Conferenza Stampa di Baroni: «Questa Sconfitta Mi BRUCIA. Ecco Cosa Dobbiamo Fare Ora»
Marco Baroni ha parlato nel post-partita di Udinese-Lazio, analizzando i dettagli del match di Udine. Le parole del tecnico hanno evidenziato vari aspetti della partita.
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La Qualità del Centrocampo della Lazio
Alla domanda sulla presunta mancanza di qualità a centrocampo, Baroni ha risposto: “Non sono d’accordo. La partita è stata troppo condizionata dai due gol subiti, che sono colpa nostra. Sul primo siamo tutti fermi, ma nonostante la bandierina, siamo stati 4 contro 1, c’era solo Lucca in area. Non è facile partire sotto come contro il Venezia. Questo è accaduto anche a inizio ripresa, con una nostra palla persa. La squadra deve essere più concreta nelle due fasi e giocare con maggiore velocità, lo possiamo fare. Oggi abbiamo fatto 48 ingressi in area contro i 13 dei nostri avversari. Questa partita ci dà noia, ci hanno aggredito nonostante fossimo preparati. Dobbiamo lavorare per migliorare, e conosco solo un metodo: lavoro, lavoro, lavoro”.
Utilizzo dei Nuovi Acquisti
Sull’uso dei nuovi arrivi, Baroni ha dichiarato:
«I ragazzi che sono arrivati, a parte Nuno che non è ancora nelle condizioni migliori per entrare, stanno lavorando. Oggi abbiamo schierato Dia, e mi è piaciuto perché ci porta mobilità e recupera molti palloni. Non è semplice inserire velocemente i nuovi arrivati, ma tutti stanno crescendo, sono convinto che presto saranno pronti per scendere in campo. La cosa principale è migliorare l’aspetto della concretezza, e la squadra lo farà».
Cuore della Squadra e Mercato
Baroni ha parlato anche del cuore della squadra e delle prossime mosse di mercato:
«La squadra è stata condizionata dagli errori e dai momenti della partita. Non avevamo il controllo del gioco, ma non c’erano stati pericoli importanti. Siamo rientrati in campo e abbiamo preso gol in transizione. Questo ha influito; siamo in Serie A, e non è facile preparare le partite. Abbiamo effettuato 30 cross e 48 ingressi in area. La squadra ha lottato, ma sicuramente poteva fare di più. Il mercato? Non voglio parlarne qui. Ne discutiamo quotidianamente con il ds e il presidente. Oggi, il fatto che la squadra sia andata così tanto al cross è un segnale. Non deve essere solo il Taty ad attaccare la palla, è una soluzione importante».
La Sconfitta e i Prossimi Passi
Infine, sull’esclusione di Rovella:
«Non è una bocciatura per Rovella, per me è fondamentale. Come lo sono Patric o Gila, che è infortunato. Ce ne sono altri. Questa sconfitta mi brucia, per i tifosi e per la squadra. Però sono sicuro che il gruppo di lavoro farà bene».
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