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Pedro nella storia della Lazio : secondo solamente a Immobile in questa classifica

Secondo quanto riportato da Il Corriere dello Sport, Pedro continua a dimostrarsi uno dei giocatori più decisivi della Lazio nelle competizioni europee. Da quando veste la maglia biancoceleste, a partire dalla stagione 2021/22, solo Ciro Immobile ha partecipato a più gol dello spagnolo in Europa. Anche nell’ultima sfida di Europa League contro la Dinamo Kiev, Pedro ha avuto un impatto determinante.

Pedro e il suo contributo in Europa

Pedro è stato sin dal suo arrivo alla Lazio un elemento chiave per le competizioni internazionali. Con la sua vasta esperienza accumulata in club di alto livello come Barcellona e Chelsea, lo spagnolo ha portato non solo qualità tecniche, ma anche una mentalità vincente che si riflette nelle prestazioni europee della squadra. Il suo contributo in termini di assist e gol è stato costante, rendendolo un giocatore imprescindibile per la Lazio in Europa.

La continuità con l’assist contro la Dinamo Kiev

Nella vittoria per 3-0 contro la Dinamo Kiev, Pedro ha nuovamente dimostrato tutta la sua classe e la sua capacità di essere decisivo nei momenti cruciali. L’assist per il gol di Dia ha confermato il suo ruolo di leader in campo, capace di fare la differenza con giocate intelligenti e precise. Questo ulteriore contributo si aggiunge al già ricco bottino di partecipazioni a gol che lo colloca dietro solo a Ciro Immobile nelle competizioni europee.

Tchaouna sempre più nel progetto Baroni : il tecnico ha in mente un nuovo ruolo per lui

Il giovane ex Salernitana, Tchaouna, sta trovando sempre più spazio nel progetto tecnico di Marco Baroni. L’allenatore della Lazio, dopo la convincente vittoria contro la Dinamo Kiev, ha parlato del futuro del giocatore e delle sue prospettive di crescita. Durante l’intervista ai microfoni di Sky Sport, Baroni ha accennato a un possibile cambio di ruolo per il talentino.

Baroni su Tchaouna e il cambio ruolo

Marco Baroni ha elogiato le qualità, evidenziando come il giovane non sia ancora una seconda punta nel vero senso del termine, ma ha anche sottolineato il potenziale di crescita del giocatore in questa posizione. “Tchaouna non è una seconda punta, ma può lavorarci”, ha dichiarato l’allenatore biancoceleste. Questa frase lascia intendere che Baroni vede nel giocatore qualità che potrebbero portarlo a ricoprire quel ruolo in futuro, con il giusto lavoro e l’adeguata preparazione tattica.

Infortuni Lazio, il Dott Rodia sulle condizioni di Patric e Castellanos

Gli infortuni continuano a influenzare la stagione della Lazio, ma ci sono anche buone notizie sul fronte dei recuperi. Il medico sociale della Lazio, Fabio Rodia, è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel per fare il punto sugli infortuni di Patric e Castellanos. Le sue parole hanno offerto un quadro chiaro sulla situazione dei due giocatori biancocelesti.

Infortuni Lazio – Patric: un problema muscolare da monitorare

Durante l’ultima partita della Lazio, Patric ha accusato un problema fisico che ha costretto lo staff tecnico a sostituirlo per precauzione. Fabio Rodia ha spiegato che il difensore ha sentito un indurimento muscolare dopo un’entrata. “Per precauzione l’abbiamo subito cambiato per evitare eventuali danni per le prossime partite,” ha dichiarato il medico. Al momento, non si conosce ancora l’entità dell’infortunio e sarà necessario attendere le prossime ore per avere una diagnosi più precisa e stabilire i tempi di recupero.

Infortuni Lazio – Castellanos: recupero lampo grazie alla diagnostica

Se la situazione di Patric è ancora incerta, ci sono ottime notizie riguardanti Taty Castellanos. L’attaccante argentino, reduce da un infortunio, è tornato in campo prima del previsto grazie a un recupero lampo. Fabio Rodia ha voluto sottolineare l’importanza della diagnostica e dei controlli quotidiani nel processo di recupero del giocatore: “La diagnostica ci ha dato una mano molto importante, e i controlli quotidiani ci hanno permesso di rimetterlo in campo con i tempi giusti, anzi anticipando di qualche giorno.”

