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Lazio: Chi potrà rilanciarsi con Tudor? Da Casale a Kamada – Situazione Mercato

Il destino di molti giocatori della Lazio sembra già deciso, per questioni di età, contratti e altre situazioni, al di là dell’arrivo del nuovo allenatore, Igor Tudor. Tra questi rientrano Pedro, Marusic, Hysaj e forse Immobile. Ci sono però anche giocatori che, dopo avere vissuto un momento di flessione con Sarri, potrebbero trarre vantaggio dall’arrivo di Tudor. Casale, Lazzari, Pellegrini, Castellanos e Kamada sono alcuni di questi, specie se Luis Alberto non si adatterà al pressing a tutto campo richiesto dal nuovo tecnico.

In particolare, iniziando dalla difesa, Casale potrebbe riacquistare la fiducia e l’entusiasmo dell’anno scorso quando, con Sarri, era un titolare inamovibile ed era anche stato convocato in Nazionale. L’autunno scorso, però, ha perso il posto e ha giocato sporadicamente. Tudor, tuttavia, lo conosce bene avendolo avuto al Verona e, considerando anche un possibile passaggio alla difesa a tre, Casale potrebbe avere più spazio.

Il modulo di Tudor con la Lazio

Il modulo 3-4–2-1 o 3-4-1-2 potrebbe rappresentare una boccata d’ossigeno anche per Lazzari, acquistato anni fa da Inzaghi per giocare nel 3-5-2. Con Sarri, Lazzari è diventato terzino, ma la sua abilità come esterno a tutto campo senza il solo obbligo di difendere, potrebbe diventare una grande risorsa per Tudor. La stessa cosa si può dire per Pellegrini, anche se meno offensivo di Lazzari, ma con la capacità di fare l’esterno a tutta fascia.

Tudor potrebbe anche decidere di rifare le gerarchie, offrendo speranze a Kamada e Castellanos, che spesso sfida Immobile per un posto in campo. Kamada potrebbe finalmente avere un allenatore che utilizza un trequartista. Non è un caso che, dopo il primo allenamento guidato da Tudor, i due si siano soffermati a discutere.

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I numeri di Tudor, col Verona nell’anno 2021-22. Record di vittorie

Abbiamo già scritto che Tudor alla Lazio porterà una nuova filosofia di calcio. Il dopo Sarri è iniziato ieri nel centro sportivo di Formello attraverso una doppia seduta tattica e un confronto chiarificatore con i giocatori. 

Di Tudor si parla un gran bene e dopo la parentesi con il Marsiglia, è il percorso fatto con il Verona il dato più attinente per capire un po’ meglio come sarà la Lazio del futuro.

Dopo i numeri dell’attacco, un altro dato interessante è che il tecnico croato nella stagione 2021-2022, è riuscito a totalizzare una percentuale di vittorie pari al 40% sulla panchina degli scaligeri. La più alta fatta mai registrare da un allenatore sulla panchina dei gialloblu in Serie A. 14 vittorie su un totale di 35 partite. Numeri che fanno ben sperare nonostante alla ripresa del campionato la Lazio dovrà affrontare Juve e poi il derby contro la Roma (Ieri sono uscite le date).

Isaksen: “Guendouzi su Tudor, ecco cosa ci ha detto”

La star della Lazio, Gustav Isaksen, si è aperta sulla sua relazione con l’ex allenatore Maurizio Sarri, oltre a rivelare alcuni dettagli sull’approdo di Igor Tudor come nuovo capo allenatore. Modificando le sue dichiarazioni durante il ritiro della nazionale danese – la sua prima convocazione – ha spiegato il suo legame con Sarri e l’imminente arrivo di Tudor.

Il suo rapporto con Sarri, secondo quanto riferito da Isaksen, era positivo, seppur con delle difficoltà iniziali visto l’approccio riservato dell’ex tecnico biancoceleste. Come ha dichiarato Isaksen, “Sarri non è stato il tipo di persona con cui ho parlato molto, la comunicazione avveniva principalmente attraverso il nostro capitano. Sarri si concentrava esclusivamente sul calcio, voleva che io parlassi in italiano invece dell’inglese. Fortunatamente, uno dei suoi assistenti ha comunicato con me nella lingua che capisco meglio. Sarri parlava un po’ di inglese, ma non sembrava contento di farlo”.

