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Lazovic del Verona sfida la Lazio : “Siamo una squadra fortissima, vogliamo fare punti”

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L’esterno del Verona, Darko Lazovic, si prepara con determinazione alla prossima partita contro la Lazio. In una recente intervista, Lazovic ha elogiato la squadra biancoceleste, descrivendola come una formazione molto competitiva. Tuttavia, l’obiettivo del Verona rimane chiaro: ottenere punti fondamentali per risalire la classifica.

Un’avversaria temibile

Lazovic ha riconosciuto la forza della Lazio, sottolineando la qualità dei suoi giocatori e il buon lavoro svolto dal loro allenatore. Il giocatore del Verona ha dichiarato di rispettare molto gli avversari, ma ha anche affermato che la sua squadra è pronta a dare battaglia.

Strategia e preparazione

Il Verona, secondo Lazovic, sta preparando meticolosamente la partita, studiando le tattiche più efficaci per fronteggiare la Lazio. L’idea è quella di giocare senza timori riverenziali, con la consapevolezza di avere le carte in regola per mettere in difficoltà i biancocelesti.

Quanto conta fare punti

Lazovic ha rimarcato l’importanza di conquistare punti in questa fase del campionato. Ogni partita è cruciale per mantenere una buona posizione in classifica e per raggiungere gli obiettivi stagionali del Verona. Con determinazione e spirito di squadra, il giocatore è convinto che il Verona possa affrontare con successo la sfida contro la Lazio.

Mourinho contro arbitri e Var “Avevano deciso che la Roma con il Siviglia doveva perdere la finale”

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José Mourinho, il noto allenatore della Roma, ha recentemente fatto delle dichiarazioni esplicite riguardo alla finale di Europa League contro il Siviglia, indicando che il destino del match era in gran parte deciso da fattori esterni, ovvero dagli arbitri e dal VAR. Secondo Mourinho, questi elementi hanno giocato un ruolo determinante nell’esito della partita, sfavorendo la squadra romana.

Mai avuti problemi con la Uefa, gli arbitri sono un’altra cosa. La verità è che in passato VAR e arbitri hanno deciso che non avremmo dovuto vincere una finale Mourinho si riferisce a quella persa dalla Roma contro il Siviglia nell’Europa League 2023, è stato quel tipo di rigore che oltre un milione di persone hanno visto. Ed è sempre vero che quello dato contro di noi in favore del Lille è stato molto strano. Devo andare oltre, come sempre, ma sicuramente, anche quando morirò, non dimenticherò mai quella finale con la Roma

L’Influenza degli Arbitri

Il tecnico portoghese non ha risparmiato critiche agli arbitri, sostenendo che le loro decisioni durante il match non sono state equilibrate. Mourinho ha sottolineato vari episodi in cui, a suo avviso, il giudizio arbitrale non è stato equo, indirizzando così la gara a favore del Siviglia. Nel corso del suo intervento pubblico, ha portato all’attenzione dei tifosi e della stampa diversi casi specifici, fornendo un’analisi dettagliata di ogni episodio controverso.

Il Ruolo del VAR

Mourinho ha anche puntato il dito contro il VAR, accusandolo di non svolgere il suo compito correttamente nel corso della finale. A suo giudizio, il VAR avrebbe dovuto garantire l’imparzialità della gara, intervenendo su situazioni chiave, ma ciò non è avvenuto. Il mister ha affermato che quest’assenza di intervento ha avuto un impatto sostanziale sul risultato finale, lasciando la Roma con un senso di ingiustizia.

Chiara Nasti, tatuaggio dedicato a Zaccagni

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La famosa influencer Chiara Nasti ha scelto di esprimere il suo amore per il calciatore Mattia Zaccagni in un modo molto speciale. Recentemente, Chiara ha condiviso sui social media una foto del suo nuovo tatuaggio, una dedica d’amore perpetua per Zaccagni. Questo gesto ha commosso molti fan, confermando ancora una volta la profonda connessione tra la coppia.

Il Nuovo Tatuaggio

Chiara Nasti ha deciso di condividere con i suoi follower su Instagram il nuovo tatuaggio, rappresentando un simbolo di amore eterno per Mattia Zaccagni. L’influencer ha chiaramente dimostrato quanto significhi per lei il calciatore, scegliendo di imprimere sulla propria pelle un simbolo che rappresenta la loro relazione.

La Reazione dei Fan

La reazione dei fan a questo atto d’amore è stata immediata e calorosa. Molti hanno elogiato Chiara per il suo gesto romantico, mostrando supporto e amore per la coppia. Le foto del tatuaggio sono diventate rapidamente virali, raccogliendo migliaia di like e commenti in pochissimo tempo.

