Guendouzi si presenta. In una lunga intervista ai microfoni ufficiali del club, l’ultimo arrivato in mediana racconta queste prime settimane nella Capitale.
A partire dai motivi che l’hanno spinto a scegliere la Lazio: “Prima di tutto è un grandissimo club sia in Italia che in Europa. In più, ha una grandissima storia e in passato ha vinto tanti trofei. Ma poi volevo farne parte perché è un club familiare, al cui interno posso crescere e continuare a migliorare. Mi piacerebbe tanto vincere qualcosa qui“.
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Sulla trattativa per arrivare a Roma: “Ho avuto vari incontri con la società , durante i quali ho visto un vero interesse verso di me, oltre ad un vero progetto. A spingermi a dire sì alla proposta è stato però anche il fatto di avere un bravissimo allenatore come Sarri, con cui condivido sia l’aspetto umano che la filosofia calcistica e le idee di gioco. Con lui potrò crescere e migliorare tantissimo. Ma ho anche tantissima voglia di scoprire lo stadio con i suoi fantastici tifosi“.
GUENDOUZI SI PRESENTA: “E’ COME SE FOSSI QUI DA TANTE STAGIONI”
Proprio il tecnico, ma non solo, è stato fondamentale nei suoi primi giorni a Roma: “Ha detto che mi sono subito trovato a mio agio ed è vero. Mi ha accolto benissimo, come anche le persone che lavorano nel club e la squadra. Mi spiegano tutto molto bene, come difendere, come attaccare e cosa il mister vuole da me. Mi sono allenato pochissimo, ma è come se fossi qui da diverse stagioni. Questo perchè sono spontaneo, amo capire gli altri e pormi delle domande. Alcune cose già le ho capite, ma ho ancora tanto da imparare“.
Ha sorpreso la sua esultanza dopo il gol poi annullato a Napoli: “L’avevo già fatta in passato. Quando segni in un bello stadio e con una bella atmosfera è come rompere il ghiaccio. Un pò come se l’atmosfera si riscaldasse. Ma obiettivamente non è stata nulla di che, solo un’esultanza come un’altra“.
Sui rapporti con i compagni: “Molti già li conoscevo, avendoli visti in Europa League quando giocavo col Marsiglia. Bravissimi giocatori ce ne sono tanti, non potrei nemmeno citarli tutti. Luis Alberto e Felipe Anderson in particolare contro il Napoli hanno fatto una gara eccezionale. Ma la squadra è tutta veramente bella, potrò imparare tanto al loro fianco“.
GUENDOUZI SI PRESENTA: “IMMOBILE UNA LEGGENDA”
Ma tra essi ce n’è uno che ammira particolarmente: “Provo grande rispetto per Immobile. E’ tra i grandi giocatori che sono passati qui e hanno fatto una grandissima carriera. E’ una leggenda, un giocatore emblematico, il più forte attaccante nella storia del club. Ciò per tutti i gol che ha segnato e per tutto quello che ha fatto. Penso che tutti i tifosi della Lazio, ma in generale quelli in Italia e in Europa, abbiano un grande rispetto per lui“.
Quest’anno giocherà in Champions: “Questa squadra è fatta per vincere e andare molto lontano. Poi sul campo toccherà a me dimostrare le mie qualità e so che posso riuscirci“. Sui soprannomi: “Bad boy non mi piace tantissimo, perchè quando sono in campo sono sempre sincero e onesto, ho sempre tanta voglia di vincere. A volte eccedo nei gesti e nei movimenti, ma è perchè ho tanta voglia di migliorare e di aiutare la squadra. Per questo vivo la partita intensamente. Adesso qui mi chiamano ‘Guendo’ e va bene così“.
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