Per parlare di Lazio-Sparta Praga ai microfoni di Lazio Style Radio è intervenuto l’ex biancoceleste Sergio Petrelli: “La Lazio giovedì non può giocare per mantenere il risultato ottenuto all’andata ma deve subito far pesare il fatto di giocare in casa. Lo Sparta è una squadra decente ma se i biancocelesti giocheranno come a Praga non dovrebbero andare incontro a grandi problemi. Anche l’orgoglio influirà , la Lazio potrebbe essere l’unica squadra italiana rimasta nelle competizioni internazionali e questo potrebbe essere uno stimolo a far bene. Il risultato della gara di andata è perfetto, i cechi dovranno giocare per vincere e all’Olimpico passare non è facile per nessuno. La squadra di Pioli può sviluppare il suo gioco in contropiede. Se lo Sparta si getterà sconsideratamente all’attacco la Lazio, con i giocatori veloci e di qualità di cui dispone, può colpire giocando di rimessa. I biancocelesti devono attendere il momento propizio, buttarsi all’attacco potrebbe essere un suicidio. Pioli dovrà lavorare molto sulla fase difensiva dato che mancheranno diversi elementi. Hoedt quando gioca è calmo e tranquillo, può diventare un punto di riferimento. Se non dovesse giocare Klose punterei su Keita come centravanti, può muoversi su tutto il fronte d’attacco e la sua velocità potrebbe diventare un’arma letale. Farei giocare anche Mauri, è in ottima forma questo periodo. Domenica scorsa in occasione del primo gol di Klose ha fatto uno scatto da ragazzino inserendosi alla perfezione. Giovedì punterei su un mix di giocatori di esperienza e sulla forza di qualche giovane”.