Dia già nella storia della Lazio : eguagliato Milinkovic

La Lazio ha trionfato per 3-0 contro la Dinamo Kiev in una partita di Europa League perfetta sotto ogni punto di vista. Tra i protagonisti del match spicca senza dubbio Boulaye Dia, che con una straordinaria doppietta ha contribuito in modo decisivo alla vittoria biancoceleste e ha raggiunto un importante traguardo personale.

La doppietta di Dia: prestazione decisiva

Boulaye Dia, ex attaccante della Salernitana, ha realizzato due gol contro la Dinamo Kiev, dimostrando grande lucidità sotto porta. La sua doppietta non solo ha messo in sicurezza il risultato, ma gli ha anche permesso di entrare nella storia del club. I suoi movimenti costanti e la capacità di trovare lo spazio giusto nel momento opportuno sono stati fondamentali per sbloccare e poi chiudere la partita.

Il record condiviso con Milinkovic

Con questa doppietta, il senegalese ha raggiunto un traguardo significativo: ha eguagliato Sergej Milinkovic-Savic come giocatore straniero della Lazio capace di segnare una doppietta in una partita di Europa League. Fino a ieri, il serbo deteneva da solo questo primato, ma ora lo condivide con Dia, che ha saputo sfruttare al meglio le sue occasioni contro la Dinamo Kiev.

Un punto di riferimento per la Lazio in Europa

La prestazione di Boulaye Dia conferma il suo ruolo sempre più centrale nel progetto tattico di Baroni. L’attaccante, che si sta affermando come una delle punte di diamante della Lazio, ha mostrato non solo doti realizzative, ma anche grande intelligenza tattica e spirito di sacrificio, caratteristiche che lo rendono prezioso per il prosieguo della stagione.

Dinamo Kiev Lazio, sorride più di tutti Provedel : non era mai successo in questa stagione

La Lazio esce vittoriosa per 3-0 nella sfida di Europa League contro la Dinamo Kiev, portando a casa non solo tre punti fondamentali, ma anche il primo clean sheet della stagione. A brillare è stato il portiere Ivan Provedel, protagonista di una prestazione straordinaria che ha permesso ai biancocelesti di mantenere la porta inviolata per la prima volta quest’anno.

La prestazione di Provedel: una barriera insormontabile

Provedel è stato il vero baluardo della difesa laziale contro la Dinamo Kiev. Il portiere ha negato più volte agli avversari la gioia del gol, intervenendo con parate decisive nei momenti cruciali della partita. La sua sicurezza tra i pali ha dato fiducia al reparto difensivo, che ha potuto gestire al meglio le fasi più delicate del match.

Il problema dei gol subiti in campionato

Se in Europa League la Lazio è riuscita a non subire reti, il campionato di Serie A racconta una storia diversa. In cinque partite, la squadra di Baroni ha subito almeno un gol in ogni match, evidenziando la necessità di migliorare la tenuta difensiva. L’obiettivo adesso è portare a casa un clean sheet anche in Serie A, con Provedel che rappresenta una garanzia tra i pali.

La crescita di Provedel e la fiducia della squadra

Ivan si sta confermando come uno dei punti di riferimento della Lazio, non solo per le sue qualità tecniche, ma anche per la leadership dimostrata in campo. La sua presenza sicura è un elemento chiave per la squadra, che sta cercando di trovare la giusta solidità difensiva. La sfida ora è replicare le prestazioni europee anche in campionato, puntando su un Provedel in stato di grazia.

Dinamo Kiev Lazio, il commento di mister Baroni sulla gara e sulla espulsione di Noslin

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Intervenuto ai microfoni di Sky Sport, Marco Baroni ha analizzato la vittoria della Lazio contro la Dinamo Kiev, soffermandosi su vari aspetti tattici e individuali della prestazione della squadra. L’allenatore ha evidenziato il lavoro svolto per rendere la Lazio una squadra offensiva e propositiva, sottolineando l’importanza della compattezza e delle distanze tra i reparti.

