitive di Maurizio Sarri: Provedel, Provstgaard e Cancellieri titolari inamovibili in vista del Como

Maurizio Sarri sta designando la sua Lazio al meglio. Già in questi giorni sono state fatte delle scelte irreversibili in vista del campionato. Secondo La Gazzetta dello Sport, Mau avrebbe scelto Ivan Provedel, Provstgaard e Matteo Cancellieri come titolari fissi inamovibili.

In panchina quindi il greco Christos Mandas, lo spagnolo Patric, almeno fino a che non recupererà al 100% dall’infortunio rimediato, e Gustav Isaksen, anche lui alle prese con un reintegro in squadra non propriamente facile.

Con molta probabilità, nella partita amichevole del 17 agosto contro l’Atromitos vedremo dal primo minuto la formazione titolare che scenderà in campo sette giorni dopo contro il Como.

Il passaggio dal 4-3-3 al 4-3-1-2 sembra esser al momento rimandato a data da destinarsi. Prima bisognerà capire quali saranno i risvolti al seguito della decisione dei titolari per la nuova stagione.

Bergomi: “Quel fattore potrebbe rilanciare la Lazio, e quei due mi intrigano da impazzire”

Bergomi: Un fattore potrebbe dare una spinta alla Lazio, e c’è grande curiosità su quei due giocatori! #Lazio #SerieA #CalcioIntrigo

Beppe Bergomi, con la sua inconfondibile esperienza nel mondo del calcio, ha condiviso riflessioni che accendono l’interesse su diverse squadre e allenatori della Serie A. Tra i temi principali, emerge un intrigante focus sulla Lazio, dove l’ex difensore evidenzia elementi che potrebbero fare la differenza. Le sue parole lasciano spazio a speculazioni affascinanti, invitando i tifosi a chiedersi come si evolveranno le dinamiche sul campo.

Parlando di Simone Inzaghi, Bergomi ha espresso un sincero apprezzamento per il suo lavoro: “Vorrei partire da un saluto a Simone Inzaghi, il tecnico che ha fatto giocare l’Inter come nessuno mai. Ho sempre detto che la squadra non era la più forte ma sicuramente la più brava sul campo: ha vinto e ha perso ma Simone merita rispetto. E’ andato via perché sentiva qualcosa nell’aria che non andava, vedrete che come Pioli ritornerà presto in Italia, ha ancora tanto da dare”. Questa citazione non solo sottolinea il rispetto per Inzaghi, ma solleva curiosità su cosa potrebbe riservare il suo futuro.

Sul fronte dell’Inter, con un occhio critico e attento, Bergomi ha analizzato la situazione attuale: “Attenzione, Cristian è un bravo ragazzo, educato e sempre rispettoso. Può sembrare debole, all’apparenza, in realtà è un ragazzo tosto, che sa prendere delle decisioni importanti. E’ quello che rischia di più perché ancora non si è capito che cosa voglia fare la società. Sono arrivati dei giocatori ma fino ad oggi non sono titolari quindi Chivu ripartirà dai soliti “vecchietti” più Frattesi”. Queste parole invitano a riflettere su come le scelte societarie potrebbero influenzare le prestazioni della squadra, generando un senso di attesa per le prossime mosse.

Un altro punto di interesse riguarda potenziali arrivi, come Lookman, dove Bergomi pone interrogativi che stimolano l’immaginazione: “Se arriva, che Inter sarà? A tre punte? Allora bisognerà cambiare quasi tutto. Oppure a due punte e a turno uno tra lui, Lautaro e Thuram riposerà? Sono interrogativi decisivi, nulla è chiaro fino ad oggi”. Questa incertezza aggiunge un tocco di suspense, lasciando i lettori a chiedersi quali tattiche potrebbero emergere.

