L’ex Sindaco di Roma e fervente tifoso della Lazio, Francesco Rutelli, ha concesso una lunga ed interessante intervista a Radiosei. Tra i vari argomenti trattati vi sono la sua passione per i biancocelesti, la storia della sua famiglia, lo Scudetto del 1915 e il Flaminio.
In merito alla Lazio Rutelli dichiara: “Io sono abbonato da sempre. Sono sempre andato in motorino e ho continuato a farlo anche quando ero Sindaco di Roma, fino a quando il Prefetto non ha disposto una scorta in moto, cosa che mi imbarazzava”. E aggiunge: “Andavo allo stadio per i fatti miei, fino a quando non mi hanno messo una scorta anche lì. A quel punto ho deciso, finché ero in carica, di andare in tribuna autorità”.
Riguardo lo Scudetto del 1915, dichiara: “Mi sembrerebbe giusta l’assegnazione.Potrebbe interessarti
La passione per la Lazio per Rutelli nasce da una tradizione familiare. “Nella mia famiglia c’era una simpatia tiepida per la Lazio; mio nonno era il vero appassionato. Mi portò a vedere Lazio-Sambenedettese 3-0 nei primi anni ’60 e mi innamorai di questi colori.”
La Lazio e lo stadio Flaminio
Riguardo al Flaminio, Rutelli è molto deciso: “Non solo sono favorevole al Flaminio per la Lazio, ma sono favorevole alla demolizione e ricostruzione del Flaminio. A suo dire, il mantenimento di un rudere al centro di Roma solo per conservare un progetto ormai obsoleto è assurdo. E conclude: “Ci vuole un progetto credibile per 48/50.000 posti per demolire e ricostruire il Flaminio. E’ necessario consolidare l’accessibilità e risolvere il problema dei parcheggi”.