Lazio, Gigot confessa :” Ho parlato con Guendouzi ma non mi ha convinto lui”

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Samuel Gigot, difensore dell’Olympique Marsiglia, ha recentemente parlato in un’intervista del suo trasferimento e del suo compagno di squadra Matteo Guendouzi. Nella conversazione, Gigot ha rivelato dettagli interessanti riguardo alla sua decisione di unirsi al club francese, chiarendo però che non è stato proprio Guendouzi a convincerlo.

Il Ruolo di Guendouzi nel Trasferimento

Gigot ha sottolineato che, mentre lui e Guendouzi hanno avuto delle conversazioni riguardanti la Lazio e altre squadre, la sua scelta finale di unirsi all’Olympique Marsiglia è stata totalmente personale. I due calciatori hanno parlato delle loro rispettive esperienze e del gioco nelle varie squadre, ma questa comunicazione non ha influenzato significativamente la decisione di Gigot.

Decisione Personale

Durante l’intervista, Gigot ha ribadito più volte che la scelta di trasferirsi era basata su considerazioni personali e professionali. Ha spiegato che ha valutato attentamente tutte le opzioni disponibili e ha scelto Marsiglia per le opportunità che il club offriva, oltre che per il progetto sportivo in cui crede profondamente.

Impressioni su Marsiglia

Samuel Gigot ha anche condiviso le sue prime impressioni sul Marsiglia, esprimendo entusiasmo per la città e la squadra. Ha notato quanto l’ambiente sia stimolante e competitivo, sottolineando l’importanza di giocare in un club con una ricca storia calcistica e con tifosi appassionati.

Relazione con Guendouzi

Gigot ha poi parlato della sua relazione con Matteo Guendouzi, evidenziando il rispetto e l’amicizia tra di loro. Essendo entrambi giocatori esperti, condividono una veduta simile sul calcio e sulla professionalità necessaria per raggiungere il successo. Tuttavia, ha ribadito con fermezza che la sua decisione non è stata influenzata in maniera predominante da Guendouzi.

Lazio, la lista degli svincolati ancora disponibili

Calciomercato Lazio: Ecco i Giocatori Ancora Svincolati

Nonostante la chiusura del mercato nei campionati europei principali, diversi giocatori rimangono ancora senza squadra. Ad eccezione di alcune leghe come quelle in Turchia e Arabia Saudita, molti calciatori sono ancora in cerca di una nuova opportunità. Tra questi, il nome più rilevante è senza dubbio quello di Adrien Rabiot. Il centrocampista francese non ha rinnovato il contratto con la Juventus e sta attualmente cercando una nuova sistemazione.

I Nomi Più Importanti

Adrien Rabiot spicca in cima alla lista dei calciatori svincolati dopo aver rifiutato il rinnovo con la Juventus. Questo centrocampista, noto per le sue abilità tecniche e fisiche, sta attirando l’attenzione di vari club in cerca di rinforzi a centrocampo.

Portieri
Jiri Pavlenka – Rep. Ceca, 32 anni
Keylor Navas – Costa Rica, 37 anni
Sergio Rico – Spagna, 31 anni

Difensori
Sergio Ramos – Spagna, 38 anni
Joel Matip – Camerun, 33 anni
Adama Soumaoro – Francia, 32 anni
Marlon – Brasile, 28 anni
Kostas Manolas – Grecia, 33 anni
Ghislain Konan – Costa d’Avorio, 28 anni
Serge Aurier – Costa d’Avorio, 31 anni
Cedric – Portogallo, 33 anni
Brandon Williams – Inghilterra, 24 anni
Filip Benkovic – Croazia, 27 anni
Layvin Kurzawa – Francia, 31 anni
Simon Kjaer – Danimarca, 35 anni
Reggie Cannon – USA, 26 anni

Centrocampisti
Adrien Rabiot – Francia, 29 anni
Yusuf Yazici – Turchia, 27 anni
Dele Alli – Inghilterra, 28 anni
Grzegorz Krychowiak – Polonia, 34 anni
Davy Klaassen – Olanda, 31 anni
Kevin Strootman – Olanda, 34 anni
Antonio Candreva – Italia, 37 anni
Rafinha – Brasile, 31 anni
Miralem Pjanic – Bosnia, 34 anni
Eduard Michut – Francia, 21 anni
Francis Coquelin – Francia, 33 anni
Ivan Perisic – Croazia, 35 anni

