<span class="Apple-style-span">L’ex attaccante della primavera biancoceleste Mamadou Tounkara dopo un buonissimo impatto nella serie cadetta (che lo ha portato a realizzare il primo gol da professionista nella partita stravinta dal suo Crotone contro il Bari per 4 a 1) sta vivendo un periodo non fortunato a causa di un fastidioso infortunio che si sta rivelando più complicato del previsto. L’attaccante spagnolo, intatti, si era fermato una settimana fa alla vigilia della sfida del suo Crotone contro la Pro Vercelli, da lì in poi le cose sono via via peggiorate. L’affaticamento di cui è rimasto vittima sta dando più problemi del previsto e gli farà saltare anche la sfida contro la Salernitana. L’infortunio quindi ha momentaneamente rallentato il suo percorso di crescita, ma Mamadou non vede l’ora di tornare in campo per regalare altre gioie ai tifosi del Crotone (che hanno già ammirato le gesta di un altro ex primavera biancoceleste, attualmente nella rosa di Pioli, Danilo Cataldi).
Domani il Crotone Primavera incontrerà i ragazzi di Inzaghi con cui Mama è cresciuto e ha condiviso tante emozioni. Proprio di tali emozioni che la sfida di domani rievocherà oltre quelle che sta vivendo nel suo primo campionato da professionista l‘attaccante spagnolo ha parlato ai microfoni del portale lalaziosiamonoi.it:
IL RECUPERO DALL’INFORTUNIO – “Ora va molto meglio, questa settimana ho ricominciato a lavorare e ho spinto. Vedremo se nella prossima potrò rientrare in campo. Spero di riprendermi presto perché ho tantissima voglia di giocare. La società mi sta tranquillizzando: dice che devo pensare solo a recuperare perché avrò tempo di dimostrare il mio valore. Il campionato è solo all’inizio“.
PASSATO ALLA LAZIO E IL PRESENTE – “In generale mi manca tutto, il gruppo e i compagni. Anche se qui al Crotone mi sto trovando bene perché ho stretto nuove amicizie, sto lavorando molto soprattutto dal punto di vista atletico. É arrivato anche il gol all’esordio contro il Bari, è stata un’emozione speciale“.
DIFFERENZA TRA LAZIO E CROTONE – “Ma diciamo che qui è un po’ tutto diverso. A partire dal gioco, si tratta di una realtà totalmente differente sotto tanti punti di vista, come anche lo stile di vita”.Â
NOSTALGIA PER INZAGHI – “Sì mi manca perché lui sa quello che posso dare, mi ha sempre fatto capire quali sono le mie potenzialità e mi ha aiutato tanto dal punto di vista della tattica. Al Crotone sto lavorando sodo perché voglio crescere”.
PRONOSTICO DI DOMANI – “Non lo so perché sono due squadre combattive e che puntano sulla forza del gruppo. Non ci sarà qualcuno in particolare che potrà fare la differenza, perché il campo riserva sempre sorprese. In partite del genere tutto può succedere”.
LA LAZIO DEI GRANDI – “La Lazio è la squadra che mi ha fatto crescere. Quest’anno ha preso tanti giovani e sono sicuro che farà benissimo anche in questo campionato”.
IL RAPPORTO CON PIOLI – “Lo voglio ringraziare per tutto quello che mi ha dato lo scorso anno durante il ritiro. Mi ha aiutato a credere in me stesso. L’insegnamento più grande? Mi diceva sempre di divertirmi ogni volta che scendevo in campo. Lo stimo come uomo e ringrazio anche tutto lo staff biancoceleste”.
MODELLO DI RIFERIMENTO – “Non c’è qualcuno a cui mi ispiro perché voglio sempre essere me stesso. Quest’anno nella Lazio ci sono tanti giocatori di qualità come Keita, Anderson, Milinkovic-Savic, Onazi. La mia speranza è quella di tornare presto a far parte di questo gruppo e confrontarmi con grandi campioni come Marchetti, Klose Candreva e tutti gli altri”.