Relativamente all’aspetto tattico, per Isaksen, si è trattato di un processo di apprendimento, riuscendo a capire fino da poco lo stile di Sarri, creando qualche contrasto per il giocatore.

Isaksen è fiducioso che l’approccio di Tudor sarà adatto al suo stile di gioco. Ha ammesso di aver impiegato qualche mese per comprendere appieno le esigenze di Sarri, ma ritiene che la transizione verso Tudor sarà più fluida. Ha anche citato Matteo Guendouzi, suo compagno di squadra che ha precedentemente lavorato con Tudor a Marsiglia, rendendo il suo approccio familiare.

Guendouzi ci ha detto un po’ di Tudor. Ha detto che ha un gioco molto orientato all’uomo e utilizza un modulo simile a quello che usiamo qui in nazionale con un 3-4-2-1. Sarà diverso, ma anche emozionante”, ha aggiunto Isaksen. Su una comparazione tra Sarri e Tudor, ha concluso pensando che “Mister Sarri si è concentrato molto sulla tattica, mentre con Tudor credo che porteremo una maggiore intensità al nostro gioco“.

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Olivera: “Prevedo una partita difficile tra Lazio e Juventus, ecco perché”

Olivera, l’ex giocatore della Juventus, ha condiviso alcune osservazioni guardando avanti alla prossima partita della squadra di Allegri contro la Lazio.

Olivera si è recentemente rivolto a Juventusnews24, nel corso dell’intervista ha discusso anche la partita tra Lazio e Juventus. Ecco il suo parere in materia.

Riguardo alla partita Lazio-Juventus, Olivera ha dichiarato che si prevede una sfida difficile. Secondo lui, Igor Tudor (l’attuale tecnico della Juventus) impone uno stile di gioco molto aggressivo, puntando sull’approccio uomo su uomo. Questo si distingue nettamente dallo stile più orientato alla zona di Maurizio Sarri. Olivera ha sottolineato che le squadre aggressive piacciono a Igor e che per la Juventus adesso ciò potrebbe rappresentare un problema significativo.

Per l’intervista completa di Olivera su Juventusnews24, si prega di fare riferimento al link fornito.

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La curiosità, Tudor alla Lazio per tornare a segnare quanto il Verona

Lazio, il nuovo corso di Igor Tudor è iniziato ieri a Formello ed è tanta la curiosità per vedere all’opera questo giovane tecnico di cui si parla un gran bene. C’è voglia di ripartire e far vedere il vero valore della Lazio che con Sarri, per via di un radicalismo tattico troppo esagerato, in aggiunta a delle incomprensioni mai risolte fra tecnico e squadra, hanno portato la Lazio a corto di reti.

Il dato di Tudor con il Verona

I tifosi della Lazio e la dirigenza si aspettano da Tudor un cambio di rotta per tornare di nuovo a segnare, proprio come quel Verona che, nella stagione 2021-2022 era una macchina da goal, alla pari delle big del nostro campionato di Serie A.

Infatti nella stagione 2021-2022 la formazione gialloblu mise a segno ben 62 gol in 35 partite di Serie A. Soltanto l’Inter con 75 reti, Lazio e Napoli con 68, fecero meglio.

Da evidenziare che Tudor subentrò alla quarta giornata di campionato dopo l’esonerò di Di Francesco. Nella statistica totale, quel Verona fu il quinto attacco del campionato insieme all’Atalanta con 65 reti messe a segno. Fonte

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Dove guardare il match Lazio-Juventus: opzioni TV e streaming disponibili

Il campionato di Serie A è tornato in scena dopo la pausa dedicata alle partite delle nazionali. Il palcoscenico è adesso tutto per la super sfida Lazio-Juventus, nella quale la squadra di Allegri cerca la vittoria.

