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Calciomercato Lazio, El Ghazi salta ? C’è un problema alla radice

Calciomercato Lazio, El Ghazi salta ? C’è un problema alla radice.

Il tanto atteso trasferimento a parametro zero di El Ghazi alla Lazio potrebbe essere in serio pericolo.

El Ghazi, attaccante, ha suscitato l’interesse della Lazio in virtù della sua condizione contrattuale in scadenza, aprendo la possibilità di un trasferimento a parametro zero.

Il tecnico toscano Sarri, noto per la sua filosofia di gioco rigorosa e basata sulla precisione tattica, sembra avere dubbi però su come El Ghazi possa inserirsi nel suo schema di gioco. Sarri, attento alle dinamiche di squadra e alla fluidità del suo modulo, potrebbe essere indeciso su come sfruttare al meglio le caratteristiche del giocatore o se queste si adattino alle sue esigenze tattiche.

La notizia mette in dubbio la conclusione positiva dell’affare, e i tifosi della Lazio potrebbero dover aspettare ulteriori sviluppi nelle prossime ore. La squadra capitolina, desiderosa di rinforzare il proprio reparto offensivo, aveva visto in El Ghazi una potenziale aggiunta di qualità, ma ora il futuro del trasferimento sembra appeso a un filo.

L’elemento tattico è spesso cruciale nelle decisioni di Sarri, e se il tecnico non è convinto al 100% del ruolo e dell’impatto che El Ghazi potrebbe avere nella sua squadra, l’affare potrebbe sfumare. Questa incertezza rende l’evolversi del calciomercato della Lazio ancora più imprevedibile e alimenta la speculazione sui possibili piani alternativi del club capitolino nel mercato invernale.

Calciomercato Lazio, c’è l’ok di Sarri, Lotito invia la prima offerta ufficiale all’Atalanta

Calciomercato Lazio, c’è l’ok di Sarri, Lotito invia la prima offerta ufficiale all’Atalanta.

Un colpo di scena clamoroso sul fronte del calciomercato, il Corriere dello Sport riporta che il tecnico della Lazio, Maurizio Sarri, avrebbe dato il suo consenso al presidente Claudio Lotito per l’acquisizione del talentuoso esterno Atalantino, Cambiaghi, attualmente in prestito all’Empoli.

Cambiaghi, ha attirato l’attenzione di diverse squadre di Serie A grazie alle sue prestazioni di spessore nel corso della stagione. In prestito all’Empoli, il giovane esterno si è distinto per la sua versatilità e la capacità di incidere sulla fase offensiva della squadra.

La decisione di Sarri di dare il via libera all’operazione testimonia la fiducia del tecnico nei confronti delle potenzialità di Cambiaghi e la volontà di potenziare il reparto offensivo della Lazio. Il calciatore sembrerebbe perfettamente adattarsi al modulo di gioco di Sarri, che valorizza il dinamismo e la creatività degli esterni.

Il rapporto di collaborazione tra Lotito e Fabiani sembra essere al centro di questa trattativa, con il trio che ha già messo in atto una strategia concreta per portare Cambiaghi alla Lazio. La prima offerta di 8,5 milioni di euro inviata all’Atalanta rappresenta un segnale chiaro dell’interesse serio del club capitolino nel giovane talento.

Ora, la palla è nelle mani dell’Atalanta, che dovrà valutare l’offerta della Lazio e decidere se accettare la proposta di trasferimento. La situazione potrebbe evolversi nelle prossime ore, con la trattativa destinata a tenere i tifosi della Lazio con il fiato sospeso mentre aspettano l’esito delle negoziazioni.

 

Calciomercato Lazio, la decisione finale di Lotito su Rafa Silva

Calciomercato Lazio, la decisione finale di Lotito su Rafa Silva.

Nel frenetico mondo del calciomercato, il presidente della Lazio, Claudio Lotito, ha preso una decisione sorprendente riguardo all’acquisto dell’attaccante del Benfica, Rafa Silva.

Le voci di un possibile trasferimento di Rafa Silva alla Lazio circolavano da diverse settimane, ma la risposta negativa del Benfica ha spinto Lotito a rivedere la sua strategia (LEGGI QUI). Nonostante l’iniziale interesse del presidente biancoceleste per il talentuoso attaccante, la richiesta economica del Benfica è risultata essere troppo elevata per le finanze della Lazio.

