Eleonora Goldoni In un’ampia intervista rilasciata a Bepi Tv, una giovane calciatrice della Lazio Women ha aperto il suo cuore, condividendo le sue esperienze dall’approdo nella squadra fino al momento presente e oltre.
Quando le è stato chiesto di descrivere la sua esperienza alla Lazio, ha sgorgato il suo affetto per il club. Ha dichiarato di considerare la Lazio come una seconda famiglia, lodando l’atmosfera armoniosa e la fiducia reciproca. La sua affiliazione con il club è così profonda da considerarlo come una casa.
Le è poi stato chiesto di rivivere il triste periodo in cui ha sofferto di una frattura composta del malleolo tibiale durante una partita il 10 dicembre con il Tavagnacco. Nonostante l’infortunio sia stato grave, la calciatrice ha ammesso che tale incidente fa parte del mestiere, e si lavora attraverso di esso. Ha parlato delle altalene emotive che lo hanno accompagnato, sottolineando come l’esperienza la abbia fortificato a livello mentale.
L’intervistata ha poi commentato la recente vittoria della sua squadra contro il Verona. Ha lodato l’organizzazione e le abilità del Verona, e come la sua squadra ha avuto successo grazie alla forza del gruppo e alla perseveranza. Ha condiviso il suo entusiasmo per i bellissimi gol di Visentin e Sofia Colombo.
L’intervista si è quindi spostata sul movimento femminile nel calcio. La calciatrice ha espresso la sua gratitudine verso le ex calciatrici e coloro che lavorano dietro le quinte, riconoscendo l’enorme impegno richiesto per ottenere risultati. Ha citato lo sviluppo positivo del movimento femminile nel corso degli anni, sottolineando il sostegno delle istituzioni, ma anche l’importanza di continuare a fare progressi.
In termini personali, la calciatrice ha discusso del suo libro “Preferisco i tacchetti”, pubblicato tre anni fa. Il libro rivela le diverse fasi della sua vita, sia personali che professionali, offrendo una visione intima delle sfide e degli ostacoli incontrati lungo il cammino.
La calciatrice ha poi parlato del ruolo della sua famiglia nella sua carriera, dalla sua infanzia fino ad oggi. Ha ricordato come abbia iniziato con la danza classica prima di passare al calcio, e come il suo ruolo come mezzala sia diventato il suo preferito.
Ha quindi condiviso un messaggio per le aspiranti calciatrici, consigliando loro di parlare a cuore aperto con i loro genitori e di seguire la propria passione, sottolineando l’importanza del sostegno familiare.
Infine, ha parlato della sua passione per la Nazionale e del suo desiderio di tornare a farne parte, nonostante i vari infortuni. Ha anche toccato l’argomento della sua laurea, spiegando come un periodo difficile della sua vita l’abbia spinta a sviluppare la sua seconda passione per lo studio dell’alimentazione.