Passando a Gasperini e alla sua avventura a Roma, Bergomi evidenzia un potenziale trasformativo: “Gian Piero ha cambiato il calcio, il successo in Europa League e cinque o sei qualificazioni Champions lo hanno portato al centro dell’attenzione. Auguro a Gasperini di riaprire un ciclo a Roma ma serve pazienza. A Roma può fare la differenza, bisogna stare calmi. Ha bisogno di una squadra fisica, servono altri acquisti oltre a Dybala al top”. Queste riflessioni alimentano la curiosità su come Gasperini possa adattarsi e innovare in un contesto nuovo.

Non manca un accenno alla Lazio, con Bergomi che esprime viva curiosità su aspetti specifici: “Un altro splendido ritorno nel nostro campionato. Si è già visto il suo 4-3-3 nel corso delle ultime amichevoli, la fase difensiva è migliorata subito. Sono curioso di vedere come agiranno Dele-Bashiru e Tavares. La mancanza di impegni europei può aiutare la Lazio”. Questa parte, mantenuta intatta e in grassetto, sottolinea un fattore chiave che potrebbe sorprendere i fan, invitando a osservare da vicino i prossimi sviluppi.

Bergomi prosegue con analisi su altre figure, come Conte, che sembra ancora in pole position: “Pensavo che se ne sarebbe andato ma le garanzie ottenute da De Laurentiis lo hanno convinto a restare. Ora ha alternative di grande livello come Lucca, che può dare respiro a Lukaku, Poi De Bruyne: in serie A non ci sono i ritmi della Premier, inciderà subito e porterà la sua grande esperienza. Colpo super”. Tali commenti aggiungono un livello di intrigo su come i rinforzi influenzeranno le gerarchie.

Su Modric, l’ex difensore intravede un impatto non solo tecnico: “Un giocatore di 40 anni che secondo me trasformerà lo spogliatoio e trasmetterà la mentalità vincente ai rossoneri”, un’osservazione che stimola riflessioni sul ruolo dei veterani nel gioco moderno. Similmente, per Allegri, Bergomi lo definisce un “risultatista” affidabile: “Un altro risultatista che stimo tantissimo. Dopo lo scudetto di Pioli, che verrà messo sotto pressione a Firenze, i tentativi falliti con Fonseca e Conceicao, due allenatori che volevano dominare le partite. Attenzione: Max conosce la serie A, non ha l’Europa, sarà un pericolo per tutti in zona scudetto”, accendendo curiosità su possibili battaglie per il titolo.

Infine, Bergomi si sofferma su giocatori come Vlahovic e Tudor, con un tocco personale: “Mi intriga l’idea del serbo a Milano, ormai nella Juve non può più giocare sereno. Io lo stimavo tanto ai tempi di Firenze, ancora oggi penso che se messo nelle condizioni giuste faccia la differenza. È un ragazzo emotivo” e “Una cosa va detta di Igor: sa sempre cosa fare, ha idee chiare. Vedi la Juve e sai cosa ti aspetti. Ho seguito la vittoria di Dortmund: grandi passi avanti”. Chiudendo con Donnarumma, aggiunge un endorsement convinto: “Gigio ha carattere, troverà una soluzione. Farlo fuori perché non sa giocare al top con i piedi è assurdo. In porta è il numero uno del mondo”.

Queste parole di Bergomi non solo offrono spunti tattici, ma alimentano un’autentica curiosità su come si evolveranno le storie del calcio italiano, con dinamiche che promettono sorprese e intense competizioni nella prossima stagione.

Donnarumma saluta il PSG? Agente non le manda a dire: retroscena esplosivi sull’addio

I retroscena esplosivi dell’addio di Donnarumma al PSG: l’agente tuona e svela tutto! #Donnarumma #PSG #CalcioMercato

Il futuro di Gianluigi Donnarumma, il portiere della Nazionale italiana e ex avversario della Lazio ai tempi del Milan, resta al centro delle discussioni in questa finestra di calciomercato. Dopo il comunicato del giocatore, che è stato escluso dal Paris Saint-Germain per la finale di Supercoppa Europea, ora entra in scena il suo agente, Enzo Raiola, con parole forti ai microfoni di Sky Sport. Le sue dichiarazioni non solo rivelano i dettagli di una situazione tesa, ma lasciano anche spazio a interrogativi su cosa accadrà nei prossimi giorni, alimentando la curiosità di tutti gli appassionati.