Baroni – Il gioco offensivo e l’equilibrio in campo

Baroni ha spiegato la filosofia di gioco che sta cercando di portare nella Lazio: “Stiamo cercando di fare un calcio propositivo ed offensivo. I ragazzi sanno che devono attaccare e stiamo lavorando su questo. Gli equilibri sono semplici: bisogna che ci sia compattezza e distanze giuste.” Il tecnico ha lodato il lavoro della squadra, ricordando come la Lazio, dopo la Juventus, sia la seconda squadra ad aver subito meno tiri in porta. Tuttavia, ha riconosciuto che alcuni gol subiti sono stati frutto di “situazioni un po’ strane”.

La crescita dei singoli: Dia e Castellanos

Baroni ha espresso la sua soddisfazione per la prestazione dei suoi giocatori, con un elogio particolare per Boulaye Dia e Castellanos. “Dia mi piace moltissimo perché si muove tantissimo, stessa cosa vale per Castellanos.” Tuttavia, non ha voluto rivelare troppo sui singoli che lo hanno colpito di più, affermando soltanto di essere contento per alcuni giocatori, lasciando un alone di mistero.

Dele-Bashiru e Noslin: Giovani da costruire

Tra i giocatori menzionati da Baroni, Dele-Bashiru ha ricevuto un’attenzione particolare. “Dele-Bashiru va costruito nel senso che ha qualità e fisicità, ma deve avere più pensiero dal punto di vista tattico. Nel momento in cui trova questo diventa un centrocampista importante.” Baroni ha anche parlato di Noslin, rivelando di aver pensato di schierare Guendouzi, ma alla fine ha optato per dare una chance al giovane Noslin, il quale ha commesso un’ingenuità. “Ha commesso un’ingenuità che pagherà, ma la squadra ha fatto bene nel complesso.”

Lavorare con i giovani: Tchaouna e il futuro

Uno degli aspetti chiave del lavoro di Baroni è la crescita dei giovani talenti. In merito a Tchaouna, l’allenatore ha dichiarato: “Sono abituato a lavorare con i giovani e cerco di deresponsabilizzarli, mi assumo io le responsabilità di ciò che accade.” Secondo Baroni, l’importante è togliere pressione ai giovani calciatori, in modo da permettere loro di esprimersi al meglio in una piazza esigente come quella della Lazio. E sul ruolo dell’ex Salernitana : “Tchaouna non è una seconda punta, ma può lavorarci.”

Dinamo Kiev Lazio, i biancocelesti si riscoprono : tutte le statistiche che si erano perse negli anni

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La brillante prestazione della Lazio contro la Dinamo Kiev, andata in scena ad Amburgo, ha confermato il grande momento dei biancocelesti in Europa League.

Dinamo Kiev Lazio – il primo dato

La squadra di Marco Baroni ha ottenuto una convincente vittoria per 3-0, che permette alla Lazio di collezionare due vittorie consecutive nelle prime partite stagionali della competizione. Un risultato significativo, che ricorda la striscia di successi che non accadeva da settembre 2017 e settembre 2018, quando la Lazio superò Vitesse e Apollon Limassol nelle prime gare dei rispettivi gironi di Europa League.

Un approccio diverso rispetto al campionato

Una delle caratteristiche principali della vittoria contro la Dinamo Kiev è stata la solidità difensiva mostrata dalla Lazio. A differenza delle prestazioni in campionato, dove la squadra ha faticato a mantenere la porta inviolata, ad Amburgo i biancocelesti non hanno concesso gol nei 90 minuti. In particolare, la squadra di Baroni ha evitato di subire reti nelle fasi iniziali di ogni tempo, un problema ricorrente in Serie A. Questa volta, invece, la Lazio ha saputo approcciare la gara con grande concentrazione, dimostrando compattezza e solidità.

