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Reazione squadra dopo urla Mourinho sull’aereo: “Ci avete fatto vergognare”

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Durante il volo di ritorno a Roma dopo la sconfitta contro il Milan, si è verificata una rottura tra José Mourinho e parte della squadra, coinvolgendo alcuni giocatori di peso. Il proprietario del club, Ryan Friedkin, ha informato suo padre Dan della situazione senza ritorno.

Emergendo da questo episodio, sembra che Mourinho sia vicino ad allenare l’Al Shabab, un club saudita che ha offerto una grossa somma di denaro. La rottura tra il tecnico e la squadra è avvenuta durante il volo di ritorno da Milano a Roma dopo la sconfitta 3-1 contro il Milan. Il direttore di Radio Radio, Ilario Di Giovambattista, ha rivelato che Mourinho ha sollevato la voce accusando la squadra di vergogna per la prestazione, scatenando una discussione tra l’allenatore e i giocatori.

A quel punto, Ryan Friedkin ha capito che non c’erano più basi per continuare con Mourinho e ha immediatamente avvisato suo padre Dan. Da lì, gli eventi hanno portato alla convocazione di Mourinho a Trigoria, un confronto animato con la proprietà e infine l’esonero dell’allenatore.

Questa è la quarta fine ingloriosa nella carriera di Mourinho e sembra che ci siano ancora tensioni tra lui e il club, con i suoi avvocati che valutano la possibilità di chiedere i danni d’immagine alla Roma per il modo in cui è stato licenziato.

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La Supercoppa Lazio senza tiri in porta: i numeri impietosi per Sarri

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La semifinale della Supercoppa Italiana ha visto l’Inter battere la Lazio con un punteggio di 3-0, dimostrandosi molto superiore. Questa vittoria ha interrotto una serie di 5 vittorie consecutive per la Lazio, segnando un vero e proprio blackout per la squadra. Maurizio Sarri, visibilmente provato, ha ammesso che la squadra ha vissuto un momento di difficoltà durato solo pochi minuti. Durante la partita, la Lazio è stata schiacciata sia in possesso palla che in occasioni da gol, con zero tiri nello specchio della porta.

Il predominio dell’Inter è stato evidenziato anche dai numeri: la squadra aveva il 61% di possesso palla contro il 39% della Lazio. Mentre l’Inter ha effettuato 23 tiri totali, di cui 7 nella porta avversaria e 3 trasformati in gol, la Lazio ha calciato solo 5 volte, con nessun tiro nello specchio della porta. Anche il dato relativo ai calci d’angolo ha evidenziato la sterilità offensiva della Lazio, con zero calci effettuati durante la partita.

Dopo il gol subito da Thuram, la Lazio ha cercato di recuperare, ma un gol di Felipe Anderson ha piegato un Lecce indomabile. Sarri dovrà ripartire da questa sconfitta, cercando di comprendere le ragioni di una prestazione così negativa, anche considerando le prime uscite positive della squadra in campionato. La partita ha evidenziato la forza dei nerazzurri e la fragilità della Lazio sotto pressione, dimostrato anche dai 11 falli commessi durante la partita.

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La vita in prigione di Dani Alves: dopo un anno chiede una richiesta speciale

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Dani Alves è detenuto da un anno nel carcere catalano di Brians 2 ed è stato rinviato a giudizio per il reato di violenza sessuale dalla Procura di Barcellona. Il processo per stupro che lo vede imputato inizierà il 5 febbraio prossimo: in base alla legge spagnola rischia una condanna fino a un massimo di 15 anni. Ad accusarlo è una donna 23enne spagnola, incontrata una sera nella discoteca Sutton della capitale catalana. L’aggressione e gli abusi sarebbero avvenuti il 30 dicembre 2022 in un bagno del locale. Il calciatore brasiliano è detenuto in condizione di custodia cautelare dal 20 gennaio scorso e i giudici hanno sempre respinto ogni istanza di liberazione su cauzione da parte dei suoi legali ritenendo alto il pericolo di fuga sia per la capacità economica, sia per la residenza in Messico (conservata nonostante il club Pumas abbia sciolto il contratto), sia per la doppia nazionalità brasiliana e spagnola, sia per la mancanza di accordi di estradizione tra i due Paesi.

