Storie di derby, quel del 6 gennaio 2005 è divenuto leggenda ricordato come quello del ritorno di Paolo Di Canio. Ne hanno parlato due protagonisti di quella sera, l’ex bandiera biancoceleste e Fabio Liverani: “Ricordo quando, durante l’allenamento, non riuscivo a trovare i due gemelli Filippini – ricorda Liverani durante la trasmissione House of Football su Fox Sport condotta proprio da Di Canio – dopo un po’, notai che Paolo li aveva sequestrati cercando di insegnare loro lo spirito del derby. Continuava a ripetere loro di menare bene ma menare piano, senza farsi cacciare dall’arbitro. Erano talmente presi della sue parole che non si erano accorti della contraddizione”.
L’ansia di quel giorno era tanta: “Eravamo al tavolo per la colazione, era la mattina del derby – ricorda Paolo – io ero seduto a capotavola, sbattendo le mani sul tavolo, rompendo tutti i grissini per l’emozione.Potrebbe interessarti
Pioli a Firenze: fine della corsa per l’ex Lazio? Cosa bolle in pentola per i viola?
Lazio-Cagliari, i probabili 11: Sarri e Pisacane pronti alla battaglia all’Olimpico.
Lazio-Cagliari, Pisacane: “Vogliono fare bella figura anche senza i big. Ma il modulo è un rebus!”
Dia pronto a brillare: “Voglio più minuti e gol per spingere la Lazio alla vittoria!”
Storie di derby e di uno giocato a distanza di anni: “L’altro giorno ho partecipato ad una partita di ‘FootGolf’, si trattava di un derby Roma-Lazio ed io ho giocato con la maglia storica dello scudetto del ’74. Con quella maglia non si può mai perdere perché è stata indossata da combattenti veri, quelli del ’74. Era un ‘uno contro uno’ ed ho battuto il campione regionale della Roma. Mi dispiace per lui ma, come ho detto, con quella maglia non si può mai perdere”.

