Alla viglia della gara contro il Milan l’ex biancoceleste Sebastiano Siviglia elogia la Lazio e analizza il percorso dei capitolini. Poi una riflessione sull’eventuale cessione di Milinkovic
Alla viglia della gara contro il Milan l’ex biancoceleste Sebastiano Siviglia elogia la Lazio e analizza il percorso dei capitolini. Poi una riflessione sull’eventuale cessione di Milinkovic-Savic. Queste le sue dichiarazioni a Cittaceleste.it: “Gli uomini di Inzaghi sono in forma. Hanno attraversato un periodo difficile ma nell’arco di una stagione questo è comprensibile. La squadra però ne è uscita brillantemente tornando a vincere e riacquistando fiducia e morale. La gara di domani è molto importante, c’è in palio una finale e la Coppa Italia è uno degli obiettivi della Lazio.
Contro il Milan non sarà facile. I rossoneri hanno trovato l’equilibrio giusto e i giocatori seguono alla lettera le direttive di Gattuso. Probabilmente, considerato il fattore casa i biancocelesti partono leggermente favoriti, ma ci sono 90 minuti da giocare e solo il campo darà le risposte. Anche in campionato la Lazio viaggia a ritmi alti, merita il terzo posto e in ottica Champions al momento è la squadra più attrezzata. Ha tutte le carte in regola per centrare la qualificazione alla massima rassegna europea e può giocarsi fino alla fine le proprie chances in Europa Leaegue.
Milinkovic via dalla Lazio? Non è semplice fare pronostici in merito. Il serbo è un grande giocatore, nonché uno dei punti di forza della squadra. Ha fisicità, tecnica e un’ottima visione di gioco, il tutto unito a una stazza notevole e a una giovane età. Insomma, ha tutto dalla sua parte, e questo non può certo passare inosservato ai grandi club. Sarebbe dura doversi privare di un campione del genere, ma altrettanto difficile, qualora arrivasse, sarebbe rinunciare a un’offerta faraonica superiore ai 150 milioni. Basti pensare, che appena 2 anni fa il ragazzo arrivò a Roma per soli 10 milioni. Se dovesse andare via non sarebbe un dramma. Una cifra del genere permetterebbe alla società di investire in grande sul mercato. Per tutto il resto c’è Tare”.
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