Dani Alves si presenterà al processo con un nuovo avvocato: Cristóbal Martell non lo difende più. La difesa del giocatore si è concentrata su una narrazione secondo cui il rapporto sessuale avvenuto in bagno durante la serata nella discoteca sarebbe stato consensuale e non estorto con la violenza. Tuttavia, le testimonianze e i riscontri forensi raccolti hanno smentito questa versione dei fatti, portando alla decisione di mandare Alves a processo.

In carcere, Alves ha avuto difficoltà ad adattarsi alla nuova realtà e a fronteggiare la privazione della libertà. Ha avuto un grave disagio emotivo, ma è stato in grado di trovare una forma di sostegno tra i suoi compagni di prigionia. La sua situazione personale ha influenzato anche la sua vita privata, portando al divorzio dalla moglie Joana Sanz, che lo ha sostenuto durante quest’anno difficile.

La vicenda legale di Dani Alves è in corso e il processo inizierà il 5 febbraio. L’accusa di violenza sessuale potrebbe portare a una condanna fino a 15 anni, che avrebbe enormi conseguenze per la carriera del calciatore, considerando i numerosi successi ottenuti in campo. La difesa ha tentato di riportare la sua versione dei fatti, ma le prove raccolte sembrano contraddire la sua narrazione, con testimonianze contrastanti e versioni incongruenti dei fatti. Nei corridoi del carcere, è stato coinvolto in varie situazioni legate alla sua fama, ma ha ricevuto anche un sostegno finanziario da parte di Neymar, che ha pagato le spese legali e offerto aiuto in questa delicata fase della sua vita.

Adesso l’ex campione brasiliano è in attesa del processo, con la speranza di ottenere una sentenza meno severa rispetto alla condanna di 15 anni che potrebbe ricevere, ma la sua situazione personale e la sua carriera sono già state gravemente colpite dai trascorsi avvenimenti.

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Perisic passa dal Tottenham all’Hajduk: torna a giocare dopo infortunio, salario 1€/mese

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Ivan Perisic si è trasferito ufficialmente dall’Hajduk Spalato al Tottenham in prestito secco. Come già accaduto a Kalinic, anche lui percepirà un euro come stipendio mensile.

Dopo l’infortunio al legamento crociato anteriore del ginocchio destro e l’intervento chirurgico che lo ha costretto a chiudere la stagione in anticipo, Perisic riparte dalla sua Croazia e dall’Hajduk Spalato, club nel quale è cresciuto prima di spiccare il volo nel calcio europeo. Il prestito è fino al termine della stagione, fissato per il 30 giugno 2024.

L’ex esterno d’attacco dell’Inter si allenerà per tornare a disposizione prima della fine dell’annata 2023/2024. L’Hajduk sta cercando di vincere nuovamente il campionato, e l’arrivo di Perisic non peserà sulle casse del club, in quanto si è detto che percepirà un euro come stipendio mensile.

Perisic aveva iniziato la carriera nelle giovanili dell’Hajduk prima di lasciare il club all’età di 17 anni, nell’estate del 2006, andando al Sochaux in Francia. Attualmente è in riabilitazione e si è presentato ai tifosi dell’Hajduk mostrandosi sui canali social del club mentre firma il contratto e posa con la sua nuova maglietta.

Arrivato a Londra a parametro zero la scorsa stagione dopo 6 anni all’Inter, Perisic è stato molto utilizzato quando in panchina c’era Conte. Con la maglia del Tottenham ha totalizzato 50 partite, con 1 gol e 14 assist. Resta incerto il suo futuro dato che tra 6 mesi scadrà il suo contratto con il club inglese. Perisic potrebbe diventare un parametro zero o magari potrebbe pensare di continuare e chiudere proprio all’Hajduk la sua carriera.

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C.Ronaldo distrugge la Ligue 1 per attirare l’Arabia Saudita: “Siamo già superiori”

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Cristiano Ronaldo ha già dimostrato di essere a suo agio nella Saudi Pro League, dove gioca per l’Al Nassr. In questa squadra, ha continuato a stabilire nuovi record di gol, riuscendo a elevare il livello generale del campionato. Grazie alla sua presenza, la Saudi Pro League si è aggiudicata il diritto di essere considerata tra i campionati di maggior livello a livello internazionale, superando persino la Ligue 1 francese, dove Ronaldo non ha mai giocato nella sua carriera.