Raiola esprime profonda delusione per come è stata gestita la faccenda, ricordando i successi passati. «Dalle parole di Gigio si capisce che il ragazzo è molto dispiaciuto di quello che è successo, anche noi lo siamo. Non ci aspettavamo questa situazione da parte del PSG. Sono stati 4 anni di rispetto e di grandi risultati, in questi ultimi giorni è crollato un castello e stanno rischiando di cancellare quanto di buono fatto da Gigio con questa maglia». Queste righe fanno riflettere su quanto rapidamente possano cambiare le dinamiche in un club di alto livello, lasciando i fan a chiedersi se davvero tutto il lavoro di Donnarumma stia per essere sottovalutato.

Nel suo intervento, Raiola spiega i motivi del ritardo nelle negoziazioni, evidenziando promesse non mantenute. «La situazione è andata così per le lunghe soltanto perché il PSG aveva formulato delle richieste diverse da quelle presenti nel contratto standard di Gigio, che alla fine ha accettato anche delle condizioni a ribasso perché si trova bene, ma a marzo/aprile a un certo punto sono cambiate di nuovo le carte in tavola e a quel punto abbiamo pensato di fermare tutto e di risentirci dopo la finale di Champions League. Poi ci siamo risentiti prima del Mondiale per Club, mi hanno confermato che le condizioni non sarebbero cambiate e in quel momento ho detto loro che Gigio avrebbe preferito rimanere a Parigi con il contratto in scadenza. Quello che è successo negli ultimi 10 giorni non ce lo aspettavamo, arrivare al punto di far fuori Donnarumma dopo quanto fatto per il club è stata una grandissima mancanza di rispetto. A questo punto vedremo nei prossimi giorni, anche con i miei legali, di capire meglio questa posizione che hanno preso loro». Questa parte del discorso aggiunge tensione, facendoci domandare se ci saranno azioni legali o mosse inattese che potrebbero scuotere il mercato.

Raiola non si ferma qui, toccando il tema dei piani futuri e della frustrazione per il repentino cambio di rotta. «In realtà se si parlava di rinnovo voleva dire che Gianluigi faceva parte dei piani del PSG per il futuro. In un mese non penso che l’allenatore abbia potuto cambiare idea. Questa è la cosa che più mi rattrista e mi fa sentire meglio, perché a questo punto è meglio non aver rinnovato il contratto». È un commento che suscita interesse, perché fa sorgere dubbi su quanto il club francese sia davvero coerente nelle sue strategie, spingendo i lettori a riflettere su cosa potrebbe accadere se simili situazioni diventassero comuni.

Infine, l’agente accenna alle opzioni future e al ruolo del mercato, con un occhio alle dinamiche economiche. «Questa scelta di non rinnovare è stata presa durante il Mondiale per Club, il PSG mi ha anche chiesto di non fare comunicazioni ufficiali. Per quanto riguarda le soluzioni stiamo vedendo adesso il mercato che si muove, sicuramente in Premier League ci saranno possibilità economiche che possono aiutare il club, perché ho sentito che il Paris Saint-Germain ha delle richieste un po’ esagerate per il cartellino. Parlano di rispetto ma sto capendo che il rispetto è puramente economico. Capiremo meglio nei prossimi giorni cosa avranno da dire loro, ma farò lo stesso anche con i miei legali: anche sotto l’aspetto dell’immagine dovremo prendere in mano le posizioni giuste per capire come proseguire e come confrontarci con il club». Con queste parole, Raiola lascia aperta la porta a sviluppi imprevedibili, mantenendo alta l’attenzione sul destino di Donnarumma e su come questa storia potrebbe influenzare il panorama calcistico internazionale.