Attaccanti
Anthony Martial – Francia, 28 anni
Eric-Maxim Choupo-Moting – Camerun, 35 anni
Wissam ben Yedder – Francia, 34 anni
Alireza Jahanbakhsh – Iran, 31 anni
Mario Balotelli – Italia, 34 anni
Stefano Okaka – Italia, 34 anni
Mattia Destro – Italia, 33 anni
Maxi Gomez – Uruguay, 28 anni
Adam Ounas – Algeria, 27 anni
Joao Pedro – Italia, 32 anni
Robin Quaison – Svezia, 30 anni
Carlos Vela – Messico, 35 anni
Artem Dzyuba – Russia, 36 anni
Mariano Diaz – Rep. Dominicana, 31 anni
Isaac Success – Nigeria, 28 anni

 

Lazio, Baroni userà questo scherma contro il Verona

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Antonio Cardone, esperto di calcio, ha espresso le sue opinioni sul prossimo incontro tra Verona e la squadra allenata da Marco Baroni. Durante una recente intervista, Cardone ha discusso delle potenziali strategie di gioco che Baroni potrebbe adottare nella partita imminente.

Analisi della Formazione

Secondo Cardone, Baroni è propenso a mantenere uno schema tattico ben definito. La sua previsione è che l’allenatore continuerà ad utilizzare il modulo 3-5-2, un assetto che ha dato risultati positivi nelle gare precedenti. Cardone ha sottolineato come questo schema permetta alla squadra di essere più compatta in difesa e pericolosa in attacco.

Focalizzarsi sui Punti di Forza

Un altro aspetto importante della strategia di Baroni, secondo Cardone, sarà l’enfasi sui punti di forza della squadra. Il centrocampo, in particolare, avrà un ruolo cruciale per garantire il controllo del gioco e facilitare le transizioni rapide dalla difesa all’attacco. Cardone ritiene che Baroni sfrutterà al massimo le abilità dei suoi centrocampisti per dominare la partita.

Adattarsi all’Avversario

Cardone ha anche menzionato l’importanza di adattare le tattiche in base alle caratteristiche dell’avversario. Per il prossimo incontro con il Verona, è possibile che Baroni faccia alcuni aggiustamenti mirati per neutralizzare le specifiche minacce della squadra avversaria. Questa flessibilità sarà fondamentale per affrontare la partita con una strategia vincente.

E’ morto Luca Giurato : giornalismo in lacrime

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Il mondo del giornalismo è in lutto per la scomparsa di Luca Giurato, che si è spento all’età di 84 anni. Stimato per il suo contributo significativo al giornalismo italiano, Giurato lascia un vuoto profondo e un’eredità ricca di professionalità e dedizione.

Una Carriera Straordinaria

Luca Giurato ha iniziato la sua carriera giornalistica negli anni ’60, lavorando per diverse testate di prestigio. Si è distinto subito per il suo stile unico e inconfondibile, caratterizzato da una grande capacità di comunicare con il pubblico e un inimitabile carisma.

Icona della Televisione

Oltre al grande successo sulla carta stampata, Giurato è diventato una figura iconica della televisione. Ha condotto numerosi programmi di punta, guadagnandosi l’affetto e la stima di milioni di telespettatori. I suoi interventi e la sua presenza nei talk show rimarranno impressi nella memoria collettiva.

Un Uomo di Valori

Luca Giurato non era solo un giornalista di talento, ma anche un uomo di grandi valori. La sua umanità, gentilezza e integrità hanno lasciato un segno indelebile non solo nei colleghi, ma anche nel vasto pubblico che lo seguiva con affetto e ammirazione.

Un Vuoto Incolmabile

La perdita di Giurato rappresenta sicuramente un colpo significativo per il giornalismo italiano. La sua assenza sarà profondamente sentita, ma il suo lascito continuerà a ispirare giovani giornalisti e professionisti del settore per molti anni a venire.

Lazio-Verona: i precedenti con l’arbitro Zufferi

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In vista del prossimo scontro all’Olimpico tra Lazio e Verona, è interessante esaminare i precedenti incontri tra le due squadre, soprattutto sotto l’arbitraggio di Zufferli. Con prestazioni altalenanti da entrambe le parti e un arbitro che ha già avuto significative esperienze con questi club, il match promette di essere avvincente.