Dopo aver offerto 4 milioni di euro, Lotito si è scontrato con un secco rifiuto da parte del club portoghese, che sembra essere irremovibile sulla cifra richiesta per cedere il giocatore prima della scadenza del suo contratto. Di fronte a questa situazione, il presidente della Lazio ha optato per un cambio di strategia, rinunciando all’acquisto immediato di Rafa Silva e puntando a firmare il giocatore a parametro zero a giugno, quando il suo contratto con il Benfica scadrà.

Questa decisione potrebbe rivelarsi un’opzione vantaggiosa per la Lazio, che avrebbe così la possibilità di ottenere un talentuoso attaccante senza dover affrontare costi di trasferimento. Tuttavia, il rischio di perdere il giocatore a causa della concorrenza di altri club interessati al suo ingaggio a parametro zero è sempre presente.

Lazio Napoli, Gila cerca conferme, Sarri ha almeno due dubbi

Lazio Napoli, Gila cerca conferme, Sarri ha almeno due dubbi.

Il tecnico Maurizio Sarri deve fare i conti soprattutto con l’assenza al centro della difesa dell’infortunato spagnolo, lanciando un ballottaggio per la sostituzione tra Gila, in vantaggio, e Casale; uno dei due si affiancherà a Romagnoli. Il dubbio del mister è anche sulle fasce, con la certezza che Marusic sarà titolare, e un ballottaggio tra Pellegrini e Lazzari per l’altro posto; il montenegrino potrebbe essere spostato a seconda della scelta di Sarri.

Al centrocampo, Luis Alberto è in attesa di essere rilanciato, ma deve competere con Matias Vecino, che è stato schierato come titolare nella semifinale di Supercoppa contro l’Inter. In regia, Nicolo Rovella sembra essere in vantaggio su Danilo Cataldi. Soltanto durante la seduta pomeridiana di mercoledì, l’ex giocatore del Monza ha riposato.

In attacco, la buona notizia riguarda il recupero di Valentino Castellanos, che era stato messo ko nel derby di Coppa Italia a causa di un infortunio all’adduttore sinistro. A meno di sorprese, sulle fasce “Il Taty” sarà accompagnato da Andreas Isaksen a destra e Felipe Anderson a sinistra.

Atalanta Lazio, limitazioni per la trasferta di Bergamo : ecco chi potrà assistere alla partita allo stadio

Atalanta Lazio, limitazioni per trasferta di Bergamo : ecco chi potrà assistere alla partita allo stadio.

I tifosi della Lazio residenti a Roma e nella sua provincia non avranno la possibilità di seguire la squadra in trasferta a Bergamo come riporta il CDS. Questa disposizione è stata data in ottemperanza alle regole stabilite dalle Autorità competenti. Pertanto, i residenti nella provincia di Roma non avranno la possibilità di acquistare i biglietti per la partita, nonostante facciano parte del programma di fidelizzazione SS Lazio.

Tuttavia, coloro che risiedono fuori dalla capitale e sono in possesso della Fidelity Card SS Lazio avranno la possibilità di acquistare un biglietto. Nella stagione precedente, precisamente il 23 ottobre 2022, al Gewiss Stadium erano presenti circa 1200 tifosi biancocelesti.

Tuttavia, non è la prima volta che si verifica un blocco simile. Nel 2018, infatti, è stato attuato un blocco totale alla trasferta per evitare possibili scontri.

Napoli Lazio, Mazzarri prepara il match con i nuovi acquisti

Napoli Lazio, Mazzarri prepara il match con i nuovi acquisti.

Walter Mazzarri, il mister di Napoli, sta mettendo a punto la strategia per l’imminente incontro con la Lazio.

Gli azzurri stanno preparando il match contro la Lazio, che si giocherà Domenica per la 22esima giornata di Serie A alle 18:00. Gli allenamenti sono iniziati con un riscaldamento e una sessione di torello sul campo 3.

Dopo questo, il gruppo ha iniziato una serie di esercizi di rapidità come parte del loro allenamento atletico. La sessione si è conclusa con una fase di addestramento tecnico-tattico. Quest’ultimo ha segnato il primo giorno di allenamento per Dendoncker, nuovo acquisto arrivato dalla Premier League.

