Durante la semifinale di Supercoppa, i tifosi della Lazio presenti in Arabia hanno reagito indignati di fronte a uno striscione che puntava il dito contro la loro squadra. Questo striscione è apparso durante la partita tra Napoli e Fiorentina, senza alcun motivo apparente per attaccare la Lazio.

Le prime informazioni provenienti dall’Arabia indicano che alcuni tifosi biancocelesti credono che lo striscione sia stato realizzato da un tifoso romanista di origine araba. Secondo questa ricostruzione, il gesto avrebbe avuto l’obiettivo di deridere la Lazio, creando una situazione di cattivo gusto tra i tifosi delle due squadre.

Si tratta di una situazione inaccettabile che ha scatenato la rabbia dei tifosi della Lazio in Arabia, spingendoli a chiedere giustizia per un atto così oltraggioso. Si tratta di un episodio che ha evidenziato la rivalità tra le tifoserie, portando a un’atmosfera tesa e poco sportiva.

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Il 16 gennaio si è concluso ufficialmente il rapporto tra José Mourinho e la Roma. Il tecnico portoghese è stato esonerato con effetto immediato, ma non è escluso che a breve possa cominciare una nuova avventura.

Sullo sfondo c’è l’Arabia Saudita, dove il media locale Asharq Al-Awsat ha riportato che un club avrebbe raggiunto un accordo verbale con il tecnico portoghese: si tratta dell’Al Shabab, squadra contro cui i giallorossi hanno in programma un’amichevole il 24 gennaio a Riyad.

L’incontro tra Mourinho e il club saudita sarebbe avvenuto su Zoom e sarebbe stato il direttore sportivo Domenico Teti a presentare l’offerta, che prevede un’importante campagna acquisti.

La notizia ha destato interesse e attenzione, anche perché potrebbe cambiare le prospettive del tecnico portoghese dopo l’esonero dalla Roma. Il suo possibile approdo in Arabia Saudita potrebbe significare una nuova sfida e opportunità di lavoro per Mourinho.

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Il rapporto tra la Roma e José Mourinho è recentemente terminato, ma il legame costruito dal tecnico portoghese con la tifoseria rimarrà saldo per sempre. Manifesti e volantini in tutta la città ritraggono lo Special One mentre celebra la vittoria della Conference League, accompagnati dalla scritta “Grazie mister”. Alcuni tifosi esprimono dispiacere per come si sia concluso il rapporto, con l’esonero immediato del tecnico.

La giornata scorsa è comparso uno striscione anonimo in cui viene criticata la proprietà e la squadra, evidenziando un malcontento diffuso tra alcuni sostenitori giallorossi.

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Durante l’ultimo Lazio-Roma, un individuo di 35 anni è stato identificato come il responsabile del lancio di una bottiglia di birra in direzione di Edoardo Bove. La polizia è riuscita a individuarlo grazie ai video delle telecamere di sicurezza installate nello stadio.
Il colpevole è stato denunciato e il questore ha emesso un daspo a lungo termine nei suoi confronti. Questa misura è stata presa anche nei confronti di un altro tifoso che ha disturbato alcuni giocatori della Roma con un puntatore laser a luce verde mentre si trovava in tribuna.
Entrambi i tifosi dovranno affrontare anche una multa di 167 euro come conseguenza del loro comportamento durante la partita.

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Juan Sebastian Veron, ex centrocampista della Lazio, ha condiviso le sue opinioni sulla formazione biancoceleste in un’intervista con la Gazzetta dello Sport.

Veron ha elogiato il tecnico della Lazio, sottolineando la sua capacità di dare identità alla squadra. Ha osservato che nonostante la squadra sia buona, manca sempre qualcosa e perde un po’ di continuità quando serve uno spunto in più. Ha comunque espresso fiducia nella capacità della Lazio e ha sottolineato che la squadra può vincere la Supercoppa.

L’obiettivo principale della Lazio è la qualificazione in Champions League, che Veron ritiene sarebbe fondamentale per dare stabilità e prestigio alla squadra. Ha anche sottolineato che non bisogna sottovalutare la concorrenza dell’Atalanta e del Napoli, che hanno comunque giocatori di talento.