Dinamo Kiev Lazio – Tris perfetto nei primi 45 minuti

La vittoria della Lazio è stata costruita nei primi 45 minuti, con tre gol che hanno subito indirizzato la partita a favore dei biancocelesti. Un risultato che richiama alla memoria un’altra storica prestazione della Lazio in Europa League. Come riportato dall’edizione odierna del Corriere dello Sport, l’ultima volta che la Lazio ha segnato tre gol nel primo tempo di un match fuori casa in una competizione europea risale al dicembre 2012, quando i biancocelesti, allora allenati da Vladimir Petkovic, vinsero 4-1 contro il Maribor nella fase a gironi della competizione.

Dinamo Kiev Lazio lascia a Baroni un segnale di crescita per il futuro

La vittoria contro la Dinamo Kiev rappresenta non solo un risultato importante per la classifica del girone unico, ma anche un segnale di crescita per la Lazio. L’approccio più maturo e l’efficacia mostrata in Europa possono essere un punto di svolta per la squadra di Baroni, che ha l’obiettivo di replicare queste prestazioni anche in campionato.

Dinamo Kiev Lazio, Baroni premiato dal “sacrificio” della lista Uefa

La Lazio ha iniziato alla grande la sua avventura in Europa League con una convincente vittoria per 3-0 contro la Dinamo Kiev. Tra i protagonisti dell’incontro c’è stato Pedro, che ha impiegato pochi minuti per fare la differenza e incidere sul match. Tuttavia, la sua presenza in Europa non era scontata, data la forte concorrenza con Castrovilli per un posto nella Lista Uefa.

Pedro contro Castrovilli: la scelta di Baroni

Pedro è stato uno dei giocatori più in forma nell’esordio europeo della Lazio, ma la sua presenza in campo è stata frutto di una scelta ponderata da Marco Baroni. Il tecnico biancoceleste si è trovato di fronte a un dilemma: includere Pedro o Castrovilli nella Lista Uefa. Alla fine, Baroni ha deciso di “sacrificare” Castrovilli, preferendo l’esperienza e la versatilità dello spagnolo, e finora la scelta si è rivelata vincente. Il contributo immediato di Pedro, con l’assist decisivo per Dia, dimostra come il tecnico abbia puntato sulla carta giusta.

Mourinho si infuria: «I giornalisti non mi rispettano e la colpa della sconfitta contro il Galatasaray è solo dell’arbitro»

Che le conferenze stampa di Mourinho siano un vero e proprio show ormai è noto a tutti, e ora lo stanno imparando a conoscere anche in Turchia. Il tecnico portoghese, alla luce della sconfitta con il Galatasaray e in vista della sfida con il Saint Gilloise, è tornato a parlare degli episodi contro i giallorossi turchi.

Mourinho contro i giornalisti

«La mia mancata partecipazione alla conferenza stampa quel giorno non ha nulla a che vedere con il risultato o con qualsiasi altra cosa. C’è una situazione che è giusta o non giusta. La prossima partita sarà la stessa per me. Non appena la partita sarà finita, andrò all’intervista lampo, che è la logica dell’intervista lampo. L’intervista flash non si fa 20 minuti dopo la fine dell’incontro, ma subito dopo. Dopo, si aspettano 15-20 minuti per la conferenza stampa, 30 minuti se necessario. Ma aspettare 70 minuti è irrispettoso. Se pensate che abbia mancato di rispetto, sono io che penso che abbiate mancato di rispetto voi a me. Sapete a che ora abbiamo lasciato lo stadio quel giorno, anche se non ho partecipato alla conferenza stampa. Se avessi partecipato alla conferenza stampa, probabilmente saremmo partiti alle 3. Il giorno dopo eravamo qui alle 10. Abbiamo analizzato la partita che abbiamo giocato e abbiamo analizzato la squadra dell’Union-Saint Gilloise. I nostri giocatori sono arrivati nella struttura alle 3 del mattino e ci siamo allenati domenica. Ieri ci siamo allenati qui e l’allenamento che abbiamo fatto ieri è stato un allenamento lungo per noi».

