È stata ufficializzata la designazione arbitrale per la partita tra Twente e Lazio, valida per la 3ª giornata di UEFA Europa League.

Arbitro e Assistenti

Il match sarà diretto dall’arbitro montenegrino Nikola Dabanović, un nome noto nel panorama arbitrale europeo. Al suo fianco, nel ruolo di assistenti, ci saranno Vladan Todorović e Srđan Jovanovic, entrambi anch’essi provenienti dal Montenegro.

Supporto Tecnico

Miloš Milanović, della Serbia, si occuperà delle funzioni di IV ufficiale durante l’incontro. La tecnologia VAR, ormai parte integrante del calcio moderno, sarà gestita dall’inglese David Coote, con il supporto di Stuart Attwell come AVAR.

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La S.S. Lazio ha annunciato che a partire dalle ore 16:00 di oggi sarà possibile acquistare i biglietti per la partita di campionato contro il Genoa. L’incontro si svolgerà domenica 27 ottobre alle ore 15:00, e i tifosi della Lazio possono prepararsi a sostenere la loro squadra nello stadio di casa.

Vendita biglietti

Il club capitolino ha reso noto che i biglietti saranno disponibili presso i punti vendita autorizzati. Gli appassionati di calcio che desiderano assistere alla partita potranno trovare tutte le informazioni necessarie e accedere all’acquisto cliccando sul seguente link: CLICCA QUI PER TUTTE LE INFO.

Informazioni utili

Come indicato nel comunicato ufficiale della Lazio, l’acquisto online sarà possibile attraverso il portale del club. Questo rappresenta un’importante opportunità per garantire un posto a sedere e vivere le emozioni di un match di Serie A dal vivo.

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In Twente Lazio potrebbe arrivare il momento di Gigot. Il difensore arrivato dal Marsiglia per ora è rimasto ai margini del progetto a causa di alcuni problemi fisici e poi la riabilitazione per tornare a disposizione di Marco Baroni.

La sfida contro il Twente

Contro gli olandesi in Europa League, il difensore è in ballottaggio con Patric per una maglia da titolare al fianco di Romagnoli, sicuro titolare vista la squalifica per la prossima partita di campionato con il Genoa. Turno di riposo invece per Gila.

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La Lazio si trova ad affrontare un problema persistente nella sua difesa in campionato: i gol subiti. Fino a questo momento, i biancocelesti hanno incassato già 12 reti. Come riportato dal Corriere della Sera, solamente l’Atalanta tra le squadre di alta classifica ha un bilancio peggiore, con una rete in più. Tuttavia, a differenza della Dea, la Lazio non è riuscita ancora a mantenere la porta inviolata in nessuna partita, rimanendo a zero clean sheet.

Un confronto con le statistiche del passato

Negli anni precedenti, la Lazio ha registrato performance difensive peggiori soltanto in quattro occasioni. Nel campionato 2021-22, la squadra ottenne il primo clean sheet solo alla decima giornata. Un fenomeno simile accadde nel 1954-55, con il primo traguardo di una partita senza reti subite alla decima giornata. Andando ancora più indietro nel tempo, nel 1934-35, la Lazio concesse reti per 12 partite consecutive, e nel 1948-49 ci vollero ben 16 partite per mantenere finalmente la porta inviolata.

Fiducia nella ripresa

Nonostante le difficoltà attuali, la Lazio mantiene la fiducia nell’abilità di correggere la rotta difensiva. Membri chiave della squadra e dello staff tecnico stanno lavorando per migliorare la disciplina difensiva e garantire una maggiore solidità sul campo. Con l’obiettivo di riprendere stabilità nelle partite future, i biancocelesti sperano di interrompere questa sequenza di gol incassati e di riconquistare il terreno perso rispetto alle altre squadre di alta classifica.

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Il tecnico del Twente, Joseph Oosting, avrebbe espresso il suo disappunto nei confronti dei suoi giocatori durante l’intervallo della partita pareggiata 2-2 contro l’RKC Waalwijk, attualmente fanalino di coda in Eredivisie. Questa reazione accesa ha lasciato intendere la sua frustrazione riguardo alla performance della squadra e il desiderio di vedere un miglioramento significativo sul campo.

