Il 22 gennaio 1939 a Crevalcore, in prov. di Bologna, nasce Luigi Gigi Simoni.
Centrocampista cresciuto nelle giovanili della Fiorentina nel 1959 Gigi Simoni passa al Mantova dove conquista la serie A. Nel 1961 passa in prestito al Napoli in B, conquista un’altra promozione e vince la Coppa Italia. L’anno seguente torna di nuovo al Mantova e debutta nella massima serie. Nel 1964, si trasferisce al Torino. In granata rimane per tre stagioni e nel 1967 passa alla Juventus. A fine stagione accetta il trasferimento in Serie B al Brescia, con cui ottiene la promozione in Serie A. Chiude la carriera nel 1974, a 35 anni, dopo tre anni trascorsi al Genoa.
LA CARRIERA DA ALLENATORE
Una volta appesi gli scarpini al chiodo intraprende la carriera di allenatore.Potrebbe interessarti
L’ANNO ALLA LAZIO
Nella stagione 1985-86 è il Presidente Chinaglia ad affidargli la squadra laziale, appena retrocessa in B. “La Lazio per me poteva essere una grande occasione, le premesse per fare bene c’erano tutte. La squadra era buona, in organico c’erano Caso, D’Amico, Poli, Fiorini, Ielpo, Garlini invece incappammo in una stagione davvero turbolenta. Due mesi dopo l’inizio del campionato Chinaglia decise di lasciare. La società si sfaldò e la squadra iniziò ad avere delle battute d’arresto. Restammo per sette mesi senza prendere gli stipendi, per fortuna riuscimmo a tenere il gruppo unito. Fu veramente dura ma alla fine ci salvammo. La partita decisiva era Lazio-Brescia, sugli spalti c’erano 40.000 persone in festa”.