Ronaldo ha scelto di trasferirsi in Arabia Saudita subito dopo i Mondiali in Qatar, sia per ragioni personali che professionali. Il suo impatto in questa nuova realtà è stato evidente, con diverse situazioni da affrontare e superare. Attualmente, l’Al Nassr si trova al secondo posto in classifica, con Cristiano come il principale cannoniere del campionato. La squadra è anche arrivata ai playoff della Champions asiatica. Tutti questi numeri dimostrano l’impatto positivo di Cr7 in Arabia Saudita.

Durante gli ultimi Globe Soccer Awards di Dubai, Cristiano Ronaldo ha pronunciato una dichiarazione che ha già suscitato discussioni. Ha affermato che la Saudi Pro League è già meglio della Ligue 1 francese e che l’Arabia Saudita è in un percorso verso il massimo livello competitivo nel calcio. Queste affermazioni hanno ricevuto una risposta ironica da parte della Lega francese sui social media, con un fotomontaggio che vede la stella del calcio transalpino, Kylian Mbappè, dare una carezza a Cristiano Ronaldo. La risposta è stata accolta con divertimento dai tifosi della Ligue1.

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L’ombra di Totti sulla Roma post Mourinho: un nuovo ruolo?

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Dopo l’esonero di Mourinho, i tifosi della Roma si aspettano un coinvolgimento di Francesco Totti nella società, insieme al suo ex compagno De Rossi, ora allenatore. La rivoluzione in atto potrebbe portare l’ex capitano giallorosso a ricoprire un ruolo ancora vacante nel club.

Totti potrebbe presto tornare alla Roma in un ruolo di peso, dopo aver lasciato la società con polemiche e aver avviato un’attività di consulenza sportiva. La possibile chiamata della proprietà potrebbe portare Totti a svolgere un ruolo di direttore tecnico, in grado di collegare la squadra con la dirigenza. Il sostegno di De Rossi a questa eventualità ha fatto sognare i tifosi.

Il desiderio di Totti di rientrare nel club che lo ha consacrato come calciatore è noto da tempo, e ora che la possibilità sembra più concreta i tifosi iniziano a fantasticare su questa possibilità.

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Autore e motivo dello striscione anti-Lazio a Napoli-Fiorentina a Riad: la storia dietro la protesta.

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La partita tra Napoli e Fiorentina valida per la Supercoppa è stata contraddistinta da una situazione molto particolare andata in scena sugli spalti. Sulle tribune, tutt’altro che piene dello stadio di Riad, è spuntato uno striscione offensivo nei confronti della Lazio e fuori contesto. Cosa c’è dietro questa iniziativa e da chi è partita? Ci sono due ipotesi sui motivi di questo striscione.

Sono rimasti tutti sorpresi quando ha fatto capolino sugli spalti la scritta su sfondo biancoceleste “Lazio m..da”. Curioso il riferimento ad una squadra che non era tra quelle impegnate in campo, ovvero Napoli e Fiorentina, spuntato proprio nel finale del match. La squadra di Mazzarri si è guadagnata la possibilità di giocarsi la Supercoppa contro una tra Lazio e Inter. La prima ipotesi dietro questo striscione è quella raccontata da Sportitalia, attraverso le parole dell’inviato Tancredi Palmeri. Anche lui come tutti è rimasto interdetto quando ha visto l’insulto associato alla Lazio, che non c’entrava nulla con la partita in corso di svolgimento e con cui le due tifoserie non sembrano avere una particolare rivalità.

La seconda ipotesi si è palesata sui social ed è nata da alcuni tifosi arabi della Lazio. A detta loro dietro lo striscione ci sarebbe l’iniziativa di un sostenitore romanista che ha coinvolto poi i suoi amici per insultare gli odiati rivali. Una situazione surreale in una notte in cui a far discutere è stata la cornice di pubblico assolutamente al di sotto delle aspettative.

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Scontro Mirabelli-Raiola: Donnarumma, “Ho aiutato la famiglia per generazioni”

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Le dichiarazioni del procuratore di Antonio Donnarumma hanno scatenato polemiche in casa Padova. Il Ds Mirabelli ha risposto ricordando il ricco contratto dato al portiere da terzo portiere del Milan.

