Nel giorno del 118° compleanno del più antico club capitolino l’ex attaccante biancoceleste Renzo Garlaschelli è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel.
Questo l’intervento di Garlaschelli: “Ricordo bene il momento in cui mi venne comunicato di essere stato ceduto alla Lazio. Neppure ci credevo: avrei giocato al fianco del grande Giorgio Chinaglia.
All’inizio non fu semplice perché pagammo molto il salto di categoria. Con il tempo, invece, abbiamo scritto pagine importanti della storia di questa squadra. All’inizio eravamo una sorpresa del campionato, poi ci siamo confermati ai vertici. Nell’annata 1972/73 avevamo messo in mostra un ottimo calcio, peccato solo per le partite contro Juventus e Napoli che condizionarono le sorti del nostro torneo. Il pubblico ci ha sempre dimostrato affetto e vicinanza. La stagione successiva avevamo fatto tesoro delle precedenti gare ed avevamo messo in campo una maggiore dose di astuzia. Chinaglia si infuriava se non riusciva a segnare.
Io sono rimasto per un decennio in biancoceleste nonostante svariate vicissitudini. L’ho fatto per l’attaccamento e l’amore per questi colori. Il mio più grande rimpianto è quello non aver giocato la Coppa dei Campioni ma sono comunque fiero di quello che ho fatto.
La partita che ricordo con più piacere è la gara casalinga contro il Foggia che ci ha portati a vincere il tanto meritato Scudetto. Il gol a me più caro, invece, è il primo segnato in Serie A.
Quest’anno stiamo vedendo una grande Lazio.Potrebbe interessarti
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LE PAROLE DI BIAVA SUL COMPLEANNO DELLA LAZIO