Tensione nello spogliatoio

Il comportamento del tecnico evidenzia la tensione presente nello spogliatoio del Twente, dove l’aspettativa di risultati migliori pesa sui giocatori. L’incontro di giovedì contro la Lazio rappresenta una sfida impegnativa, ma anche un’opportunità per dimostrare il valore della squadra. La severità di Oosting nei confronti dei suoi potrebbe essere interpretata come un tentativo di stimolare la squadra a compiere un passo avanti decisivo.

Sfida imminente con la Lazio

Con l’imminente partita contro la Lazio, l’attenzione si sposta ora sulle tattiche e sulla strategia che Oosting intenderà adottare per affrontare i biancocelesti. La prestazione contro l’RKC Waalwijk ha sollevato dubbi e incertezze, ma potrebbe anche motivare la squadra a mettere in campo una prestazione più solida. Il Twente avrà bisogno di mostrare determinazione e coesione per affrontare la prossima sfida e riscattare l’ultimo risultato deludente.

Il contesto della partita di giovedì sera offre la possibilità al Twente di rinascere sportivamente e concludere le recenti prestazioni altalenanti con una vittoria che rinvigorirebbe la fiducia del team. Tuttavia, molto dipenderà dall’approccio che i giocatori decideranno di adottare dopo il rimprovero ricevuto da Oosting.

Verso Twente Lazio, il tecnico della squadra olandese si sarebbe rivolto ai suoi giocatori in modo molto severo Questo giovedì sera il Twente affronterà la Lazio, e potrebbe anche essere un’occasione per rialzarsi dall’ultima partita di Eredivisie. Il tecnico Joseph Oosting che come riporta il Corriere dello Sport, si è infuriato con la sua squadra nell’intervallo della gara pareggiata 2-2 con l’RKC Waalwijk ultimo in […]

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Il vice presidente del Besiktas, Huseyin Yucel, ha recentemente visitato Roma per un’importante occasione. Durante la sua permanenza nella capitale italiana, Yucel ha ricevuto il prestigioso Premio Internazionale Eccellenza Mediterraneo, un riconoscimento che celebra contributi significativi nel contesto del Mediterraneo. Tuttavia, oltre al prestigioso premio, i riflettori erano puntati su un argomento molto discusso: il trasferimento di Ciro Immobile dalla Lazio al suo attuale club, il Besiktas.

Un impatto straordinario

Durante la cerimonia, Huseyin Yucel ha rilasciato dichiarazioni entusiastiche riguardo all’apporto di Immobile nel campionato turco. ‘Ciro è un giocatore eccezionale’, ha commentato Yucel, sottolineando l’impressionante prestazione dell’attaccante italiano, che ha segnato 12 gol in soli 13 incontri. Le parole di Yucel tradiscono non solo ammirazione per le abilità di Immobile, ma anche un evidente entusiasmo nel vedere un tale talento unirsi alla squadra turca.

Immobile al centro dell’attenzione

Nonostante la sua assenza a Roma, Immobile è stato comunque presente in spirito, inviando un caloroso saluto ai tifosi della Lazio tramite il vice presidente del Besiktas. La carriera di Immobile in Turchia ha suscitato non solo l’attenzione dei fan ma anche delle autorità sportive, come dimostrato dal desiderio semi-scherzoso di Yucel di “naturalizzarlo turco”. L’arrivo di Immobile è stato il risultato di una lunga trattativa, che ha visto Yucel e il suo team dedicarsi intensamente alla chiusura di questo acquisto importante per la squadra.

Le parole e l’atteggiamento positivo di Huseyin Yucel confermano l’importanza di Ciro Immobile nel panorama calcistico turco, dimostrando che il calcio può essere un ponte significativo tra culture e paesi diversi, unendo passioni e talenti sotto un cielo sportivo condiviso.