La situazione ricorda molto da vicino il caso di rinnovo contrattuale di Gigio Donnarumma con il Milan nel 2017. In questo caso, però, i protagonisti sono diversi, con il fratello maggiore Antonio come giocatore e Enzo Raiola come procuratore.

Le polemiche sono iniziate con le dichiarazioni di Enzo Raiola, che ha annunciato di aver ricevuto un’offerta da un club di Serie C per il portiere. Quest’ultimo, a 33 anni, sta valutando seriamente l’opportunità, in assenza di trattative per il rinnovo con il Padova.

La risposta piccata di Mirabelli non si è fatta attendere, sottolineando che la società aveva dato una linea chiara sulla questione rinnovi all’inizio della stagione. Si è detto sorpreso dalle dichiarazioni e ha espresso la delusione per l’uscita del procuratore, sperando che il giocatore possa dissociarsi da quelle parole.

Mirabelli ha anche fatto riferimento al contratto milionario dato ad Antonio Donnarumma nel 2017, quando è stato portato al Milan come terzo portiere, sistemando la sua famiglia e le generazioni future. Successivamente, Antonio Donnarumma si è dissociato dalle dichiarazioni del suo procuratore, affermando di essere orgoglioso di essere il capitano del Padova e di continuare a dimostrare il suo attaccamento alla maglia.

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La rivelazione di Milinkovic : “Mi manca la Lazio”

Milinkovic Savic, ex centrocampista della Lazio, ora in Arabia, ha rilasciato post Inter Lazio una mini intervista al Messaggero.

“Sconfitta ? Mi è dispiaciuto. Se mi manca la Lazio? Certo, sono stato 8 anni là. Qualche compagno l’ho visto”.

Inzaghi a Inter TV: “Volevamo la finale a tutti i costi e ci siamo riusciti”

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L’Inter di Inzaghi giunge in finale: commenti a caldo sulla vittoria contro la Lazio

In seguito alla vittoriosa partita contro la Lazio, il tecnico nerazzurro ha condiviso le sue riflessioni in un’intervista con Inter Tv.

Inzaghi ha espresso soddisfazione per il risultato raggiunto, manifestando la determinazione del team di giungere in finale a tutti i costi. Il tecnico ha sottolineato il desiderio di continuare su questa strada positiva e ha fatto i complimenti ai suoi ragazzi per la grande prestazione offerta.

Nel concedere un’importante considerazione sulla prestazione di Pavard, Inzaghi ha riconosciuto il talento e l’impegno mostrati dall’intero team nell’affrontare un avversario così organizzato.

 

Sarri deluso ma non incazzato: Il divario con l’Inter c’è, ma non così ampio

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Il comandante Sarri ha voluto analizzare a caldo la partita persa dalla sua Lazio contro l’Inter, esprimendo il suo disappunto al termine del match. Rilasciando delle dichiarazioni ai microfoni di LSC, ha sottolineato che la differenza di gioco non era così amplia come il risultato finale faceva pensare. Ha ammesso che la Lazio deve prendersi le responsabilità per i demeriti tattici e mentali dimostrati durante la partita.

Il tecnico ha evidenziato un divario evidente sia dal punto di vista tattico che mentale rispetto all’Inter, sottolineando che i cinque cambi effettuati nel secondo tempo non hanno influito sul risultato finale. Ha inoltre dichiarato che la squadra deve assumersi la responsabilità per gli errori commessi, senza appellarsi alla sfortuna o agli episodi avversi. Ha sottolineato che gli episodi negativi spesso sono il risultato delle azioni di gioco, e che la squadra non è riuscita a cercare l’episodio fortunato ma si è esposta a quello sfortunato per tutta la partita.

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Anderson a LSC: “Questa sconfitta deve insegnarci, ma non abbassare la testa”

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Felipe Anderson, intervenuto ai microfoni di LSC, analizza a caldo la sconfitta subita dalla Lazio contro l’Inter e individua la via per il futuro del suo club.