Nella serata prè-Pasqua, la Serie A presenta un match molto emozionante tra Lazio e Juventus. Entrambi i team cercano di guadagnare punti cruciali; i biancocelesti per risalire in classifica, e i bianconeri per consolidare la loro posizione per i prossimi match di Champions League. Questo match tanto atteso si terrà dopo l’interruzione per le partite delle nazionali.

Il fischio d’inizio è previsto per le ore 18 e la partita sarà trasmessa su Dazn. Gli appassionati potranno seguire l’azione live o on demand attraverso l’app o il sito ufficiale, utilizzando una Smart TV, un PC, uno smartphone, un tablet o una console.

Non perdete il consueto appuntamento con la cronaca live su LazioNews24! Tenetevi pronti per la telecronaca, i commenti e tutti gli aggiornamenti in tempo reale sulla grande sfida del campionato.

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Inter, La Curva Nord si schiera con Acerbi

Gli ultras dell’Inter sono usciti in difesa di Francesco Acerbi, il giocatore coinvolto in un presunto insulto razzista a Juan Jesus durante la partita di domenica sera a San Siro. La loro posizione è stata annunciata tramite una storia pubblicata sul profilo Instagram ufficiale della Curva Nord.

La Curva Nord sostiene Francesco Acerbi!” si legge nel loro comunicato. “La questione del presunto insulto razzista di un nostro giocatore a Juan Jesus è diventata di dominio pubblico, oggetto di discussioni su giornali, televisioni e social media da giorni. Non abbiamo modo di sapere cosa si siano detti i giocatori in campo, ma conoscendo Acerbi dubitiamo fortemente che lui abbia pronunciato quelle parole.”

Il comunicato continua descrivendo Acerbi come un “uomo che ha combattuto e sconfitto il cancro, un uomo di poche parole e che si è sempre dimostrato un professionista serio“. L’ulteriore messaggio chiarisce che, se l’insulto razzista dovesse risultare essere vero, gli ultras si dissocerebbero: “Ovviamente se l’insulto razzista fosse confermato, ci distanzieremmo da tutto ciò. Ma senza prove concrete, noi rimaniamo al fianco del nostro Acerbi“.

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Corriere dello Sport prima pagina Edizione di Oggi, Giovedì 21 Marzo 2024

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Isaksen sorpreso dalla convocazione con la Danimarca

È la prima volta che Gustav Isaksen, giocatore della Lazio, vive un’esperienza con la nazionale maggiore della Danimarca. Ha descritto l’emozione e l’intensità della settimana trascorsa con la squadra, un’esperienza che culminerà in due partite da disputare. Le sue parole sono state riportate da Avisen.dk.

La settimana ha avuto un inizio piuttosto movimentato. Pensavo di tornare a casa da mia ragazza a Copenaghen, tuttavia, un’inaspettata chiamata di Hjulmand ha cambiato i miei piani e mi ha fatto mettere in valigia le scarpe da calcio“, racconta Isaksen.

Secondo il calciatore, la decisione di non essere convocato subito all’inizio è stata giusta, in quanto considera che Dreyer e Skov Olsen abbiano avuto performance migliori nella stagione. “Tuttavia, il mio obiettivo era indubbiamente di essere selezionato per la nazionale maggiore e penso di aver giocato abbastanza bene per un periodo piuttosto lungo“, aggiunge.

Per Isaksen, l’ambiente in squadra è positivo: “Il gruppo in Nazionale è davvero buono e tutti i giocatori sono molto forti anche sul campo. Il livello di allenamento è estremamente alto”. Il giocatore afferma di essere completamente coinvolto in questa settimana cruciale e di cercare di apprendere il più possibile.

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Novellino convinto che i giocatori della Lazio non seguivano più Sarri. Le sue parole

Nel corso di una recente intervista a Radio Olympia, l’ex calciatore e allenatore Walter Novellino ha espresso le sue opinioni sulla recente situazione del Lazio. Il fulcro della sua analisi ha riguardato l’addio di Maurizio Sarri e l’arrivo di Igor Tudor come il nuovo allenatore della squadra.