Prestazioni della Lazio sotto l’arbitraggio di Zufferli

Analizzando le statistiche, la Lazio ha avuto diverse occasioni di incontrare Zufferli come arbitro. In molti di questi incontri, la squadra ha ottenuto risultati positivi, dimostrando una certa affinità con il modo in cui Zufferli gestisce le partite. Questo potrebbe rappresentare un vantaggio per la squadra di casa, che cercherà di capitalizzare su questo aspetto.

Risultati del Verona con Zufferli

Anche il Verona ha vissuto la stessa sorte, trovandosi sotto l’arbitraggio di Zufferli in parecchie occasioni. Tuttavia, a differenza della Lazio, i risultati del Verona sono stati più variabili. La squadra ha alternato vittorie e sconfitte, senza un trend chiaro. Questo elemento potrebbe creare un certo livello di incertezza per il team ospite, rendendo il match più imprevedibile.

Confronto Diretto fra Lazio e Verona

Guardando ai precedenti incontri diretti tra Lazio e Verona, emerge un quadro interessante. La Lazio ha spesso avuto la meglio, ma il Verona non è mai stato un avversario facile. Il coinvolgimento di Zufferli potrebbe quindi essere un fattore determinante, influenzando l’andamento del gioco in modi difficili da prevedere.

Impatto delle Prestazioni Recenti

Entrambe le squadre arrivano a questo match con delle performance recenti che potrebbero influenzare l’esito della partita. La Lazio ha mostrato una buona condizione nelle ultime partite, mentre il Verona ha avuto alti e bassi. Questo contrasto potrebbe giocare a favore della Lazio, soprattutto considerando l’esperienza già citata con Zufferli.

Aspetti da Considerare nell’Arbitraggio

Zufferli è noto per il suo stile di arbitraggio e le sue decisioni potrebbero avere un impatto significativo sull’andamento del match. Con un approccio rigoroso ma equo, Zufferli potrebbe controllare il gioco in modo da mantenere equilibrio e sportività, anche in un confronto potenzialmente caldo come quello tra Lazio e Verona.

Lazio, Fabiani su Pedro: “Un vero campione tra i calciatori”

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Fabrizio Fabiani, il celebre giornalista sportivo, ha recentemente elogiato Pedro, l’attaccante della Lazio, definendolo non solo un calciatore di talento, ma un vero e proprio campione. Secondo Fabiani, Pedro rappresenta un punto di riferimento fondamentale all’interno dello spogliatoio e un modello da seguire per i giocatori più giovani della squadra.

«Esistono calciatori e CAMPIONI e PEDRO è uno di questi: uomo spogliatoio e FARO per i più giovani»

Un Esempio di Professionalità

Pedro viene riconosciuto non solo per le sue abilità tecniche sul campo, ma anche per la sua professionalità e dedizione. Il calciatore spagnolo è apprezzato per l’impegno e la passione che mette in ogni partita, facendosi un esempio vivente per chi si affaccia al mondo del calcio professionistico.

Un Faro per i Giovani

L’essenza di Pedro non si ferma però al terreno di gioco; la sua presenza in squadra è vitale anche per i giovani calciatori. La sua esperienza e i suoi consigli sono considerati preziosi dai compagni più giovani, che lo vedono come una guida e un mentore.

Importanza nel Gruppo

Fabiani sottolinea anche quanto sia cruciale il ruolo di Pedro all’interno del gruppo. La sua leadership e la sua capacità di unire la squadra sono qualità rare che fanno la differenza, in particolare nei momenti di difficoltà.

Totti deluso da questa Roma : “Nessuno mi ha cercato”

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Francesco Totti, l’iconico capitano della Roma, ha recentemente espresso il suo disappunto nei confronti della sua ex squadra. In una dichiarazione rivelatrice, Totti ha chiarito che, contrariamente a quanto si potrebbe pensare, nessuno lo ha invitato a un ritorno nella società giallorossa. Il leggendario numero 10 ha condiviso le sue riflessioni riguardo l’attuale situazione del club e le sue aspirazioni future.

Nessuna Chiamata per Totti

Totti ha voluto smentire una volta per tutte le voci che circolano da tempo circa un suo possibile ritorno alla Roma in un ruolo dirigenziale. Ha sottolineato che nessuno dalla società si è fatto avanti per proporgli un rientro. Questo fatto, ha detto Totti, gli ha causato una certa delusione, soprattutto considerato il suo legame indissolubile con il club capitolino.

Riflessioni Sull’attuale Squadra

Il leggendario ex calciatore ha condiviso i suoi pensieri sull’attuale stato della squadra. Sebbene abbia manifestato alcune preoccupazioni riguardanti la performance e la gestione del team, Totti mantiene un’ammirazione sincera per la passione dei tifosi e per la storia della società. Tuttavia, ha lasciato intendere che ci sono aspetti su cui il club dovrebbe lavorare seriamente per migliorare.