Il giocatore riconosce che la squadra ha concesso troppo alla squadra avversaria durante la partita e che dovevano essere più solidi in difesa, evitando di concedere troppe occasioni. Nonostante la sconfitta, Anderson sottolinea l’importanza di ripartire senza perdere l’entusiasmo costruito in settimane precedenti e di imparare la lezione dalla sconfitta.

Anderson riconosce che durante la partita la squadra ha avuto difficoltà a leggere la situazione in campo, mancando di compattezza e di determinazione nel ribaltare la situazione e pressare in avanti.

Nonostante la sconfitta, Anderson ritiene che sia importante imparare da questa gara e non cancellarla, poiché solo così la squadra potrà crescere. Sottolinea l’importanza di non fermarsi, nonostante questa sconfitta, in quanto la stagione è ancora lunga e ci sono molte partite importanti da giocare. La squadra deve ritrovare subito la vittoria.

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Gila a LSC: “Nessuna scusa, non si può perdere così”

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Gila, lo spagnolo, commenta a caldo la sconfitta della Lazio contro l’Inter rilasciando una serie di dichiarazioni ai microfoni di LSC. Dopo la partita persa, Gila esprime la sua analisi della gara, usando parole molto forti per descrivere la prestazione della squadra.

Il giocatore definisce la partita come difficile da commentare, sottolineando che la squadra non è riuscita a mantenere lo stesso livello di prestazione delle ultime cinque partite. Gila afferma che è mancata cattiveria e personalità, e che la sconfitta non può essere giustificata. Riconosce che la Lazio ha giocato un brutto primo tempo e che mancava l’aggressività necessaria per affrontare una squadra come l’Inter.

Nonostante la sconfitta, Gila incoraggia la squadra a ripartire e a concentrarsi sulle competizioni in cui è ancora coinvolta. Sottolinea che la sconfitta contro l’Inter deve essere un punto di riferimento per capire cosa non fare in futuro, e per rafforzare la determinazione della squadra.

Infine, il giocatore esprime la sua convinzione che la squadra deve dimostrare più personalità, soprattutto contro avversari di alto livello come l’Inter. Sottolinea l’importanza di essere aggressivi e di affrontare le partite in modo diverso a livello mentale, per mantenere un buon livello di gioco in ogni occasione.

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Serie A oggi in TV: calendario e orari della 21ª giornata

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Il 20 Gennaio 2024 in Serie A si svolgerà la 21ª giornata con un programma interessante di partite. Napoli, Inter, Lazio e Fiorentina saranno impegnate nella Supercoppa, quindi non parteciperanno a questa giornata. Si inizia sabato alle 18:00 con la partita tra Roma e Verona, mentre si concluderà domenica alle 21:00 con Lecce-Juventus.

Senza la presenza di Inter, Napoli, Fiorentina e Lazio in Arabia Saudita, la 21a giornata presenta 6 match. Tra le principali ci sarà la partita tra Roma e Verona, dove debutterà Daniele De Rossi nella panchina giallorossa. Anche il Milan di Stefano Pioli sarà in cerca di conferme, affrontando una trasferta a Udine, mentre la Juventus chiuderà la giornata con la partita contro il Lecce.

Le partite della 21ª giornata di Serie A saranno trasmesse in esclusiva su Dazn. Solo la partita tra Udinese e Milan sarà trasmessa anche su Sky, con i rossoneri visibili sui canali Sky Sport Uno, Sky Sport Calcio, Sky Sport 4K, Sky Sport 251 e in streaming su SkyGo e NOW.

Le altre partite di domenica 21 gennaio includono Frosinone-Cagliari alle 12:30, Empoli-Monza alle 15:00 e Salernitana-Genoa alle 18:00. Tutto il palinsesto sarà visibile su Dazn, mentre solo Udinese-Milan sarà trasmessa anche su Sky.

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Inter-Lazio: Lotito infuriato per gol Calhanoglu – reazione presidente – FOTO

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La partita tra Inter e Lazio a Riad è terminata con un punteggio di 3-0, con la squadra di Inzaghi che si è qualificata per la finale insieme al Napoli. La sconfitta non è stata ben accolta dalla Lazio, soprattutto dal presidente Lotito, che ha reagito in modo rabbioso soprattutto al momento del gol su rigore di Calhanoglu che ha portato il punteggio sul 2-0.

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Sarri furioso per il gol di Frattesi contro la Lazio: reazione infuocata.

