La Lazio all’Olimpico dimostra una grande forza archiviando la partita già nel primo tempo con un netto 4-0. Nel secondo tempo i ritmi calano, qualche ripartenza della Lazio ma arriva il 4-1 del Parma su un errore di Patric che passa la palla a Sprocati. L’attaccante davanti la porta batte Strakosha segnando il gol della bandiera. Le parole di Inzaghi al termine della partita:
“I ragazzi sono stati bravi perché affrontavamo una partita importanti. Siamo stati sempre lucidi e in partita, nel primo tempo avevamo già chiuso la partita che contava per la classifica. Di volta in volta cerco sempre di scegliere quelli che penso siano migliori per la partita che affronteremo. In questo momento stanno bene tutti e fuori abbiamo: Parolo, Badelj, Cataldi… gente che si allena e sta bene ma di giorno in giorno scelgo per la formazione migliore. Io penso che per essere squadra tutti devono dare una mano e aiutarsi, oggi Caicedo e Correa non hanno segnato ma hanno fatto una grande partita facendo la fase di possesso e non possesso. Gli ho fatto i complimenti e sarei stato contento se anche loro avessero segnato”.
“A Firenze avevamo fatto un primo tempo bellissimo ma non avevamo ottenuto i tre punti, perciò bisognava farlo oggi. La partita è stata semplice da vedere ma la preparazione è stata difficile al contrario di quanto si è visto sul campo. Ogni stagione sia a sé, l’anno scorso con Luis Alberto vicino a Immobile siamo stati il miglior attacco in Italia. Nelle prime quindici partite abbiamo giocato con Luis lì in quel ruolo ma poi ha avuto dei problemi e abbiamo cambiato. Correa in questo stato di forma non è giusto utilizzarlo part time e di volta in volta dovrò sacrificare un’ala. Parolo sta capendo la situazione, sa che così è giusto per la squadra, con me ha giocato in 3 anni saltando solamente 3 partite”.
“Io penso che Luis abbia fatto 12-15 gol l’anno scorso mentre quest’anno era in ritardo sui gol ma non bisogna dimenticare che è stato fermo da alcuni infortunati. Io penso sia un giocatore di grandissima qualità ma anche di quantità perché si mette sempre a disposizione della squadra. La mia voce sta meglio, oggi non mi hanno fatto urlare per niente perché sono stati bravissimi (ride)”.