Complimenti all’arbitro

«Abbiamo giocato, tra l’altro, in condizioni normali, non bisogna guardare solo dal proprio punto di vista. C’è una seconda squadra. La squadra rivale. A volte possono giocare meglio di te, a volte possono meritare più di te, a volte possono essere più fortunati di te, a volte piccoli momenti possono essere a loro favore, ma alla fine, mentre valutiamo tutto questo, non dobbiamo dimenticare questo. C’è un’altra squadra contro di loro. In questa partita, non dico per quanto riguarda l’arbitro, ma piccoli dettagli sono stati decisivi. Mi congratulo con l’arbitro per aver condotto il suo lavoro in modo equilibrato. Come ho detto, se c’è qualcuno da criticare, siamo io e i miei giocatori».

Reazione

«Per quanto riguarda la motivazione posso dire quanto segue: ovviamente quando si perde una partita si soffre. Quando si perde una partita importante, si soffre due volte. Soprattutto se si perde un derby, il dolore è triplo. Pertanto, non posso dire “non stiamo soffrendo”, non posso dire “non abbiamo sofferto”. Non posso dire che siamo le persone più felici a Istanbul in questo momento, ma siamo professionisti e dobbiamo mostrare una reazione».

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Dele Bashiru a Sky: «L’obiettivo è vincere l’Europa League. Ho ancora margini di crescita, ecco perché».

Dele Bashiru a Sky: «Siamo in Europa League per VINCERLA. Devo ancora crescere, ecco perché». Le parole del giocatore

Intervenuto ai microfoni di Sky Sport, Dele Bashiru ha solo parole di gioia per il trionfo della Lazio contro la Dinamo Kiev.

Determinazione e Fiducia

PAROLE – «Sono contento della partita. Prima del match avevo fiducia in me stesso e nella squadra. Penso di aver fatto il mio lavoro e sono contento di aver fatto gol e assist. Non è stato semplice adattarsi alla squadra. Penso di star facendo bene, però devo ancora crescere. Noi siamo in questa competizione per vincere, affronteremo una partita alla volta e vogliamo arrivare in fondo».

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Intervista di Dia a Sky: «Ho lavorato duramente e cerco sempre di dare il massimo. Volevamo rifarci dalla partita contro la Fiorentina»

Boulaye Dia si racconta a Sky: "Lavoro duro e impegno costante". Ecco le sue riflessioni sulla partita contro la Fiorentina.

Intervenuto ai microfoni di Sky Sport, Boulaye Dia ha condiviso i suoi pensieri sulla recente vittoria della Lazio contro la Dinamo Kiev.

Le parole di Dia sulla vittoria

"Ho lavorato tanto e provo a fare il mio lavoro nel miglior modo possibile per vincere la partita," ha detto Dia. "Vogliamo vincere questa partita perché domenica abbiamo perso contro la Fiorentina. Non abbiamo tempo per pensare troppo ad una sconfitta e dobbiamo voltare subito pagina.

Mi piace giocare a due davanti. Giocare più avanti o più indietro non mi cambia molto. Il passaggio in profondità per Pedro é stato molto istintivo, andava fatto velocemente, mi dispiace che non abbia segnato ma è stato bravo il portiere che l’ha deviata. Andrà meglio la prossima volta."

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Vecino a Sky: «Ottimo primo tempo, abbiamo mantenuto alta la pressione. Questo era il nostro obiettivo»

Intervenuto ai microfoni di Sky Sport, Matias Vecino ha espresso le sue opinioni sulla recente vittoria della Lazio contro la Dinamo Kiev. Il centrocampista ha sottolineato l’importanza di mantenere alta l’intensità durante il primo tempo e ha illustrato alcuni aspetti tattici della partita e delle indicazioni ricevute dal tecnico.

Performance e Obiettivi della Squadra

Vecino ha dichiarato: «Abbiamo fatto un buon primo tempo, abbiamo sfruttato le occasioni, potevamo gestire meglio il secondo con la palla ma abbiamo spinto fino all’ultimo. Era uno dei nostri obiettivi, stavamo soffrendo un po’ dietro anche se stavamo facendo bene in attacco.»

Ha continuato a evidenziare come sia il tecnico che lo staff abbiano apportato una grande voglia e umiltà fin dai primi giorni, sottolineando i concetti semplici e chiari che desiderano trasmettere alla squadra.