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Francesco Totti, l’icona del calcio romano e storico capitano della Roma, ha recentemente rilasciato dichiarazioni sorprendenti riguardo al suo futuro e alla possibilità di un ritorno in campo. Durante un evento organizzato da Betsson, Totti ha risposto alle domande dei cronisti, lasciando intendere che la sua carriera come calciatore potrebbe non essere del tutto conclusa.

Un possibile ritorno

Nel corso dell’intervista, Totti ha rivelato che alcune squadre lo hanno contattato, insinuando la possibilità di un inatteso ritorno al calcio giocato. Sebbene abbia scherzosamente menzionato la ‘pazzia’ di considerare tali offerte, l’ex capitano ha affermato che “ci sono stati calciatori che hanno ripreso a giocare dopo tanti anni a fine carriera”. Queste riflessioni indicano che, per quanto il ritorno sembri improbabile, l’ex numero 10 giallorosso non chiude completamente la porta alla possibilità.

I dettagli del potenziale ritorno

Totti ha precisato che un eventuale ritorno in Serie A richiederebbe un allenamento rigoroso, e ha escluso la possibilità di tornare a giocare con la Roma. In un passaggio dell’intervista ha aggiunto: “Una chiamata dalla Lazio? Non l’avrei presa in considerazione”. Tuttavia, ha ventilato l’ipotesi di una possibile chiamata da parte dell’Inter, benché non sia apparsa una possibilità concreta.

La battuta sull’attuale livello del campionato

L’origine delle speculazioni, secondo Totti, risiede in una sua affermazione precedente, in cui dichiarava scherzosamente che “non c’è tanta qualità e potrei rigiocare”. Nonostante il tono leggero con cui ha affrontato il discorso, il campione del mondo del 2006 sembra aver stimolato la curiosità degli appassionati, mantenendo tutti con il fiato sospeso per sapere se davvero ci sarà un futuro calcistico ancora da scrivere per lui.

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Virginia Mihajlovic, figlia del compianto ex calciatore e allenatore Sinisa Mihajlovic, ha aperto il suo cuore nel corso di un’intervista trasmessa a “Verissimo”, riguardante il suo amato padre scomparso. Le sue parole sono state un tributo commovente all’eredità familiare e all’amore che ha ricevuto dal padre.

Un legame indissolubile

Virginia ha condiviso la felicità ritrovata con la nascita di suo figlio Leone Sinisa, evento che ha segnato un nuovo inizio dopo la dolorosa perdita del padre. “Oggi la nascita di Leone Sinisa, dopo la perdita di papà, è stato il primo momento in cui ho provato la felicità che non riuscivo più a provare,” ha confessato la giovane. “È stata un’emozione assurda e incredibile,” ha proseguito, sottolineando la maturità acquisita nella sua nuova fase di vita.

Ricordando il nonno scomparso

Nonostante la sua assenza fisica, Virginia sente ancora vicina la presenza di Sinisa. “Io ancora oggi mi sento come se fosse ancora qua. Lo sento sempre accanto a me,” ha dichiarato, condividendo un ricordo affettuoso del padre che desiderava portare sua nipote all’asilo. “Aveva questo sogno semplice, erano molto legati,” ha aggiunto, evidenziando come il valore della famiglia sia stato un elemento centrale trasmesso da Sinisa.

Resilienza e coraggio ereditati

Virginia parla della sua determinazione a crescere sua figlia con gioia, nonostante le avversità affrontate. “Nonostante la perdita di papà a 23 anni e con una figlia piccola, io non ho mai perso il desiderio di crescere una bimba con il sorriso e di avere un’ altra gravidanza,” ha spiegato. Esprimendo gratitudine alla vita per le sue molteplici benedizioni, Virginia attribuisce alla sofferenza il merito di aver contribuito alla sua crescita personale. “Anche mamma reagisce così. Ha coraggio e carattere. Oggi papà sarebbe orgoglioso di me,” ha concluso, riflettendo sul coraggio e il carattere ereditati dalla madre e dal padre.