Lazio blinda il suo big: non si vende neanche per un tesoro! Chi è?

Il calciomercato della Lazio si accende: blindano un big del team! Chi è il giocatore al centro delle voci di cessione? #Lazio #Calciomercato #Esclusiva

Il calciomercato della Lazio sta entrando nel vivo, con il club che si affretta a blindare uno dei suoi giocatori chiave per evitare sorprese. Dopo i rifiuti per Taremi e Beltran, il Flamengo potrebbe tornare alla carica per Castellanos, secondo indiscrezioni arrivate dal Brasile. Questa ipotesi solleva curiosità: l’attaccante argentino potrebbe addirittura chiedere un incontro con Lotito per sollecitare la sua cessione, ma da Formello arrivano smentite categoriche che fanno riflettere. Il mercato è bloccato, e questo aspetto aggiunge suspense a una situazione che sembra tutt’altro che semplice.

Tuttavia, la linea dura del club è chiara: Lotito non sembra disposto a cedere i suoi pezzi pregiati facilmente. Nessun giocatore partirà, come ribadito in passato, e questo approccio rigido è una costante nella gestione della squadra. Come confermato dal ds Fabiani in una recente intervista, il club ha preso impegni seri, dichiarando «Ci siamo stretti due volte la mano». Queste parole sottolineano la determinazione a mantenere l’equilibrio della rosa, nonostante le voci che continuano a circolare e a stuzzicare l’interesse dei tifosi.

Le indiscrezioni su un possibile interesse per Castellanos erano emerse a metà giugno, ma sono state fermate sul nascere, anche per la difficoltà di trovare un sostituto adeguato. In passato, si era parlato del Flamengo per lo stesso giocatore, ma la Lazio non aveva mostrato interesse, e ora nemmeno il procuratore dell’attaccante sembra aver ripreso contatti. Durante l’amichevole contro il Burnley, Castellanos è entrato in campo per l’ultima mezz’ora, apparendo tranquillo e sereno, senza alcun segnale di voler partire. La società, per questo, non sembra allarmata dalle voci provenienti dal Brasile.

La posizione ufficiale della Lazio è netta: Castellanos è considerato un elemento centrale per il futuro del club, e Fabiani ha espresso fiducia nel suo potenziale. Secondo il ds, l’attaccante potrebbe crescere e guadagnare la sicurezza necessaria, nonostante la sfida di replicare i numeri di Immobile. Con la concorrenza aperta di Boulaye Dia, i due si alterneranno in campo, sfruttando le cinque sostituzioni disponibili. Al momento, la Lazio può contare su tre centravanti: Castellanos, Immobile e Noslin, con quest’ultimo ancora in fase di adattamento tattico.

Per un eventuale trasferimento, la situazione potrebbe evolversi solo in caso di un’offerta di 40 milioni di euro, ma appare difficile che il club accetti. Al momento, non ci sono proposte concrete, e la Lazio conferma la sua strategia di mantenere i giocatori più importanti in rosa, guardando al futuro con ottimismo e solidità.

Lazio, Sarri gongola: quel fenomeno rientra e gli rivali sudano tra due settimane!

Isaksen in rampa di lancio: il top player della Lazio pronto a tornare tra due settimane! #Lazio #Calcio #Recupero

I tifosi della Lazio sono in fibrillazione: quel top giocatore tanto atteso sta per riaccendere i motori. Secondo gli aggiornamenti, il suo processo di recupero procede spedito, e presto potrebbe essere di nuovo in campo a fare la differenza. Con lo staff medico che monitora ogni passo, l’entusiasmo cresce per un rientro che potrebbe ridare slancio alla squadra.

