Sfuma per la Lazio la grande occasione di allungare sulle concorrenti in ottica Champions. La sorpresa, alquanto clamorosa e inaspettata, arriva proprio dall’Olimpico. Il Genoa di Ballardini, a capo di una gara condotta dall’inizio alla fine senza rischiare grandi patemi d’animo, espugna l’impianto romano. In campo la squadra di Inzaghi, orfana di Milinkovic e Lulic squalificati, è apparsa stanca e svogliata. Per commentare l’incontro è intervenuto l’ex Luca Marchegiani.
Questo il commento rilasciato da Marchegiani ai microfoni di Sky sulla gara di ieri. Più demeriti della Lazio o meriti del Genoa? “Entrambe le cose secondo me. Il Genoa è riuscito a condurre in porto la partita fino al novantesimo come l’aveva preparata. La Lazio invece ha disputato una gara sottotono. L’assenza di Milinkovic è stata determinante nello sviluppo dell’azione offensiva della squadra. Sottotono anche Luis Alberto e Immobile, hanno fatto troppo poco. Del resto alternative nella creazione delle occasioni non ci sono state. Male anche i cambi, questo bisogna sottolinearlo. Inzaghi ha avuto poco dai giocatori che ha inserito a gara in corso. E’ chiaro che non è facile entrare dalla panchina ed essere sempre migliori di chi è partito dall’inizio però mi aspettavo di più da Nani e Anderson. Credevo, vedendo la gara, che due giocatori come loro, con la loro tecnica, rapidità , velocità , potevano dare beneficio al gioco della Lazio ma in realtà non ci sono riusciti. Ma può capitare, non credo possa essere una bocciatura per loro”.
Su Pandev: “Molto bene. In questo momento della carriera è esaltato dalla posizione che Ballardini gli ha trovato in campo. Con un centravanti come Galabinov, forte fisicamente, che fa la guerra con i difensori avversari, ha modo di muoversi o giocare palla al piede in posizione da trequartista o da attaccante avanzato quando il compagno porta fuori la difesa”.
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