Futuro di Totti

Infine, Totti ha parlato brevemente dei suoi progetti futuri, esprimendo il desiderio di continuare a operare nel mondo del calcio, anche se al di fuori della Roma. Ha spiegato che la sua passione per questo sport resta immutata e che è pronto a esplorare nuove opportunità che gli permettano di rimanere legato al calcio in qualche modo.

Castrovilli escluso dalla lista UEFA della Lazio di Baroni : Fabiani fornisce spiegazioni

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In vista delle prossime partite di Europa League della Lazio, il centrocampista Gaetano Castrovilli non è stato inserito nella Lista UEFA. Questa decisione ha suscitato curiosità tra i tifosi, portando il direttore sportivo Angelo Fabiani a chiarire la situazione durante una conferenza stampa.

Esclusione di Castrovilli

Durante la conferenza, Fabiani ha spiegato le ragioni alla base della scelta di escludere Castrovilli dalla Lista UEFA. Ha sottolineato che la decisione è stata presa considerando vari fattori, tra cui la necessità di equilibrio nella rosa e le condizioni fisiche attuali del giocatore.

Motivazioni Tattiche e Fisiche

Fabiani ha precisato che, nonostante il talento indiscusso di Castrovilli, le sue condizioni fisiche non sono attualmente ottimali per affrontare gli impegni europei. Inoltre, l’equilibrio tattico della squadra ha richiesto l’inclusione di altri giocatori in grado di garantire una maggiore stabilità e opzioni sul campo.

Prospettive Future

Nonostante l’esclusione dalla Lista UEFA, Fabiani ha rassicurato i fan che Castrovilli rimane una parte fondamentale del progetto della Lazio. Il giocatore continuerà a lavorare per recuperare la piena forma fisica e potrebbe tornare utile nelle competizioni future.

La mancata inclusione di Castrovilli nella Lista UEFA è dunque una scelta strategica dettata da considerazioni tattiche e fisiche, con l’obiettivo di mantenere l’equilibrio e la competitività della squadra in Europa.

Lazio, Gigot già pensa al Derby : vorrebbe lasciare il segno

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La rivalità tra Lazio e Roma scalda già i motori, con il derby della Capitale che si avvicina lentamente. Samuel Gigot, difensore centrale della Lazio, non nasconde la sua emozione per questo appuntamento tanto atteso. Sin dal suo arrivo nella capitale, Gigot ha espresso chiaramente il suo desiderio di essere protagonista in una delle gare più importanti della stagione.

Preparazione Intensa

La squadra è impegnata in intense sessioni di allenamento, e Gigot è uno dei giocatori che sta dando il massimo per arrivare in forma smagliante alla partita. L’attenzione ai dettagli tattici e l’affiatamento con i compagni di squadra sono elementi cruciali in vista del confronto.

Il Sogno di Gigot

Per Gigot, il derby contro la Roma rappresenta molto più di una semplice partita. Il giocatore ha raccontato di sognare da tempo questo incontro, desiderando di lasciare il segno con una prestazione memorabile. La determinazione del difensore è palpabile e la sua voglia di vittoria contagia l’intero spogliatoio.

La Fase Difensiva

La solidità difensiva sarà uno degli aspetti chiave per la Lazio nel prossimo derby. Gigot, con la sua esperienza e il suo senso della posizione, avrà il compito di guidare la retroguardia e neutralizzare le insidie create dagli attaccanti avversari. Quest’attenzione è fondamentale per assicurarsi un risultato positivo.

Lazio, i tifosi della Curva Nord e della Tribuna Tevere hanno deciso di non seguire le trasferte di Torino e Firenze:

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I tifosi della Lazio hanno recentemente preso una decisione inaspettata, annunciando un boicottaggio delle trasferte a Torino. Questa mossa, che ha sorpreso molti, è il risultato di diverse motivazioni che i supporter biancocelesti hanno voluto rendere note al pubblico. Di seguito, analizziamo le principali ragioni che hanno

In particolare i gruppi della Curva della Curva Nord e della Tribuna Tevere, nel corso del programma ‘Matchday’ di Radio Laziale, hanno rivelato che hanno intenzione di saltare le trasferte di Torino – sia contro Juve che Toro – e Firenze, anche se quest’ultima c’è ancora qualche dubbio.