Alcuni giocatori, come Meret, Natan e Olivera, hanno effettuato sedute di allenamento personalizzate in palestra e sul campo.

Calciomercato Lazio, Felipe Anderson Juve : c’è la data del possibile addio

Calciomercato Lazio, Felipe Anderson Juve : c’è la data del possibile addio.

Felipe Anderson è nel mirino della Juve, con una data chiave emergente per la firma del calciatore brasiliano. Sembrerebbe che un suo futuro alla Lazio stia diventando sempre più improbabile.

Matteo Moretto ha chiarito che da tempo la Juventus segue attentamente Felipe Anderson. Quest’ultimo potrebbe diventare un giocatore libero e senza costi alla fine della stagione grazie alla scadenza del suo contratto.

Una data chiave potrebbe essere quella del 1 Febbraio, fine del mercato di Gennaio dove le parti potrebbero già ufficializzare l’affare.

 

Rivelazioni sul retroscena Milinkovic-Savic: Lazio rifiuta due offerte da 100M per vendita in Arabia

L’ex dirigente della Lazio, Igli Tare, ha recentemente rilasciato alcune importanti dichiarazioni durante un’intervista con TV Play. Durante la conversazione, Tare ha rivelato un dettaglio significativo riguardante il calciatore Sergej Milinkovic-Savic ed il suo tempo passato con il club biancoceleste.

“Si è quasi sempre affermato che Milinkovic-Savic volesse partire a costo zero oppure che non avesse intenzione di rimanere”, sostiene Tare. Tuttavia, l’ex dirigente ha chiarito che l’unico elemento concreto in questa questione è il fatto che Claudio Lotito, presidente del club, ha rifiutato offerte superiori ai 100 milioni di euro provenienti dal Milan e dal Manchester United.

“Lotito cercava di tenere nel club un giocatore essenziale come Milinkovic-Savic, come si può notare oggi dalla sua mancanza”, sottolinea Tare. Secondo lui, la vendita del calciatore all’importo per cui è stato trasferito quest’estate, a pochi mesi dalla scadenza del suo contratto, è stata una mossa di grande rilievo, e dobbiamo complimentarci sia con gli agenti che con la società biancoceleste.

Infine, Tare sottolinea come un importo simile potrebbe avere determinato una crescita significativa per il club, oltre a risolvere problemi economici come quello relativo all’indice della liquidità. “Durante l’anno del Covid, la Lazio stava per vincere lo Scudetto, e ciò avrebbe rappresentato la cerimonia di una grandiosa realizzazione da parte di tutti”.

Per ulteriori dettagli su questa ed altre tematiche, è possibile leggere l’intervista completa a Igli Tare.

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Serie A: Classifica aggiornata post partita Cagliari-Torino con risultato 1-2

In seguito alla recente sfida tenutasi a Cagliari, in cui la squadra granata – il Torino – ha portato a casa una vittoria, si presenta qui di seguito la classifica aggiornata della Serie A del calcio italiano. Da notare che stiamo ancora attendendo gli esiti dei match previsti per domani.

La capolista attuale è la Juventus con 52 punti accumulati in 21 partite. Segue vicino l’Inter con 51 punti e una partita ancora da disputare. Sul terzo gradino del podio troviamo il Milan che, con le sue 21 partite giocate, è a quota 45 punti.

Più distanziata la Fiorentina, che occupa il quarto posto con 34 punti e 20 partite giocate. A seguire abbiamo l’Atalanta e la Lazio, entrambe con 33 punti e 20 partite sul tabellino. Si posizionano poi Bologna e Roma, rispettivamente con 32 punti in 20 e 21 partite disputate.

Nella parte medio-bassa della classifica, invece, troviamo il Napoli e il Torino a pari punti (31), ma con quest’ultimo che ha giocato una partita in più. Sopravvivono in zona salvezza il Genoa e il Monza con 25 punti, Frosinone con 22 e Lecce con 21, tutti a 21 partite giocate.

Chiudono la classifica Sassuolo e Udinese con rispettivamente 19 e 18 punti – la prima con una partita da recuperare – Cagliari con 18 punti ma 22 partite giocate, l’Hellas Verona con 17 e, in fondo all’elenco, l’Empoli che totalizza 13 punti in 21 match giocati.