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Durante la semifinale di Supercoppa Italiana contro l’Inter, l’allenatore della Lazio, Maurizio Sarri, ha manifestato evidenti segni di frustrazione. La situazione è peggiorata ulteriormente dopo il terzo gol dell’Inter segnato da Frattesi, scatenando la rabbia del tecnico. Sarri ha reagito gettando a terra la sua cartellina, chiaramente dimostrando il suo disappunto per la prestazione della sua squadra.

La notte è stata difficile per la Lazio, con Sarri che ha mostrato un crescente senso di insoddisfazione. Il suo atteggiamento durante la partita ha messo in luce la sua frustrazione e la sua delusione per il risultato. La situazione sembrava essere un vero incubo per la squadra, con Sarri che ha manifestato chiaramente il suo malessere per quanto stava accadendo in campo.

L’allenatore della Lazio, Maurizio Sarri, ha vissuto una serata difficile durante la semifinale di Supercoppa Italiana contro l’Inter. La sua reazione al terzo gol segnato dall’Inter ha mostrato il suo crescente senso di insoddisfazione e frustrazione riguardo alla prestazione della sua squadra.

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Sarri arrabbiato: reazione al gol di Frattesi contro la Lazio

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Maurizio Sarri, allenatore della Lazio, ha mostrato segni evidenti di frustrazione durante la semifinale di Supercoppa Italiana contro l’Inter. Il terzo gol dell’Inter segnato da Frattesi ha scatenato la rabbia del tecnico.
Dopo la rete di Frattesi, Sarri ha reagito scaraventando a terra la sua cartellina, dimostrando il suo disappunto per la prestazione della sua squadra. La notte è stata un vero incubo per la Lazio, con Sarri che ha mostrato il suo crescente senso di insoddisfazione.

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Inter Lazio fine del primo tempo la situazione è abbastanza grave

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È appena finito il primo tempo di Inter Lazio con la formazione nerazzurra in vantaggio, grazie al gol realizzato al diciassettesimo minuto da Marcos Thuram.

Il calcio è bello perché è imprevedibile, però poi alla fine i valori dei singoli giocatori vengono a galla, però in una gara secca non si può mai sapere come andrà a finire la partita, però quello che abbiamo visto in questi primi 45 minuti di gioco è che l’Inter è stata superiore alla squadra di Misterr Sarri. Comunque il parziale non è così netto e la Lazio in panchina qualche carta da giocarsi.

Prima mossa da fare potrebbe essere il cambio Marusic-Pellegrini, perché il primo ha sofferto terribilmente le giocate sulla corsia di sinistra ed è stato praticamente il punto debole, o quantomeno il principale punto debole della formazione biancoceleste.

Poi in corso d’opera la Lazio potrà puntare sulla carta Luis Alberto, Kamada, Castellanos, Isaksen, Zaccagni se ce la fa, insomma la Lazio può giocarsela.

Inter Lazio, i nerazzurri passano in vantaggio

Inter – Lazio sotto il segno di nerazzurri al diciassettesimo minuto del primo tempo la formazione di mister Inzaghi passa in vantaggio grazie a una bellissima azione in velocità sulla corsia di sinistra.

Il cross basso è teso e interviene di tacco di Marco che smarca Thuram solo davanti al portiere che di piatto realizza il vantaggio della formazione milanese. Va detto comunque  che non c’è stata partita nei primi venti minuti di gioco, con una predominanza tattica netta da parte della compagine nerazzurra. Lazio ordinata in campo ma, almeno al momento, nettamente inferiore agli avversari.

Da sottolineare comunque fra tutti l’ingresso un po’ troppo morbido e superficiale di Adam Marusic, il quale in due circostanze si è fatto trovare impreparato con il pallone che gli è stato soffiato dai piedi.

Forza Lazio noi siamo sempre con te

Inter Lazio, Zaccagni in panchina all’ultimo minuto. Sarri cambia idea

Inter Lazio senza Mattia Zaccagni. Nonostante le formazioni ufficiali davano Zaccagni titolare, all’ultimo minuto mister Sarri decide di metterlo in panchina al posto dello spagnolo Pedro. Secondo il Corriere dello Sport il problema è il piede gonfio che non consente a Mattia di essere al meglio