 «Non andremo a Torino né contro il Torino né contro la Juve. Nella città lì si è creato un ambiente che non ci permettono di tifare Lazio, soprattutto a causa di problemi della questura e degli steward, in particolare della Juve. Non ci vogliamo scontrare con questi signori. Noi come gruppo Tribuna Tevere e come tifo organizzato della Lazio non andremo. Chi vuole andare, non esponga striscioni perché la decisione è stata presa. Resta un grande punto interrogativo la trasferta di Firenze perché ci sono solo 250 biglietti per tutti. Ci sarà una corsa al biglietto. Poi decideremo cosa fare».

Motivi Economici ?

Uno dei motivi principali quando si va in trasferta è natura economica. Il costo elevato dei biglietti per le partite fuori casa e delle spese di viaggio verso Torino pesa notevolmente sui portafogli dei supporter. Questa situazione ha reso le trasferte insostenibili per molti, spingendo così i tifosi della Lazio a boicottare le partite lontano da Roma.

Disagi Logistici ?

Un’altra ragione importante riguarda i disagi logistici legati alle trasferte. I tifosi lamentano difficoltà nell’organizzare i viaggi, tra cui problemi con i mezzi di trasporto e mancanza di strutture adeguate per accogliere i supporter ospiti. Questi ostacoli rendono ogni trasferta un’impresa complessa e faticosa, scoraggiando ulteriormente la partecipazione.

Folorunsho alla Lazio: Fabiani svela cosa è andato storto nell’affare. Ecco i dettagli

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Folorunsho Laziale: La Verità Dietro l’Affare Mancato, Secondo Fabiani

L’affare Folorunsho-Lazio sembrava ormai concluso, ma un sorprendente colpo di scena ha sconvolto i tifosi e gli appassionati. Fabiani, figura di rilievo nel calcio italiano, ha svelato cosa è realmente accaduto, fornendo dettagli che hanno chiarito il mistero dietro il mancato trasferimento. Scopriamo insieme le sue rivelazioni.

Le Parole di Fabiani

La premessa di Fabiani è chiara: il fallimento dell’accordo non è da imputare a una singola causa, ma piuttosto a una serie di circostanze che hanno complicato le trattative. Ha sottolineato che entrambe le parti avevano manifestato reciproco interesse e che il giocatore era entusiasta all’idea di unirsi alla Lazio. Tuttavia, come spesso accade nel calcio, i dettagli sono diventati ostacoli insormontabili.

I Dettagli delle Trattative

Le trattative tra il club e il giocatore si sono sviluppate intensamente, con frequenti incontri e discussioni. Fabiani ha rivelato che uno dei principali punti critici riguardava gli accordi finanziari. Le differenze sulle condizioni economiche, specialmente sui bonus e sugli incentivi legati alle performance, hanno creato un’impasse difficilmente superabile.

La Posizione del Giocatore

Folorunsho, dal canto suo, aveva espresso chiaramente la volontà di unirsi alla Lazio. Il giocatore, che vedeva nel club romano un’opportunità per crescere e mettersi in mostra, è rimasto deluso dalla piega presa dagli eventi. Nonostante ciò, ha mantenuto un atteggiamento professionale, rispettando le decisioni del suo attuale club e continuando a dare il massimo sul campo.

Le Prospettive Future

Nonostante il fallimento dell’affare, le strade di Folorunsho e della Lazio potrebbero ancora incrociarsi in futuro. Fabiani ha lasciato aperta la possibilità di nuove trattative, sottolineando che il calcio è pieno di opportunità impreviste. Per ora, il giocatore continuerà a concentrarsi sulla sua attuale squadra, ma i tifosi della Lazio possono ancora sperare di vederlo vestire la maglia biancoceleste in futuro.

LAZIO GIGOT , ecco perché ha detto no a squadre di Champions!

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Una rivelazione sorprendente arriva da Angelo Fabiani, direttore sportivo della Lazio, riguardante Samuel Gigot, un difensore che ha recentemente attirato l’attenzione del club. Secondo Fabiani, il giocatore avrebbe declinato offerte allettanti da squadre che partecipano alla Champions League per venire alla Lazio, e il direttore sportivo condivide i dettagli del perché il club abbia visto in lui un talento speciale.

Il rifiuto delle offerte di Champions League

Il direttore sportivo ha spiegato che Gigot ha avuto la possibilità di unirsi a squadre che avrebbero partecipato alla prossima edizione della Champions League. Nonostante ciò, ha preferito accettare la proposta della Lazio.