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Come Guardare il Match Lazio-Napoli in TV e Streaming: Tutte le Opzioni Disponibili

La sconfitta della Lazio in Supercoppa è ormai un capitolo chiuso. La squadra guidata da Maurizio Sarri si sta già preparando per la prossima sfida che la vedrà fronteggiare il Napoli. La partita è prevista per domenica prossima.

Subito dopo il match contro l’Inter disputato a Riad, la Lazio è già proiettata verso il suo prossimo impegnativo incontro calcistico. Domenica sera, infatti, la squadra biancoceleste calcherà nuovamente il terreno di gioco dello Stadio Olimpico per sfidare gli azzurri del Napoli.

La partita inizierà alle 18 e sarà possibile seguirla esclusivamente sulla piattaforma streaming Dazn. Nonostante ciò, ai tifosi e agli appassionati di football viene sempre consigliato di seguire anche il consueto appuntamento con la cronaca testuale su LazioNews24.

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Agostinelli: “La brutta Supercoppa non dovrebbe offuscare l’ottima stagione della Lazio”

L’ex calciatore Andrea Agostinelli è stato audito nel corso di un’intervista su Radio Olympia, durante la quale ha espresso i suoi sentimenti sulla Lazio, il team di calcio biancoceleste, alla luce della loro recente sconfitta contro l’Inter in Supercoppa. Agostinelli ha inoltre commentato sui prossimi match della Lazio, inclusa la prossima partita di domenica sera con il Napoli.

Agostinelli ha affermato che nonostante la brutta performance della Lazio in Supercoppa, non dovrebbe eclissare le cinque vittorie consecutive della squadra, inclusa quella nel derby. Ha anche osservato che in passato, quando il Lazio ha avuto dei momenti bui, questi tendono a manifestarsi in modo piuttosto intenso. Per lui, questo è un problema che l’allenatore Maurizio Sarri deve cercare di risolvere o almeno minimizzare. Nel frattempo, Agostinelli rimane fiducioso riguardo all’andamento della Lazio in tutte le competizioni, e considera la partita Lazio-Napoli come un importante termometro delle potenziali future aspettive del team.

Commentando la squadra avversaria, il Napoli, Agostinelli afferma che la loro ascesa è stata difficile da digerire per molte squadre del centro-sud. Tuttavia, ritiene incredibile la trasformazione notata nei giocatori del Napoli, dove molti che avevano un allenamento di grado 10 l’anno scorso, quest’anno se va bene non raggiungono nemmeno il 6. Tutto ciò, a suo avviso, trascende le responsabilità degli allenatori. Agostinelli ha anche fatto notare come la squadra del Napoli sia di fatto la stessa dell’anno precedente.

Riguardo la Lazio, Agostinelli afferma di essere convinto dai loro risultati nonostante un gioco meno convincente rispetto alla passata stagione. Per lui, un fattore decisivo è stato in molti momenti l’atteggiamento di Provedel, che merita un riconoscimento speciale. Agostinelli osserva però che alla squadra manca un giocatore in grado di fare la differenza come singolo elemento, come faceva in passato Milinkovic-Savic, capace di offrire soluzioni notevoli anche in termini offensivi. L’assenza di Milinkovic-Savic potrebbe essere stata sottovalutata, nonostante le critiche che in passato ha attirato. Agostinelli aveva sperato che questa nuova figura rilevante sarebbe stata Kamada, ma finora questo non si è concretizzato.

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Tare: “Lazio? Non rimpiango nulla. Deluso dalla stampa”

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Il Direttore Sportivo Igli Tare ha recentemente concesso un’intervista a TV Play dove ha discusso vari temi, tra cui il suo tempo alla Lazio e sue opinioni sul calcio italiano e internazionale.

Parlando del Napoli, Tare ha negato qualsiasi legame con il club partenopeo, nonostante i rumor circolanti. Ha elogiato il loro direttore sportivo attuale e ha affermato che il nome del club non è la cosa più importante, ma piuttosto l’interesse nel progetto e le opportunità che esso offre. Non ha escluso la possibilità di lavorare all’estero, rivelando che ha trascorso gli ultimi mesi viaggiando per scoprire altri campionati.