Veron ha anche parlato del suo ex allenatore, Sven-Göran Eriksson, lodandone la capacità di non mollare mai. Ha raccontato di come Eriksson lo abbia accolto come un ragazzo e ha sottolineato l’importanza della fiducia e dell’affetto che il coach ha trasmesso ai giovani durante la sua carriera.

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Patric, difensore spagnolo della Lazio, ha ricevuto l’adeguamento del contratto come promesso da Claudio Lotito. Il giocatore sta diventando sempre più un punto fermo della difesa della squadra, e la Lazio ha voluto dimostrargli il proprio sostegno con questa decisione.

L’adeguamento del contratto è stato confermato dopo un acceso confronto avvenuto lo scorso Ferragosto. La promessa di un miglioramento nel contratto era stata fatta già nella passata stagione e Lotito ha mantenuto la parola data, confermando che l’accordo rimarrà valido fino all’estate del 2027.

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Il centrocampista armeno dell’Inter, Mkhitaryan, è stato al centro di un retroscena di mercato legato all’interesse del presidente della Lazio, Lotito. Secondo quanto riportato dal Messaggero, Lotito avrebbe cercato di portare Mkhitaryan alla Lazio dopo l’annuncio del giocatore di lasciare la Roma al termine del suo contratto.

Mkhitaryan si era già recato a villa San Sebastiano, quartier generale della Lazio, ma alla fine ha scelto di preferire Milano e l’Inter piuttosto che fare uno sgarbo ai suoi ex tifosi. Il centrocampista ha deciso di non accettare l’offerta della Lazio e di restare fedele alla sua scelta di trasferirsi all’Inter.

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Angelo Fabiani, il direttore sportivo della Lazio, ha recentemente parlato della situazione del calciomercato del club biancoceleste. Le sue dichiarazioni sono state riportate da Il Messaggero.

Fabiani ha smentito le voci riguardanti il presunto interesse del Galatasaray nei confronti della Lazio, dichiarando che nessuno del club turco si è mai messo in contatto con loro. Ha inoltre confermato l’interesse della Lazio per Kamada e ha fatto chiarezza riguardo ad eventuali trattative per Neuhaus del Monchengladbach, affermando che il giocatore è stato offerto in estate insieme ad altri nomi, ma che non ci sono stati sviluppi successivi.

Inoltre, il direttore sportivo ha smentito la presenza di trattative in corso durante il mercato di gennaio, confermando che non c’è mai stata una reale trattativa per Neuhaus in quel periodo.

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La miniserie originale Sky Sport, “Lazio 1974: grande e maledetta”, ha raggiunto il suo terzo ed ultimo episodio. La serie, prodotta in collaborazione con il club calcistico S.S. Lazio, dal titolo “La Maledizione”, è stata trasmessa per la prima volta il 19 gennaio e è disponibile anche on demand sui canali Sky Sport.

Non perdere l’ultimo appuntamento con la miniserie “Lazio 1974: grande e maledetta”, una produzione originale Sky Sport in collaborazione con la S.S. Lazio. Dopo i primi due episodi, “La Grandezza” e “Pistole e Palloni”, è ora il momento di “La Maledizione”, che è disponibile in diretta e on demand sui canali Sky Sport.

La storia raccontata ne “La Maledizione” riguarda la Lazio di Tommaso Maestrelli, dalla sua genesi alla fine, passando per la Serie B fino allo scudetto. La miniserie ha l’obiettivo di raccontare la storia di una squadra unita e vincente sul campo, nonostante le divisioni nello spogliatoio e le sfide sociali degli anni ’70.

Il terzo ed ultimo episodio della miniserie, “La Maledizione”, è stato trasmesso per la prima volta il 19 gennaio su Sky Sport Calcio e è disponibile anche in streaming su NOW. Il tragico evento della morte di Re Cecconi ha segnato la fine di quella squadra-miracolo, minando le sue fondamenta fino alla disgregazione.

La programmazione della miniserie “Lazio 1974: grande e maledetta” su Sky e in streaming su NOW include numerosi appuntamenti da venerdì 19 gennaio a domenica 21 gennaio. È possibile trovare la miniserie su diversi canali e in differenti orari per soddisfare le esigenze di tutti gli spettatori.

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Il quotidiano Il Messaggero ha rivelato che Felipe Anderson e la Juve hanno raggiunto un accordo per il trasferimento del brasiliano a parametro zero al termine di questa stagione. L’accordo prevede un ingaggio di 4 milioni di euro per il giocatore.