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La nona giornata di Serie A si è conclusa con importanti novità in classifica, in particolare grazie alla nette vittoria della formazione brianzola di Alessandro Nesta. Monza, guidata dall’ex biancoceleste, ha ottenuto un importante risultato netto di 3-0 contro il Verona in trasferta al Bentegodi. Questo risultato rappresenta la prima vittoria per Nesta alla guida del Monza e contribuisce a scuotere la classifica del campionato.

La vittoria di Nesta e la nuova posizione del Monza

Introdotto alla guida del Monza, Nesta conferma la sua capacità di dirigere la squadra con una prestazione che non lascia margine ai padroni di casa veronesi. Grazie a questa vittoria, la squadra brianzola si colloca a 7 punti in classifica, agganciando il Parma e lasciando alle spalle Genoa, Lecce e Venezia.

La classifica di Serie A si ridefinisce

Dopo questo turno di campionato, la classifica della Serie A vede il Napoli ancora in vetta con 19 punti, seguito da Inter con 17 punti e Juventus a 16. Le squadre di Milan, Fiorentina, Atalanta, Lazio e Udinese seguono tutte a breve distanza con 13 punti ciascuna, delineando un campionato altamente competitivo e incerto. Tra le squadre in posizione intermedia, troviamo Roma con 10 punti insieme a Torino ed Empoli, mentre il resto della classifica è popolato da Bologna, Como e Cagliari con 9 punti.

La partita ha segnato un giro di boa importante per entrambe le squadre, con il Monza che cerca di uscire dalla zona retrocessione e il Verona che dovrà lavorare duro per rialzarsi. Con ancora molte giornate davanti, il campionato si prospetta pieno di sorprese e di lotte serrate per il podio e per evitare la retrocessione.

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A poche settimane dal big match del Meazza tra Italia e Francia, cresce l’interesse per questa supersfida che promette spettacolo e tensione sino all’ultimo minuto. Si tratta di un incontro fondamentale che chiuderà il girone di Nations League, portando a Milano due delle nazionali di calcio più blasonate d’Europa. Questa partita non rappresenta solo una rivalità sportiva, ma anche un evento che cattura l’attenzione di appassionati e media a livello internazionale.

Vendita dei biglietti: una corsa contro il tempo

La vendita dei tagliandi procede a ritmo sostenuto, mostrando chiaramente l’attesa e l’interesse del pubblico per l’evento. Al momento, sono già 41.000 i biglietti staccati, e questo in un periodo in cui la sosta delle Nazionali è appena terminata. La risposta entusiasta dei tifosi si riflette nei numeri: il Primo Anello Blu e il Primo Anello Verde sono già esauriti, a dimostrazione dell’importanza del match e della voglia dei sostenitori di non perdersi un minuto di azione dal vivo.

Grande successo per la promozione famiglia

Oltre ai posti nei settori già citati, ha riscosso grande successo anche la promozione dedicata alle famiglie, un’iniziativa che cerca di portare allo stadio intere generazioni in un contesto di festa e sportività. L’offerta ha evidentemente colto nel segno, vedendo l’esaurimento rapido dei biglietti riservati. Il clima di attesa si fa dunque sempre più caldo man mano che ci avviciniamo all’evento, con l’obiettivo di trasformare il Meazza in un tripudio di emozioni e tifo sfrenato.

L’interesse per Italia-Francia non accenna a diminuire, e la capitale lombarda si prepara a vivere un’entusiasmante giornata di calcio internazionale.

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Incredibile episodio ha coinvolto Nani, ex calciatore della Lazio, ora in forza all’Estrela Amadora in Portogallo. Il calciatore è finito sotto i riflettori per un gesto che ha fatto il giro dei social: durante un incontro con un tifoso che gli chiedeva un autografo su una maglia del Portogallo, Nani ha rifiutato di firmare, affermando che la maglia gli appartenesse e che fosse stata rubata da casa sua nel 2017. L’episodio è stato riportato dal Sun e ampiamente discusso online.