Novellino ha affermato: “Dal mio punto di vista, sembra che i giocatori della Lazio non fossero più inclini a seguire le direttive di Sarri. Purtroppo, gli infortuni hanno aggravato le difficoltà dell’allenatore che, nonostante ciò, ha dimostrato il suo valore. Avrei preferito vedere un maggiore impegno da parte di Lotito in questo periodo difficile, tentando di convincere Sarri a rinunciare alle sue dimissioni. Nonostante la presenza di una squadra solida, c’era una mancanza di unità d’intenti per raggiungere gli obiettivi importanti. Sarri, un allenatore di grande esperienza, ha compreso che soltanto con le dimissioni avrebbe potuto incitare un cambiamento. Adesso, la responsabilità ricade tutta sui giocatori.

Sulle prestazioni della squadra sotto la guida di Tudor, Novellino ha osservato: “Ho seguito con grande interesse il Marsiglia di Tudor. Ammiro il modo in cui costruisce le sue squadre, focalizzandosi su marcature a uomo nelle zone di competenza dei vari giocatori. Si tratta di un allenatore molto determinato, forse anche troppo. Sono convinto che la sua scelta sia stata eccellente.”

Riguardo al futuro do Lazio, Novellino ha concluso affermando: “Credo che Tudor possa fornire il sussulto necessario a Immobile per riprendere la sua forma. Immobile, come capitano, ha subito critiche ingiuste. Ci sono altri giocatori importanti come Felipe Anderson e Zaccagni che stanno pagando una situazione non corretta nei loro confronti. Sono giocatori di grande talento con responsabilità di spicco nel gruppo. Nonostante la confusione nell’ambiente Lazio al momento, sono convinto che si possa ripartire valorizzando i giocatori di maggiore qualità.”

Giannichedda analizza la situazione attuale della Juve nella Lazio

La Serie A si prepara per uno scontro decisivo al termine della pausa per le partite di nazionali. La Lazio affronterà la Juventus consecutivamente sia nel campionato che in Coppa Italia, rendendo l’incontro ancora più emozionante ed importante.

Le due formazioni si stanno preparando per una battaglia di alto livello, dato il contesto critico in cui si trovano. Nessuna delle due squadre sta attraversando un periodo di forma positiva, quindi l’esito dell’incontro non è mai stato così di incerto.

Giuliano Giannichedda, che ha giocato sia per la Juventus che per la Lazio, ha commentato la situazione attuale della squadra bianconera, guidata da Allegri, in un’intervista con Notizie.com. Secondo Giannichedda, la forma fisica dei giocatori della Juventus è fondamentale e attualmente non è al meglio.

Ha infatti dichiarato: “Questa situazione dipende dalla forma dei giocatori. Prima erano tutti al 100%. Poi quando perdi due centrocampisti su tre come McKennie e Rabiot e Vlahovic è altalenante puoi andare in fatica. La Juventus per fare bene deve avere tutti gli undici effettivi al massimo. Ora sanno anche gli avversari che contro la Juventus possono giocarsela“. L’equilibrio del risultato finale risiede quindi non solo sulle abilità tattiche delle squadre, ma anche sulla condizione fisica dei giocatori.

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Lazio Juve di Coppa Italia, Scanavino avvisa i capitolini

L’amministratore delegato della Juventus, Maurizio Scanavino, ha rilasciato un’intervista ai canali ufficiali del club bianconero, durante la quale ha discusso la performance corrente della sua squadra e gli obiettivi che spera di raggiungere questa stagione. Inoltre, ha lanciato un avvertimento specifico al club rivale, la Lazio.

Scanavino ha dichiarato: “Nel contesto del nostro core business, il calcio, questa stagione è iniziata con un sacco di entusiasmo e una corsa di successi. Adesso però ci troviamo in una fase un po’ complicata. A volte, le nostre prestazioni in campo non sono state all’altezza, ma ci sono stati anche momenti in cui abbiamo giocato molto bene senza riuscire a ottenere i risultati che ci meritavamo.