Visione di Gioco e Ruolo Personale

«Cosa ci ha detto i primi giorni il mister? Sia lui che lo staff si sono presentati con grande voglia e umiltà, i concetti sono chiari e semplici, vuole attaccare con tanti giocatori. Noi centrocampisti vogliamo più equilibrio per non soffrire. Siamo sulla strada giusta, ci stiamo lavorando, si sono viste cose buone. Vecino mezzala o regista? Non lo so, in qualche momento della stagione ci sarà la possibilità di giocare come mezzala, molti mi vedono come mezzala ma preferisco giocare a 2 come in Nazionale, all’Inter e alla Fiorentina.»

Vecino ha poi concluso ribadendo le sue preferenze per il ruolo di centrocampista, opsando per un equilibrato bilanciamento di attacco e difesa. Inoltre, ha menzionato come il loro percorso sia corretto, confermando la volontà di continuare a migliorare seguendo le indicazioni dell’allenatore.

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Rovella parla su LSC: «Vincere in trasferta in Europa non è semplice, ma ce l’abbiamo fatta. Era essenziale anche non subire gol»

Al termine della partita vinta di Europa League contro la Dinamo Kiev, l’ex Monza Rovella ha rilasciato alcune considerazioni ai microfoni di LSC. Ecco cosa ha detto il giocatore biancoceleste.

PAROLE DI ROVELLA

Rovella ha commentato così il successo della Lazio ad Amburgo: “Sono felice per questa vittoria importante. Non abbiamo preso gol, quindi dobbiamo continuare così. Non è mai facile vincere in trasferta, soprattutto in Europa. Serve continuità. L’Europa regala tante cose, è una competizione importante, ci puntiamo così come puntiamo sulla Serie A. Siamo tra le squadre più importanti. Gol? Speravo di sbloccarmi ma me lo tengo per quando giochiamo all’Olimpico.”

IMPORTANZA DELLA VITTORIA

La vittoria in Europa League rappresenta un segno della determinazione della Lazio nel competere ad alti livelli sia nelle competizioni continentali che nel campionato nazionale. La dichiarazione di Rovella evidenzia l’importanza di mantenere la solidità difensiva e di costruire su questa prestazione per i prossimi impegni.

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Europa League, il Porto perde fuori casa: i risultati delle squadre avversarie della Lazio

Europa League, il Porto Cade in Trasferta: i Risultati delle Avversarie della Lazio

Alle 18:45 sono andate in scena due partite di Europa League: Bodo Glimt-Porto e Az Alkmaar-IF Elfsborg. Entrambi i match sono terminati sul risultato di 3-2 per i padroni di casa ed in entrambe le partite c’è stato un cartellino rosso.

In particolare, è da segnalare l’inaspettata sconfitta del Porto in superiorità numerica. La squadra portoghese sarà uno dei prossimi avversari della Lazio nella prima fase di Europa League.

Bodo Glimt-Porto: Una Sconfitta Inattesa

La squadra norvegese del Bodo Glimt ha sorpreso tutti con una prestazione straordinaria, riuscendo a battere i portoghesi del Porto che si trovavano in superiorità numerica. È stato un match combattuto fino all’ultimo minuto, che ha visto i padroni di casa prevalere con un risultato di 3-2.

Az Alkmaar-IF Elfsborg: Vittoria in Casa

Nella partita tra Az Alkmaar e IF Elfsborg, i padroni di casa dell’Az Alkmaar sono riusciti a imporsi con lo stesso punteggio finale di 3-2. Anche in questo caso, il match è stato caratterizzato da alta tensione e dalla presenza di un cartellino rosso, che ha complicato il cammino delle squadre in gara.

Il Porto, nonostante fosse in superiorità numerica, non è riuscito a evitare la sconfitta contro il Bodo Glimt. Questa inattesa sconfitta potrebbe influire sul morale della squadra, che dovrà prepararsi al meglio per affrontare la Lazio nelle prossime giornate di Europa League.