Visione del talento

Angelo Fabiani ha chiarito i motivi che hanno spinto la Lazio a puntare su Gigot, evidenziando la sua abilità difensiva e la sua capacità di leggere il gioco.

Baroni ha dimostrato grande abilità nella stagione passata

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La Lazio si prepara a un’importante sfida contro il Verona, e il centrocampista del Verona, Darko Lazovic, ha espresso il suo entusiasmo e rispetto per l’allenatore Marco Baroni. Lazovic ha sottolineato quanto Baroni sia stato determinante la scorsa stagione, elogiando le sue capacità di gestione della squadra.

La Rilevanza di Marco Baroni

Lazovic ha dichiarato che la competenza di Baroni va oltre la strategia di gioco. In particolare, ha lodato il modo in cui l’allenatore ha saputo mantenere alto il morale del gruppo e ha gestito i momenti di difficoltà. Questa abilità è risultata cruciale per raggiungere gli obiettivi prefissati dalla squadra.

Prepararsi per la Lazio

In vista della partita contro la Lazio, Lazovic ha evidenziato che la preparazione è fondamentale. Ogni dettaglio, dalla tattica alla mentalità, è stato curato con attenzione per affrontare un avversario di spessore come la Lazio. Lazovic ha sottolineato che una squadra ben preparata e coesa può fare la differenza in campo.

Lazio, Dia subito protagonista: « Gioco per segnare »

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Boulaye Dia, il nuovo attaccante della Lazio, ha avuto un impatto immediato durante il suo debutto contro il Milan, segnando un gol cruciale per il pareggio della squadra. Durante la conferenza stampa di presentazione, Dia ha condiviso le sue impressioni sul suo primo gol con la maglia biancoceleste e gli obiettivi personali per la stagione.

Le Impressioni di Dia sul Primo Gol

Parlando del suo gol contro il Milan, Dia ha espresso grande soddisfazione per essere riuscito a contribuire subito in modo significativo alla sua nuova squadra. L’attaccante ha dichiarato che ogni gol è importante per aumentare la fiducia e l’affiatamento con i compagni di squadra.

L’Obiettivo dei Gol Stagionali

Quando gli è stato chiesto quanti gol prevede di segnare nella stagione, Dia ha preferito non fissare un numero preciso. «Fissare un obiettivo significa imporre un limite», ha spiegato, sottolineando la sua volontà di dare il massimo in ogni partita per aiutare la squadra a vincere.

La Mentalità di Boulaye Dia

Dia ha affermato di giocare sempre per segnare e che non vede il motivo di aspettare per raggiungere i suoi traguardi. Questo approccio determinato e proattivo potrebbe portare molti frutti alla Lazio e aiutarla a raggiungere obiettivi importanti.

Franco Nanni su Baroni “E’ una persona affidabile, ma ha bisogno di ulteriore crescita”

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Franco Nanni ,ex calciatore, ha recentemente espresso il suo parere sulla Lazio, focalizzandosi sul lavoro dell’allenatore Baroni. Ha lodato la professionalità del tecnico, sottolineando tuttavia alcuni aspetti su cui potrebbe ancora progredire. Inoltre, ha offerto una riflessione sugli scenari futuri della squadra in ambito europeo, facendo notare la natura imprevedibile del calcio.

“Baroni è una persona seria che però deve acquistare un po’ più di personalità e carisma. Poi in Italia è sempre la solita solfa: se vinci sei un fenomeno, se perdi puoi essere anche Ancelotti, ma risulterai scarso. Guardate Allegri: l’hanno sbeffeggiato, ma non ha vinto poco. La Lazio ha portato a casa una vittoria, un pareggio e una sconfitta: ha fatto tutto.”

Il lavoro di Baroni

Nanni ha descritto Baroni come una persona affidabile e rigorosa, elogiando il suo impegno e la sua dedizione nell’ambito calcistico. Tuttavia, ha suggerito che ci sono specifiche aree in cui l’allenatore potrebbe affinare il suo approccio per ottenere risultati ancora migliori.

“Qualcosa si è visto al netto della brutta sconfitta con l’Udinese; dunque, serve ancora tempo per poter esprimere un parere certo. Quel che posso dire è che forse manca il giocatore di spicco. Il collettivo è importante, ma serve quell’elemento capace di poter fare la differenza, come lo sono stati Felipe Anderson o Luis Alberto ad esempio”

Possibilità europee

Riguardo alla partecipazione della Lazio nelle competizioni europee, Nanni ha commentato che, nonostante la variabilità intrinseca del calcio, ci sono sempre delle possibilità per la squadra di emergere. Ha rimarcato l’importanza della costanza e della capacità di adattamento come fattori chiave per avere successo sulla scena internazionale.