Dopo aver osservato numerose partite della Premier League, Tare ha sottolineato la differenza tra il calcio italiano e quello inglese in termini di arbitraggio. Ha anche espresso scetticismo sulla Superlega, sostenendo che non dovrebbe snaturare la tradizione del calcio. Nonostante il cambiamento del calcio, Tare sostiene che la ricerca di denaro è aumentata.

Ha discusso anche dell’attuale scenario di allenatori in Italia. Ha elogiato Simone Inzaghi e Stefano Pioli, sottolineando come entrambi stanno emergendo come nuove figure di spicco nel panorama calcistico. Per quanto riguarda il futuro di questi allenatori, Tare ha dichiarato che molto dipenderà da come finiranno la loro stagione.

Nel corso dell’intervista, Tare ha rivisitato la sua esperienza alla Lazio, affermando di non rimpiangere nulla. Tuttavia, ha espresso delusione per come la stampa ha gestito certe situazioni, affermando che è stata fatta un’analisi insoddisfacente. Ha ammesso di aver commesso degli errori, ma ha sottolineato che queste situazioni avvengono in tutte le società.

Inoltre, ha spiegato la cessione di Milinkovic, confutando la supposizione che il giocatore avrebbe lasciato il club a zero o che non voleva restare. Ha elogiato Lotito per aver rifiutato le offerte da Milan e Manchester United, affermando che la sua decisione ha permesso alla Lazio di crescere.

Nonostante le critiche, Tare ha lodato Lotito come presidente della Lazio affermando che la sua perseveranza e il suo desiderio di continuità hanno contribuito al successo del club.

Riguardo l’arrivo di Sarri come allenatore, Tare ha spiegato che la decisione è stata presa per “uscire dalla comfort zone” del club. Infine, sull’ipotesi di un eventuale futuro ruolo alla Roma, Tare ha preferito non rispondere.

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Superlega, il Parlamento UE invalida la norma Figc per contrastarla: la situazione

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Toine Manders è il nome di un avvocato olandese che serve come europarlamentare del Ppe e sostiene la proposta della Superlega, senza violare alcuna legge.

La sua recente interrogazione al Parlamento Europeo potrebbe avere un impatto significativo sul calcio italiano, poiché ha sollevato una discrepanza con la cosiddetta norma “anti-Superlega”, introdotta nel 2021 nelle Noif, le “leggi della Figc”.

Il titolo dell’interrogazione dice: «Criteri della Federcalcio italiana in violazione della sentenza della Corte di Giustizia Ue nella causa C-333/21», un documento presentato recentemente e basato sulla decisione della Corte di Giustizia europea del 21 dicembre 2023.

Nel dettaglio, Manders ha espresso preoccupazione per il fatto che, nonostante la chiarezza della sentenza, la Federcalcio avrebbe presentato dei criteri che richiedono un impegno scritto a non partecipare a competizioni organizzate da associazioni private non riconosciute da Fifa, Uefa e Figc. Tali criteri, come sostiene, sarebbero contrari alla sentenza.

Inoltre, Manders ha sollecitato una risposta da parte della Commissione Europea, chiedendo: «La Commissione concorda sul fatto che i criteri della Figc sono contrari al diritto della Ue? Intende prendere le misure necessarie per avvisare la Figc di questo comportamento illegale? Quali azioni intende intraprendere se la Figc, anche dopo essere stata allertata, non rispetta il diritto dell’Ue?».

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Lazio Napoli, davanti Sarri conferma il tridente: dubbio per il fronte destro

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Lazio Napoli: le ultime sulla probabile formazione dopo la seconda giornata di allenamenti.

L’allenatore Sarri ha provato un tridente con Taty Castellanos in posizione centrale, Isaksen sulla destra e Felipe Anderson a sinistra. Non è ancora sicuro chi sarà il titolare in questa formazione, la candidatura alternativa è Pedro, che sembra preferito al danese per la semifinale della Supercoppa, a seguito del forfait di Zaccagni durante il riscaldamento. Allo stesso tempo, Sarri sembra intenzionato a sfruttare Castellanos, appena rientrato da un infortunio muscolare, spostando Felipe sulla fascia sinistra e così facendo, favorendo il danese sulla sua corsia preferita.