Nonostante questo, l’amministratore delegato ha espresso fiducia nel team e nell’allenatore, affermando che stanno tutti lavorando assieme per superare questi ostacoli: “Non ci abbattiamo, c’è grande fiducia nella squadra e nell’allenatore. Stiamo lavorando tutti insieme per trovare la soluzione e tornare ai nostri livelli standard il più presto possibile”.

Infine, Scanavino ha delineato gli obiettivi che la Juventus si è posta per la stagione in corso. Questi includono la qualificazione per la Champions League e il raggiungimento della finale di Coppa Italia. Con quest’ultimo obiettivo, l’amministratore delegato della Juventus ha lanciato un avvertimento a una specifica squadra rivale: la Lazio.

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Enrico Lotito in Brasile per scovare talenti per la Lazio

La Lazio è in missione in Brasile, alla ricerca dei potenziali talenti del calcio. Una piccola delegazione del club biancoceleste ha intrapreso un viaggio verso il paese sudamericano, lo scopo principale dei quali è quello di scoprire nuovi giovani giocatori che potrebbero aggiungere valore alla loro squadra in futuro.

Tra i membri della delegazione c’è anche Enrico Lotito, che è stato accolto dall’ex attaccante Amarildo. Lotito ha rilasciato alcune dichiarazioni ai media locali, in particolare a Ei Tv, riguardo alla potenziale collaborazione con le squadre brasiliane.

Lotito ha espresso il suo apprezzamento verso il paese ospitante: “Voglio ringraziare il presidente per averci ospitato in questo bellissimo centro. Questo è anche un modo per fare una futura collaborazione con tutte le squadre del Brasile“. Con queste parole, ha sottolineato il potenziale per una collaborazione a lungo termine tra il club italiano e le squadre brasiliane.

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Provedel infortunio: Ce la farà per il derby? Le ultime dallo staff medico

Il medico della Lazio, Fabio Rodia, è recentemente intervenuto durante un’intervista con Lazio Style Channel. Ha discusso della presente situazione medica dei giocatori della squadra biancoceleste, in modo particole di Ivan Provedel.

Rodia ha elogiato Provedel per i progressi significativi che sta facendo dopo l’infortunio. Nonostante la gravità di esso, in soli nove giorni il portiere ha fatto notevoli passi avanti. Ha sottolineato che si spera di avere Provedel in tempo per la partita del derby. Fonte

Matteo Guendouzi con la Francia va in gol – VIDEO

Mattéo Guendouzi, un centrocampista biancoceleste, ha offerto uno spettacolo durante l’allenamento con la nazionale francese. Fu convocato all’ultimo minuto per sostituire l’infortunato Griezmann. È durante quest’allenamento che Guendouzi ha mostrato le sue fantastiche abilità calcistiche.

Ha decisamente segnato il gol in una partitella, il che ha causato un grande trambusto tra i giocatori. La sua esultanza dopo il gol era molto inusuale e particolare.

Infatti, Guendouzi ha optato per un bacio al pallone come parte della sua celebrazione. Quest’ultimo atto gli ha attirato non solo una moltitudine di sorrisi ma anche l’ammirazione dei suoi compagni di squadra. Un vero momento di unione di squadra in cui Guendouzi ha brillato.

Lazio Juve Coppa Italia 31 gennaio 2013. Chi c’era non se la dimenticherà mai più. Video

Lazio Juve di Coppa Italia resterà per sempre una delle più belle partite a cui abbiamo assistito. Quel Lazio Juventus di Coppa rimarrà sicuramente scalfito nelle menti dei tantissimi supporters biancocelesti che erano presenti in quella fredda notte di fine gennaio a Roma.

Giusto per essere democratici, quella partita – ahimè – se la ricorderanno anche i tantissimi  tifosi juventini che, senza mancargli di rispetto, non potranno mai dimenticare quegli ultimi (otto) minuti di una partita che regalò ai pionieri capitolini la finalissima contro gli eterni rivali della Roma.

Negli anni Lazio e Juve si sono scontrate diverse volte nella coppa nazionale e anche nella Supercoppa e, seppur non può essere paragonata al più blasonato Inter-Juventus, la sfida tra biancocelesti e bianconeri appassiona sempre tantissimi tifosi italiani perché rappresenta due squadre che fanno dello stile e della signorilità alcuni dei loro tratti distintivi.