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Dinamo Kiev Lazio 0-3: i biancocelesti dominano il primo tempo con Dia e Dele-Bashiru protagonisti del triplo colpo – VIDEO

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In una formidabile dimostrazione di forza, la Lazio ha trionfato sulla Dinamo Kiev con un netto 3-0 durante il primo tempo della sfida di Europa League. La prestazione straordinaria dei biancocelesti ha illuminato la serata europea.

Lazio spettacolare

“Dinamo Kiev Lazio 0-3” è un risultato che racconta molto più di tre semplici gol. La lucidità tattica della squadra romana è emersa in ogni azione, con Dia e Dele-Bashiru protagonisti assoluti. La loro sinergia, combinata con una strategia di gioco impeccabile, ha messo in crisi gli avversari fin dalle prime battute di gioco.

Dia e Dele-Bashiru Protagonisti

Nel corso del primo tempo, le reti di Dia e Dele-Bashiru hanno scandito il dominio laziale. Dia, con la sua velocità e precisione, ha siglato un gol che ha scosso gli spalti. Dele-Bashiru, dal canto suo, ha mostrato una tecnica sopraffina, culminata con un gol che ha lasciato senza parole il pubblico.

Efficienza Difensiva e Controattacchi

La Lazio non ha solo brillato in attacco, ma anche in difesa. La linea difensiva, ben orchestrata, ha chiuso ogni spazio agli attacchi della Dinamo Kiev, mentre i centrocampisti hanno saputo trasformare rapidamente la fase difensiva in azioni offensive letali. “Primo tempo PERFETTO dei biancocelesti”: questa frase racchiude l’essenza di una prestazione che non ha lasciato scampo agli avversari.

Nel complesso, il match si è rivelato una prova di superiorità tecnica e tattica della Lazio, con ogni giocatore che ha contribuito al successo in modo significativo.

Pedro a LSC: “Sfida ardua oggi, l’Europa League è cruciale”

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Pedro, il talentuoso giocatore biancoceleste, ha condiviso i suoi pensieri alla vigilia della sfida con la Dinamo, riflettendo sia sul match che sulle novità dell’Europa League.

La Preparazione alla Partita

Parlando del match imminente, Pedro ha dichiarato: “Siamo pronti e concentrati per affrontare la Dinamo. È importante partire con il piede giusto in questa competizione”. Il giocatore ha poi sottolineato l’importanza della preparazione fisica e mentale per affrontare gli avversari.

Aspetti Tattici

Pedro ha inoltre spiegato: “Abbiamo studiato attentamente la Dinamo e sappiamo che non sarà una partita facile. L’Europa League è sempre una competizione molto impegnativa”. Ha aggiunto che il team ha lavorato duramente sui dettagli tattici per garantire una prestazione ottimale.

Il Nuovo Format

Spiegando le sue opinioni sul nuovo formato dell’Europa League, Pedro ha affermato: “Credo che il nuovo format porti più interesse e competizione. Ogni partita sarà fondamentale e non possiamo permetterci di abbassare la guardia”. Questo dimostra quanto sia cruciale mantenere alta la concentrazione lungo tutta la competizione.

Pedro a Sky: « Baroni è estremamente determinato e ha confermato le sue capacità »

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Pedro ha concesso un’intervista a Sky nella quale ha condiviso le sue impressioni e previsioni sulla partita imminente. L’ex giocatore del Barcellona ha espresso grande rispetto per il tecnico Baroni e ha parlato delle difficoltà che la sua squadra potrebbe incontrare durante l’incontro serale.

Il valore di Baroni

“Baroni è MOLTO motivato e ha dimostrato il suo valore”. Con queste parole, Pedro ha sottolineato il grande impegno e la professionalità dell’allenatore avversario. Il giocatore ha voluto rimarcare come la sua motivazione e il suo valore siano elementi che renderanno la partita di questa sera una vera sfida.

Una partita DIFFICILE

Questa sera sarà una partita DIFFICILE, secondo le previsioni dello spagnolo. Pedro ha spiegato che le insidie e le difficoltà non mancheranno, così come gli imprevisti che potrebbero determinare l’andamento dell’incontro. “Ecco perché”, l’esito del match è così incerto e motivo di attenzione per entrambe le squadre coinvolte.

