La Lazio ha il dovere di uscire immediatamente da questo periodo no e si spera che il ritiro che si sta svolgendo in questi giorni si riveli decisivo per ricompattare definitivamente il gruppo.Potrebbe interessarti
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L’ex mister di Brescia e Novara è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio 89.3.
Queste le sue parole riportare dal portale lalaziosiamonoi.it:
“La Lazio ha perso spensieratezza, sicurezza e fluidità di gioco. È una squadra giovane negli interpreti e questo dato lo sconti quando le cose vanno male. I Milinkovic, i Keita ed i Felipe Anderson volano quando c’è entusiasmo ma nei momenti no manca la figura dei trascinatori. Il gruppo è una cosa seria, i calciatori della Lazio rappresentano una tifoseria importante, hanno grandi responsabilità. Dev’esserci unità d’intenti, è necessario dare il massimo ed oltre per raggiungere obiettivi importanti. Durante una stagione capitano anche momenti come questi. Non è semplice, ma si può recuperare. La società ha deciso per il ritiro, per mia esperienza può servire questa mossa di stare insieme per analizzare i problemi. Lotito vuol capire i motivi del declino e si attende una reazione per ricompattare il gruppo. Il problema principale è che la Lazio lo scorso anno si è abituata bene, a vincere spesso e volentieri. Ora non è semplice risollevarsi dopo prestazioni incolore. La gara contro il Dnipro avrà tanto valore. Pioli deve riprendere in mano la situazione per far tornare i risultati positivi e il conseguente entusiasmo. Il calcio è come la vita. È fatto di motivazioni. Non c’è solo il lato tecnico”.