Quella fu una gara davvero emozionante perché la vincemmo dopo un tourbillon di emozioni. All’andata, seppur sfavorita, la formazione di Mister Petkovic riuscì ad agguantare un pareggio nel finale grazie ad una preziosa rete di Stefano Mauri, che riportò in equilibrio il risultato, dopo il vantaggio dei bianconeri siglato dal difensore Peluso.

Valeva ancora la regola dei gol segnato fuori casa e quindi nella gara di ritorno era la Juventus che doveva fare la partita. Ciononostante la Lazio attraverso una prova caparbia e garibaldina, riuscì a passare in vantaggio grazie alla rete del Tata Gonzalez nei primi minuti del secondo tempo.

Ovvio che l’armata bianconera avrebbe espresso tutto il suo potenziale alla ricerca di un pareggio che però tardava ad arrivare. Comunque era nell’aria che la zampata della vecchia signora prima o poi sarebbe arrivata, e fu così che Arturo Vidal, sfruttando un errore della difesa biancoceleste, al novantunesimo mise a segno il gol del uno pari riportando tutto in perfetto equilibrio. 

Quando tutti sugli spalti credevano che i tempi supplementari fossero lo scenario più prevedibile, ecco che sull’imminente capovolgimento di fronte, la Lazio guadagnava un calcio d’angolo sotto la tribuna Monte Mario. Soltanto i più ottimisti avrebbero creduto che Sergio Floccari di testa avrebbe gonfiato la rete riportando i nostri in vantaggio. Ma fu proprio così: dopo appena due minuti dal gol bianconero, la Lazio si è riportava subito in vantaggio. APOTEOSI ALL’OLIMPICO!!!

Lazio Juve Coppa Italia
Tutta la gioia di Marchetti dopo il ‘miracolo’ sportivo. Sullo sfondo Marchisio in ginocchio.

Mancavano soltanto tre minuti alla fine del match e la Lazio aveva la qualificazione in tasca. Era fatta. Mancava solo l’ultima azione di gioco e poi sarebbe stato Finale! Ormai era cosa fatta. Soltanto altri tre fottuti minuti di gioco dividevano la Lazio dalla finale di Coppa Italia. Però fu talmente tanta la paura che per la legge d’attrazione ecco che la Juve stava di nuovo pareggiando il conto delle reti, ma questa volta il gol del due a due avrebbe qualificato la formazione di Antonio Conte, per la regola dei gol in trasferta.

La Lazio, come si dice qui a Roma – però meglio non dirlo – diciamo che dopo il gol di Floccari aveva paura e non ce la faceva più a sopportare quella pressione causata proprio da un goal inaspettato. Quel gol di Floccari che di fatto aveva provocato uno scossone talmente forte che aveva imbambolato i giocatori in campo. La Juve dal canto suo sapeva che sarebbe uscita entro i prossimi due minuti di gioco e allora con tutte le forze rimaste cercò di realizzare un gol che gli avrebbe consentito di accedere alla finale.

Palla a centrocampo verso Giovinco che cerca il triangolo, Ciani che si perde la marcatura, l’attaccante riceve palla ritrovandosi solo davanti a Marchetti. In quel momento tutti insieme noi laziali abbiamo fatto in modo che il portierone biancoceleste respinse quel dannato pallone che, ancora più sfortunatamente, cadde sui piedi di Marchisio il quale solo davanti alla porta e senza nessun ostacolo, clamorosamente indirizzava la palla al di fuori della porta.

Se per il tiro di Giovinco abbiamo invocato tutti i santi possibili e inimmaginabili, chissà cosa abbiamo pensato quando la sfera è andata sui piedi del capitano bianconero che – incredibilmente – non c’entrava lo specchio della porta, regalando di fatto l’accesso alla finale alla nostra cara amata Lazio.

8 minuti di adrenalina pura. 8 minuti non adatti a chi soffriva di cuore. 8 minuti di vera goduria sportiva. Quel Lazio Juve di Coppa Italia me lo ricorderò per sempre così.