“In una squadra il giocatore di classe serve sempre. Lazio protagonista in Europa? Il calcio è bello perché vario; prima dici una cosa, poi succede tutt’altro. Tocca seguire questo percorso, poi alla fine del girone d’andata tireremo le somme. Ma ad oggi è impossibile”

Calciomercato Lazio: Cherki va in Turchia? Lui non vuole..

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Calciomercato Lazio: Cherki in Direzione Turchia? Il Giocatore Non Vuole Questo

Secondo fonti interne, Rayan Cherki, giovane talento del Lione, potrebbe essere sul punto di trasferirsi alla Lazio. Tuttavia, delle novità emerse in questi giorni indicano che le trattative potrebbero prendere una direzione diversa. Cherki, infatti, sembra avere delle riserve sul trasferimento in Turchia, preferendo altre opzioni per il suo futuro.

Dubbio sulla Destinazione

Negli ultimi tempi, il calciomercato ha visto molti giovani talenti spostarsi in paesi come la Turchia, attratti da contratti lucrativi e promesse di tempo di gioco. Cherki, però, non sembra convinto di questa prospettiva. Fonti vicine al giocatore rivelano che egli starebbe cercando un’opzione che gli permetta di svilupparsi sportivamente e professionalmente, senza compromettere il suo futuro a lungo termine.

La Posizione della Lazio

La Lazio è seriamente interessata al centrocampista offensivo e sta facendo del suo meglio per convincerlo a unirsi alla squadra. Il club romano è consapevole delle riserve del giocatore riguardo alla Turchia e sta cercando di offrire un pacchetto che soddisfi le sue esigenze personali e professionali. L’obiettivo della Lazio è assicurarsi che Cherki veda nel loro progetto sportivo il miglior trampolino di lancio per la sua carriera.

Altre Opzioni sul Tavolo

Cherki non ha chiuso completamente le porte a un trasferimento, ma continua a valutare altre offerte provenienti da club di altri campionati europei. Tra queste, alcune proposte dalla Premier League e dalla Liga spagnola potrebbero risultare più allettanti, sia per motivi sportivi che economici. Il giocatore sta prendendo tempo per riflettere attentamente sul suo prossimo passo, considerando le varie possibilità prima di prendere una decisione definitiva.

Calciomercato Lazio , su Pellegrini c’è interesse del Galatasaray: ecco le condizioni dell’accordo

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La squadra di Galatasaray è interessata all’acquisto di Pellegrini dalla Lazio. Tuttavia, l’operazione è soggetta a determinate condizioni specifiche. Ecco tutti i dettagli riguardanti questa trattativa.

Interesse del Galatasaray

La società turca ha manifestato un forte interesse per il giocatore biancoceleste. Tuttavia, l’attacco alla Lazio non è così semplice e ci sono molteplici fattori da considerare prima di poter giungere ad un accordo.

Il Galatasaray è noto per le sue ambizioni europee e vuole rafforzare la squadra con nuovi talenti. Pellegrini è stato individuato come un candidato ideale per rafforzare il centrocampo, grazie alla sua esperienza e abilità tecniche.

Condizioni dell’Operazione

Le condizioni poste dal Galatasaray per procedere con l’acquisto del calciatore sono abbastanza rigide. La Lazio, infatti, non intende cedere il proprio centrocampista a qualsiasi cifra e vuole ottenere un ritorno economico degno del suo valore sul mercato. Potrebbe inoltre esserci l’inserimento di bonus legati alle prestazioni per aumentare ulteriormente l’entità economica dell’accordo.

Un altro aspetto da considerare è la volontà del giocatore stesso. Pellegrini dovrebbe essere favorevole a trasferirsi in Turchia e ad adattarsi alla nuova realtà calcistica e culturale proposta dal Galatasaray.

Ostacoli Nella Trattativa

Pur essendoci un chiaro interesse da entrambe le parti, non mancano i potenziali ostacoli. La valutazione del giocatore è uno dei punti più critici, così come la struttura del pagamento. La Lazio preferirebbe una soluzione finanziaria che garantisca immediatamente una buona liquidità, mentre il Galatasaray potrebbe proporre modalità di pagamento dilazionate nel tempo.

Un altro punto da monitorare è rappresentato dalle eventuali clausole accessorie, come bonus legati a obiettivi individuali o di squadra, che potrebbero complicare ulteriormente il raggiungimento di un accordo finale.