Diego Fuser: “Kolarov alla Roma? Vi dico cosa penso…”

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Il passaggio di Aleksandar Kolarov dal Manchester City alla Roma non smette di alimentare polemiche e opinioni. L’ultima opinione è di chi ha vissuto sulla propria pelle una situazione simile. Diego Fuser, approdato alla Roma nel 2001, dopo una parentesi a Parma, e soprattutto dopo aver vestito per ben 6 stagioni la maglia della Lazio. L’ex centrocampista ha detto al sua a La Gazzetta dello Sport.

LA SUA ESPERIENZA

“Quando sono arrivato a Trigoria nel 2001 in pochi mi hanno ricordato il passato laziale – spiega Fuser – forse perché in mezzo c’era stata la parentesi al Parma. A tanti tifosi biancocelesti invece la mia scelta non è piaciuta. Ma noi eravamo e siamo professionisti. Sono andato alla Roma perché mi dava la possibilità di giocare la Champions e perché pensavo che arrivando nella squadra campione d’Italia, che aveva preso il miglior giovane dell’epoca ci fosse la possibilità di conquistare lo scudetto. Invece niente, solo una Supercoppa e niente altro. E poi l’offerta economica era buona, difficile dire di no”.”.

IL CASO KOLAROV

“A parte casi eccezionali come Totti e De Rossi da una parte o Nesta dall’altra non c’era e non c’è niente di male a cambiare squadra, dalla Roma alla Lazio e viceversa. Soprattutto quando ci sono altre società in mezzo e il passaggio non è diretto: in questo caso ci sono stati sette anni al City, nel mio caso le stagioni al Parma, altrettanto importanti nel mio percorso. Perché Roma è una città particolare, dove ci si identifica con la squadra in cui si sta e si crea un senso di appartenenza speciale. Così è difficile scegliere di andare dall’altra parte”.

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Articolo pubblicato da Giulio Piras il giorno 23 Luglio 2017 13:54