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Lazio Juventus Coppa Italia. Le ultime sui biglietti dalla società

La Società Sportiva Lazio ha reso noto il programma per l’acquisto dei biglietti per la semifinale di Coppa Italia Frecciarossa contro la Juventus, in programma per martedì 23 aprile alle ore 21:00. Di seguito sono riportati i dettagli relativi alla prelazione, alla vendita libera e ai settori disponibili:

1) PRELAZIONE

– Data e orario: dalle ore 12:00 di venerdì 22 marzo fino alle ore 24:00 di domenica 24 marzo
– Punti vendita: online tramite il circuito Vivaticket e punti vendita Vivaticket
– Chi può partecipare: tutti gli abbonati del campionato stagione 2023-2024
– Codici necessari per l’accesso alla prelazione: codice abbonamento digitale con la Millennovecento, codice abbonamento digitale con la Eagle, codice abbonamento tradizionale cartaceo
– Posti non confermati: saranno messi in vendita libera per tutti dalle ore 16:00 di lunedì 25 marzo

2) VENDITA LIBERA

– Data e orario: dalle ore 16:00 di lunedì 25 marzo fino alle ore 21:00 di martedì 23 aprile
– Punti vendita: online tramite il circuito Vivaticket e punti vendita Vivaticket

3) VENDITA VINCOLATA DELLA CURVA MAESTRELLI

– Per la prima settimana di vendite fino alle ore 12:00 di venerdì 29 marzo, la Curva Maestrelli sarà acquistabile solo dai possessori delle Fidelity Millennovecento e Eagle Card. Dalle ore 16:00 di venerdì 29 marzo sarà in vendita libera senza alcun vincolo.
– Chi può partecipare: possessori delle Fidelity Millennovecento e Eagle Card
– Punti vendita: online tramite il circuito Vivaticket e punti vendita Vivaticket

Per l’accesso allo Stadio Olimpico, saranno previsti diversi punti di ingresso a seconda del settore del biglietto.

Si ricorda che per l’acquisto fisico dei biglietti è necessario presentare un documento di identità, mentre il numero massimo di tagliandi acquistabili da una singola persona è di quattro. Sono disponibili anche biglietti ridotti per categorie specifiche.

È possibile effettuare il cambio nominativo dei biglietti solo il giorno della partita, cliccando sul link fornito.

Per informazioni riguardanti l’esposizione di striscioni non censiti dall’Osservatorio, è necessario inviare una richiesta tramite modulo apposito alla mail indicata.

Si ricorda che i dettagli riportati sono soggetti a variazioni e si consiglia di consultare il sito ufficiale della Società Sportiva Lazio per eventuali aggiornamenti.

Derby della Capitale, Ufficiale la data della stracittadina

La Lega Serie A ha da poco ufficializzato la data del derby della Capitale. I padroni di casa saranno i ‘cugini’ giallorossi mentre la Lazio giocherà in trasferta.

Sabato 6 aprile ore diciotto è la data da segnare sul calendario. La stracittadina si giocherà nel secondo pomeriggio alla Stadio Olimpico di Roma. La comunicazione della data del derby è uscita insieme agli altri anticipi e posticipi della Serie A. (se ti interessa sapere le altre gare clicca qui sul link).

Ancora da decidere invece la modalità della vendita dei biglietti di Roma Lazio.

Segui laziochannel.it per sapere quando ci sarà la vendita.

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Anticipi e posticipi della Lazio diramati dalla Lega Serie A. La data del derby

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ANTICIPI E POSTICIPI DELLA LAZIO

Ecco il calendario completo della Lazio per le giornate 28ª, 29ª e 30ª del campionato di Serie A TIM 2023/2024:

  • 28ª GIORNATA:
    Roma vs Lazio, sabato 6 aprile alle ore 18:00
  • 29ª GIORNATA:
    – Lazio vs Salernitana, venerdì 12 aprile alle ore 20:45
  • 30ª GIORNATA:
    – Genoa vs Lazio, venerdì 19 aprile alle ore 18:30

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