Forse in Italia, maggiormente al govero, il problema è che nel momento in cui si cerca di risolvere un problema si corre il rischio di crearne altri.Potrebbe interessarti
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Insomma, in poche parole i contribuenti pagheranno due volte il canone Rai: la prima, con l’imposta vera e propria “abbinata” al contratto della luce, la seconda, invece, sottoforma di contributo alle società elettriche per i costi che sosterranno nel riscuotere gli importi e poi versarli allo Stato, costi che ricadranno quindi sulla collettività intera. Viste le difficoltà che trova lo stato nel rimborsare le società delle varie compagnie della luce e le stesse compagnie elettriche che non hanno intenzione di sborsare soldi, ora speriamo che, ai poveri cittadini che al contrario sembrano rattoppare alcune falle nonostante le mille problematiche, non venga sbandierato più lo spot riguardante l’abbonamento TV “pagare il canone è ora facile come accendere la luce”…

