Il pareggio con il Palermo, il ritiro nel centro sportivo di Formello, il periodo di crisi nera della Lazio. Una soluzione, almeno una luce in fondo al tunnel, la sfida con il Dnipro di questa sera all’Olimpico: un punto basta ai biancocelesti per conquistare la matematica qualificazione ai sedicesimi di Europa League con un turno di anticipo, per poi giocarsi il primo posto nell’ultima partita contro il Saint-Etienne.
Stefano Pioli prova a risollevare morale e sorti della Lazio: “Il momento è complicato e delicato, i risultati negativi ci hanno tolto fiducia. Contro gli ucraini dobbiamo dimostrare di essere una squadra che ha voglia di uscire da un momento così – ha spiegato il tecnico durante la conferenza stampa della vigilia – Ci manca continuità e serve più cinismo”. Il ritiro, assicura l’allenatore biancoceleste, è servito per guardarsi in faccia e ricominciare: “La decisione del ritiro è stata presa dalla società e condivisa dal tecnico. Questi giorni servono per confrontarci e crescere. E’ una regola per tutti quella di sacrificarsi, di correre gli uni per gli altri”.
Gli fa eco Alessandro Matri, che domani guiderà l’attacco biancoceleste: “Ci manca un po’ di fiducia e autostima, normale perderle dopo una serie di risultati negativi. Con il Dnipro vogliamo vincere per passare il turno e per tornare a fare bene in campionato – spiega la punta ex Milan – La situazione non è così disastrosa come la dipingete, gli obiettivi che ci siamo posti a inizio stagione non sono così lontani. Il gruppo è unito e vogliamo uscire da questo momento tutti insieme. La soluzione non è soltanto il ritiro ma il lavoro”. Felipe Anderson non ha partecipato alla rifinitura della squadra a Formello, alle spalle dell’attaccante si muoveranno Candreva, Milinkovic-Savic e Kishna (Keita è squalificato). Berisha è il portiere di Europa League, in difesa si muoveranno Konko e Radu sulle fasce, Hoedt e Gentiletti (squalificato con l’Empoli in campionato) al centro. Parolo e Cataldi davanti la retroguardia, Biglia a riposo, Morrison non vince il ballottaggio con l’ex Primavera.
PROBABILE FORMAZIONE (4-2-3-1) – Berisha; Konko, Hoedt, Gentiletti, Radu; Parolo, Cataldi; Candreva, Milinković-Savić, Kishna; Matri
Fonte : Il Tempo