Inoltre, sembra che la Lazio stia preparando un attacco inedito, simile a quello visto il 28 novembre nell’incontro di Champions League con il Celtic. A quel tempo, Immobile era riuscito a risolvere la partita con una doppietta nel finale dal bancino. Ma stavolta Ciro Immobile è in diffida, così come Zaccagni, un altro calciatore che non sarà disponibile per la partita contro il Napoli. Tra questi, ci sarà Saná Fernandes, un giovane calciatore che aveva già avuto l’opportunità di giocare con la prima squadra a Riyad. Anche Ruggeri, difensore e capitano della Primavera di Sanderra, è stato aggregato alla squadra. Pedro spera in una nuova occasione, ma le sue prestazioni recenti potrebbero relegarlo in panchina.

Sarri ha alcune perplessità riguardo alla difesa e al centrocampo. Patric è indisponibile a causa di un infortunio alla spalla destra, e potrebbe non essere disponibile anche per la trasferta di Bergamo del 4 febbraio. Quindi, ci sarà un ballottaggio tra Gila e Casale per giocare al fianco di Romagnoli. Marusic è sicuro di giocare, mentre il secondo terzino sarà uno tra Lazzari e Pellegrini. La decisione potrebbe essere influenzata dalla lunga lista di calciatori infortunati di Mazzarri. Nel centrocampo, Luis Alberto spera di tornare protagonista dopo una prestazione deludente contro l’Inter in Supercoppa; il terzetto sarà completato da Vecino o da il Mago con Guendouzi, con Rovella favorito rispetto a Cataldi. Anche se la formazione del tridente in attacco non sembra casuale, Sarri dovrà gestire diversi problemi prima della partita.

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Calciomercato Lazio – Zielinski ha deciso? L’annuncio di De Laurentiis

Il futuro del calciatore Piotr Zielinski sembra già essere stato deciso, almeno stando alle parole del presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis. Il numero uno azzurro ha rilasciato alcune dichiarazioni riguardo all’accostamento del centrocampista polacco alla Lazio durante il calciomercato.

De Laurentiis è stato interpellato da diversi reporter a margine dell’assemblea di Lega. Alla domanda sulla possibile cessione di Zielinski alla squadra capitolina, il presidente del Napoli ha sottolineato la forte legatura che il giocatore ha con il club campano, rimarcando gli otto anni di militanza.

Parlando del rapporto con Zielinski, De Laurentiis, ha espresso la sua stima sia a livello professionale che personale. “È un ottimo calciatore e un ottimo ragazzo” ha affermato, ma ha poi aggiunto che certe storie si concludono da sole. Il presidente ha poi alluso al possibile coinvolgimento del procuratore del giocatore lasciando intendere che potrebbe aver influenzato Zielinski a lasciare il Napoli per ottenere uno stipendio più alto.

De Laurentiis ha poi rivelato un aneddoto in cui avrebbe rimproverato con un sorriso il direttore dell’Inter, Beppe Marotta, per il suo comportamento riguardo alla situazione di Piotr Zielinski. Marotta avrebbe risposto negando le accuse. Fonte

Serie A – Ecco il programma della 22′ giornata di campionato

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Tutto pronto per una nuovo turno di campionato. Ecco il programma della 22esima giornata di Serie A.

  • Stasera Cagliari Torino alle 20:45
  • Sabato Atalanta Udinese alle 15:00, Juve Empoli alle 18:00 e Milan Bologna alle 20:45.
  • Domenica c’è Genoa Lecce domenica alle 12:30, Verona Frosinone e Monza Sassuolo, alle ore 15:00, Lazio Napoli alle ore 18:00 e Fiorentina Inter alle ore 20:45.
  • Chiudono la 22′ giornata di campionato Salernitana e Roma, in programma lunedì alle ore 20:45.

Vincere contro il Napoli falcidiato dalle assenze. Un’occasione da non perdere

Domenica 28 gennaio alle ore 18:00 allo Stadio Olimpico di Roma si giocherà Lazio – Napoli, una gara fondamentale per entrambe le formazioni alla ricerca di un posto nella prossima Champions League.

Dopo l’esperienza negativa della Supercoppa Italiana giocata a Ryad, Lazio – Napoli sarà l’incontro di cartello della prossima giornata di campionato.