Nonostante ciò, il presidente Lotito ha una piccola speranza che possa convincere ancora il giocatore a cambiare idea e restare alla Lazio. Tuttavia, è consapevole che nel mercato del calcio è sempre necessario guardarsi intorno e considerare tutte le possibilità.

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Il finale di Napoli-Fiorentina, prima semifinale di Supercoppa Italiana, è stato davvero sorprendente, con la vittoria degli azzurri per 3-0. Tuttavia, ciò che ha attirato l’attenzione dei presenti sugli spalti dello stadio di Riad è stato uno striscione mostrato dai sostenitori arabi, con scritto “Lazio m…a”. Questo gesto ha colto di sorpresa i presenti al match, generando momenti di tensione tra i tifosi che sono stati placati a fatica dagli steward.

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Capello ha commentato le discusse parole di Sarri riguardo alla partita Lazio-Inter.

Capello ha sottolineato che la partita sarà difficile visto il buon momento della Lazio.

Capello ha fatto notare che anche lui ha perso una Supercoppa da favorito, quindi è possibile che la favorita non vinca alla fine.

Capello ha espresso il suo parere sulle dichiarazioni di Sarri, affermando che al momento l’avversario da temere per l’Inter è la Lazio.

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Jorge Mendes, il manager dell’ex allenatore della Roma, Jose Mourinho, ha parlato con la Gazzetta dello Sport riguardo al recente esonero del suo cliente. Mendes ha espresso sorpresa per la decisione presa dal club e ha rivelato dettagli sulle trattative per il rinnovo contrattuale con la Roma.

Mendes ha affermato di essere stato sorpreso dall’esonero di Mourinho e ha sottolineato che l’allenatore si sente tranquillo e consapevole di aver lavorato duramente nonostante le limitazioni della rosa della Roma rispetto ad altre squadre come l’Inter e la Juventus. L’allenatore desiderava continuare e era convinto di poter ottenere buoni risultati nonostante le difficoltà. Mendes ha anche rivelato che non c’è stata alcuna trattativa per il rinnovo contrattuale con la Roma e ha dichiarato che è troppo presto per parlare del futuro di Mourinho.

Infine, Mendes ha rivelato che, sebbene agli arabi fosse stata fatta una proposta economica molto allettante mesi fa, Mourinho aveva scelto di rimanere alla Roma perché ama la squadra. Tuttavia, il manager ha sottolineato che è troppo presto per parlare del futuro di Mourinho e che al momento non ci sono decisioni prese in merito.

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L’ex calciatore Pizzi ha rilasciato dichiarazioni in vista della partita di Supercoppa tra Inter e Lazio, mettendo in guardia la formazione nerazzurra sui pericoli e sulle insidie della sfida contro la squadra di Inzaghi. Secondo Pizzi, la Lazio ha la capacità di rendere difficile il gioco degli avversari, difendendo in maniera organizzata e risultando pericolosa in attacco. L’ex calciatore ha sottolineato l’importanza per l’Inter di prendere con cautela questa partita.

Pizzi ha evidenziato come la Lazio sia in grado di mettere in difficoltà l’avversario, sia in fase difensiva che in attacco. Questo, secondo l’ex calciatore, rende la sfida di domani una partita da affrontare con attenzione e cautela da parte dell’Inter. La formazione nerazzurra dovrà quindi essere concentrata e pronta a fronteggiare le caratteristiche della squadra avversaria, al fine di ottenere un risultato positivo.

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L’ex calciatore arabo Al-Qahtani ha espresso la sua opinione sul tecnico di Jesi, Roberto Mancini, durante un’intervista con i microfoni di Bein Sports. Le sue parole sono state molto dure nei confronti del tecnico.

Al-Qahtani ha definito Mancini come il coach più codardo che abbia mai visto e ha affermato che non merita la panchina dell’Arabia Saudita. Ha anche accusato Mancini di mancare di rispetto verso i giocatori e di avere un complesso psicologico, sostenendo che un vero leader dovrebbe proteggere i suoi uomini anziché abbandonarli.

Le dichiarazioni di Al-Qahtani sono avvenute alla luce dei risultati ottenuti con l’Arabia Saudita, sottolineando il suo scontento nei confronti del lavoro svolto da Mancini come tecnico della squadra.