Marchegiani a Sky: «Provedel e Mandas sono portieri di grande talento e non c’è competizione tra loro»

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Luca Marchegiani, celebre ex portiere biancoceleste, si appresta a commentare la partita che la Lazio affronterà contro la Dinamo Kiev. In vista di questo importante evento, ha condiviso il suo punto di vista sulla situazione attuale di due giocatori chiave: Provedel e Mandas.

La Prospettiva di Marchegiani su Provedel

Secondo Marchegiani, Provedel è un portiere di grande potenziale che ha dimostrato costantemente il suo valore. “La sua capacità di mantenere la calma sotto pressione è impressionante”. Marchegiani sottolinea come questo giovane portiere abbia tutte le qualità necessarie per diventare un pilastro della squadra.

L’Analisi su Mandas

Passando a Mandas, l’ex portiere biancoceleste evidenzia delle differenze notevoli rispetto a Provedel. “Mandas ha uno stile di gioco molto più aggressivo, e talvolta questa aggressività gli si ritorce contro”. Nonostante ciò, Marchegiani riconosce che con una buona guida e un adeguato allenamento, Mandas potrebbe affinare le sue abilità e correggere i suoi difetti.

Lucci Lazio: « Occorre dare tempo a Baroni »

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Il direttore della fotografia e appassionato tifoso biancoceleste, Fabrizio Lucci, ha espresso le sue opinioni sulla partita Dinamo Kiev – Lazio, che è in programma questa sera. Le sue parole lasciano trasparire sia l’emozione che la passione con cui vive il calcio e la sua amata squadra.

Preoccupazioni e Speranze

“Questa sera sarà una partita davvero difficile,” ha affermato Lucci. “La Dinamo Kiev è una squadra molto forte e giocare in trasferta non è mai semplice.” Nonostante le difficoltà previste, Lucci non nasconde la sua fiducia nei confronti della Lazio e delle potenzialità della squadra.

Fiducia nei Giocatori

Il direttore della fotografia ha inoltre sottolineato la qualità dei giocatori laziali. “Abbiamo talento e capacità,” ha dichiarato, “dobbiamo solo trovare il modo giusto per esprimere il nostro gioco.”

La Strategia dell’Allenatore

Lucci ha voluto anche commentare le scelte tattiche che potrebbero fare la differenza in questa sfida. “Confido nell’abilità dell’allenatore,” ha detto. “È un tecnico esperto che saprà sicuramente come mettere in difficoltà gli avversari.”

Ruben Sosa Lazio: «Molti gol segnati qui, ma la mia Inter era superiore»

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Ruben Sosa, ex attaccante della Lazio, ha recentemente condiviso alcuni ricordi riguardanti il suo periodo trascorso in Italia. Le dichiarazioni di Sosa ci riportano agli anni d’oro del calcio italiano, specialmente quelli in cui la Serie A era il punto di riferimento globale per il talento calcistico.

Il Dominio della Serie A

Secondo Ruben Sosa, «in quegli anni in Serie A giocavano i migliori al mondo». L’ex attaccante ricorda con nostalgia l’altissimo livello di competizione e la qualità dei giocatori che calcavano i campi italiani.

Memorie di un Ex Attaccante

Sosa sottolinea come la Serie A fosse un campionato estremamente impegnativo, ma anche incredibilmente formativo per i calciatori. Gli anni trascorsi in Italia gli hanno permesso di misurarsi con alcuni dei più grandi talenti del calcio mondiale, offrendogli esperienze e apprendimenti unici.

Impatto sulla Carriera

L’ex giocatore mette in evidenza l’importanza del campionato italiano per la crescita professionale di un calciatore. La possibilità di giocare contro i migliori è stata una leva fondamentale per la sua carriera, forgiandolo e migliorando le sue abilità tecniche e tattiche.

Concorrenza di Alto Livello

Sosa afferma che il livello di concorrenza in Serie A era senza pari, un ambiente dove ogni partita era una sfida e ogni avversario rappresentava una prova significativa. Questo ha reso il periodo italiano uno degli apici della sua carriera da calciatore.