La ricostruzione del tifoso

Il tifoso, entusiasta di poter ottenere l’autografo del suo beniamino, racconta che dopo aver aspettato fuori dal centro di allenamento dell’Estrela Amadora, si è avvicinato a Nani con la speranza di ricevere un autografo. Tuttavia, la situazione è presto precipitata quando Nani ha visto la maglia e ha subito chiesto al tifoso la sua provenienza. Nonostante il tifoso abbia sostenuto di averla comprata e mostrato delle prove, Nani ha afferrato la maglia e, incredibilmente, l’ha messa nella sua macchina prima di allontanarsi velocemente.

Le accuse dell’entourage di Nani

La vicenda non si è fermata qui, poiché l’entourage di Nani ha rilasciato una dichiarazione in cui si sostiene che la maglia in questione fosse effettivamente rubata. Si tratta di una maglia prestigiosa, indossata durante la finale dell’Europeo 2016, un evento che rimane nel cuore di molti tifosi portoghesi. L’accusa di furto nei confronti del tifoso ha aggiunto ulteriore benzina sul fuoco, aumentando l’eco della notizia sul web.

Il caso ha generato reazioni contrastanti, con alcuni utenti dei social media che si schierano a favore del calciatore, considerando plausibile la sua versione, mentre altri esprimono simpatia per il tifoso, messo in una posizione assai scomoda. L’episodio ha senza dubbio sollevato un polverone mediatico, evidenziando quanto le star del calcio siano costantemente sotto lo scrutinio pubblico, anche nelle situazioni più inaspettate.

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Eleonora Goldoni Entra nella Top 11 della Serie A Femminile

Eleonora Goldoni, attaccante della Lazio Women, è stata inclusa nella Top 11 della settima giornata della Serie A femminile, nonostante la sconfitta della sua squadra contro la Fiorentina. Il riconoscimento alla calciatrice arriva per l’abilità dimostrata in campo, culminata con la realizzazione di un prezioso gol.

La Prestigiosa Selezione

La Serie A Femminile ha pubblicato la lista delle migliori calciatrici che si sono distinte durante la 7ª giornata di campionato. La formazione scelta segue uno schema tattico 3-4-3, mettendo in luce alcune delle giocatrici di maggior talento presenti nella lega. Tra queste, il nome di Eleonora Goldoni spicca per il suo contributo nonostante il ko subito dal suo team.

La Formazione Top XI della Settima Giornata

Di seguito, la formazione completa scelta per rappresentare l’eccellenza sul campo durante questa giornata di campionato:

• Portiere: Peyraud-Magnin (Juventus)
• Difensori: Koivisto (Milan), Andres (Inter), Minami (Roma)
• Centrocampo: Chmielinski (Sassuolo), Magull (Inter), Giuliano (Roma), GOLDONI (LAZIO)
• Attaccanti: Bonfantini (Fiorentina), Del Estal (Como), Giacinti (Roma)

La Prodezza di Eleonora Goldoni

L’inclusione di Goldoni nella formazione ideale è motivata dalla sua performance individuale. Anche se la Lazio Women non è riuscita a prevalere, il gol segnato da Goldoni è stato un highlight del match, dimostrando le sue capacità offensive e la determinazione che la contraddistingue come una delle protagoniste della sua squadra.

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Il Ritorno di Danilo: Un Elemento Chiave per la Juventus

Ai microfoni di Sky Sport, il tecnico della Juventus Thiago Motta ha analizzato il match con lo Stoccarda alla vigilia, soffermandosi anche sulla partita già giocata con la Lazio. Il rientro di Danilo si è rivelato fondamentale per dare più ritmo alla squadra, secondo quanto dichiarato dall’allenatore.

Un’Analisi della Partita con la Lazio

PAROLE – «Sono d’accordo che contro la Lazio il rientro di Danilo ha dato più ritmo, così come Fagio. Contro la Lazio quando siamo rimasti con uno in più in campo ci siamo disorganizzati troppo. Nel secondo tempo più organizzati, abbiamo creato, abbiamo concluso le occasioni e poi è entrata quella giocata. Meritata la vittoria».

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