Isaksen continua il suo percorso di riatletizzazione, e come riportato da Il Corriere dello Sport oggi, potrebbe ripetere i test per verificare i progressi. Al momento, è stimato al 70% del recupero, con la mononucleosi che sembra ormai un ricordo lontano. Gli esami clinici di oggi saranno decisivi per ottenere il via libera e aumentare l’intensità degli allenamenti. Secondo il ds Fabiani, il giocatore potrebbe essere pronto entro quindici giorni, se tutto fila liscio, magari tornando alla fine di agosto o subito dopo la sosta.

La mononucleosi è una sfida tosta per un atleta, soprattutto in uno sport di contatto come il calcio, dove la cautela è d’obbligo. Non esistono farmaci antivirali specifici, e la guarigione avviene naturalmente, ma il virus può causare stanchezza e febbre intense nei primi giorni. Isaksen l’ha contratta a giugno durante le vacanze, ed era asintomatico quando ha ripreso la preparazione il 14 luglio. Il caldo opprimente a Formello e la fatica accumulata hanno rallentato le cose, e solo con le analisi del sangue è stata confermata la diagnosi. Un rischio chiave è la possibile rottura della milza, anche senza sintomi evidenti, motivo per cui i protocolli di ripresa richiedono tipicamente due o tre mesi.

Se il virus è stato contratto tra metà e fine giugno, Isaksen potrebbe essere convocabile già per la gara contro il Verona del 31 agosto, secondo le previsioni dello staff medico. In alternativa, un approccio più cauto lo vedrebbe tornare il 15 settembre contro il Sassuolo. Al momento, sta proseguendo con allenamenti individuali e non è ancora integrato nel gruppo. Il recupero sarà completo solo con l’autorizzazione medica, e poi toccherà allo staff valutare la sua forma: con 15-20 giorni di lavoro intenso, potrebbe essere al top, senza rischi inutili, per dare una spinta decisiva alla squadra.

Vecino, il veterano prediletto di Sarri, in rimonta: sorprese in vista?

Buone notizie per Vecino della Lazio: il recupero è in corso! Scopri gli aggiornamenti sulle sue condizioni e su altri infortuni. #Lazio #Vecino #CalcioSerieA

I tifosi della Lazio possono tirare un sospiro di sollievo: l’allarme su Matias Vecino, assente dalle sessioni di allenamento da venerdì, sembra ormai superato. Dopo giorni di incertezza, gli esami hanno confermato che non ci sono lesioni muscolari alla coscia sinistra per il centrocampista, come spiega Il Corriere dello Sport questa mattina. Si tratta solo di un sovraccarico e una contrattura legati all’affaticamento, una notizia che fa sperare in un rapido ritorno in campo.

Per Vecino, questo significa qualche giorno di riposo senza bisogno di ulteriori controlli, anche se ha già saltato l’amichevole contro il Burnley. E con ogni probabilità, il giocatore non verrà rischiato nemmeno nel prossimo test contro l’Atromitos a Rieti nel weekend. La squadra punta ora a riaverlo al top per l’esordio in campionato, previsto il 24 agosto a Como – un obiettivo che tiene tutti con il fiato sospeso.

Non solo Vecino: anche altri elementi della rosa stanno lavorando per rientrare al più presto. Reda Belahyane, ad esempio, è in fase di recupero da una distorsione alla caviglia che inizialmente prevedeva uno stop di circa dieci giorni. Le prospettive sono positive, e dovrebbe essere pronto proprio per la gara di Como, alimentando l’entusiasmo per l’inizio della stagione.

Sul fronte degli infortuni più prolungati, Patric è alle prese con uno stiramento e mira a tornare per la partita del 31 agosto contro il Verona all’Olimpico. Se non dovesse riuscirci, il suo rientro slitterebbe dopo la sosta. Infine, c’è Gigot, fermo per una lombosciatalgia che lo ha tenuto lontano dal campo dal 20 luglio. Sta proseguendo con il lavoro differenziato per risolvere questo problema fisico, che lo aveva già condizionato la scorsa stagione con frequenti assenze, in particolare durante gli allenamenti del venerdì. La squadra, che lo ha acquisito in prestito con un riscatto obbligatorio a fine agosto, potrebbe valutare una cessione se arrivasse un’offerta intorno ai 4 milioni di euro, anche se al momento resta una possibilità incerta.