Con la curva Nord e il settore dei distinti chiuso, dopo le le incredibili decisioni prese per i presunti ululati a Lukaku, la Lazio giocherà in uno stadio comunque pieno perché le due tribune e la curva Sud daranno la carica giusta agli uomini di Mister sarri. D’altro canto il Napoli di Mister Mazzari alle prese con le stesse difficoltà del Francese Garcia, verrà a giocarsi una gara con moltissime defezioni.

Solo l’Inter di Simone Inzaghi è riuscita, almeno fino a questo momento, a rovinare il percorso di crescita che la squadra biancoceleste sta avendo in campionato, dove la Lazio proprio dopo la sconfitta in campionato contro l’Inter ha collezionato 4 vittorie in campionato (Empoli, Frosinone, Udinese e Lecce), più quella pesantissima in Coppa Italia contro la Roma, che poi è costata l’esonero di Mourinho.

Con il massimo rispetto per i campioni d’Italia, la Lazio dovrà saper sfruttare le tantissime assenze nel Napoli (Meret, Natan, Olivera, Anguissa, Cajuste, Kvaratskhelia, Osimhen e Simeone). Vincere sarebbe importante anche perché la domenica dopo si andrà a giocare  a Bergamo, poi si giocherà in trasferta a Cagliari che comunque è sempre una gara in trasferta, dopodiché arriverà la corazzata tedesca del Bayern Monaco e infine si tornerà a giocare allo stadio Olimpico soltanto tra 20 giorni quando Immobile e compagni affronteranno il sorprendente Bologna.

Quindi sarà importante supportare i ragazzi in campo cercando fino all’ultimo la vittoria. Anche se mancheranno Zaccagni e Immobile, la Lazio ha comunque un organico che può battere questo Napoli alle prese con emergenze ancora maggiori delle nostre.

Forza Lazio e che vinca il migliore.

Infortunio a Patric: Le ultime da Formello e il possibile rientro dello spagnolo

La Lazio è in preoccupazione per le condizioni di salute del suo difensore spagnolo, Patric. Ci sono dei dubbi sul periodo di recupero per il ritorno di Patric in campo dopo il suo infortunio.

Il Corriere dello Sport offre vari dettagli sull’infortunio subito da Patric. È attualmente inattivo a causa di un problema alla spalla destra che lo fa restare fuori dalla sfida contro il Napoli prevista per domenica.

C’è notevole preoccupazione per lo stato dell’atleta spagnolo e ci sono dei dubbi sul fatto se sarà in grado di partecipare alla successiva partita in programma, ovvero quella in previsione a Bergamo contro l’Atalanta.

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Lazio Napoli, i numeri del match. Una gara fondamentale per il quarto posto

La squadra di Sarri si sta preparando per affrontare il Napoli in un’attesa partita che presenta leggeri vantaggi per la Lazio. Su 67 incontri di Serie A a Roma, i biancocelesti hanno ottenuto 28 vittorie, l’ultima delle quali risale al dicembre 2020 con un punteggio di 2-0.

Considerando l’intero arco storico, i dati mostrano 20 sconfitte (l’ultima nel novembre 2022 con un risultato di 1-2) e 19 pareggi, l’ultimo dei quali risale al febbraio 2013 con un punteggio di 1-1. La Lazio ha realizzato complessivamente 37 gol in questi incontri, contro i 16 del Napoli.

Nel computo totale dei precedenti, che ammontano a 164 partite (con 51 vittorie della Lazio, 50 pareggi e 63 vittorie del Napoli), l’ultima vittoria della Lazio è datata 2 settembre 2023 con un punteggio di 1-2. La precedente vittoria del Napoli risale al 3 settembre 2022 con un risultato di 1-2, mentre l’ultimo pareggio tra le due squadre è avvenuto l’5 novembre 2016 con un punteggio di 1-1.

Complessivamente, la Lazio ha realizzato 192 gol nei confronti del Napoli, mentre il Napoli ha segnato 218 volte. Tra le vittorie con il maggior numero di gol realizzati in casa, si ricordano il 5-1 della Lazio nel 1994 e il 1-4 del Napoli nel 2017.

