LAZIO Bernardo Corradi, ex attaccante biancoceleste ed attuale allenatore dell’Italia Under18, ha parlato anche del suo periodo biancoceleste e della cessione al Valencia in un collegamento con SkySport24.
<strong>LAZIO Corradi a SkySport24 ha parlato dapprima dei suoi inizi nel mondo del calcio. Un salto avvenuto non certo in tenerissima età : “A 18 anni mi dividevo tra Prima Categoria e Promozione. La mia ascesa verso la Serie A è stata graduale. Ho dovuto fare la scuola serale, qualche ora di allenamento in più e subire anche qualche richiamo“.
IL PERIODO ALLA LAZIO
Dopo il Chievo arrivò la Lazio: “Poi sono arrivato alla Lazio, dopo qualche mese in ritiro con l’Inter priva dei calciatori che erano fuori per il Mondiale. A Roma mi ritrovai in un ambiente in cui chiunque ti ferma per strada e ti chiede di fare gol. C’è una pressione incredibile“.
LAZIO CORRADI E LA CESSIONE AL VALENCIA
“Io e Fiore andammo al Valencia per l’estinzione di un debito. Io avevo un accordo con il Milan, ma andai in Spagna proprio per ringraziare una società come la Lazio che mi aveva dato la possibilità di arrivare anche in Nazionale. Dovrei avere ancora la bozza del contratto con i rossoneri“.
ADESSO CORRADI ALLENA L’ITALIA UNDER18
“Allenare i giovani è diverso. Lì devi andare a curare anche i fondamentali. Ci sono varie metodologie, io preferisco andare a correggere gli errori commessi perchè è più facile assimilare i consigli rispetto a quando spieghi qualcosa prima”.