Isaksen, il danese vichingo, scalda i muscoli: svelata la data del rientro alla Lazio!

Buone notizie per Isaksen della Lazio: il talento danese è a un passo dal rientro, con progressi che fanno sperare per fine agosto! #Isaksen #LazioRecupero #CalcioSerieA

Il giovane talento danese Gustav Isaksen sta facendo passi avanti nel suo percorso di recupero, con aggiornamenti che accendono l’entusiasmo tra i tifosi della Lazio. Oggi, ripeterà i test cruciali per monitorare i progressi, mentre il suo programma di riatletizzazione procede in casa biancoceleste. Lo staff medico è fiducioso, stimando che sia già al 70% del cammino verso il pieno recupero. La mononucleosi è ormai un capitolo superato, ma questi nuovi esami clinici saranno decisivi per ottenere il via libera e permettergli di riprendere gli allenamenti con maggiore intensità.

Come è noto, la mononucleosi richiede un approccio cauto, specialmente per un atleta impegnato in uno sport di contatto. Non esistono farmaci antivirali specifici, e la guarigione avviene naturalmente, anche se il virus può lasciare il corpo debilitato, con stanchezza e febbre nei primi giorni. Nel caso di Isaksen, sembra che abbia contratto il virus durante le vacanze di giugno; quando ha ripreso gli allenamenti il 14 luglio, era inizialmente asintomatico. Tuttavia, la fatica e le difficoltà a gestire il caldo a Formello lo hanno rallentato, fino alla diagnosi confermata attraverso analisi del sangue. Per gli atleti, uno dei rischi maggiori è la potenziale rottura della milza, che può accadere senza segnali evidenti, motivo per cui i protocolli internazionali impongono controlli rigorosi prima di tornare all’attività agonistica, con tempistiche che di solito vanno dai due ai tre mesi.

Se il virus è stato contratto tra metà e fine giugno, un rientro entro fine agosto appare realistico, con circa 70 giorni dall’infezione. Il ds Fabiani si è detto ottimista, confermando che Isaksen potrebbe essere di nuovo a disposizione della squadra entro quindici giorni, magari già per la Lazio-Verona del 31 agosto, se tutto va per il verso giusto. In alternativa, per maggiore prudenza, il debutto potrebbe slittare al 15 settembre contro il Sassuolo. Al momento, il giocatore sta lavorando individualmente e non ha ancora ripreso il gruppo, ma il suo recupero sarà dichiarato completo solo quando lo staff medico darà l’okay per unirsi alla squadra e partecipare alle partitelle senza pericoli. Con questi sviluppi, i tifosi attendono con impazienza di vedere Isaksen tornare in forma smagliante sul campo.

Flamengo non molla su Castellanos: la Lazio ribatte con stile e sorprese?

Il Flamengo non molla su Castellanos: cosa succederà alla Lazio? Segui gli scoop dal calciomercato! #Lazio #Flamengo #CalcioMercato

Ma cosa bolle davvero nel calderone del calciomercato? Il Flamengo sta spingendo forte per l’attaccante argentino Castellanos, dopo aver incassato rifiuti per Taremi e Beltran. Si mormora che l’argentino potrebbe addirittura richiedere un incontro con Lotito per spingere verso una cessione, ma da Formello arrivano smentite secche: il mercato è bloccato e nessuno partirà, nonostante le pressioni esterne.