LA NOSTRA STORIA Tanti auguri all’ex tecnico biancoceleste Delio Rossi

Delio Rossi, ex allenatore della Lazio, è nato a Rimini il 26 gennaio 1960. Ha iniziato la sua carriera da calciatore come centrocampista nel Forlimpopoli, dove ha giocato due stagioni dal 1978 al 1980. Successivamente, si è trasferito al Cattolica e nel 1981 al Foggia, dove è rimasto fino al 1987. Successivamente si è trasferito alla Vis Pesaro nel 1987-1988 e ha concluso la sua carriera da calciatore alla Fidelis Andria. Nel 1990, all’età di trent’anni, inizia la sua carriera da allenatore nel Campionato Promozione con il Torremaggiore, per poi passare alle giovanili del Foggia. Nel 1993, diventa l’allenatore della Salernitana nel girone B della Serie C1, dove ottiene un posto nei play off. Al suo primo anno come allenatore, ottiene la promozione in Serie B. Dopo una stagione nella serie cadetta (dove vince il premio Guerin d’Oro), passa ad allenare il Foggia, per poi trasferirsi al Pescara la stagione successiva. Nel 1997, torna a Salerno e ottiene la promozione in Serie A. Dopo un anno, si trasferisce in Serie B con il Genoa. L’anno successivo, ritorna a Pescara. Nel 2002, si trasferisce al Lecce, ma non riesce a mantenere la squadra in Serie A. La stagione successiva, ottiene un’altra promozione in Serie A, ma dopo aver raggiunto la salvezza, lascia la squadra pugliese. Nel 2004/05, l’Atalanta lo chiama, ma non riesce a evitare la retrocessione. Nel 2005, il presidente Claudio Lotito lo porta alla Lazio. Nel suo primo anno, ottiene un posto in Coppa UEFA, ma a causa di Calciopoli (30 punti di penalizzazione), la squadra non può partecipare alla competizione. Nonostante la penalizzazione iniziale di 11 punti (poi ridotta a 3) nella sua seconda stagione, arriva al terzo posto ottenendo i preliminari di Champions League. Il 13 maggio 2009, vince la Coppa Italia nella finale contro la Sampdoria. L’8 giugno 2009, annuncia che non rinnoverà il contratto a causa di contrasti con Lotito. Delio Rossi è molto amato dai tifosi della Lazio. Il suo amore per la squadra e i suoi tifosi è evidente nel suo tuffo nel Fontanone del Gianicolo dopo la vittoria nel derby e nel suo giro di campo, coperto di sciarpe biancocelesti, al termine della Coppa Italia vinta nel 2009 contro la Sampdoria. Nonostante la sua partenza dalla società biancoceleste, il suo rapporto con i tifosi è rimasto forte, come dimostrato dalla serata “Di padre in figlio”, in cui è stato accolto calorosamente dai tifosi. Dopo aver lasciato la Lazio nel novembre 2009, diventa l’allenatore del Palermo, sostituendo Walter Zenga. Con il Palermo, arriva al quinto posto, quasi qualificandosi per la Champions League. La stagione successiva, è confermato come allenatore, ma dopo una sconfitta per 0-7 in casa con l’Udinese, viene allontanato dalla squadra. Il 3 aprile, viene richiamato alla guida del Palermo e porta la squadra in finale di Coppa Italia, dove perde per 3-1 contro l’Inter a Roma. A fine stagione, lascia il Palermo e a novembre 2011 si accorda con la Fiorentina. Con la Fiorentina, rimane fino al 2 maggio 2012, quando durante una partita contro il Novara sostituisce Ljajic. Ljajic, irritato, applaude la decisione dell’allenatore, che reagisce attaccandolo e causando una rissa in panchina. A fine partita, la dirigenza esonera Rossi e lo sostituisce con Guerini. Il 17 dicembre 2012, diventa l’allenatore della Sampdoria. A Genova, rimane quasi un anno, ma viene esonerato con la squadra penultima in classifica. Il 4 maggio 2015, diventa l’allenatore del Bologna in Serie B con un contratto di 60 giorni, rinnovabile la stagione successiva in caso di promozione in Serie A. Dopo aver ottenuto la promozione attraverso i play off, viene esonerato a fine ottobre 2015. Ad agosto 2017, diventa l’allenatore del Levski Sofia, squadra bulgara di massima serie. Il 18 luglio 2018, viene esonerato. Otto anni dopo il suo primo addio, torna ad allenare il Palermo. Il 24 aprile 2019, viene nominato allenatore del Palermo in Serie B. Il 5 giugno, interrompe il suo rapporto con il club siciliano.