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Il match di Supercoppa Italiana tra Inter e Lazio si terrà il 19 gennaio alle 20 presso l’Al-Awwal Park Stadium a Riyadh. Sarà possibile guardare la partita in diretta su Canale 5 e su Infinity, tramite l’app dedicata. Inoltre, sarà disponibile la cronaca su LazioNews24.

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Il tecnico della Lazio, Maurizio Sarri, ha rilasciato delle dichiarazioni in conferenza stampa in vista della Supercoppa Italiana tra Inter e Lazio.

Sarri ha parlato dell’importanza dell’allenamento sui rigori, sottolineando che non basta solo allenarsi, ma serve anche saper gestire la tensione e la pressione del momento. Il tecnico ha spiegato che sebbene durante gli allenamenti si possa calciare i rigori con successo, la situazione cambia quando si è sotto pressione in una partita.

Il tecnico biancoceleste ha espresso scetticismo riguardo all’efficacia dell’allenamento specifico sui rigori, sottolineando che durante la partita la tensione e la pressione possono incidere notevolmente sulle performance dei calciatori. Sarri ha quindi evidenziato la complessità di gestire questa situazione e la necessità di considerare vari fattori oltre all’allenamento fisico.

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Le ultime ore di attesa per la semifinale della Supercoppa Italiana tra Inter e Lazio stanno per giungere al termine e, secondo Sky Sport, ci sono previsti dei cambi nelle formazioni delle due squadre. In particolare, sembra che Matteo Darmian abbia vinto il ballottaggio con Dumfries e si prevede che sia lui a partire come titolare nella corsia di destra.

La semifinale della Supercoppa Italiana tra Inter e Lazio è ormai imminente e ci sono novità riguardo alle formazioni delle due squadre. Secondo Sky Sport, è previsto un cambio nella formazione dell’Inter, con Matteo Darmian che avrebbe vinto il ballottaggio con Dumfries e sarebbe pronto a partire come titolare nella corsia di destra.

Sta per arrivare il momento della semifinale della Supercoppa Italiana tra Inter e Lazio e, secondo quanto riportato da Sky Sport, ci sono novità riguardo alla formazione dei nerazzurri. In particolare, sembra che Matteo Darmian abbia vinto il ballottaggio con Dumfries e sia pronto a partire come titolare nella corsia di destra.

La semifinale della Supercoppa Italiana tra Inter e Lazio si avvicina e, stando a quanto riportato da Sky Sport, ci sono dei cambi previsti nella formazione dell’Inter. In particolare, sembra che Matteo Darmian abbia vinto il ballottaggio con Dumfries e sia pronto a partire come titolare nella corsia di destra.

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In vista della semifinale della Supercoppa Italiana in Arabia Saudita, il tecnico nerazzurro Simone Inzaghi ha rilasciato delle dichiarazioni ai microfoni di Inter TV, esprimendo la sua gratitudine per la partecipazione dell’Inter a questa competizione, che rappresenta un riconoscimento del lavoro svolto nella passata stagione. Inoltre, Inzaghi ha sottolineato la difficoltà della sfida contro una Lazio in buona forma.

Rispondendo a una domanda sulle preparazioni in vista della partita, Inzaghi ha affermato di aver avuto poco tempo per allenarsi ma di aver iniziato a preparare la gara in modo accurato. Ha anche sottolineato la complessità del match contro una Lazio che ha sempre creato problemi all’Inter negli anni.

Infine, il tecnico nerazzurro ha parlato dell’importanza del gioco di squadra e della necessità di fermare la Lazio sia sulle catene esterne che all’interno delle linee. Ha quindi sottolineato l’importanza di una partita di alto livello per ottenere il risultato desiderato.

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Ciro Immobile ha rilasciato delle dichiarazioni in conferenza stampa in vista della partita tra Inter e Lazio di Supercoppa Italiana. Durante la conferenza, ha affrontato l’argomento Milinkovic-Savic, esprimendo il suo dispiacere nel vederlo andare via.

Il capitano biancoceleste ha sottolineato l’importanza di Sergej Milinkovic-Savic per la Lazio, definendolo un grande campione di cui la squadra si è goduta la presenza per diversi anni. Ha elogiato il giocatore come un pezzo importante della storia della Lazio e ha espresso il dispiacere nel vederlo andare via, nonostante gli abbiano augurato il meglio per il suo futuro.

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