Eppure, la linea dura della Lazio non sorprende, con Lotito noto per la sua resistenza nel lasciar andare i pezzi pregiati, anche se questo non sempre fa felici i tifosi. Come ha ribadito di recente il ds Fabiani, «Ci siamo stretti due volte la mano», un impegno solenne che sottolinea la fedeltà al progetto attuale. Le voci su Castellanos erano già circolate a metà giugno, ma sono state rapidamente messe a tacere, vista la difficoltà nel sostituire i giocatori chiave.

Passando al Flamengo, l’interesse era emerso già a luglio, ma la Lazio non ha mai aperto dialoghi concreti. Anzi, il procuratore di Castellanos sembra essere scomparso dai radar. Nella recente amichevole contro il Burnley, l’attaccante è entrato in campo per l’ultima mezz’ora, apparendo sereno e concentrato, senza un accenno di voler cambiare aria – come riportato da Il Corriere dello Sport. La società biancoceleste non è per nulla preoccupata dalle indiscrezioni provenienti dal Brasile.

Sul fronte interno, Fabiani ha espresso piena fiducia in Castellanos, sottolineando che deve ancora crescere per raggiungere certi livelli, ma sta già segnando gol importanti. Ora si trova a competere con Boulaye Dia in un duello che promette scintille, con la Lazio che alterna i suoi centravanti sfruttando le cinque sostituzioni disponibili, per un attacco sempre più affollato: Castellanos, Immobile e Noslin stanno lavorando per trovare la giusta identità tattica.

In conclusione, un eventuale trasferimento resterebbe complicato e richiederebbe un’offerta da 40 milioni di euro, oltre a una forte presa di posizione da parte di Castellanos. Al momento, però, la Lazio è chiara e inflessibile: i suoi giocatori principali rimarranno, confermando una strategia di stabilità che potrebbe sorprendere tutti nel prossimo campionato.

Inter batte Monza ai rigori: i nerazzurri sudano per una vittoria sofferta!

Amichevole da brividi: Monza e Inter si sfidano in un pareggio al cardiopalma e decidono tutto ai rigori! #MonzaInter #Calcio #SerieA

Immaginate l’eccitazione allo U-Power Stadium, dove una partita amichevole estiva tra Monza e Inter ha tenuto tutti con il fiato sospeso fino all’ultimo istante. I nerazzurri dell’Inter hanno pareggiato 2-2 nei tempi regolamentari, per poi trionfare ai calci di rigore, conquistando la vittoria finale con un finale thrilling che ha visto la squadra di Cristian Chivu imporsi per 5-4.

La gara è partita forte, con il Monza che ha colto l’attimo per passare in vantaggio grazie a un gol di Patrick Ciurria. Approfittando di una distrazione della difesa nerazzurra, Ciurria ha finalizzato un preciso cross di Gianluca Caprari, dimostrando come un singolo momento di errore possa cambiare il corso di una partita. Ma l’Inter non si è arresa: il pareggio è arrivato in modo inaspettato, con Samuele Birindelli che, nel tentativo di anticipare un avversario, ha infilato il pallone nella propria porta di testa, beffando Demba Thiam e trasformando un’azione difensiva in un autogol da manuale.

Nel secondo tempo, l’Inter ha ribaltato la situazione con un’azione da highlights. Francesco Pio Esposito, un talento classe 2005, ha siglato il gol del vantaggio con un elegante colpo di tacco su un tiro di Matteo Darmian, battendo così il portiere avversario e facendo sognare i tifosi nerazzurri. Eppure, proprio quando la vittoria sembrava a portata di mano, il Monza ha pareggiato all’ultimo minuto grazie a Paulo Azzi, che si è fatto trovare pronto in area per un preciso colpo di testa che ha superato Josep Martinez, ricordandoci che nel calcio, nulla è deciso fino al fischio finale.

La partita è allora andata ai rigori, un vero test di nervi d’acciaio. Lautaro Martinez ha aperto le danze per l’Inter, seguito da Pedro Obiang per il Monza, in un botta e risposta che ha tenuto tutti incollati alle tribune. Il momento decisivo è arrivato con Francesco Acerbi, che ha messo a segno un rigore sotto l’incrocio, e con Josep Martinez che ha parato il tiro di Sardo, prima che Marcus Thuram trasformasse l’ultimo penalty per il 5-4 finale. Una sequenza che ha decretato l’Inter vincitrice, ma ha anche evidenziato il carattere di entrambe le squadre.

Dal punto di vista tecnico, il Monza ha mostrato buone trame di gioco, restando in partita fino all’ultimo, mentre l’Inter ha evidenziato una solida offensiva, anche se con alcune disattenzioni difensive da correggere prima degli impegni ufficiali. Così la possibile rivale della Lazio, in un’amichevole che ha offerto spunti interessanti per il futuro della stagione.

Donnarumma molla il PSG? La Francia spara la bomba: il portiere italiano cambia aria in grande stile!

Bomba di calciomercato: Donnarumma lascia il PSG e il suo futuro è già tracciato? #Calciomercato #Donnarumma #PremierLeague

Non c’è nemmeno il tempo di digerire l’addio di Gianluigi Donnarumma al Paris Saint-Germain, che dall’altra parte della Manica arriva una notizia che accende subito l’entusiasmo dei fan. Dopo le conferme ufficiali sull’esclusione del portiere italiano dalla lista dei convocati per la Supercoppa Europea contro il Tottenham, Donnarumma ha scelto di congedarsi con un messaggio carico di gratitudine sui social, ringraziando i tifosi e i compagni per le esperienze condivise. È un saluto che lascia spazio a mille interrogativi: cosa riserverà il prossimo capitolo della sua carriera?

Secondo le indiscrezioni del quotidiano francese L’Équipe, il futuro del giovane classe 1999 è praticamente segnato. Donnarumma avrebbe già stretto un accordo con il Manchester City, la squadra campione d’Inghilterra attualmente al vertice. L’intesa con il tecnico Pep Guardiola, raggiunta dopo un incontro diretto, sembra aver convinto il portiere del progetto ambizioso e della possibilità di brillare in Premier League, un campionato che promette sfide entusiasmanti e traguardi prestigiosi. Immaginatevi Donnarumma tra i pali di una formazione che punta a dominare su ogni fronte – non è una prospettiva che fa venire i brividi?

Tuttavia, non tutto è rose e fiori, e qui entra in gioco l’elemento di suspense. Se l’accordo tra Donnarumma e il City appare solido, la vera battaglia si combatte tra i club. Il PSG, in procinto di annunciare l’arrivo di Lucas Chevalier dal Lille come nuovo numero uno, valuta il portiere intorno ai 50 milioni di euro. I Citizens, dal canto loro, stanno cercando di abbassare la cifra, proponendo bonus legati ai risultati sportivi. Questa negoziazione in corso potrebbe riservare colpi di scena nei prossimi giorni, tenendo i tifosi col fiato sospeso.

Il pressing del Manchester City è destinato a intensificarsi, specialmente se dovesse concretizzarsi l’uscita di Ederson, il titolare inamovibile dal 2017. Questo scenario renderebbe lo spazio per Donnarumma ancora più appetibile, trasformando una semplice trattativa in una potenziale rivoluzione. L’addio al PSG segna la chiusura di un’era importante per lui: arrivato a Parigi nell’estate del 2021 dopo il trionfo all’Europeo con l’Italia, ha collezionato oltre 100 presenze, contribuendo a vittorie in Ligue 1 e alla Champions League. Se tutto andrà in porto, Donnarumma si preparerà a difendere i pali di Guardiola in uno dei campionati più competitivi al mondo, in una storia che potrebbe scrivere pagine memorabili.

LEGGI QUI LE PAROLE DI DONNARUMMA, IL LUNGO MESSAGGIO D’ADDIO DEL PORTIERE AL PSG – un tocco personale che rende questa vicenda ancora più intrigante, offrendo uno sguardo diretto ai sentimenti del protagonista.